L'emergenza rifiuti non c'è più
Mi è capitato di vedere il tg2 ieri sera e ho dedotto che l'emergenza rifiuti a Napoli non c'è più.
Come si spiegherebbe diversamente il fatto che oltre 5 minuti del programma di informazione siano stati dedicati, con tanto di servizio da Londra, allo scottante problema degli UFO in Gran Bretagna?
Sono contento, però, perché con il caldo che avanza il problema rifiuti sarebbe stato ancora più grave di quanto lo era in campagna elettorale. Che sollievo, il problema degli UFO a Londra effettivamente mi preoccupa molto meno, per non parlare dei problemi di coppia di Carlo e Camilla.
ciao
Come si spiegherebbe diversamente il fatto che oltre 5 minuti del programma di informazione siano stati dedicati, con tanto di servizio da Londra, allo scottante problema degli UFO in Gran Bretagna?
Sono contento, però, perché con il caldo che avanza il problema rifiuti sarebbe stato ancora più grave di quanto lo era in campagna elettorale. Che sollievo, il problema degli UFO a Londra effettivamente mi preoccupa molto meno, per non parlare dei problemi di coppia di Carlo e Camilla.
ciao
Risposte
"david_e":
[quote="Cheguevilla"]Purtroppo, io temo che la pessima classe dirigente (e non solo quella napoletana) sia solo un sintomo; la malattia è la «napoletanità». Più in grande, l'italianità.
Ehi questa posizione me la aspettavo più da Bossi che da te!


Bossi e la Lega sono l'esempio lampante del campanilismo, dell'isolazionismo, dell'egoismo causati dalla miscela di mercato e ignoranza.
Chiunque abbia studiato un minimo di scienza delle finanze sa benissimo che i leghisti NON voglionoil federalismo.
La maggior parte dei leghisti non sa cosa sia il federalismo. A dire il vero, la maggior parte degli italiani non sa cosa sia il federalismo.
Altrimenti, non avrebbero votato la destra.
Il problema che vedo da qui, è che gli italiani sono troppo orgogliosi e troppo nazionalisti.
Questi sentimenti potevano essere belli nel 1861, o poco più avanti.
Ora sono solamente un mucchio di stupidaggini che non fanno altro che impedire la crescita di una comunità molto arretrata dal punto di vista culturale, giuridico, sociale ed economico.
La sola speranza di salvezza per l'Italia oggi è l'unione europea.
"david_e":
[quote="Cheguevilla"]Purtroppo, io temo che la pessima classe dirigente (e non solo quella napoletana) sia solo un sintomo; la malattia è la «napoletanità». Più in grande, l'italianità.
Ehi questa posizione me la aspettavo più da Bossi che da te!


Veramente è l'opinione che avevo espresso, seppur tacitamente, quando ho parlato dei comportamenti dei napoletani e della loro pessima relazione con lo Stato; colpa mia, avrei dovuto essere più esplicito.
Ad ogni modo, sono lieto che noi di Napoli ci facciamo sempre riconoscere.

"Cheguevilla":
Purtroppo, io temo che la pessima classe dirigente (e non solo quella napoletana) sia solo un sintomo; la malattia è la «napoletanità». Più in grande, l'italianità.
Ehi questa posizione me la aspettavo più da Bossi che da te!


Panebianco è sempre piuttosto "snob" nei suoi articoli.
Il parallelo con la borghesia è divertente, ma un po' ipocrita ed ignorante.
La borghesia è, la classe dirigente viene eletta.
Come ho detto da qualche altra parte, bisogna stare attenti a non confondere il sintomo con la malattia.
Purtroppo, io temo che la pessima classe dirigente (e non solo quella napoletana) sia solo un sintomo; la malattia è la «napoletanità». Più in grande, l'italianità.
Se hai la malaria, prendere le medicine contro la febbre serve a poco. Forse la febbre cala per mezza giornata, ma poi...
PS, Gugo, grazie dei complimenti.
Il parallelo con la borghesia è divertente, ma un po' ipocrita ed ignorante.
La borghesia è, la classe dirigente viene eletta.
Come ho detto da qualche altra parte, bisogna stare attenti a non confondere il sintomo con la malattia.
Purtroppo, io temo che la pessima classe dirigente (e non solo quella napoletana) sia solo un sintomo; la malattia è la «napoletanità». Più in grande, l'italianità.
Se hai la malaria, prendere le medicine contro la febbre serve a poco. Forse la febbre cala per mezza giornata, ma poi...
PS, Gugo, grazie dei complimenti.
Segnalo un ottimo articolo sull'argomento che ho appena letto sul Corriere:
http://www.corriere.it/editoriali/08_ma ... aabc.shtml
Io in effetti non capisco come mai la gente non scenda in piazza per protestare contro questi signori che con i loro rifiuti e blocchi, negli ultimi 15 anni, hanno portato la situazione a questo livello, invece di solidarizzare con chi alla fine non fa che peggiorare notevolmente la situazione e proporre irrealistiche soluzioni ecologiste: la spazzatura che è nelle strade ormai è un po' tardi pensare che possa scomparire grazie al riciclaggio e basta, da qualche parte deve pur essere messa e le discariche delle altre parti d'Italia mi sembra una soluzione quanto meno egoistica...
http://www.corriere.it/editoriali/08_ma ... aabc.shtml
Io in effetti non capisco come mai la gente non scenda in piazza per protestare contro questi signori che con i loro rifiuti e blocchi, negli ultimi 15 anni, hanno portato la situazione a questo livello, invece di solidarizzare con chi alla fine non fa che peggiorare notevolmente la situazione e proporre irrealistiche soluzioni ecologiste: la spazzatura che è nelle strade ormai è un po' tardi pensare che possa scomparire grazie al riciclaggio e basta, da qualche parte deve pur essere messa e le discariche delle altre parti d'Italia mi sembra una soluzione quanto meno egoistica...
Grazie Chegue.
Ho chiesto cosa ne pensavi del piano da un lato perchè i tuoi interventi su questioni riguardanti la "cosa pubblica" sono belli da leggere, sempre ben scritti, con buoni contenuti e soprattutto sinceri; dall'altro perchè ero curioso di sapere cosa hai riferito (se ti è stato chiesto qualcosa...) ai tuoi nuovi colleghi danesi del guazzabuglio che stanno mettendo su alle spalle di casa mia (Chiaiano è alle spalle di Pianura, dietro la collina dei Camaldoli).
Rispondo inoltre ad alvinlee88.
Chiedevi cosa non va... Le obiezioni mosse da A.B. erano state discusse in precedenza, quindi il post era quasi del tutto inutile ai fini della discussione. Sto predicando da diversi post che le responsabilità sono per la maggior parte delle istituzioni locali e lui non ne ha tenuto minimamente conto.
L'unica parte interessante era quella riservata, peraltro a fondo post, alla cartellonistica... Beh, su quello ha pienamente ragione: è stata un'iniziativa grottesca, ma mai quanto la "Domenica Ecologica" in piena Emergenza (blocco delle auto e centro città quasi interamente zona pedonale... peccato che i pedoni abbiano dovuto fare gli slalom tra i sacchetti putrescenti, i residui dei falò e le piccole nubi alla diossina).
Ho chiesto cosa ne pensavi del piano da un lato perchè i tuoi interventi su questioni riguardanti la "cosa pubblica" sono belli da leggere, sempre ben scritti, con buoni contenuti e soprattutto sinceri; dall'altro perchè ero curioso di sapere cosa hai riferito (se ti è stato chiesto qualcosa...) ai tuoi nuovi colleghi danesi del guazzabuglio che stanno mettendo su alle spalle di casa mia (Chiaiano è alle spalle di Pianura, dietro la collina dei Camaldoli).
Rispondo inoltre ad alvinlee88.
Chiedevi cosa non va... Le obiezioni mosse da A.B. erano state discusse in precedenza, quindi il post era quasi del tutto inutile ai fini della discussione. Sto predicando da diversi post che le responsabilità sono per la maggior parte delle istituzioni locali e lui non ne ha tenuto minimamente conto.
L'unica parte interessante era quella riservata, peraltro a fondo post, alla cartellonistica... Beh, su quello ha pienamente ragione: è stata un'iniziativa grottesca, ma mai quanto la "Domenica Ecologica" in piena Emergenza (blocco delle auto e centro città quasi interamente zona pedonale... peccato che i pedoni abbiano dovuto fare gli slalom tra i sacchetti putrescenti, i residui dei falò e le piccole nubi alla diossina).
Concordo con quasi tutto ciò che ha scritto Cheguevilla,
infatti delle cose coincidono con ciò che segue, ma, non su questo punto,
RIFIUTI.
Un bel problema. (Per adesso maggiormente a Napoli, ma, continuando con questa produzione di rifiuti credo che non ci vorrà molto tempo per avere problemi anche in altri posti.)
Certo, è ovvio che bisogna trovare una soluzione, e che per la situazione che si è creata in Campania, anche in fretta, ma obbligare con la forza a ricevere la spazzatura prodotta da altri, non mi sembra la soluzione migliore, (senza garanzie, e senza nemmeno poter protestare mi sembra una bella soluzione da N…….).
A mio avviso, nonostante l’emergenza, comunque bisognerà trovare una soluzione ragionata e concordata con chi purtroppo, dovrà subire questo danno più da vicino, perché, anche se si costruiranno discariche con tutte le accortezze dovute, cosa della quale dubito molto, ( per il semplice fatto che gli appalti pubblici sono gestiti alla stessa maniera) sempre di danno si tratta, e riguarda tutti, o almeno dovrebbe, anche se in maniera diversa, vicini e lontani.
Certo non è facile,
come è ovvio che sia, nessuno vuole discariche vicino, bisognerebbe perciò, oltre al dialogo, trovare almeno qualche modo per rimediare e attenuare questo danno, (indennizzi) a chi si riuscirà di convincere a farsi carico di questo fardello, almeno fino a che non si realizzano soluzioni migliori, ma, sempre a mio avviso, “è fondamentale fare in modo di non arricchire pochi singoli”, impoverendo gli altri, e questo con le conseguenze che ne derivano, data la quantità e "qualità" di rifiuti e la inefficienza di queste discariche è il male minore, quindi, proposte indirizzate ad agevolare economicamente “tutti i cittadini interessati, magari in modo proporzionale alla distanza dalla discarica, cioè, in base al danno subito, e non in base alla capacità di trafficare che si possiede, e “forse”, si può sperare in una soluzione, e risolvere il problema, “almeno temporaneamente”, ( ma, in pratica ciò significherebbe confidare, sulla …………delle persone “che brutta cosa”.), ( attualmente oltre a non essere indennizzati, addirittura fanno pagare lo smaltimento dei rifiuti anche a chi praticamente è vicinissimo ad una discarica, assurdo. )
Il punto, il problema, di molti servizi “pubblici”, che magari nonostante i danni che provocano, servono, ma sono ostacolati ugualmente, (giustamente) perché “arricchiscono pochi”, ed “impoveriscono molti”, non c’è una giusta distribuzione di danni e benefici, ( incentivando l’interesse privato, organizzazioni criminali e non solo, gente senza scrupoli, speculatori, che pur di arricchirsi, pur di apparire, sono disposti ad avvelenare anche i propri figli, magari comprando (a poco) dei terreni e “facendo in modo” che siano quei terreni, ad essere adibiti a questo scopo, costruendo discariche fatte alla meno peggio, con soldi pubblici, così non solo si arricchiscono, ma passano anche per salvatori.)
Penseranno di vedere a chi appartengono i luoghi adibiti a questo scopo, in generale?
Chi e come, costruisce queste discariche, termovalorizzatori, ecc..?
Chi si arricchisce solo con queste speculazioni? A danno degli altri.
Per cui, sono e resterò contrario ad una azione forzata,
per contro, sarei molto favorevole a due cose, obbligatorie, e subito,
1) all’obbligo (per tutti) di produrne meno, molto meno, e il modo, anzi i modi, certamente ci sono, bisogna solo volerlo, e se necessario, in modo forzato, “invece si preferisce incentivare il consumismo, per motivi economici”.
2)
all’obbligo “immediato” di un’altissima percentuale di raccolta differenziata, “seria”, non vedo perché bisognerebbe arrivarci in modo progressivo.
Su questi due punti, SI, che sarei d’accordo sull'obbligo, magari aprendo qualche industria “seria, per lavorare e non per trafficare” di trasformazione di questi rifiuti, direttamente in Campania.
Non so se c’è già, ma non credo proprio.
P.S.
Sapete cosa vi dico, spero comprenderete perché, forse questo problema dovrebbe durare un po’ di più, magari servirà a sensibilizzare una maggiore coscienza ecologica, collettiva.
infatti delle cose coincidono con ciò che segue, ma, non su questo punto,
Quindi, ha minacciato (come è giusto che sia) l'uso della forza, rivendicando il potere dello Stato, come espressione del principio democratico.
RIFIUTI.
Un bel problema. (Per adesso maggiormente a Napoli, ma, continuando con questa produzione di rifiuti credo che non ci vorrà molto tempo per avere problemi anche in altri posti.)
Certo, è ovvio che bisogna trovare una soluzione, e che per la situazione che si è creata in Campania, anche in fretta, ma obbligare con la forza a ricevere la spazzatura prodotta da altri, non mi sembra la soluzione migliore, (senza garanzie, e senza nemmeno poter protestare mi sembra una bella soluzione da N…….).
A mio avviso, nonostante l’emergenza, comunque bisognerà trovare una soluzione ragionata e concordata con chi purtroppo, dovrà subire questo danno più da vicino, perché, anche se si costruiranno discariche con tutte le accortezze dovute, cosa della quale dubito molto, ( per il semplice fatto che gli appalti pubblici sono gestiti alla stessa maniera) sempre di danno si tratta, e riguarda tutti, o almeno dovrebbe, anche se in maniera diversa, vicini e lontani.
Certo non è facile,
come è ovvio che sia, nessuno vuole discariche vicino, bisognerebbe perciò, oltre al dialogo, trovare almeno qualche modo per rimediare e attenuare questo danno, (indennizzi) a chi si riuscirà di convincere a farsi carico di questo fardello, almeno fino a che non si realizzano soluzioni migliori, ma, sempre a mio avviso, “è fondamentale fare in modo di non arricchire pochi singoli”, impoverendo gli altri, e questo con le conseguenze che ne derivano, data la quantità e "qualità" di rifiuti e la inefficienza di queste discariche è il male minore, quindi, proposte indirizzate ad agevolare economicamente “tutti i cittadini interessati, magari in modo proporzionale alla distanza dalla discarica, cioè, in base al danno subito, e non in base alla capacità di trafficare che si possiede, e “forse”, si può sperare in una soluzione, e risolvere il problema, “almeno temporaneamente”, ( ma, in pratica ciò significherebbe confidare, sulla …………delle persone “che brutta cosa”.), ( attualmente oltre a non essere indennizzati, addirittura fanno pagare lo smaltimento dei rifiuti anche a chi praticamente è vicinissimo ad una discarica, assurdo. )
Il punto, il problema, di molti servizi “pubblici”, che magari nonostante i danni che provocano, servono, ma sono ostacolati ugualmente, (giustamente) perché “arricchiscono pochi”, ed “impoveriscono molti”, non c’è una giusta distribuzione di danni e benefici, ( incentivando l’interesse privato, organizzazioni criminali e non solo, gente senza scrupoli, speculatori, che pur di arricchirsi, pur di apparire, sono disposti ad avvelenare anche i propri figli, magari comprando (a poco) dei terreni e “facendo in modo” che siano quei terreni, ad essere adibiti a questo scopo, costruendo discariche fatte alla meno peggio, con soldi pubblici, così non solo si arricchiscono, ma passano anche per salvatori.)
Penseranno di vedere a chi appartengono i luoghi adibiti a questo scopo, in generale?
Chi e come, costruisce queste discariche, termovalorizzatori, ecc..?
Chi si arricchisce solo con queste speculazioni? A danno degli altri.
Per cui, sono e resterò contrario ad una azione forzata,
per contro, sarei molto favorevole a due cose, obbligatorie, e subito,
1) all’obbligo (per tutti) di produrne meno, molto meno, e il modo, anzi i modi, certamente ci sono, bisogna solo volerlo, e se necessario, in modo forzato, “invece si preferisce incentivare il consumismo, per motivi economici”.
2)
all’obbligo “immediato” di un’altissima percentuale di raccolta differenziata, “seria”, non vedo perché bisognerebbe arrivarci in modo progressivo.
Su questi due punti, SI, che sarei d’accordo sull'obbligo, magari aprendo qualche industria “seria, per lavorare e non per trafficare” di trasformazione di questi rifiuti, direttamente in Campania.
Non so se c’è già, ma non credo proprio.
P.S.
Sapete cosa vi dico, spero comprenderete perché, forse questo problema dovrebbe durare un po’ di più, magari servirà a sensibilizzare una maggiore coscienza ecologica, collettiva.
quanto ai "luoghi adatti" posso congetturare che siano gli stessi che aveva individuato il buon De Gennaro?Si, si può congetturare tranquillamente. È il grande mistero per cui in Italia una cosa che ieri era vergognosa, all'indomani può diventare la parola di Dio.
"Cheguevilla":
L'unica cosa che mi sorprende, è la rapidità con cui si sono trovati i luoghi "adatti". Apparentemente, questa rapidità non è allo stesso tempo sintomo di qualità. Soprattutto considerando la cosa congiuntamente a simili "scoperte".
Cheguevilla devo dire che per una volta sono d'accordo al 100% con te, quanto ai "luoghi adatti" posso congetturare che siano gli stessi che aveva individuato il buon De Gennaro?
Cheguevilla. Visto che Gugo82 chiedeva un tuo parere, penso che quello che tu hai esposto sia in sintesi il miglior e il più equilibrato approccio al problema. Altre vie no se ne vedono
A.B.
A.B.
Caro Gugo82, non so cosa generi la tua bramosia nel conoscere la mia opinione, ma potrei anche arrivare a prenderlo per un complimento.
Osservando il tuo formalismo in matematica, cercherò di essere formale e preciso, quindi il meno possibile "di parte" (anche se non saprei quale).
Partiamo dalla considerazione che il problema della spazzatura debba essere risolto (in maniera stabile) e che la Campania non possa costituire un'eccezione nazionale.
È quindi necessario predisporre un piano di lungo termine, che includa interventi di carattere strutturale che possano portare ad una stabilizzazione positiva della situazione.
La spazzatura può ancora essere utile: partendo dal riciclaggio, arrivando alla produzione energetica, in un paese che ha un dannato bisogno di energia.
È inevitabile, che la soluzione ottima sia la costruzione di centrali energetiche che sfruttino la spazzatura.
Riguardo alla scelta sul collocamento, non sono in grado di dire nulla. Ma devono esistere almeno n posti in tutta la Campania in grado di adempiere alla necessità. Esistono ovunque.
Naturalmente, qualcuno sarà danneggiato dalla cosa. Nessuno sarà mai contento di avere un bruciatore di spazzatura davanti a casa (nonostante il livello di tecnologia raggiunto oggi).
Tuttavia, l'interesse della collettività è preponderante (nei sistemi democratici), pertanto è giusto che lo Stato determini con metodo scientifico quali siano i luoghi migliori (non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello operativo) per costruire i vari impianti che consentano l'intero processo di smaltimento. Se non è possibile svolgere questa operazione senza danneggiare nessuno (scelta Pareto-ottimale), si deve optare per una scelta di "second best", che nella public choice rappresenta il 99% delle soluzioni. Quindi, si sceglie il posto che causi meno danni possibile, e si provvede ad indennizzare opportunamente i soggetti che subiscono il danno.
Finita la parte scientifico/formale, mi permetto di parlare a titolo soggettivo.
Il governo si trova in una situazione in cui non ha molto raggio di azione (così come il precedente).
Berlusconi ha improntato buona parte della campagna elettorale sul problema dei rifiuti a Napoli. Quindi, ora deve uscire fuori da questa situazione.
Il precedente governo era continuamente in bilico, quindi sostanzialmente non in grado di prendere impegni a lungo termine, principalmente perchè decisioni impopolari o di lungo periodo lo avrebbero danneggiato in sede elettorale.
Berlusconi sa che la "mediazione" con la popolazione locale non può esistere: in primo luogo per il principio di NIMBY, secondariamente perchè la criminalità organizzata trae un forte guadagno dal traffico dei rifiuti quindi, cavalcando il sentimento popolare, trova un alleato fortissimo che involontariamente (non necessariamente) difende la sua causa a spada tratta.
Quindi, ha minacciato (come è giusto che sia) l'uso della forza, rivendicando il potere dello Stato, come espressione del principio democratico.
Capisco la drammaticità della situazione, ma un'apertura verso un eventuale indennizzo nei confronti della popolazione locale avrebbe sicuramente facilitato le cose (d'altra parte, la scienza non è scienza per caso).
Come si dice, carota e bastone.
Purtroppo, la sinistra italiana conosce solo la carota, mentre la destra italiana conosce solo il bastone (o il manganello, ricordando il buon Montanelli, in un'intervista da lacrime agli occhi).
L'unica cosa che mi sorprende, è la rapidità con cui si sono trovati i luoghi "adatti". Apparentemente, questa rapidità non è allo stesso tempo sintomo di qualità. Soprattutto considerando la cosa congiuntamente a simili "scoperte".
Osservando il tuo formalismo in matematica, cercherò di essere formale e preciso, quindi il meno possibile "di parte" (anche se non saprei quale).
Partiamo dalla considerazione che il problema della spazzatura debba essere risolto (in maniera stabile) e che la Campania non possa costituire un'eccezione nazionale.
È quindi necessario predisporre un piano di lungo termine, che includa interventi di carattere strutturale che possano portare ad una stabilizzazione positiva della situazione.
La spazzatura può ancora essere utile: partendo dal riciclaggio, arrivando alla produzione energetica, in un paese che ha un dannato bisogno di energia.
È inevitabile, che la soluzione ottima sia la costruzione di centrali energetiche che sfruttino la spazzatura.
Riguardo alla scelta sul collocamento, non sono in grado di dire nulla. Ma devono esistere almeno n posti in tutta la Campania in grado di adempiere alla necessità. Esistono ovunque.
Naturalmente, qualcuno sarà danneggiato dalla cosa. Nessuno sarà mai contento di avere un bruciatore di spazzatura davanti a casa (nonostante il livello di tecnologia raggiunto oggi).
Tuttavia, l'interesse della collettività è preponderante (nei sistemi democratici), pertanto è giusto che lo Stato determini con metodo scientifico quali siano i luoghi migliori (non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello operativo) per costruire i vari impianti che consentano l'intero processo di smaltimento. Se non è possibile svolgere questa operazione senza danneggiare nessuno (scelta Pareto-ottimale), si deve optare per una scelta di "second best", che nella public choice rappresenta il 99% delle soluzioni. Quindi, si sceglie il posto che causi meno danni possibile, e si provvede ad indennizzare opportunamente i soggetti che subiscono il danno.
Finita la parte scientifico/formale, mi permetto di parlare a titolo soggettivo.
Il governo si trova in una situazione in cui non ha molto raggio di azione (così come il precedente).
Berlusconi ha improntato buona parte della campagna elettorale sul problema dei rifiuti a Napoli. Quindi, ora deve uscire fuori da questa situazione.
Il precedente governo era continuamente in bilico, quindi sostanzialmente non in grado di prendere impegni a lungo termine, principalmente perchè decisioni impopolari o di lungo periodo lo avrebbero danneggiato in sede elettorale.
Berlusconi sa che la "mediazione" con la popolazione locale non può esistere: in primo luogo per il principio di NIMBY, secondariamente perchè la criminalità organizzata trae un forte guadagno dal traffico dei rifiuti quindi, cavalcando il sentimento popolare, trova un alleato fortissimo che involontariamente (non necessariamente) difende la sua causa a spada tratta.
Quindi, ha minacciato (come è giusto che sia) l'uso della forza, rivendicando il potere dello Stato, come espressione del principio democratico.
Capisco la drammaticità della situazione, ma un'apertura verso un eventuale indennizzo nei confronti della popolazione locale avrebbe sicuramente facilitato le cose (d'altra parte, la scienza non è scienza per caso).
Come si dice, carota e bastone.
Purtroppo, la sinistra italiana conosce solo la carota, mentre la destra italiana conosce solo il bastone (o il manganello, ricordando il buon Montanelli, in un'intervista da lacrime agli occhi).
L'unica cosa che mi sorprende, è la rapidità con cui si sono trovati i luoghi "adatti". Apparentemente, questa rapidità non è allo stesso tempo sintomo di qualità. Soprattutto considerando la cosa congiuntamente a simili "scoperte".
"Cheguevilla":Ora, fuori dal sarcasmo, si sente davvero la mancanza di qualche post del Cheguevilla.![]()
E perchè mai?
Per conoscere le tue opinioni in merito al decreto per l'emergenza che ho illustrato qualche post fa.
Dopotutto sei un osservatore esterno e, come tale, potresti riuscire a vedere cose che qui si fa fatica a notare.
Non capisco cosa non vada nel posto di alfabeto...

Ora, fuori dal sarcasmo, si sente davvero la mancanza di qualche post del Cheguevilla.

E perchè mai?
"alfabeto":
E' sempre la solita musica.. "al sud ci sono problemi perchè arrivano rifiuti dal nord". Scusate se nel mio campo vengono a scaricare e sepellire rifiuti non miei, la prima cosa che faccio è di presentare denuncia verso chi scarica illegalmente i rifiuti. Non vado a vedere chi ha consegnato i rifiuti al trasportatore ( in un secondo tempo la magistratura andrà a scovare anche questo). Se nessuno ha denunciato questo traffico illecito vuol dire che: o il proprietario del terreno era contento ( cioè guadagnava soldi), o che gli amministratori e le forze dell'ordine di quella zona invece di controllare andavano a Capri in vacanza. Conosco la zona di Napoli da circa 30 anni. Si è peggiorata ma solo perchè i rifiuti prodotti attualmente sono maggiori che una volta. Le discariche a cielo aperto nei distorni di napoli c'era gia prima dell'80. Se dopo sentiamo ancora chi vuol giustificare questa situazione.. vuol dire che di starda ce ne ancora molta da percorrere. Come si può parlare di raccolta differenziata ( che è alla base di una adeguata politica del trattamento dei rifiuti) se molti napoletani incolpano sempre il nord della situazione disastrosa e non fanno un'autocritica. L'educazione alla raccolta differenziata deve essere impartita già nelle scuole elmentari ( come viene gia da tempo impartita in varie scuole del centro /nord ), così i bambini imparando educano gli adulti a comportarsi bene per differenziale la monnezza.
Sempre in tema, da alcuni giorni si vedono manifesti (2x4 mt) con lo stemma della regione campana che illustrando vari scorci di napoli invita i turisti a visiare quella città con questo slogan " Monnezza a chi? Guarda cosa ti perdi se non vieni a Napoli".
Forse quegli amministratori che hanno sponsorizzato tali manifesti dovrebbero vergognarsi. La monnezza è solo fantasia dei detrattori di Napoli? O gli amministratori non sono neanche in grado di vedere la monnezza?
A.B
Di un intervento così se ne sentiva proprio la mancanza... Grazie, A.B.
Ora, fuori dal sarcasmo, si sente davvero la mancanza di qualche post del Cheguevilla.
E' sempre la solita musica.. "al sud ci sono problemi perchè arrivano rifiuti dal nord". Scusate se nel mio campo vengono a scaricare e sepellire rifiuti non miei, la prima cosa che faccio è di presentare denuncia verso chi scarica illegalmente i rifiuti. Non vado a vedere chi ha consegnato i rifiuti al trasportatore ( in un secondo tempo la magistratura andrà a scovare anche questo). Se nessuno ha denunciato questo traffico illecito vuol dire che: o il proprietario del terreno era contento ( cioè guadagnava soldi), o che gli amministratori e le forze dell'ordine di quella zona invece di controllare andavano a Capri in vacanza. Conosco la zona di Napoli da circa 30 anni. Si è peggiorata ma solo perchè i rifiuti prodotti attualmente sono maggiori che una volta. Le discariche a cielo aperto nei distorni di napoli c'era gia prima dell'80. Se dopo sentiamo ancora chi vuol giustificare questa situazione.. vuol dire che di starda ce ne ancora molta da percorrere. Come si può parlare di raccolta differenziata ( che è alla base di una adeguata politica del trattamento dei rifiuti) se molti napoletani incolpano sempre il nord della situazione disastrosa e non fanno un'autocritica. L'educazione alla raccolta differenziata deve essere impartita già nelle scuole elmentari ( come viene gia da tempo impartita in varie scuole del centro /nord ), così i bambini imparando educano gli adulti a comportarsi bene per differenziale la monnezza.
Sempre in tema, da alcuni giorni si vedono manifesti (2x4 mt) con lo stemma della regione campana che illustrando vari scorci di napoli invita i turisti a visiare quella città con questo slogan " Monnezza a chi? Guarda cosa ti perdi se non vieni a Napoli".
Forse quegli amministratori che hanno sponsorizzato tali manifesti dovrebbero vergognarsi. La monnezza è solo fantasia dei detrattori di Napoli? O gli amministratori non sono neanche in grado di vedere la monnezza?
A.B
Sempre in tema, da alcuni giorni si vedono manifesti (2x4 mt) con lo stemma della regione campana che illustrando vari scorci di napoli invita i turisti a visiare quella città con questo slogan " Monnezza a chi? Guarda cosa ti perdi se non vieni a Napoli".
Forse quegli amministratori che hanno sponsorizzato tali manifesti dovrebbero vergognarsi. La monnezza è solo fantasia dei detrattori di Napoli? O gli amministratori non sono neanche in grado di vedere la monnezza?
A.B
AperturaOT
Non aggiungo carne al fuoco, comunque vorrei ricordare che anche da noi al nord (io son di Bergamo) c'era (e temo ci sia tuttora)
gente che seppellisce i fanghi di depurazione in terreni ILLEGALMENTE, come han fatto con i fazzoletti delle vacche padane.
(illegalmente ma con il consenso dei proprietari dei terreni, e ho visto mucche mangiare cose orribili (p.e. yogurt scaduti, pomodori marci,...))
Chiusura OT
Non aggiungo carne al fuoco, comunque vorrei ricordare che anche da noi al nord (io son di Bergamo) c'era (e temo ci sia tuttora)
gente che seppellisce i fanghi di depurazione in terreni ILLEGALMENTE, come han fatto con i fazzoletti delle vacche padane.
(illegalmente ma con il consenso dei proprietari dei terreni, e ho visto mucche mangiare cose orribili (p.e. yogurt scaduti, pomodori marci,...))
Chiusura OT
"david_e":
[quote="Gugo82"]Infatti non giustifico le proteste... solo non accetto lezioni di morale da chi ne ha avuta poca.
Senti le accuse di immoralità te le rispedisco indietro.
Io personalmente mi sono stufato di questo vittimismo: il problema rifiuti in Campania è colpa di noi del Nord? Ma allora perché nelle altre Regioni del Sud non c'è questo problema? Solo voi siete stati sfruttati dalle ignobili aziende del Nord?!?
Le amministrazioni regionali e locali (che sono o dovrebbero essere espressione della gente) sono quelle che hanno portato a questo sfacelo IMHO, per la mancanza di forza nella lotta al crimine organizzato (che tra l'altro è presente anche in Lombardia o in Sicilia ad esempio, ma che pare solo li in Campania riesca a provocare 'sti disastri), per la mancanza di un qualunque senso di responsabilità e previdenza. Certamente in tutto questo una forte dose di populismo pseudo-ambientalista non ha giovato: così invece che avere la spazzatura nelle discariche a 1.5 km da casa ve la ritrovate sotto la finestra. Bel guadagno...[/quote]

Ho già detto, niente vittimismo.
Sono cosciente dei problemi, sia di quelli procurati dalla nostra classe dirigente, sia di quelli provocati dalla criminalità organizzata; e so anche quali sono state le cause che hanno condotto al presente disastro.
So che così non si può continuare, anche perchè i sacchetti sono arrivati a sovrastare le finestre dei piani terra dei palazzi (e non è una metafora...).
Quella di Chiaiano è una soluzione abbastanza buona anche per me e non capisco tutto sto casino che succede. Basterebbe andare lì e cercare di tranquillizzare la gente, invece che stare rintanati a palazzo San Giacomo o a Santa Lucia (sede del Comune e della Regione, rispettivamente) ma tant'è...
Il piano di Berlusconi è buono, ammesso che non rimanga sulla carta e che tutto venga realizzato a regola d'arte (una volta tanto).
Poi, mica è colpa mia se molte aziende del nord hanno cercato di risparmiare ad ogni costo... Purtroppo tali costi non sono stati sostenuti da voi, ma da noi ed è proprio questo il punto.
"Gugo82":
Infatti non giustifico le proteste... solo non accetto lezioni di morale da chi ne ha avuta poca.
Senti le accuse di immoralità te le rispedisco indietro.
Io personalmente mi sono stufato di questo vittimismo: il problema rifiuti in Campania è colpa di noi del Nord? Ma allora perché nelle altre Regioni del Sud non c'è questo problema? Solo voi siete stati sfruttati dalle ignobili aziende del Nord?!?
Le amministrazioni regionali e locali (che sono o dovrebbero essere espressione della gente) sono quelle che hanno portato a questo sfacelo IMHO, per la mancanza di forza nella lotta al crimine organizzato (che tra l'altro è presente anche in Lombardia o in Sicilia ad esempio, ma che pare solo li in Campania riesca a provocare 'sti disastri), per la mancanza di un qualunque senso di responsabilità e previdenza. Certamente in tutto questo una forte dose di populismo pseudo-ambientalista non ha giovato: così invece che avere la spazzatura nelle discariche a 1.5 km da casa ve la ritrovate sotto la finestra. Bel guadagno...
"david_e":
[quote="Gugo82"]
- Infine si prendono i rifiuti tossici e li si affida alla camorra per smaltirli illegalmente nel Casertano, così non ci sono problemi nella "zona più densamente popolata d'Europa secondo la wiki".
Guardando le immagini di Napoli in TV non mi sembra proprio che le strade siano piene di rifiuti industriali del Nord... piuttosto mi sembrano piene di roba prodotta in loco. Un po' come le discariche delle suddette regioni.
Senza considerare il fatto che poi, alla fine, tutte le volte che si ripropone questa emergenza rifiuti nel Casertano la spazzatura venga piuttosto esportata verso le altre regioni dell'Italia e dell'Europa...
La verità è che queste proteste sono assolutamente ingiustificate e non fanno che peggiorare la già difficile situazione della Regione. Sarebbe ora di assumersi le proprie responsabilità invece di attaccarsi agli egoismi locali.[/quote]
Infatti non giustifico le proteste... solo non accetto lezioni di morale da chi ne ha avuta poca.
Per la cronaca, i rifiuti tossici sono "sepolti" nelle campagne del Casertano: c'è una collinetta fatta di fazzoletti usati per pulire mammelle di vacche da latte (provenienza padana doc); diverse tonnellate di amianto; fanghi industriali spacciati per fertilizzanti... che dici, continuo o ti basta?
