Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia
Discussioni su argomenti di Fisica, Fisica Matematica, Astronomia e applicazioni della Fisica
Domande e risposte
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Sto risolvendo questo esercizio da esame di Fisica 2 e non avendo la soluzione mi rivolgo a voi per un riscontro.
Per trovare l'accellerazione ho ragionato in questo modo:
Abbiamo una forza elettromotrice indotta, perchè sta variando l'area di interesse, quindi:
$ Phi _(B)=Blx $
$ xi =-Bldx/(dt)= -Blv(t) $
Ci sarà una forza di lorentz nel circuito che punta verso destra (per la regola della mano dx):
$ F_L=iBl=1.6 $
Adesso dovrei proseguire con il secondo principio e ...
l'energia del pione negativo nel decadimento $ \Lambda->(\pi^-)+p $ è $ E_(\pi^-)=\frac{m_\Lambda ^2 - m_p^2+m_\pi^2}{2m_\Lambda} $ ossia 3 GeV.
so che è una formula del decadimento in 2 corpi a->b+c
$ E_b=\frac{m_a^2+m_b^2-m_c^2}{2m_a} $ e $ E_c=\frac{m_a^2-m_b^2+m_c^2}{2m_a} $ .
ma come sapere di dover prendere la 1° e non la 2°?
e perchè sostituendo le masse non ottengo 3GeV?
Salve a tutti, sto svolgendo esercizi del testo "Mazzoldi Nigro Voci" relativi agli urti. Mi sono imbattuto su diversi esercizi che necessitavano l'utilizzo della conservazione del momento angolare e pensavo di averla chiara a mente, però poi quando vado ad applicarla non mi vengono gli esercizi..
Questo è l'esercizio in questione e per la conservazione della quantità di moto io ho scritto che la sommatoria dei momenti esterni fosse = 0 quindi deltaL = 0, cioè Lfinale = ...
non riesco ad ottenere che un kaone ,di massa 494 MeV ed energia 6 MeV abbia velocità $ \beta=0.02 $ .
io faccio così:
$ \beta=\frac{p}{E} $ in cui $ E=E_{k}+m=6+494=500MeV $ e $ p=√(E^2-m^2)=√(500^2-494^2) $
cosa sbaglio?
perchè i mediatori delle interazioni $ n+p->n+p $ e $ n\bar n->p \bar p $ sono rispettivamente $ \pi^+ $ e $ \pi^0 $ ? che sia un $ \pi $ è ovvio perchè è un'interazione forte ma non capisco, sulla base dei diagrammi, come capire la carica.
pensavo che nella prima interazione fosse + perchè in entrambi i vertici abbiamo una carica +1 ma nel diagramma di dx questo ragionamento non torna perchè nel vertice in alto abbiamo carica +2 e in quello in basso 0, ...
Ciao a tutti avrei una domanda sul punto d) del seguente esercizio:
Due blocchi di massa m1 = 5 kg e m2 = 2 kg, collegati tra loro da una molla di costante elastica k = 10 N/m, sono appoggiati su un piano inclinato (θ = 10°). Il piano è scabro nella parte superiore, dove si trova m1, con coefficiente di attrito statico μs = 0.3, ed è liscio nella parte inferiore dove si trova m2. Nell’istante iniziale m1 è in quiete, m2 ha la velocità v0 = 0.5 m/s, la molla ha la sua lunghezza di riposo. ...
Salve, a lezione quando abbiamo trattao le onde elettromagnetiche nei metalli abbiamo scritto le equazoni di maxwell che includono "mu" la cosrante dielettrica relativa. La mia domanda e': che cosa rappresenta qualla costante dielettrica relativa in un conduttore? Io sapevo che nei conduttori non ha senso introdurre una costante dielettrica relativa perche' schermano il campo elettrico esterno..., come souzione ho pensato a 2 possibili risposte:
1) in natura non eisstono conduttori perfetti, ...
Buongiorno a tutti, chiedo aiuto per questo problema di fisica.
Ecco intanto il testo dell'esercizio: un blocco di massa $m$ scende lungo una parete verticale di massa $M$ che avanza con accelerazione costante in modulo pari ad $a$, con direzione come in figura. Noto il valore $\mu _d$ del coefficiente di attrito dinamico tra blocco e parete, determinare:
1) l'accelerazione $a$ della parete affinché il blocco ...
Un ragazzo trascina a velocità costante la sua slitta del peso di 60 N su una salita coperta
di neve con pendenza 15°. Egli esercita una forza di 25.0 N su una corda legata alla slitta. Se
la corda è inclinata di 35.0° rispetto all'orizzontale, determinare il coefficiente di attrito
dinamico tra la slitta e la neve.
In cima alla salita il ragazzo sale sulla slitta e scivola lungo il pendio. Calcolare l'accelerazione nella discesa.
soluzioni:
[μK = 0.16; a = 1.02 m/s2
Chiedo gentilmente se ...
Una spira quadrata di restenza $R$, massa $m$ e lato $L$ ha inizialmente una velocità $v_0$ ed è diretta lungo l'asse $x$.
Ad un istante $t = 0$ essa entra in una regione dove è presente una campo magnetico $B$ non uniforme uscente dal piano xy; la cui legge è $B(x)= \alphax$.
Si calcolino la forza $F(x)$, la velocità $v(x)$ (si espliciti il caso $v(x=L)$), la carica ...
Ciao , ho questo quesito di teoria:
Due cariche a e b poste ad una certa distanza sono uguali. Nel punto medio del segmento AB pongo Prima un Protone, poi un elettrone ed infine un neutrone.
Cosa succede nei tre casi?
Come posso procedere? Ho pensato di calcolare le varie forze di Coulomb sostituendo man mano le cariche richieste e prendendo come carica a=b un valore a caso.
Essendo un test di verifica veloce mi sembra un po' contorto come ragionamento il mio...
Le opzioni sono
Protone e ...
Ciao, per favore vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai è valida questa affermazione:
Un filo di rame e uno di ferro hanno stessa lunghezza e possono avere stessa resistenza solo se la sezione del Ferro è maggiore di quella del rame
Grazie
Per risolvere questo problema sto avendo delle difficoltà.
Iniziando dalla prima parte...penso di dover calcolare il campo magnetico creato dal solenoide di lato a tramite la legge di ampere, ma non mi è chiaro come scegliere la linea amperianza. È un solenoide ideale, giusto? La lunghezza è infinita ma non è specificato che se è ideale o meno. Nel caso in cui fosse ideale, il campo all'esterno sarebbe nullo, giusto?
Un treno veloce affronta una curva in un piano orizzontale su un arco di raggio 470 m a velocità scalare costante. La forza applicata dal vagone su un viaggiatore di massa 51 kg ha componente verticale di 500 N e orizzontale di 210 N.
- Qual è il modulo della forza netta (somma di tutte le forze) agente sul viaggiatore?
- Qual è la velocità del treno?
Cominciamo come al solito dalle premesse.
La forza applicata dal vagone su un viaggiatore di massa 51 kg ha componente verticale di 500 N (la ...
Ciao, non riesco a capire come risolvere il secondo punto del seguente problema
Una bombola contiene n moli di un gas ideale monoatomico a pressione p0 e volume V0.
La bombola è collegata, tramite una valvola inizialmente chiusa, ad un cilindro vuoto munito di pistone scorrevole in orizzontale senza attrito e in equilibrio con l’aria esterna alla pressione atmosferica pa.
La valvola viene aperta rapidamente ed il gas raggiunge un nuovo stato di equilibrio.
Considerando il sistema adiabatico e ...
Abbiamo una sfera piena con carica Q1 distribuita secondo $ rho=alphar $. Conosco $ R=2 cm $ e $ alpha=10^-5 $.
Il primo quesito chiedeva di calcolare il campo elettrostatico generato dalla sfera nei du punti A e B. Il primo dista 1 cm dal centro della sfera, mentre il secondo dista 20 cm.
Il secondo quesito chiedeva di calcolare la differenza di potenziale tra questi due punti.
Terzo quesito "Una carica elettrica puntiforme q=10^-6 C di massa m=10g parte da distanza infinita ...
Sto risolvendo questo problema da esame di Fisica 2 e vi chiedo un riscontro sui metodi che sto utilizzando.
Per la prima parte del problema, ovvero quando il circuito si trova a regime:
Carica sulle armature del condensatore
$ Q=CV=CV_{R_2}<br />
$
$ i=f/(r+R_{2})=10/5=2A $
$ VR2=i_{R_2}=8V $
$ Q=CV_{R_2}=2,64*10^-7C $
La potenza erogata dal generatore è: $ W=iV=20W $
Questa prima parte del problema è corretta?
Testo dell'esercizio
Narciso guarda il suo riflesso a una distanza di 10 cm da una sfera di cristallo e la sua immagine si forma a una distanza di 5 cm. Qual è il potere diottrico della lente?
A. 2 cm
B. 300 mm
C. 1 m
D. 0.3 cm
E. 0.5
Nessuno di questi risultati mi torna. I miei calcoli sono stati
$1/f$ = $1/10 + 1/-5$
$1/f$ = - 0.1 cm
Salve,
ho un dubbio (forse stupido) sulla forma del Laplaciano in coordinate sferiche.
In particolare l'ho incontrato durante il corso di Complementi di Elettromagnetismo ed è applicato alla funzione di Green G.
Inizialmento l'abbiamo introdotto come:
$ Delta = 1/R^2partial/(partialR)(R^2partial/(partialR))+1/R^2Lambda $
e fin qui ci somo, anche perchè per come la utilizziamo ci interessa solo la parte dipendente da R.
Ora arriva la parte che non capisco: il laplaciano applicato a G(R) lo scriviamo come
$ 1/R^2partial^2 /(partialR^2)(RG(R)) $
cosa cambia nella ...