Dinamica del moto rotatorio, momento angolare.
Nello studio del primo paragrafo, cioè Momento angolare di un punto materiale, vi è la formula del momento angolare:
$ l = vecr * vecp $
che può essere anche scritta in questo modo:
$ l = r * p*senalpha $
Allora mi chiedo il perchè si moltiplica sempre per $ senalpha $ , insomma, perchè viene utilizzato il seno dell'angolo
$ l = vecr * vecp $
che può essere anche scritta in questo modo:
$ l = r * p*senalpha $
Allora mi chiedo il perchè si moltiplica sempre per $ senalpha $ , insomma, perchè viene utilizzato il seno dell'angolo

Risposte
"navigatore":
Grazie per la dedica...ma il testo che hai scannerizzato non mi dice niente di nuovo.
Il problema infatti non è la spiegazione, e lo so che nel testo non c'è nulla di nuovo per te


Si è vero che spesso mi hai rispiegato questi concetti, solo che si riescono ad apprezzare i concetti e quindi a ricordarli, solo quando si ha una visione più ampia della materia, almeno per me è così

"Bad90":
Giuliofis, ci tenevo a dirti che qualche tempo fa' mi dcesti che utilizzavo un metodo per convertire le grandezze
Scusa il ritardo, non avevo visto questo topic.
Hai capito male, Bad: te non dovevi convertire proprio un bel nulla! Non avevi proprio capito cosa dovevi fare.
"giuliofis":
[quote="Bad90"]Giuliofis, ci tenevo a dirti che qualche tempo fa' mi dcesti che utilizzavo un metodo per convertire le grandezze
Scusa il ritardo, non avevo visto questo topic.
Hai capito male, Bad: te non dovevi convertire proprio un bel nulla! Non avevi proprio capito cosa dovevi fare.[/quote]
VA bene, va bene!
Secondo te quello che è stato fatto al denominatore è corretto


Sì certo è corretto. Immagino volesse ricavare la velocità angolare della Terra nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Visto che l'unità di misura "tipica" di $\omega$ è $(rad)/s$ ha preso l'angolo giro ($2\pi$) e l'ha diviso per il numero di secondi che ci sono in un anno.
In ogni caso nulla ti vieta di misurare la velocità angolare in $("radianti")/("anno")$ o $("radianti")/("secolo")$ ma $(rad)/(s)$ è quella più utilizzata.
In ogni caso nulla ti vieta di misurare la velocità angolare in $("radianti")/("anno")$ o $("radianti")/("secolo")$ ma $(rad)/(s)$ è quella più utilizzata.
"minomic":
Sì certo è corretto. Immagino volesse ricavare la velocità angolare della Terra nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Visto che l'unità di misura "tipica" di $\omega$ è $(rad)/s$ ha preso l'angolo giro ($2\pi$) e l'ha diviso per il numero di secondi che ci sono in un anno.
In ogni caso nulla ti vieta di misurare la velocità angolare in $(radianti)/(an no)$ o $(radianti)/(secolo)$ ma $(rad)/(s)$ è quella più utilizzata.
Anche per me è correttissimo!

"Bad90":
[quote="giuliofis"][quote="Bad90"]Giuliofis, ci tenevo a dirti che qualche tempo fa' mi dcesti che utilizzavo un metodo per convertire le grandezze
Scusa il ritardo, non avevo visto questo topic.
Hai capito male, Bad: te non dovevi convertire proprio un bel nulla! Non avevi proprio capito cosa dovevi fare.[/quote]
VA bene, va bene!
Secondo te quello che è stato fatto al denominatore è corretto


Hai ricapito male.


Dopodomani ho un esame e in questi due giorni non posso starti dietro, ma vedo ci sono Minomic e Navigatore. Buono studio!
"giuliofis":
Dopodomani ho un esame e in questi due giorni non posso starti dietro, ma vedo ci sono Minomic e Navigatore. Buono studio!
In bocca al Lupo!

Nel paragrafo che ho studiato oggi, che parla del momento angolare, ho compreso perfettamente di cio che si tratta, ma poi mi fa un esempio che parla di due momenti simmetrici rispetto ad un asse, e teoricamente ho compreso il concetto, ecco qui:

Ma quello che non sto riuscendo ad immaginare e quando mi fa il paragone della ruota non equilibrata, insomma non si tratta di non capire il concetto detto superficialmente, ma fisicamente, non riesco ad immaginarlo, si tratta di due momenti, ok, ma il gommista metterà dei pesi per equilibrarlo, ok, ma non capisco la connessione con il concetto fisico!

Ma quello che non sto riuscendo ad immaginare e quando mi fa il paragone della ruota non equilibrata, insomma non si tratta di non capire il concetto detto superficialmente, ma fisicamente, non riesco ad immaginarlo, si tratta di due momenti, ok, ma il gommista metterà dei pesi per equilibrarlo, ok, ma non capisco la connessione con il concetto fisico!





Scusa non avevo visto la parte sotto

"Cuspide83":
quindi cosa vuoi sapere?
Come fa il gommista a regolare quei due momenti sulla ruota

Non dirmi che mette i pesi perchè già lo so

Cosa stai studiando e a che punto sei???
"Cuspide83":
Cosa stai studiando e a che punto sei???
Sto studiando il capitolo del momento angolare e sono a metà capitolo!
Ma stai studiando la dinamica del punto o la dinamica dei sistemi di punti materiali???
"Cuspide83":
Ma stai studiando la dinamica del punto o la dinamica dei sistemi di punti materiali???
La dinamica dei sistemi di punti materiali!
Sinceramente non capisco a cosa ti serve per ora sapere come il gommista possa operare per salvare la simmetria...
"Cuspide83":
Sinceramente non capisco a cosa ti serve per ora sapere come il gommista possa operare per salvare la simmetria...
Ho fatto qualche ricerca e penso di aver trovato la risposta che volevo.
Ciò che fa il gommista è proprio eliminare quel momento torcente che si crea dovuto a quantità di massa non bilanciata, insoomma, cerca di ridurre al minimo le oscillazioni!
Spero che Nav. ci dica qualcosa in merito a quanto ho detto, sarebbe interessante sapere tecnicamente quello che accade

Quesito 1
Qual'è l'angolo tra la velocità di un punto materiale e il suo momento angolare
Risposta
L’angolo è sempre di 90 gradi, cioè la velocità è tangenziale al moto circolare, Penso che il testo si riferisca alla velocità lineare, mentre il momento angolare è parallelo all’asse z, (mi riferisco alla regola della mano destra).
Qual'è l'angolo tra la velocità di un punto materiale e il suo momento angolare

Risposta
L’angolo è sempre di 90 gradi, cioè la velocità è tangenziale al moto circolare, Penso che il testo si riferisca alla velocità lineare, mentre il momento angolare è parallelo all’asse z, (mi riferisco alla regola della mano destra).
Quesito 2
Risposta
Il momento angolare e dato dalla seguente:
$ l = r*p*sen alpha $
Da quello che si vede nella formula, si riesce a capire che il momento angolare sarà nullo se l'angolo sarà $ sen 0^o $ o $ sen 180^o $ , quindi la direzione del moto del punto, deve avere una direzione diversa da quella del momento angolare.
Risposta
Il momento angolare e dato dalla seguente:
$ l = r*p*sen alpha $
Da quello che si vede nella formula, si riesce a capire che il momento angolare sarà nullo se l'angolo sarà $ sen 0^o $ o $ sen 180^o $ , quindi la direzione del moto del punto, deve avere una direzione diversa da quella del momento angolare.
Quesito 3
Risposta
Se il punto materiale ha un’accelerazione, la direzione del momento angolare della particella, non penso sia costante, solo che non sto immaginando come potrebbe essere???
Il modulo del suo momento angolare rispetto a P non sarà costante, ma varierà nel tempo.
Risposta
Se il punto materiale ha un’accelerazione, la direzione del momento angolare della particella, non penso sia costante, solo che non sto immaginando come potrebbe essere???
Il modulo del suo momento angolare rispetto a P non sarà costante, ma varierà nel tempo.
Quesito 4
Risposta
a) Si se il moto è circolare uniforme, la sua velocità angolare è costante e quindi anche il suo momento angolare è costante.
b) Si, la direzione del momento angolare è costante.
c) No, se il modulo della velocità varia, anche il modulo del momento angolare varia.
d) Se il modulo della velocità varia, la sua direzione sarà sempre parallela all’asse della z, ovviamente se si è scelto la terna d’assi con il moto sul piano xy e la rotazione intorno all’asse z.
Risposta
a) Si se il moto è circolare uniforme, la sua velocità angolare è costante e quindi anche il suo momento angolare è costante.
b) Si, la direzione del momento angolare è costante.
c) No, se il modulo della velocità varia, anche il modulo del momento angolare varia.
d) Se il modulo della velocità varia, la sua direzione sarà sempre parallela all’asse della z, ovviamente se si è scelto la terna d’assi con il moto sul piano xy e la rotazione intorno all’asse z.