La repubblica delle banane...

Faussone
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....

Tutto in poco più di 24 ore.

Che tristezza. :-(

Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".

Risposte
mircoFN1
"gugo82":

....
Cioè questa frase nasconde una vena di snobbismo, una presunzione di aristocraticità della propria posizione politica ed una sostanziale sfiducia nella comunità...


Come si può non essere d'accordo con te (e con Confucio)!
Tuttavia un po' di sfiducia nella comunità in cui viviamo, se mi permetti, è almeno giustificata.
Consideriamo solo come questa comunità si esprime al momento del voto, magari proprio perché influenzata da quelle TV piuttosto che dal dialogo con persone di buona volontà che parlano invece di urlare e ragionano invece di lanciare slogan propaganditici ...

ciao

gugo82
"Steven":
[quote="gugo82"]
E poi, per contestare bisogna davvero sempre e comunque zittire l'oggetto della contestazione?
Voglio dire... Zittire qualcuno significa ammettere di non aver argomenti migliori, né risorse migliori, dell'uso della forza, dell'urlo, dello slogan*; ma davvero è questa l'immagine di sé che hanno questi signori contestatori? E davvero non hanno armi migliori?

"gugo82":
Altra cosa.
L'individuo nel moderno sistema di comunicazioni ha un grande potere: quello di scegliere cosa ascoltare/leggere/vedere.
Non ti va di ascoltare ciò che ha detto dell'Utri, le bestialità dei leghisti, il mortuario silensio del PD? Bene!
Cambia canale quando il TG passa la notizia; non comprare alcun giornale che riporti il fatto; leggi blog che non riportino la notizia... Insomma fai capire che quell'argomento non ti interessa o che non ti interessa com'è raccontato.

Gugo82, sono tutte cose belle e importanti: saper scegliere le giuste letture, leggere le giuste fonti di informazione etc.
Ma una riscossa civile può passare solo da questo?[/quote]
Sì, può.
Anzi deve, perchè siamo in democrazia.


"Steven":
Il fatto della libertà di parola per Dell'Utri.
Siamo d'accordo sul fatto che Dell'Utri di libertà di parola in realtà ne avrebbe a volontà (dovrebbe avere qualche conoscenza dentro Mediaset..).
Sì, in quel momento non ha potuto parlare.
L'idea di un'azione alla "Gandhi" è una cosa bellissima, ma non sempre molto pratica e attuabile, purtroppo.

Lasciami citare Confucio (uno dei veri grandi uomini, altro che Gesù...): Essere sostanzialmente esigenti con se stessi e poco con gli altri; allora si tiene lontana ogni animosità e Chi si modera di rado si perde.

E non capisco quali siano le difficoltà... Mi pare molto più facile e meno dispendioso protestare alla Gandhi, che non fare altrimenti.
Ma forse tu alludi a difficoltà mentali: effettivamente, ci vuole una gran forza d'animo per attuare una protesta pacifica contrariamente ad un'azione eversiva, per la quale occorre e basta la forza bruta ed annullare ogni pensiero.


"Steven":
[quote="gugo82"]
In questo modo si misura la forza di un'opinione; inutile fare gli aristocratici. E per questo bisogna fare delle buone scelte a livello di comunicazione.

Informati meglio, perché diversi ragazzi di quelle associazioni presenti (a iniziare da Qui Lecco Libera) spesso rispondono in prima persona di manifestazioni di questo tipo, subendo l'arma legale ma abusata della querela, per dirne una.
Aristocratico non è certo chi va in piazza a rimediare anche qualche calcio e spintone dagli ossequiosi servizi d'ordine, e scopre il giorno dopo di esser stato denunciato per "Grida sediziose" (fino ad 1 anno di carcere).
"gugo82":

Steven, studi Matematica e questo ti avrebbe dovuto insegnare molte cose.
Una di queste è che la forma è una manifestazione del contenuto.

Ma infatti io ritengo che quella forma sia un'ottima rappresentazione del contenuto.
Non troverei piuttosto poco idonee manifestazioni più gentili, visto che parliamo di chi preferisce esser citato come mafioso che come cornuto.[/quote]
Io, già come detto, non lo credo affatto.
Il contenuto della protesta è validissimo ed è stato svilito dall'azione dei manifestanti.


"Steven":
Faccio mi le parola di Deckard in risposta a Rggb

Date per scontato che contestazioni come quelle contro Dell'Utri risultino in un boomerang. Beh, io non ne sarei tanto sicuro: mostrano finalmente all'opinione pubblica che esiste una parte della popolazione pronta a manifestare il proprio dissenso. Ed in questi tempi non è una cosa scontata.

Avrei preferito non l'avessi fatto.

Analizzale un momento (con il cervello, non con la pancia).
Esse si fondano su un'idea ben precisa: che ognuno sia menefreghista, che si ascoltino solamente il TG4 e gli editoriali di Minzolini, che si leggano solo Libero ed il Giornale, che nessuno sia veramente informato... Nessuno, ovviamente, a parte chi scrive e pochi altri eletti.
Cioè questa frase nasconde una vena di snobbismo, una presunzione di aristocraticità della propria posizione politica ed una sostanziale sfiducia nella comunità che non fa parte del sentire di un vero democratico; anzi, frasi del genere sono l'anticamera della costituzione di ogni movimento di protesta violento.

Ragazzi (e mi rivolgo a alvinlee, a Deckard ed a chiunque abbia fatto obiezioni in tal senso), mi dispiace molto che vi manchi la fiducia nell'intelligenza dei vostri simili e nei vostri stessi mezzi.
Perchè vi assicuro che se foste tanto forti da riporre fiducia nella capacità di influenzare gli altri con la vostra stessa intelligenza, non parlereste certo a questo modo... Vi vedrei in piazza a parlare con la gente, piuttosto che a urlare a non-si-sa-chi il vostro malcontento; vedrei scritti nuovi giornali, piuttosto che striscioni imbrattati con rime incerte; vi vedrei ragionare con calma, piuttosto che scaldarvi come stufette accese d'inverno e spente d'estate; insomma, potreste essere nuova linfa in questa società che avvizzisce, invece d'essere già morti perchè non sapete sfruttare il più grande dono che l'evoluzione ci ha dato: il linguaggio.

Poi, fate ciò che volete... Per quel che mi riguarda, seguirò le due massime di Confucio riportate sopra.

Steven11
"gugo82":

E poi, per contestare bisogna davvero sempre e comunque zittire l'oggetto della contestazione?
Voglio dire... Zittire qualcuno significa ammettere di non aver argomenti migliori, né risorse migliori, dell'uso della forza, dell'urlo, dello slogan*; ma davvero è questa l'immagine di sé che hanno questi signori contestatori? E davvero non hanno armi migliori?

"gugo82":
Altra cosa.
L'individuo nel moderno sistema di comunicazioni ha un grande potere: quello di scegliere cosa ascoltare/leggere/vedere.
Non ti va di ascoltare ciò che ha detto dell'Utri, le bestialità dei leghisti, il mortuario silensio del PD? Bene!
Cambia canale quando il TG passa la notizia; non comprare alcun giornale che riporti il fatto; leggi blog che non riportino la notizia... Insomma fai capire che quell'argomento non ti interessa o che non ti interessa com'è raccontato.

Gugo82, sono tutte cose belle e importanti: saper scegliere le giuste letture, leggere le giuste fonti di informazione etc.
Ma una riscossa civile può passare solo da questo?

Il fatto della libertà di parola per Dell'Utri.
Siamo d'accordo sul fatto che Dell'Utri di libertà di parola in realtà ne avrebbe a volontà (dovrebbe avere qualche conoscenza dentro Mediaset..).
Sì, in quel momento non ha potuto parlare.
L'idea di un'azione alla "Gandhi" è una cosa bellissima, ma non sempre molto pratica e attuabile, purtroppo.


"gugo82":

In questo modo si misura la forza di un'opinione; inutile fare gli aristocratici. E per questo bisogna fare delle buone scelte a livello di comunicazione.

Informati meglio, perché diversi ragazzi di quelle associazioni presenti (a iniziare da Qui Lecco Libera) spesso rispondono in prima persona di manifestazioni di questo tipo, subendo l'arma legale ma abusata della querela, per dirne una.
Aristocratico non è certo chi va in piazza a rimediare anche qualche calcio e spintone dagli ossequiosi servizi d'ordine, e scopre il giorno dopo di esser stato denunciato per "Grida sediziose" (fino ad 1 anno di carcere).
"gugo82":

Steven, studi Matematica e questo ti avrebbe dovuto insegnare molte cose.
Una di queste è che la forma è una manifestazione del contenuto.

Ma infatti io ritengo che quella forma sia un'ottima rappresentazione del contenuto.
Non troverei piuttosto poco idonee manifestazioni più gentili, visto che parliamo di chi preferisce esser citato come mafioso che come cornuto.

Faccio mi le parola di Deckard in risposta a Rggb

Date per scontato che contestazioni come quelle contro Dell'Utri risultino in un boomerang. Beh, io non ne sarei tanto sicuro: mostrano finalmente all'opinione pubblica che esiste una parte della popolazione pronta a manifestare il proprio dissenso. Ed in questi tempi non è una cosa scontata.

Deckard1
Date per scontato che contestazioni come quelle contro Dell'Utri risultino in un boomerang. Beh, io non ne sarei tanto sicuro: mostrano finalmente all'opinione pubblica che esiste una parte della popolazione pronta a manifestare il proprio dissenso. Ed in questi tempi non è una cosa scontata. Poi sappiamo bene che tutti i telegiornali saranno pronti a far squadriglia appellandoli come "facinorosi", ecc. ecc..

Rggb1
"Steven":
Rggb, se la mettiamo così anche la quasi totalità delle manifestazioni di piazza sono inutili.

No, sono due cose differenti. E comunque forse mi sono spiegato male: non intendo certo criticare le contestazioni, più che giuste. Avrei anche desiderato essere in prima fila con il soggetto Dell'Utri...

Però non mi convince la forma, il metodo; mi sembra sia sempre uno "stile boomerang", non so se mi sono spiegato. Nota bene: non è che io sia convinto completamente e magari non c'è altro modo, ma a volte (spesso) mi sembra manchi un po' di fantasia, o che scarseggi l'intelligenza, o per meglio dire un po' di furbizia politica.

"Steven":
Insomma, tra la prospettiva di una massa popolare totalmente dormiente, e l'altra, non ho dubbi.

Qui siamo perfettamente d'accordo.

alvinlee881
No, parliamone: qual è il senso di tutto ciò? Mostrare a tutti quanto siamo "democratici"?
Dovrebbero essere contenti che c'è qualcuno che manifesta ancora il dissenso anche in modo aspro, non facendo aprire bocca al nostro illustrissimo presidente del Senato: pensavo che ormai alle feste del PD non ci andassero più manco i contestatori.

Condivido pienamente.

@gugo

"gugo82":
Voglio dire... Zittire qualcuno significa ammettere di non aver argomenti migliori, né risorse migliori, dell'uso della forza, dell'urlo, dello slogan*; ma davvero è questa l'immagine di sé che hanno questi signori contestatori? E davvero non hanno armi migliori?


Dimostri soltanto la tua ignoranza, non so perchè vuoi per forza parlare così superficialmente e infarcirti di buonismo ad ogni occasione: i "signori contestatori" si sono presentati li con dei giornali alla mano, il Fatto Quotidiano e l'Espresso, due giornali (e temo gli unici) che recentemente hanno parlato di Schifani e di mafia.
Dice Travaglio, che di solito è attendibile: "c’è un’indagine della Procura antimafia di Palermo sulle accuse di Spatuzza e di altri pentiti di mafia, come Campanella e di altri personaggi, che hanno avuto a che fare con Schifani: come un certo Costa che in primo grado è stato condannato per riciclaggio e che era proprio il suo principale, lo stipendiava ai tempi, per mafia. La Procura di Palermo sta valutando accuse di mafia contro il Presidente del Senato".
Queste persone, questi "contestatori" erano mossi dalla sacrosanta pretesa di avere spiegazioni: questa si chiama cittadinanza attiva, si chiama senso civico. E' permesso chiedere conto di indagini per mafia sul Presidente del Senato? Il PD (tramite il suo servizio s'ordine) ha le idee chiare: no, li hanno tenuti fuori, fuori da uno spazio pubblico. Fassino ha persino chiesto cosa c'entrasse Schifani con storie di mafia, l'unica cosa che il PD ha saputo fare è dare degli squadristi a quei cittadini.

Gugo, bah.
Hai una vaga idea di come vadano queste cose? Un pò di tempo fa lo scrissi sul forum, quando a Pisa venne Marcello Pera e sull'ingresso dell'UNIVERSITA' PUBBLICA, ripeto PUBBLICA, per cui paghiamo tasse, c'era il suo servizio d'ordine che decideva chi fare entrare in Sapienza e chi no. Io per esempio non sono stato fatto entrare, insieme a molti altri, che come me erano venuti li per chiedere conto a Pera di alcune faccende che riguardano anche la nostra università. Siamo stati bloccati sull'ingresso della nostra università, presi a spinte, cariche e manganellate, quando chi ha fatto qualcosa di totalmente illegale era dentro a parlare a un pubblico selezionato di ascoltatori plaudenti.
E' chiaro che poi fuori volano i fumogeni e le offese alla polizia, e per quanto mi riguarda quei poliziotti che hanno caricato senza alcun diritto su studenti disarmati, questi animali servi fino all'anima, quelli della digos così sprezzanti nel parlarti, meriterebbero di finire fra le fauci della stessa folla che manganellano. Fortunatamente, per loro ma sopratutto per me e per la mia coscienza, ciò non succede mai, quindi restiamo con loro che usano violenza senza possibilità di replica. I "buoni" perdono sempre.

"gugo82":
Quei signori contestatori lì sono gente che, sbagliando tattica, ha annullato le proprie potenziali capacità di creare un consenso positivo, ergo sono perdenti in una democrazia "ideale"; tuttavia in quella reale fanno solo capire agli altri che chiunque può trasgredire le più basilari regole di convivenza civile e creano un consenso negativo, ossia verso un modello distruttivo di protesta.


A parte questo tuo continuo dileggio, questo tuo "signori contestatori" così irrispettoso nei confronti di chi ancora è capace di indignarsi e di far sapere che non tutti ci stanno, che il dissenso c'è, invece di stare su un forum a pontificare, che mi fa venire voglia di risponderti in una maniera probabilmente non tollerata qui (by the way, è esattamente il motivo per cui scrivo sempre più di rado di queste questioni, provo una insofferenza tremenda verso certe visioni imbellettate, retoriche, paternalistiche, arrese, anzi che cercano di far passare questa resa e quest'ignavia da più maturo raziocinio, tirando in ballo perfino la Matematica. Non che comunque freghi a qualcuno se non scrivo, volevo solo dirlo)
a parte questo dicevo le più basilari regole di convivenza civile sono trasgredite in primis da quelli che hanno tenuto lontano quelle persone da un suolo pubblico. E' un mio diritto essere li, se me lo negano e io allora mi in**** perchè un mio diritto è stato violato, sono io che non consento la convinvenza civile? E' questo che sostieni? Ti rendi conto che è una posizione assurda, che è il frutto del lavaggio del cervello a furia di "partito dell'odio" e "estremisti facinorosi"? Qui si è perso il senso delle cose, le priorità, il nocciolo della questione e si capovolge la situazione con una nonchalance forse ormai involontaria.

Una parola sulla Matematica che dovrebbe educare all'autocontrollo e a far capire l'importanza della forma: ogni cosa nel suo contesto. Il contenuto nel mondo reale è deve essere superiore alla forma.
Anzi a dirla tutta secondo me il rigore proprio della matematica, quel senso di severità, di incorruttibilità, di ferrea onestà che sperimenti quando lavori con la matematica, come ti rende insofferente verso approcci approssimativi e superficiali, dovrebbe darti una carica proprio fisica nelle faccende sbagliate del mondo vero, una sorta di "collera divina" (non me ne voglia Lorenzo Pantieri) che non puoi del tutto razionalizzare, poichè questo farebbe perdere di valore ai tuoi sforzi nell'arrivare a un risultato senza sconti nè scorciatoie.

Questo penso.

P.S. Molto bella la canzone di Silvestri, in generale condivido ma fa generalizzazioni azzardate, probabilmente motivate da episodi realmente violenti.

gugo82
"Steven":
1. Dell'Utri è un rappresentante di ogni cittadino, a differenza di Bonanni. Quindi, considerando soprattutto il personaggio specifico, una contestazione è molto più legittima (e, in una democrazia sana, anche molto più prevedibile).

Quando si cominciano a fare distinguo di questo tipo non è mai un buon segno...
Chi decide cosa è "più legittimo" di qualcos'altro?
Non mi pare che ci sia nulla nella Costituzione a riguardo: la libertà di parola è un diritto inalienabile di ogni cittadino, se non ricordo male (art. 21, qui).
Quindi, chi decide?

E poi, per contestare bisogna davvero sempre e comunque zittire l'oggetto della contestazione?
Voglio dire... Zittire qualcuno significa ammettere di non aver argomenti migliori, né risorse migliori, dell'uso della forza, dell'urlo, dello slogan*; ma davvero è questa l'immagine di sé che hanno questi signori contestatori? E davvero non hanno armi migliori?
Io non credo. E per questo reputo che sbaglino di gran lunga.

Altra cosa.
L'individuo nel moderno sistema di comunicazioni ha un grande potere: quello di scegliere cosa ascoltare/leggere/vedere.
Non ti va di ascoltare ciò che ha detto dell'Utri, le bestialità dei leghisti, il mortuario silensio del PD? Bene!
Cambia canale quando il TG passa la notizia; non comprare alcun giornale che riporti il fatto; leggi blog che non riportino la notizia... Insomma fai capire che quell'argomento non ti interessa o che non ti interessa com'è raccontato.
E non solo: cerca di coinvolgere altri, diffondi la tua opinione, crea un "movimento di opinione" (ricorda: per i "sistemisti" tu sei un nodo di un grafo in cui su ogni arco si misura la tua capacità di influenzare chi conosci -i nodi a te adiacenti-; come il calore si diffonde su una sbarretta, così un'opinione si diffonde su un grafo...).
In questo modo si misura la forza di un'opinione; inutile fare gli aristocratici. E per questo bisogna fare delle buone scelte a livello di comunicazione.
Quei signori contestatori lì sono gente che, sbagliando tattica, ha annullato le proprie potenziali capacità di creare un consenso positivo, ergo sono perdenti in una democrazia "ideale"; tuttavia in quella "reale" fanno solo capire agli altri che chiunque può trasgredire le più basilari regole di convivenza civile e creano un consenso negativo, ossia verso un modello distruttivo di protesta.

"Steven":
2. Nella contestazione a Del'Utri non ci sono stati lanci di alcun tipo.
Semplicemente è stato ribadito quanto già, in altra forma, hanno stabilito dei magistrati di Palermo in due processi.

Eh, ci mancava pure il lancio di qualcosa. Così poi diventava addirittura beato...

Steven, studi Matematica e questo ti avrebbe dovuto insegnare molte cose.
Una di queste è che la forma è una manifestazione del contenuto.

Sull'argomento chiudo qui. Non sono dell'umore giusto per reggere discussioni del genere.


__________
* Ricordo una vecchia canzone di Silvestri (se non ricordo male, scritta durante i primi novanta, nel periodo della contestazione per la riforma universitaria)... Altro che Paranza.

Steven11
"Rggb":

Cosa hanno ottenuto coloro intervenuti con dell'Utri? Nulla, anzi lui se ne è andato per - subito dopo - sfogarsi con giornalisti compiacenti e attaccarli con miglior risultato.


Rggb, se la mettiamo così anche la quasi totalità delle manifestazioni di piazza sono inutili.
Non ce la vedo l'attuale maggioranza ad interrogarsi sull'opportunità di cambiare una rotta fissata solo perché 10, 100 mila persone hanno riempito una piazza.
Non per questo (salvo eccezioni) mi verrebbe da dire ad un ragazzo che manifesta (e che magari per l'eccesso di alcuni si becca una legnata sui denti, come nel caso degli abruzzesi a Roma) che poteva starsene a casa che tanto è inutile.
Insomma, tra la prospettiva di una massa popolare totalmente dormiente, e l'altra, non ho dubbi.

Deckard1
A me pare si abbia un po' esagerato da ambo le parti: una contestazione di questo tipo non era necessaria, ma anzi controproducente, ma d'altra parte non ci vedo nulla di poi così malvagio, il diritto ad esprimere il dissenso e a contestare dev'essere garantito. Non trasformiamo un fumogeno lanciato a palco vuoto con, che so, una bomba carta.
Piuttosto vorrei sottolineare, ancora una volta, l'intelligenza dei vertici del PD: che senso ha invitare, Bonanni ancora ancora (ma anche no eh), ma Schifani??!!! No, parliamone: qual è il senso di tutto ciò? Mostrare a tutti quanto siamo "democratici"?
Dovrebbero essere contenti che c'è qualcuno che manifesta ancora il dissenso anche in modo aspro, non facendo aprire bocca al nostro illustrissimo presidente del Senato: pensavo che ormai alle feste del PD non ci andassero più manco i contestatori.

Rggb1
Sono d'accordo (a parte il" più legittima"; o è legittima o non lo è, quindi diciamo "più necessaria", "più importante"). Ma non era questo l'appunto di
"gugo82":
Ma dove si arriva se si urlano sempre più forte parole sempre più deboli?
Non sarebbe meglio usare un tono calmo per parole pesanti come macigni?

che in generale sottoscrivo, anche se utopico.

Cosa hanno ottenuto coloro intervenuti con dell'Utri? Nulla, anzi lui se ne è andato per - subito dopo - sfogarsi con giornalisti compiacenti e attaccarli con miglior risultato.

Cosa hanno ottenuto i contestatori di Bonanni? Nulla, anzi ci hanno fatto una figura di \$feci umane\$ passando da squadristi e violenti.

Quindi, a parte la notizia in sè, niente di efficace a mio modo di vedere. E anche questo non va nella nostra felice(?) Banana Republic.

Steven11
Mi spiace, ma non concordo.

1. Dell'Utri è un rappresentante di ogni cittadino, a differenza di Bonanni. Quindi, considerando soprattutto il personaggio specifico, una contestazione è molto più legittima (e, in una democrazia sana, anche molto più prevedibile).

2. Nella contestazione a Del'Utri non ci sono stati lanci di alcun tipo.
Semplicemente è stato ribadito quanto già, in altra forma, hanno stabilito dei magistrati di Palermo in due processi.

Rggb1
C'è il nesso: contestazione legittima (e se si vuole, sacrosanto sfogo), ma metodo sbagliato. Si perde anche il senso della misura: un bel pomodoro maturo, o meglio anche un po' "andato", avrebbe avuto ben altro effetto.

Steven11
Non colgo molto nesso tra questa vicenda e quella di Dell'Utri.

gugo82

Steven11
Quando la mafia vince, e i siti antiracket chiudono. E siamo a Milano.
http://www.sos-racket-usura.org/

Per altri dettagli.

Benny24
Anche se la cosa è molto meno importante del tema dei rapporti tra Stato e Mafia incarnato da Dell'Utri, vi basti pensare che, indipendetemente da come siano state condotte le indagini, l'uomo processato e condannato per una delle pagine più nere dello sport italiano, ovvero Luciano Moggi, da mesi collabora tranquillamente con giornali e siti web ed è ospite di tramissioni televisive di calcio. Ditemi voi...

Zkeggia
Son d'accordo con Steven: ma dove finiamo se si fa parlare anche i mafiosi accertati (ricordo che quando un processo va in cassazione, significa che i giudici hanno già detto che il reato c'è stato, la cassazione cioè non giudica sul fatto, vedi qui ) e se ce la prendiamo con la gente che li fischia? Mi pare assurdo, proprio assurdo, se uno è un mafioso viene prima il dovere di denunciarlo costantemente ai cittadini, tanto più se di mestiere fa il politico. C'è anche un diritto di fischiare, tanto più in eventi pubblici. Per altro, tecnicamente, non vedo come gli abbiano impedito di parlare, voglio dire, mica gli hanno tappato la bocca con un bavaglio, hanno solo coperto il suo discorso con dei fischi. Cosa più che condivisibile.
Infine, scomemtto che se avessero fischiato prima o dopo il suo intervento, la notizia non sarebbe manco finita sul giornale e nessun cittadino avrebbe saputo che un mafioso è stato fischiato.

Io quasi quasi vorrei il reato di "eccesso di garantismo"...


A margine, dove posso leggere se i contestatori erano delle Agende Rosse? Io ho letto che erano solo un gruppo di gente che si era data appuntamento su Facebook.

mircoFN1
Sandro Bondi dixit


"se un uomo politico come Bersani giunge a esprimersi con tali sorprendenti parole vuol dire che il Pd ha cessato di esistere politicamente e ha scelto di sopravvivere nell'unico contenitore dell'odio rappresentato dalla galassia di ciò che sopravvive di quella nobile idea della sinistra in cui anch'io ho militato"


non avevo mai sentito l'ineffabile quanto 'nobile' on. Bondi (ministro della cultura 'sic' popolare, minculpop) rifersi al suo passato in modo così nostalgico e diretto, ma si sa: quando la nave affonda i topi sono i primi che se ne vanno!

Steven11
Questa sera a Milano è prevista un festa in casa PD. La serata è incentrata sul tema dell'informazione.
Ospite d'onore sarà Maurizio Belpietro.

A quando una serata dedicata alla castità con Eva Henger in tribuna d'onore?

poncelet

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