Ingegneria fisica e ingegneria matematica

tecnos1
Da pochi anni sono nati due corsi di laurea a mio parere molto interessanti. Ingegneria fisica e ingegneria matematica. Le iscrizioni nei politecnici di Milano e Torino aumentano ogni anno. Nel dipartimento di matematica del politecnico di Milano fanno ricerca in matematica fisici,matematici e ingegneri elettronici e nucleari. La figura dell'ingegnere sta cambiando. Cosa ne pensate ?

Risposte
tecnos1
Si ho visitato il sito. Comunque per il ramo civile-ambientale hanno omesso un esame che è di fondamentale importanza quale idrologia. Non è possibile comprendere al meglio costruzioni idrauliche che riguarda il dimensionamento e lo studio di opere fluviali come dighe,briglie,traverse,argini e non sapere come si forma una portata di piena. Spero che nel corso si affronti il problema. Certamente è un corso di laurea poco orientato alla progettazione. Comunque è molto valido come preparazione complessiva.

fireball1
quote:
Originally posted by tecnos

Ne esaltavano la preparazione di base in matematica,fisica,informatica rispetto alle ingegnerie tradizionali e poi hanno citato un indirizzo civile-ambientale.



Oltre al civile-ambientale, c'è anche un orientamento
industriale e uno dell'informazione. In effetti sembra
un corso di laurea in Ingegneria molto completo.
Immagino tu abbia già visitato http://www.uniroma2.it/ppg/ims/
Nota che anche i laureati triennali in Matematica
e in Fisica possono accedere alla specialistica in IMS.

fireball1
No, però ne ho sentito parlare... Forse è proprio alla Sapienza che lo fanno, mi pare.

tecnos1
Un mio cugino di Modena mi ha detto che a Roma c'è un corso di laurea specialistica chiamato scienze per l'ingegneria e vorrebbe intraprendere questa strada.ne sai qualcosa?

fireball1
Ah, però...!

tecnos1
Ne esaltavano la preparazione di base in matematica,fisica,informatica rispetto alle ingegnerie tradizionali e poi hanno citato un indirizzo civile-ambientale.

fireball1
Ah sì? Cosa dicevano esattamente di IMS?

tecnos1
Ne ho sentito parlare da 2 professoro di analisi in università e ne parlavano molto bene. Allora ho visitato il sito. Spero che anche a Genova mettano corsi simili

fireball1
Ah già è vero...
No, è che non sapevo fosse così famosa Ingegneria dei Modelli e dei Sistemi
di Tor Vergata... Come ne sei venuto a conoscenza?

tecnos1
Il corso di laurea che seguo l'ho scritto nel mio secondo messaggio.

tecnos1
No sono al primo anno di laurea specialistica di ingegneria dell'ambiente a Genova,ho solo citato Tor Vergata.

fireball1
Tecnos, vorrei sapere se tu fai proprio IMS a Tor Vergata...

david_e1
PS: Il VERO lavoro di Quarteroni e' stata la parte teorica dietro la progettazione di Alinghi e questo e' un lavoro da matematico. La parte di progettazione e utilizzo degli strumenti da lui elaborati e' compito dell'ingegnere.

david_e1
quote:
Originally posted by fireball

David, che ci posso fare, io ho la sfortuna di
non essere un abitante di Milano e di conseguenza
devo per forza fare a meno di studiare questo paradisiaco
corso di laurea quale è Ingegneria Matematica...

Dunque non ha più senso che esista il corso di laurea
in Matematica o Matematica Applicata? Forse questi
corsi di laurea esistono solo per chi vuole perdere
il contatto con la dura realtà ed intraprendere un
fantastico viaggio nel magico mondo della Matematica?
Ci sarà pure gente che vuole fare così, ma almeno io non
sono fatto così, proprio per niente...

Io comunque non ho mai avuto la passione né di costruire,
né di progettare, né di gestire (le classiche 3
parole d'ordine degli ingegneri: progettazione,
costruzione, gestione); a me piace fare Matematica
e usare la Matematica.

Mi auguro che facendo la triennale in Matematica (ovviamente
sceglierò quanto più possibile curriculum applicativi-informatici negli
ultimi 2 anni del triennio) e la specialistica in Matematica
per le applicazioni, potrò utilizzare le mie conoscenze
per risolvere problemi concreti, di interesse scientifico,
tecnologico e, perché no, anche ingegneristico. E' questo
che voglio fare: utilizzare, comprendere e anche creare
modelli matematici del mondo reale, per poi simularli
al computer, perché un'altra mia passione, oltre alla Matematica,
è l'Informatica. Di tutto ciò se ne occupa l'Analista Numerico,
e Matematica è la scelta giusta per andare a fare queste cose.
Tra l'altro Quarteroni è proprio Analista Numerico,
darei qualsiasi cosa per diventare in futuro come lui.



Mah no! E' chiaro che uno deve fare cio' che gli piace. L'ho detto piu' volte se uno e' appassionato di Matematica DEVE fare Matematica! Io faccio Ing. perhce' mi piace avere un taglio piu' tecnico nello studio. Ma che differenze in fondo vuoi che ci siano? Una volta uscito dovrai e dovro' ancora imparare moltissimo in matematica e su materie ingegneristiche (se farai simulazioni a scopi ingegneristici sarai costretto a capire cosa simuli!). Quello che volevo farvi capire e' che non c'e' tutta questa differenza fra gli sbocchi di questi corsi: io dovro' studiare l'Algebra dopo laureato per la professione tu, forse, l'elettronica!

Cio' che cambia e' l'impostazione: io preferisco un tipo di impostazione, tu un altro, ma le differenze fra le 2 nostre figure professionali (nel senso di forma-mentis) del dopo laurea sono destinate a scomparire pian piano quando impareremo veramente il nostro lavoro, mentre le nostre conoscenze tecniche o matematiche si espanderanno!

tecnos1
Si la storia di Alinghi lascia il tempo che trova .Il progettista capo è un ingegnere meccanico olandese di nome Rolf Vrolijk. Puù del 90% del Design Team è composto da ingegneri navali ( con indirizzo in architettura navale ),meccanici e idraulici ( del resto come negli altri team,vedi Prada,+39.
Anche in F1 è cosi'.Eppure è il massimo del livello tecnologico,come del resto la coppa america.

BooTzenN
Fisici Matematici Ingegneri...l'importante è che siamo tutti qui perchè la nostra PASSIONE e/o PROFESSIONE è la MATEMATICA e la SCIENZA in generale!!
Buona serata a tutti!!

BooTzenN

tecnos1
COMPLETAMENTE DACCORDO CON DAVID_E SU TUTTO.LA FORMA MENTIS DI UN INGEGNERE NON SI STUDIA SUI LIBRI.RIGUARDO ALGEBRA :NON PENSO CHE UN INGEGNERE DEI MODELLI E DEI SISTEMI CHE HA FATTO DUE ESAMI DI ALGEBRA DEBBA INSEGNARE AD UN INGEGNERE MATEMATICO.PER I SISTEMI NON LINEARI BASTA GUARDARE IL PIANO DI STUDI ED E' EVIDENTE CHE E' UN CORSO CON UNA SOLIDA PREPARAZIONE.SECONDO ME IL FATTO E' UN ALTRO : VISTO CHE VI SONO SEMPRE MENO ISCRITTI A MATEMATICA,INGEGNERIA MATEMATICA STA RUBANDO MOLTI CLIENTI E QUESTO E' SCOMODO.MA BISOGNEREBBE RASSEGNARSI ALL'EVIDENZA. IN USA E ALTRI PAESI QUESTE FIGURE DI INGEGNERI ESISTONO DA ANNI E DI MATEMATICI APPLICATI CE NE SONO BEN POCHI...
COME IN TUTTO C'E' SEMPRE TENMPO PER MIGLIORARE,MA QUESTO SUCCEDE IN OGNI CORSO NUOVO.

fireball1
David, che ci posso fare, io ho la sfortuna di
non essere un abitante di Milano e di conseguenza
devo per forza fare a meno di studiare questo paradisiaco
corso di laurea quale è Ingegneria Matematica...

Dunque non ha più senso che esista il corso di laurea
in Matematica o Matematica Applicata? Forse questi
corsi di laurea esistono solo per chi vuole perdere
il contatto con la dura realtà ed intraprendere un
fantastico viaggio nel magico mondo della Matematica?
Ci sarà pure gente che vuole fare così, ma almeno io non
sono fatto così, proprio per niente...

Io comunque non ho mai avuto la passione né di costruire,
né di progettare, né di gestire (le classiche 3
parole d'ordine degli ingegneri: progettazione,
costruzione, gestione); a me piace fare Matematica
e usare la Matematica.

Mi auguro che facendo la triennale in Matematica (ovviamente
sceglierò quanto più possibile curriculum applicativi-informatici negli
ultimi 2 anni del triennio) e la specialistica in Matematica
per le applicazioni, potrò utilizzare le mie conoscenze
per risolvere problemi concreti, di interesse scientifico,
tecnologico e, perché no, anche ingegneristico. E' questo
che voglio fare: utilizzare, comprendere e anche creare
modelli matematici del mondo reale, per poi simularli
al computer, perché un'altra mia passione, oltre alla Matematica,
è l'Informatica. Di tutto ciò se ne occupa l'Analista Numerico,
e Matematica è la scelta giusta per andare a fare queste cose.
Tra l'altro Quarteroni è proprio Analista Numerico,
darei qualsiasi cosa per diventare in futuro come lui.

giacor86
io faccio da 1 settimana ing fisica :D

david_e1
Questa barca torna sempre!!! Nel senso che sara' la trentesima volta che la vedo nominata a proposito del mio corso di studi! Quarteroni (che e' stato mio prof. e lo sara per corsi futuri) e' un matematico (d'altronde ing. matematici in circolazione non ce ne sono ancora), ma non ha progettato la barca da solo! Con lui hanno collaborato anche ingegneri "veri". (anche Quarteroni comunque e' ing. visto che ha avuto la laurea ad honorem in ingegneria navale)

Non vorrei aprire una polemica ingegneri vs. matematici, ma fatemi ribadire i punti di forza del nostro corso rispetto a uno in matematica applicata: e' vero che da noi non si fanno corsi di Algebra (a parte l'Algebra lineare), ma e' anche vero che l'algebra non e' una materia cosi' trascendente da non poter essere studiata semplicemente prendendo in prestito un buon libro - quando dovesse risultare cosi' indispensabile per la professione -. Cosa che non si puo' dire per la mentalita' da ingegnere: difficilmente un matematico potra' mai acquistarla. Spesso, infatti, la logica del progetto cozza violentemente contro il rigore matematico. Le semplificazioni che si fanno nello studio dei sistemi in elettronica, ad esempio, non sarebbero MAI potute uscire da una mente matematica.

Cio' che penso io, in conclusione, e' questo: e' sbagliato pensare che per usare la matematica serva sapere solo la matematica e ignorare il resto. Per quanto a Matematica si faccia tanta matematica e' ridicolo pensare che si faccia TUTTA la matematica, e' ridicolo pensare che uno che esce da Li non abbia piu' bisogno di imparare. Gli ing. matematici forse dovranno imparare un po' piu' di matematica dei loro colleghi dopo la laurea, ma posseggono gia' la mentalita' di ingegneri che e' una cosa che non si impara sui libri e che e' la cosa piu' importante quando si affrontano problemi pratici con qualunque strumento: dalla dinamite alla matematica.

*** EDIT ***
Ho cambiato un po' il testo per renderlo piu' razionale e meno polemico. Spero di non innescare una guerra sul forum [:D]!

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