Architetti che insegnano matematica...alle superiori?

anonymous_b7df6f
Buongiorno,

Cosa ne pensate del fatto che gli architetti possano insegnare matematica alle superiori, (anche nei licei scientifici) ?

Preciso che ho un gran rispetto per la categoria, ma non mi sembrano proprio i massimi esperti di matematica, anzi, tutt'altro...
Il fatto che possano insegnare alle superiori non mi piace.

Già faccio un po' di fatica ad immaginarmi un ingegnere a ricoprire il ruolo, ma un architetto...

Risposte
gugo82
"gigio2021":
Le mie convinzioni sono la realtà....

Bravo, divertiti a vivere in un mondo escrementizio: contribuirai a renderlo peggiore.

"gigio2021":
voi invece accettate tutto quello che vi viene imposto senza mai lamentarvi....

"Voi" chi?

"gigio2021":
se domani vi imponessero di insegnare la matematica con le risposte multiple voi lo fareste senza alcun indugio...

Se insegnassi davvero, sapresti che nessuno può imporre nulla (a meno di non cambiare la Costituzione); e se non lo sai, informati.

[xdom="gugo82"]Ad ogni buon conto: "si stava meglio quando si stava peggio", "quando c'era lui i treni passavano in orario" ed "oggigiorno non ci sono più le mezze stagioni".

Dato questo contributo definitivo a livello di luoghi comuni, possiamo anche riportare la discussione ad un livello più decente di quanto è capitato di leggere in queste ultime pagine. :wink:[/xdom]

@melia
"gigio2021":
se domani vi imponessero di insegnare la matematica con le risposte multiple voi lo fareste senza alcun indugio...


Veramente io faccio anche test a risposta multipla, mi pare importante che i ragazzi imparino a gestire le risposte multiple con cognizione di causa, visto che i test di ingresso all'università e le preselezioni per molti lavori sono a risposta multipla. Ecco, non mi limito a questi.
Sorpresa! Molti ragazzi hanno più difficoltà con i test a risposta multipla, che con la risoluzione di esercizi e problemi, basta costruire le risposte false sugli errori più frequenti.

anonymous_f3d38a
"gugo82":
Preso atto che continui a non rispondere alle domande, concludo lapalissianamente che non ti interessa discutere, ma solo esprimere tue convinzioni non suffragate da altro se non dalla tua ristretta esperienza.
Buon proseguimento.


[ot]aaahahahaha[/ot]

anonymous_f3d38a
[ot]Sul fatto che le università telematiche siano dei laureifici (almeno per quanto riguarda le lauree triennali), uno può anche essere d'accordo...

ma dire che la scuola è in totale declino per questa ragione è un'assurdità, dato che il numero di laureati in materie scientifiche/ingegneristiche che hanno scelto le telematiche sono una esigua minoranza :D[/ot]

gigio2021
Le risposte multiple non servono a nulla poichè non sono orierntate al problem solving,vanno bene (forse) olo per la patente.Mi sembra ovvio che se vi chiedo di risolvere una semplicissima equazione di 2 grado in un minuto e contemporaneamente fornsco 4 risposte di cui una soloa vera...allora si tratta di verifica e non di soluzione del problema.Il mondo reale non è fatto di risposte multiple ma di problem solving,nessuno nel mondo reale ti da un certo numero di soluzioni tra cui scovare quella esatta,questo è il motivo principale per il quale dovrebbero essere banditi da tutte le scuole ed università...altrimenti si produrranno solo dei grandi somari....già sta avvenendo!!!

@melia
Se la pensi così, ritengo che tu abbia delle difficoltà nella costruzione delle risposte errate.

gugo82
"gigio2021":
Le risposte multiple non servono a nulla poichè non sono orierntate al problem solving,vanno bene (forse) olo per la patente.Mi sembra ovvio che se vi chiedo di risolvere una semplicissima equazione di 2 grado in un minuto e contemporaneamente fornsco 4 risposte di cui una soloa vera...allora si tratta di verifica e non di soluzione del problema.Il mondo reale non è fatto di risposte multiple ma di problem solving,nessuno nel mondo reale ti da un certo numero di soluzioni tra cui scovare quella esatta,questo è il motivo principale per il quale dovrebbero essere banditi da tutte le scuole ed università...altrimenti si produrranno solo dei grandi somari....già sta avvenendo!!!

Tempo fa c'era un tale che costruì un arnese utilissimo per sbattere le uova e lo mise in produzione, realizzando il contenitore, il libretto di istruzioni, etc... Poi lo vendette ad una persona, che -nonostante le indicazioni del libretto- lo usava come ventilatore portatile; e quest'acquirente si lamentava continuamente del fatto che lo strumento non funzionasse per nulla, perché non faceva vento.
Ecco: tu stai raccontando la stessa cosa.

Per quanto riguarda la formazione superiore, valgano alcune considerazioni di Rosario Mingione di sei anni fa (un due minuti e mezzo di risposta dall'istante linkato).

gigio2021
Non ho problemi a creare risposte errate ma non le utilizzo in quanto ritengo le risposte multiple inutili per l'apprendimendo sia a scuola che all'università per i motivi sopracitati.Potete fare tutte le parole di questo mondo,ma la realtà dimostra che dalla scuola e dalle università (quelle con tutti gli esami a risposta multipla) stanno uscendo persone che non sanno rtrovare soluzioni ai problemi in quanto abituate a studiare con le risposte multiple.Le risposte multiple uccidono la conoscenza.Giocare con le parole per creare dei trabocchetti da sottoporre agli studenti è quanto di più sbagliato ci possa essere.Uno studente mi deve saper trovare una soluzione ad un dato problema assegnatoli e non scegliere una risposta tra tante in un certo numero di secondi.Mi sembra ovvio che affinche lo studente risponda correttamente (p.es in un minuto) devo fornirgli un esercizio stupido...altrimenti non potrebbe mai risolverlo in un minuto!Ma nella realtà quotidiana non ci troveremo mai ad affrontare problemi stupidi,occorre invece saper ragionare e questo lo si acquisisce facendo esercizi e risolvendo problemi partendo daipiù semplici ed arrivandoa quelli più complicati.I quiz non vanno assolutamente in questa direzione.....ecco che i ragazzi escono dalla scuola e dalle università (quelle in cui tutti gli esami sono a quiz) senza sapere neanche le tabelline!

anonymous_f3d38a
In Italia, in tutti i corsi di laurea in discipline STEM delle università pubbliche gli esami con domande a risposta multipla sono una netta minoranza...
Vengono messi solo in qualche esame del primo anno in cui c'è sia scritto che orale.
Ma già dal secondo anno della triennale gli esami a risposta multipla sono rarissimi!

Non capisco come mai tirar fuori questo "problema".

gugo82
@anonymous_f3d38a:
"anonymous_f3d38a":
Non capisco come mai tirar fuori questo "problema".

Perché in realtà stai parlando con una persona che non argomenta, ma ad ogni obiezione o richiesta di riferimenti tira fuori qualcos'altro dal cilindro.
E si lamenta della scuola...


@ gigio2021: Mi fai un esempio di domanda da "problem solving"?

gio73
@gigio
Non ho ben capito...
Sei un insegnante?

@melia
"gigio2021":
Non ho problemi a creare risposte errate ma non le utilizzo in quanto ritengo le risposte multiple inutili per l'apprendimendo sia a scuola che all'università per i motivi sopracitati.


Per l'università sono d'accordo, anche per gli studenti degli ultimi anni delle superiori sono parzialmente d'accordo, ma per gli studenti del biennio no. Trovarsi la risposta completamente errata perché non hanno messo il segno, non hanno calcolato esattamente $2x=0$ trasformandolo in $x= -2$ oppure $x=1/2$, succede spesso al biennio, e poi contestano la valutazione perché ... hanno sbagliato solo l'ultimo conto.
Certo NESSUNA valutazione può nascere SOLO da test a risposta multipla, ma i test sottolineano che non ci sono risposte quasi giuste, le risposte sono giuste o sbagliate e basta.
Forse hai problemi a creare le domande?
Ma dove insegni, se insegni?

gio73
@sara
$2x=0$ allora $x=-2$ è impagabile
Se il discente contesta dicendo che ha sbagliato solo l ultimo passaggio è altresi remarkable.

Facciamo un thread di cose così?
Questo è un grande classico
$sqrt1=0,5$

axpgn
"gio73":
Questo è un grande classico
$sqrt1=0,5$

Beh, mi pare ingegnoso, l'ha visto come $sqrt(1)=1^(1/2)$ ... mi pare che fili ... :-D :-D

anonymous_b7df6f
Il problema degli esami a risposta multipla a livello universitario è che è estremamente difficile costruire un esame di questa tipologia e che sia degno di chiamarsi "esame".
Solo pochi professori ne sono capaci secondo me.

Ricordo un professore di Analisi Matematica di un corso di laurea in ingegneria meccanica che faceva degli esami a risposta multipla raccapriccianti...Non perché erano difficili, ma perché le domande e le risposte proposte erano penose!
E' vero che poi c'era anche un esame orale piuttosto lungo (e chi sapeva le cose veniva distinto da chi non c'aveva capito niente), però......

Eppure era un matematico con un'ottima carriera accademica...

gabriella127
"anonymous_be0efb":
Il problema degli esami a risposta multipla a livello universitario è che è estremamente difficile costruire un esame di questa tipologia e che sia degno di chiamarsi "esame".


Confermo. Io negli anni ho redatto tonnellate di test per esami a scelta multipla all'università, non per matematica ma per economia, necessità dettata dal fatto che si trattava di fare circa 400 esami all'anno, e fare scritti da correggere a risposta aperta era proibitivo.

E' molto difficile fare test equilibrati, con risposte senza ambiguità, e la cosa più difficile è fare le risposte sbagliate!
Devi fare uno sforzo di fantasia, devono essere sensate, ma chiaramente sbagliate per uno studente che abbia studiato, senza trabocchetti (questa di stare attenti a non fare domande-trabocchetto era una direttiva esplicita). Insomma, ti fanno scervellare, e ci vuole impegno e tempo.
Il fatto è che anche con il massimo impegno involontariamente si commettono errori, spesso ne abbiamo dovuto correggere in corso di esame.

Poi sono venuta a conoscenza di alcune 'tecniche' che gli studenti usano per indovinare la risposta giusta:
1) In genere la risposta giusta è la più lunga (infatti, facevo la fatica di allungare le risposte sbagliate);
2) Se non si ha la minima idea di quale è la risposta giusta, mettere (c) (su quattro risposte a,b, c , d).

Quando ho saputo questa cosa ho controllato su molti test passati: incredibile! Le risposte giuste (c) era una ampia maggioranza.
Per cui ho cominciato a fare la fatica di rimescolare le risposte dopo averle scritte.

gugo82
"gabriella127":
2) Se non si ha la minima idea di quale è la risposta giusta, mettere (c) (su quattro risposte a,b, c , d).

Quando ho saputo questa cosa ho controllato su molti test passati: incredibile! Le risposte giuste (c) era una ampia maggioranza.
Per cui ho cominciato a fare la fatica di rimescolare le risposte dopo averle scritte.

Proponendoli in DaD la questione del mescolamento si pone meno: esistono siti appositi che mescolano da sé sia l'ordine delle domande sia quello delle risposte.

anonymous_f3d38a
"gabriella127":
(questa di stare attenti a non fare domande-trabocchetto era una direttiva esplicita).


Direttiva idiota, con tutto il rispetto. Se uno ha studiato, non cade nei trabocchetti.
I pochi esami a risposta multipla che ho fatto erano pregni di trabocchetti.

E' una delle difficoltà intrinseche di questa tipologia di esame, se viene tolta anche questa difficoltà allora...

anonymous_f3d38a
"gabriella127":

2) Se non si ha la minima idea di quale è la risposta giusta, mettere (c) (su quattro risposte a,b, c , d).

Quando ho saputo questa cosa ho controllato su molti test passati: incredibile! Le risposte giuste (c) era una ampia maggioranza.


:shock:

Negli esami a risposta multipla universitari ogni esame di ogni studente dovrebbe essere unico. Stesse domande, ma in ordine mescolato, e ogni risposta in ordine diverso da esame a esame. Esistono programmi appositi per questo scopo.

Leggere ciò che hai scritto nel 2021 è alquanto agghiacciante.

gabriella127
Dovevamo fare tutto cartaceo, per vari motivi. Non credere che fosse una università di sprovveduti, da nessun punto di vista, un grosso dipartimento di una grossa università, con professori potenti e famosi. Non è che non si era posta la questione di farli al computer.
Comunque era fino a tre anni fa, ora non so.
Fare 1200 (tre canali di 400 studenti) test diversi all'anno, per quanto usi programmi che rimescolano, diventi pazzo, anche solo a correggere.
Non ti dico l'organizzazione logistica, aule, personale, etc con questi numeri.

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