La repubblica delle banane...
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.
Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.

Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Risposte
"dzcosimo":
e poi steven mi dici per una motivazione superiore. Quale?
E' molto semplice.
Nella maggior parte dei paesi UE la gente non accetterebbe di esser rappresentata da chi elogia mafiosi assassini; non immagino cosa avrebbero pensato gli svizzeri, a pochi chilometri, se un individuo simile avesse avuto l'ardire di farsi vedere in pubblico e strappare qualche applauso.
Ma è il minimo per una democrazia sana: altrove sarebbe una normale risposta fisiologica. Mille di iniziative simili.
sono d'accordo con gugo82
sì erano i centri sociali, le agende rosse, e qualcuno dell'anpi
e hanno leso dei diritti, il diritto di una persona di esporre le proprie opinioni e quello di altri cittadini di ascoltare ciò che questa persona aveva da dire
e poi steven mi dici per una motivazione superiore. Quale?
io vedo solo delle persone che, pur avendo maledettamente ragione, si sono comportate in modo così stupido ed arrogante da passare dalla parte del torto
con questo non ne faccio una colpa, tutti possono sbagliare, e quando sei nella massa è difficile controllarsi
sì erano i centri sociali, le agende rosse, e qualcuno dell'anpi
e hanno leso dei diritti, il diritto di una persona di esporre le proprie opinioni e quello di altri cittadini di ascoltare ciò che questa persona aveva da dire
e poi steven mi dici per una motivazione superiore. Quale?
io vedo solo delle persone che, pur avendo maledettamente ragione, si sono comportate in modo così stupido ed arrogante da passare dalla parte del torto
con questo non ne faccio una colpa, tutti possono sbagliare, e quando sei nella massa è difficile controllarsi
Ma dove si arriva se si urlano sempre più forte parole sempre più deboli?
Non sarebbe meglio usare un tono calmo per parole pesanti come macigni?
Ma probabilmente è questione di abitudini; ormai siamo troppo abituati a sentire e poco ad ascoltare. E di certo ritmi frenetici non aiutano a riflettere.
Non sarebbe meglio usare un tono calmo per parole pesanti come macigni?
Ma probabilmente è questione di abitudini; ormai siamo troppo abituati a sentire e poco ad ascoltare. E di certo ritmi frenetici non aiutano a riflettere.
"dzcosimo":
premetto che trovo dell'utri un essere disgustoso
ma non sapevo che in italia esistesse il reato d'opinione
...
sarebbe stato più civile contestarlo prima e dopo e non durante, secondo me l'atteggiamento tenuto è stato un boomerang per le agende rosse
Due cose: i contestatori non mi sembra fossero del gruppo "Agende rosse", e la questione non è per il "reato d'opinione" in quanto tale.
La questione gira intorno al punto che Dell'Utri è senatore della Repubblica.
Per Costituzione, sarebbe tenuto ad adempire al suo dovere con "disciplina e onore" (art.54), ma soprattutto (art.67) Dell'Utri "rappresenta la nazione".
In quell'assembramento io vedo solo gente che, forte e chiaro, esercita la propria funzione di cittadino/a.
Sì, è stato violato il diritto di quelle persone che volevano sentire Dell'Utri, ma probabilmente è una questione di priorità.
Penso che il dovere di far sentire la propria voce a fianco di chi rischia la vita nell'attività antimafia venga prima.
Un piccolo paragone, forte.
Quando fu arrestato Provenzano e portato in questura a Palermo (video) una folla lo attese e lo accolse con ripetuti "bastardo".
Tecnicamente, questa è un'ingiuria, cosa punita per legge.
Tuttavia io (e sono sicuro in enorme compagnia) in quella scena vedo molto prima solo lo sfogo, drammatico se vogliamo, della Sicilia migliore.
"Lorenzo Pantieri":
Ho detto questo? Per me è grave usare l'auto blu per scopi non previsti dalla funzione pubblica che si ricopre, qualsiasi essi siano.
Ok, allora concordiamo perfettamente.
"Lorenzo Pantieri":
Marrazzo ha chiesto scusa al papa (via lettera personale), e non ai cittadini laziali che l'avevano eletto
Non sapevo che avesse chiesto scusa al papa!

"Lorenzo Pantieri":
Oddio, se fosse andato a sentire Odifreddi anziché andare a trans non gli sarebbe probabilmente toccato di chiedere scusa al papa per il proprio operato
Sei sicuro?
"dzcosimo":
guarda che credo gli sarebbe costato chiedere scusa al papa anche se andava a vedere la conferenza di odifreddi XD
Concordo...

"dzcosimo":
guarda che credo gli sarebbe costato chiedere scusa al papa anche se andava a vedere la conferenza di odifreddi XD

guarda che credo gli sarebbe costato chiedere scusa al papa anche se fosse andato a vedere la conferenza di odifreddi XD
comunque vedo che siamo d'accordo
le agende rosse questa volta si sono comportate come minzolini, il che non è un gran complimento
comunque vedo che siamo d'accordo
le agende rosse questa volta si sono comportate come minzolini, il che non è un gran complimento
"Leonardo89":
Lorenzo, non mi dirai che se uno usa l'auto blu per andare a trans è più grave che se la usa per andare a far la spesa?!?
Ho detto questo? Per me è grave usare l'auto blu per scopi non previsti dalla funzione pubblica che si ricopre, qualsiasi essi siano. Se Marrazzo avesse usato l'auto blu per andare a sentire per i fatti suoi una conferenza di Odifreddi (anziché andare a trans), avrebbe compiuto un abuso di pari gravità, almeno per me.
Oddio, se fosse andato a sentire Odifreddi anziché andare a trans non gli sarebbe probabilmente toccato di chiedere scusa al papa per il proprio operato: sì. perché Marrazzo ha chiesto scusa al papa (via lettera personale), e non ai cittadini laziali che l'avevano eletto. Giusto per capire chi comanda, nella repubblica delle banane. E giusto per capire di che pasta son fatti gli uomini della nostra "sinistra".
"Lorenzo Pantieri":
[quote="Rggb"]Ma pensa tu, non si può nemmeno andare a far la spesa che subito ti criticano per l'uso dell'auto blu... che popolo di elettori ingrati!
Se ben ricordo, c'è anche chi con l'auto blu ci è andato a trans...

Lorenzo, non mi dirai che se uno usa l'auto blu per andare a trans è più grave che se la usa per andare a far la spesa?!?

"dzcosimo":
premetto che trovo dell'utri un essere disgustoso
ma non sapevo che in italia esistesse il reato d'opinione
Qualche giorno fa, al TG1 minzoliniano. Danno la notizia di Dell'Utri, condannato per mafia. Segue lunghissima dichiarazione di Dell'Utri, senza contradditorio, che parla direttamente alla telecamera, proponendo la sua versione. Fine. Anche questo non è un gran che...
"Rggb":
Ma pensa tu, non si può nemmeno andare a far la spesa che subito ti criticano per l'uso dell'auto blu... che popolo di elettori ingrati!
Se ben ricordo, c'è anche chi con l'auto blu ci è andato a trans...

premetto che trovo dell'utri un essere disgustoso
ma non sapevo che in italia esistesse il reato d'opinione
non vedo perchè, se c'è qualcuno che lo vuole ascoltare, non si debba far parlare uno solo perchè sostiene che mangano sia un eroe(ricordo che non è ancora condannato per mafia in via definitiva)
inoltre anche se fosse sicuro e assodato che sia un mafioso, è giusto censurarlo?
sarebbe stato più civile contestarlo prima e dopo e non durante, secondo me l'atteggiamento tenuto è stato un boomerang per le agende rosse
poi a piè di pagina riporto una dichiarazione di dell'utri in seguito all'accaduto:
"ci ho fatto l'abitudine ormai, non è bello essere chiamato mafioso, ma sarebbe peggio se mi chiamassero cornuto"
vedete basta farlo parlare e si scredita da solo
ma non sapevo che in italia esistesse il reato d'opinione
non vedo perchè, se c'è qualcuno che lo vuole ascoltare, non si debba far parlare uno solo perchè sostiene che mangano sia un eroe(ricordo che non è ancora condannato per mafia in via definitiva)
inoltre anche se fosse sicuro e assodato che sia un mafioso, è giusto censurarlo?
sarebbe stato più civile contestarlo prima e dopo e non durante, secondo me l'atteggiamento tenuto è stato un boomerang per le agende rosse
poi a piè di pagina riporto una dichiarazione di dell'utri in seguito all'accaduto:
"ci ho fatto l'abitudine ormai, non è bello essere chiamato mafioso, ma sarebbe peggio se mi chiamassero cornuto"
vedete basta farlo parlare e si scredita da solo
Ma pensa tu, non si può nemmeno andare a far la spesa che subito ti criticano per l'uso dell'auto blu... che popolo di elettori ingrati!
Dell'Utri contestato a Como lascia il palco
Mi domando chi siano questi ragazzi facinorosi che il 30 Agosto, sicuramente invidiosi per chi sta ancora al mare, tolgono la parola ad uno con 7 anni per mafia in secondo grado, che confonde eroi con mafiosi all'ergastolo e ammette di stare in politica per tutelarsi dai guai giudiziari.
Mi domando chi siano questi ragazzi facinorosi che il 30 Agosto, sicuramente invidiosi per chi sta ancora al mare, tolgono la parola ad uno con 7 anni per mafia in secondo grado, che confonde eroi con mafiosi all'ergastolo e ammette di stare in politica per tutelarsi dai guai giudiziari.
"Steven":
Questa denuncia mi fa sospettare che questo libro non debba essere letto, motivo per cui lo comprerò al più presto.
Nice hint.
Il PM antimafia Luca Tescaroli querelato dalla holding Finivest di Marina Berlusconi.
Motivo: il libro "Colletti sporchi".
Questa denuncia mi fa sospettare che questo libro non debba essere letto, motivo per cui lo comprerò al più presto.
Motivo: il libro "Colletti sporchi".
Questa denuncia mi fa sospettare che questo libro non debba essere letto, motivo per cui lo comprerò al più presto.
"Cheguevilla":Al di là dei confini nazionali.
[quote="Lorenzo Pantieri"]Sono in imbarazzo: chi non è né cattolico né di destra, da che parte sta?
La cosa imbarazzante è chiedersi dove stiano i cattolici di destra...[/quote]
A Radio Maria
http://www.matematicamente.it/forum/gli-atei-li-farei-a-fette-parola-di-reverendo-t60708.html
"Lorenzo Pantieri":
Cattolici contro destra, dunque.
Sono in imbarazzo: chi non è né cattolico né di destra, da che parte sta?
Il settimanale Famiglia Cristiana è sempre stato molto critico - per non dire di più - verso i recenti governi di destra, anche perché voleva dire mr. Belletto a capo del governo, e questo a quell'ambiente (del settimanale intendo) non va proprio giù. Sono stati più accondiscendenti, anche se non molto, quando al governo/maggioranza c'era Casini... ma pensa tu!

"Lorenzo Pantieri":Al di là dei confini nazionali.
Sono in imbarazzo: chi non è né cattolico né di destra, da che parte sta?
La cosa imbarazzante è chiedersi dove stiano i cattolici di destra...
http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ef=HREC1-4
Cattolici contro destra, dunque.
Sono in imbarazzo: chi non è né cattolico né di destra, da che parte sta?
Famiglia Cristiana contro il governo
Il settimanale cattolico critica la "morale fai da te" della classe politica: "Quel che stupisce è la rassegnazione generale". Bondi e Rotondi: "Pregiudizi e arroganza, vuoto di analisi". Giovanardi: "Servitore sarà don Sciortino"
ROMA - La questione morale agita il dibattito politico e secondo Famiglia Cristiana "il disastro etico è ormai sotto gli occhi di tutti". Con queste parole si apre l'editoriale del numero in edicola domani, che contiene un pesante il giudizio sugli organi di governo: "Una concezione padronale dello Stato ha ridotto ministri e politici a 'servitori', semplici esecutori dei voleri del capo" e "poco importa che il Paese vada allo sfascio: non si ammettono repliche al pensiero unico. E guai a chi osa sfidare il 'dominus' assoluto". Non è la prima volta che il settimanale cattolico critica il governo, ma non per questo l'attacco è meno fastidioso per la maggioranza.
Soprattutto considerando la delicata fase politica, che secondo il settimanale cattolico è il frutto di una classe di rappresentanti delle istituzioni che ha disatteso aspettative e promesse: "La Seconda Repubblica nacque giurando di non intascar tangenti, di rispettare il bene pubblico, di debellare malaffare e criminalità. Bastano tre cifre, invece, per dirci a che punto siamo arrivati. Nel nostro Paese, in un anno, l'evasione fiscale sottrae all'erario 156 miliardi di euro, le mafie fatturano da 120 a 140 miliardi e la corruzione brucia altri 50 miliardi, se non di più".
"Quel che stupisce è la rassegnazione generale - prosegue l'editoriale - La mancata indignazione della gente comune. Un sintomo da non trascurare. Vuol dire che il male non riguarda solo il ceto politico. Ha tracimato, colpendo l'intera società". Il settimanale diretto da don Antonio Sciortino conclude dicendo che oggi "prevale la 'morale fai da te': è bene solo quello che conviene a me, al mio gruppo, ai miei affiliati. Il 'bene comune' è uscito di scena, espressione ormai desueta. La stessa verità oggettiva è piegata a criteri di utilità, interessi e convenienza".
Le reazioni dei politici non si sono fatte attendere. Secondo il ministro per l'Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi, "il settimanale insulto di Famiglia Cristiana al governo è un pregiudizio e un atto di arroganza che la mette fuori dalla dottrina sociale cristiana". Posizione condivisa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi (deleghe alla famiglia, alla lotta alle tossicodipendenze e al servizio civile), secondo cui "servitore di disegni politici altrui sarà se mai don Sciortino che si ostina a non accorgersi che questo governo è il più leale sostenitore di quei valori non negoziabili che dovrebbero essere la prima preoccupazione dei cattolici del nostro Paese". Ciò che sorprende il ministro della Cultura e coordinatore del Pdl Sandro Bondi è invece "la mancanza di una riflessione critica che riguardi anche il ruolo che la Chiesa ha svolto in questi ultimi decenni nel contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente nazionale" e quello che gli sembra "un vuoto di analisi culturale sia sul ruolo della chiesa che sul futuro dell'Italia".
In difesa del settimanale fondato 80 anni fa dal beato Giacomo Alberione si esprimono il senatore del Pd e segretario della commissione Affari europei, Roberto Di Giovan Paolo, secondo il quale "il settimanale fotografa la realtà", e il deputato del Pd e vicepresidente della commissione affari europei, Enrico Farinone, per cui "quando la mediazione politica è nulla, quando il radicamento e il contatto col territorio vengono considerati secondari, allora succede quanto descrive Famiglia Cristiana. Nessuno si sorprenda".
Cattolici contro destra, dunque.
Sono in imbarazzo: chi non è né cattolico né di destra, da che parte sta?
