Catania Palermo: 1 morto
CATANIA - E' arrivata la conferma della morte di un agente del reparto mobile della Questura di Catania, durante gli scontri di questa sera fuori dallo stadio 'Massimino' di Catania tra le forze dell'ordine e i tifosi della squadra etnea. La conferma e' arrivata da fonti delle forze dell'ordine. L'agente sarebbe stato colpito al viso da una bomba carta. Proclamato lo stato di emergenza all'ospedale Garibaldi di Catania, con oltre cento feriti ricoverati. (Agr)
un mortoooo ma che gente siamo....un morto e cento feriti.
dico tutti noi italiani, è morto un poliziotto, ma siamo pazzi?
questa non è Beirut o Baghdad, è Catania E ABBIAMO LO STATO DI EMERGENZA ALL'OSPEDALE.
Per chi non lo sa ci sono i medici che girano con i cartellini: verde no problem, giallo in pericolo, rosso pericolo di vita, Nero morto o non vale la pena curarlo.
Se volevo andare in guerra mi arruolavo nell'esercito.
Mi vergogno di essere persino uomo...
un mortoooo ma che gente siamo....un morto e cento feriti.
dico tutti noi italiani, è morto un poliziotto, ma siamo pazzi?
questa non è Beirut o Baghdad, è Catania E ABBIAMO LO STATO DI EMERGENZA ALL'OSPEDALE.
Per chi non lo sa ci sono i medici che girano con i cartellini: verde no problem, giallo in pericolo, rosso pericolo di vita, Nero morto o non vale la pena curarlo.
Se volevo andare in guerra mi arruolavo nell'esercito.
Mi vergogno di essere persino uomo...
Risposte
Credo che il lancio dei lacrimogeni sia avvenuto all'esterno della Nord......................
Scusate se vado un attimino off-topic....ma vi riesce così difficile ad alcuni scrivere in italiano corretto evitando le abbreviazioni da sms? Leggervi inizia ad essere al quanto difficoltoso...
Ritornando al tema del topic ho l'impressione che molte cose resteranno nell'anonimato, purtroppo ho vissuto di presenza l'arresto di un parente di miei amici....ha solo 17 anni e passerà dentro almeno 3 mesi....non ci sono giustificazioni che tengano per la resistenza ad un pubblico ufficiale ed il lancio di oggetti contundenti.....quello che però vorrei ancora capire e scusatemi ma non riesco a trovare una spiegazione davvero valida, è il lancio dei lacrimogeni in una zona della Curva Nord in cui non stava accadendo nulla, avevo un fratello e parecchi amici allo stadio quella sera e le loro versioni concordano tutte....dalla curva non hanno capito nulla, stavano guardando la partita e di colpo sono arrivati i lacrimogeni....non giustifico nessuno, sono la prima ad indignarmi per ciò che accade in ogni stadio d'Italia (non lasciamo che Catania venga crocifissa, i disordini accadono in tutti gli stadi), però ci sono troppi punti oscuri in questa vicenda, ed a rimetterci non è stato lo sport....è stato un marito e padre.
Ritornando al tema del topic ho l'impressione che molte cose resteranno nell'anonimato, purtroppo ho vissuto di presenza l'arresto di un parente di miei amici....ha solo 17 anni e passerà dentro almeno 3 mesi....non ci sono giustificazioni che tengano per la resistenza ad un pubblico ufficiale ed il lancio di oggetti contundenti.....quello che però vorrei ancora capire e scusatemi ma non riesco a trovare una spiegazione davvero valida, è il lancio dei lacrimogeni in una zona della Curva Nord in cui non stava accadendo nulla, avevo un fratello e parecchi amici allo stadio quella sera e le loro versioni concordano tutte....dalla curva non hanno capito nulla, stavano guardando la partita e di colpo sono arrivati i lacrimogeni....non giustifico nessuno, sono la prima ad indignarmi per ciò che accade in ogni stadio d'Italia (non lasciamo che Catania venga crocifissa, i disordini accadono in tutti gli stadi), però ci sono troppi punti oscuri in questa vicenda, ed a rimetterci non è stato lo sport....è stato un marito e padre.
Tutti calmi grazie...capisco che le parole di diego potevano sembrare provocatorie, non credo volessero esserlo, o mancare di rispetto alle forze dell'ordine. Giusto Diego? E cmq la colpa è di chi va a mettersi nei guai con gli attacchi alla polizia o facendo casino alla stadio, senza se e senza ma.
al di la di una mela marcia qui o li, che quella purtroppo c'è dovunque.
Capisco che ci si scalda l'animo, ma cerchiamo di calmarci un pò...
al di la di una mela marcia qui o li, che quella purtroppo c'è dovunque.
Capisco che ci si scalda l'animo, ma cerchiamo di calmarci un pò...
io non ho ancora sentito la voce si ultrà46...colui che scriveva"vi stiamo aspettando"....
bombarolo;94658:
cara shawna,
il mio nick è in realtà un "epiteto" che, alcuni anni orsono, mi diede l'attuale vice-sindaco di CT... non perchè sia dedito alla pirotecnica... ma semplicemente perchè sono solito non avere peli sulla lingua... e, per tal motivo, le mie parole sono spesso "esplosive".
Diego
PS: avrei preferito una risposta punto per punto...
...magari con validi argomenti a sostegno.
allora le mie più sincere scuse.m auguro che rileggendo magari x la terza volta ciò che hai scritto t renda conto d come magari amnche tu possa porgere le tue scuse a chi come me forse t ha frainteso o forse ha letto il tuo messaggio come insulto a tutto ciò che le forze dell'ordine cercano d fare x tutti noi.le mele marce sn ovunque,anche tra noi che parliamo qui nel forum o tra i nostri prof.o tar la gente che incontriamo ogni giorno al mercato,nn x questo andiamo ad uccidere qualcuno.quindi t consiglio solamente t stare un pò più attento alle frasi che scrivi, xchè come dc tu nn tutti abbiamo la stessa intelligenza e credo che tutto nasca proprio da qua.t chiedo ancora scusa x la storia del nick.e ne approfitto per rispondere a chi m ha tacciata d superficialità....penso che spesso c sia molta superficialità nel nn far caso a piccoli particolari.
bombarolo;94655:
caro lupetto,
non ritengo di nascondermi dietro il confortevole schermo di un pc...
...a differenza tua, ho firmato il mio intervento con nome e cognome, e fornisco anche un indirizzo mail cui contattarmi.
cmq, per mio personale scrupolo, ho riletto quanto ho scritto...
...e non mi sembra di aver in alcun modo giustificato nessuno.
...ma la conoscenza della lingua italiana e la capacità di interpretare il significato delle parole derivante dalla loro interconnessione non è cosa da tutti.
Diego
PS: la prossima volta che interloquisci con lo scrivente sei pregato di evitare velate accuse... assumendoti pienamente la responsabilità di ciò che dici/scrivi.
Faccio di più che mettere una semplice firma, dimmi quando vuoi è sarà un piacere conoscerti
shawna;94636:
quoto in pieno.bombaloro vorrei risponderti punto x punto ma nn m basterebbe 1 forum intero.m basta già il tuo nick.
cara shawna,
il mio nick è in realtà un "epiteto" che, alcuni anni orsono, mi diede l'attuale vice-sindaco di CT... non perchè sia dedito alla pirotecnica... ma semplicemente perchè sono solito non avere peli sulla lingua... e, per tal motivo, le mie parole sono spesso "esplosive".
Diego
PS: avrei preferito una risposta punto per punto...
...magari con validi argomenti a sostegno.
noeldev;94641:
Io penso che un nick come bombarolo o come drunks46 o comunque 'sui generis' abbia assolutamente niente a che vedere con il proprio atteggiamento su questa vicenda, pensarlo è semplicemente la cosa più superficiale che c'è.
Concordo, il nick potrebbe anche essere riferito ad una splendida canzone di De Andrè...
Lupetto;94496:
Credo che i peggiori delinquenti si possono benissimo nascondere anche dietro il confortevole schermo di un pc cercando pseudo giustificazioni per chi non ha alcun reale interesse verso il calcio e la squadra della propria città e va allo stadio solo per sfogare la propria frustazione e vigliaccheria nascondendosi il volto dietro una sciarpa.
caro lupetto,
non ritengo di nascondermi dietro il confortevole schermo di un pc...
...a differenza tua, ho firmato il mio intervento con nome e cognome, e fornisco anche un indirizzo mail cui contattarmi.
cmq, per mio personale scrupolo, ho riletto quanto ho scritto...
...e non mi sembra di aver in alcun modo giustificato nessuno.
...ma la conoscenza della lingua italiana e la capacità di interpretare il significato delle parole derivante dalla loro interconnessione non è cosa da tutti.
Diego
PS: la prossima volta che interloquisci con lo scrivente sei pregato di evitare velate accuse... assumendoti pienamente la responsabilità di ciò che dici/scrivi.
Io penso che un nick come bombarolo o come drunks46 o comunque 'sui generis' abbia assolutamente niente a che vedere con il proprio atteggiamento su questa vicenda, pensarlo è semplicemente la cosa più superficiale che c'è.
Lupetto;94496:
Credo che i peggiori delinquenti si possono benissimo nascondere anche dietro il confortevole schermo di un pc cercando pseudo giustificazioni per chi non ha alcun reale interesse verso il calcio e la squadra della propria città e va allo stadio solo per sfogare la propria frustazione e vigliaccheria nascondendosi il volto dietro una sciarpa.
quoto in pieno.bombaloro vorrei risponderti punto x punto ma nn m basterebbe 1 forum intero.m basta già il tuo nick.
bombarolo;94486:
Sono solo un ragazzo catanese di 26 anni, che ama visceralm
Bombarolo, non conoscendo (per mia ignoranza) gli abusi di cui parli, l'omertà che accusi, non posso commentare le tue critiche (critiche contro il modo in cui noi tutti o quasi abbiamo recepito la vicenda).
beltipo;94473:
CHE SCHIFO. Ecco le dichiarazioni della sinistra sui fatti...
Il deputato di Rifondazione Caruso: la morte di un agente vale come quella di un ultrà.
«Polizia non addestrata, manganella e basta» - Corriere della Sera
Allora ha ragione chi scrive questo...
Meno male che ci sono i link, così ognuno può contestualizzare le frasi che hai non troppo correttamente estrapolato. Dire solo <
Ti faccio una domanda "provocatoria": fosse morto un ultras e si fosse dichiarato <
p.s.: se ci si vuol veramente schifare un po' basta andare a sentire l' intervista di Radio Capital a Matarrese...
bombarolo;94486:
Sono solo un ragazzo catanese di 26 anni, che ama visceralmente la stupenda città in cui è nato e vissuto e che non ha paura di nascondere il proprio volto dietro un cappuccio…
….e per questo scrivo visu aperto queste poche righe, nella speranza che possano dare un contributo critico e costruttivo alle discussioni, alle polemiche ed alle riflessioni di questi giorni.
Un uomo non può morire per una partita di pallone.
Ma una città intera non può essere criminalizzata per un tragico episodio, così come, per il fatto che sia morto un poliziotto, onesto servitore dello Stato che ha onorato la divisa che portava sacrificando la sua stessa vita nell’adempimento del dovere, non può tacersi che, specialmente al sud, spesso, troppo spesso, i peggiori delinquenti si nascondono dietro un’uniforme.
Non sono un ultrà, e per questo spero che le mie affermazioni siano reputate credibili:
Quanto ha detto il ragazzo che, a volto coperto, ha rilasciato una shockante intervista ad una nota emittente nazionale è tristemente vero!
...nel recente passato la tifoseria catanese è stata oggetto di abusi da parte delle forze dell’ordine; …cariche, lanci di lacrimogeni e gesti di brutalità sono, chicchè ne dicano gli esponenti del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), testimoniati dalle recenti cronache dei giornali.
E vi è molto di più di non documentato… se ampliamo i nostri orizzonti visivi non potremo non vedere la corruzione dilagante ed i frequenti abusi di autorità da parte delle forze di Pubblica Sicurezza.
L’ispettore Raciti era sicuramente un buon poliziotto e un uomo onesto, come hanno dimostrato le informazioni raccolte in questi giorni da diverse inchieste giornalistiche svolte giustamente (?!?) sul suo passato, ma non può ignorarsi l’esistenza di mele marce in Polizia e nelle altre forze dell’ordine. Fingere di non vedere sarebbe quantomeno omertoso.
Così come non può tacersi che vi sia un problema “politico”:
è ridicolo adottare leggi come il c.d. “pacchetto Pisanu”, per poi non applicarle. E trovo che non sia "politicamente corretto" gravare le forze di Pubblica Sicurezza dell’oneroso compito di mantenere l’ordine pubblico in situazioni reputate a rischio, come la partita Catania Palermo, senza adeguati strumenti: vedere le camionette, riprese dai principali telegiornali, girare in tondo per Piazza Spedini, come le macchinette di un bambino nel tappeto della sua cameretta, mi ha fatto ironicamente “sorridere”.
…perché, in Italia, in simili circostanze, a differenza di quanto avviene in altri paesi, non vengono adoperati gli idranti?
…è poi così farneticante pensare che si voglia lasciare alle “masse” la possibilità di sfogare, in simili barbarici modi, le frustrazioni nascenti dal diffuso malessere sociale, dalla disoccupazione e dalla miseria, che, innegabilmente, investono fasce sempre più ampie della popolazione italiana?
A questo punto, che ben venga la sospensione del campionato, ma non come provvedimento d’emergenza fine a se stesso, bensì quale strumento atto a costringere le società sportive, le amministrazioni locali e tutti gli altri soggetti, a qualunque titolo, coinvolti, ad adeguarsi alle norme già esistenti in materia di sicurezza negli stadi e alle ulteriori e – spero – anche più incisive disposizioni che, ora che “c’è scappato il morto”, si vorranno adottare.
Sinceramente, spero che un evento tanto assurdo quanto la morte di Filippo Raciti, non sia inutile e possa, come del resto è già stato per altre tragedie del passato, entrare nella nostra memoria storica e valere, almeno, quale amaro insegnamento per il nostro futuro.
Diego Oglialoro
Credo che i peggiori delinquenti si possono benissimo nascondere anche dietro il confortevole schermo di un pc cercando pseudo giustificazioni per chi non ha alcun reale interesse verso il calcio e la squadra della propria città e va allo stadio solo per sfogare la propria frustazione e vigliaccheria nascondendosi il volto dietro una sciarpa.
Sono solo un ragazzo catanese di 26 anni, che ama visceralmente la stupenda città in cui è nato e vissuto e che non ha paura di nascondere il proprio volto dietro un cappuccio…
….e per questo scrivo visu aperto queste poche righe, nella speranza che possano dare un contributo critico e costruttivo alle discussioni, alle polemiche ed alle riflessioni di questi giorni.
Un uomo non può morire per una partita di pallone.
Ma una città intera non può essere criminalizzata per un tragico episodio, così come, per il fatto che sia morto un poliziotto, onesto servitore dello Stato che ha onorato la divisa che portava sacrificando la sua stessa vita nell’adempimento del dovere, non può tacersi che, specialmente al sud, spesso, EDIT BY ADMIN
Diego Oglialoro
….e per questo scrivo visu aperto queste poche righe, nella speranza che possano dare un contributo critico e costruttivo alle discussioni, alle polemiche ed alle riflessioni di questi giorni.
Un uomo non può morire per una partita di pallone.
Ma una città intera non può essere criminalizzata per un tragico episodio, così come, per il fatto che sia morto un poliziotto, onesto servitore dello Stato che ha onorato la divisa che portava sacrificando la sua stessa vita nell’adempimento del dovere, non può tacersi che, specialmente al sud, spesso, EDIT BY ADMIN
Diego Oglialoro
Non ha senso parlarne qui, ti ho inviato un mp..
beh, non mi pare che sia la prima volta che la sinistra accusa la destra di questa cosa..
E cmq bisogna dissociarsi da queste dichiarazioni, ma sento solo silenzio...
E cmq bisogna dissociarsi da queste dichiarazioni, ma sento solo silenzio...
beltipo;94473:
CHE SCHIFO. Ecco le dichiarazioni della sinistra sui fatti...
Il deputato di Rifondazione Caruso: la morte di un agente vale come quella di un ultrà.
«Polizia non addestrata, manganella e basta» - Corriere della Sera
Allora ha ragione chi scrive questo...
Beltipo: se dobbiamo parlare tra persone civili sarebbe adatta la correttezza.
Sbandierare le dichiarazioni di un esponente di rifondazione come Caruso come "l'opinione della sinistra" pardon "le dichiarazioni della sinistra" è come prendere alcune delle assurde affermazioni dell'ex ministro Calderoli e considerarle come base fondante del pensiero del centro destra al governo fino a un anno fa: scorretto.
Se dobbiamo essere scorretti in questa maniera il dialogo politico perde ogni tipo di significato.
CHE SCHIFO. Ecco le dichiarazioni della sinistra sui fatti...
Il deputato di Rifondazione Caruso: la morte di un agente vale come quella di un ultrà.
«Polizia non addestrata, manganella e basta» - Corriere della Sera
Allora ha ragione chi scrive questo...
Il deputato di Rifondazione Caruso: la morte di un agente vale come quella di un ultrà.
«Polizia non addestrata, manganella e basta» - Corriere della Sera
Allora ha ragione chi scrive questo...
Personalmente non riesco a ritenere responsabili in alcun modo le società calcistiche dello schifo che certa gente che con un termine poco opportuno viene definità ULTRAS. L'ultras è una persona che segue la sua squadra del cuore, che la sostiene e va allo stadio per questo. Chi va allo stadio per fare solo danno, non è un tifoso, ma un delinquente, una persona che andrebbe diffidata a vita alla quale non dovrebbe essere permesso nemmeno di passarci dalla strada davanti allo stadio. Personalmente e naturalmente facendo un discorso generale, penso che le forze dell'ordine poste a tutela della sicurezza, devono svolgere il proprio compito cercando anzitutto di prevenire queste tragedie, purtroppo e sottolineo il purtroppo, stanno lì per questo perchè sempre purtroppo ci sono dei bastardi (perdonatemi, ma non trovo altro termine) che si compiacciono non solo nel fare danno nella totale indifferenza verso chi è lì per svolgere il proprio dovere (le forze dell'ordine) ma anche verso coloro (per fortuna, a mio avviso, la maggioranza) che allo stadio vanno per assistere uno spettacolo per sfottersi con gli avversari e magari darsi la mano a fine partita. E per prevenire innanzitutto devono tassativamente impedire l'ingresso allo stadio di ogni SINGOLA PERSONA dalla donna, al bambino, all'anziano, all'adolescente, che sia sprovvista del biglietto. Devono controllare con quali biglietti e abbonamenti entrano le persone. Perchè avete idea di quanta gente entra con i biglietti di altri? O peggio gli abbonamenti di persone che allo stadio non possono andare? A cosa servono i biglietti nominativi, se non si effettua un severo controllo su chi li usa? E' vero, non sempre la persona che entra allo stadio con il biglietto altrui è un delinquente. Magari è un poveraccio che per non disperdere i soldi del biglietto del cugino che si è preso l'influenza, va allo stadio al suo posto. Ma per prevenire, prima di tutto bisogna selezionare all'ingresso e allontanare se necessario anche con la forza e se necessario anche a costo di portarli dritti in caserma, coloro che pretendono di entrare senza averne diritto. E vannobandite le amicizie all'ingresso perchè quando poi succedono queste cose diventano complici automaticamente. Tutti sappiamo com'era qualche anno fa in Inghilterra. Lo stesso o quasi in Spagna, ne parlavo con un amico spagnolo proprio ieri. Perchè in Italia si fanno le leggi, ma non si applicano a dovere? E in tutto questo perchè sanzionare e punire una società che proprio perchè non dà carta bianca a questa gentaglia (presumo abbiate ascoltato le interviste ieri al nostro Presidente). Vanno puniti DURAMENTE i responsabili. E vanno adottate misure preventive ancora più forti.
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