Ingegneria fisica e ingegneria matematica
Da pochi anni sono nati due corsi di laurea a mio parere molto interessanti. Ingegneria fisica e ingegneria matematica. Le iscrizioni nei politecnici di Milano e Torino aumentano ogni anno. Nel dipartimento di matematica del politecnico di Milano fanno ricerca in matematica fisici,matematici e ingegneri elettronici e nucleari. La figura dell'ingegnere sta cambiando. Cosa ne pensate ?
Risposte
Fermo restando che sia tutto vero quello che dici, ritengo sia un vero peccato che l'Universita' italiana si stia lentamente adeguando a quella americana e a quella europea.
Una volta i nostri laureati erano il fiore all'occhiello del bel paese, e l'alta Ingegneria italiana era molto ricercata. Chissa' se con questo adeguamento saremo ancora all'altezza...
Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk
Una volta i nostri laureati erano il fiore all'occhiello del bel paese, e l'alta Ingegneria italiana era molto ricercata. Chissa' se con questo adeguamento saremo ancora all'altezza...
Luca Lussardi
http://www.lussardi.tk
In più è possibile acquisisre la doppia laurea,ad esempio in Francia e con la laurea specialistica ( doppia ) in ingegneria matematica diventi ingegnere a tutti gli effetti!
Comunque i due politecnici sono in stretto contatto e lo dimostra l'alta scuola politecnica. Credo che con il passare del tempo i due corsi (ing matematica e fisica )si compenseranno e miglioreranno entrambi.
L'Italia,anche se lentamente,si sta adattando al sistema universitario statunitense ma anche europeo,dove le figure dell'ingegnere fisico e matematico sono consolidate. In USA ci sono molti corsi chiamati scienze dell'ingegneria ( nelle facoltà di ingegneria ) dove c'è un percoso multidisciplinare in matematica,fisica e informatica e permettono un percorso di ricerca o applicativo.
Anche in India al Indian Institute of Technology c'è un corso in ingegneria dei sistemi interfacoltà.
Comunque i due politecnici sono in stretto contatto e lo dimostra l'alta scuola politecnica. Credo che con il passare del tempo i due corsi (ing matematica e fisica )si compenseranno e miglioreranno entrambi.
L'Italia,anche se lentamente,si sta adattando al sistema universitario statunitense ma anche europeo,dove le figure dell'ingegnere fisico e matematico sono consolidate. In USA ci sono molti corsi chiamati scienze dell'ingegneria ( nelle facoltà di ingegneria ) dove c'è un percoso multidisciplinare in matematica,fisica e informatica e permettono un percorso di ricerca o applicativo.
Anche in India al Indian Institute of Technology c'è un corso in ingegneria dei sistemi interfacoltà.
E' vero ma a Torino si può fare la specialistica in ingegneria matematica.
Sì, è vero, sul sito di Ingegneria dell'Aquila avevo già notato la laurea in modellistica
fisico-matematica... Torino offre anche secondo me il piano di studi migliore,
con Matematica per le Scienze dell'Ingegneria (guardate http://calvino.polito.it/~laurea/);
altra differenza tra Ingegneria Matematica e il corso di Torino è che Ingegneria
Matematica fa parte della classe delle lauree in Ingegneria Industriale/dell'Informazione,
mentre Mat. per le Sc. dell'Ing. fa parte della classe delle lauree in Scienze Matematiche.
fisico-matematica... Torino offre anche secondo me il piano di studi migliore,
con Matematica per le Scienze dell'Ingegneria (guardate http://calvino.polito.it/~laurea/);
altra differenza tra Ingegneria Matematica e il corso di Torino è che Ingegneria
Matematica fa parte della classe delle lauree in Ingegneria Industriale/dell'Informazione,
mentre Mat. per le Sc. dell'Ing. fa parte della classe delle lauree in Scienze Matematiche.
Resta il fatto che in Italia si stanno diffondendo queste " nuove ingegnerie " . Guardate il sito di ingegneria dell'Aquila o quello di Firenze. Sono nate molte lauree in modellistca fisico-matematica.
Dal piano di studi il politecnico di Torino sembra offrire i migliori corsi in questi campi.
Dal piano di studi il politecnico di Torino sembra offrire i migliori corsi in questi campi.
Per david e.A Torino fanno algebra e topologia. Ditelo ai vostri docenti!
Io non credo proprio visto che stanno attivando il dottorato di ricerca per gli ingegneri matematici.Le capacità o le vedute personali sono altri discorsi. Comunque guarda anche i corsi al politecnico di Torino. A mio parere alla fine della laurea specialistica potrete decidere se orientarvi verso una professione applicativa o di ricerca.
I problemi che affrontano i fisici sono trattabili da un igegnere matematico,ma non con la laurea triennale.
Comunque guarda il parere di marco83 nella pagina precedente,visto che affonta problemi di stampo fisico in prima persona.
I problemi che affrontano i fisici sono trattabili da un igegnere matematico,ma non con la laurea triennale.
Comunque guarda il parere di marco83 nella pagina precedente,visto che affonta problemi di stampo fisico in prima persona.
Beh ci sono molte persone laureate in matematica in questo forum e altrove che non la pensano cosi'...
Io personalmente, se non fosse per gli stipendi, considererei piu' interessante la ricerca, ma e' fuori dalla mia portata sia per il corso di studi che ho scelto sia perche' non credo di avere le capacita' per fare qualcosa di nuovo nella ricerca...
Io personalmente, se non fosse per gli stipendi, considererei piu' interessante la ricerca, ma e' fuori dalla mia portata sia per il corso di studi che ho scelto sia perche' non credo di avere le capacita' per fare qualcosa di nuovo nella ricerca...
Assolutamente! Non sei stato tu! Sono io che penso che sia naturale la cosa...
quote:
Originally posted by fireball
In ogni caso, anche chi fa Matematica Applicata diventa sempre ricercatore:
semplicemente, fa ricerca in Matematica Applicata anziché pura.
Spero di non essere stato io a metterti in testa questa idea. E' una cosa che non ho mai pensato e che spero non sia emersa dai miei post a causa del mio modo di scrivere un po' confusionario.
quote:
Originally posted by fireball
quote:
Originally posted by david_e
i laureati in matematica possono recuperare le lacune che, certamente, saranno presenti anche nel loro piano di studi!
Di che tipo di lacune parli? Spero non lacune matematiche...
In ogni caso, ti faccio vedere l'elenco dei corsi che
è possibile scegliere a Matematica alla Sapienza di Roma
(non di certo al primo anno, in cui il piano
di studi è concepito in modo piuttosto rigido):
http://www.mat.uniroma1.it/mat_cms/offe ... a=italiano .
Come vedi non sono affatto pochi,
e non sono neanche tutti di Matematica allo stato puro.
Ma poi se tra qualche anno anche gli ingegneri matematici
faranno tutti i corsi che si fanno a Matematica (Algebra,
Geometria e altre robe varie, come già fanno i matematici
per le scienze dell'ingegneria di Torino), a cosa servirà più un
matematico? Mi sa solo a fare ricerca o insegnare... Eh sì...
In ogni caso sono sicuro che ho fatto la scelta
giusta, perché ciò che faccio mi piace, l'importante è questo.
Se finirò a dimostrare teoremi sotto i ponti, poco mi importa.
Tra l'altro più vado avanti, più mi sta piacendo sempre di più
l'aspetto puro della Matematica, quindi può darsi anche
che neanche mi dedicherò alle applicazioni in futuro.
Scusa avevo saltato il tuo post. (non lo avevo visto). Ovviamente non lacune in matematica! Dicevo semplicemente che, siccome non esistono corsi perfetti, anche da voi manchera' lo studio di qualche cosa di utile nelle applicazioni (magari dal punto di vista tecnico-fisico). Era solo una supposizione.
Poi non e' vero che i corsi di matematica non servono se non per fare ricerca o insegnamento e che chi vuole fare applicazioni deve andare da un'altra parte (a ing.)! Soprattutto non credo che ad ing. matematica si faranno mai tutti i corsi che si fanno a matematica altrimenti scomparirebbero tutti i corsi di ingegneria e il corso diventerebbe a tutti gli effetti un corso di matematica!!!
quote:
Originally posted by giacor86
cmq è vero, confermo. con una laurea in ignegneria fisica o in ingegneria matematica NON ci si può iscrivere all'albo degli ingegneri.
Con quella triennale si. Nella categoria B dell'Albo sotto la categoria ing. informazione (se non sbaglio).
Quella magistrale non e' considerata una laurea in ing.
In ogni caso, anche chi fa Matematica Applicata diventa sempre ricercatore:
semplicemente, fa ricerca in Matematica Applicata anziché pura.
semplicemente, fa ricerca in Matematica Applicata anziché pura.
Non mi pare un atteggiamento infantile, affatto...
Si vede che ho avuto un attimo di euforia e allora
ho detto quelle cose là... [:D]
Si vede che ho avuto un attimo di euforia e allora
ho detto quelle cose là... [:D]
Ma non credi che sia un atteggiamento un pò infantile (non te la prendere perchè ti assicuro che non voglio offenderti) cambiare un idea che ti era così tanto radicata per due ""fesserie"" che hai visto in 3 giorni di lezione?
Platone
Platone
Sì, Platone, direi proprio di sì: sto imparando ad apprezzare anche il lato puro della Matematica.
Poi lo saprò durante gli anni cosa farà veramente per me, se la Matematica Pura o quella applicata.
Poi lo saprò durante gli anni cosa farà veramente per me, se la Matematica Pura o quella applicata.
Fermat era un magistrato.
Non sono daccordo sul fatto che i matematici dabbano perforza insegnare o fare ricerca.
Ci sono cose che probabilmente un ing. matematico non potrà mai fare, per il semplice fatto che sostituendo materie ingegneristiche a meterie matematiche, l'ingegnere, in linea di principiò ne saprà sempre meno (lasciamo perderè Fermat, i casi di genialità non ci ionteressano, qui stiamo discutendo su persone "normali").
Anche nell'analisi numerica, se i risultati sono abordabili anche a qualsiasi ing, prima di arrivarci a volte si passa da strade che richiedono una preparazione nei più diversi settori della matematica.
Daltronde è vero che le cose uno quando gli servono può andarsele a studiare, ma in matematica non basta sepere, bisogna anche interiorizzare quelle nozioni per poter essere in grado di applicarle nelle più disparate situazioni.
Così come nella modellizzazione di processi economici, o ancor più nella crittografia (che non si riduce alla decodifica di messaggi da parte dei "nemici", ma la sicurazza delle informazione che oggi con l,informaqtica e l,automazione è una cosa che serve come il pane), anche per la crittografia dicevo, servono conoscenze di algebra mostruose a livelli di dottorati.
E potrei fare ache altri esempi.
Fireball, ma se per mesi hai riempito il forum dicendo che il tuo sogno di una vita era applicare la matemetica (magari all'informatica)!
Improvvisamente dopo tre giorni te ne esci che vuoi fare il ricercatore!?
Platone
Ci sono cose che probabilmente un ing. matematico non potrà mai fare, per il semplice fatto che sostituendo materie ingegneristiche a meterie matematiche, l'ingegnere, in linea di principiò ne saprà sempre meno (lasciamo perderè Fermat, i casi di genialità non ci ionteressano, qui stiamo discutendo su persone "normali").
Anche nell'analisi numerica, se i risultati sono abordabili anche a qualsiasi ing, prima di arrivarci a volte si passa da strade che richiedono una preparazione nei più diversi settori della matematica.
Daltronde è vero che le cose uno quando gli servono può andarsele a studiare, ma in matematica non basta sepere, bisogna anche interiorizzare quelle nozioni per poter essere in grado di applicarle nelle più disparate situazioni.
Così come nella modellizzazione di processi economici, o ancor più nella crittografia (che non si riduce alla decodifica di messaggi da parte dei "nemici", ma la sicurazza delle informazione che oggi con l,informaqtica e l,automazione è una cosa che serve come il pane), anche per la crittografia dicevo, servono conoscenze di algebra mostruose a livelli di dottorati.
E potrei fare ache altri esempi.
Fireball, ma se per mesi hai riempito il forum dicendo che il tuo sogno di una vita era applicare la matemetica (magari all'informatica)!
Improvvisamente dopo tre giorni te ne esci che vuoi fare il ricercatore!?
Platone
cmq è vero, confermo. con una laurea in ignegneria fisica o in ingegneria matematica NON ci si può iscrivere all'albo degli ingegneri.
Ma no, non preoccuparti David; i matematici, al giorno d'oggi,
con la nascita di nuovi corsi di laurea come Ing. Matematica,
Ing. Fisica, IMS etc. le uniche ragioni per cui esistono sono
la ricerca e l'insegnamento. In un giorno non lontano
credo che i matematici, perlomeno nelle aree al di fuori
dell'insegnamento e della ricerca,
saranno quasi del tutto sostituiti da queste
tipologie di ingegneri, ingegneri "diversi" da quelli
sfornati dai corsi di laurea tradizionali in ingegneria,
perché hanno una preparazione di base in Matematica,
Fisica e Informatica assai solida e profonda.
con la nascita di nuovi corsi di laurea come Ing. Matematica,
Ing. Fisica, IMS etc. le uniche ragioni per cui esistono sono
la ricerca e l'insegnamento. In un giorno non lontano
credo che i matematici, perlomeno nelle aree al di fuori
dell'insegnamento e della ricerca,
saranno quasi del tutto sostituiti da queste
tipologie di ingegneri, ingegneri "diversi" da quelli
sfornati dai corsi di laurea tradizionali in ingegneria,
perché hanno una preparazione di base in Matematica,
Fisica e Informatica assai solida e profonda.