La repubblica delle banane...

Faussone
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....

Tutto in poco più di 24 ore.

Che tristezza. :-(

Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".

Risposte
wedge
"Leonardo89":
[quote="Fioravante Patrone"]http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_13/ronde_nere_msi_legge_sicurezza_saia_minniti_0ce89362-5828-11de-831b-00144f02aabc.shtml


Non mi piace, per niente, e lo dico come persona di centro-destra a favore dell'attuale governo.
Se proprio qualcuno vuole fare queste ronde, che bisogno c'è delle divise? Così i criminali possono riconoscerli ed evitarli? Degli abiti normali sarebbero più funzionali.
Divise simili, inoltre, sono odiose. Lo stato non poteva imporre un'unica divisa nazionale per tutti i partecipanti alle ronde?[/quote]

il governo che tu sostieni sapeva benissimo che con questa legge avrebbe fomentato gruppi di esaltati come questi, non credi?
oppure sono decisamente scemi.
per che ipotesi propendi?

mi preoccupa l'imbarazzante silenzio del centro destra su questo manipolo di merde fasciste, verso cui ovviamente i centri sociali e simili non staranno a guardere, e c'è il pericolo che la violenza per strada venga aumentata dall'introduzione delle ronde.

in un paese decente si danno soldi alla polizia (che hanno appena i soldi per pagare la benzina delle auto), non si incentivano ronde fai da te.

turtle87crociato
I due anni di governo Prodi, per pessimi che possano essere stati, sono stati esageratamente meglio di tutti gli anni di governo Berlusconi.


Ovviamente gli italiani non sanno minimamente cosa abbia fatto il governo Prodi, perchè certe notizie non si trovano guardando la televisione.

Cheguevilla
Ma soprattutto, è l'opposizione ad usare un linguaggio carico di odio e intolleranza?
Devo ricordarti quello che dice Berlusconi o la quasi totalità dei membri della Lega Nord?
Ma ti è rimasto un minimo senso del pudore o della vergogna?
Naturalmente, ogni domanda è retorica...

Cheguevilla
Ah ecco.
La mia è radicata violenza e intolleranza, mentre gente che gira con una divisa da ventennio sono i salvatori della patria.
I due anni di governo Prodi, per pessimi che possano essere stati, sono stati esageratamente meglio di tutti gli anni di governo Berlusconi.
L'alternativa esiste, ma gli italiani non la vogliono vedere, o per ignoranza o per convenienza.
E in entrambi i casi, un popolo simile mi fa schifo. Io la mia alternativa l'ho scelta.
Se siete convinti, come appare, che questa sia la cosa migliore per l'Italia, siatene pure contenti. Io sono sempre più contento di essere emigrato.

GIBI1
Fino a quando l’opposizione è permeata del linguaggio che usi, espressione di una radicata violenza e intolleranza, non ci sarà alcuna possibilità di cambiamento, per il semplice fatto che l’alternativa non sarebbe foriera di nulla di buono e risulterebbe, in definitiva, peggiore dell’esistente.

Cheguevilla
"GIBI":
... speriamo che le bucce le mettano nel cestino, altrimenti scivoliamo per terra.
E dove sarebbe il problema?
Magari se battete la testa per terra riuscite a migliorare anche un pochino, poichè peggio di così è quasi impossibile.

Mi stupisce che ci sia gente ancora a favore di quella mandria di delinquenti infami che vi governa; e non ditemi che non vi aspettavate cose simili.
Non è tanto l'Italia a farmi schifo, e non lo è neppure Berlusconi. Come lui ce ne sono molti altri.
Sono gli italiani che sostengono questi criminali che mi fanno schifo, perchè hanno pure la faccia tosta di minimizzare.
Ma d'altra parte, come sostenne Gaber, questa democrazia è nata dal fascismo, non dalla liberazione, e gli italiani sembrano andarne fieri.

GIBI1
... speriamo che le bucce le mettano nel cestino, altrimenti scivoliamo per terra.

Leonardo891
"Fioravante Patrone":
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_13/ronde_nere_msi_legge_sicurezza_saia_minniti_0ce89362-5828-11de-831b-00144f02aabc.shtml


Non mi piace, per niente, e lo dico come persona di centro-destra a favore dell'attuale governo.
Se proprio qualcuno vuole fare queste ronde, che bisogno c'è delle divise? Così i criminali possono riconoscerli ed evitarli? Degli abiti normali sarebbero più funzionali.
Divise simili, inoltre, sono odiose. Lo stato non poteva imporre un'unica divisa nazionale per tutti i partecipanti alle ronde?

Fioravante Patrone1
http://www.corriere.it/cronache/09_giug ... aabc.shtml

Presentate a milano le «camicie grigie» di Gaetano Saya
L'Msi lancia le «ronde nere»
Sul basco l'aquila imperiale


Cito, dall'articolo, queste interessanti righe:

La Guardia nazionale è un’iniziativa apolitica, precisano, nell’ambito dell’attività del nascente Partito Nazionalista italiano guidato da Gaetano Saya, rinviato a giudizio nel 2004 per propaganda di idee fondate sulla superiorità e l'odio razziale, diffuse attraverso il sito Destranazionale.org.

Cheguevilla
Si, c'è differenza nella pratica, ma non vedo poi la differenza dal punto di vista etico.
In generale, ognuno ha il diritto di scegliere che fare della propria vita. Chiunque voglia privare qualcun altro di questo diritto compie un'azione violenta.
Di fatto, non c'è molta differenza tra chi causa sofferenze ad un'altra persona direttamente (ad esempio picchiandolo) o indirettamente (ad esempio impedendogli di porre fine al dolore).
C'è dietro la religione? Bene, tu credi in Dio e credi che solo lui potrà decidere quando sarà la mia fine; e cosa ne sai che sia più avanti per chissà quale causa o adesso perchè lo voglio io? Ma soprattutto, cosa ne sai che non sia proprio Dio a volerlo?
I suicidi, secondo te, vanno all'inferno? Bene, grazie per avermi avvertito, vorrà dire che non ci vedremo più. Senza escludere che per alcune religioni potrebbe essere il contrario. Considerando che ognuno è libero di credere un po' nella religione che vuole, un atteggiamento simile è una palese violazione della libertà di culto, diritto garantito dagli articoli 3 e 8 della Costituzione.
La questione è di una banalità sconcertante secondo me, e non capisco tutta la discussione che c'è intorno. Chiunque sia contrario a questo tipo di diritto compie una violenza nei confronti degli altri individui. Questa è l'unica cosa da capire, e non mi sembra molto difficile.

zio_paperone
penso che prima di tutto bisogna fare una distinzione fra eutanasia e interruzione/rifiuto della cura.
E qui tutti i media hanno fatto grandissima confusione!

Interruzione e rifiuto della cura significa appunto che il paziente (o chi è delegato) può decidere di non sottoporsi a un trattamento, o di interromperlo. In questo caso la morte avviene per cause naturali.

Eutanasia invece significa che il paziente viene aiutato a morire con dei farmaci.


Facciamo degli esempi.
Innanzi tutto penso che il caso englaro, discusso in questi giorni, rientri nel primo caso. interruzione/rifiuto della cura. E già la costituzione stabilisce questo principio. penso che i giudici che hanno dato ragione agli englaro si siano riferiti a questo.
Un altro esempio. A un uomo viene diagnosticato un tumore ai polmoni, gli viene detto che deve smettere immediatamente di fumare e sottoporsi alla cura per avere qualche minima speranza. L'uomo decide di non sottoporsi alla cura, andando incontro a morte certa. Che differenza c'è col caso englaro? Questo caso farebbe scalpore? La Chiesa si mobiliterebbe in forze?

Esempio di eutanasia. Un uomo (magari quello di prima) sta morendo per un tumore ai polmoni. Sono diverse ore che sta soffocando, ma non riesce ancora a dare l'ultimo respiro. I farmaci possono solo tentare di ridurre la pena. In questo caso una dose "eccessiva" di Morfina potrebbe porre termine alla sua sofferenza.

Gatto891
Fuori dall'Italia...

Eutanasia:
* Austria. Esisteva una legge permissiva sull'eutanasia, ma fu abrogata nel 1977.
* Belgio. Dal 16 maggio 2002 è in vigore una legge che disciplina l'eutanasia.
* Danimarca. Le cosiddette "direttive anticipate" hanno valore legale. I parenti del malato possono autorizzare l'interruzione delle cure.
* Germania. Il suicidio assistito non è reato, purché il malato sia capace di intendere e di volere e ne faccia esplicita richiesta.
* Lussemburgo. Il 19 febbraio 2008 il parlamento del Granducato di Lussemburgo ha approvato una proposta di legge che prevede l'eliminazione delle sanzioni penali contro i medici che mettono fine, su richiesta, alla vita dei malati. In particolare, il provvedimento prevede che l'eutanasia venga autorizzata per i malati terminali e coloro che soffrono di malattie incurabili, solo su richiesta ripetuta e col consenso di due medici e una commissione di esperti. A questa data il Lussemburgo si colloca terzo, dopo Olanda e Belgio, ad aver legalizzato l'eutanasia.
* Olanda. Dal 1994 l'eutanasia cessò di essere perseguita penalmente, pur rimanendo un reato. Nel 2000 i Paesi Bassi divennero il primo Paese al mondo a dotarsi di una legge che regolamentava l'eutanasia e dal 1° aprile 2002 la legge è in vigore.
* Regno Unito. L'aiuto al suicidio è perseguito a norma del Suicide Act del 1961, anche se sul piano giurisprudenziale e giurisdizionale vi sono aperture consistenti all'eutanasia passiva. È attualmente in discussione alla Camera dei Comuni l'Assisted Dying for the Terminally Ill Bill (Legge sulla morte assistita per malati terminali), che permetterebbe una forma di suicidio assistito simile a quella prevista dallo statunitense Oregon Death with Dignity Act del 1997.
* Svezia. L'eutanasia non è perseguita penalmente.
* Svizzera. È previsto il suicidio assistito. Viene praticato al di fuori delle istituzioni mediche statali dall'associazione Dignitas, che accetta le richieste indipendentemente dalla nazionalità del richiedente. In Italia le informazioni sull'attività svolta dall'associazione Dignitas sono fornite dall'associazione Exit Italia[29].
* Australia. In alcuni Stati le cosiddette "direttive anticipate" hanno valore legale. I Territori del Nord legalizzarono (1996) l'eutanasia attiva volontaria, ma il parlamento federale annullò tale provvedimento nel 1998.
* Canada. Negli Stati di Manitoba e Ontario le direttive anticipate hanno valore legale.
* Cina. Una legge del 1998 autorizza gli ospedali a praticare l'eutanasia ai malati terminali.
* Colombia. Non esiste una legge specifica sull'eutanasia. Tuttavia, in seguito a un pronunciamento della Corte Costituzionale, la pratica è permessa.
* Stati Uniti d'America. La normativa varia a seconda degli Stati. Le direttive anticipate hanno generalmente valore legale. Nello Stato dell'Oregon è possibile, da parte del malato, richiedere farmaci letali. Una regolamentazione specifica di tale materia è tuttavia bloccata per opposizione di un tribunale federale.

Fioravante Patrone1
Una repubblica delle banane è anche fatta di "giornalisti":

http://www.repubblica.it/2003/k/rubrich ... ebbra.html

Gargaroth
io credo invece che questa APPARENTE fretta restera' qualificata come FORMALE.
Le vicende delle quali abbiamo discusso ieri nel thread chiuso, hanno acceso un fuoco, ma ricordiamoci che siamo in Italia dove i focolari sono DI PAGLIA!
Scommetto che l'argomento verra' abbandonato o il termine entro cui giungere ad una decisione verra' procrastinato come al solito...
Mi viene sempre in mente un fattore che si chiama LAICITA' DELLO STATO che da noi è un'utopia che rischia di trasformarsi di volta in volta in CHIMERA.

Buona serata e grazie per l'intervento di ieri che ho letto con interesse ed ho apprezzato.

Faussone
"Faussone":
La nostra costituzione è un Capolavoro ed è una delle poche cose che mi rende orgoglioso di essere italiano.
..ma spesso non è sufficiente, purtroppo.


Ho scoperto di essere filosovietico e bolscevico.

Cheguevilla
"Fioravante Patrone":
Su questa frase che appartiene più al repertorio di un cabarettista sul viale del tramonto che non a un Presidente del Consiglio, ho letto ieri un commento su un giornale in rete, che descriveva in modo molto appropriato la concezione della donna sottesa da una simile affermazione.
Qui in Danimarca, tutti i giornali ci vanno piuttosto pesanti sulla concezione della donna da parte di Berlusconi.
Io riporto gli articoli del Politiken, ma le stesse considerazioni si possono trovare sul Posten o sul BT.

http://politiken.dk/udland/article636352.ece
L'articolo parla della battuta di Berlusconi quando disse che si dovrebbe mettere un soldato per ogni bella donna.
Traduco (alla meglio, il mio danese non è eccellente) un pezzo dell'articolo:
Non è la prima volta
Non è la prima volta che il controllore dei media e miliardario Berlusconi fa esternazioni verbali fuori luogo.
Ricordiamo ad esempio quando suggerì ad un politico tedesco il ruolo di capò nazista, o quando, dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, disse che la civiltà occidentale è superiore a quella islamica.


http://politiken.dk/udland/article599240.ece
L'articolo parla del caso del manifesto contro la violenza sulle donne.
Berlusconi non vuole essere "rosa"
La situazione in Italia per le donne non è buona. Solo il 46% lavora attivamente, solo 4 ministri su 21 sono donne e ricoprono ruoli secondari.
...
Berlusconi ha aperto i contatti con Zapatero con una battuta infelice, dicendo che nel suo governo c'erano troppe donne.
...
In Italia, 6,7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni ogni anno sono vittima di violenze fisiche o psicologiche. Il 19%, cioè più di 4 milioni, sono vittime di violenze fisiche, nella maggior parte dei casi ad opera del partner.
La situazione è ben diversa in Spagna, dove il 12,4% delle donne sono state vittima di violenze nel 1999, ma la percentuale è scesa al 9,6% nel 2006.
...
In Danimarca, ogni anno circa 64000 donne sono vittima di violenze fisiche (circa il 2,6%, NdT).

Fioravante Patrone1
"alvinlee88":
[quote="Fioravante Patrone"]
Quanto al fatto che Napolitano non firmi, puoi stare tranquillo anche su questo. Non firmerà.

Io purtroppo non ne sono così sicuro.[/quote]
Come hai visto, potevi star tranquillo.
Le considerazioni fatte sul lodo Alfano (che trovo anche ad esempio su Micromega, o sul blog di Travaglio, Corrias e Gomez) hanno sicuramente legittimità nel dibattito politico. Così come Di Pietro aveva stradiritto di dire quello che ha detto del Presidente della Repubblica. Personalmente non condivido né nel merito, né da un punto di vista di opportunità politica questo tipo di considerazioni. Vedo dietro a queste un pericolo, e cioè quello di chiedere che il Capo dello Stato svolga una attività di supplenza politica, che non è il suo compito.
Sarà forse per questo che ero tranquillo sulla decisione che avrebbe assunto il Presidente Napolitano.


"alvinlee88":
Il massimo dell'indecenza e della vergogna senza pudore, che a costo di compiacere fino in fondo le gerarchie vaticane arriva
a sopprimere qualunque forma di pietà umana, è stata l'ultima dichiarazione del premier, secondo la quale "Eluana potebbe anche generare un figlio".
Non ho quasi nemmeno più la forza di affrontare discussioni, di pensare a cambiare le cose.
Solo una tristezza infinita.

Su questa frase che appartiene più al repertorio di un cabarettista sul viale del tramonto che non a un Presidente del Consiglio, ho letto ieri un commento su un giornale in rete, che descriveva in modo molto appropriato la concezione della donna sottesa da una simile affermazione.

Quanto alla tristezza infinita, ti cito cosa diceva Zucconi ieri nel suo blog: pensate agli americani che hanno avuto per otto anni Bush. Eppure, le cose sono cambiate, e non poco. E' la prima volta in vita mia che sento lo Stato USA quasi dalla parte mia.



PS: su decreto legge e legge ci sono le differenze sopra indicate. Ed è anche facile comprendere la "ratio" di questa differenza: con un decreto legge, il Governo si arroga la potestà legislative (pur se tempoanea: serve poi l'approvazione del Parlamento) e quindi è giusto che le garanzie siano molto più forti, rispetto ad una legge emanata dal Parlamento il quale è l'organo costituzionalmente deputato a legiferare.

Zkeggia
esatto, da quel poco che ricordo dalla quinta liceo sulla costituzione c'è scritto "in casi straordinari" che nessuno ha mai definito... poi per prassi pare che sia considerato caso straordinario anche la decisione di una persona di morire in un letto di ospedale piuttosto che vivere altri anni in uno stato pietoso. Notare che di persone in queste condizioni ce ne sono molte in Italia, e ovviamente la questione del testamento biologico è uscita fuori ora, quando lo sanno tutti che è una questione che da anni è ancora aperta. Come se avessero scoperto l'acqua calda... stessa cosa che hanno fatto con Welbi. Polverone e poi non sono riusciti a mettersi di fronte a un tavolo e a fare una legge chiara e condivisa. Come probabilmente non faranno neanche in questo caso. E poi ci sarebbe da parlare di come i media trattano queste vicende... il testamento biologico è una questione importante, ma il loro è sciacallaggio, cannibalismo, si buttano sul disastro umano senza pietà. Io non ho parole.

Cheguevilla
Quello che dice adaBTTLS vale per l'iter legis regolare. Qua stiamo parlando di un decreto d'urgenza.
Non mi pare sussistano le condizioni per decretare l'urgenza del provvedimento, considerato il vuoto legislativo presente da decenni in materia.

adaBTTLS1
non so se sono rimasta indietro, ma, a quanto io ricordi, il Presidente della Repubblica può non firmare una Legge "per una volta", per obbligare il Parlamento a ridiscuterla. ma se il Parlamento sostanzialmente non la modifica, la seconda volta il Presidente è "obbligato" a firmarla. poi non parliamo del continuo ricorso a "decreti" e provvedimenti "urgenti"...

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