Ingegneria fisica e ingegneria matematica
Da pochi anni sono nati due corsi di laurea a mio parere molto interessanti. Ingegneria fisica e ingegneria matematica. Le iscrizioni nei politecnici di Milano e Torino aumentano ogni anno. Nel dipartimento di matematica del politecnico di Milano fanno ricerca in matematica fisici,matematici e ingegneri elettronici e nucleari. La figura dell'ingegnere sta cambiando. Cosa ne pensate ?
Risposte
E' stata proprio l'immensa interdisciplinarietà di IMS che mi ha
fatto cambiare idea e scegliere Matematica (oltre al fatto
che ad IMS non si fa molta Informatica - altra disciplina
di cui sono molto appassionato - come a Matematica
e ad Ingegneria Matematica).
fatto cambiare idea e scegliere Matematica (oltre al fatto
che ad IMS non si fa molta Informatica - altra disciplina
di cui sono molto appassionato - come a Matematica
e ad Ingegneria Matematica).
Un ingegnere di 40 - 50 anni fa sapeva progettare dalla nave alla diga e non avevano neanche orientamenti. Nel triennio facevano materie caratterizzanti di qualunque tipo, a ingegneria dei modelli e dei sistemi questo non accade,certamente hanno una preparazione di base molto ampia.
Comunque il numero di corsi matematici presenti nei piani di studio delle nuove facoltà in questione non è comparabile con i corsi vecchio ordinamento. Sono estremamente più numerosi,provate a guardare i piani di studio della triennale e della specialistica.
E' vero che non era settorializzata, infatti IMS è un corso talmente interdisciplinare che uno ci si perde...
Andiamo bene,allora i nostri nonni ci ruberanno il lavoro!
La figura dell'ingegnere di 40 - 50 anni fa non era certo settorializzata come quella di oggi.Mi sembra strano che abbia detto simili....
Ti ripeto che il biennio in comune ( parlo delle materie matematiche matematica ) a Genova era attivo fino a 6 anni fa. Un mio amico diceva di seguire analisi insieme agli ingegneri.
La figura dell'ingegnere di 40 - 50 anni fa non era certo settorializzata come quella di oggi.Mi sembra strano che abbia detto simili....
Ti ripeto che il biennio in comune ( parlo delle materie matematiche matematica ) a Genova era attivo fino a 6 anni fa. Un mio amico diceva di seguire analisi insieme agli ingegneri.
Ok tecnos, sono daccordo con te.
Avevo precisato che sono contento che abbiano istituito (o sarebbe meglio dire riistituito) corsi di ingegneria di questo tipo.
Il post di prima era per rispondere a quanti in questo topic hanno sostenuto che prima o poi gli ingegneri matematici sostituiranno i matematici.
Platone
Avevo precisato che sono contento che abbiano istituito (o sarebbe meglio dire riistituito) corsi di ingegneria di questo tipo.
Il post di prima era per rispondere a quanti in questo topic hanno sostenuto che prima o poi gli ingegneri matematici sostituiranno i matematici.
Platone
Quando ancora ero indeciso se scegliere Ingegneria dei Modelli
e dei Sistemi a Tor Vergata o Matematica, avevo parlato col
presidente del consiglio del corso di studi in IMS, il quale mi ha detto ESATTAMENTE (testuali
parole) che quello che IMS tenta di dare ai propri studenti è
quella preparazione che si dava ad Ingegneria proprio 40-50 anni fa;
anche lui mi ha parlato di biennio in comune... Proprio le stesse cose.
e dei Sistemi a Tor Vergata o Matematica, avevo parlato col
presidente del consiglio del corso di studi in IMS, il quale mi ha detto ESATTAMENTE (testuali
parole) che quello che IMS tenta di dare ai propri studenti è
quella preparazione che si dava ad Ingegneria proprio 40-50 anni fa;
anche lui mi ha parlato di biennio in comune... Proprio le stesse cose.
A proposito dei 5 anni di ingegneria. L'ho semplicemente scritto per precisare che sono sempre stati 5!
Forse non hai capito quello che ho scritto. Ho semplicemente detto che un ingegnere matematico può fare ricerca in ingegneria matematica. E' ovvio che le finalità sono diverse da matematica perchè la prima affronta in modo avanzato e innovativo problematiche reali tramite l'UTILIZZO della matematica. Non a caso molti corsi sono tenuti da un ingegnere e da un matematico.
Inoltre hai scritto 40 - 50 anni fa a proposito del biennio! Ti asicuro che a Genova il biennio di cui parli era attivo fino a sei anni fa!
Certo,se a un individuo non piace l'ingegneria ed è innamorato della matematica faccia pure matematica e viceversa.
Ingegneria matematica,come ingegneria fisica sono corsi che affrontano problemi ingegneristici, e non solo,avendo a disposizione una cultura di base tale da affrontare in modo autonomo i processi in gioco.
Comunque guarda i piani di studio.
Inoltre hai scritto 40 - 50 anni fa a proposito del biennio! Ti asicuro che a Genova il biennio di cui parli era attivo fino a sei anni fa!
Certo,se a un individuo non piace l'ingegneria ed è innamorato della matematica faccia pure matematica e viceversa.
Ingegneria matematica,come ingegneria fisica sono corsi che affrontano problemi ingegneristici, e non solo,avendo a disposizione una cultura di base tale da affrontare in modo autonomo i processi in gioco.
Comunque guarda i piani di studio.
1. Non sono informato e quindi parlo per supposizioni, ma credo proprio che la ricerca matematica, e la ricerca in ingegneria matematica, siano due cose completamente diverse (con qualche punto di contatto ovviamente).
2. Lo so che la laurea in ingegneria e' sempre stata quinquennale, ma questo non ho capito che centra con quello che ho detto.
Un altro aneddoto che mi e' venuto ora mentre scrivevo.
Io studio matematica a Pisa. A giugno scorso a conosciuto in facolta' un ragazzo al quale la matematica piaceva tantissimo. Finito il liceo, sotto le pressioni della famiglia che non voleva facesse matematica perche' la reputavano una facolta' inutile, arrivo' al compromesso di fare ingegneria matematica a Torino.
Arrivato al second'anno non ne poteva piu' anche perche le materie prettamente ingegneristiche cominciavano a "farsi sentire". Conclusione, finita con i denti e i pugni stretti la triennale si e' trasferito a Pisa a fare matematica.
Ora e' chiaro che questo ragazzo non e' ne la verita' ne un'"unita' di misura".
Tuttavia questa cosa mi fa pensare che, evidentemente, delle differenze sostanziali sul tipo di esami e sull'approccia allo studio devono esserci, e non essere neanche cosi' sottili.
Platone
2. Lo so che la laurea in ingegneria e' sempre stata quinquennale, ma questo non ho capito che centra con quello che ho detto.
Un altro aneddoto che mi e' venuto ora mentre scrivevo.
Io studio matematica a Pisa. A giugno scorso a conosciuto in facolta' un ragazzo al quale la matematica piaceva tantissimo. Finito il liceo, sotto le pressioni della famiglia che non voleva facesse matematica perche' la reputavano una facolta' inutile, arrivo' al compromesso di fare ingegneria matematica a Torino.
Arrivato al second'anno non ne poteva piu' anche perche le materie prettamente ingegneristiche cominciavano a "farsi sentire". Conclusione, finita con i denti e i pugni stretti la triennale si e' trasferito a Pisa a fare matematica.
Ora e' chiaro che questo ragazzo non e' ne la verita' ne un'"unita' di misura".
Tuttavia questa cosa mi fa pensare che, evidentemente, delle differenze sostanziali sul tipo di esami e sull'approccia allo studio devono esserci, e non essere neanche cosi' sottili.
Platone
Certamente, infatti esiste il dottorato di ricerca in ingegneria matematica per chi vuole fare ricerca in quel campo.
La "vecchia" laurea in ingegneria è sempre stata di cinque anni.
La "vecchia" laurea in ingegneria è sempre stata di cinque anni.
Scusate l'insistenza, ma pur riconoscendo la validita' di questi corsi di ingegneria, sono piu' che convinto che se si eliminasse la facolta' di matematica, i si lasciassero solo quei corsi di ingegneria, la metematica mondiale non solo si arresterebbe, ma al 99% regredirebbe in pochi deceni.
La ricerca matematica attuale e' cosi' astratta e settorializzata che (tolti i casi di genialita') uno studente prima di cominciare a fere ricerca seria (e non quelle publicazioni che vanno solo ad aggiungere qualche virgola qua e la e che non leggera' mai nessuno) deve fare tanti esami di quell'indirizzo, fare il dottorato in un campo ben determinato, dopo di che deve "scegliere" un argomento e studirare tanto sulle pubblicazioni recenti dei suoi colleghi in tutto il mondo per potersi "affacciare" a vedere cosa stanno facendo e a che punto sono arrivati; solo allora comincia la vera ricerca in grado di dare un contributo effettivo alla matematica.
Tenendo presente che una persono nella vita, con l'impegno, le capacita' la passione e la determinazione puo' arrivare a risultati notevoli anche per vie trasverse, in linea di massima, un ingnegnere e' tagliato fuori da quel percorso che ho descritto. (forse, e dico forse perche' e' una materia che non ho ancora studiato, potrebbe essere un tantino competitivo nel campo della ricerca operativa, ma non credo oltre).
Ci temgo pero' a precisare che queste ingegnerie matematiche mi piaciono parecchio e le approvo in tutto: finalmente si torna a vare MATEMATICA in queste facolta (perche' l'andazzo che stava prendendo il corso di laurea in ingeneria, soprattutto dopo la riforma della "carissima" ministro, era davvero alucinante: un ignoranza sulle materie di base (matematica, fisica, ecc) da far paura).
Tuttavia vorrei anche farvi notare uqesta cosa. Vino a 40 o 50 anni fa, il bienno di matematica ed ingegneria era in comune; la vecchia laurea era quadrennale, e quindi questi ingegneri erano a tutti gli effetti per meta' anche matematici, e vi assicuro che due anni di matematica (soprattutto nel vecchio ordinamento) non sono affatto pochi. Eppure che io sappia gli ingegneri hanno sempre fatto gli ingegneri e i matematici i matematici,
Perche' ora rintroducendo quelle materie (e neanche tutte) le cose dovrebbero cambiare?
E poi che motivo ha una persona di iscriversi ad ingegneria, diventare ingegnere , iscriversi all'albo, ecc, se alla fine vuole fare ricerca matematica??!!
Platone
La ricerca matematica attuale e' cosi' astratta e settorializzata che (tolti i casi di genialita') uno studente prima di cominciare a fere ricerca seria (e non quelle publicazioni che vanno solo ad aggiungere qualche virgola qua e la e che non leggera' mai nessuno) deve fare tanti esami di quell'indirizzo, fare il dottorato in un campo ben determinato, dopo di che deve "scegliere" un argomento e studirare tanto sulle pubblicazioni recenti dei suoi colleghi in tutto il mondo per potersi "affacciare" a vedere cosa stanno facendo e a che punto sono arrivati; solo allora comincia la vera ricerca in grado di dare un contributo effettivo alla matematica.
Tenendo presente che una persono nella vita, con l'impegno, le capacita' la passione e la determinazione puo' arrivare a risultati notevoli anche per vie trasverse, in linea di massima, un ingnegnere e' tagliato fuori da quel percorso che ho descritto. (forse, e dico forse perche' e' una materia che non ho ancora studiato, potrebbe essere un tantino competitivo nel campo della ricerca operativa, ma non credo oltre).
Ci temgo pero' a precisare che queste ingegnerie matematiche mi piaciono parecchio e le approvo in tutto: finalmente si torna a vare MATEMATICA in queste facolta (perche' l'andazzo che stava prendendo il corso di laurea in ingeneria, soprattutto dopo la riforma della "carissima" ministro, era davvero alucinante: un ignoranza sulle materie di base (matematica, fisica, ecc) da far paura).
Tuttavia vorrei anche farvi notare uqesta cosa. Vino a 40 o 50 anni fa, il bienno di matematica ed ingegneria era in comune; la vecchia laurea era quadrennale, e quindi questi ingegneri erano a tutti gli effetti per meta' anche matematici, e vi assicuro che due anni di matematica (soprattutto nel vecchio ordinamento) non sono affatto pochi. Eppure che io sappia gli ingegneri hanno sempre fatto gli ingegneri e i matematici i matematici,
Perche' ora rintroducendo quelle materie (e neanche tutte) le cose dovrebbero cambiare?
E poi che motivo ha una persona di iscriversi ad ingegneria, diventare ingegnere , iscriversi all'albo, ecc, se alla fine vuole fare ricerca matematica??!!
Platone
Pensala come vuoi.........
Eh sì, è la vita... Sono destinato ad andare a vivere sotto i ponti...
E' la vita...
Dai su, che prima o poi ce la farete a sostituire del tutto i matematici! Non disperate...
Si, si ho visto!!! [:D]
Anche da noi infine si e' pensato anche a questo! [:D][:D]
Anche da noi infine si e' pensato anche a questo! [:D][:D]
Hai visto che nella specialistica ci sono due esami di algebra e logica matematica e uno di metodi geometrici della fisica matematica?
quote:
Originally posted by tecnos
Certamente e sono convinto che i corsi di cui parlavamo giorni fa.
In più stà per essere attivata INGEGNERIA FINANZIARIA,ne sai qualcosa?
Un bel po' di miei compagni ha intenzione di iscriversi. E' un naturale sbocco del percorso ad orientamento statistico, ma si puo' comunque scegliere pur di inserire "statistica inferenziale" fra i corsi a scelta il terzo anno o il primo della specialistica.
Non sono molto informato sui programmi, visto che sono un po' avverso all'economia.
Mi sembra assurdo. Anche da noi i gestionali fanno analisi 1 + 2 ma il corso è meno approfondito e all'esame si vede!!!
Non credo proprio che sia più difficile.
Non credo proprio che sia più difficile.