Studio di funzione periodica

Bad90
Non sto riuscendo a capire come si fa la derivata prima della seguente funzione:
$f(x) = |cosx|+sin2x$

Mi sono affidato al WolframeAlpha e ho notato che mi scrive anche la derivata in questo modo:
$ f'(x) = 1/2|e^(-ix) +e^(ix)|+1/2ie^(-2ix) - 1/2ie^(2ix)$

Ma come ci si arriva?

Ecco il link:

[url]http://www.wolframalpha.com/input/?i=f'(x)%20%3D%20%7Ccosx%7C%2Bsin2x&t=crmtb01[/url]

Risposte
Bad90
"minomic":
Come sempre cerco di mettere ordine. Per prima cosa: cosa indichi con C.S.? Di solito in matematica significa "Condizione sufficiente" ma non so...
Passando alle tue domande: il punto $(1,2)$ non mi sembra una cuspide ma un punto angoloso con tangente sinistra diversa da quella destra (verificalo). Per quanto riguarda il "come riconoscere" i diversi punti "strani" non posso fare a meno di consigliarti un bel ripasso delle definizioni. ;)

Con $C.S. $ indico il campo di studio, che in questo caso e' o $x> 1$ oppre $x<1$, tutto qui'!
Penso si possa dire!
Per il reto ho visto le definizioni, ma non sono riuscito a trovare qualcosa con qualche esempio!

Ho pensato che per essere rapidi all'esame, daro' dei valori via via crescenti o decresdenti alla funzione, avro' cosi' le coordinate dei vai punti che determinano l' andamento, poi se resta tempo, vado a ricavare eventuali flessi o quant'altro!

Cosa ne dici?

In aggiunta folevo chiederti se hai qualche link dove posso trovare qualche esempio aggiunto alla definizione dei flessi o tangenti ecc.... !!!!!?????????

minomic
Ah ok, sìsì puoi usare C.S. e tutti gli acronimi che vuoi. Basta capirsi!
Lo studio di una funzione dando valori a caso non è molto consigliato perché rischia di farti perdere tempo e può non essere troppo accurato, comunque vedi tu. Io consiglierei di attenersi alle regole.
No purtroppo non ho link particolari per i punti "strani". Casomai puoi provare a cercare qualche esempio di funzione che presenta una cuspide o un flesso a tangente verticale e prova a svolgerlo.

giammaria2
@minomic:
Io ho sempre usato C.S. nel senso di Campo di Studio, quando per qualche motivo lo distinguo dal C.E.; i casi più frequenti sono le funzioni periodiche e quelle a più definizioni (valore assoluto compreso).

"Bad90":
Ho dedotto che dall'immagine venutami fuori dal software, ci sia un flesso a tangente orizzontale, ma non ricordo precisamente per definizione, quando si ha un flesso a tangente orizzontale????

Quando studi la $f'(x)>0$, in un angolino della mente devi chiederti se ci sono punti in cui la derivata si annulla senza cambiare di segno: lì ci sono i flessi a tangente orizzontale. Nel tuo problema capita
nel caso $x<1$ e quindi $f'(x)=(x+1)^2/e^(1-x)$: il flesso si ha per $x=-1$.
Nel caso $x>=1$ hai $f'(x)=-(x-1)^2/e^(x-1)$ che ti dice che in $x=1$ la tangente è orizzontale; questo punto è però proprio il limite della zona considerata e quindi non possiamo trarre conclusioni finché non avremo studiato anche l'altra zona.

Ora che l'hai fatto, esaminiamo cosa succede per $x=1$: la funzione è continua e ne hai già calcolato il valore. Per quanto riguarda la derivata, abbiamo appena detto che a destra vale zero; la derivata sinistra è
$f'(1)_("sinistra")=(1+1)^2/e^(1-1)=4$
e quindi c'è un punto angoloso.

Quanto a punti angolosi e cuspidi, in breve si può dire che
- se almeno una fra derivata destra e sinistra è finita, c'è un punto angoloso;
- se una di esse tende a $+oo$ e l'altra a $-oo$ c'è una cuspide;
- se entrambe tendono a $+oo$ o entrambe a $-oo$ c'è un flesso a tangente verticale.

Bad90
"giammaria":


Quanto a punti angolosi e cuspidi, in breve si può dire che
- se almeno una fra derivata destra e sinistra è finita, c'è un punto angoloso;
- se una di esse tende a $+oo$ e l'altra a $-oo$ c'è una cuspide;
- se entrambe tendono a $+oo$ o entrambe a $-oo$ c'è un flesso a tangente verticale.

Quanto a queste, mi sembra ovvio teoricamente, solo che non capisco come fai a dire che la derivata prima tende a $+-oo$ o ha un valore finito, ecc.
Non è che mi metto a calcolare i limiti della derivata :?: :!: :?: :!:

Da dove si capisce senza calcolare i limiti della derivata che la funzione tende a $+-oo$ ecc. :?: :?: :?: :?:

minomic
Avevamo visto un caso in cui il denominatore della derivata si annullava mentre il numeratore no: ecco un caso di derivata che tende all'infinito.

Bad90
"minomic":
Avevamo visto un caso in cui il denominatore della derivata si annullava mentre il numeratore no: ecco un caso di derivata che tende all'infinito.

Non ricordo quale sia :?: :!: :roll:

minomic
Neanche la fatica di cercare nel thread! :roll:
Era qui: viewtopic.php?f=11&t=123982&start=100#p807285
Vai a vedere la derivata e vedrai che il denominatore si annullava.

Bad90
"minomic":

Per tornare alla tua domanda, troviamo che la tangente è verticale perché la derivata tende a $+oo$. Ricordando che la derivata rappresenta il coefficiente angolare della tangente nel punto possiamo concludere che la retta ha coefficiente angolare che tende a $oo$, quindi è nella forma $x=k$, cioè è verticale.


In sonstanza, ciò che accadeva in questa funzione, era che la funzione andava a finire in un punto $P(x,0)$, quindi di ordinata zero, bene, in quel punto c'era un asintoto che era venuto fuori dagli step precedenti, bene, essondo in quel punto un asintoto $x=k$ con coefficiente angolare zero, e che quell'asintoto fa parte della funzione, si capisce che è una tangente verticale perchè si ha che l'asintoto tende a $+-oo$ in una $x=k$ !

Ho compreso perfettamente :?:

minomic
Attenzione: non era un asintoto e non era a coefficiente zero. ;)

Bad90
"minomic":
Attenzione: non era un asintoto e non era a coefficiente zero. ;)


Ok, non era un asintoto, bene, ma lo si può paragonare dal momento che a destra la funzione esisteva mentre a sinistra non esisteva!
Non cambia nulla nel comportamento se pensassimo ad un $C.S.$ che in quel caso potrebbe essere immaginato come la parte destra da considerare e la sinistra non si deve pensare!

Pensa al fatto che stavamo studiando un intervallo di $x$ :smt023

Va benissimo la tua affermazione, ma penso che la mia sia anche corretta dopo questi ultimo intervento! :smt023

giammaria2
Aggiungo due esempi facili; in entrambi la funzione è continua e non cambia definizione.

1) $f(x)=root(3)x->f'(x)=1/(3root(3)(x^2))$
Nella derivata c'è $x$ a denominatore e quindi per $x->0$ la derivata tende ad infinito e precisamente a $+oo$, data la presenza del quadrato. C'è quindi un flesso a tangente verticale.

2) $f(x)=root(3)(x^2)->f'(x)=2/(3root(3)x)$
Anche qui la $x$ a denominatore fa sì che per $x->0$ la derivata tenda ad infinito e basta un'occhiata per dire che il segno è diverso a destra e sinistra: c'è una cuspide.

Bad90
Allora intervengo con un esempio anche io:
$f(x) = (x-1)/(x+1)$ e $f'(x) = 2/(x+1)^2$

Cosa posso dire in questo caso?

Io so che sia la funzione che la derivata prima si annullano per $x= -1$, bene, cosa si può dire?

minomic
No Bad, giammaria ti ha fatto vedere esempi in cui il punto era problematico per la derivata ma non per la funzione. Nel tuo caso invece $x=-1$ non appartiene al dominio della funzione (che tra l'altro rappresenta un'iperbole omografica).
Nella tua funzione la retta $x=-1$ rappresenta un asintoto.

Bad90
"minomic":
No Bad, giammaria ti ha fatto vedere esempi in cui il punto era problematico per la derivata ma non per la funzione. Nel tuo caso invece $x=-1$ non appartiene al dominio della funzione (che tra l'altro rappresenta un'iperbole omografica).
Nella tua funzione la retta $x=-1$ rappresenta un asintoto.

Scusami, ho capito male!
Si potrebbe fare qualche altro esempio come ha fatto l'amico Giammaria???

Bad90
$f(x) = senx - xcosx$

Come faccio ad essere certo che sia una funzione pari?
Ho fatto in questo modo:

$f(-x) = sen(-x) - (-x)(cos(-x)) = sen(-x)-xcosx$ ma il seno sappiamo che sarà negativo e quindi mi viene di dire che deve essere:

$f(-x) = sen(-x) - (-x)(cos(-x)) = -senx-xcosx != f(x)$

minomic
Hai sbagliato un segno: $$f(-x) = -\sin x + x\cos x$$ comunque non è pari. Proviamo piuttosto a vedere se è dispari...

Bad90
Un attimo, il testo dice che è pari, ma a me viene in mente un fatto.....
Se si tratta di una equazione con due funzioni, seno e coseno, possiamo ricondurla ad una sola, esempio la tangente, dividendo semplicemente il seno e il coseno per il seno, cioè si potrebbe fare in questo modo:

$f(x) = senx - xcosx = (senx)/(senx) - (xcosx)/(senx) = 1-xtgx$

Allora in questo casi si che sarà pari:

$f(x) = 1-xtgx$
$f(-x) = 1-xtgx= f(-x)$

burm87
Se il testo dice che è pari sbaglia, oppure stiamo parlando di una funzione differente. Quella da te indicata è dispari. Inoltre non credo che tu possa dividere a tuo piacimento!

Bad90
"burm87":
Se il testo dice che è pari sbaglia, oppure stiamo parlando di una funzione differente. Quella da te indicata è dispari. Inoltre non credo che tu possa dividere a tuo piacimento!

E' allora c'è un errore nel testo!
Scusami, allora è dispari, perchè?
$f(x) = senx - xcosx$

$f(-x) = -senx + xcosx$

Come faccio a dire che sia dispari???

Io ricordo che una funzione si dice dispari, quando si ha la seguente condizione:

$f(x) = -f(-x)$

E su questo mi sembra che sia corretta l' affermazione :roll:

burm87
"Bad90":
$f(x) = senx - xcosx$


$f(-x)=sin(-x)-(-x)cos(-x)$. Sappiamo che $sin(-x)=-sinx$ e che $cos(-x)=cosx$. Quindi:
$f(-x)=-sinx+xcosx=-(sinx-xcosx)=-f(x)$.

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