Applicazione delle Leggi del moto di Newton

Bad90
Quello che segue è un esercizio guidato e già svolto ma che non sto capendo precisamente! Vedo che compare una nuova formula della velocità e non sto capendo la relazione che ha con quelle che ho già studiato :? :? :?




Risposte
DelCrossB
Hola Bad!

Prima di tutto, ieri sera nell'equazione che ti ho scritto ho ovviamente dimenticato la g di tutte le forze peso, ovvero invece di $1/3Lm+2/3Lm+Lm+1/2LM+2/3LTsin(\pi-\alpha)=0$ avrei dovuto scrivere $1/3Lmg+2/3Lmg+Lmg+1/2LMg+2/3LTsin(\pi-\alpha)=0$. La prima equazione infatti non è coerente nemmeno dal punto di vista dimensionale (si ha una lunghezza per una massa sommata ad una lunghezza per una forza). Sarà stata l'ora, scusami :-D :-D

"Bad90":

[..]
$L(1/3m+2/3m+m+1/2M+2/3Tsin(\pi-\alpha))=0$

$(2m+0.5M+0.66T*cos(40.60^o))=0$

$2m+0.5M+T*0.76=0$
[..]

Tralasciando la questione della $g$ mancante, ricordati che $sin(\pi-\alpha)=sin(\alpha)!=cos(\alpha)$. Immagino ti sia confuso con gli archi associati. Inoltre, nel passaggio dalla seconda alla terza equazione hai dimenticato il fattore $0.66$ davanti alla $T$.
Se posso darti un consiglio, prima di sostituire qualsiasi numero trova un'espressione esplicita per la tua incognita. Così facendo ti eviterai senz'altro quegli odiosissimi errori di conti. :)

(Dai calcoli che ho fatto il risultato dovrebbe essere $T=433.77N$).

Bad90
"Pedofago":
Ricordati che $sin(\pi-\alpha)=sin(\alpha)!=cos(\alpha)$. Immagino ti sia confuso con gli archi associati.

Si, infatti!
Spiegami perchè in questo caso non si usa l'arco associato?
Te ne ringrazio vivamente :smt023

DelCrossB
"Bad90":
[quote="Pedofago"]Ricordati che $sin(\pi-\alpha)=sin(\alpha)!=cos(\alpha)$. Immagino ti sia confuso con gli archi associati.

Si, infatti!
Spiegami perchè in questo caso non si usa l'arco associato?
Te ne ringrazio vivamente :smt023[/quote]
Intendevo dire che probabilmente ti sei confuso nello scrivere $sin(\pi-\alpha)=cos\alpha$,magari riferendoti alla relazione $sin(\pi/2 - \alpha)=cos\alpha$.

Per convincerti che $sin(\pi-\alpha)=sin\alpha$ disegna una circonferenza goniometrica e gli angoli $\pi-\alpha$ ed $\alpha$: ti accorgerai che hanno lo stesso seno. Matematicamente ( :-D ), potresti usare le formule di addizione e sottrazione (per vederlo velocemente): $sin(\pi-\alpha)=sin\pi cos\alpha-cos\pi sin\alpha=sin\alpha$

Bad90
Adesso ho capito! :smt023

Ti ringrazio!

Bad90
Scusate, ma l'equazione di bilancio è:

$1/3Lm+2/3Lm+Lm+1/2LM+2/3LTsin(\pi-\alpha)=0$

Ma come si fa a stimare che il braccio della corda è $ 2/3LTsin(\pi-\alpha) $ :?:

Insomma, da cosa si deduce che sia attaccata a $ 2/3 $ della lunghezza :?:

Sk_Anonymous
Passavo di qui per caso....Bad, ma questo esercizio l'avevi già fatto mi sembra.

Il punto in cui è attaccata la corda sulla passerrella è definito dalla geometria : leggi il testo, sai $d$ e sai $L$, giusto?

E che ti ho detto $n$ volte, con $n$ che tende all'infinito ?
I bracci dipendono dalla geometria del sistema dato....
Lascia stare gli archi associati, risolvi semplicemente il triangolo rettangolo....

Bad90
"navigatore":
Passavo di qui per caso....Bad, ma questo esercizio l'avevi già fatto mi sembra.

Il punto in cui è attaccata la corda sulla passerrella è definito dalla geometria : leggi il testo, sai $d$ e sai $L$, giusto?

E che ti ho detto $n$ volte, con $n$ che tende all'infinito ?
I bracci dipendono dalla geometria del sistema dato....
Lascia stare gli archi associati, risolvi semplicemente il triangolo rettangolo....

Si, ho risolto un paio di esercizi simili a questo e sono riuscito a risolverli tranquillamente e in pochi minuti, :smt023 , grazie ad all'equazione dell'equilibrio dei momenti :smt023
Il testo ti fa fare delle cose assurde, ma con il metodo che mi avete spiegato ci si mette pochissimo :smt023

La distanza di quel braccio che non sto capendo è proprio al fatto che deve essere $ 2/3 $ della lunghezza! Io so che in corrispondenza di $ 2/3 $ ho una persona, bene, lasciamo stare le altre persone che adesso non mi interessano, ok, ma nella traccia, non mi viene fornita l'informazione di dove è attaccata la corda che genera tensione!?!? :roll:

Ma effettivamente si vede che calcolando $ 2/3 *5.25 = 3.50 $

Ok, ok!

Bad90
Non sto riuscendo a risolvere il seguente esercizio....

Tre blocchi di massa $ m_1 = 2kg $ , $ m_2 = 1kg $ , $ m_3 = 3kg $, sono disposti come indicato in figura. Il piano su cui si muove $ m_3 $ orizzontalmente è privo di attrito. I pioli P su cui slittano i fili di collegamento tra le masse non offrono attrito tangenziale. I fili sono inestensibili e di massa trascurabile. Calcolare l'accelerazione con cui si muovono le masse, la $ T_1 $ del filo nel tratto CD e la tensione $ T_2 $ del tratto di filo AB.



Ma si può capire perchè non sto riuscendo a impostarlo :?:

Chiedo alla vostra esperienza se ho fatto bene.....

Maggiore peso a destra, quindi penso che accelera verso destra, allora ricavo l'accelerazione:

$ { ( m_2 a = m_2g - T_(AB) ),( (m_3 + m_1)a = T_(AB) ):} $

$ { ( T_(AB) = m_2g -m_2 a ),( a = (m_2g)/(m_1 + m_2 + m_3) =1.63m/s^2 ):} $

Adesso non posso ricavare $ T_(AB) $ se non conosco $ T_(CD) $ , allora:

$ m_1 a = m_1g -T_(CD) $

$ T_(CD) = 16.36N $

E adesso :?:

Se non ho equilibrio, allora vorrà dire che la vera $ T _ (AB) = m_3*a $ e infatti $ T _ (AB) = 4.89N $ cioè ho $ T _ (AB) = 16.3N - 4.89N = 11.4N $

Ma se ho fatto bene, perchè allora non mi viene lo stesso risultato con la $ m_2 a = m_2g - T_(AB) $ :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?:


AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :?

Come avrei potuto scriverle sotto forma di sistema in modo più ordinato :?: :?: :?: :?:

Mino_01
Buon sera
io ragionerei così:
le forze esterne che sollecitano il sistema (m1,m2,m3 prese insieme) sono dovute alla gravità delle masse m2,m1;
quindi tali forze producono la accelerazione di tutto il sistema.

Applicando le seconda legge della dinamica dei sistemi è:
$ -m2*g+m1*g=(m1+m2+m3)*a $

da cui la accelerazione a:

$ a=(-m2+m1)*g/(m1+m2+m3 $

ora per la massa m2 le forze agenti sono la gravità e la tensione "t" del cavo che la sorregge, quindi dalla seconda legge di Newton si ha:
$ t-m2*g= m2*a $ da cui si deduce t (infatti la accelerazione la sappiamo ed è la stessa per le masse in moto "rigido").

In modo analogo si calcola la tensione del cavetto sulla massa m1;

Spero di essere stato chiaro
Cordiali saluti

Bad90
"Mino_01":


Spero di essere stato chiaro
Cordiali saluti

SEi stato chiarissimo :smt023

Ti ringrazio!
Mi stavo incasinando con il calcolo dell'accelerazione!

Bad90
Sinceramente non sto riuscendo a dare una risposta al seguente esercizio....


Un’asta rigida é in equilibrio statico nella configurazione della figura, mentre nel suo punto medio é applicata una forza orizzontale F_a. Il peso deIl’asta può essere trascurato. Il pavimento esercita sull’asta una forza normale e una forza di attrito.
a) Ammettendo che l'asta non scivoli, determinare, in
funzione del valore di $ F_a $ l la tensione del cavo, la forza
d’attrito statico e la forza normale.
b) Determinare il valore minimo di $ mu_s $ per il quale l'asta non scivola.



Il testo mi dice che deve essere:

a) $ F_a/(sqrt2) $ Tensione

b) $ 1/2 F_a $ Attrito

c) $ 1/2 F_a $ Normale

Ma come bisogna ragionare per la conclusione da dare : $ F_a $ :

Io sinceramente scriverei l'equazione di equilibrio dei momenti in questo modo:

$ (F_a/2 -Tsen45^o) l = 0 $

a) E infatti la tensione sarà:

$ T = F_a/sqrt(2) $ il che mi sembra chiaro che per una condizione di equilibrio, la forza applicata sarà $ F_a = sqrt2T $

Va bene fin qui???

b) E infatti l'attrito sarà:

$ (F_a/2 -F_(at)) l = 0 $

Ricavo così la forza di attrito:

$F_(at) = F_a/2 $

Ma per la forza normale come devo fare :?:
Insomma, la forza normale si trova in una condizione di ortogonalità rispetto alla $ F_a $, che influenza ha nell'equilibrio????? Alla fine si trova parallela alla lunghezza dell'asta, io penso che si possa considerare come un vincolo che non interagisce per nulla :!: :shock: :shock: :shock: :shock:

Mino_01
Buona sera
Le posso consigliare di applicare "correttamente" le condizioni di equilibrio
del sistema...

La sommatoria delle forze deve essere NULLA;
La sommatoria dei momenti rispetto ad un polo conveniente deve essere NULLA;
Allora proiettando sugli assi le equazioni;

Pertanto .....(non è difficile)...

Bad90
"Mino_01":
Buona sera
Le posso consigliare di applicare "correttamente" le condizioni di equilibrio
del sistema...

La sommatoria delle forze deve essere NULLA;
La sommatoria dei momenti rispetto ad un polo conveniente deve essere NULLA;
Allora proiettando sugli assi le equazioni;

Pertanto .....(non è difficile)...


Ok, ma come devo fare :?:
Per il punto a e b, i miei risultati sono corretti con quelli del testo! Ma come bisogna fare :?: Potresti farmi vedere :?:

Mino_01
La forza normale deve garantire l' equilibro sulla verticale.
La somma delle forze verticali deve essere nulla.

Bad90
"Mino_01":
La forza normale deve garantire l' equilibro sulla verticale.
La somma delle forze verticali deve essere nulla.

E si, questo lo so, il testo mi dice che il risultato deve essere $ F_N=1/2F_a $

Mino_01
L' attrito è il prodotto del coefficiente di attrito per il carico verticale.

Bad90
"Mino_01":
L' attrito è il prodotto del coefficiente di attrito per il carico verticale.

:roll:

Mino_01
La tensione proiettata sulla sbarretta + la forza normale deve essere = 0
Questo per garantire l' equilibrio sulla verticale;

attrito/la forza normale da il minimo coefficiente di attrito.

Mino_01
Le ricordo per comprendere il problema che:
un blocco pesante di peso P posto su un piano scabro di coefficiente di attrito statico A tra le parti, sollecitato orizzontalmente da una forza f.
Fin tanto che f è inferiore a P*A, il blocco non si muove e l' attrito eguaglia f (seconda legge di Newton).
Quando f eguaglia P*A il blocco è in procinto di muoversi....

Ecco la ragione del carico lungo la sbarretta del problema da Lei proposto.

spero di esser stato di aiuto
Cordiali saluti

Bad90
"Mino_01":
Le ricordo per comprendere il problema che:
un blocco pesante di peso P posto su un piano scabro di coefficiente di attrito statico A tra le parti, sollecitato orizzontalmente da una forza f.
Fin tanto che f è inferiore a P*A, il blocco non si muove e l' attrito eguaglia f (seconda legge di Newton).
Quando f eguaglia P*A il blocco è in procinto di muoversi....

Ecco la ragione del carico lungo la sbarretta del problema da Lei proposto.

spero di esser stato di aiuto
Cordiali saluti

E si, adesso ho capito, per garantire la staticità, non deve superare quel valore :smt023
Mino, non darmi del lei, siamo tutti amici quì nel forum, :smt023

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