Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia
Discussioni su argomenti di Fisica, Fisica Matematica, Astronomia e applicazioni della Fisica
Domande e risposte
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Due fili paralleli infinitamente lunghi sono percorsi da correnti concordi di pari intensità $I = I_1 = I_2 $.
Tra di loro, complanare ai fili, c'è una spira rettangolare in cui scorre una corrente $I_s$ e con autoinduzione trascurabile. Si richiede di calcolare il coefficiente di mutua induzione tra i due fili e la spira.
Risolvendo questo problema, ho usato la formula $\phi_S(B_1+B_2)=2MI$, in quanto ho pensato di dover tener conto di entrambi i fili, ma nella soluzione ho visto che ...

Un'asta omogenea è poggiata in equilibrio statico su un piano
orizzontale scabro (coefficiente di attrito statico $ mu $ ) e a una parete
perfettamente liscia inclinata, come mostrato in figura. Sapendo
che alfa = 60 gradi e beta = 30 gradi, calcolare il valore minimo di $ mu $ in grado di
garantire l'equilibrio statico.
Vi allego anche la foto:
Avevo un dubbio sulla direzione della reazione vincolare. A lezioni mi pare di aver capito che in ...

Buonasera avrei bisogno di un aiuto sul come risolvere il primo quesito. Come dovrei approcciare per arrivare a trovarmi h in qualche formula? Non mi viene in mente nessuna formula o impostazione che la tira fuori..
Una massa puntiforme m1 = 50 g può muoversi su un piano oriz-
zontale liscio. Essa è legata ad una seconda massa
m2 = 100 g mediante un filo ideale lungo 1 m che passa attraverso
un foro praticato sul tavolo. Determinare:
(i) La distanza h della massa m2 dal tavolo affinché la ...

Ciao, credo di avere un problema con il calcolo dei microstati e comprendere il paradosso di gibbs.
Nel corso di termodinamnica mi è stato spiegato il calcolo dei microstati esattamente come si legge qui: https://www.****.it/lezioni/fisica/t ... zmann.html
il punto dubbio è questo: mettiamo di avere una scatola con un setto e calcolare il microstato 1 pallina a sinistra e 5 a destra con n=6
Il calcolo formale ci dà: $(n!)/(k!(n-k)!)=6$, questo calcolo prende il caso in cui pongo una pallina a sinistra e 5 a destra, poi prendo ...

Una fune di massa e dimensioni trascurabili `e avvolta attorno ad un cilindro di massa M = 20 Kg e raggio R = 7 cm. La fune passa attraverso una puleggia di massa trascurabile e priva di attrito e sostiene un corpo di
massa m = 4.5 Kg. Il piano `e inclinato di un angolo θ = π/6 ed `e fermo.
Supponendo moto puro rotolamento...
M a1 = Mg sin θ − T − Fa
0 = Mg cos θ − N
Iα = MgR sin θ − 2RT
ma2 = −mg + T
Fino a qua tutto chiaro... A questo punto le soluzioni, senza fare un plissè ...

Ho un grandissimo dubbio che non riesco a chiarirmi
So che se due osservabili commutano in generale condividono una base di autostati (cioè mi è stato dimostrato vero se non ho degenerazione) ma è stato detto in calsse che è vero più in generale anche estendendo agli autospazi (prima domanda quindi: come si dimostra la versione più generica)
Avrei poi una seconda domanda, mettiamo appunto di avere ad esempio due osservabili che commutano $[A,B]=0$ il fatto è che mi pare possano ...

Salve a tutti,
ho un paio di questioni da chiarire partendo da questo esercizio ma anche più in generale sul piano inclinato.
La situazione è questa:
massa m su piano inclinato di 30° che per il primo tratto di discesa (1m) presenta coeff di attrito dinamico $ mu _1 $ pari a 0,4, nel secondo, di stessa lunghezza, coeff pari a $ mu _2$ da trovare. Si dice ancora che il corpo termina la discesa con una velocità di 3,4 m/s e il piano è alto 1,5m.
Le mie domande sono:
- ...
Buongiorno, chiedo un riscontro su un problema di trasmissione del calore, ringrazio in anticipo chi abbia tempo di confrontarsi. Mi riferisco all'es. 13.19 del testo "Termodinamica e trasmissione del calore" (Cengel), che chiede di calcolare la potenza termica dissipata attraverso le pareti e il tetto di una casa tenendo conto degli effetti dei bordi e degli angoli, per poi valutare l'errore che si commette se non si considerano. La casa è un parallelepipedo 12mx12m con pareti alte 6m, ...

Uno sciatore percorre, partendo da fermo, un tratto inclinato di 30 gradi rispetto all'orizzontale di lunghezza 200 metri in tempo t=9,24 s.
Determinare coeff.attrito dinamico.
Moto rett.unif. accelerato. a= $(2*s)/((t)^2)$ = 4,685 $m/(s^2)$
Si passa all'analisi delle forze in gioco. A me sembra evidente che la Forza che fa salire vs alto (F musc, positiva) sia ridotta da 2 Forze che "tirano indietro", vs basso (F . attr e Forzapeso parallela).
μd*m*g*cosα + m*g*sinα = m* a ...
Buongiorno, ho risolto il seguente problema relativo ad un sistema di carrucole. Inoltro il disegno in allegato.
"Si consideri il sistema di masse e pulegge (carrucole) mostrato in figura. Supponiamo che le carrucole siano prive di massa e sia m1 = 18 kg, m2 = 3 kg. Quanto vale l’accelerazione con cui si muove m2 se si trascurano le forze di attrito?"
Ho nominato con T la tensione del cavo. Ho ipotizzato che la tensione si trasmetta inalterata dal corpo di massa m2 lungo il cavo che passa per ...

Buonasera ragazzi,
Sapendo che questo principio scaturisce dal fatto che una funzione d'onda anstisimmetrica quando pongo due particelle nello stesso stato allora ho anullamento il che ci dice che due particelle con numeri quantici identici non possono trovarsi nel medesimo stato.
evito la normalizzazione
Si vede bene ad esempio prendendo il singoletto di spin ↑↓-↓↑ (con la notazione che la freccia indica lo stato e la posizione 1 la prima particella e la 2 la seconda).
Allora è facile ...

Ciao ho un dubbio che non so come risolvere
Se io prendo un solenoide molto stretto e lungo so che il campo B dovrebbe tendere alll'idealità di stare solo al suo intenro (parallelo all asse) e di aprirsi all'infinito al suo esterno.
Ora, mi chiedo: ma il potenziale vettore A come va in questo caso? e come faccio a capirlo dalla relazione $nabla xx vecA= vecB$? (A è solo all'interno anche lui o si estende ovunque nello spazio? Boh non so capirlo e vorrei capire come fare)

siccome E=mxc^
viene spontaneo dire che
T=ExG dove sostituendo E
T=mxc^xG
dove T=tempo
dove G=accelerazione gravitazionale della massa m
cosa ne pensate?

Mi è sorto un dubbio di meccanica quantistica molto sciocco, vediamo se riesco a risolverlo
- Le autofunzioni di H sono le onde libere $psi(vecr)=Ae^(iveck*vecr)$
- $H$ e $L^2$ commutando hanno una base comune di autostati, quindi mi aspetterei che $psi(vecr)=Ae^(iveck*vecr)$ possa essere autofunzione di $L^2$ (essendolo di $H$) ma non è così. Non capisco il perché se condividono la base. Altra domanda: quindi se appunto le onde libere non lo sono (base comune) ...

Ciao avrei un calcolo che non capisco di MQ.
Il prof calcola: $vecp*vecr/r$
come prima cosa non ho capito, se solo peratori perché li calcola come prodotto scalare di vettori? Non mi è chiaro come renda un operatore che a rigore è una matrice in un vettore.
Detto cio (cioè capito questo) il calcolo è il seguente:
$-ih((partial)/(partialx)(x/r)+(partial)/(partialy)(y/r)+(partial)/(partialz)(z/r))psi$
poi scrive $ih(1/r+x(partialr)/(partialx)(partial(1/r))/(partialr)+...+x/r(partial)/(partialx)+y/r(partial)/(partialy)+z/r(partial)/(partialz))$
prima dei puntini sembra che abbia fatto la regola del prodotto su $(partial)/(partialx)((xpsi)/r)$ ma a me pare che dovrei moltipliare due ...

Nella pagina 504 del libro di Fisica I di Resnick - Halliday - Krane, dove si parla del termometro a gas a volume costante, trovo ripetuto tre volte quello che a me sembra un errore, ma visto che è ripetuto tre volte, ho il dubbio che sia io a non comprendere correttamente il testo.
Allego l'immagine delle pagine 503 e 504 del libro dedicate ad suddetto argomento. Ho sottolineato in rosso i presunti errori. Dove a pagina 504 si legge "del punto triplo" io credo che debba essere scritto "del ...

Buongiorno
Mi servirebbe una mano con il seguente esercizio:
una carica è distribuita nello spazio con ρ= ar con a=2 nC/m^4 per 0

In una spira che entra in una zona di campo magnetico B uniforme si induce corrente, in accordo con la legge di Faraday, che prevede una fem indotta perchè sta variando il flusso magnetico. Si può spiegare con la forza di Lorentz (ditemi se sbaglio) che agisce sugli elettroni liberi della spira, cariche in moto in un campo magnetico, che sotto l'azione della forza finiscono per dare vita a un moto di deriva che è la corrente indotta nella spira.
Se invece una spira entra in una zona di campo ...

In una spira che, uscendo da una zona di campo magnetico uniforme B, rileva una variazione di flusso magnetico, si induce corrente.
Questo avviene anche se ad essere attraversata è una zona di campo elettrico uniforme E?
il mio dubbio è legato all'interpretazione della corrente di spostamento $i_S = \epsilon_0 {d \Phi(E)}/{dt}$ che richiede la variazione del flusso del campo elettrico e non la variazione del campo stesso, che in teoria potrebbe continuare a essere costante

Ciao,
siccome mi hai dato una rande mano con l'altra domanda c'è un altro dubbio che mi rimane sullo stomaco da qualche giorno (dello studio che sto facendo) ed è il seguente:
Si vuole calcolare la traccia di un operatore in E spazio dato da E1 cross E2, gli appunti dicono che la traccia in E è un numero complesso che si ottiene facendo la traccia in E1 e in E2
$Tr[F]=Tr_2{Tr_1[F]}$ (*) già qui non ho capito se sia una definizione o una dimostrazione, nella lezione non è stato chiarissimo.
Ad ...