Le domandine idiote di sana

Sana2
X.x ehm si scusate ..!
E' ke ho un dubbio proprio stupido e nn riesco a convincermene


5*10^(-3) ...quanto e'?

-Sana-

Risposte
amel3
In effetti la prof ha ragione, io a scuola non ho nemmeno visto i circuiti :roll: ...
(P.S. arrivo, eh con la spiegazione finale, non mi sono dimenticato... :-D )

amel3
Vediamo ora le equazioni del secondo ordine.
Un'equazione del secondo ordine è, in sostanza, un'equazione in cui compare almeno una volta anche la derivata seconda della funzione incognita, oltre che eventualmente la funzione incognita stessa e la sua derivata prima (la derivata seconda di una funzione è la derivata della derivata e si indica con y''(x) oppure con $(dy^2)/(dx)^2$,lo sai vero?).
Vediamo qualche esempio:
$y''(x)+e^x=y(x)$
$(y''(x))^2=5sin(x)$
$cos(y''(x))+2y'(x)+y(x)=x^3$
...............
Anche in questo caso possiamo definire il concetto di equazione lineare (del 2° ordine) come un'equazione:
y''(x)=a(x)y'(x)+b(x)y(x)+c(x)
dove y=y(x) è la funzione incognita, a(x), b(x), c(x) sono funzioni continue definite su un certo intervallo.
Anche in questo caso, cioè, il grado con cui compaiono la funzione incognita e le sue derivate è sempre 1 (secondo te dei tre esempi precedenti quali sono lineari e quali no?).
Abbiamo detto che esiste una formula semplice per determinare la soluzione generale di una qualunque equazione lineare del primo ordine. Ebbene, non mi risulta che esista una formula generale che esprima la soluzione generale di una qualunque equazione lineare del secondo ordine (o, se esiste, ma non mi pare, richiede enormi sforzi, a livello di corsi universitari avanzati...). E' chiaro che, per trovare la soluzione generale, normalmente si utilizzano metodi ad hoc ogni volta che capita una singola equazione.
Ciò che ci interessa, però, è una classe particolare di equazioni lineari del secondo ordine, che sono chiamate equazioni lineari (del secondo ordine) a coefficienti costanti. Sono equazioni di questo tipo:
y''(x)=ay'(x)+by(x)+c
con a, b, c costanti (cioè le funzioni "coefficienti" sono in particolare delle costanti).
Per questa particolare classe di equazioni, una formula per trovare la soluzione generale esiste(!).

L'equazione del circuito RLC è proprio un'equazione lineare a coefficienti costanti del secondo ordine. Vediamo perchè.
La nostra equazione è questa:
$f-L(di)/(dt)-q/C=iR$
Perchè non posso risolverla come sopra come un'equazione del primo ordine? Per un motivo molto semplice: in questo caso non è incognita solo la corrente i, ma anche q! Perciò devo trovare un modo diverso per esprimere l'equazione, così che possa risolverla agevolmente.
Osservo che $i=(dq)/(dt)$. Ma allora, derivando nuovamente ottengo una derivata seconda:
$(di)/(dt)=(dq^2)/(dt)^2$
Così posso sostituire nell'equazione RLC:
$f-L(dq^2)/((dt)^2)-q/C=(dq)/(dt)R$
Anche in questo caso, lasciami scrivere più succintamente q'(t) al posto di $(dq)/(dt)$ e q''(t) al posto di $(dq^2)/(dt)^2$:
$f-Lq''(t)-q(t)/C=q'(t)R$
Riscriviamo questa equazione per vedere che è proprio un'equazione lineare del secondo ordine:
$q''(t)=-R/Lq'(t)-1/(LC)q(t)+f/L$
che corrisponde proprio alla formula generale:
y''(t)=ay'(t)+by(t)+c
con q(t)=y(t), $a=-R/L$, $b=-1/LC$, $c=f/L$.
Da qui si usa la formula per trovare la soluzione generale e così si può trovare q (e di conseguenza anche i, essendo la sua derivata).

Fine... (sei ancora viva? :-D ), se non mi sono spiegato bene oppure ho scritto qualcosa che non quadra, chiedi pure... Ciao!! :smt006

Sana2
Non mi è stato più possibile rispondere ma ti ringrazio ancora per il prezioso aiuto: sei stato veramente chiaro e hai sprecato del tempo per me, per scrivere una bella spiegazione come questa!
Grazie Amel!
^_____________________^


torno a rompervi le scatole °_°

se vi pongo due domande non è un problema veeeerrrro??? =PPP

1) Un modello a doppio cono...
esiste una funzione che possa descriverlo?
Che so, più va all'infinito, più si "espande" ...hm.. beh un qualsiasi cosa, sul doppio cono °°'''

2) Che posso portare agli esami in Fisica se porto, che so, Svevo e Moravia, le funzioni in matematica, Darwin e l'evoluzione, Surrealismo, Freud .... ... ???

Principe2
legandolo all'evoluzione darwiniana, potresti portare la scoperta dell'evoluzione dell'universo, che prima delle scoperte di hubble veniva considerato pressocchè statico...

Sk_Anonymous
scusami se non ti rispondo alla prima domanda ma sai... sono ancora al liceo e di funzioni che descrivono doppi coni non ne vedo neanche l'ombra...
cmq per l'esame la fisica puoi collegarla bene alle funzioni! li c'è un'ampia scelta: dalla funzione di carnot alle forze nucleari...

Sana2
Grazie per le risposte! ^___^ le tengo sicuramente in considerazione.

Mesi fa mi era venuto un collegamento forse cretinissimo: parlando di resistenze della mente con Freud... beh: anche in Fisica si parla di resistenze nei circuiti...
brutto però, vero?

Oppure, secondo voi è talmente impossibile un collegamento del tipo

inconscio-relatività?

uhmmm

oppure un modo per metterci
la diseguaglianza di Heisemberg o il principio di indeterminazione

... sapete, cerco di mettere qualcosa che abbiam fatto in programma st'anno =)

Sk_Anonymous
ciao sana! questo è il mio primo messaggio e sono felice di rivolgerlo a te!
sai un tipo che conoscevo ha avuto il coraggio di collegare la resistenza in fisica con la resistenza partigiana... che idea eh!
cmq il mio consiglio è di fare pochi collegamenti ma buoni, anche se lasci fuori delle materie non preoccuparti.
altrimenti è una cosa un pò dispersiva... precisamente qual è il tuo programma?

amel3
Ciao, Sana! Come butta? :-)
Pensavo che la mia maxi-spiegazione ti avesse fatto passar la voglia di questo forum... :-D
"Sana":

la diseguaglianza di Heisemberg o il principio di indeterminazione

... sapete, cerco di mettere qualcosa che abbiam fatto in programma st'anno =)


:-D (è una battuta, eh...? :) )

Prego, intanto per i tuoi ringraziamenti.
Francamente la prima domanda sui coni non l'ho capita...
Per quanto riguarda la seconda, forse per darti un consiglio è necessario che tu dica qual'è il filo conduttore della tesina, cioè in sostanza il titolo, e sarò felice di aiutarti (finora comunque il consiglio più propositivo mi sembra quello di ubermensch...)
:smt006

Sana2
AHAHAHAHAHAH mi fate morire XDDDD

Ciao Stefano! Grazie mille per aver risposto ^______^

>sai un tipo che conoscevo ha avuto il coraggio di collegare la resistenza in fisica con la resistenza partigiana... che idea eh<

uahauhauah le risateeee! Sì, anche il collegamento di questo tipo che avevopensato io è debole quanto questo, però almeno era più....filosofico! Visto che la resistenza della mente in Freud ostacola le libere associazioni, ostacola l'inconscio mentre pure le resistenze di fisica ostacolano la corrente :P
Però concordo, nn è gran che ^^'

Il mio programma si fonda sulla psicanalisi, sull'inconscio, ma prende anche altri campi come l'urbanizzazione... insomma, è una mappa non interdisciplinare ma pluridisciplinare, quindi ci sono anche dei rami secondari.
C'è Freud, c'è Svevo, Moravia, c'è il Surrealismo, c'è Woolf...
poi Svevo è stato influenzato pure da Darwin e la sua teoria dell'evoluzione, quindi c'è anche questa...
Comunque, Amel, concordo sul consiglio del buon ubermensch :-D
solo che non l'abbiamo fatto e quindi devo portarlo come fuori programma =|
sìsì, si può fare, solo che stavo cercando di evitare visto che ci sono molte cose interessanti che abbiam fatto in programma come il magnetismo, il campo elettrico, faremo un pò di relatività e il principio di indeterminazione, la diseguaglianza di Heisemberg...

Ma sì, tanto se salto qualche materia non fa niente =|
però a quella cosa del doppio cono ci tenevo XD

Non è possibile...che so, mettere un doppio cono su un piano cartesiano =P oppure...
non so, qualunque modo per collegare un doppio cono a una funzione matematica...? (sapete da molto che voglio portare lo studio di funzioni *____*)

Amel, la tua spiegazione al contrario mi fa venir voglia di tornare ^_____*

amel3
Scusami la stupidità, ma la domanda sul cono non l'ho ancora capita molto... Comunque a questo punto urge una precisazione. Avrai fatto a scuola la geometria del piano e avrai visto che potrai esprimere una curva mediante un'equazione P(x,y)=0 (es. ellisse: P(x,y)=$x^2/a+y^2/b=1$)), in certi casi, quando possibile, tale curva, o un suo "pezzo", si potrà esprimere con una funzione y=y(x) variabile al variare del parametro x (es. parabola; l'ellisse non interamente, al massimo una semiellisse).
Non ci vuole granchè ad intuire che nello spazio puoi disegnare delle curve o anche delle superfici. Il cono è una superficie; quindi, per esprimere un cono dovrai scrivere un'equazione P(x,y,z)=0.
Ora quando scrivi l'equazione di una curva nel piano sottointendi che stai considerando tutti i punti che soddisfano l'equazione (quando fai questa cosa per l'ellisse, di solito disegni tutto il cerchietto , no? :-D ). Allo stesso modo (salvo precisazioni) quando scrivi l'equazione di una superficie nello spazio consideri tutti i punti che soddisfano l'equazione. Se vuoi scrivere l'equazione di un cono, in realtà già disegni un doppio cono, anzi di solito in geometria analitica (quella che usa le equazioni per descrivere curve, superfici & c.) per cono si intende il doppio cono.
La questione sui coni è un po' complicata e non mi sembra il caso che ti ci spremi troppo vista la maturità vicina :-D .
La tua richiesta mi sembra comunque ristretta a un cono del tipo della figurina di questa pagina:
http://progettomatematica.dm.unibo.it/Q ... oni-Q.html
cioè (si vede a occhio) ad un cono che ha per base un ellisse.
Ora, venendo alla tua richiesta, non vedo come si possa mettere su un piano un oggetto tridimensionale (tu riusciresti a diventare bidimensionale? :-D ). Al più si può proiettare la superficie su un piano qualunque dello spazio, ma la proiezione sarebbe, a seconda del piano scelto, un' ellisse, un'iperbole o giù di lì, comunque una curva nota. Non mi sembra che ci siano modi per descrivere un cono se non supponendo di essere nello spazio...
Non voglio nè scoraggiarti nè darti l'idea che quello che ti ho scritto è oro colato (ho anche semplificato parecchio volutamente...), ma volevo intanto chiarirti un po' le idee su questi argomenti, quanto meno perchè tu possa fare la tua richiesta in modo più preciso. Ma dubito che ti abbia chiarito le idee, mi sa che al massimo sarò riuscito ad annoiarti... :-D
Ultimo consiglio :-D : meglio una tesina breve, ma chiara e soprattutto coesa (mi raccomando!), che una specie di enciclopedia di quelle che danno con i quotidiani, in cui c'è scritto di tutto e che alla fine non leggerai mai... :-D
Ciao, Sana!

Sana2
Amel te l'ha mai detto nessuno che sei un angelo? ^_______________^

grazie mille =)

per quanto riguarda la tesina, ho deciso di spezzarla e di non fare collegamenti forzati...
farò un pezzo a parte, mi han detto che è possibile...

metterò Popper, Kuhn... in filosofia...che quindi parla di scienza...e per Fisica metterò il principio di indeterminazione e Heisemberg... mi sembra che così funzioni, no? ^_____^

Per quanto riguarda il cono ....! sì, mi hai aperto di più gli occhi, e devo pensarci ancora. Poi se è ti mando un messaggio privato e ti spiego meglio che intenderei fare (è un'idea assai oriGGinale sa?!?!?!).

però per quanto riguarda la nuova idea del percorso staccato, funziona, no?!
E' vero che Popper e Kuhn stanno bene con Heisemberg e quella roba lì'?! ^__^

PS: certo! sempre coesa la tesina! No no, le enciclopedie non sono da me, credimi XD
Grazie, Amel! ^_^

amel3
"Sana":
Amel te l'ha mai detto nessuno che sei un angelo? ^_______________^
grazie mille =)

Prego, comunque non sono sempre così generoso, per cui finora me l'hai detto soltanto tu... :-D
Fammi sapere allora se trovi qualche risultato "patologico" sui coni :-D . Ciao!

Sana2
Ahahahah pensavo a una sorta di cono di luce!
su un piano cartesiano mettendoci due rette...! Esce fuori un cono! comunque vabbè! via via! dimentichiamoci i coni!
Ho una domanda assai importante!

Sapete che io amo lo studio di funzioni >__<

spesso le funzioni sono usate per descrivere cose non prettamente matematiche...

come potrei fare con gli argomenti tipo:

dualismo onda-corpuscolo
principio di indeterminazione
neopositivismo... ? =\

non è facile, vero?

Sana2
idea!

avete un'idea su una funzione che possa "illustrare" l'inconscio??? ^^;;;;

eafkuor1
"Sana":
idea!

avete un'idea su una funzione che possa "illustrare" l'inconscio??? ^^;;;;

:smt017

Sana2
aahhaahahahah daiii è un'idea geniale!!! mi piaceeee! oooo devo trovarla sta funzioneeee! miiiiii!
tipo che l'asse delle x rappresenta il tempo
più passa il tempo e piùùù..uhm...
ci devo ponderareeee
idee sono ben accette eh!

eafkuor1
ma io non ho ancora capito a cosa ti deve servire sta funzione :-D

Sana2
muahahauahauahuaha! giuro che dopo te lo dico! c'è il rischio che tu mi prenda per matta se no XDDD

uhm!

tipo! pensavo

...l'asse delle x rappresenta il numero di traumi che vengono seppelliti nell'inconscio... uhm
più si va avanti, più la funzione cresce...

ecco idea!
però mi sembra troppo facile ;_;
beh, sentite qua:

y = x^2

è una parabola... la prendiamo nell'intervallo [0;a] dove a è un qualunque numero reale... che sta però anche a rappresentare la soglia tra il sano ed il malato mentale... si sa che, più traumi vengono seppelliti nell'inconscio secondo Freud, più si tende alla malattia...tant'è che questa è vista in maniera quantitativa, e non qualitativa..

beh? che ne dite? =PPP

piano con le offese e le prese in giro U.u
per me è una cosa seria u_U

Sana2
PS: ah! "a" è R+, cioè, è sì un numero reale, però POSITIVO

eafkuor1
Ma tu sei pazza!!!!!! :-D

Comunque secondo me più che $y=x^2$ sarebbe meglio
$y=x^(2/3)$, almeno non cresce così velocemente :D

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