Ingegneria
Discussioni su tematiche di ingegneria che non trovano collocazione specifica negli altri forum
Domande e risposte
Ordina per
In evidenza

Ciao a tutti, scrivo qui sperando in un aiuto da parte vostra perchè mi sto veramente picchiando.
Dunque io ho una cosa di questo tipo
[size=150][tex]Z_{IN}=\frac{Z_Lcos(x)+iZ_0sen(x)}{Z_0cos(x)+iZ_Lsen(x)}[/tex][/size]
come faccio per trovare "velocemente" x? Cioè esiste una formula inversa da calcolare rapidamente? Dato che devo farlo per vari Zin[size=18]

Come da titolo, ho un dubbio riguardo l'uso della scala logaritmica. Il mio professore di automatica mi ha assegnato la realizzazione di uno script (in matlab) per verificare la stabilità di un sistema sostituendo a un parametro 1000 valori,raccomandandomi di utilizzare lo spazio logaritmico (logspace in matlab) per adempiere allo scopo. Perchè è consigliabile l'uso dello spaziologaritmico a quello lineare?
Salve a tutti....mi chiamo luigi e sono un ingegnere biomedico.....spero possiate essermi utile...è la mia ultima speranza......ho il seguente problema: a partire da un generico segnale ( diciamo sinusoide piu rumore) devo isolare uno specifico tratto e vedere che frequenza ha....vorrei scrivere il tutto con matlab...ho provato con la fft ma non ho ottenuto risultati buoni...la wavelet non so scriverla in matlab...in pratica vorrei che il matlab mi dicesse se quel tratto di segnale ha una ...

Salve, non riesco a capire come si effettua l'analisi di un circuito con la presenza di un bjt come in figura:
pensavo che l'approccio fosse molto simile a quanto visto per elettrotecnica eppure non è così. Studiando sul libro Dante Del Corso mi trovo che si ricava queste due relazioni:
$I_C = I_E = (V_B - V_(BE)) / R_E $
$V_BE = V_BB = (V_(C C)*R_2) / (R_1 + R_2) $
per la prima relazione penso abbia utilizzato la legge di Ohm $ I = V/R$
ma non riesco a capire chi è quella $V_BE$ per ...
Salve,
analizzando la questione relativa al centro di taglio di una sezione generica di un solido di De Saint Venant mi chiedevo come è possibile fisicamente che applicando uno sforzo di taglio a una sezione in un punto diverso dal centro di taglio(anche il baricentro stesso) si genera un momento torcente...se c'è un taglio sono sicuro che avrò anche un momento flettente ma non riesco a spiegarmi, ripeto, anche da un punto di vista pratico, come si possa generare un momento torcente.
Grazie ...

Ciao ragazzi spero di non essere nella sezione sbagliata,volevo porvi una domanda. non riesco a capire perchè data un'onda elettromagnetica ,immaginiamo essa sia una soluzionedell'eq di d'alembert Asin(kx-wt) soluzione progressiva...perchè per calcolare la velocità di fase di quest'onda devo porre che l'argomento del seno sia costante,quale argomento di analisi sto dimenticando...potreste darmi qualke indicazione nella maniera più elementare possibile...?

Ciao ragazzi,
Sono un nuovo utente e stavo cercando di individuare tutti i fusi orari e gli archi di validità del DST (ora legale). Stavo pensando di usare come punto di riferimento questo sito:
http://www.worldtimezone.com/
ed ho incominciato con le città europee:
http://www.worldtimezone.com/time/wtzst ... &forma=12h
dato che in Europa l'ora legale incomincia l'ultima domenica di marzo all'ora 1:00 solare di greenwich e termina alle ore 2:00 legale della stessa città pensavo di calcolare tutti gli altri dst di quelle città sommando ...
salve ho intrapreso lo studio di analisi matematica 3 e mi è capitato di fare la trasformata di laplace di questa funzione (t-[t])^2 u(t) dove [t] è la funzione parte intera di t. Sapreste darmi una mano su come svolgere questo esercizio?
Salve come faccio a capire se la funzione t*sen^2t definisce una distribuzione temperata?

Parlando di equazioni alle differenze come formulazione discreta di equazioni differenziali ordinarie, ho il seguente quesito da porre:
Consideriamo la ODE generica: [tex]F(t, x(t), x^{'}(t), ..., x^{(n)}(t))=0[/tex], con [tex]x: \mathbb{R}\to\mathbb{R}[/tex] continua e derivabile n volte.
Siamo interessati a conoscere la soluzione [tex]x(t)[/tex] soltanto in un sottoinsieme del dominio, ovvero soltanto per determinati valori di t; tipicamente i punti in cui si desidera conoscere ...

Problema di nomenclatura:
Si definisce 'Modello nello Spazio di stato' di un sistema dinamico:
[tex]\left\{\begin{array}{l}\dot{x}(t) = f(t, x(t), u(t))\\y(t) = g(t, x(t), u(t))\end{array}[/tex], generica rappresentazione implicita di un sistema a stato vettore,
oppure:
[tex]\left\{\begin{array}{l}\dot{x}(t) = A(t)x(t)+B(t)u(t)\\y(t) = C(t)x(t)+D(t)u(t)\end{array}[/tex], rappresentazione implicita di un sistema a stato vettore lineare?
ps: [tex]x[/tex] vettore di stato, ...

Sul libro 'Teoria dei sistemi' di Balestrino - Celentano (pagina 22-23) si legge che
[tex]\mathcal{T}[/tex], "insieme dei tempi" di un sistema dinamico, è "un sottoinsieme ordinato di [tex]\mathbb{R}[/tex]";
inoltre (pagina 32) si definisce un sistema discreto come "un sistema per cui l'insieme dei tempi [tex]\mathcal{T}[/tex] è un insieme discreto, generalmente coincidente con l'insieme dei numeri interi relativi [tex]\mathbb{Z}[/tex]".
Mi chiedo:
- Per "ordinato" si intende un ...

Ciao a tutti,
ho un dubbio riguardo la differenza dei suddetti tipi di potenza.
Per quanto ne ho potuto capire, si parla di potenza Apparente come la potenza che un bipolo assorbe visto dall'esterno, anche se in realtà questo potrebbe utilizzarne una parte (potenza attiva) e accumularne un'altra (potenza reattiva).
La somma dei fasori di potenza reattiva e potenza attiva dovrebbero corrispondere dunque alla potenza apparente e nel caso di un bipolo non capacitivo\induttivo (o di un semplice ...

Sono pronto a scommettere che la parte complessa del luogo delle radici di una fdt del tipo
[tex]$G(s)=K\frac{(1+sz)}{(1+s\tau_1)(1+s\tau_2)}$[/tex]
con i poli negativi e lo zero positivo sia un cerchio, ma sono sommerso dai conti e non è facile provarlo (e trovarne di conseguenza centro e raggio). Qualcuno sa se qualche buonanima di ingegnere nel passato abbia già fatto questi conti?

Ciao a tutti, vi scrivo perche ho alcuni dubbi su elettrotecnina. Infatti faccio ancora confusione tra conv. generatori e conv. utilizzatori,spiegandomi meglio,non riesco a capire ad esempio come devo mettere i segni su di un bipolo (sfalsandomi quindi il risultato di tellegen e/o boucherot). sappiamo che la conv.utililzz. la corrente entra dal +,quindi la mia potenza sarà
$P=V*I$ else (in generatori) avremo $P=-V*I$ . Nel primo caso parlaimo di assorbita nel secondo di ...

ciao ragazzi,volevo un vostro parere, non ho ben capito qual 'è la definizione corretta di prodotto di convoluzione: cioè la definizione corretta è la seguente x(t)*y(t)=int(-inf,+inf)x(t)y(t-tau) oppure x(tau)*y(tau)=int(-inf,+inf)x(t)y(t-tau).. dove * è il simbolo di convoluzione?Secondo voi le due definzioni sono equivalenti? e se si perkè? grazie mille
Ciao a tutti; ho un grosso dubbio; non riesco a capire come si faccia a tracciare il diagramma di nyquist; nel caso in cui abbia poli nell'origine; io per tracciare il diagramma in generale procedo; così:
1)Come prima cosa; considero la funzione di trasferimento ad anello aperto; poi razionalizzo; dividendo parte reale da parte immaginaria.
2)Assegno vari valori ad $\omega$; però quando ho un polo nell'origine; la parte immaginaria mi tende a $+\infty$.
Chi mi spiega come si ...
Ciao a tutti raga;apro questo topic; per chiarire i miei dubbi; sul tracciare i diagrammi di nyquist di fdt con poli e/o zeri nell'origine; senza utilizzare il diagramma di bode.Potreste aiutarmi;a capire come:
1)Trovare asintoti
2)Capire andamento della fdt a basse frequanze e ad alte frequanze; cioè capire come parte il grafico.
3)Come avviene la chiusura tra $0^-$ e $0^+$.

salve a tutti,ho un dubbio riguardo il calcolo della potenza di un segnale.
allora la potenza si trova come$lim_{T \to \infty}1/Tint_{-T/2}^{T/2} |s(t)|^2 dx$.
se avessi $s(t)=3+ cos(2*pi*t +pi/3)$ invece di fare l'integrale so che la potenza del primo addendo è 9 quella del secondo è 1/2 quindi va bene dire che la potenza di s(t) è $19/2$?

salve a tutti ho un problema sulla serie di Fourier.Allora io so che i coefficienti della serie di Fourier di un segnale $s(t)=Acos(2*pi*t/T)$ sono tutti nulli tranne che per $n=1,-1$ dove valgono $A/2$.
se il segnale fosse $S(t)=Acos(2*pi*t/T + fi)$ come cambiano i coefficienti?
Usando la trasformata continua di Fourier potrei dire che in frequenza ho i contributi di $f=1/T e f=-1/T$ che hanno entrambi modulo $A/2$ e fase rispettivamente $fi e -fi$.
Se però ...