Cinematica in due dimensioni-Quesiti

Bad90
Quesito 1



a) Il vettore posizione genera un angolo di 90 gradi con il vettore velocità, si ha una tangenza con la traiettoria.

b) Il vettore posizione individua un punto in un determinato tempo del corpo, mentre la velocità è la differenza tra due punti e quindi tra due vettori posizione.

c) Una condizione di parallelismo.

d)


e) Le stesse condizioni del punto d).

Risposte
Sk_Anonymous
Quesito 15 : è abbastanza inusuale come esercizio, e ti dirò che non mi piace molto, perchè ci sarebbero alcune considerazioni da fare, soprattutto di carattere cinematico, ma anche di carattere dinamico, a guardare le cose per benino.....Il testo dice : " il periodo del moto della monetina risulta dimezzato" . Avrebbe dovuto precisare rispetto a quale sistema di riferimento tale periodo è dimezzato, poiché questa frase sottintende che la velocità angolare della monetina rispetto al piatto è sempre la stessa, mentre raddoppia rispetto ad un osservatore assoluto, che valuta il moto "stando all'esterno" del giradischi. Ma lasciamo stare, è presto per complicarti la vita con queste cose....

Mi sembra sottinteso che lo scopo dell'esercizio sia quello di dimostrare che, poiché l'accelerazione centripeta è data, in modulo, da : $a_c = v^2/r$ , se si lascia costante il raggio $r$ e si raddoppia la velocità periferica $v$ rispetto ad un osservatore esterno, l'accelerazione diventa 4 volte maggiore.

Sí, il tuo svolgimento è corretto, nello spirito alla base dell'esercizio. (E il tuo libro mi piace sempre meno :vom:).

Ti suggerisco questo: puoi indicare il modulo di un vettore più semplicemente con la sola lettera minuscola non in grassetto : $v$ si intende il modulo di $vecv$. Non occorre mettere le sbarre e la freccetta di vettore.

È chiara la soluzione del quesito 12 ?

Bad90
"navigatore":


È chiara la soluzione del quesito 12 ?


Chiarissima :smt023

Sk_Anonymous
"Bad90":
Quesito 16



Ecco l'immagine del pendolo:



Risposte

a) La freccia 1 e 3
b) La freccia 3 e 5.

In entrambi i casi, si hanno due accelerazioni, una tangenziale e una che punta verso il centro della circonferenza.


Se la massa pendolare si trova a riposo all'estrema destra, e la si lascia andare liberamente, inizialmente la velocità periferica è nulla, quindi in tale posizione l'accelerazione centripeta è zero. Invece qui è massima l'accelerazione tangenziale, che rappresenta tutta l'accelerazione. Perciò nella posizione di estrema destra è il vettore 1 soltanto che devi considerare.
Quando la massa è arrivata nella sua posizione più bassa, la velocità è massima. C'è solo l'accelerazione centripeta, quella tangenziale è zero. Quindi devi considerare il vettore 3 soltanto.

Man mano che la massa si sposta verso sinistra, la velocità diminuisce e quindi anche l'accelerazione centripeta, mentre ricompare e cresce l'accelerazione tangenziale. Attenzione: com'è diretta l'accelerazione tangenziale in questa seconda parte del moto?
Quando la massa arriva all'estrema sinistra, e inverte il moto, ci troviamo nella posizione speculare rispetto a quella di partenza. Lo "specchio" è rappresentato dalla verticale.

Sk_Anonymous
Quesito 17 : :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038

Bad90
"navigatore":
Quesito 17 : :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038 :smt038

Almeno qualche esercizio ogni tanto riesco a farlo corretto! :-)

Bad90
Quesito 18



Ecco l'immagine:



Risposte.

a) No, la velocità del corpo non è cotante.
b) No, non è costante.
c) Il suo modulo sta diminuendo, basta pensare al fatto che la formula dell’accelerazione è data dal quadrato della velocità fratto il suo raggio, quindi quanto maggiore sarà il suo raggio, tanto minore sarà la sua accelerazione!

Sk_Anonymous
:smt023 :smt023 :smt023

Buona notte. :smt015 :smt015 :smt015

Bad90
Ok, vado a nanna anche io! A domani!

Bad90
Quesito 19



Non sto capendo cosa si vedrebbe se fosse il contrario di ciò che accade.... :roll:
A mio parere, dico che vedremmo sempre le stesse stelle ferme in quelle posizioni, ma il sole cambierà la sua posizione e non sto capendo cosa potrebbe accadere :? Il sole tornerà sempre lì e può essere che noi non vedremmo nulla di differente :?:

P.S Spero che alla fine dello studio del programma di fisica non mi metto a dire l'oroscopo :shock: :!:

Bad90
Quesito 20



Risposte

a) No, non troveranno lo stesso risultato, in quanto ognuno misurerà la velocità del corpo in movimento, ma rispetto alla propria velocità costante, i risultati differiranno proprio dalla propria velocità rispetto al corpo che si muove.

b) No, non troveranno la stessa accelerazione in quanto l’accelerazione è la derivata della velocità, quindi ognuno avrà una sua velocità. Se i due osservatori hanno velocità costante, allora non ci sarà accelerazione, ma se il corpo oggetto di misura avrà un’accelerazione, allora dovranno misurare l’accelerazione rispetto alla velocità propria, quindi la misura dell’accelerazione differirà dalla misura della velocità propria.

Bad90
Quesito 21



Risposta.

Secondo me è ancora vero anche quando ci sono elevate resistenze dell’aria. L’accelerazione non è funzione della variabile aria, quindi per quale motivo dovrebbe cambiare qualcosa se vi è troppa aria che da fastidio?

Sk_Anonymous
Quesito 19 : è proprio così. D'altronde, se rifletto, mi sembra che la seconda frase non sia altro che la ripetizione della prima in altra forma....

Bad90
"navigatore":
Quesito 19 : è proprio così. D'altronde, se rifletto, mi sembra che la seconda frase non sia altro che la ripetizione della prima in altra forma....

Perfetto, questo mi consola #-o

Sk_Anonymous
Il quesito 20 è posto in una maniera approssimata e confusa ( colpa del libro :vom: , e non è la prima volta).

Senza adeguate spiegazioni sul moto relativo e su "velocità assoluta, relativa e di trascinamento", diventa assurdo rispondere a certe domande! Comunque, per limitarci a un caso semplice, supponi di essere in macchina a $60 (km)/h$ su un lungo rettilineo. Davanti a te c'è una macchina che viaggia a 50 $(km)/h$, quindi tu sei più veloce, perciò la raggiungi in breve e la sorpassi. Rispetto a te, è come se la macchina davanti ti venisse incontro a $10 (km)/h$. Rispetto all'autista della macchina davanti, sei tu che ti avvicini a lui a $10 (km)/h$.

Ora arriva da dietro una moto a $100 (km)/h$. Rispetto a te, la moto ti supera a $(100-60) = 40 (km)/h$. Rispetto all'autista davanti, la moto supera a $(100 - 50) = 50 (km)/h$. Perciò le velocità della moto, valutate dalle due macchine, non sono uguali. Perfetto!

Ma supponiamo che la moto all'improvviso acceleri uniformemente, cambiando la sua velocità da $100 (km)/h a 120 (km)/h$ in $10s$. LA "variazione di velocità nel tempo" della moto è valutata alla stessa maniera sia da te che dall'autista che ti precede. Questo perché tra voi due c'è una velocità relativa che è costante, e quando si deriva rispetto al tempo una velocità costante la derivata è zero. Perciò la seconda risposta è errata.
Ma ripeto, tutto questo si vede molto facilmente quando si parla del moto relativo. E le cose non sono sempre tanto semplici come l'esempio fatto. In generale, le accelerazioni differiscono in due riferimenti, se il moto relativo tra i due riferimenti non è rettilineo uniforme.

Sk_Anonymous
Quesito 21 : anche questo quesito....Ma come si fa a rispondere quando si é all'inizio dello studio della Fisica? E a spiegare poi ! No, in generale le resistenze al moto date dall'aria dipendono dalla forma del corpo, oltre che dall'attrito, e "resistenza al moto" significa "forza che si oppone al moto". Non è più vero, ma mi riesce difficile spiegarlo. Lascia stare, sembra una domanda elementare ma la risposta non lo è, santi numi!

Bad90
Adesso è molto più chiaro!
Ti confermo che nei capitoli precedenti non si è parlato di cio che mi servirebbe per rispondere a queste domande, allora confermo che :vom: :vom: :vom: :vom: :vom: :vom:

Bad90
"navigatore":
Quesito 21 : anche questo quesito....Ma come si fa a rispondere quando si é all'inizio dello studio della Fisica? E a spiegare poi ! No, in generale le resistenze al moto date dall'aria dipendono dalla forma del corpo, oltre che dall'attrito, e "resistenza al moto" significa "forza che si oppone al moto". Non è più vero, ma mi riesce difficile spiegarlo. Lascia stare, sembra una domanda elementare ma la risposta non lo è, santi numi!

Ok, allora continuo a dire che :vom: :vom: :vom: :vom: :vom:
Sono al quarto capitolo e penso che mi chiede delle cose che si trovano al ventesimo capitolo :evil:

Lasciamo stare, ok :smt023

Sk_Anonymous
Stasera mi sento un po' :drinkers:

Perciò :smt015 ....

Bad90
"navigatore":
Stasera mi sento un po' :drinkers:

Perciò :smt015 ....

Ok, :-) Io resto ancora un po', sto risolvendo qualche esercizio e poi vado a nanna anche io!
Buona notte e a domani! :smt023

Bad90
Quesito 22



Risposta

a) Nell'istante $ t_1 $ i segni algebrici saranno:
$ v_x (t) = + $ positivo
$ a_x (t) = + $ positivo
b) Nell'istante $ t_2 $ i segni algebrici saranno:
$ v_x (t) = 0 $ nullo
$ a_x (t) = 0 $ nullo
c) Nell'istante $ t_3 $ i segni algebrici saranno:
$ v_x (t) = + $ positivo
$ a_x (t) = + $ positivo

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