L'emergenza rifiuti non c'è più
Mi è capitato di vedere il tg2 ieri sera e ho dedotto che l'emergenza rifiuti a Napoli non c'è più.
Come si spiegherebbe diversamente il fatto che oltre 5 minuti del programma di informazione siano stati dedicati, con tanto di servizio da Londra, allo scottante problema degli UFO in Gran Bretagna?
Sono contento, però, perché con il caldo che avanza il problema rifiuti sarebbe stato ancora più grave di quanto lo era in campagna elettorale. Che sollievo, il problema degli UFO a Londra effettivamente mi preoccupa molto meno, per non parlare dei problemi di coppia di Carlo e Camilla.
ciao
Come si spiegherebbe diversamente il fatto che oltre 5 minuti del programma di informazione siano stati dedicati, con tanto di servizio da Londra, allo scottante problema degli UFO in Gran Bretagna?
Sono contento, però, perché con il caldo che avanza il problema rifiuti sarebbe stato ancora più grave di quanto lo era in campagna elettorale. Che sollievo, il problema degli UFO a Londra effettivamente mi preoccupa molto meno, per non parlare dei problemi di coppia di Carlo e Camilla.
ciao
Risposte
"Gugo82":
- Infine si prendono i rifiuti tossici e li si affida alla camorra per smaltirli illegalmente nel Casertano, così non ci sono problemi nella "zona più densamente popolata d'Europa secondo la wiki".
Guardando le immagini di Napoli in TV non mi sembra proprio che le strade siano piene di rifiuti industriali del Nord... piuttosto mi sembrano piene di roba prodotta in loco. Un po' come le discariche delle suddette regioni.
Senza considerare il fatto che poi, alla fine, tutte le volte che si ripropone questa emergenza rifiuti nel Casertano la spazzatura venga piuttosto esportata verso le altre regioni dell'Italia e dell'Europa...
La verità è che queste proteste sono assolutamente ingiustificate e non fanno che peggiorare la già difficile situazione della Regione. Sarebbe ora di assumersi le proprie responsabilità invece di attaccarsi agli egoismi locali.
Ok, wedge, la domanda è d'obbligo... come si fa in Brianza? Così cerco di spiegarlo a qualcuno.
Alcune cose me le immagino:
- Probabilmente si fanno le discariche a norma di legge, con tutte le valutazioni di impatto ambientale, con le misure di sicurezza adeguate etc...
- Poi si fa la raccolta differenziata.
- Poi si costruiscono i termovalorizzatori nuovi ed ultra-fighi.
- Poi si bonificano le discariche esauste.
- Infine si prendono i rifiuti tossici e li si affida alla camorra per smaltirli illegalmente nel Casertano, così non ci sono problemi nella "zona più densamente popolata d'Europa secondo la wiki".
È così che si fa o sbaglio?
Alcune cose me le immagino:
- Probabilmente si fanno le discariche a norma di legge, con tutte le valutazioni di impatto ambientale, con le misure di sicurezza adeguate etc...
- Poi si fa la raccolta differenziata.
- Poi si costruiscono i termovalorizzatori nuovi ed ultra-fighi.
- Poi si bonificano le discariche esauste.
- Infine si prendono i rifiuti tossici e li si affida alla camorra per smaltirli illegalmente nel Casertano, così non ci sono problemi nella "zona più densamente popolata d'Europa secondo la wiki".
È così che si fa o sbaglio?

"Gugo82":
La situazione insomma non è delle peggiori, anche se il sito è comunque nelle vicinanze di un centro abitato
è un problema delle zone ad alta concentrazione abitativa.
ma pensi che come si fa in Brianza? (zona più densamente popolata d'Europa secondo la wiki, per chi non lo sapesse tra Monza, Lecco e Como ci sono solo case, case, case *)
eppure non ricordo proteste epocali dei brianzoli per la costruzione di un inceneritore o di una discarica.
*quest'immagine è esplicativa quanto terrificante
http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&ge ... 4&t=h&z=10
Tanto per mostrarvi la situazione da un'altra prospettiva...
Questa è la strada d'accesso al sito individuato per la nuova discarica di Chiaiano; il sito lo vedete al centro mappa: è quel "buco" trapazoidale (invero un po' in ombra) appena un po' più sotto ed alla sinistra della freccina verde.
La "cava" dista circa 2km dal "centro" di Chiaiano; circa 2,5km dall'ospedale Cardarelli; circa 1,5km dall'ospedale Cotugno (non Toto, però!
); ed è a meno di 1km dal gruppo di case più vicino.
La situazione insomma non è delle peggiori, anche se il sito è comunque nelle vicinanze di un centro abitato
D'altra parte questa è la ex-discarica di Pianura (quel buco oblungo al centro della mappa, appena sotto alla freccina verde... da non confondersi col sottostante cratere degli Astroni, che è mooolto più grande ed è "riserva naturale" con tanto di panda del WWF!); guardando la scala della mappa vi accorgerete che essa dista meno di 1,5km dal "centro" di Pianura e che le case più vicine sono praticamente dentro la discarica.
Riaprire la discarica di Pianura sarebbe stata effettivamente una follia.
Questa è la strada d'accesso al sito individuato per la nuova discarica di Chiaiano; il sito lo vedete al centro mappa: è quel "buco" trapazoidale (invero un po' in ombra) appena un po' più sotto ed alla sinistra della freccina verde.
La "cava" dista circa 2km dal "centro" di Chiaiano; circa 2,5km dall'ospedale Cardarelli; circa 1,5km dall'ospedale Cotugno (non Toto, però!

La situazione insomma non è delle peggiori, anche se il sito è comunque nelle vicinanze di un centro abitato
D'altra parte questa è la ex-discarica di Pianura (quel buco oblungo al centro della mappa, appena sotto alla freccina verde... da non confondersi col sottostante cratere degli Astroni, che è mooolto più grande ed è "riserva naturale" con tanto di panda del WWF!); guardando la scala della mappa vi accorgerete che essa dista meno di 1,5km dal "centro" di Pianura e che le case più vicine sono praticamente dentro la discarica.
Riaprire la discarica di Pianura sarebbe stata effettivamente una follia.
"Gregor":
Eh si lo so...è una triste caratteristica italiana: ciò che non sta in tv non esiste...
Eh sì, ci resta solo internet per informarci (se non troveranno il modo di controllare pure quello)
Ok, comunque non volevo dispensare colpe e responsabilità, volevo solo esprimere il punto di vista della gente comune del Nord rispondendo un po' a questo:
Spero solo che la situazione sia risolta nel più breve tempo possibile e che si riesca a portare alla ragione gli abitanti delle zone interessate dal piano straordinario affinché prevalga il senso civico. In questo senso però temo che la scelta di passare alle maniere forti sia stata necessaria e giusta.
"Gugo82":
Il problema è quello che ho esposto in un post precedente ma voi che non siete di qui non riuscirete mai a capirlo (purtroppo o, forse, per vostra fortuna!).
Spero solo che la situazione sia risolta nel più breve tempo possibile e che si riesca a portare alla ragione gli abitanti delle zone interessate dal piano straordinario affinché prevalga il senso civico. In questo senso però temo che la scelta di passare alle maniere forti sia stata necessaria e giusta.
Bhè il fatto che le aziende del nord hanno smaltito per anni i rifiuti tossici in campania è un dato di fatto...
Chiaramente la colpa maggiore va agli amministratori locali , che secondo me sono anche dovuti venire a patti con la malavita.
Però in un recente servizio del tg di canale 5 (se non ricordo male)ho sentito di un azienda lombarda che era stata incaricata e sovvenzionata dallo stato per lo smaltimento dei rifuti in campania nell'anno 2001,che praticamente al posto di smaltire la "munnezza" si era accordata con dei cammorristi, dopo la raccolta e lo smaltimento di facciata li riportava dove li aveva prelevati...
Quindi è bene valutare anche questi aspetti quando si discute sulle cause dell'attuale situazione in campania.
Chiaramente la colpa maggiore va agli amministratori locali , che secondo me sono anche dovuti venire a patti con la malavita.
Però in un recente servizio del tg di canale 5 (se non ricordo male)ho sentito di un azienda lombarda che era stata incaricata e sovvenzionata dallo stato per lo smaltimento dei rifuti in campania nell'anno 2001,che praticamente al posto di smaltire la "munnezza" si era accordata con dei cammorristi, dopo la raccolta e lo smaltimento di facciata li riportava dove li aveva prelevati...
Quindi è bene valutare anche questi aspetti quando si discute sulle cause dell'attuale situazione in campania.
"david_e":
Quello che noi "nordisti" proprio non riusciamo a capire è come mai questo problema ci sia solo a Napoli e dintorni, non a Bergamo [...]

Forse perchè la quasi totalità dei vostri rifiuti industriali è stata smalita illegalmente in Campania?...

Ovviamente è una provocazione scherzosa... la colpa è degli amministratori locali che si sono spartiti i finanziamenti senza fare nulla per risolvere il problema.
(Ricordo che lo stato di emergenza è stato "coltivato" anche come tampone per la disoccupazione cronica che insiste sul territorio campano: ad esempio, a Napoli c'è un netturbino ogni 300 abitanti... un po' più del triplo di Milano, dove il rapporto è 1/900 circa.)
Quello che noi "nordisti" proprio non riusciamo a capire è come mai questo problema ci sia solo a Napoli e dintorni, non a Bergamo ne in Sicilia (che pure ha condiviso in buona parte la storia di dominazioni straniere del Sud).
Comunque certo che con questo tipo di atteggiamento (quello delle mamme di Chiaiano) non c'è molto da stupirsi se la situazione ora è quella che è... ognuno pensa al suo e le istituzioni sono viste come un qualcosa di alieno e nemico come se fossimo ancora ai tempi dei Borboni e non in una democrazia...
Ha anche ragione Bertolaso a lamentarsi di giornali e TV che stanno marciando su questa questione riuscendo addirittura a far passare come posizioni condivisibili quelle assurde ed egoistiche di chi non vuole le discariche. Ci sarà sotto una mano malavitosa, ma certo le esigenze di audience della TV e la necessità di accapparrarsi voti da parte dei Verdi ha certo contribuito a creare questa situazione assurda.
Comunque certo che con questo tipo di atteggiamento (quello delle mamme di Chiaiano) non c'è molto da stupirsi se la situazione ora è quella che è... ognuno pensa al suo e le istituzioni sono viste come un qualcosa di alieno e nemico come se fossimo ancora ai tempi dei Borboni e non in una democrazia...
Ha anche ragione Bertolaso a lamentarsi di giornali e TV che stanno marciando su questa questione riuscendo addirittura a far passare come posizioni condivisibili quelle assurde ed egoistiche di chi non vuole le discariche. Ci sarà sotto una mano malavitosa, ma certo le esigenze di audience della TV e la necessità di accapparrarsi voti da parte dei Verdi ha certo contribuito a creare questa situazione assurda.
"david_e":
[quote="Gugo82"]Gli abitanti di Marano e Chiaiano, intanto, sono sempre sul piede di guerra: dopo aver sentito di un possibile intervento dell'Esercito, hanno divelto gli alberi dai lati dell'unica strada che conduce alla cava ed hanno usato i tronchi per costruire delle barricate.
La volontà di contrastare l'eventuale apertura di una discarica è tanta: alcune donne, quando è stato riferito dell'Esercito, hanno detto testualmente "Ci dovranno cacciare a colpi di mitra; preferiamo farci uccidere piuttosto che condannare i nostri figli".
Io non ho capito perché solo a Napoli e provincia le discariche significhino "condannare i nostri figli". In tutto il resto del mondo questa cosa non esiste(*)... Io sono abbastanza convinto che dietro questo delirio ambientalista (perché di delirio si tratta) ci sia una volontà manipolatrice che lavora per trarre beneficio dalla situazione...
Per il resto io penso che il piano sia giusto... speriamo che lo Stato abbia la forza di applicarlo fino in fondo.
---------------------------------
(*) certo nessuno vuole una discarica dietro casa, ma tutto questo casino in una situazione di emergenza, tra l'altro, è a dir poco ingiustificabile.[/quote]
Il problema è quello che ho esposto in un post precedente ma voi che non siete di qui non riuscirete mai a capirlo (purtroppo o, forse, per vostra fortuna!).
Per anni in Campania le discariche autorizzate sono state fatte alla "**** di cane"*; quelle chiuse (perchè sature) non sono mai state bonificate; non sono mai state previste compensazioni di qualche tipo (economiche, ecologiche, medico-sanitarie...) per i comuni ospitanti discariche.
Ad esempio, io vivo Pianura, quartiere che ospitava la discarica più grande di Napoli: il sito è stato sfruttato per quasi 50 anni e fu chiuso agli inizi degli anni '90. Purtroppo sono 16 anni che si aspetta una bonifica, la quale è stata già ampiamente finanziata dal Governo nazionale senza essere mai effettivamente partita (figuratevi che il piano di riqualificazione dell'area prevedeva la costruzione di un impianto golfistico a 18 buche!).
Tutte queste promesse mai mantenute hanno, a lungo andare, generato una totale sfiducia in qualunque cosa...
Qui però è doverosa una parentesi, oserei dire, storico-culturale. Il rapporto dei napoletani con le istituzioni non è mai stato idilliaco, anzi noi siamo storicamente abituati a fare le cose da noi e considerare né più né meno che inutili le direttive impartite dall'alto. Esempio classico è quello del semaforo rosso: se nessuno passa in un incrocio, io che ho il rosso passo anche se non potrei.
Ciò è frutto di secoli di dominazioni straniere: ricorda che mentre voi "nordisti" vi costituivate prima in comuni e poi in piccoli ducati/principati/repubbliche (si parla del tardo Medioevo e del Rinascimento, fino ad arrivare al 1800) e la vostra borghesia acquisiva così una propria "coscienza civica", noi "sudisti" siamo sempre stati sudditi di qualche monarca tedesco, spagnolo o francese e la nostra borghesia è rimasta (quasi) sempre esclusa dai processi decisionali.
L'unità d'Italia ha migliorato un po' le cose, la nascita della repubblica è stata una cosa buona (soprattutto per la scolarizzazione del popolo minuto); però quel po' di borghesia che ha accarezzato il potere dall'unità in poi si è comportata così come facevano i "feudatari" medioevali (vedi De Mita, Pomicino, Poggiolini e altri bei nomi della recente politica nazionale), ossia coltivando interessi personali ed estremamente locali. Esempio: nei pressi di Nusco, città natale di De Mita, fu costruito un bell'insediamento industriale per creare un po' di posti di lavoro... però tale insediamento è talmente irraggiungibile (non c'è alcuna grande via di comunicazione che porti tra le montagne dell'Irpinia) che si è rivelato inutile e molti capannoni sono abbandonati.
Chiusa parentesi.
Ora, come detto, già noi napoletani facciamo di testa nostra, poi a questo si aggiunge la sfiducia generata da decenni di promesse non mantenute...
Ti domandi ancora perchè le mamme di Chiaiano parlino in quel modo?
__________
* Passatemi il termine, che è comunque leggero rispetto ad altre espressioni più colorite che mi vengono in mente...
Ragazzi non dimentichiamo che dietro al problema dei rifiuti si cela il più prolifico business (si scrive così ?
) della criminalità organizzata.
Quindi non è da escludere che dietro le rivolte dei cittadini , o per meglio dire degli Ultras,si celi lo zampino della malavita.
Anch'io sono di Napoli e la situazione è veramente al limite speriamo che questo nuovo governo abbia la forza e le idee per risolvere questo problema...

Quindi non è da escludere che dietro le rivolte dei cittadini , o per meglio dire degli Ultras,si celi lo zampino della malavita.
Anch'io sono di Napoli e la situazione è veramente al limite speriamo che questo nuovo governo abbia la forza e le idee per risolvere questo problema...
"Gugo82":
Gli abitanti di Marano e Chiaiano, intanto, sono sempre sul piede di guerra: dopo aver sentito di un possibile intervento dell'Esercito, hanno divelto gli alberi dai lati dell'unica strada che conduce alla cava ed hanno usato i tronchi per costruire delle barricate.
La volontà di contrastare l'eventuale apertura di una discarica è tanta: alcune donne, quando è stato riferito dell'Esercito, hanno detto testualmente "Ci dovranno cacciare a colpi di mitra; preferiamo farci uccidere piuttosto che condannare i nostri figli".
Io non ho capito perché solo a Napoli e provincia le discariche significhino "condannare i nostri figli". In tutto il resto del mondo questa cosa non esiste(*)... Io sono abbastanza convinto che dietro questo delirio ambientalista (perché di delirio si tratta) ci sia una volontà manipolatrice che lavora per trarre beneficio dalla situazione...
Per il resto io penso che il piano sia giusto... speriamo che lo Stato abbia la forza di applicarlo fino in fondo.
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(*) certo nessuno vuole una discarica dietro casa, ma tutto questo casino in una situazione di emergenza, tra l'altro, è a dir poco ingiustificabile.
Aggiornamento per chi non segue tg italiani.
Ieri si è tenuto il tanto pubblicizzato CdM a Napoli: ecco, in ordine sparso, i punti che formano il piano Berlusconi per la "soluzione" della crisi.
- "Abolizione" del Commissariato straordinario. A partire da oggi tutti i poteri del commissario per l'emergenza sono passati a Guido Bertolaso (quello della Protezione Civile perchè, per dirla con Silvio: "per risolvere l'emergenza dobbiamo comportarci come se fosse capitato un terremoto od un'eruzione") il quale è stato nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'emergenza rifiuti: egli riferirà mensilmente a governo e Presidenza della Repubblica circa lo stato della crisi;
- Nuove discariche come misura a breve termine. Domani verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'elenco dei siti in cui allestire nuove discariche: queste saranno almeno 10 in Campania e serviranno come "tampone", ossia verranno utilizzate fino all'apertura dei termovalorizzatori. Si prevedono compensazioni ecologiche (e credo pure economiche) per i comuni che dovranno ospitare i nuovi siti, nonché la bonifica dei siti (una volta dismessi).
- Militarizzazione. Tutti i siti dove sorgeranno le nuove discariche saranno dichiarati "siti di importanza strategica nazionale" e, come tali, saranno presidiati dalle forze armate. Il Presidente del Consiglio ha dichiarato esplicitamente che non saranno tollerate né "azioni volte a ritardare o bloccare l'allestimento dei nuovi siti" né propaganda o sobillazione contro l'allestimento delle nuove discariche; chiunque faccia o' bburdell', insomma, verrà arrestato e gli verranno contestati reati penali (non mi chiedete di ricordarmi gli articoli perchè non sono giurista
) per cui sono previste pene da 2 mesi ad 1 anno o da 2 a 5 anni di reclusione.
- Inceneritori come misura a medio termine. Tutte le province campane dovranno dotarsi di un termovalorizzatore ed il comune di Napoli deve individuare un sito dove farne costruire uno "proprio". Se, entro i limiti prescritti, non saranno presentati al Sottosegretario Bertolaso i piani per la costruzione dei termovalorizzatori, egli provvederà in vece dell'ente che non ha presntato il piano e quest'ultimo non avrà più alcuna voce in capitolo. La provincia di Napoli dovrà far completare il termovalorizzatore di Acerra entro fine anno e provvedere ai collaudi; la Provincia di Salerno (che sta concludendo la gara d'appalto per la costruzione del suo termovalorizzatore) dovrà far terminare i lavori entro tre anni e provvedere ai collaudi.
- Smaltimento delle ecoballe residue. A partire da quello di Acerra, ogni termovalorizzatore dovrà adibire una linea apposita allo smaltimento delle ecoballe che sono disseminate qui e là nel territorio campano.
- Differenziata come misura a lungo termine. Tutti i comuni della Campania sono tenuti, entro 30 giorni, a presentare al Sottosegretario Bertolaso un piano per l'avvio della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (credo siano esclusi dall'obbligo i comuni che già svolgono la differenziata); scaduti i termini, il Sottosegretariato esautorerà l'autorità in materia di gestione dei rifiuti dei comuni che non hanno ottemperato all'obbligo e nominerà un commissario ad acta per l'elaborazione e l'attuazione di un piano per lo smaltimento differenziato dei r.s.u..
Tutti i Presidi degli istituti scolastici campani hanno l'obbligo di inserire nella programmazione almeno un corso per l'educazione dei bambini al corretto smaltimento dei rifiuti.
Si dovrà raggiungere almeno il 25% di raccolta differenziata entro fine anno; 35% entro dicembre 2009; 50% entro dicembre 2010. Ove tali soglie non saranno raggiunte nei tempi previsti verrà imposta un'addizionale sulla TARSU del 25-35-50%.
- Conversione degli impianti CDR. Gli impianti che producono CDR (che combustibile non è perchè prodotto a **** di cane) saranno dismessi e convertiti ad impianti per il compostaggio dell'umido da raccolta differenziata.
- Sequestri giudiziari più difficili. Verrà istituito un collegio di magistrati che dovrà vagliare ogni richiesta di porre sotto sequestro giudiziario i cantieri per la realizzazione di opere riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti; la decisione di porre sotto sequestro dovrà essere presa collegialmente (a maggioranza, a quanto ho capito) e provvedimenti del genere non potranno essere presi da un singolo magistrato.
- Accentramento a Napoli dei processi. Tutti i procedimenti giudiziari avviati in Campania relativi a reati nell'ambito della gestione e dello smaltimento dei rifiuti verranno accentrati alla Procura della Repubblica di Napoli; per tutti quei procedimenti che vedono coinvolto anche il crimine organizzato, la Procura sarà coadiuvata dalla Procura Nazionale Antimafia.
Questo è quanto (spero di non dimenticare nulla...).
Gli abitanti di Marano e Chiaiano, intanto, sono sempre sul piede di guerra: dopo aver sentito di un possibile intervento dell'Esercito, hanno divelto gli alberi dai lati dell'unica strada che conduce alla cava ed hanno usato i tronchi per costruire delle barricate.
La volontà di contrastare l'eventuale apertura di una discarica è tanta: alcune donne, quando è stato riferito dell'Esercito, hanno detto testualmente "Ci dovranno cacciare a colpi di mitra; preferiamo farci uccidere piuttosto che condannare i nostri figli".
Scusate se mi sono dilungato oltremodo.
Ecco, la parola a voi ora.
Ieri si è tenuto il tanto pubblicizzato CdM a Napoli: ecco, in ordine sparso, i punti che formano il piano Berlusconi per la "soluzione" della crisi.
- "Abolizione" del Commissariato straordinario. A partire da oggi tutti i poteri del commissario per l'emergenza sono passati a Guido Bertolaso (quello della Protezione Civile perchè, per dirla con Silvio: "per risolvere l'emergenza dobbiamo comportarci come se fosse capitato un terremoto od un'eruzione") il quale è stato nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'emergenza rifiuti: egli riferirà mensilmente a governo e Presidenza della Repubblica circa lo stato della crisi;
- Nuove discariche come misura a breve termine. Domani verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'elenco dei siti in cui allestire nuove discariche: queste saranno almeno 10 in Campania e serviranno come "tampone", ossia verranno utilizzate fino all'apertura dei termovalorizzatori. Si prevedono compensazioni ecologiche (e credo pure economiche) per i comuni che dovranno ospitare i nuovi siti, nonché la bonifica dei siti (una volta dismessi).
- Militarizzazione. Tutti i siti dove sorgeranno le nuove discariche saranno dichiarati "siti di importanza strategica nazionale" e, come tali, saranno presidiati dalle forze armate. Il Presidente del Consiglio ha dichiarato esplicitamente che non saranno tollerate né "azioni volte a ritardare o bloccare l'allestimento dei nuovi siti" né propaganda o sobillazione contro l'allestimento delle nuove discariche; chiunque faccia o' bburdell', insomma, verrà arrestato e gli verranno contestati reati penali (non mi chiedete di ricordarmi gli articoli perchè non sono giurista

- Inceneritori come misura a medio termine. Tutte le province campane dovranno dotarsi di un termovalorizzatore ed il comune di Napoli deve individuare un sito dove farne costruire uno "proprio". Se, entro i limiti prescritti, non saranno presentati al Sottosegretario Bertolaso i piani per la costruzione dei termovalorizzatori, egli provvederà in vece dell'ente che non ha presntato il piano e quest'ultimo non avrà più alcuna voce in capitolo. La provincia di Napoli dovrà far completare il termovalorizzatore di Acerra entro fine anno e provvedere ai collaudi; la Provincia di Salerno (che sta concludendo la gara d'appalto per la costruzione del suo termovalorizzatore) dovrà far terminare i lavori entro tre anni e provvedere ai collaudi.
- Smaltimento delle ecoballe residue. A partire da quello di Acerra, ogni termovalorizzatore dovrà adibire una linea apposita allo smaltimento delle ecoballe che sono disseminate qui e là nel territorio campano.
- Differenziata come misura a lungo termine. Tutti i comuni della Campania sono tenuti, entro 30 giorni, a presentare al Sottosegretario Bertolaso un piano per l'avvio della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (credo siano esclusi dall'obbligo i comuni che già svolgono la differenziata); scaduti i termini, il Sottosegretariato esautorerà l'autorità in materia di gestione dei rifiuti dei comuni che non hanno ottemperato all'obbligo e nominerà un commissario ad acta per l'elaborazione e l'attuazione di un piano per lo smaltimento differenziato dei r.s.u..
Tutti i Presidi degli istituti scolastici campani hanno l'obbligo di inserire nella programmazione almeno un corso per l'educazione dei bambini al corretto smaltimento dei rifiuti.
Si dovrà raggiungere almeno il 25% di raccolta differenziata entro fine anno; 35% entro dicembre 2009; 50% entro dicembre 2010. Ove tali soglie non saranno raggiunte nei tempi previsti verrà imposta un'addizionale sulla TARSU del 25-35-50%.
- Conversione degli impianti CDR. Gli impianti che producono CDR (che combustibile non è perchè prodotto a **** di cane) saranno dismessi e convertiti ad impianti per il compostaggio dell'umido da raccolta differenziata.
- Sequestri giudiziari più difficili. Verrà istituito un collegio di magistrati che dovrà vagliare ogni richiesta di porre sotto sequestro giudiziario i cantieri per la realizzazione di opere riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti; la decisione di porre sotto sequestro dovrà essere presa collegialmente (a maggioranza, a quanto ho capito) e provvedimenti del genere non potranno essere presi da un singolo magistrato.
- Accentramento a Napoli dei processi. Tutti i procedimenti giudiziari avviati in Campania relativi a reati nell'ambito della gestione e dello smaltimento dei rifiuti verranno accentrati alla Procura della Repubblica di Napoli; per tutti quei procedimenti che vedono coinvolto anche il crimine organizzato, la Procura sarà coadiuvata dalla Procura Nazionale Antimafia.
Questo è quanto (spero di non dimenticare nulla...).
Gli abitanti di Marano e Chiaiano, intanto, sono sempre sul piede di guerra: dopo aver sentito di un possibile intervento dell'Esercito, hanno divelto gli alberi dai lati dell'unica strada che conduce alla cava ed hanno usato i tronchi per costruire delle barricate.
La volontà di contrastare l'eventuale apertura di una discarica è tanta: alcune donne, quando è stato riferito dell'Esercito, hanno detto testualmente "Ci dovranno cacciare a colpi di mitra; preferiamo farci uccidere piuttosto che condannare i nostri figli".
Scusate se mi sono dilungato oltremodo.
Ecco, la parola a voi ora.
Contenti, ragazzi? Siete stati subito accontentati!
I tg (anche il Tg2) sono tornati a parlare dell'emergenza rifiuti.
È bastato che succedesse una mezza rivolta dei cittadini di Fuorigrotta e Chiaia, con coreografie di sacchetti volanti e cassonetti turbinanti in mezzo alle strade, per riaccendere le telecamere... cos' 'e niente (per i non napoletani traduco: roba da poco).
Aggiunta del 19/5:
Ho appena ascoltato un bel servizio di Studio Aperto sull'emergenza rifiuti e i relativi roghi. Stando a quanto riportavano, nel Consiglio dei Ministri che si dovrà tenere in settimana (mi pare mercoledì) a Napoli verrà proposto di "aprire una decina di nuove discariche in Campania, in luoghi di cui vengono tenuti segreti i nomi per ragioni di sicurezza".
Il metodo migliore per risolvere la questione è, come al solito, non dire nulla alla cittadinanza. Esempio lampante di trasparenza nella gestione dello stato.
Meno male che Silvio c'è, no?
I tg (anche il Tg2) sono tornati a parlare dell'emergenza rifiuti.
È bastato che succedesse una mezza rivolta dei cittadini di Fuorigrotta e Chiaia, con coreografie di sacchetti volanti e cassonetti turbinanti in mezzo alle strade, per riaccendere le telecamere... cos' 'e niente (per i non napoletani traduco: roba da poco).
Aggiunta del 19/5:
Ho appena ascoltato un bel servizio di Studio Aperto sull'emergenza rifiuti e i relativi roghi. Stando a quanto riportavano, nel Consiglio dei Ministri che si dovrà tenere in settimana (mi pare mercoledì) a Napoli verrà proposto di "aprire una decina di nuove discariche in Campania, in luoghi di cui vengono tenuti segreti i nomi per ragioni di sicurezza".
Il metodo migliore per risolvere la questione è, come al solito, non dire nulla alla cittadinanza. Esempio lampante di trasparenza nella gestione dello stato.
Meno male che Silvio c'è, no?
"david_e":
Ai vari telegiornali si danno solo le notizie in base alla necessità di fare ascolti. Cosa comprensibile per le emittenti private, un po' meno per quelle pubbliche... certo che sarebbe troppo noioso parlare tutti i giorni di Napoli, dei disastri quotidiani in Iraq etc... ..
Concordo, tuttavia mi sembra che durante la recente campagna elettorale sulle stesse questioni gli stessi mezzibusti sono stati noiosi fino alla nausea, ma sarò forse un po' maligno?
"david_e":Fondamentalmente, l'analisi di david_e è corretta.
Ai vari telegiornali si danno solo le notizie in base alla necessità di fare ascolti. Cosa comprensibile per le emittenti private, un po' meno per quelle pubbliche... certo che sarebbe troppo noioso parlare tutti i giorni di Napoli, dei disastri quotidiani in Iraq etc... si preferisce piuttosto andare a mode inventando di volta in volta una nuova "emergenza" da far poi puntualmente sparire nell'oblio quando smette di fare ascolti...
Sinceramente non credo che si tratti di una censura politica, semplicemente il Tg riflette un po' lo squallore di questi tempi dediti alla superficialità e all'ipocrisia.
Ricordo che in Italia le televisioni pubbliche non hanno una struttura diversa da quelle private, in quanto raccolgono una grande quantità di fondi dalla pubblicità, quindi sono sottoposte alle stesse regole di mercato.
Questo è un grosso problema della televisione pubblica italiana.
Per quanto riguarda la censura politica, si badi bene ad un paio di cose:
- il sistema televisivo è dominato da due parti: una privata, in mano a Berlusconi, una pubblica in mano a diversi personaggi, tra cui Berlusconi.
- cane non morde cane.
Ai vari telegiornali si danno solo le notizie in base alla necessità di fare ascolti. Cosa comprensibile per le emittenti private, un po' meno per quelle pubbliche... certo che sarebbe troppo noioso parlare tutti i giorni di Napoli, dei disastri quotidiani in Iraq etc... si preferisce piuttosto andare a mode inventando di volta in volta una nuova "emergenza" da far poi puntualmente sparire nell'oblio quando smette di fare ascolti...
Sinceramente non credo che si tratti di una censura politica, semplicemente il Tg riflette un po' lo squallore di questi tempi dediti alla superficialità e all'ipocrisia.
Sinceramente non credo che si tratti di una censura politica, semplicemente il Tg riflette un po' lo squallore di questi tempi dediti alla superficialità e all'ipocrisia.
"mircoFN":
[quote="Gugo82"]
Basterebbe considerare il Tg2 più come una rubrica di costume che non come un telegiornale (certo che le vette toccate da Studio Aperto sono irraggiungibili...).
Lo potrei anche fare se non lo pagassi anch'io con il canone.... e non contribuissi mio malgrado alla disinformazione che crea mentalità e favorisce certi esiti elettorali![/quote]
A quanto mi risulta il "canone" (che poi canone non è, perchè è una tassa di possesso mica un abbonamento!) viene diviso tra tutte le emittenti nazionali... se vuoi proprio saperlo paghi anche Rete4.

"Gugo82":
Basterebbe considerare il Tg2 più come una rubrica di costume che non come un telegiornale (certo che le vette toccate da Studio Aperto sono irraggiungibili...).
Lo potrei anche fare se non lo pagassi anch'io con il canone.... e non contribuissi mio malgrado alla disinformazione che crea mentalità e favorisce certi esiti elettorali!
"Eric":
Io sono d'accordo con cheguevilla. Certo nessun commissario o incaricato vario ha saputo risolvere il problema ma i cittadini hanno la loro responsabilità: proteste inutili su dove situare le discariche e incendi di cassonetti... Ignoranza totale.
Purtroppo i cittadini non hanno tutti i torti, anche se farebbe comodo pensarlo.
Per decenni le discariche in Campania sono state realizzate in una maniera che definire "poco ortodossa" è un eufemismo di proporzioni gigantesche: come ho già avuto modo di dire in precedenza, si cerca di recuperare i soldi del pizzo e delle tangenti varie realizzando lavori di scarsa qualità. Il risultato è che la maggior parte delle discariche non è mai stata a norma; l'ultimo commissariato non ha fatto eccezione, dato che la magistratura ha sequestrato le nuove strutture per questi motivi (anche se stavolta sono convinto che la scarsa qualità delle opere sia imputabile più alla fretta ed alla disorganizzazione che ad altri fattori).
Come può la gente accettare un fardello così pesante come una discarica senza che alcuno possa garantire la limitatezza del rishio (ambientale e sanitario)?
Per fortuna voi non siete di queste parti.