Ingegneria fisica e ingegneria matematica

tecnos1
Da pochi anni sono nati due corsi di laurea a mio parere molto interessanti. Ingegneria fisica e ingegneria matematica. Le iscrizioni nei politecnici di Milano e Torino aumentano ogni anno. Nel dipartimento di matematica del politecnico di Milano fanno ricerca in matematica fisici,matematici e ingegneri elettronici e nucleari. La figura dell'ingegnere sta cambiando. Cosa ne pensate ?

Risposte
fireball1
quote:
Originally posted by tecnos

Un esempio è l'ottimizzazione di una deriva di coppa america ( nel campo fluidodinamico ).


Ma di questo non se n'è occupato Quarteroni, che è appunto un matematico?

Sk_Anonymous
Si, concordo con quello che dici, pero' la preparazione che fornisce ingeneria matematica e' comunque preparazione da ingegnere, e di conseguenza non ci sono tutte le competenze che ti permettano di affrontare in modo critico e profondo un problema matematico.

Puo' essere invece molto avvantanggiato (un ing mtm) nello studio dei modelli, questo si'. Ma affrontare nel dettaglio un modello matematico, magari un sistema di pde non lineari... mm.... non so bene se un ingegnere abbia la competenza giusta.

Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk

tecnos1
Il problema della diminuzione culturale provocata dal nuovo ordinamento purtroppo coinvolge tutti i corsi di laurea. Ti posso dire che rispetto quello che scrivi. Comunque,a mio parere, il corso di ingegneria matematica ha il compito di formare professionisti in grado di risolvere matematicamente problemi avanzati già impostati da altri ingegneri. Un esempio è l'ottimizzazione di una deriva di coppa america ( nel campo fluidodinamico ). Vorrei un parere da chi frequenta ingegneria matematica.

Sk_Anonymous
Certo, hai ragione, ci sono fisici ed ingegneri, ma produrre e applicare della Matematica avanzata oggi come oggi, con la preparazione scarsa che da'l'Universita', direi che e' quasi solo compito del matematico. Gli ingegneri ed i fisici di solito propongono problemi che motivano il lavoro del matematico.

P.S. Io ti sto scrivendo dal Dipartimento di Matematica di Pavia, nel quale lavorano solo matematici.

Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk

tecnos1
Se ne sono consapevoli rimedieranno,comunque l'applicazione della matematica non è un'esclusiva dei laureati in matematica. Il luogo da dove stai scrivendo ne è un esempio. Dimentichi i fisici,gli ingegneri....

Sk_Anonymous
E invece si, purtroppo e' cosi', io ho parlato con professori del Politecnico di Milano, e sono stati proprio loro a sottolinearmi questa grave lacuna di Ingegneria Matematica.

E poi, anche se non ci avessi parlato, so di per me che il non avere un bagaglio robusto di base in Algebra e Geometria prima o poi ti blocca la strada dell'applicazione della Matematica vera e propria.

Il corso di laurea in Ingegnera Matematica non e' finalizzato a creare professionisti nell'applicazione della Matematica. Quello e' il fine del corso di laurea in Matematica, da sempre.

Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk

tecnos1
Non credo che gli artefici di un corso di laurea del politecnico di milano non abbiano considerato quelle che tu definisci lacune.

Sk_Anonymous
Mah, sui molti vantaggi rispetto a Matematica avrei dei dubbi. E' pur vero che una laurea in Ingegneria solitamente offre piu' sbocchi (si pensa) di una laurea in Matematica; pero' non vedo grossi vantaggi di Ingegneria Matematica rispetto a Matematica. E' vero che di Matematica ve ne e' tanta, ma non comunque a sufficienza tale da dare competenze vere ed alte nel settore della Matematica applicata.

Solo un matematico come formazione ha le competenze giuste, ve ne e' di conferma il fatto che ad Ingegneria matematica manca quasi completamente tutta la parte di Algebra e Geometria. Questa e' una gravissima lacuna, che un professionista che vorrebbe usare la Matematica avanzata per modellizzare o altro, si trova presto davanti.

Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk

fireball1
Ah! Tecnos tu fai IMS a Tor Vergata?!
Io mi ci volevo iscrivere ma ora sono a Matematica alla Sapienza!

tecnos1
Certo,mi sono spiegato male,mi riferivo alla matematica applicata. Comunque dal piano di studi che avete sembra che alcuni rami della matematica siano molto approfonditi anche dal punto di vista teorico e credo che nell'insieme ci siano molti vantaggi rispetto a matematica.
E' interessante il ramo della modellistica ambientale presente nella laurea magistrale. Anche a ingegneria dei sistemi e dei modelli di Tor Vergata c'è un percorso simile.

david_e1
No ricerca in matematica non penso (anche se a dire il vero per quanto riguarda il dottorato non sono molto informato e per la magistrale si sa ancora poco visto che i primi corsi sono iniziati l'anno scorso). Non come sbocco naturale almeno: ci vuole proprio un genio per recuperare in modo autonomo il gap di conoscenze fra un ing. matematico e un matematico: ci sono alcuni rami della matematica che non sono proprio trattati nei nostri corsi o sono appena accennati (topologia o geometria differenziale ad esempio). Al limite uno puo' inserirsi nel campo della matematica applicata visto che ha buone basi di Analisi e Calcolo Numerico.

tecnos1
Io ho finito ingegneria dell'ambiente triennale a Genova e ora sono al primo anno della specialistica.Sinceramente credo che il mumero di esami che avete a ing.matematica vi ponga ad un livello superiore rispetto agli ingegneri vecchio ordinamento,compresi elettronici e nucleari. Probabilmente con la laurea magistrale e il dottorato potreste fare ricerca in matematica.

david_e1
Beh essendo al terzo anno di Ing. Matematica a Milano non posso che dirti di essere entusiasta di questo approccio all'ingegneria e alla matematica!

Una cosa positiva di questi corsi e' anche il fatto che ti consentono una preparazione di base (su matematica e fisica) sul livello del vecchio ordinamento e che, quindi, creano una figura professionale molto flessibile facilmente in grado di apprendere le materie piu' tecniche richieste nella professione bene e velocemente. A riprova di cio' si puo' citare il progetto T.I.M.E. che e' uno scambio fra studenti di ing. matematica e l'Ecole Centrale la piu' prestigiosa universita' dove fare ing. in Francia e in Europa. Li' i percorsi sono molto meno differenziati fra i vari tipi di ingegneri, in pratica loro hanno un unico tipo di ingegnere e il suo curriculum e' molto simile a quello di ing. matematica e fisica. Tanto e' vero che se si decide di sostituire il 3o anno con 2 in Francia si puo' ottenere la doppia laurea... (non un semplice riconoscimento, ma la laurea vera e propria nella scuola piu' famosa d'europa [:D]. (ha studiato all'Ecole anche Poincare (non ing!) che e' forse stato uno dei piu' grandi matematici della storia)

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