Test Medicina
Ciao a tutti, qualcuno di voi proverà il test di medicina?
Risposte
Per me chiunque studi all'Università dovrebbe limitarsi, per il proprio bene, alla prima delle ambizioni personali, o al limite a un'ulteriore rispetto a quelle da te citate, laurearmi e capire cosa sto studiando. La fretta è sempre stata una cattiva consigliera.
Il problema è un altro, è il lavoro e quindi le risorse che mancano, obbligando a sterili e dannose (soprattutto per chi poi perde) competizioni per quel poco che rimane, ammesso che l'avventura (che implica la separazione dalla propria famiglia) sia scartata in partenza come soluzione. Francamente io non sono un fan del concetto di selezione naturale, come avete capito.
Il problema è un altro, è il lavoro e quindi le risorse che mancano, obbligando a sterili e dannose (soprattutto per chi poi perde) competizioni per quel poco che rimane, ammesso che l'avventura (che implica la separazione dalla propria famiglia) sia scartata in partenza come soluzione. Francamente io non sono un fan del concetto di selezione naturale, come avete capito.
"Genna":
Beh io non penso sia vero... Il voto di maturità non è solo un numero... E' un voto che esprime la tua preparazione e secondo me è una tappa davvero molto importante... Altrimenti poi cosa sarà? così per tutti gli esami?? Eh non questo lo faccio peggio tanto ha meno crediti... Meglio sacrificarlo per fare bene l'altro... Cioè a me questo stile non piace molto sinceramente...
Guarda il voto di maturità non conterà mai più una volta che avrai preso la laurea. Vediti una qualsiasi proposta di stage (tipico primo lavoro dopo l'università). Nel 90% dei casi non è richiesto un voto minimo di laurea. Del diploma non se ne parla proprio. E quando è richiesto un voto minimo tipicamente sarà un 105/110 o un 108/110 che come capirai è riferito alla laurea. Il voto del diploma, forse, conta se non fai l'università mentre conta sicuramente nei concorsi pubblici nei quali è richiesto un particolare diploma. Ad esempio, da quello che so, per entrare nell'esercito guardano il voto della licenza media. Quindi se hai preso sufficiente alle medie e 100 alla maturità loro guarderanno comunque il sufficiente. A parte queste stranezze però, per il resto, la maturità sarà solo un tuo, si spera, bel ricordo. E probabilmente a Medicina il voto di laurea conterà ancora meno...dato che poi avrai altre specializzazioni e corsi successivi.
Per il discorso degli esami. Come diceva Vikhr c'è chi, come lui, preferisce affrontare tutti gli esami per capire bene la materia mentre c'è chi li fa tutti solo per passarli senza guardare il voto. Secondo me il giusto sta nel mezzo. Se studi bene, per cercare di prendere un buon voto, e alla fine lo prendi allora ti puoi sentire soddisfatto. Detto questo capita spesso che se prendi un brutto voto ad un esame che incide poco nella media decidi di accettarlo e di non riprovare a darlo perchè sai che tanto non peserà molto. Ovviamente questa politica premia solo se viene seguita poche volte perchè già due esami da 6 cfu valgono quanto uno importante da 12cfu. Quindi capisci che, come dicevo prima, la cosa giusta sta nel mezzo. Alcuni esami che andranno così-così e pesano poco li accetterai mentre altri li rifarai. Poi dipenderà dalla tua ambizione personale che potrebbe essere: laurearmi con un buon voto e capire cosa sto studiando; laurearmi con un buon voto e basta; laurearmi con un voto decente in tempo; laurearmi a tutti i costi in tempo; laurearmi.
La tua preparazione? Ma di cosa? I licei non ti danno preparazione, solo conoscenze per studio superiore (=universitario); gli esami universitari possono essere chiesti (essendo studio superiore, e non secondario di seconso grado) ma la stragrande maggioranza delle volte ti chiedono, se te lo chiedo (sottolineo il se), solo il voto di laurea.
Purtroppo per tutti noi la maturità liceale non serve a nulla se non a darti una forma mentis e conoscenze adeguate per studiare all'università. Spesso nemmeno i voti tecnici vengono chiesti! Mio padre è un perito elettrotecnico e gli hanno fatto fare una prova di progettazione di un quadro elettrico. Lui, pur avendo il voto di maturità ben più basso di altri, è stato assunto perché ha dimostrato maggiore competenza.
Purtroppo per tutti noi la maturità liceale non serve a nulla se non a darti una forma mentis e conoscenze adeguate per studiare all'università. Spesso nemmeno i voti tecnici vengono chiesti! Mio padre è un perito elettrotecnico e gli hanno fatto fare una prova di progettazione di un quadro elettrico. Lui, pur avendo il voto di maturità ben più basso di altri, è stato assunto perché ha dimostrato maggiore competenza.
Poi magari non è di rilevanza in campo lavorativo... Ma credo che a me importi molto... Tanto ora come ora inizierò a studiare per il test appena finiti gli esami!
"giuliofis":
[quote="Genna"]
In realtà il voto di maturità influisce anche sul risultato del test di ammissione... poco ma influisce!
Talmente poco da non avere senso sacrificare una buona preparazione in biologia, logica e chimica per il voto della maturità (parlando con finalità il test). Poi, certo, c'è la soddisfazione personale, ma quale dei due conta di più per te puoi saperlo solo tu.
E poi comunque farà sempre parte del curriculum!
Puoi tranquillamente non metterci il voto di maturità (come fanno molti) e nessuno mai te lo chiederà. Mai. Mai. Se avrai una laurea a chi farai domanda di lavoro vorranno sapere il voto di laurea e basta. E basta.
Mi dispiace dirlo, ci sono rimasto male anche io, ma purtroppo è così, il diploma non ha più la stessa valenza di un tempo...[/quote]
Beh io non penso sia vero... Il voto di maturità non è solo un numero... E' un voto che esprime la tua preparazione e secondo me è una tappa davvero molto importante... Altrimenti poi cosa sarà? così per tutti gli esami?? Eh non questo lo faccio peggio tanto ha meno crediti... Meglio sacrificarlo per fare bene l'altro... Cioè a me questo stile non piace molto sinceramente...
"Genna":
In realtà il voto di maturità influisce anche sul risultato del test di ammissione... poco ma influisce!
Talmente poco da non avere senso sacrificare una buona preparazione in biologia, logica e chimica per il voto della maturità (parlando con finalità il test). Poi, certo, c'è la soddisfazione personale, ma quale dei due conta di più per te puoi saperlo solo tu.
E poi comunque farà sempre parte del curriculum!
Puoi tranquillamente non metterci il voto di maturità (come fanno molti) e nessuno mai te lo chiederà. Mai. Mai. Se avrai una laurea a chi farai domanda di lavoro vorranno sapere il voto di laurea e basta. E basta.
Mi dispiace dirlo, ci sono rimasto male anche io, ma purtroppo è così, il diploma non ha più la stessa valenza di un tempo...
"giuliofis":
[quote="gigli"][quote="Vikhr"]Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
Denoterà maturità, ma i voti contano e rimangono.[/quote]
Il voto di maturità non te lo chiederà mai nessuno.[/quote]
In realtà il voto di maturità influisce anche sul risultato del test di ammissione... poco ma influisce! E poi comunque farà sempre parte del curriculum!
"gigli":
[quote="Vikhr"]Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
Denoterà maturità, ma i voti contano e rimangono.[/quote]
Si concordo... Anche perchè ci tengo molto ai miei risultati!
"Vikhr":
Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
Certo hai ragione che non si può avere tutto... Ma personalmente preferisco fare bene la maturità, perchè è anche una questione di soddisfazione personale! Ovviamente avrei preferito passare il test anche... Però al massimo se la vedo dura mi farò aiutare da un tutor...
"Intermat":
[quote="Genna"]Certo questo è vero! Immagino già che molto del mio tempo libero lo dovrò dedicare allo studio... Ma è giusto così! Sono molto curiosa di passare alla "routine universitaria"... Non so ancora bene come immaginarmela!
Guarda non credo esista una "routine universitaria". Semplicemente perchè da semestre a semestre le condizioni cambiano completamente. Avrai semestri con orari fatti bene e magari te ne potrai tornare a studiare a casa già alle 13 o alle 15 e altri con orari folli tipo lezione 9.30-11.00 e poi 16.00-17.30! Ovviamente capisci che cambia completamente la "routine"![/quote]
Beh si hai ragione!

"gigli":
[quote="Vikhr"]Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
Denoterà maturità, ma i voti contano e rimangono.[/quote]
Il voto di maturità non te lo chiederà mai nessuno.
"Vikhr":
Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
Denoterà maturità, ma i voti contano e rimangono.
"Genna":
[quote="Intermat"][quote="Genna"]Certo, ma comunqnue due mesi di studio sarebbero stati il minimo:( Adesso con interrogazioni, verifiche ecc è impossibile concentrarsi su altro:(
Condivido, ricordo lo stress tra le varie interrogazioni, compiti in classe e preparazione della tesina di maturità. Però vi ripeto, quando andrete all'università non avrete tutto questo tempo che immaginate. Anche li si accavalleranno lezioni, esoneri (dipende dalle università) ed esami quindi è per questo che dico che è una cosa a cui ci si deve abituare. Ammetto che però un accavallarsi di così tante cose avrebbe dato fastidio anche a me! Soprattutto perchè il test, specialmente a medicina, è un momento importante che, come giustamente dite, incide su un anno intero.
"Genna":
Beh io vado abbastanza bene a scuola.. e sinceramente uso quasi tutto il mio tempo dopo la scuola per studiare... perchè ogni giorno abbiamo qualche interrogazione o compito... Quindi non credo di usare male il mio tempo.. Il fatto è che già lo studio è tanto e se poi ci mettiamo il fatto di dover preparare un test di ammissione.. la cosa risulta davvero impossibile..
Per quanto riguarda lo studio. Ti porto il mio esempio, per essere chiaro sul discorso "ottimizzazione dei tempi": fino al quarto superiore facevo sport, due volte a settimana e mi portava via circa 3 ore nel bel mezzo del pomeriggio (dalle 16 alle 19), quindi nei giorni in cui lo facevo praticamente non studiavo mai (tornavo a casa da scuola alle 14 circa). Considerando che in media iniziavo a studiare alle 16 e finivo alle 19 direi che durante la settimana studiavo circa 9 ore più 4/5 ore il sabato e 2/3 ore la domenica. Quindi complessivamente studiavo una 15 di ore a settimana. I voti sono stati sempre buoni ma al quinto anno per prepararmi bene in ottica dell'esame e in vista del test di ingegneria (proprio per evitare di dovermi rivedere tutto l'estate) ho rinunciato allo sport. Aumentando quindi le ore di studio da 15 a circa 20. Parlando invece dell'università: nel primo semestre di questo anno avevo cinque corsi da seguire oltre ai quali rimanevo altre 4/5 ore a studiare. Considerando che in media avevo 4/6 ore di lezione al giorno, praticamente tutti i giorni entravo all'università alle 8.30/9 e ne uscivo alle 19/20. Considerando uno studio di 4/5 ore il sabato e di 3/4 ore la domenica ecco che settimanalmente si arrivava facilmente a 30/35 ore di studio. Facendo un piccolo conto il numero di ore di studio rispetto al 4° superiore è aumentato del 100% mentre rispetto al 5° superiore di un 50%.
Era riferito a questo il mio discorso che ovviamente si basa sulla mia esperienza personale non potendo parlare per tutti.
PS: L'università rispetto alle superiori è più flessibile, ad esempio in questo semestre, tranne i giorni in cui preparo la tesi ho un po' più di tempo libero e all'università ci vado per pochissime ore. Le superiori in questo sono molto più "ingessate".[/quote]
Certo capisco benissimo, mi fa piacere comunque avere informazioni riguardo i ritmi universitari sicuramente saranno molto diversi rispetto a quelli del liceo... In ogni caso la cosa importante è impegnarsi! Bisogna cerca di adeguarsi un po' a tutte le situazioni! Quest'anno è andata così, visto che il test era ad aprile... Speriamo nel prossimo![/quote]
Ah beh, per forza

Ti capisco, Genna, ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca allo stesso tempo. A questo punto è meglio accontentarsi di un voto basso sul diploma, magari dopo aver spiegato bene le proprie intenzioni ai propri professori, che sicuramente comprenderanno questa scelta, che di per sé denota grande maturità.
"Genna":
Certo questo è vero! Immagino già che molto del mio tempo libero lo dovrò dedicare allo studio... Ma è giusto così! Sono molto curiosa di passare alla "routine universitaria"... Non so ancora bene come immaginarmela!
Guarda non credo esista una "routine universitaria". Semplicemente perchè da semestre a semestre le condizioni cambiano completamente. Avrai semestri con orari fatti bene e magari te ne potrai tornare a studiare a casa già alle 13 o alle 15 e altri con orari folli tipo lezione 9.30-11.00 e poi 16.00-17.30! Ovviamente capisci che cambia completamente la "routine"!
"Vikhr":
È anche vero però che spesso una volta giunti all'Università ci si trova a diver rimediare ai veri e propri casini che lascia la Scuola oggi e anche quello è un motivo per cui si comincia specie all'inizio a studiare una materia per volta per evitare seri problemi agli esami. Spiego meglio: al primo semestre del primo anno avevo Chimica Generale e Analisi 1. Ho cominciato sin da subito studiandole entrambe, ma mentre non avevo alcuna difficoltà con gli esercizi di Chimica, non riuscivo a fare gli esercizi più complicati di Analisi 1. Nella fattispecie il mio libro ometteva svariate dimostrazioni di lemmi, teoremi e proposizioni lasciandole bensì come esercizi che io mi sentivo in dovere di riuscire a fare per poter passare l'esame con un voto più che decente e per poter fare soprattutto l'orale con la padronanza massima. Non ci riuscivo e perciò a Natale ho deciso di rimandare Analisi 1 a Luglio, mentre due mesi dopo ottengo il mio primo 30, in Chimica Generale. Ho fatto una scelta analoga per Analisi 2, con la differenza che stavolta il libro contiene tutte le dimostrazioni che ho studiato pur se non richieste.
Semplicemente, una volta prese le misure dei vari corsi, sentivo di avere finalmente il tempo per fare miei strumenti fondamentali per uno scienziato (con ottimi risultati, infatti tutto quello che mi è entrato in testa è ancora mio). Tempo che alle superiori non mi è stato concesso e ho deciso di non concedermi per dedicarmi al massimo in tutte le materie.
Quindi una scelta da fare potrebbe anche essere sacrificare le altre materie (rischiando di diplomarsi con voti infimi) per prepararsi al test, durante le superiori.
Beh sinceramente non mi andrebbe proprio di diplomarmi con voti bassi visto tutto quello che ho studiato in cinque anni... Avrei preferito di gran lunga che il test fosse stato a settembre! In questo modo non avrei dovuto sacrificare niente... Perchè almeno mi potevo concentrare bene sul test una volta finiti gli esami!
"Intermat":
[quote="gigli"]No ma ti ringrazio per questa cosa che dici, perché comunque non è comune trovare persone che ti dicano esattamente come stanno. Poi ognuno ha le capacità che si ritrova, e la situazione ambientale che si costruito o che ha avuto la sfortuna di incontrare...cambia di persona in persona, no?
Certo che la situazione cambia di persona in persona. C'è sempre l'aspetto personale relativo alla "predisposizione allo studio" (che non è altro che il "rendimento durante le ore di studio" di cui parlavo prima) e poi ci sono le scelte e le situazioni imposte dall'esterno. Sicuramente c'è chi, a differenza mia, avrebbe preferito continuare a fare sport rischiando di sacrificare in parte i voti o, all'università, i tempi e chi come me ha fatto un altra scelta. Queste sono scelte personali.[/quote]
Certo questo è vero! Immagino già che molto del mio tempo libero lo dovrò dedicare allo studio... Ma è giusto così! Sono molto curiosa di passare alla "routine universitaria"... Non so ancora bene come immaginarmela!
"Intermat":
[quote="Genna"]Certo, ma comunqnue due mesi di studio sarebbero stati il minimo:( Adesso con interrogazioni, verifiche ecc è impossibile concentrarsi su altro:(
Condivido, ricordo lo stress tra le varie interrogazioni, compiti in classe e preparazione della tesina di maturità. Però vi ripeto, quando andrete all'università non avrete tutto questo tempo che immaginate. Anche li si accavalleranno lezioni, esoneri (dipende dalle università) ed esami quindi è per questo che dico che è una cosa a cui ci si deve abituare. Ammetto che però un accavallarsi di così tante cose avrebbe dato fastidio anche a me! Soprattutto perchè il test, specialmente a medicina, è un momento importante che, come giustamente dite, incide su un anno intero.
"Genna":
Beh io vado abbastanza bene a scuola.. e sinceramente uso quasi tutto il mio tempo dopo la scuola per studiare... perchè ogni giorno abbiamo qualche interrogazione o compito... Quindi non credo di usare male il mio tempo.. Il fatto è che già lo studio è tanto e se poi ci mettiamo il fatto di dover preparare un test di ammissione.. la cosa risulta davvero impossibile..
Per quanto riguarda lo studio. Ti porto il mio esempio, per essere chiaro sul discorso "ottimizzazione dei tempi": fino al quarto superiore facevo sport, due volte a settimana e mi portava via circa 3 ore nel bel mezzo del pomeriggio (dalle 16 alle 19), quindi nei giorni in cui lo facevo praticamente non studiavo mai (tornavo a casa da scuola alle 14 circa). Considerando che in media iniziavo a studiare alle 16 e finivo alle 19 direi che durante la settimana studiavo circa 9 ore più 4/5 ore il sabato e 2/3 ore la domenica. Quindi complessivamente studiavo una 15 di ore a settimana. I voti sono stati sempre buoni ma al quinto anno per prepararmi bene in ottica dell'esame e in vista del test di ingegneria (proprio per evitare di dovermi rivedere tutto l'estate) ho rinunciato allo sport. Aumentando quindi le ore di studio da 15 a circa 20. Parlando invece dell'università: nel primo semestre di questo anno avevo cinque corsi da seguire oltre ai quali rimanevo altre 4/5 ore a studiare. Considerando che in media avevo 4/6 ore di lezione al giorno, praticamente tutti i giorni entravo all'università alle 8.30/9 e ne uscivo alle 19/20. Considerando uno studio di 4/5 ore il sabato e di 3/4 ore la domenica ecco che settimanalmente si arrivava facilmente a 30/35 ore di studio. Facendo un piccolo conto il numero di ore di studio rispetto al 4° superiore è aumentato del 100% mentre rispetto al 5° superiore di un 50%.
Era riferito a questo il mio discorso che ovviamente si basa sulla mia esperienza personale non potendo parlare per tutti.
PS: L'università rispetto alle superiori è più flessibile, ad esempio in questo semestre, tranne i giorni in cui preparo la tesi ho un po' più di tempo libero e all'università ci vado per pochissime ore. Le superiori in questo sono molto più "ingessate".[/quote]
Certo capisco benissimo, mi fa piacere comunque avere informazioni riguardo i ritmi universitari sicuramente saranno molto diversi rispetto a quelli del liceo... In ogni caso la cosa importante è impegnarsi! Bisogna cerca di adeguarsi un po' a tutte le situazioni! Quest'anno è andata così, visto che il test era ad aprile... Speriamo nel prossimo!
Di niente! Figurati
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Grazie mille perché sono tutte informazioni utili, quelle che ci date!