Analisi matematica di base

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One2
Data $f(x,y)=(x^2+4y^2;x^2-4y^2)$ Devo calcolare la controimmagine$f^-1(1;-1)$ Dopo aver svolto i calcoli mi ritrovo $y^2=1/4$ Vorrei sapere se è corretto allora scrivere che $y=\pm 1/2$ ed $x=\pm1$ Inoltre nel caso in cui $f^-1(1;3)$ ottengo $y=(1/2)i$ è accettabile come risultato sapendo che la funzione è $R^2->R^2$?
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27 feb 2010, 16:52

cherry8490
ciao ragazzi io ho un dubbio ho il numero complesso z=$sqrt(3)+i$ secondo i miei calcoli l'angolo teta dovrebbe fare 60 gradi, ma non capisco perchè gli appunti riportino 30 gradi. cioè riguardando per bene a casa e seguendo il metodo non mi torna. mi potreste dare una mano? grazie
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28 feb 2010, 20:23

baldo891
ciao a tutti studiando meccanica analitica mi sono imbattuto nel calcolo delle variazioni, qui sotto riporto un frammento del mio libro di testo che non ho capito (premetto che le mie conoscenze di matematica si fermano ad analisi 2) si dice che un integrale di linea è stazionario lungo un certo percorso, se su di esso assume a meno di infinitesimi di ordine superiore al primo lo stesso valore corrispondente ai percorsi che differiscono da quello in esame per uno spostamento infinitesimo. ...
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28 feb 2010, 15:14

_overflow_1
ciao a tutti!!! sto facendo questo esercizio: $lim_(x->0)(x^3/(x-sinx))$ calcolandolo con de L'hopital diventa banale, infatti il risultato è 6, ma se volessi calcolarlo senza usare il teorema? come dovrei procedere? vi ringrazio anticipatamente...
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28 feb 2010, 22:50

Maturando
Salve forum, stavo cercando una semplice dimostrazione per la divergenza della serie aromonica. Sul mio libro c'è quella che tira in ballo gli integrali definiti e mi risulta abbastanza pesante. Ho trovato questa, che sembrerebbe una manna dal cielo, se solo avessi capito il perché sia vera E'questa: "Supponiamo che la serie armonica converga, e sia S la sua somma. Si ha allora evidentemente: S = P + D, avendo indicato con P e D rispettivamente le somme delle serie dei termini pari e di ...
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28 feb 2010, 11:42

Fabbro1
Salve a tutti e grazie a coloro che risponderanno... In classe ci è stata proposta una dimostrazione del teorema delle funzioni implicite che utilizzava il teorema di esistenza degli zeri per le funzioni continue per ricavare l'esistenza di una funzione definita implicitamente da F(x,y)=0. Tuttavia è possibile dimostrare il teorema anche attraverso il principio di contrazione. Anzi credo che questo sia l' unico modo per dimostrare il teorema nel caso di funzioni che dipendano da più di due ...
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26 feb 2010, 17:15

indovina
$y=(x^2)/(1+x^2)$ Dominio: per ogni $x$ appartenente ad $RR$ Segno di $f$: $(x^2)/(1+x^2)>0$ $x^2>0$ (maggiore uguale a $0$) per ogni $x$ appartenente ad $RR$ $1+x^2>0$ per ogni $x$ appartenente ad $RR$ Limiti-asintoti: $x->+oo$ $f(x)=1$ $x->-oo$ $f(x)=1$ Derivata prima: $y'=(2x(1+x^2)-2x^3)/(1+x^2)^2=(2x^3)/(1+x^2)^2$ Punti ...
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28 feb 2010, 15:56

Maturando
Ciao gente, ho dei problemi nel capire la dimostrazione di questo teorema. Allora, l'enunciato dice che se una funzione è continua in un intervallo chiuso [a,b] e f(a)*f(b) è minore di zero, ci sarà di certo un valore di ascissa in cui la funzione assumerà valore zero. L'enunciato è intuitivo: se il prodotto tra f(a) ed f(b) è
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26 feb 2010, 12:01

billytalentitalianfan
Dovrei studiare una funzione $f(x)$ così definita: $x^2+2x AAx>0$ $|x*arctan(7x)| AAx<=0$ Come devo comportarmi nel caso $x<=0$? Posso semplicemente considerarla come $-x*arctan(7x)$ ?
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26 feb 2010, 21:12

Amartya
Ciao a tutti, dovrei risolvere una successione trigonometrica di cui conosco già la soluzione ma mi sfugge la logica di un passaggio spero nel vostro aiuto. Trattasi del seguente limite: $\lim_{n \to \infty}(n/2)*(sin $2*$\pi$/n$)$ che diventa $\lim_{n \to \infty}(\pi)*(sin $($2*\pi/n$)/($2*\pi/n$) Non capisco come si arrivi al $\pi$ che moltiplica...... Potreste darmi un aiuto a capire meglio, magari evidenziando i passaggi. Grazie Emanuele
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28 feb 2010, 18:14

JfnjJ
Avrei un quesito da sotttoporvi : data una norma in un insieme A, dimostrare che l insieme S1(0) è convesso dove con S1(0) si intende l insieme degli x appartententi ad A tali che x - 0 < 1. Per chiarimenti sul testo o proposte di soluzione scrivetemi al mio indirizzo e-mail o in PM. grazie mille !! [mod="gugo82"]@ JfnjJ: Ho eliminato l'indirizzo di posta in chiaro per un paio di motivi: 1) se uno posta un problema su un forum pubblico, dovrebbe aspettarsi una risposta ...
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26 feb 2010, 20:50

_overflow_1
ciao a tutti!!! non riesco a capire una cosa, allora: ho capito tutto il ragionamento che si fa per arrivare alla conclusione che $lim_(x->0)(sinx/x)" "=" "1$ e che in generale $lim_(f(x)->0)(sinf(x)/f(x))" "=" "1$ ora però facendo un esercizio sono arrivato a questo punto $lim_(x->0)(sin^2(2x))/(2x^2)$ io ho pensato subito che il risultato fosse $1$, alla luce dei risultati che ho scritto sopra, invece ho verificato essere $2$, mi potreste spiegare il perché?
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27 feb 2010, 19:55

giuggiolo1
Ciao a tutti! Il teorema di Fermat afferma che: dato $x_0 in RR^n$ minimo o massimo locale di $f:RR^n -> RR^m$ sia $f$ derivabile in $x_0$ allora $nabla f(x_0)=0$ Potreste spiegarmi il perchè? qual'è la dimostrazione? Io la conosco ad una variabile, ma non riesco a più variabili a trovare la dimostrazione. Grazie Giuggiolo
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27 feb 2010, 14:50

Alessia...115
Salve! Ho due insieme e devo verificare che sono limitati e trovare estremo sup, inf., eventualmente min. e max. Gli insiemi sono: $A=((n-1)/n : n\inN)$ $B=((2n)/(n^2+1) : n\inZ)$ Il libro mi fornisce anche i risultati, ovvero per A $0<=x<=1$ e B $-1<=x<=1$ Da qui devo partire per trovare estremo sup., inf., min., max. Per A, $minA="inf"A=0$; $"sup"A=1$ e il max non c'è. Per B, $minA= "inf"A=-1$; $maxA="sup"A=1$. Volevo sapere se è giusto ciò che ho fatto. ...
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27 feb 2010, 15:16

paranoid android
ciao a tutti avrei un dubbio e spero che possiate un pò chiarirmi le idee.... calcolare l'integrale doppio della funzione f(x,y)=xe^y esteso al dominio A racchiuso dalle curve y=x^2 e y=6-x facendo il grafico ho potuto constatare che è normale rispetto ad x... quindi gli estremi dell'integrale esterno saranno le due equazioni mentre per quello interno, e qui il mio, dubbio devo mettere a sistema le due rette e trovare due punti (ho calcolato 3 , -2). quindi sono questi gli estremi ...
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27 feb 2010, 17:15

tommyr22-votailprof
ciao a tutti.Ho un problema nello studio di una successione definita per ricorrenza,più che altro non riesco bene a risolverle quando il termine $a_(n+1)$ è una funzione integrale. Normalmente in una successione studio i $punti fissi$ e la $positività$ della funzione $\phi(t)=f(t)-t$ Per quanto riguarda questa successione: $\{(a_1=1/2),(a_(n+1)=\int_{0}^{a_n^2} sqrt(cost)dt ):}$ la soluzione procede in questo modo,ovvero si calcola la ...
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24 feb 2010, 14:08

Hunho
salve a tutti, ho dei dubbi riguardo la classificazione dei punti di non derivabilita'. ad esempio, la funzione $y=1/|1-x|^3-8$ in x=1 presenta un punto di non derivabilita', ma di che tipo? io credo sia cuspide perche' calcolando le derivate (sia con 1-x che x-1 al denominatore) e ponendo $x->1$ mi trovo con infiniti di segni discordi, qualcuno puo' confermare o smentire? in caso di punto angolo avrei dovuto ottenere 2 limiti finiti ed in caso di tangente verticale 2 ...
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28 feb 2010, 09:29

indovina
Stavo facendo un esercizio di fisica e mi son trovato di fronte a questa equazione, da risolvere in $z$ $z^2-a^2+10=0$ $delta=b^2-4ac=-4(-a^2+10)=4(a^2-10)$ $z_1=2(sqrt(a^2-10))/2=sqrt(a^2-10)$ $z_2=-2(sqrt(a^2-10))/2=-sqrt(a^2-10)$ ora dovrei discutere al variare di $a$. cioè dovrei percaso porre $a^2-10=0$ $a^2-10<0$ $a^2-10>0$? e poi controllare le soluzioni, ma non ricordo come vederle. suggerimenti?
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27 feb 2010, 16:55

skorpion89-votailprof
Salve ragazzi, ho un problema con questa successione definita per ricorrenza: $\{(a_1=\lambda),(a_(n+1) = a_n(2-a_n)):}$ il testo mi dice che la successione diverge a $-infty$ per $\lambda<0$ e $\lambda>2$, la sucessione converge a 0 per $\lambda=0,2$ e che la successione converge ad 1 per $0<\lambda<2$ non ho capito che procedimento usa. Cioè se studio $phi(t)$ mi ricavo come punti fissi $t=0$ e $t=1$, perchè il testo studia $f(t)$? grazie ...
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27 feb 2010, 11:50

Spaghetto1
Come da titolo, in una serie, in quale caso è necessario studiare l'assoluta convergenza??? Nel caso in cui il parametro x può assumere valore nel campo dei reali bisogna studiare l'assoluta convergenza, però in certi casi non serve ad esempio quando la $x$ è compresa nel valore assoluto oppure nel caso in cui si ha $x^(2n)$, perchè so certamente che la $x$ è >0... giusto???
15
24 feb 2010, 12:44