Analisi matematica di base
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scusate ma non riesco a capire questa operazione con i numeri complessi:
modulo quadro di 1 - exp(i2x)
il risultato dovrebbe essere 4sen^2(x)
se qualcuno potesse gentilmente spiegarmi i passaggi gliene sarei grato

Ciao a tutti! Dovrei calcolare il volume del seguente solido:
\(\displaystyle V=\{(x,y,z)\in\mathbb{R}^2 | x^2+y^2\le1, -2\le z\le 1-\sqrt{x^2+y^2}\} \)
Utilizzando il Teorema di Guldino, solo che non ho ben capito come... qualcuno potrebbe darmi una mano?
grazie in anticipo!
p.s. ho calcolato il volume svolgendo l'integrale triplo $\int\int\int_V 1\ dx\ dy\ dz$ e passando in coordinate cilindriche, ma l'esercizio richiede espressamente l'utilizzo di Guldino

Considerate una funzione
$u(x,y):RR^2 ->RR $
$u in C^(oo)$
Perchè il gradiente della funzione è sempre perpendicolare al grafico della funzione?
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Studente Anonimo
7 giu 2021, 17:45
Sia $f : \mathbb{R} \rightarrow \mathbb{R}$ una funzione che ammette lo sviluppo
\[f(x)= 2+x^2+x^5 + o(x^5)\]
per $x \rightarrow 0$. Allora:
1) $f$ è derivabile almeno $5$ volte in $x=0$
2) $f$ è derivabile almeno $2$ volte in $x=0$
3) $f$ è derivabile almeno $1$ volta in $x=0$
4) $f$ è derivabile al massimo $5$ volte in $x=0$
Io avrei messo come vere ...

devo determinare massimo e minimo assoluto di $ f(x,y,z)=x^2+y^2-z^2 $ su $ E={(x,y,z)∈RR^3:x^2+y^2=z,y=z^2} $ .
vorrei usare il teorema dei moltiplicatori di Lagrange, assicurandomi prima che $ J_F(x,y,z)=( ( 2x , 2y , -1 ),( 0 , 1 , -2z ) ) $ abbia rango massimo.
l'esercizio dice che $ J_F $ ha rango massimo in tutti i punti di $ E $ perchè non ha rango massimo se $ x=0 $ e $ 4yz=1 $ che però non soddisfano i vincoli di E.
ora: da dove escono questi punti $ x=0 $ e $ 4yz=1 $ ? mi ...

la funzione $y=(x-2)^(1/3)$, per $x->2$ è asintotica a:
A $y=x^(1/3)$
B $y=2-x^(1/3)$
C $y=x-2$
D $y=x^(1/3)-2$
E nessuna delle precedenti
Non riesco ben a capire come trovare l'asintotico di sta funzione, in questo caso so che la risposta corretta è "nessuna delle precedenti" ma non è questo il problema, vorrei capire un metodo corretto per trovarne l'asintotico, in questo caso bastava fare $lim f(x)/g(x)$ e vedere se risultava 1, ma così è un metodo ...

devo risolvere il PdC $ { ( y''+3y'+2y=e^x+e^(-x) ),( y(0)=0 ),( y'(0)=0 ):} $ .
trovo la soluzione generica: $ y(x)=c_1e^(-x)+c_2e^(-2x) $ .
ho problemi nel trovare la soluzione particolare: se non sbaglio vanno considerate le due funzioni test $ y_1(x)=Ae^x $ e $ y_2(x)=Bxe^(-x) $ allora $ y_1''+3y_1'+2y_1=6Ae^x=e^x=>A=1/6 $ .
però $ y_2''+3y_2'+2y_2=2Be^(-x)=e^(-x)=>B=1/2 $ non combacia con la soluzione del professore, che invece scrive $ B=1 $ . potreste aiutarmi a capire l'errore che commetto?

devo calcolare $ int int int_(E)^() z/(xy)dx dy dz $ dove $ E={(x,y,z)∈RR^3:y<=x<=z^2<=4y,x^2<=y<=2x^2,z>=0} $ .
riscrivo $ E={(x,y,z)∈RR^3:(x,y)∈F,√x<=z<=2√y} $ e $ F={(x,y)∈RR^2:y<=x<=4y,x^2<=y<=2x^2} $ .
ora inizio a non seguire più il mio professore, che dice che possiamo introdurre le variabili $ m=y/x $ e $ a=y/x^2 $ ottenendo $ m∈[1/4,1],a∈[1,2] $ .
mi è chiaro il cambio di variabili $ a $ , ma non ho capito come mai risulti $ m∈[1/4,1] $

devo studiare il carattere dei punti critici di $ f(x,y,z)=(e^(xy)z)/(1+z^2) $ .
trovo che i punti che annullano il gradiente sono $ (0,0,1),(0,0,-1) $ . valuto la matrice hessiana nei punti trovati:
considero il punto $ (0.0.1) $ : $ (( 0 , +1/2 , 0 ),( +1/2 , 0 , 0 ),( -1/2 , 0 , 0 ) ) $ .
il mio professore scrive che abbiamo l'autovalore $ -1/2 $ e un determinante positivo. mi confermate che è solo un errore di stampa e che non sia affatto così?
poi passo allo studio di massimi e minimi della funzione su $ E={(x,y,z)∈RR^3|x^2+y^2<=2} $ e ...

Se \( f \) e \( g \) sono due funzioni continue di uno spazio metrico \( E \), a valori reali, e tali che \( f(x)\leqq g(x) \) per ogni \( x \) in un denso di \( E \), è immediato far vedere che \( f\leqq g \) su tutto \( E \) (basta provare che l'insieme dove quella disuguaglianza è vera è un chiuso).
Un'applicazione scema di questo fatto è la seguente: \( \mathbb N \) è un denso di \( \widetilde{\mathbb N} := \mathbb N\cup\{\infty\} \); quindi, se \( (x_n)_n \) e \( (y_n)_n \) sono due ...

Io sapevo che la derivata di un vettore è sempre perpendicolare al vettore stesso, però oggi mi è venuto in mente un esempio:
Sia la retta $y=1$,
la parametrizzo come $\vec r (t)=t\vec i +1\vec j$ cioè il vettore $(t,1)$ e la sua derivata è sempre il vettore $(1,0)$
Il vettore $\vec r(t)$ parte dall'origine e punta la curva, mentre $\vec r'(t)$ è il vettore tangente alla curva; però se per esempio li guardo nel grafico nel punto (1,1) non sono mica ...

devo studiare la convergenza di $ int_(0)^(+oo) (arctan(x^(-1))/(x^(1/3))) dx $
dapprima studio la convergenza in zero: $ int_(0)^(1) (arctan(x^(-1))/(x^(1/3))) dx $ .
il mio testo dice che l'integrale converge perchè: $ lim_(x -> 0+) arctan(x^-1)=pi/2 $ dunque esiste un
$ delta>0:∀x∈(0,delta)arctan(x^-1)/x^(1/3)<=2*1/x^(1/3) $ e poichè $ 1/3<1 $ alloora $ int_(0)^(1) (2)/(x^(1/3)) dx <+oo $ allora deduciamo per confronto che $ int_(0)^(1) (arctan(x^(-1))/(x^(1/3))) dx <+oo $ .
vorrei chiedervi una spiegazione del perchè di questi passaggi, in modo tale da provare a fare io lo studio della convergenza all'infinito

Buongiorno,
avevo un dubbio su questo passaggio, che ho letto scritto:
Da questo,
$\dot{\mu}_1(t)= r_1 \mu_1(t) - q_1+ \mu_1(t), \quad \quad \mu_1(T)=S_1,$
per $t\in[0,T]$ e con $S_1,q_1,r_1>0$.
Poichè vale questo dice, $$\dot{\mu}_1(t)|_{\mu_1(t)=0}=-q_i

devo discutere la convergenza dell'integrale $ int_(0)^(+oo) (e^x-1)/(arctan(√x^alpha)alpha^x dx $ al variare di $ alpha>0 $ .
allora ho calcolato $ lim_(x -> +oo) ((e^x-1)/(arctan(√x^alpha)alpha^x))/((e^x)/alpha^x)=2/pi $ ossia l'integrale di partenza è integrabile in senso generalizzato su $ [1,+oo) $ se lo è $ int_(0)^(+oo) e^x/alpha^x dx $ quindi calcolo $ lim_(a -> +oo) int_(1)^(a) (e/alpha)^x dx $ . la soluzione è che converge se e solo se $ alpha>e $ però non capisco quali sono i calcoli giusti da fare.. $ lim_(a -> +oo) ((e/alpha)^(x+1)/(x+1))|_(x=1)^(x=a) $ ?
Sto studiando un teorema che fornisce delle condizioni sufficienti affinché due integrali impropri commutino.
Siccome si tratta davvero di vedere un estratto preso paro paro dal libro (Zorich, Mathematical Analysis II, Capitolo 17.2), posto un'immagine:
dove l'equazione (17.23) che richiama nella dimostrazione è questa uguaglianza (cioè quando uno dei due integrali non è ancora improprio):
\(\displaystyle \int_c^d dy \int_a^\omega f(x,y) dx = \int_a^\omega dx \int_c^d ...

devo studiare il carattere della serie $ sum_(n=1)^(+oo \) 1/n^3((x+2)/(x-2))^n $ al variare di $ x ∈RR $ .
allora ho posto $ y=(x+2)/(x-2) $ trovando una serie di potenze con raggio di convergenza 1.
per y>1 è convergente perchè $ 1/n^3 $ è una serie armonica generalizzata
giusto?

dato il seguente PdC $ { ( y'=ycos^3x-(ycosx)^3 ),( y(pi/2)=-1/2 ):} $ , col metodo delle separazioni delle variabili, trovo $ -1/2ln|(1/y^3-2)|=sinx-1/3sin^3x+c $
ho tre domande da porvi
1) potreste darmi conferma che sostituendo i dati iniziali del PdC si ottenga $ c=-1/6-1/2ln(3) $ ?
2) il libro dice che, per procedere e isolare la $ y(x) $ dall'equazione che ho scritto, si osserva che in un intorno dell'istante iniziale $ x_0=pi/2 $ la funzione y assumerà valori tali che l'argomento del valore assoluto assumerà valori ...

devo discutere la convergenza dell'integrale $ int_(0)^(+oo) (e^x-1-sinx)/(e^(pix)-1-sin(pix)) dx $ .
ho problemi nel studiare la convergenza in un intorno di $ +oo $ .
la funzione integranda si comporta come $ e^((1-pi)x) $ ma non capisco come mai si arrivi a dire che $ e^((1-pi)x) $ è una funzione integrabile in senso generalizzato su $ [1,+oo) $ perchè a me invece $ lim_(a ->+oo ) int_(1)^(a) e^(x-pix) dx $ risulta divergente

Ciao,
Un esercizio chiede di verificare se è vera la seguente affermazione ($**$ denota l'insieme dei minoranti)
\[
3\notin\lbrace [1+(-1)^n]\cdot n : n\in N\rbrace_*
\]
Io ho risolto così. Posto
\[
A=\lbrace [1+(-1)^n]\cdot n : n\in N\rbrace
\]
scrivo la definizione di minorante
\[
m\in A_*\Leftrightarrow m\leq a, \forall a \in A
\]
e la nego
\[
m\notin A_*\Leftrightarrow\exists a\in A : a

temo purtroppo di non aver capito bene come determinare l'intervallo massimale di esistenza di una soluzione di un'equazione differenziale.
riporto qui due esempi che non riesco a capire.
1) $ { ( x'-1/3x=-2e^tx^4 ),( x(0)=1 ):} $
la soluzione della quale devo calcolare l'intervallo massimale è $ x(t)=(3e^t-2e^(-t))^(-1/3) $ . allora calcolo il dominio di: $ x(t)=1/(3e^t-2e^(-t))^(1/3) $ trovando i punti in cui $ 3e^t-2e^(-t) $ è diverso da zero, ossia $ RR-1/2log(2/3) $ . la risoluzione dell'esercizio però mi dice che l'intervallo ...