Credi in Dio?
In occasione del Natale mi è venuto in mente di aprire un topic per sapere quante persone credono o meno in Dio.
Risposte
@Sergio ;
Edgar Morin considera le religioni monoteiste come un flagello per l’umanità ,
vive il presente senza porsi domande esistenziali ..riconosci in qualche modo che quest’uomo la pensi come te ?
Se puoi , e se vuoi , mi farebbe piacere sapere la tua opinone sulla filosofia di pensiero di Morin
Edgar Morin considera le religioni monoteiste come un flagello per l’umanità ,
vive il presente senza porsi domande esistenziali ..riconosci in qualche modo che quest’uomo la pensi come te ?
Se puoi , e se vuoi , mi farebbe piacere sapere la tua opinone sulla filosofia di pensiero di Morin
"GundamRX91":
Ma non sarebbe più semplice dire "ti accetto per quello che sei, per quello che pensi" ? Senza tollerare, senza difettare ?


i termini che hai usato te sono esattamente più appropriati dei miei : tollerare e difettare sono i termini sbagliati
che ho , erroreamente usato ; il che non intacca la bontà del contenuto ,
ho sbagliata la forma di esprimere in contenuto del mio pensiero ..
"GundamRX91":
A questo punto mi viene spontaneo chiedermi: ma perché siamo noi in difetto e non voi?
Come mi hai appena insegnato , leviamo il termine diffettare che potrebbe far nasciare equivoci formali che possono far equivocare anche sul contenuto di ciò che vogliamo esprimere .
Dunque , riformulo la tua domanda in : perchè siamo noi a dover "a sbagliarci" circa l'esistenza di Dio , e non voi ?
Per fede !
mi spiego meglio , può essere che tu abbia ragione ed io torto : nessuno ha in tasca la verità .. quindi nessunu mi da la sicurezza che la ragione sta dalla mia parte e non dalla tua ..
ma non puoi chiedere ad un credere di credere con riseva , di credere valutando l'ipotesi che si possa sbagliare , altrimenti dove sta la sua fede ?!
Sarebbe irazzionale se un credente vero parte dal pressuposto esista una religione (o una non religione) migliore della sua . Sei credo in A non posso pensare che B sia migliore di A , altrimenti sarei stupido nel credere in A e crederei direttamente a B .
"Susannap":Mh?!
ma se la religione cattolica è l’antitesi dell''intolleranza ..(e non tirate fuori le guerre di religione , uno perchè sotto sotto c'è sempre una motivazione di tipo economico ; 2) perchè chi le ha mosse le ha fatte violando gli insegnamenti di Gesù )
Mi sembra che confondi il piano teorico con quello pratico. Magari la religione cattolica è teoricamente tollerante (ne dubito, ma ammetto di non saperne abbastanza), ma certamente le sue istanze pratiche non lo sono quasi mai. Un esempio relativo ai giorni nostri: l'omosessualità. Vuoi che ti porti prove del fatto che il "cattolicesimo pratico" è intollerantissimo nei confronti dell'omosessualità, o non è necessario?
Io nasco cattolico in quanto i miei genitori mi hanno battezzato in una chiesa cattolica, ho fatto la comunione e la cresima come ogni "bravo" credente, però sin da bambino anche quando andavo al catechismo (costretto ad andarci) mi trovavo fuori luogo in queste situazioni. Ad un certo punto, non ricordo quando, ho detto che non ci volevo più andare al catechismo e non mi hanno più costretto. Tutto questo per dirti che qualche "infarinatura" l'ho avuta, purtroppo aggiungo, dato che non ho avuto scelta.
Per rispondere alle tue ... risposte
volevo giusto capire il senso di una tua precedente affermazione:
"...per il resto credo di non fare nulla di male , se pregando , prego anche per la conversione di chi non crede ..
se "amo il prossimo mio come me stesso" , lo devo fare , altrimenti la mia non sarebbe una vera fede , non trovi ?!"
da cui mi ha fatto pensare che devi amare gli altri come ami te stessa altrimenti non saresti una vera fedele, cosa che io trovo alquanto discutibile, da cui le mie domande
Prima hai scritto:
"“Ama il prossimo tuo come te stesso” mi induce a informare che chi non crede , dal mio punto di vista , sia in difetto .. ma “Ama il prossimo mio come me stesso” implica , al tempo stesso , anche la tolleranza nella sua forma più pura per chi la pensa diversamente da me .. : se conosco un ateo (nel senso che ho un certo rapporto di amicizia con lui) gli espongo le mie idee ma non le impongo e prego per lui .. o meglio al posto suo ; "
in cui dici che noi siamo in difetto, ma poi aggiusti il tiro e ci tolleri anche se la pensiamo diversamente
A questo punto mi viene spontaneo chiedermi: ma perchè siamo noi in difetto e non voi?
Perchè dobbiamo essere tollerati? Mica siamo dei bambini piccoli che aprono i cassetti della cucina e sono quindi da tollerare proprio perchè piccoli e non capiscono
Ma non sarebbe più semplice dire "ti accetto per quello che sei, per quello che pensi" ? Senza tollerare, senza difettare ?
Per rispondere alle tue ... risposte

"...per il resto credo di non fare nulla di male , se pregando , prego anche per la conversione di chi non crede ..
se "amo il prossimo mio come me stesso" , lo devo fare , altrimenti la mia non sarebbe una vera fede , non trovi ?!"
da cui mi ha fatto pensare che devi amare gli altri come ami te stessa altrimenti non saresti una vera fedele, cosa che io trovo alquanto discutibile, da cui le mie domande

Prima hai scritto:
"“Ama il prossimo tuo come te stesso” mi induce a informare che chi non crede , dal mio punto di vista , sia in difetto .. ma “Ama il prossimo mio come me stesso” implica , al tempo stesso , anche la tolleranza nella sua forma più pura per chi la pensa diversamente da me .. : se conosco un ateo (nel senso che ho un certo rapporto di amicizia con lui) gli espongo le mie idee ma non le impongo e prego per lui .. o meglio al posto suo ; "
in cui dici che noi siamo in difetto, ma poi aggiusti il tiro e ci tolleri anche se la pensiamo diversamente

A questo punto mi viene spontaneo chiedermi: ma perchè siamo noi in difetto e non voi?
Perchè dobbiamo essere tollerati? Mica siamo dei bambini piccoli che aprono i cassetti della cucina e sono quindi da tollerare proprio perchè piccoli e non capiscono

Ma non sarebbe più semplice dire "ti accetto per quello che sei, per quello che pensi" ? Senza tollerare, senza difettare ?
@GundamRX91;
Sai che sono cattolica , se mi chiedi questo presumo che non conosci ciò che professa il cattolicesimo ;
adesso non sto ad elencarti tutti i comandamenti ..
essenzialmente possono essere racchiusi nell’affermazione “ama il prossimo tuo come te stesso” ..
1) La mia fede non è assolutamente in discussione se non amo/salvo qualcuno in qualsiasi modo tu volessi intendere questa domanda ..
Se vengo meno “nell’amare il prossimo mio come me stesso” , per me Dio esiste lo stesso , continuo a credere in Gesù e ad amarlo ;
ho semplicemente (si fa per dire semplicemente) peccato :
ponendomi cosi in una posizione di difetto .
Se la mamma ti dice di fare questo , e poi tu non l’ho fai .. non implica che tu non ami tua madre ..
o che non fai quello che lei ti chiede perché non credi che ciò che ti chiede di fare non sia giusto ..
non fai quello che ti chiede di fare per motivazioni diverse ..
in sintesi , violo un comandamento di Gesù , ma la mia fede ed il mio amore in lui non è assolutamente in discussione , cosi come il Suo Amore per me (Gesù è Amore) ;
Non credere che se pecco lo faccio perché parto dal presupposto che esista una religione migliore della mia su alcuni aspetti . Sei credo in A non posso pensare che B sia migliore di A su alcuni aspetti , altrimenti non crederei veramente ne in A ne in B .
2) la mia religione mi chiede di amare il prossimo mio come me stesso .. ,
il che implica che non vada in giro chiedendo tu credi ? no .. guarda che se non credi per te sono cavoli amari ! oppure gli punto una pistola in testa e gli dico convertiti peccatore !
“Ama il prossimo tuo come te stesso” mi induce a informare che chi non crede , dal mio punto di vista , sia in difetto .. ma “Ama il prossimo mio come me stesso” implica , al tempo stesso , anche la tolleranza nella sua forma più pura per chi la pensa diversamente da me .. : se conosco un ateo (nel senso che ho un certo rapporto di amicizia con lui) gli espongo le mie idee ma non le impongo e prego per lui .. o meglio al posto suo ;
Gesù dice “ Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Perché, se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete?
Non fanno altrettanto anche i pubblicani?
E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario?
Non fanno altrettanto anche i pubblicani?
Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli».”
E difficilissimo fare del bene a chi ti ha fatto del male , ecco perché non sempre si riesce ..
e si pecca .
mi si dice che sono intollerante ? ma se la religione cattolica è l’antitesi dell''intolleranza ..
(e non tirate fuori le guerre di religione , uno perchè sotto sotto c'è sempre una motivazione di tipo economico ; 2) perchè chi le ha mosse le ha fatte violando gli insegnamenti di Gesù )
Se prego per la conversione di chi non crede (o al posto di chi non crede) ..
Se fossi un non credente , sarei grata hai credenti che pregano per la mia conversione e/al posto mio ;
ho tutto da guadagnare :
qualora Dio esistesse .. ha qualche possibilità di salvezza ,
usando un francesismo mi salvo il popò senza alcun sforzo ..
qualora Dio non esistesse , poco male .. ha perdere del tempo nel pregare è stato quel matto di credente , mica io .
3) Non è che ho bisogno di una religione .
Non è che ho bisogno di Gesù perché mi toglie “i timori” , anzi il nulla è preferibile all’inferno .
Io amo Gesù non perché ho bisogno di Lui , come uno strumento che mi risolve i miei “problemi”
Credo in Lui e l’Amo perché mi sento amata e felice e spiritualmente completa.
Ho bisogno di te perciò di amo è diverso da ti amo perciò ho bisogno di te .
Mi dici perchè un ateo dice "Beato te che credi" ? (si presume che sia un ateo a dirlo se fosse un'altro credente a dirlo ci sarebbe un paradosso nel contenuto affermativo ) .
p.s. :
E' nella preghiera, nella speranza, nella Fede che si ritrova la pace.
Chi si rifugia nella ricchezza prima o poi deve fare i conti con la salute, o con un divorzio, o con un figlio drogato ... e a cosa gli serve la ricchezza?
Chi si rifugia nel potere prima o poi deve fare i conti con i i suoi nemici, con la perdita di una carica, con una qualche denuncia vera o falsa che sia ... e a cosa gli serve il potere?
Chi si rifugia nel sesso, nella bella vita, prima o poi deve fare i conti con la perdita della giovinezza, della baldanza, dell'essere piacente ... e a cosa gli serve essersi divertito?
Chi si rifugia in Dio troverà la pace interiore, la speranza di un mondo migliore, l'amore vero ... ed ogni fatica, ogni peso, ogni paura, ogni ostacolo sarà leggero, perché ci sarà il Signore ad aiutarci a sostenerlo.
"GundamRX91":
1) La tua fede è in discussione se non ami/salvi qualcuno?
2) La tua religione ti chiede di fare così? Se si, perchè?
3) E infine, perchè hai bisogno di una religione?
Sai che sono cattolica , se mi chiedi questo presumo che non conosci ciò che professa il cattolicesimo ;
adesso non sto ad elencarti tutti i comandamenti ..
essenzialmente possono essere racchiusi nell’affermazione “ama il prossimo tuo come te stesso” ..
1) La mia fede non è assolutamente in discussione se non amo/salvo qualcuno in qualsiasi modo tu volessi intendere questa domanda ..
Se vengo meno “nell’amare il prossimo mio come me stesso” , per me Dio esiste lo stesso , continuo a credere in Gesù e ad amarlo ;
ho semplicemente (si fa per dire semplicemente) peccato :
ponendomi cosi in una posizione di difetto .
Se la mamma ti dice di fare questo , e poi tu non l’ho fai .. non implica che tu non ami tua madre ..
o che non fai quello che lei ti chiede perché non credi che ciò che ti chiede di fare non sia giusto ..
non fai quello che ti chiede di fare per motivazioni diverse ..
in sintesi , violo un comandamento di Gesù , ma la mia fede ed il mio amore in lui non è assolutamente in discussione , cosi come il Suo Amore per me (Gesù è Amore) ;
Non credere che se pecco lo faccio perché parto dal presupposto che esista una religione migliore della mia su alcuni aspetti . Sei credo in A non posso pensare che B sia migliore di A su alcuni aspetti , altrimenti non crederei veramente ne in A ne in B .
2) la mia religione mi chiede di amare il prossimo mio come me stesso .. ,
il che implica che non vada in giro chiedendo tu credi ? no .. guarda che se non credi per te sono cavoli amari ! oppure gli punto una pistola in testa e gli dico convertiti peccatore !
“Ama il prossimo tuo come te stesso” mi induce a informare che chi non crede , dal mio punto di vista , sia in difetto .. ma “Ama il prossimo mio come me stesso” implica , al tempo stesso , anche la tolleranza nella sua forma più pura per chi la pensa diversamente da me .. : se conosco un ateo (nel senso che ho un certo rapporto di amicizia con lui) gli espongo le mie idee ma non le impongo e prego per lui .. o meglio al posto suo ;
Gesù dice “ Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Perché, se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete?
Non fanno altrettanto anche i pubblicani?
E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario?
Non fanno altrettanto anche i pubblicani?
Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli».”
E difficilissimo fare del bene a chi ti ha fatto del male , ecco perché non sempre si riesce ..
e si pecca .
mi si dice che sono intollerante ? ma se la religione cattolica è l’antitesi dell''intolleranza ..
(e non tirate fuori le guerre di religione , uno perchè sotto sotto c'è sempre una motivazione di tipo economico ; 2) perchè chi le ha mosse le ha fatte violando gli insegnamenti di Gesù )
Se prego per la conversione di chi non crede (o al posto di chi non crede) ..
Se fossi un non credente , sarei grata hai credenti che pregano per la mia conversione e/al posto mio ;
ho tutto da guadagnare :
qualora Dio esistesse .. ha qualche possibilità di salvezza ,
usando un francesismo mi salvo il popò senza alcun sforzo ..
qualora Dio non esistesse , poco male .. ha perdere del tempo nel pregare è stato quel matto di credente , mica io .
3) Non è che ho bisogno di una religione .
Non è che ho bisogno di Gesù perché mi toglie “i timori” , anzi il nulla è preferibile all’inferno .
Io amo Gesù non perché ho bisogno di Lui , come uno strumento che mi risolve i miei “problemi”
Credo in Lui e l’Amo perché mi sento amata e felice e spiritualmente completa.
Ho bisogno di te perciò di amo è diverso da ti amo perciò ho bisogno di te .
Mi dici perchè un ateo dice "Beato te che credi" ? (si presume che sia un ateo a dirlo se fosse un'altro credente a dirlo ci sarebbe un paradosso nel contenuto affermativo ) .
p.s. :
E' nella preghiera, nella speranza, nella Fede che si ritrova la pace.
Chi si rifugia nella ricchezza prima o poi deve fare i conti con la salute, o con un divorzio, o con un figlio drogato ... e a cosa gli serve la ricchezza?
Chi si rifugia nel potere prima o poi deve fare i conti con i i suoi nemici, con la perdita di una carica, con una qualche denuncia vera o falsa che sia ... e a cosa gli serve il potere?
Chi si rifugia nel sesso, nella bella vita, prima o poi deve fare i conti con la perdita della giovinezza, della baldanza, dell'essere piacente ... e a cosa gli serve essersi divertito?
Chi si rifugia in Dio troverà la pace interiore, la speranza di un mondo migliore, l'amore vero ... ed ogni fatica, ogni peso, ogni paura, ogni ostacolo sarà leggero, perché ci sarà il Signore ad aiutarci a sostenerlo.
"Sergio":Io sono decisamente un "ateo debole". Non credo in dio, il che è molto diverso da dire "credo in un non-dio". Non mi struggo per confutare dio: non vedo su che basi potrei refutare una teoria il cui argomento principale è l'atto di fede, cioè l'assenza di argomenti.
Se non ricordo male, trovò utile la distinzione tra ateismo "forte" (caricaturale, per me) e ateismo "debole" che trovò qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ateismo#Tipologie_di_ateismo
"Sergio":
Tra le conseguenze, negli USA sono incostituzionali l'insegnamento di una religione nelle scuole pubbliche (ivi compreso l'insegnamento del cosiddetto "disegno intelligente"), la remunerazione con soldi pubblici degli insegnanti di una qualsiasi religione, il sostegno finanziario a famiglie di basso reddito per consentire loro di mandare i figli in scuole private di impronta religiosa.
Sono cose che condivido, tutte. Voglio solo far notare che queste cose non sono state decise dagli atei e dagli agnostici americani, visto che una netta maggioranza degli americani è credente in qualcosa, e credente sul serio, non come da noi. Queste cose sono state decise per garantire la libertà religiosa, una cosa che favorisce la nascita e la crescita delle innumerevoli anime religiose americane e che favorisce il credente, non l'ateo. Negli USA le cose vanno così perché la religione è al potere come da noi, ma non ce n'è una sola come da noi (o come in Iran)...
Per farti un'idea, prova a seguire per un po' (poco, altrimenti perdi il sonno

"Susannap":
a proposito 3.1415 : ma sto' Cthulhu me la da una change di non essere mangiata ?
tu che stai in puoi rapporti vedi di metterci una buona parola
impossibile , il Sommo divora tutto e tutti
la sua Fame Divina è imparziale e implacabile
e chi sei tu , cotoletta senziente , per opporti all'Appetito di Dio ?
suvvia . lasciati divorare , è il suo modo di esprimere apprezzamento per le sue creature .
@GundamRX91 : ciao , sono rientrata adesso .. scusami se ti rispondo domani ;
se lo facessi adesso lo farei in modo molto superficiale e nessuno merita un risposta superficiale , soprattutto su tematiche cosi importanti e delicate ..
se lo facessi adesso lo farei in modo molto superficiale e nessuno merita un risposta superficiale , soprattutto su tematiche cosi importanti e delicate ..
Sergio , sai c'è un filosofo Edgar Morin , lo conosci ?
è dottore honoris causa di almeno 14 università nel mondo.
Il suo lavoro influisce sulla riflessione contemporanea .
Ha creato e dirige l’Associazione per il pensiero complesso.
È un non violento e considera le religioni monoteiste come un flagello per l’umanità.
Pur appprezzando il buddismo, in quanto religione senza Dio , si considera ne credente ne ateo :
vive il presente senza porsi domande esistenziali circa il passato, ne tantomeno di un futuro che non vivrà ..
Posso dire , sensa margine d'errore , che si allinea al tuo pensiero ?
.. e che , per certi versi , almeno su questi punto , gode della tua considerazione ?
è dottore honoris causa di almeno 14 università nel mondo.
Il suo lavoro influisce sulla riflessione contemporanea .
Ha creato e dirige l’Associazione per il pensiero complesso.
È un non violento e considera le religioni monoteiste come un flagello per l’umanità.
Pur appprezzando il buddismo, in quanto religione senza Dio , si considera ne credente ne ateo :
vive il presente senza porsi domande esistenziali circa il passato, ne tantomeno di un futuro che non vivrà ..
Posso dire , sensa margine d'errore , che si allinea al tuo pensiero ?
.. e che , per certi versi , almeno su questi punto , gode della tua considerazione ?
'Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.'
Sarò perfido ed arido, ma credere in Dio è un po' come farsi raccontare che le banche operano per il bene dei lor creditori.

"Susannap":
@GundamRX91;
Perchè i credenti ti invita alla conversione ? visto che tu non fai altrettanto con chi crede ..
probabilmente perchè chi crede ha "qualcosa" che da offrirti "la fede" : .. magari poi potrebbe essere che quel matto di cedente si sbagli ..
tu , invece , cosa puoi proporgli per ivitarlo a convertirsi al partito del "non credere " ?
Domanda secca , da rispondere in maniera sincera (e riservata solo a GundamRX91 per il momento) perchè è solo per curiositò personale su Gundam RX91: per il momento le opinioni degli altri non m interessano ..
Perche ti da fastidio che un cattolico di invita alla conversione ?
Ciao Susanna,
sicuramente non sono stato chiaro e mi scuso, ma non mi da fastidio che un credente provi a convertirmi (qualcuno c'ha provato ma ha preferito lasciar stare....) e io sicuramente non ho interesse a convertire nessuno al mio modo di vedere le cose, proprio perchè è mio non pretendo che qualcuno lo condivida, quindi non sto a "sbandierarlo" come fa la chesa X o la chiesa Y. Non mi interessa. Ritengo che ognuno sia libero di credere a quello che vuole, anche agli asini che volano, l'importante è che non pretenda che io creda alla stessa cosa. E' solo una questione di rispetto.
Però tu non hai risposto alla mia domanda: la tua fede è in discussione se non ami/salvi qualcuno? La tua religione ti chiede di fare così? Se si, perchè? E infine, perchè hai bisogno di una religione?
Giusto per essere chiari io non credo a nessun dio, almeno non in quello che viene proposto da una qualsiasi religione.
L'unica cosa in cui credo è che in questo momento ci sono, domani non so, e l'unica persona su cui posso realmente contare sono solo io (non perchè non creda a mia moglie o alla mia famiglia che sicuramente si farebbero in quattro per me, ma solo perchè è nei momenti di difficoltà che noi stessi possiamo andare avanti, non gli altri o una qualche entità....).
a proposito 3.1415 : ma sto' Cthulhu me la da una change di non essere mangiata ?
tu che stai in puoi rapporti vedi di metterci una buona parola
tu che stai in puoi rapporti vedi di metterci una buona parola

@Martino : opinione (opinabile , sempre dal mio punto di vista cattolico) ma rispettabilissima ..
dall'altra parte , io non vengo manco nel mio credo perchè ti ho informato ) .. hai il libero arbitrio ..
usalo come ti pare e piace .. puoi credere se lo ritiene opportuno anche Cthulhu di 3.1415 , ..

dall'altra parte , io non vengo manco nel mio credo perchè ti ho informato ) .. hai il libero arbitrio ..
usalo come ti pare e piace .. puoi credere se lo ritiene opportuno anche Cthulhu di 3.1415 , ..
Sergiò tu non credi ma allo stesso tempo non credi nel nulla , fin qui ci siamo ?
mi hai ammonito dicendomi che non è vero che hai mai detto che credi nel nulla : era una mia deduzione errata !
visto che non credi in Dio , mi sono detta crede che non esista Dio e dunque dopo la vita il Nulla .
Non sei credente ma neanchè ateo , gusto ?
chiedo per non sbagliarmi .. , quindi per te cosa o chi ci ha creati ?
cosa ci puo essere dal tuo punto di vista dopo la vita ?
non è una provocazione , vorrei solo sapere , se vuoi, cosa ci possa essere dopo la vita ,
se nè Dio , ne il nulla tu credi che vi siano
mi hai ammonito dicendomi che non è vero che hai mai detto che credi nel nulla : era una mia deduzione errata !
visto che non credi in Dio , mi sono detta crede che non esista Dio e dunque dopo la vita il Nulla .
Non sei credente ma neanchè ateo , gusto ?
chiedo per non sbagliarmi .. , quindi per te cosa o chi ci ha creati ?
cosa ci puo essere dal tuo punto di vista dopo la vita ?
non è una provocazione , vorrei solo sapere , se vuoi, cosa ci possa essere dopo la vita ,
se nè Dio , ne il nulla tu credi che vi siano
@GundamRX91;
Perchè i credenti ti invita alla conversione ? visto che tu non fai altrettanto con chi crede ..
probabilmente perchè chi crede ha "qualcosa" che da offrirti "la fede" : .. magari poi potrebbe essere che quel matto di cedente si sbagli ..
tu , invece , cosa puoi proporgli per ivitarlo a convertirsi al partito del "non credere " ?
Domanda secca , da rispondere in maniera sincera (e riservata solo a GundamRX91 per il momento) perchè è solo per curiositò personale su Gundam RX91: per il momento le opinioni degli altri non m interessano ..
Perche ti da fastidio che un cattolico di invita alla conversione ?
Perchè i credenti ti invita alla conversione ? visto che tu non fai altrettanto con chi crede ..
probabilmente perchè chi crede ha "qualcosa" che da offrirti "la fede" : .. magari poi potrebbe essere che quel matto di cedente si sbagli ..
tu , invece , cosa puoi proporgli per ivitarlo a convertirsi al partito del "non credere " ?
Domanda secca , da rispondere in maniera sincera (e riservata solo a GundamRX91 per il momento) perchè è solo per curiositò personale su Gundam RX91: per il momento le opinioni degli altri non m interessano ..
Perche ti da fastidio che un cattolico di invita alla conversione ?
"Susannap":
Se Dio non esiste e dopo la morto c’è il niente , dopo morto cosa hai perso : niente !
Ma se Dio esiste (ed Esiste !) ma tu non credi in Lui , dopo morto cosa hai perso : il Tutto !
Trai da solo le conclusioni .
cavolo che tipino permaloso e dispettoso questo Dio
perdi tutto se lo snobbi .
dai retta a me , passa ad adorare Cthulhu , a lui non importa se non gli credi ......gli basta mangiarti : ci ha creato perché aveva fame ed adesso siamo cotti a puntino , belli croccanti come piace a lui .
sapevatevelo !
"Susannap":Seguono le mie conclusioni.
Hai Parlato di utilitarismo : bene !
Se Dio non esiste e dopo la morto c’è il niente , dopo morto cosa hai perso : niente !
Ma se Dio esiste (ed Esiste !) ma tu non credi in Lui , dopo morto cosa hai perso : il Tutto !
Trai da solo le conclusioni.
Se accettassi questo tuo ragionamento e iniziassi a credere in dio poi per onestà intellettuale mi dovrei mettere a credere a qualsiasi entità immaginabile che mi prometta cose più o meno desiderabili dopo la morte. E' un esempio trito e ritrito, ma vale la pena ripercorrerlo: io non credo che esista dio per lo stesso motivo per cui non credo che esistano topolino e babbo natale. Perché sono frutto dell'immaginazione delle persone.
Quanto al "dopo la morte", trovo del tutto umano che le persone sperino che esista qualcosa dopo la morte, che in qualche modo la vita continui. Ma è solo perché abbiamo tutti in qualche modo in mente un'idea di costanza delle entità che sfortunatamente non appartiene veramente al mondo. La vita di un organismo dopo un po' si arresta: non lo trovo così triste o brutto come si vuole far passare. La morte in natura è necessaria (per questioni di spazio!) e oserei dire bella (pensa alle foglie - morte! - che colorano gli alberi in autunno). Potrà sembrarti incredibile, ma nella mia "catena di pensieri sofferti" mi sono convinto che dopotutto quello che c'è dopo la morte non è poi così tanto diverso da quello che c'è prima: in altre parole ho messo in discussione il concetto stesso di individualità (a volte devo smettere di farmi domande del tipo "chi sono io?" per non cadere in paradossi spaventosi), piombando spesso e volentieri in assurdi terrorizzanti, ma vivi. Tutto questo non lo potrei sperimentare se credessi (in un dio che dà spiegazioni dall'alto). E lo voglio sperimentare. Voglio essere tormentato perché mi voglio arricchire. Le risposte a manciate, prive di argomentazioni logiche, non mi servono.
Infatti, non dobbiamo confondere la parola "proporre" con la parola "imporre". A volte la differenza è sottile, ma tante volte siamo noi a credere che gli altri cerchino di imporci qualcosa quando magari stanno solo esponendo il loro punto di vista...