Le domandine idiote di sana
X.x ehm si scusate ..!
E' ke ho un dubbio proprio stupido e nn riesco a convincermene
5*10^(-3) ...quanto e'?
-Sana-
E' ke ho un dubbio proprio stupido e nn riesco a convincermene
5*10^(-3) ...quanto e'?
-Sana-
Risposte
0.005
ecco allora ci sto!
ma se ho
5*10^(-3) * 300
---------------
900
e 5*10^(-3) lo chiamo d0
e' giusto se mi esce
1/3 d0 ? ^^
-Sana-
ma se ho
5*10^(-3) * 300
---------------
900
e 5*10^(-3) lo chiamo d0
e' giusto se mi esce
1/3 d0 ? ^^
-Sana-
si
Domandaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
Ma nelle disequazioni gonometriche....
ho visto che sul libro in alcune soluzioni c'
Ma nelle disequazioni gonometriche....
ho visto che sul libro in alcune soluzioni c'
Il vel si usa quando le soluzioni di una disequazione sono suddivise in più intervalli e punti isolati. Vel sta a indicare che l'incognita può appartenere a uno qualsiasi degli intervalli.
Il ";" non saprei dovresti fare un esempio, nopn sempre i libro sono così rigorosi nello scrivere le soluzioni, a volte invece di indicare il vel usano il ";".
Attenta perché a volte ";" può separare la soluzione di un esercizio dalla soluzione di un altro esercizio posto a fianco !
ab
Il ";" non saprei dovresti fare un esempio, nopn sempre i libro sono così rigorosi nello scrivere le soluzioni, a volte invece di indicare il vel usano il ";".
Attenta perché a volte ";" può separare la soluzione di un esercizio dalla soluzione di un altro esercizio posto a fianco !
ab
quote:
Originally posted by Admin
a volte ";" può separare la soluzione di un esercizio dalla soluzione di un altro esercizio posto a fianco !
ab
Come ad esempio nel Baroncini - Dodero - Manfredi! [:)]
Grazie Admin [:)]
penso che il vel sia da tradurre nel libro che ho io come "o"
...invece che vel mettono o.... esempi...
per la disquazione, che sono pure riuscita a risolvere (ghghgh)
sqrt2 sin^2x - sin x >(uguale) 0 il libro presenta...
pigreco/4 (mod 2 pigreco) <(uguale) x <(uguale) 3/4 pigreco (mod 2pigreco) O pigreco (mod 2 pigreco) <(uguale) x <(uguale) 2 pigreco (mod 2 pigreco)
in un'altra, come
2 sin^2 x - sin x < 0
da:
0 (mod 2 pigreco) < x < pigreco/6(mod 2 pigreco) ; 5/6 pigreco(mod 2 pigreco) < x < pigreco (mod 2 pigreco)
...ma ehm... vedo che sono aumentate le faccine ma...le gif di pigreco e altri simboli matematici dove sono andati a finire?
-Sana-
penso che il vel sia da tradurre nel libro che ho io come "o"
...invece che vel mettono o.... esempi...
per la disquazione, che sono pure riuscita a risolvere (ghghgh)
sqrt2 sin^2x - sin x >(uguale) 0 il libro presenta...
pigreco/4 (mod 2 pigreco) <(uguale) x <(uguale) 3/4 pigreco (mod 2pigreco) O pigreco (mod 2 pigreco) <(uguale) x <(uguale) 2 pigreco (mod 2 pigreco)
in un'altra, come
2 sin^2 x - sin x < 0
da:
0 (mod 2 pigreco) < x < pigreco/6(mod 2 pigreco) ; 5/6 pigreco(mod 2 pigreco) < x < pigreco (mod 2 pigreco)
...ma ehm... vedo che sono aumentate le faccine ma...le gif di pigreco e altri simboli matematici dove sono andati a finire?
-Sana-
I simboli sono stati eliminati perché non funzionavano.
Forse ha ragione Sana, qualche simbolo si poteva recuperare.
PIGRECO, MINOREUGUALE, MAGGIOREUGUALE, INFINITO, PIUMENO, ...
comunque forse finalmente si cambia forum con l'aiuto di Bags.
Questa notizia penso piacerà a Fireball. Passiamo a phpbb che è il forum del sito delle Olimpiadi di matematica.
ab
PIGRECO, MINOREUGUALE, MAGGIOREUGUALE, INFINITO, PIUMENO, ...
comunque forse finalmente si cambia forum con l'aiuto di Bags.
Questa notizia penso piacerà a Fireball. Passiamo a phpbb che è il forum del sito delle Olimpiadi di matematica.
ab
Certo che mi piace questa notizia Antonio!!!
Ma perché avete deciso di cambiare proprio il forum?
Non bastava aggiornare la versione? Comunque non è
lo stesso forum del sito delle Olimpiadi di matematica.
Ma perché avete deciso di cambiare proprio il forum?
Non bastava aggiornare la versione? Comunque non è
lo stesso forum del sito delle Olimpiadi di matematica.
Il forum del sito delle Olimpiadi di Matematica
tra l'altro neanche mi piace, sia come grafica
che come funzioni: il fornitore è http://www.splatt.it/
tra l'altro neanche mi piace, sia come grafica
che come funzioni: il fornitore è http://www.splatt.it/
nuuu questo forum è tanto bello invece ;__;
-Sana-
-Sana-
http://www.claudiodemarinis.it/forums.html
http://www.icompiti.com/modules.php?name=Forums
http://www.weblord.it/web/modules.php?name=Forums
Come vi sembrano?
ab
http://www.icompiti.com/modules.php?name=Forums
http://www.weblord.it/web/modules.php?name=Forums
Come vi sembrano?
ab
uhm beh non sono male!!! io credevo uscisse fuori come quello delle olimpiadi ^^''' che nn mi piace 
-Sana-
-Sana-
L = f*s
chiamiamo questo spostamento "h". avremo
L = f * h
ora, grazie alla formula della pressione e cioè a dire p = f/s, sappiamo che f = p*s
allora:
L = p*s*h
però la prof ha detto che s*h è uguale a delta V...(volume) ...non riesco a capire quest'ultimo passaggio.
Potete aiutarmi? ^^
-Sana-
chiamiamo questo spostamento "h". avremo
L = f * h
ora, grazie alla formula della pressione e cioè a dire p = f/s, sappiamo che f = p*s
allora:
L = p*s*h
però la prof ha detto che s*h è uguale a delta V...(volume) ...non riesco a capire quest'ultimo passaggio.
Potete aiutarmi? ^^
-Sana-
Stai studiando il lavoro termodinamico, vero?
Innanzitutto, la tua prof ha fatto l'errore
di chiamare s sia lo spostamento che la superficie.
Io chiamerò s lo spostamento ed S la superficie.
Ricordati che il lavoro è L = F*s SOLO in un caso particolare,
cioè solo nel caso in cui i vettori spostamento e forza
abbiano la stessa direzione (cioè siano paralleli).
La formula che per definizione esprime il lavoro è L = F*s*cos(theta)
dove theta è l'angolo formato dal vettore forza con il vettore spostamento.
Chiaramente se tali vettori sono paralleli, essi formano un angolo
nullo (theta = 0), e quindi si ha: L = F*s*cos(0) = F*s*1 = F*s
Chiarito questo punto, diciamo che considerando un cilindro
munito di pistone, con all'interno del gas ad una certa
temperatura, se solleviamo il pistone di qualche centimetro
o lo facciamo andare giù di qualche centimetro (comprimendo così
la quantità di gas), viene compiuto un lavoro.
Per questo motivo, invece di parlare di spostamento, si parla
di altezza e quindi si suole sostituire s con h nella formula del lavoro.
La pressione è p = F/S (ti ricordo che con S non intendo lo spostamento
ma la SUPERFICIE di base del cilindro);
da questa formula si ricava F = p*S e quindi sostituendo
nella formula L = F*h, si ottiene L = p*S*h.
Adesso, S*h rappresenta anche il volume occupato
dalla quantità di gas, perché se il pistone si
trova ad una altezza h dalla base su cui poggia
il cilindro, se consideriamo la sezione del cilindro
che così si viene a formare, il volume di questa sezione
(che è sempre un cilindro, solo però avente un'altezza
minore del CONTENITORE cilindrico) è uguale alla superficie
di base per l'altezza h a cui si trova il pistone dalla base
su cui poggia il contenitore cilindrico. Infatti, per
un solido come il cilindro, è valida la formula V = S*h,
cioè area di base per altezza. Anche se il contenitore
ha la forma di parallelepipedo o di cubo, invece che di cilindro,
vale sempre la stessa formula del volume (area di base per altezza).
Perciò si può sostituire V al posto di S*h e in tal modo si ottiene: L = p*V
Innanzitutto, la tua prof ha fatto l'errore
di chiamare s sia lo spostamento che la superficie.
Io chiamerò s lo spostamento ed S la superficie.
Ricordati che il lavoro è L = F*s SOLO in un caso particolare,
cioè solo nel caso in cui i vettori spostamento e forza
abbiano la stessa direzione (cioè siano paralleli).
La formula che per definizione esprime il lavoro è L = F*s*cos(theta)
dove theta è l'angolo formato dal vettore forza con il vettore spostamento.
Chiaramente se tali vettori sono paralleli, essi formano un angolo
nullo (theta = 0), e quindi si ha: L = F*s*cos(0) = F*s*1 = F*s
Chiarito questo punto, diciamo che considerando un cilindro
munito di pistone, con all'interno del gas ad una certa
temperatura, se solleviamo il pistone di qualche centimetro
o lo facciamo andare giù di qualche centimetro (comprimendo così
la quantità di gas), viene compiuto un lavoro.
Per questo motivo, invece di parlare di spostamento, si parla
di altezza e quindi si suole sostituire s con h nella formula del lavoro.
La pressione è p = F/S (ti ricordo che con S non intendo lo spostamento
ma la SUPERFICIE di base del cilindro);
da questa formula si ricava F = p*S e quindi sostituendo
nella formula L = F*h, si ottiene L = p*S*h.
Adesso, S*h rappresenta anche il volume occupato
dalla quantità di gas, perché se il pistone si
trova ad una altezza h dalla base su cui poggia
il cilindro, se consideriamo la sezione del cilindro
che così si viene a formare, il volume di questa sezione
(che è sempre un cilindro, solo però avente un'altezza
minore del CONTENITORE cilindrico) è uguale alla superficie
di base per l'altezza h a cui si trova il pistone dalla base
su cui poggia il contenitore cilindrico. Infatti, per
un solido come il cilindro, è valida la formula V = S*h,
cioè area di base per altezza. Anche se il contenitore
ha la forma di parallelepipedo o di cubo, invece che di cilindro,
vale sempre la stessa formula del volume (area di base per altezza).
Perciò si può sostituire V al posto di S*h e in tal modo si ottiene: L = p*V
sei proprio bravo! ^^ sì sto facendo esattamente il lavoro termodinamico ed esattamente col cilindro e pistone!!
Altro che i veggenti qua [:D]
grazie tante fireballuccio!!!!
-Sana-
Altro che i veggenti qua [:D]
grazie tante fireballuccio!!!!
-Sana-
non ho capito le conversioni da calorie grandi (o kilocaloria, è giusto?) e kilojoule....e anche allora da piccola caloria (C no?) a Joule...
so che c'è 4.186 di mezzo ma non mi è chiaro
Help? X.x
*Sana con la febbre ;_;*
-Sana-
so che c'è 4.186 di mezzo ma non mi è chiaro
Help? X.x
*Sana con la febbre ;_;*
-Sana-
penso che si sia trovato il fattore di conversione sperimentalmente...cioè, la caloria è per definizione la quantità di calore che ci vuole per innalzare di un grado (celsius o kelvin) un grammo di acqua (e più precisamente da 14,5°C a 15,5°C); siccome però sempre di energia stiamo parlando, allora possiamo misurarla in joule; per trovare a quanti joule corrispondono una caloria, il signor joule aveva costruito una macchina, neanche troppo complicata, tale per cui, poteva convertire l' energia meccanica in termica(cioè in pratica era un contenitore d' acqua con un mulinello, che veniva azionato da dei pesi che cadevano, e quando questo accadeva, si metteva in moto il mulinello, che agitando l' acqua, ne faceva salire la temperatura, misurata da un termometro...),ed è molto facile vedere quanti joule sono necessari per aumentare di un grado la temperatura dell' acqua(basta sapere la massa dei pesi, e lo spazio che compiono)...e così sono arrivati al famoso 4,184...
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