Il genio innato
Premetto una cosa: io assolutamente NON mi ritengo un genio.
Detto cio', secondo voi il genio innato esiste?
Molta gente mi direbbe di no, mi direbbe che è tutta una questione
di ambiente e di stimoli ricevuti durante l' infanzia. Mi direbbe
che parlare di "genio" in senso assoluto è sbagliato ed ingiusto.
Sinceramente sono stanco di dover sentire simili assurdità, dette solo
perché a molti fa piacere pensare così.
Per genio non intendo, come fanno in molti, un bravissimo architetto
che ha disegnato un grattacielo o un grande ingegnere che ha progettato
qualcosa di molto complicato. Per genio "innato" intendo una persona
con la naturale predisposizione a saper elaborare concetti nuovi, con
una straordinaria capacità nell'inventare ragionamenti "strani" e "diversi"
per arrivare a risultati stupefacenti. Per Genio intendo Gauss e ancor
piu' Ramanujan(il solo pensare a lui mi fa venire i brividi).
Penso che non si possa negare l' esistenza di persone (seppur ESTREMAMENTE
rare) con un apparato cerebrale enormemente piu' sviluppato delle persone
"normali".
Vi saluto
Detto cio', secondo voi il genio innato esiste?
Molta gente mi direbbe di no, mi direbbe che è tutta una questione
di ambiente e di stimoli ricevuti durante l' infanzia. Mi direbbe
che parlare di "genio" in senso assoluto è sbagliato ed ingiusto.
Sinceramente sono stanco di dover sentire simili assurdità, dette solo
perché a molti fa piacere pensare così.
Per genio non intendo, come fanno in molti, un bravissimo architetto
che ha disegnato un grattacielo o un grande ingegnere che ha progettato
qualcosa di molto complicato. Per genio "innato" intendo una persona
con la naturale predisposizione a saper elaborare concetti nuovi, con
una straordinaria capacità nell'inventare ragionamenti "strani" e "diversi"
per arrivare a risultati stupefacenti. Per Genio intendo Gauss e ancor
piu' Ramanujan(il solo pensare a lui mi fa venire i brividi).
Penso che non si possa negare l' esistenza di persone (seppur ESTREMAMENTE
rare) con un apparato cerebrale enormemente piu' sviluppato delle persone
"normali".
Vi saluto
Risposte
Domanda scema: si potrebbe iscriversi all' università prima di aver completato le medie superiori?
bella domanda! facendo due conti... 17 anni. ero ancora in terza per problemi personali non concernenti la scuola... l'anno dopo poi mi sono iscritto al serale, cioè: dopo che mi sono ritirato sono stato a casa un anno e poi mi sono iscritto
per curiosità a quanti anni hai lasciato la scuola?
ci può stare... comunque prendevo 10 anche al mattino, per cui... i prof ci sono rimasti tutti male quando mi sono ritirato, anche il vicepreside...
non era più l'ambiente per me, dopo un po' non ho stimoli per cui dato che non sono uno che fa le cose tanto per farle o lasciato stare...
non era più l'ambiente per me, dopo un po' non ho stimoli per cui dato che non sono uno che fa le cose tanto per farle o lasciato stare...
X keji,
dici che tutto per te è una sfida... e poi abbandoni la scuola pubblica per fare le serali... mah! queste cose le fa chi non ha il coraggio di affrontare le difficoltà della vita. Non è che per caso risulti bravo ora perchè hai un'età maggiore del livello delle cose che studi?
Anch'io a scuola mi annoiavo ma trovavo sempre il modo per ricavare dalle cose che si studiano a scuola idee nuove, punti di vista diversi che poi comunicavo anche agli insegnanti, ho fatto un percorso particolare, diverso dagli altri, ma è proprio questo il bello, che nel mondo ognuno è diverso dagli altri, ognuno interpreta le cose che studia a seconda della sua personalità e delle sue capacità, tutto è relativo.
meditate gente
dici che tutto per te è una sfida... e poi abbandoni la scuola pubblica per fare le serali... mah! queste cose le fa chi non ha il coraggio di affrontare le difficoltà della vita. Non è che per caso risulti bravo ora perchè hai un'età maggiore del livello delle cose che studi?
Anch'io a scuola mi annoiavo ma trovavo sempre il modo per ricavare dalle cose che si studiano a scuola idee nuove, punti di vista diversi che poi comunicavo anche agli insegnanti, ho fatto un percorso particolare, diverso dagli altri, ma è proprio questo il bello, che nel mondo ognuno è diverso dagli altri, ognuno interpreta le cose che studia a seconda della sua personalità e delle sue capacità, tutto è relativo.
meditate gente
figurati, per così poco! una ragazza si aiuta sempre volentieri 
Ah..ho capito! THANKS 
cmq fare lo gnorri vuol dire fare finta di non sapere...
"gnorri" ?
Non lo sò di preciso , credo sia nordico come termine, dovrebbe significare "imbecille" , " stupido" .....qualcosa di analogo.
Non lo sò di preciso , credo sia nordico come termine, dovrebbe significare "imbecille" , " stupido" .....qualcosa di analogo.
"miik.bor":
ci tiene tanto a mantenersi in-topic... anche se quello di cui parlava non mi sembrava molto attinente al genio innato...
cmq vorrei protestare contro tutti i topic che iniziano su una cosa e finiscono su tutt'altro: non ci si potrebbe spostare per cambiare argomento!
io non è che ci tengo tanto, è una regola + o - generale dei forum. ed è per questo che non ho approfondito il tema del finanziamento per le scuole private... se ti interessa se vuoi ne parliamo. per quanto riguarda il resto, a mio avviso centra benissimo col tema del genio innato parlare di come la struttura scolastica, incentivi/frustri i geni e bla bla. se poi ti scocci a dover leggere tanti post perchè arrivi tardi.. beh, sono caschi tuoi...
[quote=m15o]Rispondo alll'amico keji.
Ti ammiro per quello che hai fatto, ma sinceramente un po' meno per il motivo per il quale lo hai fatto.Vivere a scuola è difficile, lo so.Ma è l'ostacolo da superare per riuscire ad apprezzare anche i risultati positivi della tua vita(non mi riferisco ai voti, chiaramente).Vivere per il progresso dell'uomo, vivere aiutando gli altri, ti fa imparare molta più matematica di quella che potresti imparare da solo.Praticamente, fa sì che la tua mente elabori i concetti in maniera diversa da come sono stati recepiti.Teoricamente, fa in modo che arrivi alla conoscenza autentica delle cose, che non è solo teorica lettura del teorema e dell'esemplificazione.
quote]
Vediamola così, forse peccando di presunzione... passatemi la terminologia... sono un tipo che ama la competizione, tutto per me è una sfida.
Ad uno come Tyson pensi importasse combattere con uno qualunque? I miei "avversari" ad un livello accettabile li ho avevo già "battuti". Quanto puoi migliorare se le persone con cui ti misuri sono più deboli di te? Per migliorare ci vuole qualcuno più forte di te. Nel rapporto "uno a uno" coi prof penso di poter migliorare... tutto qua. E poi non sento di voler far parte di un complesso in cui i migliore non vengono premiati o in cui non possono far vedere quanto valgono per non far sentire "inferiori" gli altri.
Ti ammiro per quello che hai fatto, ma sinceramente un po' meno per il motivo per il quale lo hai fatto.Vivere a scuola è difficile, lo so.Ma è l'ostacolo da superare per riuscire ad apprezzare anche i risultati positivi della tua vita(non mi riferisco ai voti, chiaramente).Vivere per il progresso dell'uomo, vivere aiutando gli altri, ti fa imparare molta più matematica di quella che potresti imparare da solo.Praticamente, fa sì che la tua mente elabori i concetti in maniera diversa da come sono stati recepiti.Teoricamente, fa in modo che arrivi alla conoscenza autentica delle cose, che non è solo teorica lettura del teorema e dell'esemplificazione.
quote]
Vediamola così, forse peccando di presunzione... passatemi la terminologia... sono un tipo che ama la competizione, tutto per me è una sfida.
Ad uno come Tyson pensi importasse combattere con uno qualunque? I miei "avversari" ad un livello accettabile li ho avevo già "battuti". Quanto puoi migliorare se le persone con cui ti misuri sono più deboli di te? Per migliorare ci vuole qualcuno più forte di te. Nel rapporto "uno a uno" coi prof penso di poter migliorare... tutto qua. E poi non sento di voler far parte di un complesso in cui i migliore non vengono premiati o in cui non possono far vedere quanto valgono per non far sentire "inferiori" gli altri.
"m15o":
Ho scoperto che la Matematica è una delle strade per uscire dalla banalità quotidiana, della scuola e dei risultati non me ne frega nulla, amo solo dedicarmi a questa filosofia suprema che come la calligrafia per i cinesi può essere la strada che ci può far migliorare il mondo, nella sensibilità della gente e non nel progresso che la stessa Matematica porta.Volevo chiedervi una mano per affrontare questa mia profondissima ricerca.
Bravissimo! è questa la filosofia giusta
Ciao!
Rispondo alll'amico keji.
Ti ammiro per quello che hai fatto, ma sinceramente un po' meno per il motivo per il quale lo hai fatto.Vivere a scuola è difficile, lo so.Ma è l'ostacolo da superare per riuscire ad apprezzare anche i risultati positivi della tua vita(non mi riferisco ai voti, chiaramente).Vivere per il progresso dell'uomo, vivere aiutando gli altri, ti fa imparare molta più matematica di quella che potresti imparare da solo.Praticamente, fa sì che la tua mente elabori i concetti in maniera diversa da come sono stati recepiti.Teoricamente, fa in modo che arrivi alla conoscenza autentica delle cose, che non è solo teorica lettura del teorema e dell'esemplificazione.
Premesso che anche io al secondo anno, nonostante avessi una buona media(ho preso anche un dieci alla fine dell'anno, e molti nove, solo per rendere l'idea di quanto alta fosse la media), ho pensato di lasciare la scuola, perchè luogo falso e per nulla adatto al sapere.In cui la naturale curiosità umana è vista come bizzarria, anormalità(come vedi dei voti me ne fregavo altamente, considerandoli inutili per raggiungere un'autentica felicità parziale).
Premesso, che la mia era solo una considerazione, e che la tua scelta, in un mondo di merda come la nostra, è una scelta rispettabilissima.
Scusate eventuali cacchiate e tutto il resto,
il vostro rompipalle.
Ti ammiro per quello che hai fatto, ma sinceramente un po' meno per il motivo per il quale lo hai fatto.Vivere a scuola è difficile, lo so.Ma è l'ostacolo da superare per riuscire ad apprezzare anche i risultati positivi della tua vita(non mi riferisco ai voti, chiaramente).Vivere per il progresso dell'uomo, vivere aiutando gli altri, ti fa imparare molta più matematica di quella che potresti imparare da solo.Praticamente, fa sì che la tua mente elabori i concetti in maniera diversa da come sono stati recepiti.Teoricamente, fa in modo che arrivi alla conoscenza autentica delle cose, che non è solo teorica lettura del teorema e dell'esemplificazione.
Premesso che anche io al secondo anno, nonostante avessi una buona media(ho preso anche un dieci alla fine dell'anno, e molti nove, solo per rendere l'idea di quanto alta fosse la media), ho pensato di lasciare la scuola, perchè luogo falso e per nulla adatto al sapere.In cui la naturale curiosità umana è vista come bizzarria, anormalità(come vedi dei voti me ne fregavo altamente, considerandoli inutili per raggiungere un'autentica felicità parziale).
Premesso, che la mia era solo una considerazione, e che la tua scelta, in un mondo di merda come la nostra, è una scelta rispettabilissima.
Scusate eventuali cacchiate e tutto il resto,
il vostro rompipalle.
Io penso che la genialità non consista in una maggiore capacità cerebrale, ma sia qualcos'altro.Ritengo che sia vero che ognuno di noi abbia una naturale predisposizione verso qualcosa.Ma non esiste nulla di più difficile che scoprirla.
Ah, mi presento.Sono nuovo, studio al liceo, frequento il quinto anno, non ho mai brillato in matematica e vorrei recuperare il tempo perso.Ho scoperto che la matematica è una delle strade per uscire dalla banalità quotidiana, della scuola e dei risultati non me ne frega nulla, amo solo dedicarmi a questa filosofia suprema che come la calligrafia per i cinesi può essere la strada che ci può far migliorare il mondo, nella sensibilità della gente e non nel progresso che la stessa matematica porta.Volevo chiedervi una mano per affrontare questa mia profondissima ricerca.
P.S.-Non scherzo
Ah, mi presento.Sono nuovo, studio al liceo, frequento il quinto anno, non ho mai brillato in matematica e vorrei recuperare il tempo perso.Ho scoperto che la matematica è una delle strade per uscire dalla banalità quotidiana, della scuola e dei risultati non me ne frega nulla, amo solo dedicarmi a questa filosofia suprema che come la calligrafia per i cinesi può essere la strada che ci può far migliorare il mondo, nella sensibilità della gente e non nel progresso che la stessa matematica porta.Volevo chiedervi una mano per affrontare questa mia profondissima ricerca.
P.S.-Non scherzo
Bemipefe che vuol dire "gnorri"??
sai condivido (quasi) ogni singola parola di quello che scrivi
Non hai torto però invece di protestare sarebbe molto più profittevole proporre una domanda che rimandi all'argomento originario...non credi?:D
Io non riesco ad accedere!!!
Si lo so...... anche io se non uso il brwser con cui mi sono registrato ed il login automatico, non riesco ad accedere. E' il sito che un pò uno gnorri.
Se volete ve lo mando per email , occupa 5 MB circa.
CIAO!
e mi darai ragione che non è una cosa anormale protestare per questo...
uno legge un titolo e si ritrova in qualcosa che magari non lo interessa!!!
uno legge un titolo e si ritrova in qualcosa che magari non lo interessa!!!
Essendo un forum aperto a tutti, lo scambio di idee porta anche a finire di parlare di argomenti diversi da quello proposto...Non è un cosa anormale!!
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