Movimento Zeitgeist e Venus Project
Ciao a tutti, per coloro i quali non lo conoscessero vorrei portare alla vostra attenzione il Movimento ZeitgeistItalia e del Venus Project e chiedervi se nella vostra città ne avete mai sentito parlare, mentre per coloro i quali ne hanno già sentito parlare mi piacerebbe ascoltare le loro opinioni a riguardo.
Personalmente sono rimasto molto colpito dai temi trattati, i quali si focalizzano sul metodo scientifico e su un'economia basata sulle risorse.
zeitgeistitalia.org
[mod="gugo82"]Non ci fa molto piacere che il nostro forum sia usato per fare proseliti; ergo rendo il link inattivo.[/mod]
Personalmente sono rimasto molto colpito dai temi trattati, i quali si focalizzano sul metodo scientifico e su un'economia basata sulle risorse.
zeitgeistitalia.org
[mod="gugo82"]Non ci fa molto piacere che il nostro forum sia usato per fare proseliti; ergo rendo il link inattivo.[/mod]
Risposte
"Lorenzo93":sapesse, contessa...
... educazione ... In Italia è così scadente, per dire, che trovare cartacce e mozziconi di sigaretta per terra è ritenuto normale e perfino non degno di rilievo.
"Lorenzo93":se tu sei qui è perché i tuoi nonnetti hanno lottato per sopravvivere
Se un bambino che è stato generato su suolo di guerra lo facessimo vivere in Francia, lui non avrà alcuna ripercussione di quello che i suoi parenti stanno vivendo nel suo Paese di appartenenza. Trascorrerebbe una vita tranquilla, adottando usi, costumi, tradizioni e forse la religione del luogo. La natura umana non è nè competizione nè lotta per la sopravvivenza.
"Lorenzo93":e se invece quei birbantelli si fossero messi assieme per dar legnate facili ai loro rivali? Tipo un branco di lupi, per spiegarmi
I primi villaggi sono nati grazie alla collaborazione e non alla competizione di diverse persone, le quali si sono create il minimo indispensabile per sopravvivere.
"Lorenzo93":ma dai, questo non lo dice neanche il penultimo dei filosofanti
Ribadisco che è esclusivamente il denaro che rende la gente avida, competitiva, e priva di valori.
soprattutto, questa tua affermazione mostra una superficialità di pensiero inquietante (se hai tempo da buttare prova, solo come stuzzichino, a dare un occhio al rapporto viscido che c'è tra causalità e correlazione: come diceva un mio collega, è ben noto che la lingua inglese è la causa principale di cancro). Ma ciò forse giustifica come tu possa essere attratto da questi tardi epigoni del "club di Roma"
"Lorenzo93":
Vuoi i nomi? Il coordinatore nazionale è Federico Pistono, se avessi ascoltato il primo video probabilmente avresti fatto a meno di chiederlo.
L'artista dei film Zeitgeist è Peter Joseph, il quale non ha reso noto il cognome per motivi di sicurezza dati i contenuti dei suoi film.
Il Venus Project è in cantiere dal 1975, quando J.Fresco, designer statunitense, e Roxanne Meadows iniziarono ad occuparsi. Dal 1995 possiede una sezione no-profit che si chiama "Future by design".
Noto che non ti sei soffermato ad indagare; tra l'altro ti avevo consigliato di cercare di rispondere ad una domanda indagando da solo, non facendo (ancora) copiancolla. Tempo sprecato? Ora riprovo:
"Lorenzo93":
Se ti sei soffermato in quei cinque minuti alla domanda Chi? ti invito a fare il secondo passo ascoltando il video di presentazione del Movimento.
"Non c'è peggior sordo..." Guarda che a me del movimento Poltergeist-vattelapesca o come pinferlo si chiama mi frega zero (void, null, nada, nix, ecc.) Io ti ho dato un consiglio, poi fai tu.
"Lorenzo93":
... dire di no a un progetto perchè non è ben chiaro chi ci sia dietro è una scusante inaccettabile.
Scusa il linguaggio un po' crudo: ma che ti sei fumato?
Controesempio banale: i filosofi nazisti in ultima analisi volevano un mondo migliore, ma a me il loro progetto non mi pareva proprio bellino, insomma non mi è mai andato giù... Che ci vuoi fare, ho una certa morale, forse son nato così, sopportami.
"Lorenzo93":
L'idea in toto è il primo elemento da prendere in considerazione. Il virtuale si basa su questo concetto. Se tu mi scrivi io prendo in considerazione la tua idea, perciò ti rispondo non per il nome che porti ma per il concetto che esprimi.
Se tizio vuole convicermi che le sue idee sono buone, non mi bastano le sue idee, primo perché magari son le mie e allora non ho bisogno di lui o di affiliarmi a nulla, secondo perché voglio sapere anche chi è tizio. Non che nome ha, ma CHI è. Se a te basta l'idea, cavoli tuoi.
Per il "concetto che esprime", vedi sopra.
Zeitgeist su "Il senso della vita" su canale5 di Paolo Bonolis.
"Gli uomini nascono uguali nei confronti della legge" lo dice la Costituzione, non io. Che poi sia una frase ambigua lo può riscontrare chiunque.
L'educazione è essenziale invece. Tutti i nostri comportamenti, le nostre idee, sono influenzate dal tipo di educazione che abbiamo ricevuto. In Italia è così scadente, per dire, che trovare cartacce e mozziconi di sigaretta per terra è ritenuto normale e perfino non degno di rilievo.
Se un bambino che è stato generato su suolo di guerra lo facessimo vivere in Francia, lui non avrà alcuna ripercussione di quello che i suoi parenti stanno vivendo nel suo Paese di appartenenza. Trascorrerebbe una vita tranquilla, adottando usi, costumi, tradizioni e forse la religione del luogo. La natura umana non è nè competizione nè lotta per la sopravvivenza. I primi villaggi sono nati grazie alla collaborazione e non alla competizione di diverse persone, le quali si sono create il minimo indispensabile per sopravvivere.
Ribadisco che è esclusivamente il denaro che rende la gente avida, competitiva, e priva di valori.
L'educazione è essenziale invece. Tutti i nostri comportamenti, le nostre idee, sono influenzate dal tipo di educazione che abbiamo ricevuto. In Italia è così scadente, per dire, che trovare cartacce e mozziconi di sigaretta per terra è ritenuto normale e perfino non degno di rilievo.
Se un bambino che è stato generato su suolo di guerra lo facessimo vivere in Francia, lui non avrà alcuna ripercussione di quello che i suoi parenti stanno vivendo nel suo Paese di appartenenza. Trascorrerebbe una vita tranquilla, adottando usi, costumi, tradizioni e forse la religione del luogo. La natura umana non è nè competizione nè lotta per la sopravvivenza. I primi villaggi sono nati grazie alla collaborazione e non alla competizione di diverse persone, le quali si sono create il minimo indispensabile per sopravvivere.
Ribadisco che è esclusivamente il denaro che rende la gente avida, competitiva, e priva di valori.
Attenzione. "Gli uomini nascono uguali nei confronti della legge"...è una frase che trae in inganno. Perché se io sono un proprietario di grandi giacimenti petroliferi e tu sei un normale impiegato al McDonald e ti faccio causa, gli avvocati che prendiamo non saranno egualmente bravi e quindi dinanzi al giudizio del Giudice NON siamo e non saremo mai pari.
"La legge è uguale per tutti" sta a indicare soltanto che sia io che tu commettiamo lo stesso identico errore nell'infrangere le leggi, ma le modalità dei processi attraverso i quali si vengono a determinare le effettive infrazioni di legge fanno in modo che nessuno sia uguale dinanzi al Giudice.
Inoltre, un chiaro esempio è dato dal nostro Comico di Arcore Silvio.
Per quel che riguarda lo gettare carta per terra e raccogliere gli escrementi dei propri cani, che c'entri l'educazione è senz'altro vero ma non sono d'accordo se si dice che è l'unica causa.
Detto questo, gli uomini non sono uguali e non lo saranno mai. Inoltre la competitività non è un frutto della nostra società ma è insita nei nostri geni. Quindi di fatto, se il tuo movimento si propone di creare una società dove nessuno vuole entrare in competizione con nessuno ...allora state lottando con i mulini a vento: non è possibile, l'uomo è COSì, è LA SUA NATURA.
L'uomo ha come istinti primordiali la sopravvivenza e la riproduzione. Entrambe le cose necessitano per forza di uno spirito competitivo e combattivo.
Non puoi eliminare queste caratteristiche umane.
Per il resto quoto gugo82 in pieno e inoltre mi sembra davvero difficile se non impossibile che una macchina possa diagnosticare un malato.
"La legge è uguale per tutti" sta a indicare soltanto che sia io che tu commettiamo lo stesso identico errore nell'infrangere le leggi, ma le modalità dei processi attraverso i quali si vengono a determinare le effettive infrazioni di legge fanno in modo che nessuno sia uguale dinanzi al Giudice.
Inoltre, un chiaro esempio è dato dal nostro Comico di Arcore Silvio.
Per quel che riguarda lo gettare carta per terra e raccogliere gli escrementi dei propri cani, che c'entri l'educazione è senz'altro vero ma non sono d'accordo se si dice che è l'unica causa.
Detto questo, gli uomini non sono uguali e non lo saranno mai. Inoltre la competitività non è un frutto della nostra società ma è insita nei nostri geni. Quindi di fatto, se il tuo movimento si propone di creare una società dove nessuno vuole entrare in competizione con nessuno ...allora state lottando con i mulini a vento: non è possibile, l'uomo è COSì, è LA SUA NATURA.
L'uomo ha come istinti primordiali la sopravvivenza e la riproduzione. Entrambe le cose necessitano per forza di uno spirito competitivo e combattivo.
Non puoi eliminare queste caratteristiche umane.
Per il resto quoto gugo82 in pieno e inoltre mi sembra davvero difficile se non impossibile che una macchina possa diagnosticare un malato.
Certo!
Infatti i neonati nascono notoriamente tutti bianchi, occhi marroni, capelli castani, tranquilli e sonnacchiosi; poi le diversità (pelle scura, chiara, giallina; capelli neri, biondi, rossi; occhi verdi, azzurri, neri; carattere irascibile o calmo; voglia di dormire o di piagere...) si manifestano solo dopo tre/quattro giorni dalla nascita!
Ma come ho fatto a non accorgermene prima?!?!...![]()
Te l'ho detto e te lo ripeto: gli uomini non sono tutti uguali, neanche alla nascita.
Garantire l'uguaglianza tra gli uomini significa garantire ad ognuno pari opportunità di autodeterminarsi. Poi, è evidente, che c'è chi sogna di fare il poliziotto, chi di fare il notaio, chi di iscriversi ad una setta, chi di diventare un criminale... Questo perchè gli uomini non sono tutti uguali: ognuno ha le sue aspettative, i suoi sogni, le sue idee.
Dovevo essere maggiormente preciso. Gli uomini nascono uguali nei confronti della legge. E' naturale che ognuno di noi si differenzi per interessi, tratti fisici, sogni, idee e altro.
Che male c'è a dare un contribuito nelle cause che a te interessano e ti stanno più a cuore?
E' stato aperto un sito, negli USA, che ha avuto un successo enorme (mi sfugge il nome), in cui chiunque può fare donazioni nei confronti di progetti che non hanno riscontrato successo.
Esempio: Se un progetto viene presentato al Comune di una città e questo non riscuote termini di profitto per quest'ultimo, allora molte volte viene allontanato e messo da parte anche se è di gran lunga migliore a quello attuale.
E' stato aperto un sito, negli USA, che ha avuto un successo enorme (mi sfugge il nome), in cui chiunque può fare donazioni nei confronti di progetti che non hanno riscontrato successo.
Esempio: Se un progetto viene presentato al Comune di una città e questo non riscuote termini di profitto per quest'ultimo, allora molte volte viene allontanato e messo da parte anche se è di gran lunga migliore a quello attuale.
"Lorenzo93":
Quei soldi ricoprono il costo della stampa. All'associazione non rientra nulla.
e allora perchè non diffondere il libro in formato pdf? Comunque te l'ho detto, nessuna setta ti dice "ciao, siamo una setta, ci dai i tuoi soldi per favore?". Sono sicuro che prima o poi, se continui in sta roba, un contributo finanziario ti verrò chiesto.
"Lorenzo93":
I mezzi tecnologici hanno aumentato negli ultimi anni le probabilità di riuscita, questo è innegabile.
No.
Le macchine hanno solo aumentato la capacità di calcolo, quindi la correttezza di conti.
Però la probabilità che un calcolo sia impostato bene o male dipende sempre dall'uomo, quindi è più o meno sempre la stessa.
In proposito c'è un famoso modo di dire: Garbage in, garbage out, che si può tradurre in "Se immetti spazzatura, esce spazzatura" (in un calcolatore, si intende)...
Più recentemente, però, c'è chi ha scherzato su questa frase (probabilmente per ironizzare su movimenti pseudo-scientifici come quello in esame), parafrasandola in Garbage in, Gospel out, che significa "Anche se immetti spazzatura, esce il Vangelo".
"Lorenzo93":
Riguardo la complessità è stato un mio errore: intendevo dire che una macchina è in grado di diminuire percentualmente gli errori umani.
Questo è in parte vero.
Peò le obiezioni di prima rimangono.
"Lorenzo93":
Ti assicuro che nella mia famiglia il ruolo dell'educazione è molto importante. Il riferimento è all'educazione in senso lato nella società di oggi.
Menomale per te...
E comunque, cominciare a parlare in "senso lato" della "società di oggi" presuppone che tu ti stia estraniando dalla società, come se non ne facessi più parte.
Invece, tu sei nella società di oggi e, quindi, sei un palese esempio che non funziona tutto come ci stai raccontando; e, come la tua famiglia, ce ne sono tantissime altre.
Che poi queste realtà non vengano rappresentate è un altro paio di maniche; ma la mancanza di rappresentazione non significa che esse non esistano (ed in questo noi matematici siamo molto ferrati, credimi).
P.S.: Gradirei un commento a questo mio post, grazie.
I mezzi tecnologici hanno aumentato negli ultimi anni le probabilità di riuscita, questo è innegabile.
Riguardo la complessità è stato un mio errore: intendevo dire che una macchina è in grado di diminuire percentualmente gli errori umani.
Ti assicuro che nella mia famiglia il ruolo dell'educazione è molto importante. Il riferimento è all'educazione in senso lato nella società di oggi.
Riguardo la complessità è stato un mio errore: intendevo dire che una macchina è in grado di diminuire percentualmente gli errori umani.
Ti assicuro che nella mia famiglia il ruolo dell'educazione è molto importante. Il riferimento è all'educazione in senso lato nella società di oggi.
"Lorenzo93":
Non riusciamo a perseguire atteggiamenti cooperativi perchè il sistema di profitto ce lo impedisce.
Vero, ma solo in parte.
Lo impedisce su vasta scala (probabilmente), ma su piccola scala c'è un sacco di persone che si fanno il mazzo per garantire un piccolo spazio al commercio equo e solidale.
"Lorenzo93":
Non è nella natura dell'uomo quella di accaparrarsi beni e agire egoisticamente.
Falso, e la storia lo dimostra ampiamente.
Tra l'altro, faccio notare che questo è proprio il punto di partenza delle teorie complottistiche cui si aggrappa il movimento; quindi c'è una bella contraddizione qui!

"Lorenzo93":
Non raccogliamo gli escrementi del proprio cane e parcheggiamo in seconda fila seguendo il tuo esempio perchè fin da bambini si dà poca importanza a questo tipo di educazione.
Forse nella tua famiglia...
"Lorenzo93":
Il mestiere del medico se avrai problemi, sarà, se non completamente, sostituito da macchine cybernetiche insieme alla maggior parte dei mestieri che conosciamo.
Che culo!
Essere riparato come una macchina nella catena di montaggio... Il massimo della vita, proprio!
"Lorenzo93":
Questo sistema garantirà maggior qualità nei servizi poichè una macchina è decisamente più complessa e ha meno margine di errore dell'uomo.
Vabbè, ho capito... Dai, ammettilo: ce stai a cojonà, come dicono a Roma!

Ma come cavolo si fa a sostenere seriamente una posizione del genere?!?!
Quando mai l'hai vista una macchina più complessa di un essere umano? Ci sono ingegneri che si fanno un mazzo grande quanto una casa per capire come si muovono, che sò, le mani degli uomini e non riescono ancora a progettare un robot che faccia gli stessi movimenti... E tu mi vieni a raccontare che le macchine sono più complesse dell'uomo???
Guarda, l'organizzazione predicherà pure il progresso scientifico, ma sicuramente non lo divulga.
"Lorenzo93":
Usando gli occhiali o la calcolatrice, ad esempio, noi stiamo dià impiegando l'utilizzo di macchine per aumentare le probabilità di successo all'interno di un campo.
Non è vero.
Infatti l'uso degli occhiali e l'uso della calcolatrice non aumentano (se non di una frazione trascurabilissima) la probabilità di successo in un campo.
Ad esempio, il più grande matematico di tutti i tempi, Leonhard Euler (detto Eulero), era cieco e non aveva la calcolatrice; nonostante ciò, ha scoperto formule di sommazione e proposto suluzioni a problemi che ancora adesso stupiscono per il loro valore e la loro eleganza, e sono considerate difficili.
Ciò che aumenta le possibilità di riuscita in un campo sono la voglia e lo studio quotidiano, non i mezzi tecnologici.
Ti ripeto: prima di credere ad un cumulo di fandonie, leggiti qualche libro di Storia, di Storia della Scienza, qualche giornale scientifico... Insomma informati, per Giove!
Se non altro questi signori potrebbero insegnarci il metodo che adoperano per indottrinare gli adepti, veramente efficace.
Quei soldi ricoprono il costo della stampa. All'associazione non rientra nulla.
Io intendevo che il "non mi serve Dio" è in linea con l'organizzazione... Già che l'organizzazione abbia una linea su questa cosa la dice lunga.. E comunque il libro costa 9 €, l'ho visto ieri. Infine, è ovvio che una setta non ti si presenta mai dicendoti "ciao, vogliamo i tuoi soldi" e delal parola "no profit" se ne abusa assai. oh io ti ripeto solo: stai attento e pensa sempre con la tua testa.
Non riusciamo a perseguire semplici atteggiamenti cooperativi come: non parcheggiare in seconda fila, raccogliere gli escrementi del proprio cane e via dicendo. Sembra che una non trascurabile percentuale della popolazione preferisce ottenere piccoli vantaggi causando maggiori svantaggi alla comunità, e questo nonostante vi siano delle leggi e delle sanzioni.
Immagino che in questa società ideale, se dovessi avere dei problemi di vario genere non potrei pagare uno specialista per risolverli, ma dovrei affidarmi a qualcuno che a sua discrezione e per bontà mi aiuterà. Tutto questo senza alcun controllo ma solo grazie all'educazione mi pare di aver capito semplificando al massimo. Mi devo fidare?
Non riusciamo a perseguire atteggiamenti cooperativi perchè il sistema di profitto ce lo impedisce. Non è nella natura dell'uomo quella di accaparrarsi beni e agire egoisticamente. Non raccogliamo gli escrementi del proprio cane e parcheggiamo in seconda fila seguendo il tuo esempio perchè fin da bambini si dà poca importanza a questo tipo di educazione.
Il mestiere del medico se avrai problemi, sarà, se non completamente, sostituito da macchine cybernetiche insieme alla maggior parte dei mestieri che conosciamo. Questo sistema garantirà maggior qualità nei servizi poichè una macchina è decisamente più complessa e ha meno margine di errore dell'uomo.
Usando gli occhiali o la calcolatrice, ad esempio, noi stiamo dià impiegando l'utilizzo di macchine per aumentare le probabilità di successo all'interno di un campo.
Adesso sei tu che passi alle maiuscole dove non servono. Dici che sei ateo bla bla non mi serve Dio (che guarda caso è in linea con la tua nuova setta) ma parli dei maessaggi di queste persone come ad una nuova Bibbia..Caro Lorenzo, permettimi di dirti una cosa. Tu non devi stupirti che in un sito di matematica la gente sia contro queste cose, anche se parlano di un progetto di razionalizzazione delle risorse. Qui nessuno è contro alla matematica, all'ottimizzazione, alla razionalizzazione. Tantomeno c'è qualcuno a cui piace che al mondo ci siano i poveri, la fame etc etc. Solo che qui nessuno gradisce le SETTE! Probabilmente tu non ti stai accorgendo che stai finendo in una setta perchè nell'immaginario comune le sette hanno a che vedere con la religione e loro ci tengono a specificare "noi siamo antireligiosi". Però devi comprare il loro libro ed essere indottrinato per poter aderire al movimento. Non siete nemmeno un partito politico, con un programma politico o degli obbiettivi concreti e pratici da realizzare. E allora cosa volete fare? continuare a radunarvi e una volta raggiunto un numero sufficiente di adepti fare una rivoluzione?
Fai bene ad avere uno spirito critico, a giudicare il mondo, a farti le tue idee, ad ambire ad un mondo equo etc etc. Ma occhio a non farti intrappolare da ste cose, rimani sempre indipendente! Ripeto: è una setta! non è una setta satanica, non è una setta cristiana, è una setta neo-eco-ambientalista, una di quelle che predicano un'utopia irrealizzabile, ma sempre di setta si tratta!! Tieni presente che quando uno entra in una setta, quasi mai gli viene detto "ciao, siamo la setta Xyz", vuoi farne parte? No. Le sette sono molto più subdole, fanno leva sulle debolezze e sugli slanci emotivi della gente. Ti fanno pensare che loro sono nel giusto etc etc etc. Secondo te come cacchio fa Scientology ad avere tutti sti affiliati? E se cammini per le strade di milano, in via Torino soprattutto, ci sono un sacco di persone pronte ad intrappolarti nella rete di Scientology..arrivano sotto altro nome (tipo una qualche associazione contro la depressione o robe così, Dianetics mi pare) ti parlano, ti dicono le cose.. iniziano ad infilarti le idee in testa e anche se non sei assolutamente depresso, qualcosa dentro ti lasciano. Perchè sono maledettamente bravi in questa merda di lavoro. E' successo ad un paio di miei amici che per poco non rischiano di finire accalappiati. Io spero vivamente che tu te ne renda conto presto perchè hai 17 anni e finire in una ragnatela come questa a quest'età può essere veramente pericoloso.
Dio non è in linea con quest'organizzazione. Tralasciando il fatto della setta, mi pare di aver già risposto a tale affermazione, ribadisco che è no-profit, perciò i libri che leggerai per l'indottrinamento del movimento come tu affermi sono gratis. La setta ha molto spesso fini di lucro.
Ti ringrazio per la preoccupazione che hai nei miei confronti, ma penso di essere ancora in tempo per fare e cambiare molte decisioni nella mia vita.
"Lorenzo93":Gli uomini non sono tutti uguali. Punto.
Questa è una realtà di fatto, che nessuno potrà mai cambiare. Chi afferma il contrario o è totalmente ignorante o è in malafede.
Gli uomini nascono uguali e questo dovrebbe bastare a chiunque per non essere scambiato per totalmente ignorante o in malafede.
Certo!
Infatti i neonati nascono notoriamente tutti bianchi, occhi marroni, capelli castani, tranquilli e sonnacchiosi; poi le diversità (pelle scura, chiara, giallina; capelli neri, biondi, rossi; occhi verdi, azzurri, neri; carattere irascibile o calmo; voglia di dormire o di piagere...) si manifestano solo dopo tre/quattro giorni dalla nascita!
Ma come ho fatto a non accorgermene prima?!?!...

Te l'ho detto e te lo ripeto: gli uomini non sono tutti uguali, neanche alla nascita.
Garantire l'uguaglianza tra gli uomini significa garantire ad ognuno pari opportunità di autodeterminarsi. Poi, è evidente, che c'è chi sogna di fare il poliziotto, chi di fare il notaio, chi di iscriversi ad una setta, chi di diventare un criminale... Questo perchè gli uomini non sono tutti uguali: ognuno ha le sue aspettative, i suoi sogni, le sue idee.
"Lorenzo93":
Gli uomini non sono tutti uguali. Punto.
Questa è una realtà di fatto, che nessuno potrà mai cambiare. Chi afferma il contrario o è totalmente ignorante o è in malafede.
Gli uomini nascono uguali e questo dovrebbe bastare a chiunque per non essere scambiato per totalmente ignorante o in malafede.
Io credo che ci sia quantomeno un sacco di confusione dietro a questa frase. E' un punto fermo di molte costutuzioni moderne, ma questo non significa che rappresenti la realtà. La versione "forte" di questa affermazione è palesemente sbagliata: io sono diverso da mio fratello, figuriamoci da un cingalese. E' sbagliato anche dire che abbiamo anche tutti le stesse "potenzialità intellettive e fisiche", ci sono bambini che nascono deformati o mentamente handicappati, perchè dovremmo far finta di niente? La versione "debole" ci dice che abbiamo tutti gli stessi diritti, o meglio, che li dobbiamo avere. Anche questa affermazione è da prendere criticamente, l'egulitarismo non si basa sui fatti ma è anche lui a modo suo un'ideaologia, che poi si adatti bene alla nostra concezione di cosa è buono e giusto è solo una questione di storia e di cultura.
Inoltre, ammesso e non concesso che nasciamo tutti uguali, quando arriviamo ad avere 18 anni e votiamo credi che siamo ancora tutti uguali? Perchè si presuppone che io che ho la licenza media e guardo solo studio aperto sia in grado di prendere liberamente decisioni politiche? Crediamo tutti che la libertà di pensiero nasca dall'informazione e che la democrazia si basi sulla libertà decisionale del singolo, ma allora perchè è concesso di votare ad una persona che non è libera? Non saremo mica così ingenui da credere che l'ignoranza non è una forma di limitazione della libertà?
"Lorenzo93":
secondo passo ascoltando il video di presentazione del Movimento.
Adesso sei tu che passi alle maiuscole dove non servono. Dici che sei ateo bla bla non mi serve Dio (che guarda caso è in linea con la tua nuova setta) ma parli dei maessaggi di queste persone come ad una nuova Bibbia..Caro Lorenzo, permettimi di dirti una cosa. Tu non devi stupirti che in un sito di matematica la gente sia contro queste cose, anche se parlano di un progetto di razionalizzazione delle risorse. Qui nessuno è contro alla matematica, all'ottimizzazione, alla razionalizzazione. Tantomeno c'è qualcuno a cui piace che al mondo ci siano i poveri, la fame etc etc. Solo che qui nessuno gradisce le SETTE! Probabilmente tu non ti stai accorgendo che stai finendo in una setta perchè nell'immaginario comune le sette hanno a che vedere con la religione e loro ci tengono a specificare "noi siamo antireligiosi". Però devi comprare il loro libro ed essere indottrinato per poter aderire al movimento. Non siete nemmeno un partito politico, con un programma politico o degli obbiettivi concreti e pratici da realizzare. E allora cosa volete fare? continuare a radunarvi e una volta raggiunto un numero sufficiente di adepti fare una rivoluzione?
Fai bene ad avere uno spirito critico, a giudicare il mondo, a farti le tue idee, ad ambire ad un mondo equo etc etc. Ma occhio a non farti intrappolare da ste cose, rimani sempre indipendente! Ripeto: è una setta! non è una setta satanica, non è una setta cristiana, è una setta neo-eco-ambientalista, una di quelle che predicano un'utopia irrealizzabile, ma sempre di setta si tratta!! Tieni presente che quando uno entra in una setta, quasi mai gli viene detto "ciao, siamo la setta Xyz", vuoi farne parte? No. Le sette sono molto più subdole, fanno leva sulle debolezze e sugli slanci emotivi della gente. Ti fanno pensare che loro sono nel giusto etc etc etc. Secondo te come cacchio fa Scientology ad avere tutti sti affiliati? E se cammini per le strade di milano, in via Torino soprattutto, ci sono un sacco di persone pronte ad intrappolarti nella rete di Scientology..arrivano sotto altro nome (tipo una qualche associazione contro la depressione o robe così, Dianetics mi pare) ti parlano, ti dicono le cose.. iniziano ad infilarti le idee in testa e anche se non sei assolutamente depresso, qualcosa dentro ti lasciano. Perchè sono maledettamente bravi in questa merda di lavoro. E' successo ad un paio di miei amici che per poco non rischiano di finire accalappiati. Io spero vivamente che tu te ne renda conto presto perchè hai 17 anni e finire in una ragnatela come questa a quest'età può essere veramente pericoloso.
Non riusciamo a perseguire semplici atteggiamenti cooperativi come: non parcheggiare in seconda fila, raccogliere gli escrementi del proprio cane e via dicendo. Sembra che una non trascurabile percentuale della popolazione preferisce ottenere piccoli vantaggi causando maggiori svantaggi alla comunità, e questo nonostante vi siano delle leggi e delle sanzioni.
Immagino che in questa società ideale, se dovessi avere dei problemi di vario genere non potrei pagare uno specialista per risolverli, ma dovrei affidarmi a qualcuno che a sua discrezione e per bontà mi aiuterà. Tutto questo senza alcun controllo ma solo grazie all'educazione mi pare di aver capito semplificando al massimo. Mi devo fidare?
Immagino che in questa società ideale, se dovessi avere dei problemi di vario genere non potrei pagare uno specialista per risolverli, ma dovrei affidarmi a qualcuno che a sua discrezione e per bontà mi aiuterà. Tutto questo senza alcun controllo ma solo grazie all'educazione mi pare di aver capito semplificando al massimo. Mi devo fidare?
Ma forse la domanda non era chiara, puntualizziamo:
- chi gestisce il website www$$.zeitgeistitalia.org? Chi è l'intestatario del dominio?
- chi gestisce il website www$$.thezeitgeistmovement.com? Chi è l'intestatario del dominio?
- come mai una supposta non-profit organizzazione di volontari mette sulla website un bel
2009-2011 ©TheZeitgeistMovement.com
che indica un copyright? E di chi sarebbe questo copyright?
(Ovviamente l'analisi può continuare, se lo si desidera. Io mi sono fermato a 5 minuti del mio tempo)
Prova a rispondere a queste domande.
[ Esempio: nell'ultimo messaggio, sonoqui_ dice "le idee di questa organizzazione"... quale organizzazione? Insomma, CHI?!? Dài, prova: per - diciamo - un quarto d'ora del tuo tempo, quel diavoletto tentatore di Fioravante Patrone e quel diavolaccio malefico di Rggb ti hanno messo una pulce nell'orecchio, ti hanno riempito la testa di sospetti (fai pure finta), prova a vedere da te se sono fondati. ]
Vuoi i nomi? Il coordinatore nazionale è Federico Pistono, se avessi ascoltato il primo video probabilmente avresti fatto a meno di chiederlo.
L'artista dei film Zeitgeist è Peter Joseph, il quale non ha reso noto il cognome per motivi di sicurezza dati i contenuti dei suoi film.
Il Venus Project è in cantiere dal 1975, quando J.Fresco, designer statunitense, e Roxanne Meadows iniziarono ad occuparsi. Dal 1995 possiede una sezione no-profit che si chiama "Future by design".
Se ti sei soffermato in quei cinque minuti alla domanda Chi? ti invito a fare il secondo passo ascoltando il video di presentazione del Movimento.
Penso comunque che non esista il progetto ideale. Ogni cosa ha i suoi punti forti e i suoi punti deboli. Accettare i punti forti è un primo passo per correggere quelli deboli e dire di no a un progetto perchè non è ben chiaro chi ci sia dietro è una scusante inaccettabile.
L'idea in toto è il primo elemento da prendere in considerazione. Il virtuale si basa su questo concetto. Se tu mi scrivi io prendo in considerazione la tua idea, perciò ti rispondo non per il nome che porti ma per il concetto che esprimi.
Gli uomini non sono tutti uguali. Punto.
Questa è una realtà di fatto, che nessuno potrà mai cambiare. Chi afferma il contrario o è totalmente ignorante o è in malafede.
Gli uomini nascono uguali e questo dovrebbe bastare a chiunque per non essere scambiato per totalmente ignorante o in malafede.