Test Medicina
Ciao a tutti, qualcuno di voi proverà il test di medicina?
Risposte
"Intermat":
[quote="gigli"][quote="Vikhr"]D'altronde, se ti viene sistematicamente impedito di seguire le tue aspirazioni, pur avendoci messo tutto l'impegno possibile, non c'è molto altro che puoi fare.
Appunto, unica cosa che rimane è passare quel dannato test, a costo di fare un voto a Padre Pio o andare a un corso Cepu per davvero

Entrambe le soluzioni non mi sembrano le migliori. La cosa più utile è seguire un corso non a numero chiuso quanto più vicino possibile a medicina (tecnologie farmaceutiche, biologia, chimica) e studiare bene le materie fondamentali nel test. Vedrai che se ti impegni ce la fai. Ho amici che hanno fatto così e al secondo tentativo sono entrati! Buona fortuna![/quote]
Certo che così è proprio un anno buttato

"gigli":
[quote="Vikhr"]D'altronde, se ti viene sistematicamente impedito di seguire le tue aspirazioni, pur avendoci messo tutto l'impegno possibile, non c'è molto altro che puoi fare.
Appunto, unica cosa che rimane è passare quel dannato test, a costo di fare un voto a Padre Pio o andare a un corso Cepu per davvero

Entrambe le soluzioni non mi sembrano le migliori. La cosa più utile è seguire un corso non a numero chiuso quanto più vicino possibile a medicina (tecnologie farmaceutiche, biologia, chimica) e studiare bene le materie fondamentali nel test. Vedrai che se ti impegni ce la fai. Ho amici che hanno fatto così e al secondo tentativo sono entrati! Buona fortuna!
"Vikhr":
D'altronde, se ti viene sistematicamente impedito di seguire le tue aspirazioni, pur avendoci messo tutto l'impegno possibile, non c'è molto altro che puoi fare.
Appunto, unica cosa che rimane è passare quel dannato test, a costo di fare un voto a Padre Pio o andare a un corso Cepu per davvero

D'altronde, se ti viene sistematicamente impedito di seguire le tue aspirazioni, pur avendoci messo tutto l'impegno possibile, non c'è molto altro che puoi fare.
"Vikhr":
Anch'io volevo fare il medico, ma poi, proprio per evitare inutili e immotivate peripezie in un sistema che personalmente non approvo per niente, mi sono rassegnato a fare il chimico industriale, sfruttando il fatto che in pochissimi vogliono diventare chimici non si sa per quale motivo e quello che imparo e faccio mi è altrettanto utile e mi appassiona ugualmente se non di più.
Beh sono due cose diverse, la medicina ha a che fare con la vita umana, la chimica (che sicuramente è un campo interessantissimo) riguarda più altri campi (lo so che c'è il campo farmaceutico, ma parlo di rapporti).
Anch'io volevo fare il medico, ma poi, proprio per evitare inutili e immotivate peripezie in un sistema che personalmente non approvo per niente, mi sono rassegnato a fare il chimico industriale, sfruttando il fatto che in pochissimi vogliono diventare chimici non si sa per quale motivo e quello che imparo e faccio mi è altrettanto utile e mi appassiona ugualmente se non di più.
"Vikhr":
Se ce l'hai messa tutta devi ritenerti soddisfatto e certamente non hai nessuna colpa, almeno secondo me. Purtroppo, sempre secondo me, le selezioni (necessarie, purtroppo) sono fonte di ingiustizia.
Sei proprio sicuro di voler fare unicamente il medico? Se hai paura di perdere un anno, vedi se fra i corsi scientifici ce ne sono altri, a numero aperto, che possano piacerti. Non è tutto perduto.
Ce l'ho messa tutta sì, ma evidentemente non è bastato...sì vorrei fare il medico, però se non riesco ad entrare nel test la vedo dura...
Se ce l'hai messa tutta devi ritenerti soddisfatto e certamente non hai nessuna colpa, almeno secondo me. Purtroppo, sempre secondo me, le selezioni (necessarie, purtroppo) sono fonte di ingiustizia.
Sei proprio sicuro di voler fare unicamente il medico? Se hai paura di perdere un anno, vedi se fra i corsi scientifici ce ne sono altri, a numero aperto, che possano piacerti. Non è tutto perduto.
Sei proprio sicuro di voler fare unicamente il medico? Se hai paura di perdere un anno, vedi se fra i corsi scientifici ce ne sono altri, a numero aperto, che possano piacerti. Non è tutto perduto.
Ecco usciti i risultati, non ce l'ho fatta, vado a piangere in bagno 
E' andata talmente male che sto pensando seriamente di iscrivermi a Cepu per riprovare il prossimo anno...

E' andata talmente male che sto pensando seriamente di iscrivermi a Cepu per riprovare il prossimo anno...
Perché il test non è fatto a mio avviso per selezionare né le competenze che fanno un buon medico né quelle richieste per laurearsi in tempi decenti e con buoni voti. È un test che poteva ideare anche una scimmia.
"vict85":
Io mi sono laureato in studi internazionali e ora ne sto prendendo una seconda in matematica (sono alla magistrale). Fare qualcosa di diverso è come perdere un anno, specialmente se poi ti prendono perché i medici sono piuttosto tirchi nel passati i CFU (penso sarebbero capaci a non passare fisica ad una laureato in fisica ). Se invece non ti prendono e rinunci non perdi un anno, ma comunque è raro che uno rinunci a medicina perché vuole farlo. So di persone che dopo 6-7 anni a medicina, fisiologia ben lontana da essere passata e più di 30 anni che ancora fantasticano sul fare la specializzazione. E so di persone laureate e utra trentenni che fanno il test. Insomma il desiderio di essere medico secondo me è quasi una malattia. In ogni caso, imporre una età massima e/o un numero massimo di tentativi sarebbe il minimo.
Ma trovo comunque che il test sia ideato da incompetenti.
Perché dici?
"vict85":
Perdere un anno è una parole grossa. Ci sono tante persone che provano il test per anni facendo nel frattempo altro ma senza un vero interesse. Queste persone di fatto perdono tempo finché o entrano a medicina mettendoci magari altri 10 anni (per fare i 6) oppure raggiungono una età in cui non possono più perdere il tempo e i soldi.
Quello è un metodo netto ma elimina questo genere di persone. Fallisci il primo anno, ok, il medico non lo potrai mai fare, trovati un altro lavoro. Inoltre ho l'impressione che il test selezioni male e testi le competenze sbagliate. Non vi sono test relativi alla comprensione del testo per esempio e le capacità di memorizzazione sono utilizzate solo in parte. Per certi versi potrebbero persino esserci test di manualità e precisione per i futuri chirurghi. Per esempio si potrebbe, facendogli tenere un pennarello come un bisturi, fargli ricopiare un disegno su un foglio da lucido.
Sì ma se uno può permetterselo che problema c'è?
"Intermat":
Io ho amici che provarono ad entrare a medicina ma al primo anno non ci riuscirono mentre al secondo tentativo gli è andata bene. Conoscendoli, credo proprio che chiunque facendo un anno in un altro corso di laurea (ad esempio scienza delle tecnologie farmaceutiche) impari a sufficienza per passare al test successivo. Soprattutto in quelle materie che invece al test risultano ostiche.
Vict85 sulla tua idea di porre un limite di età ho molti dubbi, per quanto condivida il senso. Soprattutto a livello costituzionale. Ognuno, indipendentemente dalla sua età, deve aver diritto allo studio. Specialmente se risulta più bravo di altri. Il test capisco sia una cosa ingiusta ma altri metodi sarebbero ancora più pericolosi. Legare l'iscrizione agli anni successivi al superamento di alcuni esami con un determinato voto (e quindi in base ad una graduatoria) favorirebbe ancora di più il malcostume italiano delle raccomandazioni e "degli amici degli amici"...anche perchè contestare un test è fattibiile (ed è successo) mentre come lo contesti un voto ad un esame?
E' vero anche questo... un anno in un'altra facoltà tipo farmacia o biologia aiuta molto, perchè studi le materie del test... e quindi l'anno dopo è più semplice passare...! Però sarebbe molto meglio cominciare subito al primo anno...
Io ho amici che provarono ad entrare a medicina ma al primo anno non ci riuscirono mentre al secondo tentativo gli è andata bene. Conoscendoli, credo proprio che chiunque facendo un anno in un altro corso di laurea (ad esempio scienza delle tecnologie farmaceutiche) impari a sufficienza per passare al test successivo. Soprattutto in quelle materie che invece al test risultano ostiche.
Vict85 sulla tua idea di porre un limite di età ho molti dubbi, per quanto condivida il senso. Soprattutto a livello costituzionale. Ognuno, indipendentemente dalla sua età, deve aver diritto allo studio. Specialmente se risulta più bravo di altri. Il test capisco sia una cosa ingiusta ma altri metodi sarebbero ancora più pericolosi. Legare l'iscrizione agli anni successivi al superamento di alcuni esami con un determinato voto (e quindi in base ad una graduatoria) favorirebbe ancora di più il malcostume italiano delle raccomandazioni e "degli amici degli amici"...anche perchè contestare un test è fattibiile (ed è successo) mentre come lo contesti un voto ad un esame?
Vict85 sulla tua idea di porre un limite di età ho molti dubbi, per quanto condivida il senso. Soprattutto a livello costituzionale. Ognuno, indipendentemente dalla sua età, deve aver diritto allo studio. Specialmente se risulta più bravo di altri. Il test capisco sia una cosa ingiusta ma altri metodi sarebbero ancora più pericolosi. Legare l'iscrizione agli anni successivi al superamento di alcuni esami con un determinato voto (e quindi in base ad una graduatoria) favorirebbe ancora di più il malcostume italiano delle raccomandazioni e "degli amici degli amici"...anche perchè contestare un test è fattibiile (ed è successo) mentre come lo contesti un voto ad un esame?
Io mi sono laureato in studi internazionali e ora ne sto prendendo una seconda in matematica (sono alla magistrale). Fare qualcosa di diverso è come perdere un anno, specialmente se poi ti prendono perché i medici sono piuttosto tirchi nel passati i CFU (penso sarebbero capaci a non passare fisica ad una laureato in fisica ). Se invece non ti prendono e rinunci non perdi un anno, ma comunque è raro che uno rinunci a medicina perché vuole farlo. So di persone che dopo 6-7 anni a medicina, fisiologia ben lontana da essere passata e più di 30 anni che ancora fantasticano sul fare la specializzazione. E so di persone laureate e utra trentenni che fanno il test. Insomma il desiderio di essere medico secondo me è quasi una malattia
. In ogni caso, imporre una età massima e/o un numero massimo di tentativi sarebbe il minimo.
Ma trovo comunque che il test sia ideato da incompetenti.

Ma trovo comunque che il test sia ideato da incompetenti.
"vict85":
Perdere un anno è una parole grossa. Ci sono tante persone che provano il test per anni facendo nel frattempo altro ma senza un vero interesse. Queste persone di fatto perdono tempo finché o entrano a medicina mettendoci magari altri 10 anni (per fare i 6) oppure raggiungono una età in cui non possono più perdere il tempo e i soldi.
Quello è un metodo netto ma elimina questo genere di persone. Fallisci il primo anno, ok, il medico non lo potrai mai fare, trovati un altro lavoro. Inoltre ho l'impressione che il test selezioni male e testi le competenze sbagliate. Non vi sono test relativi alla comprensione del testo per esempio e le capacità di memorizzazione sono utilizzate solo in parte. Per certi versi potrebbero persino esserci test di manualità e precisione per i futuri chirurghi. Per esempio si potrebbe, facendogli tenere un pennarello come un bisturi, fargli ricopiare un disegno su un foglio da lucido.
Sono d'accordo con te! Moltissime persone tentano per due o tre anni consecutivi a fare il test e non lo passano... E magari nel frattempo fanno un'università che non gli interessa, quindi non è perdere un anno anzi... Direi che lo guadagni, perchè se ti va bene continui per la strada che ti sei scelto, altrimenti capisci che non fa per te e trovi un'altra strada!
Comunque davvero interessante l'idea che hai avuto per il test:) Io sono convinta che il test sia tanto selettivo, perchè le domande sono davvero difficili, e spesso uno appena uscito dalle superiori non sa certi argomenti... Specie di chimica e biologia, quindi se proprio si vuol fare un test magari dovrebbe essere su altri tipi di conoscenze... Magari seguito anche da un colloquio, dove magari le si possono fare diverse domande riguardo la sua scelta ecc...
Perdere un anno è una parole grossa. Ci sono tante persone che provano il test per anni facendo nel frattempo altro ma senza un vero interesse. Queste persone di fatto perdono tempo finché o entrano a medicina mettendoci magari altri 10 anni (per fare i 6) oppure raggiungono una età in cui non possono più perdere il tempo e i soldi.
Quello è un metodo netto ma elimina questo genere di persone. Fallisci il primo anno, ok, il medico non lo potrai mai fare, trovati un altro lavoro. Inoltre ho l'impressione che il test selezioni male e testi le competenze sbagliate. Non vi sono test relativi alla comprensione del testo per esempio e le capacità di memorizzazione sono utilizzate solo in parte. Per certi versi potrebbero persino esserci test di manualità e precisione per i futuri chirurghi. Per esempio si potrebbe, facendogli tenere un pennarello come un bisturi, fargli ricopiare un disegno su un foglio da lucido.
Quello è un metodo netto ma elimina questo genere di persone. Fallisci il primo anno, ok, il medico non lo potrai mai fare, trovati un altro lavoro. Inoltre ho l'impressione che il test selezioni male e testi le competenze sbagliate. Non vi sono test relativi alla comprensione del testo per esempio e le capacità di memorizzazione sono utilizzate solo in parte. Per certi versi potrebbero persino esserci test di manualità e precisione per i futuri chirurghi. Per esempio si potrebbe, facendogli tenere un pennarello come un bisturi, fargli ricopiare un disegno su un foglio da lucido.
"giuliofis":
Oppure, se proprio si vuole il numero chiuso, si accettano tutti al primo anno e, per iscriversi al secondo, c'è una graduatoria che tiene conto dei numero degli esami conseguiti e della media ponderata, e i primi TOT possono iscriversi nuovamente, gli altri no. Così si fa una selezione sulle reali capacità di studiare medicina, e non su chi sa chi ha vinto il Grande Fratello due anni prima.
Ok, ma fai perdere un anno a tutti quelli che non riescono ad avere il punteggio necessario? Sarebbe un sistema molto più crudele.
"vict85":
Con uno sbarramento su un paio di esami già riusciresti probabilmente a ridurti al numero richiesto senza neanche una graduatoria
Si hai perfettamente ragione!!

"giuliofis":
Oppure, se proprio si vuole il numero chiuso, si accettano tutti al primo anno e, per iscriversi al secondo, c'è una graduatoria che tiene conto dei numero degli esami conseguiti e della media ponderata, e i primi TOT possono iscriversi nuovamente, gli altri no. Così si fa una selezione sulle reali capacità di studiare medicina, e non su chi sa chi ha vinto il Grande Fratello due anni prima.
Si sarebbe decisamente un buon metodo! Ovviamente solo una possibilità per ogni esame! E poi passa chi ha la media più alta e chi è riuscito a superare tutti gli esami! ... Sarebbe la cosa migliore, almeno tutti hanno la possibilità di tentare!