Test Medicina
Ciao a tutti, qualcuno di voi proverà il test di medicina?
Risposte
"giuliofis":
[quote="vict85"]Si potrebbe fare il primo anno a distanza e risolvere il problema
Per quanto apprezzi la didattica a distanza, non rinuncerei mai alle lezioni in aula, è troppo importante.[/quote]
La mia era certo una provocazione

Comunque per gli esami e gli aiuti ai "figli di" basterebbe renderli scritti. Sinceramente non vedo vantaggi, a medicina, per gli orali nel primo anno. Alcuni come anatomia si potrebbero persino fare con correzione automatica. Ovviamente si potrebbero suggerire le risposta ma si ritornerebbe alla questione imbrogliare.
"vict85":
Si potrebbe fare il primo anno a distanza e risolvere il problema
Per quanto apprezzi la didattica a distanza, non rinuncerei mai alle lezioni in aula, è troppo importante.
"giuliofis":
E come farebbero le università a non soccombere davanti all'immensità di studente che si inscriverebbero? Dove lo trovano il posto per cinquecento/mille studenti in più? Dove i docenti? Dove i soldi per pagarli? Questa proposta funzionerebbe se non ci fosse un'immensa massa di gente che "vuole" diventare medico?
Infatti quella era una delle mie perplessità. L'altra invece è legata al fatto che ora per "gli amici degli amici" e per "i figli di" sarà molto più facile. Mentre il test lo dovevano fare e per essere aiutati dovevano imbrogliare (con il rischio di essere scoperti) ora invece chi potrà contestare ad un professore un 30 e lode ad un ragazzo che sembra non meritarlo? Così i "figli di" saranno aiutati da alcuni professori compiacenti e altri conniventi così al secondo anno saranno dentro senza colpo ferire. Gli altri si ammazzeranno per i posti avanzati. Non era forse meglio "l'ingusto" test?
"giuliofis":
[quote="Intermat"]Giusto oggi è uscita questa notiziasull'ansa. Credo sarete contenti! Io mantengo delle perplessità sul togliere il test, in ogni caso sembra che il ministro abbia questa intenzione.
E come farebbero le università a non soccombere davanti all'immensità di studente che si inscriverebbero? Dove lo trovano il posto per cinquecento/mille studenti in più? Dove i docenti? Dove i soldi per pagarli? Questa proposta funzionerebbe se non ci fosse un'immensa massa di gente che "vuole" diventare medico[nota]Sì, vabbè... Che ci siano così tanti ragazzi davvero appassionati alla medicina, scusate, non ci credo.[/nota]?[/quote]
Sinceramente penso che le lezioni del primo anno di medicina siano inutili, tanto a lezione viene prensentato un decimo del programma. Si potrebbe fare il primo anno a distanza e risolvere il problema

"Intermat":
Giusto oggi è uscita questa notiziasull'ansa. Credo sarete contenti! Io mantengo delle perplessità sul togliere il test, in ogni caso sembra che il ministro abbia questa intenzione.
E come farebbero le università a non soccombere davanti all'immensità di studente che si inscriverebbero? Dove lo trovano il posto per cinquecento/mille studenti in più? Dove i docenti? Dove i soldi per pagarli? Questa proposta funzionerebbe se non ci fosse un'immensa massa di gente che "vuole" diventare medico[nota]Sì, vabbè... Che ci siano così tanti ragazzi davvero appassionati alla medicina, scusate, non ci credo.[/nota]?
"Intermat":
Giusto oggi è uscita questa notiziasull'ansa. Credo sarete contenti! Io mantengo delle perplessità sul togliere il test, in ogni caso sembra che il ministro abbia questa intenzione.
Interessante, potevano però pensarci prima di anticipare il test.

Giusto oggi è uscita questa notiziasull'ansa. Credo sarete contenti! Io mantengo delle perplessità sul togliere il test, in ogni caso sembra che il ministro abbia questa intenzione.
"gigli":
Esatto, ricordiamoci tra l'altro che i costi per l'istruzione sono SEMPRE ben spesi (questo è quello che mi è sempre stato insegnato).
Si hai perfettamente ragione! Dopotutto non sono soldi buttati in cose futili, l'istruzione è molto importante!
"Vikhr":
[quote="Genna"]
Spero che quando sarò laureata le cose siano cambiate:( Lo spero tanto... Non mi pare corretto fare le cose fatte male solo per finire prima! Specie perché sono studi molto importanti e serviranno per tutta la vita!
Non la penserei così. Certe cose cambiano con molta difficoltà, è risaputo. Potrebbe anche essere che tu sei più veloce di me a capire quello che studi, o meno inibita dal punto di vista emotivo al momento dell'esame. Ripeto, se la situazione non cambia dipende tutto dalle proprie abilità. L'importante è cercare di non andare contro se stessi e i propri limiti, perché altrimenti quei tre/cinque/sei anni li trovo poco costruttivi. Fidati, sono ben più di una misera corsa ad ostacoli.[/quote]
Infatti ho detto che non farò tutto di corsa... Seguirò gli studi secondo i miei tempi e le mie capacità!
"gigli":
Esatto, ricordiamoci tra l'altro che i costi per l'istruzione sono SEMPRE ben spesi (questo è quello che mi è sempre stato insegnato).
Per non perdere l'anno (se il prossimo test è l'anno prossimo, si intende) potresti quantomeno seguire da uditore (senza quindi iscriverti) i corsi dei CdL in Scienze Naturali, oppure iscriverti ai corsi singoli di tuo interesse (senza spendere l'intero ammontare di tasse universitarie), che saranno sì e no tre o quattro (matematica, biologia, chimica, e volendo fisica)... Propongo scienze naturali e non biologia perché presumo che siano meno approfonditi e più generici, dunque credo più adatti alla preparazione del test. Ma sono solo ipotesi...
Esatto, ricordiamoci tra l'altro che i costi per l'istruzione sono SEMPRE ben spesi (questo è quello che mi è sempre stato insegnato).
"giuliofis":
[quote="Genna"]Ok magari è come dici tu.... Ci penserò sopra! Non so se me la sento di andare male alla maturità per prepararmi al test... Visto che tanto ormai ho tutto l'anno per prepararmi!
Se il prossimo test è ad aprile prossimo, allora non ne vale la pena, se è a settembre secondo me sì. Tutto dipende da quando è il test e, se prossimo, a quanto ci tieni a dare il massimo del meglio nel test o nella maturità.[/quote]
Spero di essere stato abbastanza chiaro: ognuno fa quello che gli pare in base al proprio bilancio, e non tutti farebbero le stesse scelte nelle stesse condizioni.
Se il prossimo test non è a settembre, allora io mi concentrerei sulla marutirà, ad esempio.
"Genna":
Spero che quando sarò laureata le cose siano cambiate:( Lo spero tanto... Non mi pare corretto fare le cose fatte male solo per finire prima! Specie perché sono studi molto importanti e serviranno per tutta la vita!
Non la penserei così. Certe cose cambiano con molta difficoltà, è risaputo. Potrebbe anche essere che tu sei più veloce di me a capire quello che studi, o meno inibita dal punto di vista emotivo al momento dell'esame. Ripeto, se la situazione non cambia dipende tutto dalle proprie abilità. L'importante è cercare di non andare contro se stessi e i propri limiti, perché altrimenti quei tre/cinque/sei anni li trovo poco costruttivi. Fidati, sono ben più di una misera corsa ad ostacoli.
"Genna":
Ok magari è come dici tu.... Ci penserò sopra! Non so se me la sento di andare male alla maturità per prepararmi al test... Visto che tanto ormai ho tutto l'anno per prepararmi!
Se il prossimo test è ad aprile prossimo, allora non ne vale la pena, se è a settembre secondo me sì. Tutto dipende da quando è il test e, se prossimo, a quanto ci tieni a dare il massimo del meglio nel test o nella maturità.
"gigli":
Vabeh pensandoci su è normale sia così, mi stupisce però che si guardi al dress code anche in ambiti scientifici, quando abbiamo mille esempi di geni con un pessimo gusto nel vestire.
Si hai ragione


"Intermat":
[quote="Vikhr"]Genna, il problema è che spesso sul lavoro viene scelto chi si è laureato prima, anche se con un voto più basso. È uno dei criteri di selezione (e la crisi non fa altro che inasprire la selezione riducendo i posti). Questo spinge molti a volersi laureare il prima possibile anche a scapito dello spirito degli studi universitari e della preparazione personale (non tutti hanno le stesse capacità). Io lo trovo profondamente sbagliato.
Ti capisco e, in linea di principio, condivido quello che dici. Il punto però è questo: alle aziende interessa un ragazzo che "prometta bene". Le gran parte delle nozioni utili per il "lavoro quotidiano" ti saranno date dal gruppo di lavoro. Invece una delle cose più richieste è una buona/ottima conoscenza di Excel proprio perchè è un argomento che si impara da soli. Ora immedesimati in un selezionatore che non ti conosce. Si trova davanti sempre decine di persone e ne deve scegliere 1/2. Come faresti a discriminare due 110? Solo con il tempo di laurea. Probabilmente il selezionatore non capisce niente degli argomenti del tuo cdl e sicuramente non ha tempo per "Interrogarti" su alcuni argomenti. Nonostante ciò i due 110 nella stessa università e nello stesso cdl non sono uguali. Infatti potrebbe essere che ci ci ha messo 6 anni ha interiorizzato di più le materie dell'altro. Però questo non è visibile agli occhi del selezionatore che invece dirà: "Se questo si è laureato con 110 in 5 anni e questo ce ne ha messi 6 vuol dire che questo ultimo è più lento a capire e implementare le cose che studia. Scegliamo il primo. Anzi...scegliamo anche il laureato con 108 in 5 anni. Sicuramente anche lui è più sveglio e veloce di quello con 110 in 6 anni". Ovviamente sono ragionamenti campati per aria. Però sono i più facili e i più immediati per i selezionatori. Oltre a questo, in una conferenza con uno di questi selezionatori, ci è stato detto che è molto importante il colloquio e l'effetto che si fa in quei pochi minuti. Sicurezza, attenzione, risposte pertinenti, domande giuste ecc... Secondo loro, tali aspetti, incidono a tal punto da poter far scegliere anche un candidato con un curriculum universitario peggiore degli altri.
Ultima nota, già che ci siamo: ci è stato detto che, intervistando vari selezionatori, è risultato che il dress code al momento del colloquio incide fino al 50/55% sul giudizio dello stesso! Per me questo è più inquietante di tutto il resto!
PS: Credo però di essere, rispetto all'argomento di questo topic, decisamente OT...[/quote]
Beh anche se sei fuori argomento credo che siano cose davvero interessanti quelle che hai detto... Ci aiutano a capire un po' come sarà il nostro futuro... Anche se effettivamente questa cosa del dress code è un po' assurda...
"Vikhr":
Io sono uno di quelli usciti col 100 (beh, 99 a dire il vero) che "zoppica" all'Università. Ma zoppico non tanto per la media, intorno al 27-28, ma perché semplicemente mi rifiuto di dare tutti gli esami alla prima sessione (e ho 3-4 esami per sessione), soprattutto quelli con un notevole contenuto matematico. Questo perché il mio "100" al Liceo Scientifico Tecnologico deriva dall'aver sempre studiato con i miei tempi fino a fare definitivamente mia ogni abilità e conoscenza. La chiamo onestà verso se stessi. Naturalmente, per questo motivo, le medie alla fine erano molto alte perché, magari più tardi, dimostravo di essermi impadronito di quello che studiavo e sapevo (e so ancora) scrivere come nessuno. Trovo personalmente il nuovo ordinamento degli studi semplicemente troppo frenetico per una laurea scientifica degna di questo nome. Ognuno ha i suoi tempi di apprendimento e tentare di standardizzare questo aspetto è, per me, contro natura.
Genna, il problema è che spesso sul lavoro viene scelto chi si è laureato prima, anche se con un voto più basso. È uno dei criteri di selezione (e la crisi non fa altro che inasprire la selezione riducendo i posti). Questo spinge molti a volersi laureare il prima possibile anche a scapito dello spirito degli studi universitari e della preparazione personale (non tutti hanno le stesse capacità). Io lo trovo profondamente sbagliato.
Spero che quando sarò laureata le cose siano cambiate:( Lo spero tanto... Non mi pare corretto fare le cose fatte male solo per finire prima! Specie perché sono studi molto importanti e serviranno per tutta la vita!
"giuliofis":
[quote="Genna"]Certo capisco benissimo cosa intendi! Però ti voglio solo dire che il fatto che tua abbia un voto buono alla maturità non delinea solo " se sai tradurre o no il latino" , delinea tutto uno stile di studio... Se prendi un bel voto significa che : ti impegni, partecipi, studi, sei costante... Tutte qualità che saranno molto importanti anche all'università!
E che verranno fuori all'Università, se ci saranno. Dovete entrare nell'ottica che quelli che state facendo ora sono soltanto studi superficiali, che non vi danno alcuna "competenza", essendo rivolti a coloro che intendono partecipare agli studi superiori (=universitari); e non dovrete nemmeno stupirvi di gente uscita dal liceo con 100 che zoppica all'università ed altri usciti con 80 che vanno molto ma molto meglio dei primi. Tra uno uscito con 80 ed un altro con 100, dalla stessa classe della stessa scuola ed iscritti allo stesso CdL della stessa università, quello con 100 si è addirittura ritirato...
È difficile, lo so, ci siamo passati tutti, per questo vi dico che, secondo me, sacrificare una buona preparazione al test se ci sarà presto (per poter entrare davvero dove volete!) per 5-10 punti in più sul diploma non ne vale pena.[/quote]
Ok magari è come dici tu.... Ci penserò sopra! Non so se me la sento di andare male alla maturità per prepararmi al test... Visto che tanto ormai ho tutto l'anno per prepararmi!
Se tu vuoi diventare ricercatore puoi anche andare vestito quasi in qualsiasi modo, ma se tu vuoi entrare in una società di consulting allora il dress code è importante. Poi penso che il concetto di dress code vari. Negli USA per esempio prevede la cravatta, in Italia invece va dall'indossare l'abito a semplicemente esserti fatto una doccia e avere dei vestiti sobri e puliti. Insomma quello che intendono dire è che se vai con i capelli sporchi e una maglietta metal vieni visto peggio di uno che va con una lacoste (o similari) e si è fatto una doccia.
In campo medico, comunque, penso che il dress code sia più importante che a matematica.
In campo medico, comunque, penso che il dress code sia più importante che a matematica.