Sentimenti

fu^2
dopo aver letto i lunghissimi post sull'ignoranza scientifica e le teorie dell'evoluzionismo, volevo lanciarvi una nuova dscussione...

ecco, è una domanda che mi son posto spesso: secondo voi è possibile leggere i sentimenti (tutti i sentimenti) sonlo in chiave materialistica?, escludendo l'anima, la parte quindi trascendente di noi?... un pò di risposte son riuscito a darle, ma nn ho verificato(tt in ,lnea teorica) se la regola vale per tt... e nn è facile motivare tt solo con cose puramente fisiche/chimiche... nn so se mi son spiegato:wink:

questo discorso implica quindi la domanda implicita classica sulla trascendenza.. :-D

appena ho un attimo di tempo posto il mio pensiero..

Risposte
e_qwfwq
"Luca.Lussardi":
So che molti non saranno d'accordo con me (forse tutti) e questo quindi sarà il mio unico messaggio in tale topic.

Io ritengo che non esista la trascendenza, o l'irrazionalità, in nessuno; noi siamo solo razionali, e tutto si può ricondurre a spiegazioni chimico-fisico-biologiche. I sentimenti stessi non sono nulla di trascendente, ma anch'essi sono dettati da razionalità. E' solo la nostra mente che ancora non ha capito come funziona tutto.


Mi sembra che tale punto di vista sia, per fare un parallelo, fermo a Laplace. Cioè fermo ad uno stretto determinismo. Ma a mio avviso dal mondo è passato anche Heisemberg.. Cioè teniamo presente che la scienza stessa ci ha insegnato che non è in grado di fornirci TUTTE le risposte.
In più direi che, portato all'estremo generalizzando sequenzialmente, questo punto di vista possa condurre alla negazione del libero arbitrio. Non che si sia necessariamente liberi a questo mondo... ma poichè mi piace rimanere convinto di essere libero non posso trovarmi d'accordo con Luca.

Sk_Anonymous
"Crook":

Non c'e' nulla di non spiegabile razionalmente.



Perchè esistiamo?spiegamelo razionalmente....muoio dalla voglia di saperlo.

TomSawyer1
"V per Vendetta":
E' incomprensibile come qualcuno pensi che la scienza possa spiegare tutto addirittura i sentimenti umani.


Questa e' pura ignoranza scientifica. Non puoi dire una cosa del genere..

...148
Concordo con Giacor86 che rispecchia il mio ultimo post. Il meccanicismo e insufficiente alle sue stesse basi ed è stata proprio la scienza a metterlo in crisi (relatività; teoria dei quanti).
Quindi si è arrivato a capire che le cosidette scienze esatte sono limitate ed è necessario adoperare altri strumenti di indagine conoscitiva se si vuole arrivare ad un livello più alto di conoscenza.
Questa prospettiva ha restituito all'essere il suo significato ontologico (studio dell'essere in quanto essere) che il primo positivismo gli aveva frettolosamente negato.
I sentimenti sono causati da reazioni chimiche, ma alla luce di quanto detto sopra questo non può ridurre l'essere solo ad una macchina che elabora degli input, probabilmente l'essere è anche questo.
Ma fra lo spiegare l'esistente come macchina e studiarlo come "ente" la cui origine è sconosciuta ne passa.
I religiosi hanno individuato questa sorgente ed io rispetto questa fede senza liquidarla come superstizione.
Altri filosofi hanno individuato altre vie non necessariamente finalistiche la cui più imponente è sicuramente quella proposta da Bergson.
@ fu^2
La distinzione di tipi di amore si avvicina molto a quella classica per cui l'eros ovvero l'amore sensibile e carnale sarebbe il livelli più basso.
@Giovanni il chimico
Credo che ci sia un senso nella nascita e nella morte e forse anche una giustizia. Personalmente sono contento che l'uomo sia mortale perchè il ricambio generazionale è fondamentale per il progresso umano...nuovi uomini nuove idee.
Se cerchi una logica in senso stretto a questo fenomeno certo non la troverai mai perchè anche la logica ha dei limiti.
@karl
L'interpretazione materialistica della storia di Marx e tutto il marxismo in generale vuole distruggere la religione e le sue organizzazioni in quanto incompatibili con il fine della rivoluzione del proletariato, ma a fronte di questa pars destruens vi è anche una pars construens in cui si offrono altri valori ed obbiettivi in contrasto ovviamente con le istituzioni del mondo borghese e del potere spirituale.

GIOVANNI IL CHIMICO
Qualcuno può cortesemente dimostrarmi, che la morte, intesa come oggetto logico, è coerente con l'oggetto logico nascita?

fu^2
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Secondo voi la vita, cioè intendo il fatto stesso che si nasca e si muoia, ha un qualcosa di razionale?
Non è invece una grandissima avventura priva di senso?
Non c'è alcuna logica...che senso ha nascere crescere costruirsi una vita e morire?


lo so che sembra un controsenso...
ma la vita tende all avita... e far qualcosa nella vita vuo, dire realizzarsi, realizzare il proprio intelletto..la propria ragione... la morte è una conseguenza del nostro essere corpo.. nn è etrno ed è soggetto a usura o a malanni e quindi come una macchina smette anche lui di vivere... io qst senso della vita lo trovo logico... è una logica del caos, ma sempre logica è!

notte a tutti...

giacor86
oddio no faccio in tempo a non leggere per un giorno che torno e ci sono 40 post in più!!!

"cheguevilla":
Se sai spiegarti il come, sai anche il perchè...


beh visto che a quanto pare tu il come lo sai, allora dimmi il perchè :D

a mio modo di vedere (e a quanto ho letto, non solo il mio) il meccanicismo è morto.. ma da un bel pezzo!!! (ancora prima dello stalinismo karl!!!). sostenerlo ancora sarebbe come sostenere che la terra è piatta. non sono dei maghi o dei santoni, dei guaritori o dei preti oppure il papa oppure quelli che vedono gli alieni o quelle che leggono i tarocchi in tv a dirlo. ma la fisica stessa si è autoposta dei limiti all'inizio del 900. quindi il meccanicismo è una teoria fasulla... il famoso super computer in cui immetti tutti i dati del mondo e questo ti predice il futuro da qui all'eternità non esiste e non esisterà mai. esiste quindi una dimensione nascosta agli occhi della fisica. una dimensione "metafisica". uso sta parola puramente basandomi sulla sua etimologia... "al di la della fisica" e non allacciandomi a concetti catto-buddi-cristian-islamico induisti della quale non sappiamo nulla e mai sapremo nulla. e per quanto mi riguarda li dentro ci posso mettere benissimo il mistero dei sentimenti. non vorrei che il "mi" passasse inosservato.. io parlo per me, non ho assolutamente la pretesa di esporre leggi e principi generali ne tantomeno mi sento all'altezza di dare un nome a questa regione "metafisica" come Dio o quant'altro. se voi volete credere che fra 1000 anni costruiranno un pc capace di eguagliare la vostra capacità sentimentale fate pure. e nessun ormone che mi entra in circolo quando sono innamorato mi fa cambiare idea.

GIOVANNI IL CHIMICO
Da un punto di vista religioso la morte è perfettamente logica, ma che logica e che economia si può vedere nella morte se altro non è che il momento in cui tutto ciò che uno ha appreso svanisce?

GIOVANNI IL CHIMICO
Secondo voi la vita, cioè intendo il fatto stesso che si nasca e si muoia, ha un qualcosa di razionale?
Non è invece una grandissima avventura priva di senso?
Non c'è alcuna logica...che senso ha nascere crescere costruirsi una vita e morire?

Sk_Anonymous
Più che la ragione direi il gusto... ad esempio mi piace la rima e ce la metto ma questo non ha una spiegazione logica, si parte sempre dal fatto che mi piace... perchè mai mettere delle parole a fine riga che hanno la stessa sillaba finale dovrebbe essere razionale.

fu^2
"nnsoxke":

Per fu^2: la poesia non mi sembra essere frutto della ragione, è un accostamento di parole che in base alle immagini che gli associamo e i suoni che hanno ci danno certe impressioni, si rimane sempre sul meccanico... Con questo non si toglie la bellezza che ha questa arte (anche a me piace), ma non ci vedo razionalità.


appunto, che cosa si usa per accostare suoni ad immagini?la ragione...quindi :wink:

Sk_Anonymous
La politica in questo topik non credo che c'entri molto (si stava parlando solo di sentimenti) e non mi sembra corretto etichettare le persone e offenderle come ha fatto karl per i pensieri che esprimono... non mi sembra civile.

Per fu^2: la poesia non mi sembra essere frutto della ragione, è un accostamento di parole che in base alle immagini che gli associamo e i suoni che hanno ci danno certe impressioni, si rimane sempre sul meccanico... Con questo non si toglie la bellezza che ha questa arte (anche a me piace), ma non ci vedo razionalità.

fu^2
ok ora vi spiegherò la mia teoria che fa buchi da tutte le parti, ecco perchè ho aperto il post...

allora come ho detto prima le emozione e i sentimenti più in generale reazioni subconscie derivanti dal nostro passato, da reazioni nate qnd eravam ominidi... sono il nostro hide(per rifarsi al nostro dr jekill e mr hide :wink: )
però se ci limitiamo a descrivere così i sentimenti, come reazioni chimico fisiche, nn si spiegano tante cose...
cioè la paura, l'odio, ecc.. sarebbero descritte abbastanza bene, ma nn troppo, ma prendiam in considerazione per esempio l'amore: se fossero solo ormoni, dopo aver finito i nostri richiami della salvaguardia della specie, dell'accopiamento, finirebbe tt li... però è insito dentro di noi (e in molti animali) il richiamo verso un rapporto con qualcuno, il bisogno di aver famiglia, di salvaguardare la specie i figli, il bisogno di avere un rapporto nn solo fisico, ma anche mentale con qualcuno...quelcosa che si avvicina anche ad un qualcosa di platonico, nn può fermarsi a una reazione chimica, deve fondarsi anche su una coscienza insita, su un principio puro a priori direbbe kant... qualcosa quindi che si stacca dal mondo prettamente sensibile...(se fosse solo un richiamo per la salvaguardia della specie, nn saprei spiegarmi l'esistenza di gay in varie specie animali e negli uomini... anche se questo è un altro discorso)
la parte trascendente riguarda invece da cosa nasce la coscienza, cosa è veramente essa dentro di noi, è solo una struttua creata dal cervello o una forma già strutturata e diivisa dal nostro cervello...
se fosse vera la seconda ipotesi sulla coscienza, allora avremmo essa da una parte, insita in qualcosa di trascendente legato a noi che ci può indirizzare verso un fine, verso un bene, dall'altro avremmo tutti i nostri istinti primordiali fatti da reazioni chimiche dentro di noi che ci indirizzano verso gli istinti + puri...
quindi boh tutto questo giro di parole e nn riesco a trovare una soluzione concreta a queste congetture... una descrizione basata solo su reazioni chimico fisiche mi sembra un pò minimalista... ma penso anche che, visto che nn potremmo mai sapere la verità, su questo argomento ci si può feramare solo a idee più o meno complete, ma mai completamente soddisfacenti...


mi spiace per la sgrammaticatezza e la struttura grammaticale... ma nn son un asso nello scrivere...e poi è scritto tt senza pensar alla forma :-D

Fioravante Patrone1
@fu^2

OT (?)
poesia!
...
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
Serena ogni montagna
...

IT
però tu avevi parlato di anima, di trascendente...
sono spariti? magari!

a parte questo, avendo iniziato tu il thread, sei moralmente obbligato a dirci qualcosa di più!

Sk_Anonymous
Dici bene fu^2 quando parli di bellezza della poesia .
Ma gli altri (quegli altri !) la penseranno allo stesso modo?
Non perche io pretenda di imporre il mio punto di vista ma perche'
lo vogliono fare gli altri (quegli altri!).E' questo che rifiuto ed e' da questo
tentativo che vorrei mettere in guardia chi ancora ha sensibilita' e idealita'.
Non a caso gli altri (quegli altri !) hanno inventato l'arte unica.Vale a dire
rappresentazione di muscolosi lavoratori intenti a scavare carbone o di gigantesche
figure del dittatore di turno.
karl

fu^2
"karl":
La discussione se i sentimenti siano o no l'effetto di una fortuita
combinazione di reazioni chimico-fisiche e' certamente interessante
e per essa tutte le opinioni sono accettabili come oggetto di dibattito.
Tuttavia le risposte di alcuni forumisti ,a mio parere,vanno ben oltre
il semplice confronto delle idee e si configurano come un altro tassello
del mosaico che la sinistra sta cercando da tempo di costruire.
Costruzione che essa sta accelerando da quanto e' al governo.
Si tratta del tentativo di distruzione ,consapevole e scientifico,dei 3 pilastri
che reggono i fondamenti civili e religiosi su cui la nostra societa' si
e' fondata e si fonda da tempo immemorabile:Chiesa ,famiglia,ideali.
a) La Chiesa e' da parecchio sotto attacco e bene fa il Papa a richiamare
i fedeli al rispetto delle sue tradizioni,anche formali.
Tutto cio' rappresenta un formidabile baluardo alla egemonia culturale che la
sinistra vorrebbe imporre con l'aiuto dei cosiddetti "utili idioti", sempre abbondanti
in Italia per meschini calcoli di potere.
Non a caso su queste stesse pagine qualcuno ha definito la Chiesa "una
organizzazione criminale" ,forse piu' per obbedire alle veline di partito che
per personale,attenta valutazione.
b)La famiglia ,benche' abbia perso alquanto la sua forza di coesione (tra
divorzi,unioni di fatto e quant'altro ,il matrimonio si sta riducendo ad un contratto
a termine.Diciamo 3/mesi quando va bene!!) ha tuttavia ancora il suo fascino
e la sua capacita' di indirizzare gli italiani verso una vita, certamente aperta alla
Societa',m anche ricca di significati intimi e meravigliossi che nessun
"colletivismo" puo' sostituire.Se sapremo resistere alle fallaci
lusinghe che "il tutto e' meglio della parte" potremo ancora salvare
questa istituzione e farne ancora il porto dove rifugiarsi nei momenti
in cui il mondo esterno ci fa schifo.
c)Gli ideali.
Ideali e sentimenti ,a mio parere sono tutt'uno.E gli uni presuppongono gli
altri.Se pure essi fossero il risultato di combinazioni chimiche,credo che
varrebbe sempre la pena di alimentarli all'interno di noi e pensare che siano
l'espressione piu' alta del pensiero umano.
Da questo punto di vista il tentativo della marmaglia marxista di ridurre i sentimenti a
semplice " animalita' " non e' quello di presentare una propria opinione
ma piuttosto di demolire quest'altro architrave del nostro modo di vivere.
Per sostituirlo con un modello il cui fallimento e' certificato dalla storia
passata e recente.
Buttiamo i mercanti del nostro pensiero fuori dal tempio !!
karl
.


ehm karl mi sembra un pò prevenuta la tua idea... soprattutto quando parli della marmaglia marxista, mi sembri un pò irrealistico... cercare di descrivere tutto secondo ragione e natura nn vuol dire ridurre a semplici "animalità"...
secondo me un sentimento è una reazione subconscia derivante dalla nostra parte primordiale del cervello... cioè una sorta di hide a tutto tondo dentro di noi, le emozioni le possiamo descrivere cm reazioni chimiche che avvengono dentro di noi, semplici reazioni istintive...
però questo non toglie che i sentimenti li possiamo inalzare a livelli esaltanti tramite la poesia, ma la poesia cosè? è frutto della nostra ragione, quindi non è altro che "semplice" ma stupende descrizioni della realtà... ciò nn toglie che la poesia è tra le cose + belle che la mente umana possa partorire...

Sk_Anonymous
Latrate pure,ma il disegno e' quello.
karl

Sk_Anonymous
:shock: :!: Mi sembra mania di persecuzione
Finora mi pare che nessuno abbia usato un linguaggio offensivo , sarebbe meglio continuare così che ne dite ? :P

Fioravante Patrone1
suggerirei a karl di collegare il cervello prima di scrivere

(sia chiaro, sto solo trascrivendo quello che il Comitato Centrale della setta segreta internazionale dei Comunisti Mangiabambini mi ha ordinato di fare. So bene, da utile idiota, che ho uno stipendio solo per servizi resi alla setta)

Sk_Anonymous
La discussione se i sentimenti siano o no l'effetto di una fortuita
combinazione di reazioni chimico-fisiche e' certamente interessante
e per essa tutte le opinioni sono accettabili come oggetto di dibattito.
Tuttavia le risposte di alcuni forumisti ,a mio parere,vanno ben oltre
il semplice confronto delle idee e si configurano come un altro tassello
del mosaico che la sinistra sta cercando da tempo di costruire.
Costruzione che essa sta accelerando da quando e' al governo.
Si tratta del tentativo di distruzione ,consapevole e scientifico,dei 3 pilastri
che reggono i fondamenti civili e religiosi su cui la nostra societa' si
e' fondata e si fonda da tempo immemorabile:Chiesa ,famiglia,ideali.
a) La Chiesa e' da parecchio sotto attacco e bene fa il Papa a richiamare
i fedeli al rispetto delle sue tradizioni,anche formali.
Tutto cio' rappresenta un formidabile baluardo alla egemonia culturale che la
sinistra vorrebbe imporre con l'aiuto dei cosiddetti "utili idioti", sempre abbondanti
in Italia per meschini calcoli di potere.
Non a caso su queste stesse pagine qualcuno ha definito la Chiesa "una
organizzazione criminale" ,forse piu' per obbedire alle veline di partito che
per personale,attenta valutazione.
b)La famiglia ,benche' abbia perso alquanto la sua forza di coesione (tra
divorzi,unioni di fatto e quant'altro ,il matrimonio si sta riducendo ad un contratto
a termine.Diciamo 3/mesi quando va bene!!) ha tuttavia ancora il suo fascino
e la sua capacita' di indirizzare gli italiani verso una vita, certamente aperta alla
Societa',ma anche ricca di significati intimi e meravigliosi che nessun
"collettivismo" puo' sostituire.Se sapremo resistere alle fallaci
lusinghe che "il tutto e' meglio della parte" potremo ancora salvare
questa istituzione e farne ancora il porto dove rifugiarsi nei momenti
in cui il mondo esterno ci fa schifo.
c)Gli ideali.
Ideali e sentimenti ,a mio parere sono tutt'uno.E gli uni presuppongono gli
altri.Se pure essi fossero il risultato di combinazioni chimiche,credo che
varrebbe sempre la pena di alimentarli all'interno di noi e pensare che siano
l'espressione piu' alta del pensiero umano.
Da questo punto di vista il tentativo della marmaglia marxista di ridurre i sentimenti a
semplice " animalita' " non e' quello di presentare una propria opinione
ma piuttosto di demolire quest'altro architrave del nostro modo di vivere.
Per sostituirlo con un modello il cui fallimento e' certificato dalla storia
passata e recente.
Buttiamo i mercanti del nostro pensiero fuori dal tempio !!
karl




.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.