Qualcuno si ricorda dell'Iraq? Parte seconda ovvero il conflitto Russia/Ucraina
[xdom="@melia"]L'altra discussione è diventata ingestibile, troppe pagine, troppi botta e risposta, ma anche troppi link a siti che non conosco o che non riesco a controllare.
In questa discussione non sono ammessi link diretti ad alcun sito, neanche alla Stampa o al Sole 24ore.
Qualunque link diretto sarà cancellato senza differenze e anche senza particolare attenzione alla scorrevolezza del post.[/xdom]
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Risposte
La guerra fa parte della natura umana, in un mondo connesso come il nostro la guerra globale è solo questione di tempo.
questa è giusto una mia riflessione di getto
questa è giusto una mia riflessione di getto
Avrete sentito che in questo periodo si cita spesso il libro I sonnambuli, su come si arrivò alla prima guerra mondiale, la madre di tutte le catastrofi.
Nessuno la voleva e tutti la temevano, come credo che adesso nessuna nazione voglia la terza guerra mondiale, ma ci si precipitò in una catena di eventi in cui chi governava le nazioni sembrava agire come un sonnambulo, in modo inconsapevole e sperando nel meglio.
Inutile sottolineare tutte le differenze con adesso, a cominciare dall'esistenza del nucleare che frena.
Ma speriamo che nel calderone di eventi attuali non arrivi l'imprevisto, l'incidente, la variabile impazzita, il cigno nero.
Anche allora il Papa disse: "Fermate questa follia", e fu considerato quasi un sovversivo dal governo italiano e dagli inteventisti..
Per l'Italia è interessante leggere la vicenda di Giolitti, su Wikipedia, che era contro l'intervento del'Italia, e della lotta tra interventisti e neutralisti. I neutralisti erano in netta maggioranza in Parlamento, ma la lotta anche nella società fu furibonda, anche fomentata dal governo che supportava l'intervento, Giolitti quasi rischiò di lasciarci la pelle per una rivolta popolare contro di lui.
Veramente l'impressione è di gente travolta da eventi che non sanno gestire, anche se tanta era la gente consapevole dei rischi.
C'è da farsi venire i brividi addosso.
Nessuno la voleva e tutti la temevano, come credo che adesso nessuna nazione voglia la terza guerra mondiale, ma ci si precipitò in una catena di eventi in cui chi governava le nazioni sembrava agire come un sonnambulo, in modo inconsapevole e sperando nel meglio.
Inutile sottolineare tutte le differenze con adesso, a cominciare dall'esistenza del nucleare che frena.
Ma speriamo che nel calderone di eventi attuali non arrivi l'imprevisto, l'incidente, la variabile impazzita, il cigno nero.
Anche allora il Papa disse: "Fermate questa follia", e fu considerato quasi un sovversivo dal governo italiano e dagli inteventisti..
Per l'Italia è interessante leggere la vicenda di Giolitti, su Wikipedia, che era contro l'intervento del'Italia, e della lotta tra interventisti e neutralisti. I neutralisti erano in netta maggioranza in Parlamento, ma la lotta anche nella società fu furibonda, anche fomentata dal governo che supportava l'intervento, Giolitti quasi rischiò di lasciarci la pelle per una rivolta popolare contro di lui.
Veramente l'impressione è di gente travolta da eventi che non sanno gestire, anche se tanta era la gente consapevole dei rischi.
C'è da farsi venire i brividi addosso.
@utente__medio
Io la notizia l'avevo sentita, non ricordo neanche dove inizialmente, ma considera che i miei canali di informazione sono credo abbastanza diversi dai tuoi... Non ho sentito invece il discorso dei droni di provenienza portoghese, da dove viene questa notizia, quale è la fonte? Se fosse così certo sarebbe imbarazzante e una ottima argomentazione per coloro contrari a autorizzare l'Ucraina a colpire in territorio russo[nota]Io per inciso trovo sacrosanto che l'Ucraina possa colpire obiettivi militari in territorio russo anche con armi occidentali. Si è costretto l'Ucraina a difendersi quasi con scarti di armi occidentali date inoltre col contagocce e, mentre subiva bombardamenti su qualunque infrastruttura, anche civile, si è vincolata a usare quelle armi solo sul proprio territorio invaso....[/nota].
In ogni caso è vero che la notizia non sia stata enfatizzata, ma questo a me non sorprende, proprio perché è stato un atto sbagliato e poco funzionale, invece ottimo per dare giustificazioni alla Russia.
Quando dico che la notizia non è stata enfatizzata non intendo ovviamente che una regia ha posto una censura (che in occidente non è possibile a differenza che in Russia), la notizia ripeto è stata data, ma che non sono seguiti troppi commenti e ribattute a livello politico che hanno dato occasione di riparlarne.
(Per come la vedo io i politici occidentali dovrebbero fare di più e parlare molto di meno in generale sulla questione ucraina.)
In ogni caso ho letto di chiare reazioni non certo di sostegno di questa operazione lato Usa.
D'altronde non capisco che senso avrebbe in ottica Nato una azione del genere che non mette fuori combattimento da quel lato la Russia e che contribuisce solo a far salire la tensione. A meno certo di non sostenere che la Nato stia puntando a una escalation di proposito, vabbè che sostenendo che la Nato abbia provocato la Russia a intraprendere questa azione in Ucraina vale tutto...
Ovviamente dal punto di vista ucraino queste azioni sono comprensibili, che non significa siano effettivamente alla fine opportune per loro considerando il quadro generale, e personalmente spero non si ripetano: come dicevo sono una ottima opportunità invece lato Russia che ha una ottima occasione per minacciare e così spaventare ulteriormente le opinioni pubbliche occidentali, cosa efficace per ridurre l'impegno occidentale a sostegno all'Ucraina.
Io la notizia l'avevo sentita, non ricordo neanche dove inizialmente, ma considera che i miei canali di informazione sono credo abbastanza diversi dai tuoi... Non ho sentito invece il discorso dei droni di provenienza portoghese, da dove viene questa notizia, quale è la fonte? Se fosse così certo sarebbe imbarazzante e una ottima argomentazione per coloro contrari a autorizzare l'Ucraina a colpire in territorio russo[nota]Io per inciso trovo sacrosanto che l'Ucraina possa colpire obiettivi militari in territorio russo anche con armi occidentali. Si è costretto l'Ucraina a difendersi quasi con scarti di armi occidentali date inoltre col contagocce e, mentre subiva bombardamenti su qualunque infrastruttura, anche civile, si è vincolata a usare quelle armi solo sul proprio territorio invaso....[/nota].
In ogni caso è vero che la notizia non sia stata enfatizzata, ma questo a me non sorprende, proprio perché è stato un atto sbagliato e poco funzionale, invece ottimo per dare giustificazioni alla Russia.
Quando dico che la notizia non è stata enfatizzata non intendo ovviamente che una regia ha posto una censura (che in occidente non è possibile a differenza che in Russia), la notizia ripeto è stata data, ma che non sono seguiti troppi commenti e ribattute a livello politico che hanno dato occasione di riparlarne.
(Per come la vedo io i politici occidentali dovrebbero fare di più e parlare molto di meno in generale sulla questione ucraina.)
In ogni caso ho letto di chiare reazioni non certo di sostegno di questa operazione lato Usa.
D'altronde non capisco che senso avrebbe in ottica Nato una azione del genere che non mette fuori combattimento da quel lato la Russia e che contribuisce solo a far salire la tensione. A meno certo di non sostenere che la Nato stia puntando a una escalation di proposito, vabbè che sostenendo che la Nato abbia provocato la Russia a intraprendere questa azione in Ucraina vale tutto...
Ovviamente dal punto di vista ucraino queste azioni sono comprensibili, che non significa siano effettivamente alla fine opportune per loro considerando il quadro generale, e personalmente spero non si ripetano: come dicevo sono una ottima opportunità invece lato Russia che ha una ottima occasione per minacciare e così spaventare ulteriormente le opinioni pubbliche occidentali, cosa efficace per ridurre l'impegno occidentale a sostegno all'Ucraina.
I TG non li seguo, quindi non so, ma sul web noto che la notizia non è stata ripresa dai giornali più "venduti", chissà come mai?!
Sto parlando dell'attacco "ucraino" (per chi ancora ci crede) con armi europee (droni portoghesi per la precisione) che ha colpito in profondità la Russia (circa 1800Km) distruggendo dei radar che fanno parte del sistema di allerta nucleare russo, destinati cioè alla segnalazione precoce di un attacco nucleare in modo quindi da garantirle la possibilità di una reazione. Il raggio di rilevamento di questi radar è di circa 6000Km, e in particolare la stazione attaccata monitorava il basso Mediterraneo. Non bisogna essere degli strateghi militari per capire l'importanza di queste infrastrutture, e infatti la dottrina nucleare russa, ma penso anche quella USA, prevede che l'attacco di queste stazioni faccia scattare una risposta nucleare (che per fortuna non c'è stata). Giusto per rendere l'idea, nemmeno ai tempi della guerra fredda si era mai giunti a tanto...
Per quanto detto sopra, appare chiaro che quella stazione non c'entrava praticamente nulla con l'attuale guerra in Ucraina, quindi cos'è stato quell'attacco se non una mera provocazione? E inoltre, considerando che in Ucraina non si muove foglia senza il permesso della NATO (leggasi USA) e considerando le uscite sempre più sguaiate dei leader occidentali, mi chiedo dove cavolo ci vogliono portare questi pazzi, irresponsabili e venduti che ci governano?
E stendiamo un velo pietoso per quello che sta succedendo in Palestina...
P.S.
Ho appena appreso che nei giorni successivi ci sono stati ulteriori attacchi ai sistemi di allerta nucleare russi...
Sto parlando dell'attacco "ucraino" (per chi ancora ci crede) con armi europee (droni portoghesi per la precisione) che ha colpito in profondità la Russia (circa 1800Km) distruggendo dei radar che fanno parte del sistema di allerta nucleare russo, destinati cioè alla segnalazione precoce di un attacco nucleare in modo quindi da garantirle la possibilità di una reazione. Il raggio di rilevamento di questi radar è di circa 6000Km, e in particolare la stazione attaccata monitorava il basso Mediterraneo. Non bisogna essere degli strateghi militari per capire l'importanza di queste infrastrutture, e infatti la dottrina nucleare russa, ma penso anche quella USA, prevede che l'attacco di queste stazioni faccia scattare una risposta nucleare (che per fortuna non c'è stata). Giusto per rendere l'idea, nemmeno ai tempi della guerra fredda si era mai giunti a tanto...
Per quanto detto sopra, appare chiaro che quella stazione non c'entrava praticamente nulla con l'attuale guerra in Ucraina, quindi cos'è stato quell'attacco se non una mera provocazione? E inoltre, considerando che in Ucraina non si muove foglia senza il permesso della NATO (leggasi USA) e considerando le uscite sempre più sguaiate dei leader occidentali, mi chiedo dove cavolo ci vogliono portare questi pazzi, irresponsabili e venduti che ci governano?
E stendiamo un velo pietoso per quello che sta succedendo in Palestina...
P.S.
Ho appena appreso che nei giorni successivi ci sono stati ulteriori attacchi ai sistemi di allerta nucleare russi...
"xXStephXx":
Truppe inviate in un nuovo conflitto che non ci riguarda direttamente. Però stavolta i Paesi europei stanno mandando proprio dei militari, non soltanto finanziamenti a chi difende i nostri interessi (in questo caso USA, UK e Israele).
Non ci riguarda direttamente?
Cioè vengono prese di mira navi commerciali, persino battenti bandiere europee e non ci riguarda?
Certo l'escalation è sempre quella delle cattivissime democrazie occidentali ...che poi oh sono criticabilissime le politiche degli occidentali, ma certi discorsi parziali solo in una direzione a me sembrano davvero assurdi.
"xXStephXx":
Quindi, va bè che era ovvio, ma l'Ucraina non poteva essere supportata attivamente proprio perché c'era in mezzo la Russia.
Sì, ma secondo me avrebbe dovuto essere supportata meglio e con più convinzione.
"Faussone":
Non ho capito cosa vorrebbe dire.
Truppe inviate in un nuovo conflitto che non ci riguarda direttamente. Però stavolta i Paesi europei stanno mandando proprio dei militari, non soltanto finanziamenti a chi difende i nostri interessi (in questo caso USA, UK e Israele).
Quindi, va bè che era ovvio, ma l'Ucraina non poteva essere supportata attivamente proprio perché c'era in mezzo la Russia.
"xXStephXx":
Un altro aspetto interessante.
Si parlava di come non fosse opportuno supportare l'Ucraina mandando soldati. E ci credo, la Russia ha la bomba atomica. Quindi il vero problema è che essenzialmente non avrebbe potuto perdere.
Certo ovvio che è un enorme rischio entrare come Nato in guerra contro la Russia, ma questo non vuol dire che la Russia non possa perdere perché è una potenza nucleare.
Se fossimo stati da subito e fossimo ora più efficaci e convinti nel sostegno indiretto all'Ucraina...
Non è insomma che qualunque Paese dotato di armi nucleari possa allora imporre e fare ciò che vuole..
"xXStephXx":
Adesso invece contro gli Houthi, nemico molto debole per le potenze occidentali, arrivano anche le operazioni militari dirette.
Non ho capito cosa vorrebbe dire.
"xXStephXx":
Va bè ma quindi si potrà arrivare alla pace in condizioni migliori di quelle attuali?
Non mi pare comunque noi siamo nella posizione di imporre alcuna pace agli ucraini, ammesso ci convenga, e non lo credo assolutamente.
In ogni caso invece io non dimenticherei la banalità che se l'Ucraina smettesse di combattere finirebbe di esistere come è ora, se la Russia smettesse finirebbe la guerra.
"xXStephXx":
Dimenticavo di specificare che pure, nonostante le sanzioni e lo sforzo bellico, l'economia russa (ed i mercati finanziari russi) stanno andando decisamente meglio delle previsioni del 2022, condizionate comunque da un periodo difficile a livello globale.
L'economia russa è una economia di guerra ormai, occorre fare attenzione ai parametri che si osservano.
E comunque ovviamente le sanzioni da parte Europe dovrebbero essere mantenute a prescindere secondo me.
Un altro aspetto interessante.
Si parlava di come non fosse opportuno supportare l'Ucraina mandando soldati. E ci credo, la Russia ha la bomba atomica. Quindi il vero problema è che essenzialmente non avrebbe potuto perdere.
Adesso invece contro gli Houthi, nemico molto debole per le potenze occidentali, arrivano anche le operazioni militari dirette.
Si parlava di come non fosse opportuno supportare l'Ucraina mandando soldati. E ci credo, la Russia ha la bomba atomica. Quindi il vero problema è che essenzialmente non avrebbe potuto perdere.
Adesso invece contro gli Houthi, nemico molto debole per le potenze occidentali, arrivano anche le operazioni militari dirette.
Va bè ma quindi si potrà arrivare alla pace in condizioni migliori di quelle attuali?
Dimenticavo di specificare che pure, nonostante le sanzioni e lo sforzo bellico, l'economia russa (ed i mercati finanziari russi) stanno andando decisamente meglio delle previsioni del 2022, condizionate comunque da un periodo difficile a livello globale.
Dimenticavo di specificare che pure, nonostante le sanzioni e lo sforzo bellico, l'economia russa (ed i mercati finanziari russi) stanno andando decisamente meglio delle previsioni del 2022, condizionate comunque da un periodo difficile a livello globale.
@xXStephXx
I soliti argomenti di chi si definisce pacifista insomma.
Per come la vedo io la pace ottenuta cedendo e concedendo ciò che vuole a chi usa la guerra come mezzo per affermare il proprio potere, non si può chiamare veramente pace, al più è solo una tregua prima di altri soprusi.
Senza dimenticare il sacrificio degli ucraini comunque la loro battaglia in questi due anni eccome se non sia valsa, come europei e italiani dovremmo solo ringraziare, invece di lamentare non so quali duri sacrifici da parte nostra (che poi gli aiuti militari dati sono stati davvero limitati, purtroppo per quanto mi riguarda, e comunque quelli economici in generale assolutamente sostenibili). Siamo troppo abituati a dare per scontato la nostra libertà e le nostre democrazie che seppure molto imperfette e piene di problemi sono irrinunciabili.
E comunque affermare questo non significa secondo me essere "interventisti" che da come lo leggo io ha tutta altra accezione.
I soliti argomenti di chi si definisce pacifista insomma.
Per come la vedo io la pace ottenuta cedendo e concedendo ciò che vuole a chi usa la guerra come mezzo per affermare il proprio potere, non si può chiamare veramente pace, al più è solo una tregua prima di altri soprusi.
Senza dimenticare il sacrificio degli ucraini comunque la loro battaglia in questi due anni eccome se non sia valsa, come europei e italiani dovremmo solo ringraziare, invece di lamentare non so quali duri sacrifici da parte nostra (che poi gli aiuti militari dati sono stati davvero limitati, purtroppo per quanto mi riguarda, e comunque quelli economici in generale assolutamente sostenibili). Siamo troppo abituati a dare per scontato la nostra libertà e le nostre democrazie che seppure molto imperfette e piene di problemi sono irrinunciabili.
E comunque affermare questo non significa secondo me essere "interventisti" che da come lo leggo io ha tutta altra accezione.
No intendo quelli che a Marzo 2022 sostenevano che fosse opportuno mandare aiuti all'Ucraina in modo che potesse recuperare i territori ed eventualmente vincere la guerra (ho controllato e per i primi 6 mesi lo sostenevano davvero), anziché cercare subito una trattativa internazionale che concedesse alla Russia i territori occupati.
Cioè, secondo me dalla NATO nel 2022 non intendevano esattamente arrivare alle trattative con solo Kharkiv liberato (e forse neanche, se la situazione attuale venisse trascinata ancora).
Cioè, secondo me dalla NATO nel 2022 non intendevano esattamente arrivare alle trattative con solo Kharkiv liberato (e forse neanche, se la situazione attuale venisse trascinata ancora).
"xXStephXx":
Mi chiedo, se la Russia dovesse chiedere i territori che controlla da Novembre 2022, sarebbero davvero valsi questi 2 anni di guerra anziché una trattativa nel 2022 in favore comunque della Russia in merito a quell'area?
Se devo essere onesto onesto, facendo un bilancio complessivo, penso che lo scenario complessivo attuale non sia esattamente quello che gli interventisti auspicavano a Marzo 2022.
Ti faccio io una domanda. Per interventisti intendi i russi (o meglio il governo Putin) vero?
La guerra mi pare l'abbiano iniziata e la continuino loro (lui), visto che occupano territori e si prefiggono di ribaltare il governo ucraino (altrimenti cosa intenderebbero per "denazificare"?)
Mi chiedo, se la Russia dovesse chiedere i territori che controlla da Novembre 2022, sarebbero davvero valsi questi 2 anni di guerra anziché una trattativa nel 2022 in favore comunque della Russia in merito a quell'area?
Se devo essere onesto onesto, facendo un bilancio complessivo, penso che lo scenario complessivo attuale non sia esattamente quello che gli interventisti auspicavano a Marzo 2022.
Se devo essere onesto onesto, facendo un bilancio complessivo, penso che lo scenario complessivo attuale non sia esattamente quello che gli interventisti auspicavano a Marzo 2022.
"gugo82":
Continuare ad uppare un thread copia/incollando un diario di guerra già disponibile in rete, quando basterebbe un link... Qualcuno mi spiega che senso ha?
In questo thread le disposizioni erano di non mettere link diretti, in modo fosse chiaro a cosa un certo link puntasse.
Per comodità ho copiaincollato questi report e messo in spoiler dicendo di cosa si tratta, in modo che chi non fosse interessato possa scegliere di ignorare comodamente il tutto (tra l'altro io non ho sotto mano link diretti a questi report di Stirpe li leggo da un gruppo Telegram a cui sono iscritto, comunque non mi sono preoccupato di cercarli sotto forma di link pubblici per i motivi di cui sopra).
Trovo i commenti di Stirpe pertinenti al tema in oggetto e trovo meglio riportarli esattamente come vengono dalla fonte diretta piuttosto che ripeterli a parole mie.
Ove stessi facendo un abuso o se fosse preferibile fare in altro modo basta farmelo sapere.
Continuare ad uppare un thread copia/incollando un diario di guerra già disponibile in rete, quando basterebbe un link... Qualcuno mi spiega che senso ha?
Altro aggiornamento (in realtà di una decina di giorni fa) del Colonnello Stirpe in spoiler.
Trovo sempre ben centrati i suoi ragionamenti e comunque interessante il suo punto di vista (che io condivido in larga parte anche se non nella sua totalità e in alcuni "dettagli").
Trovo sempre ben centrati i suoi ragionamenti e comunque interessante il suo punto di vista (che io condivido in larga parte anche se non nella sua totalità e in alcuni "dettagli").
Non ho votato FdI e Giorgia Meloni non mi è mai piaciuta e delle sue idee politiche di base non condivido nulla.
Devo dire tuttavia che in politica estera secondo me ha sbagliato ben poco, e persino in questa vicenda, avendo ascoltato per intero lo scambio, lei secondo me ne esce abbastanza bene tutto sommato, meno il suo staff ovviamente.
Devo dire tuttavia che in politica estera secondo me ha sbagliato ben poco, e persino in questa vicenda, avendo ascoltato per intero lo scambio, lei secondo me ne esce abbastanza bene tutto sommato, meno il suo staff ovviamente.
""Comico" Russo":
Quanto pensi che durerà il conflitto tra Ucraina e Russia? Hai avuto conversazioni con il presidente Biden e altri?
"Giorgia Meloni":
Vedo che c’è molta stanchezza, devo dire la verità. Da tutti i lati. Siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita. Il problema è trovarne una che possa essere accettabile per entrambi senza distruggere il diritto internazionale. Ho alcune idee su questo, su come gestire la situazione ma sto aspettando il momento giusto per mettere sul tavolo questo idee.
""Comico" Russo":
L’Ucraina non sta avendo il successo che tutti ci aspettavamo…
"Giorgia Meloni":
La controffensiva dell’Ucraina forse non sta funzionando come ci aspettavamo. Sta andando avanti ma non ha cambiato le sorti del conflitto. Dunque tutti capiamo che potrebbe durare molti anni se non proviamo a trovare qualche soluzione. Il problema è quale situazione è accettabile per entrambi senza aprire altri conflitti.
Riporto in spoiler un nuovo aggiornamento sulla situazione secondo il Colonnello Stirpe.