Test Medicina

gigli1
Ciao a tutti, qualcuno di voi proverà il test di medicina?

Risposte
Intermat
"Vikhr":
È anche vero però che spesso una volta giunti all'Università ci si trova a diver rimediare ai veri e propri casini che lascia la Scuola oggi e anche quello è un motivo per cui si comincia specie all'inizio a studiare una materia per volta per evitare seri problemi agli esami. Spiego meglio: al primo semestre del primo anno avevo Chimica Generale e Analisi 1. Ho cominciato sin da subito studiandole entrambe, ma mentre non avevo alcuna difficoltà con gli esercizi di Chimica, non riuscivo a fare gli esercizi più complicati di Analisi 1. Nella fattispecie il mio libro ometteva svariate dimostrazioni di lemmi, teoremi e proposizioni lasciandole bensì come esercizi che io mi sentivo in dovere di riuscire a fare per poter passare l'esame con un voto più che decente e per poter fare soprattutto l'orale con la padronanza massima. Non ci riuscivo e perciò a Natale ho deciso di rimandare Analisi 1 a Luglio, mentre due mesi dopo ottengo il mio primo 30, in Chimica Generale. Ho fatto una scelta analoga per Analisi 2, con la differenza che stavolta il libro contiene tutte le dimostrazioni che ho studiato pur se non richieste.

Anche io al primo anno ho rimandato Analisi I però a settembre. Diciamo che, soprattutto al primo anno, ci può stare che un esame venga posticipato a luglio/settembre non fosse altro per il fatto che ancora si deve prendere il ritmo e la confidenza con l'università.

Quindi una scelta da fare potrebbe anche essere sacrificare le altre materie (rischiando di diplomarsi con voti infimi) per prepararsi al test, durante le superiori.


Sarebbe una scelta molto difficile.

Vikhr
È anche vero però che spesso una volta giunti all'Università ci si trova a diver rimediare ai veri e propri casini che lascia la Scuola oggi e anche quello è un motivo per cui si comincia specie all'inizio a studiare una materia per volta per evitare seri problemi agli esami. Spiego meglio: al primo semestre del primo anno avevo Chimica Generale e Analisi 1. Ho cominciato sin da subito studiandole entrambe, ma mentre non avevo alcuna difficoltà con gli esercizi di Chimica, non riuscivo a fare gli esercizi più complicati di Analisi 1. Nella fattispecie il mio libro ometteva svariate dimostrazioni di lemmi, teoremi e proposizioni lasciandole bensì come esercizi che io mi sentivo in dovere di riuscire a fare per poter passare l'esame con un voto più che decente e per poter fare soprattutto l'orale con la padronanza massima. Non ci riuscivo e perciò a Natale ho deciso di rimandare Analisi 1 a Luglio, mentre due mesi dopo ottengo il mio primo 30, in Chimica Generale. Ho fatto una scelta analoga per Analisi 2, con la differenza che stavolta il libro contiene tutte le dimostrazioni che ho studiato pur se non richieste.

Semplicemente, una volta prese le misure dei vari corsi, sentivo di avere finalmente il tempo per fare miei strumenti fondamentali per uno scienziato (con ottimi risultati, infatti tutto quello che mi è entrato in testa è ancora mio). Tempo che alle superiori non mi è stato concesso e ho deciso di non concedermi per dedicarmi al massimo in tutte le materie.
Quindi una scelta da fare potrebbe anche essere sacrificare le altre materie (rischiando di diplomarsi con voti infimi) per prepararsi al test, durante le superiori.

Intermat
"gigli":
No ma ti ringrazio per questa cosa che dici, perché comunque non è comune trovare persone che ti dicano esattamente come stanno. Poi ognuno ha le capacità che si ritrova, e la situazione ambientale che si costruito o che ha avuto la sfortuna di incontrare...cambia di persona in persona, no?

Certo che la situazione cambia di persona in persona. C'è sempre l'aspetto personale relativo alla "predisposizione allo studio" (che non è altro che il "rendimento durante le ore di studio" di cui parlavo prima) e poi ci sono le scelte e le situazioni imposte dall'esterno. Sicuramente c'è chi, a differenza mia, avrebbe preferito continuare a fare sport rischiando di sacrificare in parte i voti o, all'università, i tempi e chi come me ha fatto un altra scelta. Queste sono scelte personali.

gigli1
"Intermat":
[quote="Genna"]Certo, ma comunqnue due mesi di studio sarebbero stati il minimo:( Adesso con interrogazioni, verifiche ecc è impossibile concentrarsi su altro:(

Condivido, ricordo lo stress tra le varie interrogazioni, compiti in classe e preparazione della tesina di maturità. Però vi ripeto, quando andrete all'università non avrete tutto questo tempo che immaginate. Anche li si accavalleranno lezioni, esoneri (dipende dalle università) ed esami quindi è per questo che dico che è una cosa a cui ci si deve abituare. Ammetto che però un accavallarsi di così tante cose avrebbe dato fastidio anche a me! Soprattutto perchè il test, specialmente a medicina, è un momento importante che, come giustamente dite, incide su un anno intero.
"Genna":
Beh io vado abbastanza bene a scuola.. e sinceramente uso quasi tutto il mio tempo dopo la scuola per studiare... perchè ogni giorno abbiamo qualche interrogazione o compito... Quindi non credo di usare male il mio tempo.. Il fatto è che già lo studio è tanto e se poi ci mettiamo il fatto di dover preparare un test di ammissione.. la cosa risulta davvero impossibile..

Per quanto riguarda lo studio. Ti porto il mio esempio, per essere chiaro sul discorso "ottimizzazione dei tempi": fino al quarto superiore facevo sport, due volte a settimana e mi portava via circa 3 ore nel bel mezzo del pomeriggio (dalle 16 alle 19), quindi nei giorni in cui lo facevo praticamente non studiavo mai (tornavo a casa da scuola alle 14 circa). Considerando che in media iniziavo a studiare alle 16 e finivo alle 19 direi che durante la settimana studiavo circa 9 ore più 4/5 ore il sabato e 2/3 ore la domenica. Quindi complessivamente studiavo una 15 di ore a settimana. I voti sono stati sempre buoni ma al quinto anno per prepararmi bene in ottica dell'esame e in vista del test di ingegneria (proprio per evitare di dovermi rivedere tutto l'estate) ho rinunciato allo sport. Aumentando quindi le ore di studio da 15 a circa 20. Parlando invece dell'università: nel primo semestre di questo anno avevo cinque corsi da seguire oltre ai quali rimanevo altre 4/5 ore a studiare. Considerando che in media avevo 4/6 ore di lezione al giorno, praticamente tutti i giorni entravo all'università alle 8.30/9 e ne uscivo alle 19/20. Considerando uno studio di 4/5 ore il sabato e di 3/4 ore la domenica ecco che settimanalmente si arrivava facilmente a 30/35 ore di studio. Facendo un piccolo conto il numero di ore di studio rispetto al 4° superiore è aumentato del 100% mentre rispetto al 5° superiore di un 50%.
Era riferito a questo il mio discorso che ovviamente si basa sulla mia esperienza personale non potendo parlare per tutti.

PS: L'università rispetto alle superiori è più flessibile, ad esempio in questo semestre, tranne i giorni in cui preparo la tesi ho un po' più di tempo libero e all'università ci vado per pochissime ore. Le superiori in questo sono molto più "ingessate".[/quote]

No ma ti ringrazio per questa cosa che dici, perché comunque non è comune trovare persone che ti dicano esattamente come stanno. Poi ognuno ha le capacità che si ritrova, e la situazione ambientale che si costruito o che ha avuto la sfortuna di incontrare...cambia di persona in persona, no?

gigli1
"Intermat":
[quote="gigli"]Per prepararlo bene si dovrebbero avere due tre mesi sgombi, non con maturità,compiti, patente e chi più ne ha più ne metta.

Non esagerare...neanche la tesi di laurea la prepari con tre mesi sgombri!
Se non sbaglio la maturità finisce ad inzio luglio, tipo il 10-11-12. Se i test fossero stati, come gli altri anni, i primi di settembre avresti avuto 2 mesi quasi pieni. Per il resto però credo ti debba abituare a preparare più cose insieme. Te lo dico perchè poi, quando inizierai l'università, vedrai che dovrai dare 3/4 esami nel giro di 2/3 settimane e se non lo farai rimarrai indietro. Comunque capisco la tua sensazione di non avere tempo a sufficienza. Alle superiori la avevo anche io...solo dopo ti accorgi che il tempo, nonostante non fosse tantissimo, lo avresto potuto usare meglio. Ovviamente parlo della mia esperienza![/quote]

Sì ok, comodo dirlo una volta fatto tutto :D

Intermat
"Genna":
Certo, ma comunqnue due mesi di studio sarebbero stati il minimo:( Adesso con interrogazioni, verifiche ecc è impossibile concentrarsi su altro:(

Condivido, ricordo lo stress tra le varie interrogazioni, compiti in classe e preparazione della tesina di maturità. Però vi ripeto, quando andrete all'università non avrete tutto questo tempo che immaginate. Anche li si accavalleranno lezioni, esoneri (dipende dalle università) ed esami quindi è per questo che dico che è una cosa a cui ci si deve abituare. Ammetto che però un accavallarsi di così tante cose avrebbe dato fastidio anche a me! Soprattutto perchè il test, specialmente a medicina, è un momento importante che, come giustamente dite, incide su un anno intero.
"Genna":
Beh io vado abbastanza bene a scuola.. e sinceramente uso quasi tutto il mio tempo dopo la scuola per studiare... perchè ogni giorno abbiamo qualche interrogazione o compito... Quindi non credo di usare male il mio tempo.. Il fatto è che già lo studio è tanto e se poi ci mettiamo il fatto di dover preparare un test di ammissione.. la cosa risulta davvero impossibile..

Per quanto riguarda lo studio. Ti porto il mio esempio, per essere chiaro sul discorso "ottimizzazione dei tempi": fino al quarto superiore facevo sport, due volte a settimana e mi portava via circa 3 ore nel bel mezzo del pomeriggio (dalle 16 alle 19), quindi nei giorni in cui lo facevo praticamente non studiavo mai (tornavo a casa da scuola alle 14 circa). Considerando che in media iniziavo a studiare alle 16 e finivo alle 19 direi che durante la settimana studiavo circa 9 ore più 4/5 ore il sabato e 2/3 ore la domenica. Quindi complessivamente studiavo una 15 di ore a settimana. I voti sono stati sempre buoni ma al quinto anno per prepararmi bene in ottica dell'esame e in vista del test di ingegneria (proprio per evitare di dovermi rivedere tutto l'estate) ho rinunciato allo sport. Aumentando quindi le ore di studio da 15 a circa 20. Parlando invece dell'università: nel primo semestre di questo anno avevo cinque corsi da seguire oltre ai quali rimanevo altre 4/5 ore a studiare. Considerando che in media avevo 4/6 ore di lezione al giorno, praticamente tutti i giorni entravo all'università alle 8.30/9 e ne uscivo alle 19/20. Considerando uno studio di 4/5 ore il sabato e di 3/4 ore la domenica ecco che settimanalmente si arrivava facilmente a 30/35 ore di studio. Facendo un piccolo conto il numero di ore di studio rispetto al 4° superiore è aumentato del 100% mentre rispetto al 5° superiore di un 50%.
Era riferito a questo il mio discorso che ovviamente si basa sulla mia esperienza personale non potendo parlare per tutti.

PS: L'università rispetto alle superiori è più flessibile, ad esempio in questo semestre, tranne i giorni in cui preparo la tesi ho un po' più di tempo libero e all'università ci vado per pochissime ore. Le superiori in questo sono molto più "ingessate".

Genna1
"Vikhr":
Comunque ci sono casi come il mio in cui vedendo appunto che per rimanere in "pari" sei costretto a dare 3-4 esami insieme nel giro di 2-3 settimane ti chiedi se ti conviene davvero procedere a quei ritmi sapendo che se incontri un solo ostacolo rimani comunque indietro e soprattutto se dopo aver finito le cose che dovresti studiare con tutta quella fretta ti rimangono. E io alle superiori non perdevo mai tempo...

Beh io vado abbastanza bene a scuola.. e sinceramente uso quasi tutto il mio tempo dopo la scuola per studiare... perchè ogni giorno abbiamo qualche interrogazione o compito... Quindi non credo di usare male il mio tempo.. Il fatto è che già lo studio è tanto e se poi ci mettiamo il fatto di dover preparare un test di ammissione.. la cosa risulta davvero impossibile..

Genna1
"Intermat":
[quote="gigli"]Per prepararlo bene si dovrebbero avere due tre mesi sgombi, non con maturità,compiti, patente e chi più ne ha più ne metta.

Non esagerare...neanche la tesi di laurea la prepari con tre mesi sgombri!
Se non sbaglio la maturità finisce ad inzio luglio, tipo il 10-11-12. Se i test fossero stati, come gli altri anni, i primi di settembre avresti avuto 2 mesi quasi pieni. Per il resto però credo ti debba abituare a preparare più cose insieme. Te lo dico perchè poi, quando inizierai l'università, vedrai che dovrai dare 3/4 esami nel giro di 2/3 settimane e se non lo farai rimarrai indietro. Comunque capisco la tua sensazione di non avere tempo a sufficienza. Alle superiori la avevo anche io...solo dopo ti accorgi che il tempo, nonostante non fosse tantissimo, lo avresto potuto usare meglio. Ovviamente parlo della mia esperienza![/quote]
Certo, ma comunqnue due mesi di studio sarebbero stati il minimo:( Adesso con interrogazioni, verifiche ecc è impossibile concentrarsi su altro:(

Genna1
"Intermat":
[quote="gigli"]Ma scusa, allora è triste qualsiasi cosa che implichi farsi aiutare da qualcuno. Io lamento una mancanza di preparazione che questa cosa del test ad aprile ha enfatizzato. Credo di aver bisogno di affinare il metodo di studio in primis, che mi pare ovvio che non ne ho acquisito uno valido, ed è una cosa che un tutor può darmi. Se poi il tuo problema è pregiudiziale nei confronti di Cepu allora è un altro discorso :D Però esistono persone che ce la fanno al primo colpo e c'è chi ha bisogno di altri metodi e allora non ci trovo niente di male a farmi aiutare.

Io credo che se si parte col farsi aiutare al test si parte male. Comunque ti ripeto è una mia opinione. Detto questo una cosa è farsi aiutare del tutto con Cepu (o chiunque fornisca una assistenza "continua" nel programmare lo studio) e un altra cosa è farsi aiutare sui vari punti che non si hanno chiari. La prima opzione mi sembra un ottimo modo per non dare il massimo mentre, nel secondo caso, prima c'è stato lo sforzo tuo e solo poi c'è stata la richiesta di aiuto. Come vedi questa seconda opzione è molto più vicina al seguire un normale corso di studi che ti prepari in quelle 2/3 materie che ci saranno nel test. Ovviamente a questo punto io proverei a seguire un corso di studi, studiare le materie "che mi servono per il test" e poi, se sono in difficoltà, mi farei aiutare. Ma vedrai che se ti impegni veramente non ne avrai bisogno [nota]Per impegnarsi veramente intendo studiare (quando non si ha lezione) 6/7 ore al giorno[/nota]!
Vedendo i miei amici che hanno seguito un prof. per le ripetizioni ti posso dire che, spesso, hanno fallito. Non per colpa del prof. ma per colpa loro. Infatti, loro, non appena finivano la lezione di ripasso e gli esercizi consigliati si ritenevano liberi. Ovviamente capisci che non basta.

"Genna":
Certo questo è vero...però c'è anche da dire che se il test fosse stato a settembre invece che ad aprile avremmo avuto molto più tempo per prepararci, magari con l'aiuto di qualche tutor. Quindi magari a settembre avremmo potuto essere molto più preparati.. Ovvio anche che un anno di studi in qualche università attinente a medicina ti da comunque una buona preparazione...Quello senz'altro!

Infatti mi sembra di aver detto varie volte che il test non è perfetto. Uno dei problemi puo' essere stato proprio l'anticipo ad aprile. Credo che se mi fosse capitato, da studente del liceo, mi avrebbe dato molto fastidio. Ora, vedendolo da fuori, credo che il problema stia nel fatto che è stato messo in quella data con un "preavviso" troppo breve. Forse per preparare bene un test del genere si dovrebbe sapere il periodo in cui lo si dovrà sostenere da inizio quarto superiore. In tal modo si potrebbe cominciare a dare un occhiata alle materie che si sono fatte peggio o troppo tempo prima (ad esempio biologia e chimica). In ogni caso, spesso, fisica e matematica risultano poco chiare alla fine del quinto...quindi credo a maggior ragione lo siano nel corso dell'anno.
Come vedi su questo aspetto condivido le tue perplessità. Non saprei dire cosa è meglio...però una cosa è certa: questo non cambia nulla sulla decisione di "cosa fare dopo non aver passato un test a numero chiuso".[/quote]

Si sicuramente il fatto che sia ad aprile è stato un disastro! Perchè come dice gigli, tempo di prepararsi zero! Poi se ci mettiamo il fatto che non è stato ancora fatto tutto il programma... Questo è un problema...

Intermat
"Vikhr":
Comunque ci sono casi come il mio in cui vedendo appunto che per rimanere in "pari" sei costretto a dare 3-4 esami insieme nel giro di 2-3 settimane ti chiedi se ti conviene davvero procedere a quei ritmi sapendo che se incontri un solo ostacolo rimani comunque indietro e soprattutto se dopo aver finito le cose che dovresti studiare con tutta quella fretta ti rimangono. E io alle superiori non perdevo mai tempo...

Guarda, dipende dalle materie. Io a Febbraio ho dato 5 esami. Tra l'altro sono andati tutti bene e devo dire che non ho imparato le cose "a memoria". Forse se uno li fa con più calma gli rimane qualcosa in più ma non è detto. Io alcune materie le ho studiate proprio controvoglia (tipo Gestione Aziendale) e non credo che se le avessi date più tardi dedicandogli ulteriore tempo le avrei capite meglio. Non lo so, secondo me dipende anche dal tipo di studente. Da quanto riesci a stare concentrato e da quanto riesci a rendere durante la giornata. Io ad esempio più di 6/7 ore non ce la faccio e soprattutto dopo le 18/19 non connetto più bene. Altri invece riescono a studiare di più e fino a più tardi. Ovviamente questa propensione, più o meno naturale, non è trascurabile. Chi riesce ad essere sempre concentrato riesce a fare più cose in meno tempo.

PS: Devi anche considerare che l'università è formativa sia da un punto di vista "nozionistico" sia da un punto di vista "attitudinale". Quando dovrai lavorare per una azienda non ti daranno il tempo che desideri per presentare un progetto o un elaborato. Quindi, credo, che anche in questa ottica, a volte, è meglio sacrificare la qualità in favore della quantità. Ovviamente io non sono dell'idea "meglio trenta diciotto che diciotto trenta" ma direi una più pacifica "meglio tanti 28 e qualche trenta". Detto questo, il voto dipende da professore a professore e non sempre è il vero indicatore delle conoscenze acquisite.

Vikhr
Comunque ci sono casi come il mio in cui vedendo appunto che per rimanere in "pari" sei costretto a dare 3-4 esami insieme nel giro di 2-3 settimane ti chiedi se ti conviene davvero procedere a quei ritmi sapendo che se incontri un solo ostacolo rimani comunque indietro e soprattutto se dopo aver finito le cose che dovresti studiare con tutta quella fretta ti rimangono. E io alle superiori non perdevo mai tempo...

Intermat
"gigli":
Per prepararlo bene si dovrebbero avere due tre mesi sgombi, non con maturità,compiti, patente e chi più ne ha più ne metta.

Non esagerare...neanche la tesi di laurea la prepari con tre mesi sgombri!
Se non sbaglio la maturità finisce ad inzio luglio, tipo il 10-11-12. Se i test fossero stati, come gli altri anni, i primi di settembre avresti avuto 2 mesi quasi pieni. Per il resto però credo ti debba abituare a preparare più cose insieme. Te lo dico perchè poi, quando inizierai l'università, vedrai che dovrai dare 3/4 esami nel giro di 2/3 settimane e se non lo farai rimarrai indietro. Comunque capisco la tua sensazione di non avere tempo a sufficienza. Alle superiori la avevo anche io...solo dopo ti accorgi che il tempo, nonostante non fosse tantissimo, lo avresto potuto usare meglio. Ovviamente parlo della mia esperienza!

gigli1
Per prepararlo bene si dovrebbero avere due tre mesi sgombi, non con maturità,compiti, patente e chi più ne ha più ne metta.

Intermat
"gigli":
Ma scusa, allora è triste qualsiasi cosa che implichi farsi aiutare da qualcuno. Io lamento una mancanza di preparazione che questa cosa del test ad aprile ha enfatizzato. Credo di aver bisogno di affinare il metodo di studio in primis, che mi pare ovvio che non ne ho acquisito uno valido, ed è una cosa che un tutor può darmi. Se poi il tuo problema è pregiudiziale nei confronti di Cepu allora è un altro discorso :D Però esistono persone che ce la fanno al primo colpo e c'è chi ha bisogno di altri metodi e allora non ci trovo niente di male a farmi aiutare.

Io credo che se si parte col farsi aiutare al test si parte male. Comunque ti ripeto è una mia opinione. Detto questo una cosa è farsi aiutare del tutto con Cepu (o chiunque fornisca una assistenza "continua" nel programmare lo studio) e un altra cosa è farsi aiutare sui vari punti che non si hanno chiari. La prima opzione mi sembra un ottimo modo per non dare il massimo mentre, nel secondo caso, prima c'è stato lo sforzo tuo e solo poi c'è stata la richiesta di aiuto. Come vedi questa seconda opzione è molto più vicina al seguire un normale corso di studi che ti prepari in quelle 2/3 materie che ci saranno nel test. Ovviamente a questo punto io proverei a seguire un corso di studi, studiare le materie "che mi servono per il test" e poi, se sono in difficoltà, mi farei aiutare. Ma vedrai che se ti impegni veramente non ne avrai bisogno [nota]Per impegnarsi veramente intendo studiare (quando non si ha lezione) 6/7 ore al giorno[/nota]!
Vedendo i miei amici che hanno seguito un prof. per le ripetizioni ti posso dire che, spesso, hanno fallito. Non per colpa del prof. ma per colpa loro. Infatti, loro, non appena finivano la lezione di ripasso e gli esercizi consigliati si ritenevano liberi. Ovviamente capisci che non basta.

"Genna":
Certo questo è vero...però c'è anche da dire che se il test fosse stato a settembre invece che ad aprile avremmo avuto molto più tempo per prepararci, magari con l'aiuto di qualche tutor. Quindi magari a settembre avremmo potuto essere molto più preparati.. Ovvio anche che un anno di studi in qualche università attinente a medicina ti da comunque una buona preparazione...Quello senz'altro!

Infatti mi sembra di aver detto varie volte che il test non è perfetto. Uno dei problemi puo' essere stato proprio l'anticipo ad aprile. Credo che se mi fosse capitato, da studente del liceo, mi avrebbe dato molto fastidio. Ora, vedendolo da fuori, credo che il problema stia nel fatto che è stato messo in quella data con un "preavviso" troppo breve. Forse per preparare bene un test del genere si dovrebbe sapere il periodo in cui lo si dovrà sostenere da inizio quarto superiore. In tal modo si potrebbe cominciare a dare un occhiata alle materie che si sono fatte peggio o troppo tempo prima (ad esempio biologia e chimica). In ogni caso, spesso, fisica e matematica risultano poco chiare alla fine del quinto...quindi credo a maggior ragione lo siano nel corso dell'anno.
Come vedi su questo aspetto condivido le tue perplessità. Non saprei dire cosa è meglio...però una cosa è certa: questo non cambia nulla sulla decisione di "cosa fare dopo non aver passato un test a numero chiuso".

Genna1
"gigli":
[quote="Intermat"]Gigli, ognuno è liberissimo di fare quello che vuole (finchè è legale!) quindi sei liberissimo di andare a cepu.
Resta il fatto che io giudico triste non ritersi in grado di passare un test di ammissione senza doversi far seguire da un tutor. Inoltre, leggendo in giro, i commenti su alcuni tutor di cepu non è che siano sfavillanti. Ovviamente non avendone fatto uso non ho un mio parere personale ed infatti la mia critica è alla tua scarsa fiducia nelle tue possibilità di riuscire a studiare da solo. Quello che penso tu non capisca, ora, è questo: se hai bisogno di un tutor per preparare un test allora come pensi di essere capace di preparare da solo gli esami? E' vero che ci saranno le lezioni, ma quello che farà la differenza tra il passare l'esame e il non farlo sarà lo studio, solitario, a casa. Se non si riesce a fare un test (per il quale esistono tanti libri) come pensi di poter preparare un esame? Come pensi di arrivare a scrivere la tesi? Io credo che, finite le superiori, si debba cominciare ad essere indipendenti nello studio. Cepu, forse, è un supporto per passare il test (ma credo che il seguire i corsi di Chimica o scienze delle tecnologie farmaceutiche sia più utile) però non ti aiuta per niente per il futuro. Appena avrai passato il test ti sentirai "incapace" di passare da solo l'esame esattamente come ora ti senti "incapace" di passare da solo il test.


Ma scusa, allora è triste qualsiasi cosa che implichi farsi aiutare da qualcuno. Io lamento una mancanza di preparazione che questa cosa del test ad aprile ha enfatizzato. Credo di aver bisogno di affinare il metodo di studio in primis, che mi pare ovvio che non ne ho acquisito uno valido, ed è una cosa che un tutor può darmi. Se poi il tuo problema è pregiudiziale nei confronti di Cepu allora è un altro discorso :D Però esistono persone che ce la fanno al primo colpo e c'è chi ha bisogno di altri metodi e allora non ci trovo niente di male a farmi aiutare.[/quote]
Credo non ci sia niente di male nel farsi aiutare da qualcuno! Sinceramente lo trovo anche un metodo per sentirsi più sicuri...!

Genna1
"Intermat":
Ma come vedi gli argomenti che creano problemi sono tutti affrontati in un corso del primo anno di molti corsi di studio. Semplicemente per questo credo sia un po' un controsenso dire "iscrivendosi ad un corso diverso da medicina si butta un anno" e poi andare a cepu. Tanto vale iscriversi ad un altro corso, alcune materie che farai ti verranno riconosciute anche a medicina e altre ti serviranno per il test. Certo non è la stessa cosa che iniziare da subito medicina, però non è nemmeno un dramma. Inoltre potresti cominciare un percorso di studi alternativo a medicina che potresti continuare nel caso non dovessi entrare nemmeno al secondo tentavo. Studiando da cepu o facendo ripetizioni private tutto questo non lo ottieni, se non passi il test ti ritrovi nella condizione iniziale!

Certo questo è vero...però c'è anche da dire che se il test fosse stato a settembre invece che ad aprile avremmo avuto molto più tempo per prepararci, magari con l'aiuto di qualche tutor. Quindi magari a settembre avremmo potuto essere molto più preparati.. Ovvio anche che un anno di studi in qualche università attinente a medicina ti da comunque una buona preparazione...Quello senz'altro!

gigli1
"Vikhr":
Intermat, secondo me un conto è preparare, anche da soli, un esame su una materia singola, i quali argomenti ruotano tutti attorno a un obiettivo e a una tematica in comune, un altro è prepararsi a un test alla quiz televisivo, dove gran parte del risultato finale è affidato al caso. Nel secondo caso lo studio non basta, ci vogliono anche delle tecniche come quelle per gestire il tempo e l'emozione o ragionare in modo efficiente davanti a certe impostazioni sistematiche delle domande (come si fa all'esame teorico per la patente, e te lo dice uno che è patentato ed è riuscito nell'intento con le sue forze, con calma e serenità e soprattutto senza fare esercizio fine a se stesso, con 0 errori, anche se con una bocciatura alla pratica, e che sta cercando di conseguire una patente superiore), e magari un tutor può insegnare anche e soprattutto questo.

Un esame universitario di Medicina (ma anche di Chimica Industriale, e parlo anche del test di valutazione iniziale che ho ampiamente superato pur senza grandi sforzi) è ben altra cosa rispetto al test a numero chiuso, in tre parole, non è dispersivo.
Ripeto, in casi come questo la strategia migliore secondo me è accontentarsi di altro non appena ci si accorge che qualcosa non va neppure dopo essersi impegnati. È inutile piangersi addosso e perdere tempo quando è evidente che è un problema del sistema.


Ecco sono molto d'accordo con questo punto di vista.

gigli1
"Intermat":
Gigli, ognuno è liberissimo di fare quello che vuole (finchè è legale!) quindi sei liberissimo di andare a cepu.
Resta il fatto che io giudico triste non ritersi in grado di passare un test di ammissione senza doversi far seguire da un tutor. Inoltre, leggendo in giro, i commenti su alcuni tutor di cepu non è che siano sfavillanti. Ovviamente non avendone fatto uso non ho un mio parere personale ed infatti la mia critica è alla tua scarsa fiducia nelle tue possibilità di riuscire a studiare da solo. Quello che penso tu non capisca, ora, è questo: se hai bisogno di un tutor per preparare un test allora come pensi di essere capace di preparare da solo gli esami? E' vero che ci saranno le lezioni, ma quello che farà la differenza tra il passare l'esame e il non farlo sarà lo studio, solitario, a casa. Se non si riesce a fare un test (per il quale esistono tanti libri) come pensi di poter preparare un esame? Come pensi di arrivare a scrivere la tesi? Io credo che, finite le superiori, si debba cominciare ad essere indipendenti nello studio. Cepu, forse, è un supporto per passare il test (ma credo che il seguire i corsi di Chimica o scienze delle tecnologie farmaceutiche sia più utile) però non ti aiuta per niente per il futuro. Appena avrai passato il test ti sentirai "incapace" di passare da solo l'esame esattamente come ora ti senti "incapace" di passare da solo il test.


Ma scusa, allora è triste qualsiasi cosa che implichi farsi aiutare da qualcuno. Io lamento una mancanza di preparazione che questa cosa del test ad aprile ha enfatizzato. Credo di aver bisogno di affinare il metodo di studio in primis, che mi pare ovvio che non ne ho acquisito uno valido, ed è una cosa che un tutor può darmi. Se poi il tuo problema è pregiudiziale nei confronti di Cepu allora è un altro discorso :D Però esistono persone che ce la fanno al primo colpo e c'è chi ha bisogno di altri metodi e allora non ci trovo niente di male a farmi aiutare.

Intermat
Ma come vedi gli argomenti che creano problemi sono tutti affrontati in un corso del primo anno di molti corsi di studio. Semplicemente per questo credo sia un po' un controsenso dire "iscrivendosi ad un corso diverso da medicina si butta un anno" e poi andare a cepu. Tanto vale iscriversi ad un altro corso, alcune materie che farai ti verranno riconosciute anche a medicina e altre ti serviranno per il test. Certo non è la stessa cosa che iniziare da subito medicina, però non è nemmeno un dramma. Inoltre potresti cominciare un percorso di studi alternativo a medicina che potresti continuare nel caso non dovessi entrare nemmeno al secondo tentavo. Studiando da cepu o facendo ripetizioni private tutto questo non lo ottieni, se non passi il test ti ritrovi nella condizione iniziale!

Genna1
"Intermat":
[quote="Genna"]Beh gigli su questo hai ragione, ognuno deve valutare le proprie opzioni:) Poi sinceramente non trovo nulla di male se uno vuole prepararsi adeguatamente facendo qualche corso in preparazione al test! Io trovo che siano molto utili...

Infatti ognuno è liberissimo di seguire tutti i corsi di preparazione che vuole. Nessuno glielo impedisce. Esistono, però, anche tanti libri di logica, quelli fatti per la preparazione ai test e anche quelli delle varie singole materie: matematica, biologia ecc...
Quindi, ognuno sceglie liberamente quale metodo usare per preparare il test, ma non è vero che non c'è il materiale per prepararsi da soli. Rispetto ad un comune esame l'unica cosa diversa è che devi reperire da solo i testi. Basta.
Io concordo appieno con te... Il test e gli esami sono due cose diverse, e la particolarità dei test è proprio il fatto che spazia tra conoscenze molto ampie e alcune volte diverse tra loro... Mentre per un esame sai precisamente cosa devi studiare e specie ti viene anche dato un metodo per affrontarlo, in più a tutti gli appunti presi durante le lezioni...

Alle superiori è come dici tu. Non di certo all'università. Di materie in cui mi è bastato studiare gli appunti e nelle quali era chiaro cosa dovessi studiare ne ho avute solo 3/4. Le altre sono state materie dove mi sono dovuto cercare da solo, almeno in parte, gli esercizi, alcune parti di teoria ecc.. Ovviamente avendo seguito lezione avevo più chiaro cosa studiare e cosa no, però anche nei test sai quali sono gli argomenti e, esclusa biologia, gli altri argomenti sono abbastanza standard. Ovvero, logica è logica (ci sono libricini che ti spiegano come ragionare ecc..), matematica è quella delle superiori (quindi hai già i libri) e cultura generale non la impari certo andando a cepu!
Ripeto, la cosa che non condivido di quello che voi dite è il dare la colpa al test additandolo come un qualcosa di non preparabile da soli. Questo non è vero. Il test ha tutti i suoi limiti tra i quali, quello che a me darebbe più fastidio, il sospetto che qualcuno possa essere favorito. Però, per il resto, è una cosa da preparare come le altre.[/quote]

Certo di sicuro all'università devi studiare di più ... e non dico che non ci sia il materiale per studiare da soli per il test! Anzi, siamo sommersi di libiricini di ogni tipo.. Però tante volte avere una mano non guasta.. Perchè sono argomenti di un certo tipo e soprattutto logica, biologia e chimica sono materie che bisogna sapere bene per poter passare un test... Credo che fare qualche corso in preparazioni non guasti... Anche se magari uno ce la può fare benissimo con le proprie forze! Tutto sommato corsi come Cepu, o quelli preparati dalle università ci sono per dare una mano agli studenti...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.