Stipendio dei calciatori (serie A)

franced
Cosa ne pensate degli stipendi "da fame" dei calciatori?

Risposte
Benny24
Secondo me il problema va visto da una prospettiva ampia, come qualcuno ha già osservato.

Il calcio europeo (il fenomeno è lungi dall'essere solo italiano) soffre in primo luogo della mancanza di un serio controllo fiscale e finanziario nei confronti delle società, molte delle quali, non dimentichiamolo, sono quotate in Borsa. [url=http://www.google.it/search?q=uefa+fair+play+finanziario&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a]Qualcosa[/url] sembra stia cambiando, in base alle nuove direttive dell'UEFA di cui però non ho una conoscenza sufficiente per giudicarne la validità.

Un provvedimento auspicabile sarebbe l'introduzione, sul modello delle principali leghe sportive mondiali, di un salary cap. L'iniziativa dovrebbe tuttavia partire dalla federazione europea, in quanto la singola federazione che attuasse una simile regola incorrerebbe nel rischio concreto di perdere competitività internazionale (a livello di club, s'intende). Sarebbe pure sensato limitare le cifre degli acquisti del calciomercato, ad esempio sottoponendole ad una forte tassazione proporzionale.

Resta il fatto che, piaccia o no, lo sport professionistico è un business planetario da paura, gestito da grandi aziende, come potete constatare. Con questi capitali in ballo, è del tutto logico che le squadre investano grosse somme, per mantenere i loro introiti e il prestigio del loro marchio, nella sola maniera possibile: ottenendo successi sportivi e garantendosi la presenza di campioni nel proprio roster.

Ricordo a tutti che non stiamo parlando di denaro pubblico: salvo svolte processuali :twisted: gli 8 milioni di € anni di Ibrahimovic non ci toccano, gli stipendi di Calderoli e Minzolini e la pensione parlamentare di Ilona Staller invece sì.

A questo punto non resta che porsi un problema etico e politico:
"E' giusto che lo Stato intervenga nella politica interna di un'azienda, ponendo non solo dei minimali ma anche dei massimali ai guadagni dei suoi professionisti, siano essi manager, medici, ingegneri, assicuratori, avvocati o atleti?"
Se vogliamo mantenere un principio liberale, non ci resta che guardare quanto i nostri amici oltreoceano pagano i tesserati dell'NBA, della NHL, della NFL o della MLB.
Se abbiamo una visione un po' più democratica e socialista (non saprei come definirla altrimenti), dando per scontati ed immutabili gli elevati introiti dei club calcistici, possiamo imporre loro, sia mediante tassazione a vantaggio del CONI sia altrimenti, l'investimento di una certa percentuale in strutture (stadi, infrastrutture), missioni umanitarie (magari a sfondo sportivo), educazione, sicurezza, sviluppo di sport minori.

Non possiamo quindi aspettarci sostanziali cambiamenti dall'interno. Se si vuole che il sistema calcio cambi, lo devono volere, veramente, governi nazionali, Unione europea ed elettori.

blackbishop13
@franced
qualunque sportivo fa dei sacrifici, se non lo sai è perchè non hai mai fatto sport.
e i calciatori non sono da meno, anche se guadagnano molto di più di tutti i loro colleghi di altre discipline.

primo: come fai a sapere che non lavoro, o che sacrifici ho fatto io nella mia vita? evita questi discorsi per favore.
secondo: continui a non rispondere alle mie domande, ti prego davvero di farlo, e sto ancora aspettando una spiegazione per come tagli e giri a tuo favore i miei interventi.

@nato_pigro
sottoscrivo tutto in pieno.

naturalmente sono d'accordo anche con Cheguevilla, giacor86, maxsiviero, visto che diciamo le stesse cose (meno male che è arrivata la cavalleria, mi sentivo solo).

@Naomi:
chiamami come vuoi! :D
su cosa sia più facile non so: io non sarei mai diventato un giocatore di calcio professionista, e come me altri. ci saranno altrettante persone che non sarebbero mai diventate professori, neanche studiando una vita.
comunque sono contento che tu abbia saputo rileggere i miei interventi, mi fa piacere che ne hai colto il senso.
perlomeno tu hai mostrato onestà intellettuale, qualità che a quanto pare non serve nè per fare il calciatore, nè per fare il professore.

Alexp1
"giacor86":

E poi, ripeto.. perchè tirare calci ad un pallone è più nobile che risolvere integrali?


Non è più nobile, anzi....è solo che al 99% delle persone la risoluzione di un integrale risulta una cosa molto noiosa!

giacor86
Le partite dei professionisti sono 10 volte più belle di quelle dei dilettanti.. come è ovvio.

E poi, ripeto.. perchè tirare calci ad un pallone è più nobile che risolvere integrali?

EDIT: correggo.. ovviamente volevo dire

perchè tirare calci ad un pallone è MENO nobile che risolvere integrali?

franced
Esistono anche gli hobby...
Perché uno deve guadagnare milioni e milioni a dare calci a un pallone?
I mondiali potrebbero restare, solo che in campo ci vanno dei dilettanti.

giacor86
Secondo me si! E' intrattenimento, e per fortuna che l'intrattenimento esiste!! lo svago, il relax.. I momenti di gioia che un appassionato di calcio vive, guardando una partita sono impagabili.. E nella società di appassionati di calcio ce ne sno tanti...

Allora un'attore? Perchè non si parla degli strastipendi degli attori di hollywood? Cosa fanno di più nobile gli attori? Perchè sono persone un po' più (in genere) vecchie, fini, educate, si fanno meno veline, è giusto che siano strapagati? E i musicisti? stesso discorso... Eppure sono tutti intrattenitori..

Infine, visto che si parla di "utilità sociale"... Sei così sicuro che serva di più alla società una persona che trova il modo di dimezzare le dimensioni dei transistor per produrre chiavette USB da 20 Gb invece che da 10, piuttosto che i mondiali di calcio? E prova a chiedere al presidente della Intel quanto sarà lo stipendio dell'ingegnere elettronico che riuscirà a produrre transistor con canale da 32 nm...

_luca.barletta
"giacor86":
Se qualche società (di calcio o di sponsor) è disposta a pagare un tot un calciatore, non lo fa per benificienza, ma lo fa perchè avrà introiti molto maggiori. E' il mercato o no?
Vogliamo dare giudizi morali a questa cosa.. beh..


Dico solo una parolina magica: legge spalmadebiti. e olé! altro che mercato

franced
"giacor86":
Scusate se non ho letto tutto, ma dico la mia. se mi sono ripetuto mi scuso. Se qualche società (di calcio o di sponsor) è disposta a pagare un tot un calciatore, non lo fa per benificienza, ma lo fa perchè avrà introiti molto maggiori. E' il mercato o no?
Vogliamo dare giudizi morali a questa cosa.. beh..

E' giusto che un ingegnere o un avvocato guadagnino molto di più di un muratore? si? Perchè? perchè hanno studiato? e allora? Saper fare integrali da maggiori diritti morali rispetto al saper mettere i mattoni uno sopra l 'altro? Oppure il fatto è che studiando ci si specializza a fare cose che nessun altro sa fare, e quindi "vali di più"... Ma non per motivi morali.. sempre per motivi di mercato. Se studi sei più raro e quindi ti pagano di più. A saper gocare bene bene a calcio sono in pochi, quindi sono rari, per di più sono delle miniere d'oro e quindi li stra-pagano.


Un calciatore rende migliore la società?
Un muratore ti permette di avere una casa..
un ingegnere ti permette di avere ponti, strade, ferrovie, ...
un avvocato... lasciamo stare!

poncelet
Il problema è a monte. Lo stipendio dei calciatori è solo il risultato della spartizione degli enormi utili derivanti dal calcio. Se pagassero meno i giocatori quei soldi che non darebbero a loro, finirebbero in altre tasche (verosimilmente in quelle dei presidenti delle società calcistiche MorattiBerlusconiAgnelliPreziosiSensiGarrone ecc.) e non certo in beneficienza. Quindi domandarsi quale sarebbe uno stipendio equo per i giocatori ha poco senso. Lo stipendio lo paghiamo noi comprando automobili, scarpe, abbigliamento, abbonamenti a SkyMediasetPremium, il biglietto della partita, insomma tutto quello che direttamente o indirettamente alimenta il business. Chiedersi cosa ne pensa un operaio è pura demagogia, tanto anche l'operaio sogna il telefonino supersmartfigo, la macchina da 50.000 euri, guarda la partita, gode se il Milan compra Ibrahimovic e alla fine fa parte del meccanismo. Non ha senso nè lamentarsi nè scandalizzarsi. Ce lo siamo voluto noi insieme a tante altre assurdità.

giacor86
Scusate se non ho letto tutto, ma dico la mia. se mi sono ripetuto mi scuso. Se qualche società (di calcio o di sponsor) è disposta a pagare un tot un calciatore, non lo fa per benificienza, ma lo fa perchè avrà introiti molto maggiori. E' il mercato o no?
Vogliamo dare giudizi morali a questa cosa.. beh..

E' giusto che un ingegnere o un avvocato guadagnino molto di più di un muratore? si? Perchè? perchè hanno studiato? e allora? Saper fare integrali da maggiori diritti morali rispetto al saper mettere i mattoni uno sopra l 'altro? Oppure il fatto è che studiando ci si specializza a fare cose che nessun altro sa fare, e quindi "vali di più"... Ma non per motivi morali.. sempre per motivi di mercato. Se studi sei più raro e quindi ti pagano di più. A saper gocare bene bene a calcio sono in pochi, quindi sono rari, per di più sono delle miniere d'oro e quindi li stra-pagano.

Cheguevilla
Il problema è nel sistema.
Nato pigro ha fondamentalmente ragione.
Quegli stipendi sono giustificati dal sistema che funziona alla perfezione: maggiore è il seguito che hanno, maggiore è lo stipendio.
Tuttavia, io ritengo che sia sbagliato che ricevano quegli stipendi, pertanto mi rifiuto di guardare il calcio e non ho il minimo interesse nella cosa. I miei soldi non li hanno. Questa è l'unica cosa che possiamo fare.
Se uno guarda le partite, significa che è contento del sistema. Pensate a quante persone festeggiano quando la loro squadra del cuore compra il fuoriclasse del momento. Magari qualcuno può dire qualcosa sullo stipendio del campione, ma dopo 5 minuti è subito festa.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

nato_pigro1
"Luca.Lussardi":
Per nato pigro: Prova a dire la stessa frase ad un padre di famiglia che ha magari 4 figli e lavora solo lui e si spezza la schiena 7 giorni su 7; poi fammi sapere come ti risponde.


Il padre di famiglia medio la domenica pomeriggio si guarda la partita in poltrona.

A me sembra che questa questione sia una di quelle "popularizzate". L'intelletuale nota la difficoltà della società nel dare il giusto valore alle cose e allora cerca di iniettare il dissenso in bocca a un operaio ponendo il problema in modo più fruibile ma senza permettergli di affrontarlo coscientemente. Un problema non si risolve in questo modo.

C'è chi lavora tutto il giorno e guadagna 1000 euro e chi tira un calcio al pallone e ne guadagna 1000 volte tanto. Messa così non può che far rabbia, ma allora perchè non prendersela col contadino che zappando la terra un po' troppo in profondità scopre il petrolio o con i ragazzini nerd che fanno un sito del cavolo e diventano miliardari o con i matematici che -di fatto- non fanno altro che stare seduto tutto il giorno, pensare a qualcosa e tutt'al più scriverla ogni tanto?
B'è la fortuna esiste, e magari spieghiamogli anche che i due nerd hanno inventato un algoritmo innovativo e che un matematico studia tutta una vita e che per ogni calciatore che ce la fa ce ne sono 10000 che non ci riescono e che se guadagna tanto è anche perchè lui la domenica si guarda la partita.

franced
"blackbishop13":
[quote="franced"][quote="blackbishop13"]...
loro fanno del loro meglio, sono degli sportivi e come tali fanno sacrifici, hanno un talento
...


Hai ragione, poverini:
guadagnano così poco e non sanno come fare per arrivare a fine mese!
Ma suvvia blackbishop13!![/quote]

per cortesia, sei pregato di non estrapolare frasi dal loro contesto.
la seconda riga del tuo intervento è completamente gratuita, non c'entra nulla, non so davvero come tu faccia a ritenerla coerente con quanto ho detto.
ripeto, per favore, leggi tutto l'intervento, perchè se aggiungi: " e per questo vengono ripagati, e anche troppo", cioè quello che ho scritto, cambia tutto.
se poi davvero sei uno studioso di matematica, per favore rispondi a questo:
cosa c'è di falso nella frase: "i calciatori fanno del loro meglio, sono degli sportivi e come tali fanno sacrifici, hanno un talento [e per questo vengono ripagati, anche troppo] "
ti prego di rispondermi seriamente, e comunque per aver trattato nel modo che hai fatto il mio intervento mi aspetto delle scuse.[/quote]


Senti blackbishop13, un calciatore per te fa dei sacrifici?
Quando lavorerai forse ne riparleremo.

Naomi la Bimba.
Beh, però, ragazzi, a leggere nuovamente le asserzioni di blackbishop13 si capisce che non ha del tutto torto, anzi.
Ok, rimango dell'idea che magari sono stipendi esagerati, ma come ha detto black (posso chiamarti black? :D), sono comunque gente che fa dei sacrifici, che ha talento e che amano ciò che fanno, esattamente come, ad esempio, i professori. Anche se, obbiettivamente, ce ne vuole di più per diventare professori universitari che calciatori. Ma potrei anche sbagliarmi, non sono una calciatrice e non so quanto impegno ci voglia per diventarlo.

Io me la prenderei di più con quelle persone che non hanno talento, non fanno sacrifici, non hanno studiato e che vanno in televisione a sbandierare ai quattro venti tette e culi e quant'altro e perdonatemi il dovuto francesismo 8-[ . Beh, poi si potrebbe dire che averceli certi attributi sia talento, ma non ne sarei tanto sicura, onestamente.

Nude e volgari, queste ragazze diventano l'esempio per migliaia di adolescenti e guadagnano non so quanto. Queste sono da denigrare, non i calciatori, che, seppur in piccola quantità o in piccolissima quanto volete, fanno sacrifici e hanno un vero talento. Quindi, black, ho riconsiderato la tua opinione e scusami per non averla afferrata prima!

blackbishop13
"franced":
Il mio ragionamento non vale solo per i calciatori di serie A.
Vale anche per chi lavora in televisione.


sono categorie a mio avviso completamente diverse. non puoi dirlo adesso e credere che vada tutto bene, si parlava di calciatori.
ti prego di rispondere al mio intervento precedente.

j18eos
Io sono uno sportivo poliedrico: pattini rollerblade e ballo (singolo, di coppia e di gruppo), ma non sento che lo sport agonistico debba essere usato per guadagnarsi da vivere! Essere istruttori di un certo sport o fare spettacolo mediante lo sport per guadagnarsi da vivere, senza richiedere compensi proibitivi, lo trovo più che giusto!

franced
Il mio ragionamento non vale solo per i calciatori di serie A.
Vale anche per chi lavora in televisione.

blackbishop13
"franced":
[quote="blackbishop13"]...
loro fanno del loro meglio, sono degli sportivi e come tali fanno sacrifici, hanno un talento
...


Hai ragione, poverini:
guadagnano così poco e non sanno come fare per arrivare a fine mese!
Ma suvvia blackbishop13!![/quote]

per cortesia, sei pregato di non estrapolare frasi dal loro contesto.
la seconda riga del tuo intervento è completamente gratuita, non c'entra nulla, non so davvero come tu faccia a ritenerla coerente con quanto ho detto.
ripeto, per favore, leggi tutto l'intervento, perchè se aggiungi: " e per questo vengono ripagati, e anche troppo", cioè quello che ho scritto, cambia tutto.
se poi davvero sei uno studioso di matematica, per favore rispondi a questo:
cosa c'è di falso nella frase: "i calciatori fanno del loro meglio, sono degli sportivi e come tali fanno sacrifici, hanno un talento [e per questo vengono ripagati, anche troppo] "
ti prego di rispondermi seriamente, e comunque per aver trattato nel modo che hai fatto il mio intervento mi aspetto delle scuse.

blackbishop13
Luca il tuo atteggiamento è molto irritante, poco cortese e secondo me rivela la pochezza di argomenti.

evidentemente non capisco così bene, perchè il tuo poco non mi basta.
per favore, io ho detto cosa potrebbe rispondere un padre di famiglia, dì cosa ne pensi.
a me sembra di aver colto il senso: "non è giusto che un lavoratore qualunque guadagni così poco mentre un calciatore così tanto".
ti ho detto che: ci sono categorie che guadagnano molto, ma molto di più per quello che fanno (e non solo politici, guarda il mondo della televisione).
ti ho detto cosa ne penso del tuo intervento sui "padri di famiglia" (che razza di stereotipo usato per ogni cosa), dicendoti che è vero che tale squilibrio è sbagliato e indice di una società malata, ma che ci sono problemi più profondi da risolvere prima.

puoi per favore rispondere a qualcosa?

franced
"blackbishop13":
...
loro fanno del loro meglio, sono degli sportivi e come tali fanno sacrifici, hanno un talento
...


Hai ragione, poverini:
guadagnano così poco e non sanno come fare per arrivare a fine mese!
Ma suvvia blackbishop13!!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.