L’ Università in crisi

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Vogliamo parlare della nostra formazione?
Siete contenti dell’ Università che frequentate? (o del Liceo?)

Pensiamoci bene: quanto vale la nostra Università?
Siete a conoscenza del tipo di ricerca condotta dai vostri professori?
Perché non esiste un sistema di valutazione nazionale delle scuole come in tanti altri paesi?
Secondo voi l’ attuale classe dirigente (che naviga nella mediocrità assoluta) è il risultato di questa crisi?

Risposte
Marco831
Concordo con Seneca.

A mio avviso la lode deve essere una gratifica del tutto personale da parte del professore nei confronti dello studente particolarmente meritevole.

Credo che meriti la lode non chi per tutta la durata del corso siede in silenzio assistendo in modo passivo alle lezioni e facendo un esame perfetto ma chi, durante tutta la durata del corso, si propone in modo critico nei confronti dei contenuti mostrando interesse profondo.

A mio avviso la lode dovrebbe essere segno della capacità di uno studente non solo di maneggiare una scienza con confidenza, ma anche di criticarne le basi in modo costruttivo.

Giusepperoma2
non sono d'accordo... ci sono professori che danno 30 piu' facilmente di altri...

secondo me la lode e' semplicemente una gratificazione in piu' per lo studente... ovviamente la lode su un compito a crocette non mi pare che abbia senso...

Seneca14
Io sarei tentato di proporre una idea per quanto riguarda la valutazione universitaria: l'abolizione dell'istituzione della lode, che ormai ha perso il valore di una volta (ovvero quello di segnalare un merito verso una preparazione molto più curata e ricca rispetto alla media) trasformandosi in un voto come gli altri. Molto spesso la lode viene quantificata nei compiti scritti a crocette (ad esempio 33/33 punti) e inoltre molti professori tendono a dare le lodi molto più facilmente e frequentemente rispetto ad altri: questa discriminazione rende la lode uno strumento inutile, se non dannoso.
La lode dovrebbe essere data solo nel caso di valutazioni riguardanti lavori protratti nel tempo e in cui lo studente viene monitorato periodicamente da un tutore.

Voi che ne pensate?

...148
Considerate che si tratta di uno che a
malapena riesce a calcolare ∫xdx,
dopo che è riuscito a capire almeno il minimo
significato dei simboli che vi compaiono...
Sono sicuro che se gli piazzassi ∫dx davanti non
saprebbe dove mettere le mani...


Anche io ho fatto lo scientifico e sono troppo tosto! Ma che sono quei segni strani che mettete nei messaggi?

A parte gli scherzi. Sono daccordo con chi dice che le scuole non hanno "livelli", ma diversi obbiettivi formativi.
Magari uno si è laureato in medicina e si fa fare la dichiarazione dei redditi da un ragioniere, ma questo non vuol dire che sia un imbecille, semplicemente ha avuto un' esperienza formativa diversa.

Il problema non è decidere se esistono scuole di serie A o di serie B, ma capire se queste sono capaci di raggiungere gli obbiettivi minimi per cui sono predisposte.

fireball1
Eh eh... E io vado fiero del tuo voto però rovesciato! :-D
99/100 :-D:-D:-D Altra "complementarità"!!!!

Cheguevilla
Vero fireball. Quella dello shuttle era un'iperbole, ma il senso era quello. Ed è così anche ad economia. Pieno zeppo di esperti dottori commercialisti, controller di gestione, analisti finanziari e quant'altro che hanno la media del 20 e sono al secondo fuori corso.
Comunque, ho fatto lo scientifico e vado fiero del mio 66/100!
Dimostrazione che quel voto non conta niente.
Per rilanciare il livello formativo dell'università basterebbero, secondo me, due piccole regole (in molti paesi esteri funziona così):
- Il professore che tiene il corso deve essere diverso (neppure lo scagnozzo di fiducia) dal professore che fa l'esame.
- Degli X appelli annuali o semestrali, lo studente ne può sostenere solo uno per semestre e non più di due all'anno.
Aggiungerei pene severe per chi "bara" copiando o similia.
Visto il livello degli insegnanti italiani (non tutti), con queste regole, l'università italiana sarebbe seconda davvero a pochi.

son Goku1
"Giusepperoma":
chiedo venia... evidentemente avevo interpretato male il tuo ultimo post...

allora che intendi con

[quote="GuillaumedeL'Hopital"]sinceramente, io penso proprio che questo forum sia un'esperienza limitata,


?


ogni esperienza e' limitata, o no? come fa un'esperienza a essere illimitata?

PS

per essere chiari questo NON vuole essere un messaggio polemico...[/quote]

:shock: :shock: :shock:

Giusepperoma2
chiedo venia... evidentemente avevo interpretato male il tuo ultimo post...

allora che intendi con

"GuillaumedeL'Hopital":
sinceramente, io penso proprio che questo forum sia un'esperienza limitata,


?

ogni esperienza e' limitata, o no? come fa un'esperienza a essere illimitata?

PS

per essere chiari questo NON vuole essere un messaggio polemico...

son Goku1
:shock: boh...e che c'entrano i limiti? e poi forse te lo sei sognato che ho detto che questo forum è un'esperienza limitante...

Giusepperoma2
credo che non faccia bene a nessuno continuare a scrivere insulti che continueranno comunque ad essere puntualmente cancellati.

dispiace sentire che per te questo forum e' un'esperienza limitante... ma non sentirti in dovere di continuare a limitarti...

son Goku1
sinceramente, io penso proprio che questo forum sia un'esperienza limitata, mentre la mia riguarda un'intera regione. e poi non vedo l'utilità di cancellare quella affermazione personale, credo non faccia del bene a nessuno cancellarla...

Luca.Lussardi
La tua esperienza a quanto pare è troppo limitata, e non mi stupisco di questo. Basta prendere questo forum, frequentato da tantissimi periti, persone capaci.

Sarà anche vero che un liceo dà una preparazione umanistica maggiore rispetto ad un Istituto Tecnico, ma se confrontiamo le persone in base alle loro capacità, non c'è molta differenza tra un diplomato al liceo e un perito. Ricorda, carissimo, che la cultura non è tutto, anzi, senza intelligenza non vale niente.

E il liceo non è la scuola delle persone più intelligenti.

P.S. Le tue frasi sui periti come scarti del liceo continueranno ad essere cancellate; speriamo tu capisca prima o poi che stai sbagliando.

son Goku1
se è per questo ho visto anche di peggio, gente uscire con 100 o giù di lì dallo scientifico pur avendo 4 in matematica, solo perchè magari a parere di qualche prof sapeva morte vita e miracoli di apollonio, voto di maturità stabilito dalla commissione interna che non gliene fregava niente della matematica a feceva un pò come gli pareva....secondo me è uno scandalo che il voto di maturità debba essere stabilito dalla commissione interna, questo fa capire quanto questo voto possa contare e speriamo che i prossimi governi provvedano a cambiare questa schifezza di scuola uscita dalla riforma di centro-destra...cmq fatto sta che anche se questi casi ci sono, mentre all'itis si studiavano le tabelline, chi prendeva 4 in matematica al liceo era perchè non sapeva risolvere gli integrali o i limiti. poi ho visto esami di analisi a crocette all'università che si commentano da soli...la scuola è in crisi?direi proprio di si!e non mi stupisco di quanto dice marco83. cmq nella mia esperienza statisticamente fra tutti i diplomati istituti tecnici della mia regione ci sarà 1-2 che vanno bene all'università, hey dico 1-2 che equivarranno si e no al 1 per mille degli studenti itis, quindi credo sia più che giustificato almeno nella mia esperienza quanto diceva wayout

mircoFN1
Mi sembra che la discusione abbia preso una direzione diversa dal tema, ma questo poco conta se siamo interessati a ciò che si discute.

Per quanto riguarda l'Università e i suoi effetti sulla società, vorrei ribadire che si tratta di una lotta impari. Sono convinto che è uno dei compiti principali della Scuola e dell'Università contribuire alla formazione delle classi dirigenti e quindi condizionare (positivamente) la società e il suo sviluppo. Tuttavia non è l'unico condizionamento.
Se si guarda il livello della classe dirigente che abbiamo (soprattutto negli ultimi anni) e non solo quella politica (vedi anche quella industriale e finanziaria), si capisce bene che gli stimoli che la muove non sono certamente culturali (e tanto meno scientifici). Non vorrei tornare su vecchie questioni, ma l'uso incerto dell'Italiano, della Storia e della Logica nelle affermazioni di molti recenti ministri mi hanno allarmato anche più di certi dubbi sulla loro onestà.
Per contrastare la crisi dell'Università è quindi necessario l'impegno di tutti, e soprattutto degli studenti che in molti casi invece la intendono come un esamificio da cui è richiesto sostanzialmente un titolo con poco sforzo e in breve tempo (titolo che ormai vale ben poco).

Per quanto riguarda la questione Liceo vs IT, mi sembra che si possa dire poco in generale. Il caso del singolo non fa testo e si dovrebbe analizzare il problema in termini generali o statistici.
E' impressionante per esempio analizzare la composizione sociale e familiare degli studenti liceali: la maggior parte ha almeno un genitore a sua volta liceale. La tendenza recente è inoltre quella di scegliere il liceo perchè più generale per la preparazione universitaria (frequenta lo scientifico o i suoi cloni circa il 50% degli studenti delle superiori). Le ultime politiche scolastiche hanno inoltre fortemente penalizzato gli studi tecnici. Nella 'riforma' Moratti le famose tre I dei cartelloni pubblicitari si sono tradotte in: riduzione delle ore di Inglese, trasformazione degli IT commerciali in licei tecnici (Impresa) con riduzione delle ore di economia aziendale e eliminazione (o forte riduzione) delle figure di supporto tecnico per i laboratori Informatici.

Per quanto riguarda la preparazione scolastica, posso dire che esistono molte più differenze dovute alla provenienza geografica che alla scuola frequentata (a dimostrazione dell'effetto della società sulla scuola). Infine, come ho già scritto nel post precedente, il voto di maturità (sia dato dal liceo sia da un IT) risulta completamente scorrelato dall'esito del test di ingresso e di conseguenza dai prevedibili risultati della carriera universitaria.

ciao

fireball1
Marco, anche da me, sentendo quello che si dice
non si sa cosa pensare... Premetto che io vengo
dal liceo scientifico... C'è gente che ha fatto
lo scientifico e dice di saper fare chissà cosa, uscita con 100,
un voto che oramai possono prendere tutti, più o meno facilmente;
dice "ora punto al 30 al prossimo appello/esonero".
e poi, come di consueto, o non passano
o prendono 18 o giù di lì... Di gente
che se la tira le università sono piene.
Parlavo proprio ieri, con un collega,
di un problema capitato nell'appello di Fisica,
secondo me molto difficile. E lui se ne è uscito
con "va beh era una cazzata!!!". Se fosse
stata una cazzata l'avrebbe passato però...
Considerate che si tratta di uno che a
malapena riesce a calcolare $int x dx$,
dopo che è riuscito a capire almeno il minimo
significato dei simboli che vi compaiono...
Sono sicuro che se gli piazzassi $int dx$ davanti non
saprebbe dove mettere le mani... E, sempre con lui protagonista,
ho assistito ad altri "eventi" ben più scandalosi! Umiltà = 0.

Ricordo anche l'esperienza di cheguevilla
che il giorno del test d'ingresso per il CdS in Informatica
si era trovato vicino un tale che diceva
di saper programmare cose da paura tipo
il lancio dello Shuttle etc. ma alla fine il test non l'ha manco passato...

Marco831
Per Guglielmo:

fare cio che faccio io è relativamente semplice. Basta che presenti da domanda ad un'università di tua scelta (generalmente entro il 15 dicembre per cominciare a settembre dell'anno successivo).
La richiesta per la Graduate school deve contenere (in genere): 1) risultato test GRE 2) risultato TOEFL 3) Curriculum vitae 4) Lettera di motivazione/presentazione 5) Tre lettere di presentazione da parte di persone di tua scelta che tu ritieni autorevoli (professori, datori di lavoro, etc..).
Se vieni ammesso (la percentuale ammessi per l'Institute of Technology nell'università dove sono io è il 37 %, di cui circa 50% stranieri 50% americani) contatti o vieni contattato da vari professori che ti offrono posizioni nei loro laboratori. Ci sono generalmente 2 tipi di posizioni: Research Assistant e Teaching Assistant. Inoltre esistono (per stranieri) due tipi di fasce retributive: 25% e 50% (che richiedono rispettivamente 10 e 20 ore di lavoro settimanale...in teoria).
Nel caso che sia tu a contattare dei professori, loro valutano se assumerti o meno. Se vieni contattato sei tu a scegliere tra varie offerte. Tutto dipende da quello che hai nel materiale che hai inviato per l'application.
Se per caso un professore che ti ha assunto ti trova inadatto, impreparato, svogliato o semplicemente gli mancano i soldi, ti puo licenziare da un giorno con l'altro e tu ti ritrovi senza stipendio e a dover pagare circa 12000 \$ a semestre per lezioni e tasse varie.

Marco831
No, non volevo generalizzare, era per dire che se chi frequenta un liceo è indiscussamente superiore, certe affermazioni non sarebbero uscite.
Non sto affermando che nei licei manchi modestia e rispetto, ne tantomeno negando il fatto che mediamente chi esce da un liceo è più preparato per affrontare l'università. Semplicemente non sopporto sentire gente che cataloga solo in base alla scuola di provenienza. Ma chi l'ha detto che negli itis ci sono gli scarti dei licei?

Il primo giorno di università c'era una ragazza di Messina che m'ha fatto una testa quadrata sul fatto che lei veniva da un liceo, che era uscita con 100, che avevano fatto un programma spettacolare, bla bla bla... Risultato appelli (quelli che mi ricordo):
primo di analisi 1: 3/30 fisica 1: ritirata Informatica: ritirata ......3 di analisi 1 12/30 e pianto disperato davanti al professore.

Cos'avrei dovuto dire: "tutti quelli che vengono da un liceo sono idioti"? "Tutti quelli di Messina sono idioti"? "Tutti quelli che vengono da un liceo di Messina sono idioti"? No, semplicemente lei era un'idiota!

blackdie
"Marco83":

Evidentemente in mezzo a tanta superiorità culturale impartita dai licei mancano due aspetti fondamentali: modestia e rispetto altrui.


Dai,però non facciamo d'erba tutto un fascio. :?

giacor86
amore mio, anch'io ho fatto il liceo scienficio ;) (cmq arroganti si riferisce a chi dice moderatori cattiviiiiii e poi è da 3 mesi in questo forum a fare il lamer)

son Goku1
si, è facile dire arroganti e sminuire chi si è fatto un c**o così al liceo scientifico/classico che sia!
e dimmi marco83 anch'io vorrei essere pagato come te dopo la laurea come si fa? cmq ribadisco anch'io censura troppo facile!!

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