Grazie USA
U[SIZE=4][SIZE=5]surpano
[/SIZE]Suoli
Altrui
Beh, è proprio vero!! L'acronimo non è di mia invenzione, ma ci sta tutto.
[/SIZE]Lo sapevate che in italia ci sono 90 bombe atomiche americane???
Ora, pareri personali a parte che molto probabilmenre genererebbero flames, di seguito ci sono due link a riguardo.
Leggeteli.
Disarmo - In Italia bombe 90 atomiche Usa
Comitato Via le Bombe | Via le bombe nucleari da Aviano, dall'Italia e dal mondo
[/SIZE]Suoli
Altrui
Beh, è proprio vero!! L'acronimo non è di mia invenzione, ma ci sta tutto.
[/SIZE]Lo sapevate che in italia ci sono 90 bombe atomiche americane???
Ora, pareri personali a parte che molto probabilmenre genererebbero flames, di seguito ci sono due link a riguardo.
Leggeteli.
Disarmo - In Italia bombe 90 atomiche Usa
Comitato Via le Bombe | Via le bombe nucleari da Aviano, dall'Italia e dal mondo
Risposte
Un discorso molto complesso, a volte interessante, a volte terrorizzante. Analizzo punto per punto
Questo non è ne ammissibile ne auspicabile. Non c'è nessuna oppressione, non c'è nessuna dittatura che possa giustificare una simile cosa. Un sistema che non funziona al meglio non può certo essere cambiato cosi, ma va migliorato nel quadro di una dinamica democratica. Personalmente le rivoluzioni le concepisco come possibili solo senza violenza e solo come cambiamento interno di un sistema.
Sarebbe inutile, non cambierebbe niente. Anzi.
Questa è un idea portata avanti dalla destra da sempre. E' un errore la riforma, i crediti e tutto...io voglio il sistema americano personalmente, ma a nessuno piace....
Qui è questione di fede...credere non è scienza, è fede, e quindi cosa personale. Io personalmente credo, anche se credo sempre più nell'uomo e nei principi, che nelle strutture...
sdengo;96706:
Rispondo a tutti un po' alla rinfusa...
anzitutto, ritengo che i comunisti veri siano coloro che come me credano che il potere debba essere concentrato nelle mani della grande maggioranza del popolo nell'interesse esclusivo della grande maggioranza, come sosteneva Lenin. Comunisti veri sono coloro che cercano di non lasciarsi distogliere da messaggi fuorvianti come quelli che una certa sinistra prova a trasmettere. Io ho parlato di una rivoluzione. Rivoluzione che deve essere lenta ma inesorabile, che non esclude tuttavia un momento violento. Del resto, la dinamica rivoluzionaria corrisponde al parto di un nuovo tipo di società. E, come noto, qualsiasi parto comporta una fase di travaglio.
Questo non è ne ammissibile ne auspicabile. Non c'è nessuna oppressione, non c'è nessuna dittatura che possa giustificare una simile cosa. Un sistema che non funziona al meglio non può certo essere cambiato cosi, ma va migliorato nel quadro di una dinamica democratica. Personalmente le rivoluzioni le concepisco come possibili solo senza violenza e solo come cambiamento interno di un sistema.
Non ho detto però prima com'è che ci si prepara alla rivoluzione. NON ANDANDO A VOTARE. E' evidente che la prima cosa che bisogna fare è togliere la principale fonte di legittimazione del sistema democratico-elettoralistico di matrice borghese, vale a dire quella di carattere squisitamente popolare. Recandosi ritualisticamente alle urne il popolo non arriverà mai a percepire la propria condizione di sfruttamento, la propria COSCIENZA DI CLASSE, e continuerà a fornire ossigeno alla classe dominante, legittimandola. Una simile astensione (di massa) è l'unico mezzo che abbiamo, nel brevissimo periodo, per incidere efficacemente sulla delegittimazione del sistema.
Sarebbe inutile, non cambierebbe niente. Anzi.
Altri mezzi non ce ne sono, anche perchè la società contemporanea impone certe strutture borghesi cui è difficile sottrarsi. Una di queste può essere l'UNIVERSITA' STESSA, se vista esclusivamente come un "laurificio" e non come un mezzo per formarsi e capire le cose come vanno nel mondo acquisendo coscienza del proprio status. Credo che un sistema universitario serio debba permettere ai giovani non di laurearsi in tempi-sprint con programmi di studio "svuotati" grazie anche all'imbroglio dei crediti formativi universitari (dove sta scritto che a un tot di pagine corrisponda un tot di ore di studio????????) ma di formarsi serenamente senza nessuno che gli corra appresso. Meglio avere laureati a 30 anni con una preparazione adeguata che 22-23 privi del benchè minimo livello culturale (ieri, ve lo giuro, parlai con una ragazza che sosteneva che Marx fosse capitalista perchè ha scritto Il Capitale, se lo raccontassero a me non ci crederei. :D). Resta il fatto, e qui rispondo a chi mi chiedeva perchè con le mie convinzioni politiche andassi ancora all'università, che a simili strutture e modelli comportamentali, pur volendo, non ci si possa sottrarre. Prima di tutto per non morire.
Questa è un idea portata avanti dalla destra da sempre. E' un errore la riforma, i crediti e tutto...io voglio il sistema americano personalmente, ma a nessuno piace....
Sul discorso concernente la religione. Bene, io voglio pure ammettere l'esistenza di Dio, ok? Però mi si deve spiegare, nell'ordine: chi é?; perchè esiste? qual è la sua origine? quali gli scopi per i quali è venuto?. Se qualcuno me lo spiega magari ci potrei anche credere.
A presto!
S.
Qui è questione di fede...credere non è scienza, è fede, e quindi cosa personale. Io personalmente credo, anche se credo sempre più nell'uomo e nei principi, che nelle strutture...
Berserk;96662:
Su parecchi punti mi trovo daccordo con Sdengo,anche se credo che ormai sia parecchio riduttivo schematizzare la realtà sociale in oppressori ed oppressi,borghesia e proletariato,ecc...
E allora dovresti spiegarmi qual è il tuo modello di spiegazione di società. O credi davvero che i soggetti per cui vai a votare facciano davvero i tuoi interessi?
Rispondo a tutti un po' alla rinfusa...
anzitutto, ritengo che i comunisti veri siano coloro che come me credano che il potere debba essere concentrato nelle mani della grande maggioranza del popolo nell'interesse esclusivo della grande maggioranza, come sosteneva Lenin. Comunisti veri sono coloro che cercano di non lasciarsi distogliere da messaggi fuorvianti come quelli che una certa sinistra prova a trasmettere. Io ho parlato di una rivoluzione. Rivoluzione che deve essere lenta ma inesorabile, che non esclude tuttavia un momento violento. Del resto, la dinamica rivoluzionaria corrisponde al parto di un nuovo tipo di società. E, come noto, qualsiasi parto comporta una fase di travaglio.
Non ho detto però prima com'è che ci si prepara alla rivoluzione. NON ANDANDO A VOTARE. E' evidente che la prima cosa che bisogna fare è togliere la principale fonte di legittimazione del sistema democratico-elettoralistico di matrice borghese, vale a dire quella di carattere squisitamente popolare. Recandosi ritualisticamente alle urne il popolo non arriverà mai a percepire la propria condizione di sfruttamento, la propria COSCIENZA DI CLASSE, e continuerà a fornire ossigeno alla classe dominante, legittimandola. Una simile astensione (di massa) è l'unico mezzo che abbiamo, nel brevissimo periodo, per incidere efficacemente sulla delegittimazione del sistema. Altri mezzi non ce ne sono, anche perchè la società contemporanea impone certe strutture borghesi cui è difficile sottrarsi. Una di queste può essere l'UNIVERSITA' STESSA, se vista esclusivamente come un "laurificio" e non come un mezzo per formarsi e capire le cose come vanno nel mondo acquisendo coscienza del proprio status. Credo che un sistema universitario serio debba permettere ai giovani non di laurearsi in tempi-sprint con programmi di studio "svuotati" grazie anche all'imbroglio dei crediti formativi universitari (dove sta scritto che a un tot di pagine corrisponda un tot di ore di studio????????) ma di formarsi serenamente senza nessuno che gli corra appresso. Meglio avere laureati a 30 anni con una preparazione adeguata che 22-23 privi del benchè minimo livello culturale (ieri, ve lo giuro, parlai con una ragazza che sosteneva che Marx fosse capitalista perchè ha scritto Il Capitale, se lo raccontassero a me non ci crederei. :D). Resta il fatto, e qui rispondo a chi mi chiedeva perchè con le mie convinzioni politiche andassi ancora all'università, che a simili strutture e modelli comportamentali, pur volendo, non ci si possa sottrarre. Prima di tutto per non morire.
Sul discorso concernente la religione. Bene, io voglio pure ammettere l'esistenza di Dio, ok? Però mi si deve spiegare, nell'ordine: chi é?; perchè esiste? qual è la sua origine? quali gli scopi per i quali è venuto?. Se qualcuno me lo spiega magari ci potrei anche credere.
A presto!
S.
anzitutto, ritengo che i comunisti veri siano coloro che come me credano che il potere debba essere concentrato nelle mani della grande maggioranza del popolo nell'interesse esclusivo della grande maggioranza, come sosteneva Lenin. Comunisti veri sono coloro che cercano di non lasciarsi distogliere da messaggi fuorvianti come quelli che una certa sinistra prova a trasmettere. Io ho parlato di una rivoluzione. Rivoluzione che deve essere lenta ma inesorabile, che non esclude tuttavia un momento violento. Del resto, la dinamica rivoluzionaria corrisponde al parto di un nuovo tipo di società. E, come noto, qualsiasi parto comporta una fase di travaglio.
Non ho detto però prima com'è che ci si prepara alla rivoluzione. NON ANDANDO A VOTARE. E' evidente che la prima cosa che bisogna fare è togliere la principale fonte di legittimazione del sistema democratico-elettoralistico di matrice borghese, vale a dire quella di carattere squisitamente popolare. Recandosi ritualisticamente alle urne il popolo non arriverà mai a percepire la propria condizione di sfruttamento, la propria COSCIENZA DI CLASSE, e continuerà a fornire ossigeno alla classe dominante, legittimandola. Una simile astensione (di massa) è l'unico mezzo che abbiamo, nel brevissimo periodo, per incidere efficacemente sulla delegittimazione del sistema. Altri mezzi non ce ne sono, anche perchè la società contemporanea impone certe strutture borghesi cui è difficile sottrarsi. Una di queste può essere l'UNIVERSITA' STESSA, se vista esclusivamente come un "laurificio" e non come un mezzo per formarsi e capire le cose come vanno nel mondo acquisendo coscienza del proprio status. Credo che un sistema universitario serio debba permettere ai giovani non di laurearsi in tempi-sprint con programmi di studio "svuotati" grazie anche all'imbroglio dei crediti formativi universitari (dove sta scritto che a un tot di pagine corrisponda un tot di ore di studio????????) ma di formarsi serenamente senza nessuno che gli corra appresso. Meglio avere laureati a 30 anni con una preparazione adeguata che 22-23 privi del benchè minimo livello culturale (ieri, ve lo giuro, parlai con una ragazza che sosteneva che Marx fosse capitalista perchè ha scritto Il Capitale, se lo raccontassero a me non ci crederei. :D). Resta il fatto, e qui rispondo a chi mi chiedeva perchè con le mie convinzioni politiche andassi ancora all'università, che a simili strutture e modelli comportamentali, pur volendo, non ci si possa sottrarre. Prima di tutto per non morire.
Sul discorso concernente la religione. Bene, io voglio pure ammettere l'esistenza di Dio, ok? Però mi si deve spiegare, nell'ordine: chi é?; perchè esiste? qual è la sua origine? quali gli scopi per i quali è venuto?. Se qualcuno me lo spiega magari ci potrei anche credere.
A presto!
S.
la mia domanda rivolta a sdengo in realtà è rivolta a tutto il forum..
Su parecchi punti mi trovo daccordo con Sdengo,anche se credo che ormai sia parecchio riduttivo schematizzare la realtà sociale in oppressori ed oppressi,borghesia e proletariato,ecc...
sdengo;96597:
Sono un COMUNISTA vero e non credo nel sistema democratico-parlamentare elettoralistico di matrice eminentemente borghese
Non ho capito però a cosa credi nemmeno io,
che dobbiamo essere tutti più buoni e preoccuparci di più anche degli altri? (ma allora sono comunista anch'io!)
Oppure speri in una vera e propria dittatura del proletariato, perchè gli unici che lavorano sono quelli che sudano? Perchè vai all'Università scusa?
BRIGATE ROSSE E TERRORISMO-------->
NO GLOBAL----->
PACIFISTI----->
SINISTRA BORGHESE ---->
Daccordo su tutto meno che su due punti.
1) La pace è l'unica soluzione alla lunga anche se nel breve la risposta più umana è difendersi.
2) La religione non ha una visione distorta del mondo, semmai ad avere una visione distorta sono gli esseri umani, comunisti, borghesi, cattolici, atei, musulmani.....
ah ,un ' ultima cosa, t ritieni,anzi hai detto d essere un comunista vero,già in un altro topic ho fatto questa domanda:chi sn i comunisti veri x te?
nell'altro topic nn ho avuto risposte,confido in te
nell'altro topic nn ho avuto risposte,confido in te
ciao sdengo!ho letto il tuo intervento,probabilmente con superficialità e probabilmente nn capendo molte cose.spero continuerai a scrivere e magari al prossimo tuo intervento vorrei leggere qual è quindi il tuo ideale,xchè onestamente nn l'ho capito.x ideale nn intedno mere concezioni astratte, ma cosa vorresti accadesse davvero.aspetto,ciao
grande sdengooooo...meno male ke la nostra facoltà è fatta di persone ke la pensano come te...(senza nulla togliere agli altri,sia ben kiaro...io posso nn condividere le idee altrui,ma sn contenta ke ci siano)!!!
Un intervento molto interessante e da leggere a fondo...per un attimo ho temuto quando ho letto rivoluzione, ma l'idea di una rivoluzione non violenta è la cosa piu normale del mondo. si chiama dialettica democratica per me..
Stacy82;93667:
Gli Usa avranno commesso con Bush( padre e figlio) sbagli in Iraq e in Afg.( anke per l'ottusità della gente irak.afg), ma non dimentichiamoci ke in Italia hanno fatto solo bene..ci hanno liberati dal totalitarismo tedesco e sovietico.
Se fosse stato x i nostri governanti (re e company) così vigliacchi, dove saremo?
Certo ke se quel talebano...opps Ahmadinejad ( ehh...non lo ricordavo...) attacca, l'Europa con la diplomazia e gli Usa con adeguati strumenti..non penso ke porgeranno l'altra guancia! Certo meglio evitare di fare come con Saddam, fasciarsi la testa prima di rompersela!
beltipo;93744:
In Afghanistan non vedo proprio che errori abbiano commesso...hanno rovesciato uno dei peggiori governi degli ultimi cento anni...
Avessero avuto la forza avrebbero sottomesso il mondo e cancellato tutti coloro che non la pensavano come loro...
E cmq non ho capito su ahmadinejjad : l'Europa con la diplomazia? ti ricordo che facciamo parte della nato, se attaccano ci dovremmo difendere. Secondo me... meno male che è solo un simpatico bluff geopolitico per fini remoti...
Sono d'accordo con te sul fatto che i governi talebani siano stati tra i peggiori del secolo appena trascorso... tant'è bero che quando l'URSS attaccava l'Afghanistan i cari United Snakes of Amerika non soltanto hanno finanziato i loro amici talebani ma, per solidarietà hanno anche boicottato l'olimpiade di Mosca. Questo per la cronaca.
Stacy82;93667:
Gli Usa avranno commesso con Bush( padre e figlio) sbagli in Iraq e in Afg.( anke per l'ottusità della gente irak.afg), ma non dimentichiamoci ke in Italia hanno fatto solo bene..ci hanno liberati dal totalitarismo tedesco e sovietico.
Se fosse stato x i nostri governanti (re e company) così vigliacchi, dove saremo?
Certo ke se quel talebano...opps Ahmadinejad ( ehh...non lo ricordavo...) attacca, l'Europa con la diplomazia e gli Usa con adeguati strumenti..non penso ke porgeranno l'altra guancia! Certo meglio evitare di fare come con Saddam, fasciarsi la testa prima di rompersela!
Quale totalitarismo sovietico in Italia? Beh... questa è la classica vulgata che tende a giustificare sempre e comunque la subalternità dell'Italia verso gli United Snakes of Amerika, a mio modo di vedere uno dei peggiori paesi del mondo sotto molteplici aspetti (discriminazione razziale, autoesaltazione delle forze dell'ordine, sanità solo per chi ha soldi, esaltazione esasperata dei modelli consumistico-edonistici, differenze di reddito esasperate all'estremo e potrei continuare all'infinito...). E' la prima volta che intervengo in off-topic, sono uno studente della facoltà di Scienze Politiche di Napoli e vorrei chiarire il mio pensiero in merito per evitare di incorrere in abiguità di diverso tipo.
Sono un COMUNISTA vero e non credo nel sistema democratico-parlamentare elettoralistico di matrice eminentemente borghese, volto esclusivamente al soddisfacimento dell'interesse particolare di lobby ed élite dominanti, a prescindere del colore politico dell'esecutivo in carica. Non chiamatemi antidemocratico perchè nel nostro paese questo è un attributo di cui nessuna delle forze politiche attualmente presenti può in qualche misura fregiarsi. Spesso è colpa di partiti come Rifondazione Comunista, che fa credere ai proletari che esista un partito autenticamente votato all'interesse dei lavoratori (partito che MI PENTO aver votato per molti anni) che non si riesce a far emergere una vera e propria coscienza di classe. Coscienza di classe che non emerge anzitutto per colpa di una dittatura imposta dalla classe borghese, tramite una repressione che investe LE IDEE e che opera non con le armi (anche perchè costerebbe troppo e non porterebbe consenso verso le classi subalterne...) ma attraverso un bombardamento mass-mediatico aftto di messaggi semplici, immediatamente comprensibili da chiunque e tendenti a far rimanere le classi subalterne nell'ignoranza per non portarle ad un efficace comprensione dei meccanismi di policy-making ma, sopratutto, ad evitare che comprendendo l'unidirezionalità di tali meccanismi esse giungano alla percezione della propria COSCIENZA DI CLASSE (Un esempio per tutti: i massmedia fanno credere che si possa arrivare al successo ed al facile guadagno non lavorando e migliorando se stessi, ma anche non sapendo fare un emerito *****, scusate il termine. A questo sono finalizzate trasmissioni televisive di successo come Il Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi e chi più ne ha più ne metta...). Ritengo il processo di percezione di una coscienza di classe come un processo lungo proprio perchè ostacolato da strutture ideologiche di questo tipo. Le classi esistono (come non considerare il nuovo proletariato incarnato da chi lavora in un call center per 200 euro al mese e dagli operai che quotidianamente cadono in cantiere senza che se ne abbia notizia...), esistono i padroni, esistono gli oppressori. Rendersene conto non è facile, così come non è facile immaginare soluzioni diverse da quella che attiene ad un radicale cambiamento delle fonti di legittimazione del sistema: in parole povere, la RIVOLUZIONE. Un processo come ho avuto modo di dire molto lento, che se iniziasse adesso probabilmente non lo vedrebbero neppure i nostri nipoti... però credo sia l'unica soluzione possibile, anche perchè soluzioni a breve termine non credo che esistano. Il problema è che non solo a destra, ma anche a sinistra ravviso una convergenza verso gli interessi del sistema borghese...
Esempi:
BRIGATE ROSSE E TERRORISMO-------->Imbracciano le armi per chiedere una loro legittimazione a questo sistema (vedi nel 1974 il caso Sossi...), dimenticando tra le altre cose che se esiste una vera rivoluzione è quella del POPOLO. In tal senso, tra le bierre e pinochet non c'è differenza.
NO GLOBAL----->Chiedono con forza un sistema democratico più giusto, senza però porsi il problema di toccare o meno le élite dominanti a livello locale e/o internazionale.
PACIFISTI----->Il pacifismo è - a mio modo di vedere - da ritenersi l'ideologia più inutile della storia. Del resto... PACE e GUERRA sono due facce della stessa medaglia, corripondendo entrambe a strategie imperialiste di fondo. Altrimenti non si spiegherebbe perchè un signore chiamato Wladimir Putin si sia battuto così tanto per la pace, condannando con forza l'intervento americano in Iraq...
SINISTRA BORGHESE ----> Per osteggiare le recenti incursioni vaticane (intollerabili perchè la religione è sempre è comunque una rappresentazione distorta della realtà) è arrivata ad abbracciare in toto la causa dell'Islam arretrato ed anch'esso filoimperialista, anche se in un modello contraposto a quello americano.
CHIEDO SCUSA AL WEBBO PER L'OFF-TOPIC... ma quando ho letto delle cose assurde (GLI USA CI HANNO LIBERATI DAL TOTALITARISMO SOVIETICO... :|... per liberarci da qualcosa occorreva che questo qualcosa in Italia esistesse prima, o no?) ho ritenuto opportuno chiarire gran parte del mio pensiero. Un pensiero autonomo, estemista, ma che non vorrebbe vedere, a differenza di molti, nella politica una partita di pallone o un teatrino in cui alla fine tutti sono d'accordo e magari vanno pure a mangiare assieme dopo lo spettacolo.
A PRESTO!
S.
Beh rimane una legge razzista.
In generale la disparità sta nella quotidianeità di quei territori.
Purtroppo la continua tensione e la paura da entrambe le parti non possono ke portare a comportamenti diciamo poco democratici
In generale la disparità sta nella quotidianeità di quei territori.
Purtroppo la continua tensione e la paura da entrambe le parti non possono ke portare a comportamenti diciamo poco democratici
Attenzione, qui non parli di cittadini israeliani ma di nazionalità acquisita, e solo per il ricongiungimento familiare. Mi pare ben diverso dal dire che una legge penale punisca diversamente in base alla razza...
Poi il social forum di Nairobi, con tutto il rispetto, può dire cose giuste, ma imparziali non direi proprio...
Poi il social forum di Nairobi, con tutto il rispetto, può dire cose giuste, ma imparziali non direi proprio...
beltipo;94602:
Ad esempio in tema di diritti civili: sei donna? Hamas pensa per te alla Sharia. Sei Gay? C'è la pena di morte. Sei cattolico/copto/ecc? non hai piu molti diritti...
Ps, mi porti un esempio del codice penale israeliano che si basi sulla nazionalità?
Beh guarda che questa è una contraddizione abbastanza nota dello stato d'Israele.
Nello specifico esista una legge (Legge sulla cittadinanza e l’ingresso in Israele) spiccatamente razzista che vieta il ricongiungimento delle famigli miste formate da un palestinese ed un israeliano,giustificata come una misura antiterrorismo,ma che ha suscitato forti preoccupazioni da parte di diverse agenzie che tutelano i diritti umani (da Amnesty a B'tselem) ed anche del Comitato per l'eliminazione delle discriminazioni razziali dell'ONU.
Se volete approfondire:
Citizenship and Entry into Israel Law - Wikipedia, the free encyclopedia
United Nations Human Rights Website - Treaty Bodies Database - Document - Decision - Israel
Inoltre vorrei riportare il link della dichiarazione della Delegazione congiunta della società civile palestinese al World Social Forum di Nairobi:
Appello della società civile palestinese al WSF di Nairobi
Ne posto una piccola parte
"la società civile Palestinese non ha perso la speranza di poter ottenere una pace giusta fondata sul diritto internazionale e sui diritti umani universali, primo fra tutti il diritto alla piena eguaglianza di tutti gli esseri umani senza discriminazione religiosa o etnica. Nel momento attuale, come nei decenni passati, i maggiori e fondamentali ostacoli per la realizzazione di una pace completa e durevole sono l’occupazione e la colonizzazione continua delle terre arabe da parte di Israele; il suo rifiuto dei diritti dei profughi Palestinesi; le continue politiche di espulsione; e il suo sistema di discriminazione razziale contro i Palestinesi cittadini di Israele."
Un'ultima precisazione: non confondiamo l'antisionismo con l'antisemitismo.
No, credo che un quadro più chiaro venga se citi un po di robe tipo Monaco 72, Fiumicino 85, Achille Lauro, il più recente Eilat...quanti altri ne scriviamo?
Basterebbe Sabra e Chatila per capirci...ma chissà quanti esempi bisognerà portare per farci un quadro della situazione.
Berserk;94589:
lo stesso reato commesso da un palestinese o da un israeliano ha conseguenze penali diverse
Ad esempio in tema di diritti civili: sei donna? Hamas pensa per te alla Sharia. Sei Gay? C'è la pena di morte. Sei cattolico/copto/ecc? non hai piu molti diritti...
Ps, mi porti un esempio del codice penale israeliano che si basi sulla nazionalità?
beltipo;94587:
??? Sono sempre serio quando si parla di lbiertà e democrazia..cosa che tu, parlando della cancellazione di ISRAELE, che li NON CI DEVE STARE, non mi pare possa essere. Poi che facciamo, cominciamo a fare i treni speciali e riapriamo i campi?
Beltipo... la nostra cara italia ci fornisce GIA' di treni speciali!! SPECIALISSIMI!!!
GLi espressi che da Agrigento, passando per CT, arrivano a Milano, tagliando tutta l'italia con le persone spesso costrette a dormire in piedi per 24 ORE, con topi, zecche, e bagni che non esistono.
SIAMO GIA' TROPPO AVANTI!! :D:D:D
FrancescoM;94595:
Ora non mi offendere, dando anche tu del capò ... sarà la berlusconite che imperversa...
A me pare tanto un pò di vittimismo tipico di un certo schieramento...hai letto Kapò da qualche parte? Hai letto qualsiasi tipo di insulto? Sii serio..
Dico che la ragione non è tutta dalla loro parte, che recitano il ruolo dei poveri indifesi, ma invece tengono sotto scacco un'intera regione.
Che la storia abbia colpito duramente il popolo ebraico è indubbio, che (una parte politica che purtroppo per comodità linguistica facciamo coincidere con "gli ebrei") abbia il diritto di smembrare un altro popolo mi sembra alquanto ingiusto.
Nessuno vuole smembrare, ma dobbiamo sgombrare il campo dagli equivoci: israele ha diritto ad esistere come nazione li dove si trova ora. Spero tu sia d'accordo.
Stiamo parlando di tre cose diverse.
A) Un popolo ferito e dilaniato da sempre - vedi gli attacchi agli ebrei che nel secondo conflitto mondiale trovano solo una delle tante manifestazioni. Basti pensare che a Modica nel medioevo ne furono uccisi svariate centinaia.
B) Una comodità politica - vedi la necessità di sovraintendere a territori da sempre utili per convenienza geopolitica.
C) Un popolo ferito e smembrato - vedi i palestinesi.
Insomma, è mai possibile che - come al solito - due popoli vengano strumentalizzati? Giusto per tornare al tema di cui sopra, senza le armi di deterrenza di massa...il soggetto B non avrebbe potuto forzare un conflitto che dura dal 1948 e che proseguirà fin quando vi sarà petrolio in quella zona.
Scusami, ma questa versione della storia dove l'hai letta su Playboy?? No, sai com'è, visto che le armi di distruzione di massa non le avevano nel 48, e nemmeno le hanno usate nella guerra d'aggressione dei sei giorni. Ah, ma forse ti sei scordato del Sinai e della alture del Golan? C'è stata una guerra d'aggressione, persa, per quello che era DESERTO.
Poi se per forza devi farci entrare il petrolio (ricorda era il 48) e gli Stati uniti fai tu. Mi spaventa però questo pensiero che USA = Grande Satana, mi ricorda tanto un sigonre con la barba di nome Komeini...