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Domande e risposte

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gamer07
Salve a tutti ragazzi vi chiedo scusa per la domanda banale ma non riesco a capire questo passo: traccia : $1^2 + 2^2 +3^2 + .. + n^2 = [n(n+1)+(2n+1)]/6$ ok il passo induttivo recita così : $1^2 + 2^2 +3^2 + .. + n^2 + (n+1)^2 = [(n+1)(n+2)+(2n+3)]/6$ perdonatemi ma non riesco a capire perchè questo $(2n+3) $ in particolare perchè 3??!?!??!? non dovrebbe essere $2n+2$ ?!? Mi spiegate il ragionamento che c'è dietro e qual'è la maniera giusta di ragionare quando sì fa il passo induttivo per n+1 come diventano i termini dell'uguaglianza ...

marcook1
Salve, ho fatto tutti gli esercizi su questo argomento senza problemi, ma questo non so perchè non mi riesce di capirlo. Più che altro non riesco a capire come viene calcolata la spinta S e come va rappresentata in questo esercizizo, il resto è fisica elementare. Inoltre viene fornito una distanza [a] che viene usata nei calcoli ma non viene detto che cosa sia; ovviamente il liquido in questione è acqua. Grazie in anticipo, ecco il testo con lo svolgimento che ho:
2
11 ott 2012, 00:04

smaug1
Se l'obiettivo è realizzare un riparo con quattro monoliti uguali ciascuno lungo L quale è la sporgenza massima che posso ottenere? Come faccio a dimostrare la serie armonica $x = L/2 (1 + 1/2 + 1 / (n-1))$ Io ci stavo provando sfruttando il concetto di centro di massa ma non mi viene, oppure con l'equilibrio dei momenti ma elementarmente credo di sbagliare qualcosa mi aiutate?

Martina Delfi
Trovare la somma di due vettori A e B giacenti ne piano xy e dati da A = 2,00i + 3,00j, B = 5,00i -4,00j Non mi interessa la soluzione al problema, ma voglio solo capire la i e la j cosa rappresentano. se mi aiutate, poi vorrei provare a svolgare io il problema.

George921
Buonasera ragazzi! Vorrei levarmi un dubbio su esercizio di fisica, che è più concettuale che numerico. Spero mi possiate aiutare. Allora: Ho un piano inclinato scabro e un corpo che si muove, in salita, di moto uniformemente accelerato. La domanda è: la sommatoria delle forze( che sono quindi la forza peso P, l'attrito A e una forza motrice Fm) è uguale a $m*a$ con $m$ massa del corpo??? Cioè in generale un corpo che si muove di moto uniformemente accelerato( ...

hor1
Salve a tutti. Ho una difficoltà su un esercizio di algebra tensoriale. Proviene da un compito d'esame di Geometria 4 di un paio di mesi fa; eccone il testo: Siano $ V,W $due spazi vettoriali di dimensione 2 muniti di un prodotto scalare definito positivo. Sia $ v_0 in V $ con $ ||v_0||=1 $ e sia $W' sub W$ un sottospazio di dimensione 1. Sia $ f: V to V$ definita tramite $f(v)= <v,v_0>v_0$ e e sia $g: W to W $ la proiezione ortogonale sul sottospazio di ...
3
11 ott 2012, 01:51

xXStephXx
E' possibile che una bilancia a due bracci uguali rimanga in equilibrio se si poggiano masse diverse? Per equilibrio non intendo che la sbarra rimanga parallela al suolo, può pure inclinarsi un po' ma non completamente. Secondo me no.. Se accadesse una cosa del genere i corpi dovrebbero avere lo stesso peso..

Lory_91
Salve a tutti! Provavo a svolgere il seguente esercizio di statica ma la mia soluzione differisce dal risultato proposto dal libro: Una scala, la cui massa è distribuita uniformemente lungo tutta la sua lunghezza, poggia con un'estremità sopra un piano orizzontale scabro, con coefficiente d'attrito $\mu_s$, e con l'altra contro una parete verticale scabra, con lo stesso coefficiente di attrito. Si determini l'angolo di minima inclinazione $\theta_min$ che la scala può formare ...

jellybean22
Salve a tutti, ho difficoltà con il seguente esercizio: ho due equazioni parametriche di due rette. La prima è $\{(x=-1+t),(y=3+t),(z=-t):}$ la seconda $\{(x=-s),(y=-s),(z=2+s):}$. Si osserva subito che le due rette sono parallele, e potrei definire come $\vec a$=$((i,j,-k))$ il vetttore direttore di entrambe le rette. Ma non riesco a trovare l'equazione parametrica (e vettoriale) del piano... Grazie a tutti. Avrei bisogno di altri due vettori direttori passanti per l'origine per trovare il piano, o ...

Gengis_Cohen1
Ho un problema con un passaggio del Brezis ("Analisi funzionale", pagina 102): il libro mette in evidenza che [tex]L^\infty[/tex] in generale non è riflessivo, e prende come esempio il funzionale lineare continuo [tex]\phi: L^\infty(R^N) \rightarrow R[/tex] definito come [tex]\phi(f)=f(0)[/tex] [tex]\forall f \in C_c(R^N)[/tex] e poi esteso per Hahn-Banach su [tex]L^\infty(R^N)[/tex]. Prendendo per assurdo che esista [tex]u \in L^1[/tex] tale che [tex]\phi(f)=\int uf[/tex] [tex]\forall f ...

Daddarius1
Salve. Ho una domanda: un laureato triennale in ingegneria ambito industriale che conosce il linguaggio di programmazione C dovrà addentrarsi in altri linguaggi, oppure è sufficiente saper adoperare la potenza di MATlab, il quale per poter essere utilizzato è propedeutica la programmazione in C?
2
5 ott 2012, 20:02

nadia891
Ciao , riporto il codice del mio libro poichè c'è un passaggio che non capisco. Devo vedere se dato un numero qui si ripetono le cifre o no. #include <stdio.h> #include<stdbool.h> int main (void) { bool a[10]={false}; int b; long n; printf("scrivi il numero:"); scanf("%ld",&n); while (n>0){ b=n%10; if(a[b]) /* che significa questo passaggio? io avrei scritto if (a[b]true) ...
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10 ott 2012, 17:00

ludwigZero
salve questo argomento riguarda la parte di integrali doppi: nel cambiamento di variabile da $R^2 -> R^2$ in un integrale doppio, si fa uso della matrice jacobiana tale trasformazione deve essere: 1) invertibile: l'invertibilità deve essere globale e non solo locale 2) $x(u,v)$ e $y(u,v)$ di classe $C^1$ ora, se il determinante che si indica con la notazione $(d(x,y))/d(u,v)$ se è non nulla, allora la matrice ha rango 2, gli elementi della matrice (i ...
1
11 ott 2012, 18:03

mrcervello
Salve a tutti! Avrei bisogno di un aiutino con il calcolo del rango delle matrici. Ho una matrice A= (1 -1 0; 0 h 1; 2 0 -h; 1 1 1) (con il ; ho separato le varie righe!) Devo calcolare il rango al variare di h. Mi calcolo il determinante di un minore estratto qualsiasi di ordine 2: |M2|= |1 0; 0 1| =1; siccome |M2| diverso da 0 il rango sarà compreso tra 2 e 3. Devo verificare gli orlati di ordine 3 se hanno determinante nullo o meno. |M3| = |1 -1 0; 0 h 1; 2 0 -h; 1 1 1|; quando applico ...

Studente Anonimo
Dato [tex]n[/tex] intero positivo, sia [tex]P_n[/tex] la probabilità che una matrice [tex]n \times n[/tex] a coefficienti interi abbia determinante dispari. Calcolare [tex]\lim_{n \to \infty} P_n[/tex]. PS: Riesco ad approssimare arbitrariamente bene il valore di questo limite ma non sono sicuro che ne esista (o che se ne possa calcolare) un'espressione esplicita.
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Studente Anonimo
10 ott 2012, 19:56

aris3
Ciao a tutti. potreste dirmi se il procedimento è giusto o altrimenti spiegarmi come svolgerla... f(x,y)=(e^x)*cos(y) è differenziabile nel punto(0,0)? io l'ho svolta così: ho verificato se tale funzione è continua facendo il lim(x,y)->(0,0) di e^x *cos(y) che risulta 1 dato che il limite è diverso a zero allora f(x,y) non è continua e di conseguenza neanche differenziabile. giusto? rispondete please grazie
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8 ott 2012, 16:38

jellybean22
Salve a tutti; avrei un dubbio su una dimostrazione: dati due insiemi A,B ed un'applicazione $f:A->B$ provare che $f$ è iniettiva se e soltanto se esiste un'applicazione $g:B->A$ tale che $g(f)=i_A$ con $i_A$= applicazione identica di A in A. Partendo dal presupposto che una funzione si dice iniettiva se e solo se $x_1=x_2$ allora $f(x_1)=f(x_2)$; parto da un assurdo: supponiamo che sia $x_1!=x_2$ allora $f(x_1)=f(x_2)$ e che ...

Kashaman
Provo una certa difficoltà a provare questi quesiti per induzione. Provare che $AA n in NN : 3^n>=n2^n$ Allora $P_0 : 3^0=1>=0$ è vera, suppongo vera $P_n$ e dimostro che è vera $P_(n+1)$ Ho che $3^(n+1)=3^n*3>=n2^n*3$ per ipotesi induttiva ma qui mi blocco, non riesco ad arrivare a dire che $3^(n+1)>=(n+1)2^(n+1)$ cosa sbaglio? grazie
5
8 ott 2012, 18:17

fragolina021
Sera ragazzi Volevo sapere se il rapporto tra due elementi chimici si calcola dividendo la massa che conosciamo dell'elemento con la massa atomica dell'elemento...Per esempio ho 6,65 g di idrogeno e 6 g di ossigeno, per conoscere il rapporto costante tra i due elementi divido 6,65 g di idrogeno con 6 g (6 g è la massa atomica dell'idrogeno)e 6 g di ossigeno con 16 g (16 g è la massa atomica dell'ossigeno)..si ottiene per cui un rapporto uguale a 1,1: 0,4? Grazie a chi mi risponderà

BoG3
Ciao a tutti, ho un dubbio: Il mio esercizio dice: calcola il limite: $lim_(x\to2) (x^2-4)/(x^2-4x+4)$ ... fattorizzando e semplificando ottengo $lim_(x\to2) (x+2)/(x-2) = 4/0 = +\infty$ so che un limite non esiste in $x_0$ se avvicinandomi da destra e da sinistra trovo limiti diversi, quindi nel mio caso, se il limite non esistesse in $x_0 = 2$ dovrebbe essere: $lim_(x\to2^-) (x^2-4)/(x^2-4x+4) = l_1$ $lim_(x\to2^+) (x^2-4)/(x^2-4x+4) = l_2$ con $l_1 != l_2, l_1, l_2 \in RR$. la domanda è: quando devo insospettirmi e pensare che il limite forse non esiste in un ...
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11 ott 2012, 11:03