Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia
Discussioni su argomenti di Fisica, Fisica Matematica, Astronomia e applicazioni della Fisica
Domande e risposte
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Vorrei gentilmente chiedere una mano per la risoluzione di questo tipo di esercizi perché è la seconda volta hce finisco in integrali lunghi e vorrei capire se vi fosse strada più breve. Forse percorro una via troppo lunga.
Ho preso la sfera con asse x verso destra e centrata in O, essendo simmetria planare (filo) ho preso un sistema di riferimento xy.
Ho chiamato d/2 la parte di filo con y positive e -d/2 quello con lunghezza nelle y negative.
Sapendo per Gauss che ...
Inizio la rassegna di esercizi che non mi riescono, affranto.
Vorrei porre all'attenzione il seguente:
In una regione di spazio sul piano xy, in prossimita' dell'origine degli assi, il potenziale elettrico varia in funzione della posizione x come: $V (x) = a + bx + cx^2$ (1) dove $a = 3000 V, b = 3000 V/m, c = 1500 V/m^2$. L'asta che congiunge i punti AB in figura e' lunga $L = 2 m$ e porta ai suoi estremi due cariche di segno opposto e di modulo $|q| = 1μC$. Il punto medio dell'asta, P, e' vincolato ...
Salve, gentilmente qualcuno mi potrebbe dire come il moto del fascio luminoso normale al moto dell'apparato, verrebbe percepito dall'osservatore solidale all'etere? Si afferma che il percorso è obliquo nel senso della velocità del sistema, ma io avrei questo dubbio: come vedrebbe ciò l'osservatore immobile? Spero di essere stato chiaro.
Dopo un lungo esercizio non riesco andare oltre tale punto, non riesco a risolvere il seguente integrale semplice, ho provato con wolfram e viene corretto.
Nell'ultimo sviluppo mi trovo con:
$(\lambday)/(4pi\epsilon_0)\int_0^L1/(x^2+y^2)^(3/2) dx$
Ho provato con delle sostituzioni ma mi ritrovo sempre con un x di troppo, non capisco quale sia il metodo efficace
Sto fronteggiando questo esercizio proposto dal docente (sul sito) di esercitazione della mia università.
Purtroppo non ho soluzioni quindi vorrei avere un vostro parere, soprattutto perché ho intuito come farlo (spero), ma non capisco come scrivere la funzione scalare potenziale.
Vediamo nel dettaglio:
L'enunciato del teorema di Earnshaw è il seguente:
Un potenziale elettrostatico V (x; y; z), che soddisfa l'equazione di Laplace ($\nabla^2V = 0$),
non ha ne minimi ne massimi locali, ma ...
Un disco di massa m1 ruota con velocità angolare $ omega $ in un piano orizzontale intorno ad un asse passante per il centro. Da un'altezza h viene lasciato cadere un punto materiale di massa m2 che urta il disco ad una distanza d
Salve a tutti, nonostante abbia trovato interesse per la biomeccanica, non riesco a ignorare i passaggi che portano alla formula del momento flettente.
Come risolvereste con i passaggi (che non riesco a fare perché non riesco a interpretare il dA a livello di calcoli) di questo integrale?:
$ M_f=E/Rint_A y^2 dA $ (soluzione $ E/R*pi*r^4/4 $)
P.S. E/R è una costante (per il calcolo integrale credo basti questo sapere).
L'immagine seguente esplica l'ipotesi di riferimento (per asse neutro ...
E' da circa 3/4 d'ora che sbatto la testa su questo esercizio:
In realtà il primo risultato l'ho ottenuto corretto procedendo così: ho immaginato una sfera piena e sottratto i valori (per principio di sovrapposizione) della sfera cava come se fosse una sfera di carica negativa.
Il problema è che non comprendo come giungere al risultato 2 e 3.
Mi sembra che è come se il testo scrivesse
$E(r)4pi(x-R/2)^2=(\rho4/3pi(R/2)^3)/\epsilon_0$ per il contributo della sfera piccola da sottrarre a quella piena.
Ma ...
Ho risolto tutti i punti di questo problema tranne l'ultimo. Mi trovo con il calcolo dell'energia cinetica totale ma non capisco perché l'energia cinetica rispetto al sistema del CM dovrebbe essere diversa da 0.
La soluzione del libro utilizza il teorema di Konig in questo modo:
$ E'_k =E_k-E_(k,CM) = 1/2(m_1+m_2+m_3)v_(CM)^2=63,4 J $
con E'k = energia cinetica rispetto al sistema del CM e EkCM = energia cinetica del CM.
Perché si trova così?
In un telaietto metallico di massa m=50g, parzialmente immerso in un campo magnetico, circola una corrente i=32A. Il telaietto ha i lati CD (in basso orizzontale) =3,4cm, AD (verticale a sx) =5,2cm ed è appeso a una molla di costante k=15N/m. a)Qual è il verso della corrente necessario a generare una forza magnetica verso il basso e il collegamento al generatore ai punti A (in alto a sx) e B (in alto a dx) per far scorrere la corrente nel verso da te desiderato? b)Sapendo che la molla ha subito ...
Ciao ragazzi,
sfogliando le pagine del forummi sono imbattuto in un esercizio che mi ha attirato l'attenzione dato che sto studiando questa parte della fisica.
In particolare mi riferisco al problema posto dall'utente al link: viewtopic.php?f=19&t=194393
"sgrisolo":
Si consideri una densità di carica $\rho = \rho_0(a - br)$ distribuita all'interno di una superficie cilindrica indefnita, dove ϱ0; a; b sono delle costanti. Determinare l'espressione del campo elettrostatico in funzione della ...
Ciao, ho un problema nel rispondere alla domanda b).
Si ha una distribuzione di carica elettrostatica a simmetria cilindrica descritta da $AA$r da r(r)=A/r,
dove r è la generica distanza dall’asse di simmetria (asse z), ed A è una costante positiva assegnata.
a) Determinare il campo elettrostatico generato dalla distribuzione.
b) Esistono discontinuità, massimi, o punti di singolarità del campo elettrico? Se sì, a quale r?
Per quanto riguarda la risposta alla domanda a) ho ...
Salve ragazzi; scrivo qui la traccia di un esercizio.
Sia dato un vettore V(x,u,z)=F(x,y,z)êx(versore asse x). Quali condizioni deve soddisfare F(x,y,z) affincheV(x,y,z) sia irrotazionale?
La condizione affinché sia irrotazionale e che il rotore di v sia zero, giusto? Ma come faccio a fare condizioni a F?
Salve.
Ecco il mio dubbio.
In una trasformazione isocora irreversibile (riscaldamento, ad esempio) di un sistema chiuso, a composizione costante (ad esempio, monocomponente e monofasico) tra 2 stati definiti:
$A = ( T_1 ,V_1 )$
$D = (T_2 ,V_1 )$
realizzata mettendo lo stesso in contatto con un'unica sorgente a T2,
la prima legge per un tratto elementare di trasformazione mi dice:
$dU = dq_(irrev)$
ma in tal caso non posso porre dU uguale al differenziale di una funzione di ...
Salve a tutti.
Ho bisogno di un confronto per verificare la correttezza di alcune riflessioni.
Ho letto in diversi testi e dispense che l'equazione fondamentale della termodinamica, riferita ad un sistema chiuso a composizione costante, si applica col segno di uguaglianza a trasformazioni sia reversibili che irreversibili.
In altri, ho letto che deve essere utilizzato il segno < per trasformazioni irreversibili ed = per le reversibili.
Io interpreto questa discrepanza nel seguente modo, e ...
Dato il seguente circuito:
X è un induttore di induttanza L=100mH. Il circuito è in condizioni stazionarie e devo calcolare la corrente $i'$ nel resistore R' e la differenza di potenziale $V_B$ - $V_A$
R=1 k$ Omega $
R'=R/2
$epsilon_1$ = 6V
$epsilon_2$ = $2epsilon_1$
Ho semplificato il circuito mettendo in serie le resistenze:
R + R = 2R
Req = 2R // 2R = R
dopo ho applicato la Leggi di Kirchhoff e ricavato ...
Ciao,
vorrei avere un riscontro per capire se ho effettivamente compreso il concetto di conduttore collegato a terra.
Immaginiamo di avere un conduttore collegato a terra e di avvicinare ad esso una carica elettrica, supposta positiva, $q$. Intanto cosa dovrebbe succedere se il conduttore non fosse collegato a terra? Semplice: la carica $q$ indurrà una ridistribuzione delle cariche all'interno del conduttore in modo da avere un accumulo di carica negativa di ...
Salve. Ecco il mio dubbio.
Supponiamo che io abbia un gas ideale racchiuso in un contenitore adiabatico, inizialmemte in equilibrio meccanico con l'ambiente.
Comprimo il gas adiabaticamente e IRREVERSIBILMENTE (ad esempio, mettendo un peso sul pistone), e questo passa da uno stato 1 ad uno stato 2 (nel piano PV di Clapeyron, quest'ultimo è rappresentato da un punto più a sinistra e più in alto rispetto al primo, perchè ho realizzato appunto una compressione).
ORA, dallo stato 2, nulla mi ...
Buonasera ragazzi, ho bisogno di un chiarimento, una delucidazione...
Non ricordo moltissimo di analisi, e soprattutto non mi torna un passaggio di un esercizio che più che fisico, mi sembra matematico...
Perchè se considero nell' esercizio che segue un anellino di sfera infinitesimo la superficie dS inifnitesima di questo anello vale 2 Pi R^2 sen (ϴ) dϴ ??
Ho ragionato così, ma mi sfugge qualcosa credo.
Non mi torna perchè avendo posto r il raggio dell' anello, e R il raggio della sfera, ...