Essere portati per una materia è o no un fattore genetico?

pepy86
VORREI PROPORVI UNA DISCUSSIONE CHE HO AVUTO UN PO DI TEMPO FA CON UNA PERSONA:
secondo voi esiste la predisposizione alle materie scentifiche?una sorta di "genialità" per una certa materia...quindi qualcosa di genetico(osservazione da biologa)oppure è solo un dato dovuto all'esperienza?

sarà vero dire che lui è più bravo perchè ha il genio innato?o bisognerebbe dire che è più bravo perchè ha studiato di +?

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA....ciao a tutti!!! :D

Risposte
son Goku1
però l'integrale non è stato inventato da un ragazzo di 16 anni ma da leibnitz, se non ci fosse stato lui adesso stavamo ancora alla matematica del '700

...148
Non confondiamo l' evoluzione con le differenze di fenotipo (ovvero i geni che si manifestano).
Questo errore è già stato commesso in passato portando al razzismo, nazismo e ai nazionalismi.
I risultati li conosciamo tutti: i più grandi intellettuali e scienziati si sono spostati negli USA e risultarono determinanti a far diventare questo paese il più avanzato tecnologicamente.

Nessuno ha affermato che non esistano differenze fra gli individui della stessa specie, questa è una grande fortuna.
Quancuno ha grande intuito, altri grande memoria, altri grande capacità di concentrazione, altri ancora facilità di lettura.
Abbiamo caratteristiche diverse, ma questo non è un vincolo, anzi è proprio una grande capacità dell' uomo ad adattarsi, a disciplinarsi e a formare la propria mente.

Pensiamo alla storia dellì uomo: al cocetto di derivata o di integrale. Probabilmente nel settecento saremmo stati considerati delle grandi menti solo per aver compreso questi concetti, eppure ora questi sono insegnati a ragazzi di sedici anni.
I ragazzi di oggi non hanno geni diversi dai ragazzi del settecento.

Ripeto: se l' uomo avesse pensato che l' apprendimento sia determinato da fattori genetici probabilmente il progresso umano sarebbe stato molto piccolo.

Stephen1
Io focalizzerei l'attenzione sugli uomini primitivi. Se è vero che si ammette la teoria evoluzionistica (non è detto che la si ammetta) si devono anche ammettere piccole variazioni genetiche in ognuno di noi: fisiche e intellettive.
Non credo sia possibile che i nostri cervelli siano tutti uguali e lavorano tutti allo stesso modo e che quindi con una identica esercitazione i risultati siano identici. Mi sembra strano e non credo assolutamente che sia cosi.
Ovviamente l'esercizio è un fattore importante e non lo nego assolutamente, ma non riduciamo le abilità di qualsiasi essere umano di qualsiasi campo si occupi a mero esercizio.

son Goku1
"Akillez":
Ma tra un sapiens ed un altro sapiens che vuoi che differenze ci siano se non minime, dai.
Poi il discorso delle scoperte scientifiche dipende da fattori sociali,economiche, politiche; dopotutto i soldi per fare ricerca bisogna pur averli e devi avere anche delle conoscenze tali che ti permettono di fare ciò..


opinioni da cui ribadisco di dissentire molto, inoltre non ho mai detto che ci sono grandi differenze ma ho solo detto che quelle piccole differenze fanno la "differenza" dal momento che non è ben noto come l'uomo è apparso sulla terra, per quanto riguarda grosse scoperte scientifiche, indipendentemente dal fatto (ovviamente ovvio) che tutto dipende anche dall'economia, se si hanno i soldi per fare ricerca o meno, ma non mi sento di addentrarmi in questo discorso OT, logicamente queste sono mie opinioni e quindi invito tutti ad abbassare i toni della discussione

pepy86
sono felice che il mio post abbia avuto questo successo e che i toni siano "calmi"...BRAVI RAGAZZI!!! :-D

Akillez
se guardi la frase che citi è solo una mia conclusione prima ci sono tanti discorsi che ho fatto rispondendo alle tue domande.
Premesso poi che è il mio pensiero:

Per quanto riguarda la differenza tra un neanderthal e un sapiens è ovvio che il nostro cervello sia più sviluppato se vuoi per altro guardare nello specifico http://www.becominghuman.org/ .
Ma tra un sapiens ed un altro sapiens che vuoi che differenze ci siano se non minime, dai.
Poi il discorso delle scoperte scientifiche dipende da fattori sociali,economiche, politiche; dopotutto i soldi per fare ricerca bisogna pur averli e devi avere anche delle conoscenze tali che ti permettono di fare ciò..

Cmq concludo che io non ho la verità in mano in quanto queste sono solo opinioni.

ciaoo

son Goku1
"Marvin":
[quote="Akillez"]il fatto di raggiungere degli obbiettivi che ci siamo prefissati, penso sia questo ciò che caratterizza l'uomo poi la matematica diventa solo una delle infinite discipline di cui l'uomo si occupa.
[/quote]

a parte il fatto che questa non mi sembra una risposta, perchè consiste solo nello spostare la domanda in "e allora che cos'è che ti spinge a inseguire certi particolari obiettivi piuttosto che altri?" e non nel rispondere, aggiungo che è vero che il cervello umano è il risultato di un'evoluzione bla,bla,bla,...ma allora rispondetemi a questa domanda almeno:

perchè gli astrolopitechi erano più stupidi dei neanderthal che erano più idioti degli homo sapiens? che cos'era che differenziava le loro capacità intellattive se non fattori genetici?

è chiaro che dopo tutto questo tempo non ci sono più quelle grosse differenze tra vari ominidi infatti come giustamente dite chiunque è in grado di fare un esame e prendere 30 (anche il più "scemo" :lol: ), ma ci sarà anche chi ha quel qualcosa in più (o in meno purtroppo) rispetto agli altri che gli permette di fare scoperte scientifiche utili e importanti, questo perlomeno dovreste riconoscerlo!

Akillez
"Stephen":
"stronger THAN the skill"
Penso che il signore in questione si riferisse ad uno sport. Dove è ovvio che più ci si esercita meglio è!


Premesso che E' il mio pensiero:
il corpo ha dei limiti che sono dati dall'altezza dal pezzo e dalle componenti del corpo, ma la mente umana può superare qualsiasi confine è il solo limite è dato dal tempo.

Marvin1
"Stephen":
"stronger THAN the skill"


corretto subito,una svista :)

"Stephen":
Dove è ovvio che più ci si esercita meglio è!


...non è forse così anche per il resto?

matematicoestinto
Se posso dire la mia, sperando di non essere ripetitivo, io la penso così:
Un granderuolo lo giocano gli stimoli esterni che un individuo riceve sin dal primo giorno di vita, se si vive in un ambiente asettico, senza stimoli, il cervello non si sviluppa e rimane allo stato quasi embrionale. Ad esempio xkè i sordomuti oltre ke a essere sordi sono pure muti? Xkè nn ricevendo stimoli dall'esterno non riescono ad emetterne. Lo stesso, secondo me, avviene con la matematica e la scienza in generale.... Se l'uomo non si pone le domande, non trova le risposte e nemmeno le intuisce per poterle in seguito dimostrare.... Se Dall'esterno non ci provengono gli stimoli giusti per porcele qst domande lo studio della matematica diventa sterile, ripetiitvo e meccanico. I buoni risultati ssicuramente sono un grande stimolo per continuare lo studio della disciplina, ma il fattore più importante è la gioia di scoprire risposte, soluizioni alle domande che chi studia matematica si pone. I calcoli, i procedimenti, gli artifizi, sono ben poca cosa rispetto a un nuovo modo di affrontare un problema anke se + lungo, ma + originale e personale.

Stephen1
"stronger THAN the skill"
Penso che il signore in questione si riferisse ad uno sport. Dove è ovvio che più ci si esercita meglio è!

Marvin1
Faccio una citazione che forse non c'entra tantissimo ma che desidero esporre.

Una volta,un pugile,un certo...Mohamed Ali disse:

"Champions aren't made in gym,they are made for something they have inside.
A Dream,a Desire,a Vision.
They should be faster,they should have the skill and the will.
...but the will must be stronger than the skill"

Stephen1
Potrei dirti che vale lo stesso anche se il metodo usato è il medesimo.

Luca.Lussardi
Non è una questione genetica metterci 10 gg o un mese; è conseguenza di un metodo di studio diverso che con molta probabilità non è ottimale nel caso in cui una persona ci metta 1 mese.

Stephen1
Molto di quello che hai detto erano frasi "di circostanza" su cui tutti siamo d'accordo. Hai ragione anche quando dici che tutti possono passare un determinato esame. Però c'è chi ci mette 1 mese per prepararlo e chi ci mette 10 giorni ottenendo gli stessi risultati.

Marvin1
"Akillez":
il fatto di raggiungere degli obbiettivi che ci siamo prefissati, penso sia questo ciò che caratterizza l'uomo poi la matematica diventa solo una delle infinite discipline di cui l'uomo si occupa.


Guillame stavo giusto per scriverti questo come risposta al "cosa ci spinge ad avere interesse verso una materia"
Solamente che Akillez mi ha preceduto
Secondo me può essere anche la risposta alla domanda più generale "cosa ci spinge ad avere interesse (e io ci aggiungo:ad applicarsi) verso xxx"?

Per me la risposta è esattamente avere un obiettivo e volerlo raggiungere.

Assunto questo,il resto della conversazione va di conseguenza.

Marvin

Akillez
Bè non sono d'accordo con te .
Senza entrare nella filodofia Il fatto di conseguire buoni risultati non implica essere portati, secondo me significa solo aver lavorato nel modo che in quel momento era più efficace e spero anche efficienti.

L'uomo è l'unico essere vivente che riescie a ragionare in astratto, a migliorarsi ed a evolversi sempre più e questo perchè abbiamo un cervello che ha dell'incredibile perchè è capace di immagazzinare nuove informazioni sia semplici che complesse e di riuscire a crearne di nuove.Ritengo che ci sia del magico e che sia l'unico fatto genetico.
Poi la matematica è solo una dei tantissimi argomenti che l'uomo può imparare e difficile quanto studiare Diritto Privato, ti sfido a passare quell'esame tante informazioni e ragionamenti che solo chi è determinato può passarlo.

Ovvio ci vuole tempo per imparare dopotutto è la cosa più difficile perchè il cervello deve capire l'informazione e attuare tutte le procedure per farla sua se è vero che in 5 milioni di anni ci siamo evoluti che differenza vuoi che esista tra me e te?Se tu hai passate Analisi matematica III perchè non lo posso fare io?


Penso che ciò che ci spinge avanti sia il fatto che stiamo costruendo qualcosa, il fatto di raggiungere degli obbiettivi che ci siamo prefissati, penso sia questo ciò che caratterizza l'uomo poi la matematica diventa solo una delle infinite discipline di cui l'uomo si occupa.

Stephen1
é palesemente ovvio e giusto quello che dice guillaume...

son Goku1
scusate ma allora che cos'è che ci spinge ad avere interesse o meno per una materia? se non un fattore genetico? secondo me si è invogliati a studiare con interesse una materia se si conseguono buoni risultati che di conseguenza incoraggiano ad approfondire, ma se si conseguono buoni risultati è perchè si è portati e quindi...in ogni caso ci rientra un qualche fattore genetico, altrimenti se fosse vero quanto dite voi allora sarebbe lecito cancellare tutte le scuole/università private, e anche la normale di pisa di cui parlavo non avrebbe alcun senso se una persona può riuscire a laurearsi in normale solo volendolo allora si dovrebbe dare l'opportunità a tutti di entrarci e non solo ad un numero limitato di persone, inoltre proporrei anche la distribuzione dei libri di testo gratis per tutti e l'azzeramento del costo dei mezzi di trasporto pubblici per raggiungere le sedi scolastiche/universitarie datosi che ci siamo!

Luca.Lussardi
Concordo ogni parola, le cose per me stanno proprio così, tutti la possiamo fare la Matematica, basta volerlo, ma seriamente, proprio come ha fatto il nostro amico Akillez.

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