Le domandine idiote di sana
X.x ehm si scusate ..!
E' ke ho un dubbio proprio stupido e nn riesco a convincermene
5*10^(-3) ...quanto e'?
-Sana-
E' ke ho un dubbio proprio stupido e nn riesco a convincermene
5*10^(-3) ...quanto e'?
Risposte
Quello che hai fatto è un passaggio
che non serve a niente! [:p][;)]
Fai la somma:
5^(-x)*(125 + 25 - 20) = 26
5^(-x)*130 = 26
5^(-x) = 26/130 = 1/5
5^(-x) = 5^(-1)
-x = -1
x = 1
che non serve a niente! [:p][;)]
Fai la somma:
5^(-x)*(125 + 25 - 20) = 26
5^(-x)*130 = 26
5^(-x) = 26/130 = 1/5
5^(-x) = 5^(-1)
-x = -1
x = 1
quote:
Originally posted by fireball
Quello che hai fatto è un passaggio
che non serve a niente! [:p][;)]
AHAHAHAHAHAHAH ti giuro che l'inutilità di quel passaggio me la sentivo sulle spalle, ma non capivo cosa fosse [:p]
grazie ihihihih[:I] tanto prima..o....PPPOI.. (=.=) ce la farò a imparare bene è_é
^_^ azzieeee!

quote:
Originally posted by Sana
Ciao ti ringrazio per l'aiuto ^__^
Il risultato che tu dai è giusto
sono io che a volte sono lenta a capire U.u uff è anche domenica! =P
arrivo fino a scrivere
T_T
cioè..vedo un 2 che la x non ce l'ha...anzi ce ne sono due.. per questo non "riesco" a mettere in evidenza 2^x
-Sana-
se posso darti un consiglio, dopo tanti anni che faccio ste cose, è di avere molta calma. di scriverle piano piano, e non lavorare meccanicamente ma di fantasia!

quote:
Originally posted by Luca.Lussardi
Nel caso di radicali algebrici, la radice cubica algebrica di -8 e' -2, e questo va bene.
Quello che non e' definito e' la radice ad indice x di a quando x e' negativo.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
scusami, ma non capisco. se x>0
[-x]root(a) = a^(1/(-x)) = 1 / a^(1/x) = 1 /[x]root(a)
che ha perfettamente senso, ed è determinato in modo univoco
Siamo io e Luca contro te e JvloIvk [:D] !
Il fatto è che in algebra NON si può scrivere una cosa del genere:
Almeno io non l'ho visto mai scritto.
Il fatto è che in algebra NON si può scrivere una cosa del genere:

Almeno io non l'ho visto mai scritto.
Probabilmente io sono il più ignorante dei quattro, visto che Luca è un ricercatore (ho visto l'altro giorno la sua pagina web) e quindi se ne intende certamente più di me... Però siamo almeno d'accordo sul fatto che, che si usi o meno, la posizione

sia univocamente determinata, e assolutamente coerente? A me sembra di sì, allo stesso modo in cui sono scritture convenzionali

e

sia univocamente determinata, e assolutamente coerente? A me sembra di sì, allo stesso modo in cui sono scritture convenzionali

e

Ammazza quanto viene piccolo... però non mi va di riscrivere tutto la terza volta

quote:
Originally posted by Elijah82
Probabilmente io sono il più ignorante dei quattro
Non credo proprio!
Io sono il più ignorante qui!
Ultimamente sul forum ho scritto tante
di quelle boiate... [:D]
La parola a Luca.
be' io il forum lo frequento da poco... però non ho paura a spararle. penso che alla fine ciò che conta sia l'onestà e l'impegno! cmq riguardo alla questione è solo un problema di definizioni. e mi pare strano perdere soluzioni di un'equazione perché una definizione, che in questo caso non è altro che una notazione, non sia stata estesa nel modo più ovvio...
quote:
Originally posted by fireball
Fantastico!!! Dovremmo adottarlo anche noi il supporto
LaTex. Cos'è Mathlink.ro ?
http://www.mathlinks.ro/Forum/
Lasciamo stare la discussione su [3]sqrt-8 e riprendiamo
quella su [x]sqrta con a>0.Perchè x deve essere
reale positivo?
quella su [x]sqrta con a>0.Perchè x deve essere
reale positivo?
E' cosi' solo per definizione; ripeto che a^(1/x) non e' la radice x-esima di a, ma coincide con la radice x-esima di a nel caso in cui x>0 (e a>0).
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
vabbè... allora estendiamo la definizione ^_^
Fate un po' come volete; sono stato chiamato in causa, e la mia opinione in merito l'ho data.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
no, stavo scherzando
non voglio dire che tu non abbia ragione. tuttavia seguito a domandarmi il perché di una tale restrizione...

Ecco, perdona la pedanteria, ma me pare che queste poche righe potrebbero benissimo figurare in un libro di testo allo stesso modo di altre in cui sono estese le funzioni a tutti note. Perché la matematica non dovrebbe essere qualcosa di "vivo", i cui accordi possono evolvere (in bene si spera) similmente ad altre discipline? Anche se questo particolare argomento non è degno di interesse, perché si tratta solo di una notazione e perché in fondo il simbolo di radice non lo usa più nessuno, dal momento che per calcolarne il valore si usano solo i computer, e dunque l'espressione esponenziale, la mia impressione è che si tratti comunque di un'estensione utile, anzi direi che attualmente è piuttosto la limitazione alle x positive ad essere scomoda. Ad esempio, nell'esercizio in questione, da cui è partito tutto questo discorso, se l'autore avesse voluto che le soluzioni fossero anche negative, avrebbe dovuto scrivere tre equazioni con rispettivo dominio. Se invece la radice avesse il significato che JvloIvk e io (e anche l'intuizione?) propendiamo per darle, al più è sufficiente restringere l'intervallo di definizione per ottenere un problema equivalente. Sono del parere che la matematica abbia sempre progredito verso la massima estensione e generalizzazione possibili...


Ecco, perdona la pedanteria, ma me pare che queste poche righe potrebbero benissimo figurare in un libro di testo allo stesso modo di altre in cui sono estese le funzioni a tutti note. Perché la matematica non dovrebbe essere qualcosa di "vivo", i cui accordi possono evolvere (in bene si spera) similmente ad altre discipline? Anche se questo particolare argomento non è degno di interesse, perché si tratta solo di una notazione e perché in fondo il simbolo di radice non lo usa più nessuno, dal momento che per calcolarne il valore si usano solo i computer, e dunque l'espressione esponenziale, la mia impressione è che si tratti comunque di un'estensione utile, anzi direi che attualmente è piuttosto la limitazione alle x positive ad essere scomoda. Ad esempio, nell'esercizio in questione, da cui è partito tutto questo discorso, se l'autore avesse voluto che le soluzioni fossero anche negative, avrebbe dovuto scrivere tre equazioni con rispettivo dominio. Se invece la radice avesse il significato che JvloIvk e io (e anche l'intuizione?) propendiamo per darle, al più è sufficiente restringere l'intervallo di definizione per ottenere un problema equivalente. Sono del parere che la matematica abbia sempre progredito verso la massima estensione e generalizzazione possibili...
Non sono io ad aver ragione, e' la Matematica che e' cosi'. Sono d'accordo che la definizione di radice si puo' estendere, ma essa diventa la definzione di esponenziale ad esponente in Q. Ma non e' questo il punto. Il punto e' che la definzione classica di radice prevede che l'indice sia un numero positivo. Non ha senso discutere, secondo me, su queste cose: l'estensione c'e', e si chiama esponenziale ad esponente in Q. Sono ben altri i problemi matematici su cui varrebbe la pena discutere. La Matematica e' piu' che attiva, ma nessuno si sofferma su queste cose, poiche' esse non costituiscono un problema.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
sono d'accordo. ma il solo fatto che ne parliamo dimostra che il problema, per quanto irrisorio, esiste. è come una macchina che ha qualche problema, a cui, gratis, il carrozziere mi sistema un graffietto sul paraurti: non fa danno, anzi mi fa un favore, anche se piccolo. perché dovrei impedirglielo?
Ritengo che un graffio su un'auto sia una cosa piu' seria di una discussione inutile su una notazione ormai classica e usata da ogni libro di algebra per scuole superiori.
Con questa battuta esco dalla discussione.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Con questa battuta esco dalla discussione.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
E rientro io con una domandina delle mie! ^.^'
sapete, in questi giorni sono migliorata un pò!
Voglio chiedere una cosa che riguarda una metodologia... anche se a me, prsonalmente, anche operare così mi sta bene.
Ho svolto questa cosa:

ed il risultato mi pare giusto, ma non è questo che vi domando.
Il metodo che ho usato (nella gif ci ho scritto tutto ma proprio tutto) ...è il più..hmm.. "comodo"?
O ci sono modi per non far uscire numeroni giganti come 137200?
Grazie ^_^
-Sana-
sapete, in questi giorni sono migliorata un pò!
Voglio chiedere una cosa che riguarda una metodologia... anche se a me, prsonalmente, anche operare così mi sta bene.
Ho svolto questa cosa:

ed il risultato mi pare giusto, ma non è questo che vi domando.
Il metodo che ho usato (nella gif ci ho scritto tutto ma proprio tutto) ...è il più..hmm.. "comodo"?
O ci sono modi per non far uscire numeroni giganti come 137200?
Grazie ^_^

E chi te lo fa fare di far uscire fuori "numeroni giganti"?
Non ce ne è alcun bisogno: creano soltanto problemi. Devi lasciarli
in forma esponenziale! In questo caso, dopo aver "scomposto"
i termini del tipo 7^(x - 3) in 7^x * 7^(-3),
poiché compare in tutti i termini 7^x, conviene porre
7^x = y e risolvere rispetto ad y. Alla fine,
rimettere 7^x al posto di y e risolvere rispetto ad x.
Non ce ne è alcun bisogno: creano soltanto problemi. Devi lasciarli
in forma esponenziale! In questo caso, dopo aver "scomposto"
i termini del tipo 7^(x - 3) in 7^x * 7^(-3),
poiché compare in tutti i termini 7^x, conviene porre
7^x = y e risolvere rispetto ad y. Alla fine,
rimettere 7^x al posto di y e risolvere rispetto ad x.