La repubblica delle banane...
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.
Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.
Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Risposte
Noto che non si riusciamo (noi italiani) a superare la questione antropologica da quella politica.
Si associano usi e costumi, professioni etc ad una tendenza politica e spesso le statistiche confermano questo andazzo.
Per tornare a monte, ovvero all'oggetto di discussione degli ultimi post, ho la sensazione che il quotidiano La Repubblica stia fronteggiando il suo nemico politico con le stesse armi che avrebbe ed ha usato lui stesso per screditare l'avversario. Il pettegolezzo, lo scandaletto e l'insistenza su slogan o formule semplici (le 10 domande!).
Sappiamo quanto la storia di questo quotidiano, la sua proprietà e il suo stesso direttore siano legate alla figura dell'attuale Presidente del Consiglio e questi legami e fatti storici non sono di amicizia (De Benedetti padre non ha certo ancora digerito le vicende di Mondadori e di SME).
Dove voglio arrivare è presto detto: perché un quotidiano come La Repubblica che si è sempre distinto per i suoi contenuti e per essersi posto come importante riferimento per la cultura progressista del paese ora riempie le prime pagine di questioni da tabloid inglese?
La risposta è che si sta compiendo una guerra fra poteri, quasi personale e fra fazioni che rappresentano una cerchia ristretta di persone che hanno in mano il potere politico ed economico del paese.
Ora i problemi che mi turbano sono i seguenti:
1- mi sento sconfitto e con me dovrebbero esserlo tutti quelli che hanno creduto nel primato della politica e delle idee rispetto al culto della personalità e del populismo mediatico dell'era Berlusconi. La sconfitta è culturale e riguarda l'oggetto di discussione, le priorità della politica: l'etica, l'equità il rapporto Stato-cittadino. Ora si parla di puttane, di cocaina e di altre squllidità.
La posizione di La Repubblica si può riassumere così: "Mi hai intralciato, mi hai mangiato nel piatto e quindi ti sputtano agli occhi dei tuoi stessi elettori". Perché sono proprio gli elettori di Silvio i destinatari di queste notizie, sono loro quelli più sensibili agli scandali sessuali, alle polemiche ed alle pruderie. Gli stessi indefferenti verso vari casi di corruzione, di affarismo illecito del nostro presidente, ora sono scossi da questo caso.
2- La nostra è una sconfitta culturale? Davvero i cittadini non sono più in grado di decidere di cosa parlare, di che cosa si deve occupare la politica? Se questo fosse vero sarebbe, per me, molto grave.
Detto questo, non voglio sottovalutare il caso. La personalità e i comportamenti di chi occupa una carica importante è fondamentale. Ci dice di quali persone si circonderà, quanto è capace di farsi rispettare nel suo ambiente e come e con quali valori porterà avanti il "fare politica" assieme al suo gruppo. Il problema è che potevamo svegliarci prima e non aspettare la sommità della degenero.
Si associano usi e costumi, professioni etc ad una tendenza politica e spesso le statistiche confermano questo andazzo.
Per tornare a monte, ovvero all'oggetto di discussione degli ultimi post, ho la sensazione che il quotidiano La Repubblica stia fronteggiando il suo nemico politico con le stesse armi che avrebbe ed ha usato lui stesso per screditare l'avversario. Il pettegolezzo, lo scandaletto e l'insistenza su slogan o formule semplici (le 10 domande!).
Sappiamo quanto la storia di questo quotidiano, la sua proprietà e il suo stesso direttore siano legate alla figura dell'attuale Presidente del Consiglio e questi legami e fatti storici non sono di amicizia (De Benedetti padre non ha certo ancora digerito le vicende di Mondadori e di SME).
Dove voglio arrivare è presto detto: perché un quotidiano come La Repubblica che si è sempre distinto per i suoi contenuti e per essersi posto come importante riferimento per la cultura progressista del paese ora riempie le prime pagine di questioni da tabloid inglese?
La risposta è che si sta compiendo una guerra fra poteri, quasi personale e fra fazioni che rappresentano una cerchia ristretta di persone che hanno in mano il potere politico ed economico del paese.
Ora i problemi che mi turbano sono i seguenti:
1- mi sento sconfitto e con me dovrebbero esserlo tutti quelli che hanno creduto nel primato della politica e delle idee rispetto al culto della personalità e del populismo mediatico dell'era Berlusconi. La sconfitta è culturale e riguarda l'oggetto di discussione, le priorità della politica: l'etica, l'equità il rapporto Stato-cittadino. Ora si parla di puttane, di cocaina e di altre squllidità.
La posizione di La Repubblica si può riassumere così: "Mi hai intralciato, mi hai mangiato nel piatto e quindi ti sputtano agli occhi dei tuoi stessi elettori". Perché sono proprio gli elettori di Silvio i destinatari di queste notizie, sono loro quelli più sensibili agli scandali sessuali, alle polemiche ed alle pruderie. Gli stessi indefferenti verso vari casi di corruzione, di affarismo illecito del nostro presidente, ora sono scossi da questo caso.
2- La nostra è una sconfitta culturale? Davvero i cittadini non sono più in grado di decidere di cosa parlare, di che cosa si deve occupare la politica? Se questo fosse vero sarebbe, per me, molto grave.
Detto questo, non voglio sottovalutare il caso. La personalità e i comportamenti di chi occupa una carica importante è fondamentale. Ci dice di quali persone si circonderà, quanto è capace di farsi rispettare nel suo ambiente e come e con quali valori porterà avanti il "fare politica" assieme al suo gruppo. Il problema è che potevamo svegliarci prima e non aspettare la sommità della degenero.
"Fioravante Patrone":
[quote="Exxxes"]unti dal signore
Ah, già
[/quote]da te mi aspetterei qualcosa di piu'...
"Exxxes":
unti dal signore
Ah, già
Avrei una proposta a tutti quei gentiluomini colti,intellettuali,unti dal signore,tanto "impegnati nel sociale" e molto ricchi,che hanno firmato la petizione per "salvare il mondo da Berlusconi":invece di fare tutte ste' chiacchiere, se ognuno di loro versasse 5 €,(euro cinque),si potrebbe tirar su in Mauritania una centrale per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici per una potenza di ca. 170 KWP ,sufficiente a mandare avanti due ospedali ,una scuola,due asili e una mensa,che si rendessero utili davvero invece di starnazzare a vuoto...
A dire il vero i firmatari dovrebbero essere semplicemente persone che, di qualunque orientamento politico siano, ritengono al di fuori del contesto civile che un presidente del consiglio non solo non risponde a domande scomode (a dire il vero, spara un sacco di bugie: chi si ricorda cosa diceva del padre di Noemi, per esempio?), ma addirittura denuncia il giornale che le fa.
Ritenere che chi firma quell'appello debba per forza essere "di sinistra" significa avere un'idea curiosa di cosa è una democrazia moderna.
Ritenere che chi firma quell'appello debba per forza essere "di sinistra" significa avere un'idea curiosa di cosa è una democrazia moderna.
GIBI:
"Quando, poi, scorro l’elenco dei firmatari delle varie petizioni, non so se ridere o piangere, quelli sarebbero i sostenitori e gli uomini di punta e di riferimento della sinistra? siamo messi proprio male."
Concordo GIBI,concordo.Aggiungo che non mi riesce in alcun modo di smettere di ridere...
E per tutti i "proud to be danish": ,(per fortuna ce ne sono pochini...),la ferrea e intransigente e inflessibile e conseguente "ministra" danese sig.ra Birtye Roenne Hornbech,proud to be danish too, ha infilato 22 iracheni su un volo charter,tra di loro anche una donna,( li aveva fatti tirare fuori da una chiesa di Copenaghen lo scorso 13 di agosto con l'aiuto della polizia ,vi si erano barricati chiedendo asilo politico al governo danese,in quanto si sentivano in pericolo di vita nella loro terra),naturalmente il volo aveva come destinazione Bagdad;non li ha ha ritenuti idonei ad ottenere asilo politico;
motivazione: " l'insicurezza che trasmette il vivere in Irak non e' motivo sufficiente per ottenere lo status di rifugiato politico,in quanto essa,(l'insicurezza),e' dovunque nel mondo,dunque non basta " ...amen.
"Quando, poi, scorro l’elenco dei firmatari delle varie petizioni, non so se ridere o piangere, quelli sarebbero i sostenitori e gli uomini di punta e di riferimento della sinistra? siamo messi proprio male."
Concordo GIBI,concordo.Aggiungo che non mi riesce in alcun modo di smettere di ridere...
E per tutti i "proud to be danish": ,(per fortuna ce ne sono pochini...),la ferrea e intransigente e inflessibile e conseguente "ministra" danese sig.ra Birtye Roenne Hornbech,proud to be danish too, ha infilato 22 iracheni su un volo charter,tra di loro anche una donna,( li aveva fatti tirare fuori da una chiesa di Copenaghen lo scorso 13 di agosto con l'aiuto della polizia ,vi si erano barricati chiedendo asilo politico al governo danese,in quanto si sentivano in pericolo di vita nella loro terra),naturalmente il volo aveva come destinazione Bagdad;non li ha ha ritenuti idonei ad ottenere asilo politico;
motivazione: " l'insicurezza che trasmette il vivere in Irak non e' motivo sufficiente per ottenere lo status di rifugiato politico,in quanto essa,(l'insicurezza),e' dovunque nel mondo,dunque non basta " ...amen.
Che nostalgia dei bei tempi andati quando si parlava ancora di politica ed esistevano i giornali.
Ricordo ancora quando, nelle due ore di intervallo della scuola (tra mezzodì e le due), tornavo a casa e dopo mangiato scorrevo l’Unità (non quella di oggi, fortunatamente) e l’Avanti (bellissimo giornale, il mio preferito di allora), e poi con le mani nere dell’inchiostro di stampa ritornavo dal maestro.
Ora si parla di libertà di stampa, ma è stampa quella che si trova nelle edicole oggi? Quello che imbratta ora la carta merita veramente di essere conservato?
Quando, poi, scorro l’elenco dei firmatari delle varie petizioni, non so se ridere o piangere, quelli sarebbero i sostenitori e gli uomini di punta e di riferimento della sinistra? siamo messi proprio male.
Ricordo ancora quando, nelle due ore di intervallo della scuola (tra mezzodì e le due), tornavo a casa e dopo mangiato scorrevo l’Unità (non quella di oggi, fortunatamente) e l’Avanti (bellissimo giornale, il mio preferito di allora), e poi con le mani nere dell’inchiostro di stampa ritornavo dal maestro.
Ora si parla di libertà di stampa, ma è stampa quella che si trova nelle edicole oggi? Quello che imbratta ora la carta merita veramente di essere conservato?
Quando, poi, scorro l’elenco dei firmatari delle varie petizioni, non so se ridere o piangere, quelli sarebbero i sostenitori e gli uomini di punta e di riferimento della sinistra? siamo messi proprio male.
ed è passato solo poco più di un anno...
Grazie per le segnalazioni Alvin. Caspita, è ripugnante!
Non solo ha denunciato "la Repubblica" per le 10 domande.
A tal proposito, segnalo questo limk: http://temi.repubblica.it/repubblica-ap ... llo=391107
Ha ora anche citato "L'Unità" per danni:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 37621.html
http://www.corriere.it/politica/09_sett ... aabc.shtml
[size=75]Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Bertold Brecht[/size]
A tal proposito, segnalo questo limk: http://temi.repubblica.it/repubblica-ap ... llo=391107
Ha ora anche citato "L'Unità" per danni:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 37621.html
http://www.corriere.it/politica/09_sett ... aabc.shtml
[size=75]Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Bertold Brecht[/size]
E questa la sapevate?
[size=150]"Sul sito della Lega impazza
il gioco "Rimbalza il clandestino"[/size]
su Facebook gli internauti leghisti si divertono a far sparire con un clic le barche con gli immigrati a bordo. Vince chi riesce a rimandare indietro più extracomunitari. Ogni volta che un barcone viene respinto, si viene avvisati con il suono di una campanellina.
..
Una barra, in alto, tiene traccia delle imbarcazioni rimandate indietro: "Se la barra sarà al massimo - spiegano le istruzioni - vorrà dire che avrai dimostrato la tua bravura e potrai passare al prossimo livello". Più si va avanti, e più i "nemici" da respingere si moltiplicano. Perde chi non riesce a far sparire abbastanza barconi. In questo caso si riceve il classico messaggio di "game over", accompagnato da un invito a ritentare la fortuna: "Prova ancora. Vedrai che la prossima volta riuscirai a dimostrare di essere un vero leghista". "
Ad amministrare la pagina è il nostro amico Renzo Bossi, noto essenzialmente per la sua incapacità a conseguire la maturità, e recentemente nominato consulente dell'Expo. L'arci ha denunciato Renzo e la lega per istigazione all'odio razziale.
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ogame.html
http://www.repubblica.it/2009/05/sezion ... -arci.html
Così Miraglia, responsabile immigrazione dell'Arci, risponde, e sento di fare mie le sue parole:
"Non è più sufficiente limitarsi all'indignazione di fronte alla barbarie cui siamo giunti, mentre il canale di Sicilia inghiotte altre decine di esseri umani; mentre nei Cie le dure condizioni di vita e la rabbia per una detenzione ingiustificata in uno stato di diritto spingono i migranti ad atti estremi di protesta, il sito ufficiale della Lega ospita un nuovo giochino che dovrebbe aiutare i suoi visitatori a passare il tempo fra una ronda e l'altra.
...
A chi della vita di essere umani fa un gioco, ne irride le tragedie, ne simula la strage per divertimento, mentre le stragi vere si ripetono, rispondiamo anche appellandoci alla magistratura perchè persegua i responsabili.
...
Che altro è 'Rimbalza il clandestino', se non cinico, stupido, barbarico odio razziale?".
[size=150]"Sul sito della Lega impazza
il gioco "Rimbalza il clandestino"[/size]
su Facebook gli internauti leghisti si divertono a far sparire con un clic le barche con gli immigrati a bordo. Vince chi riesce a rimandare indietro più extracomunitari. Ogni volta che un barcone viene respinto, si viene avvisati con il suono di una campanellina.
..
Una barra, in alto, tiene traccia delle imbarcazioni rimandate indietro: "Se la barra sarà al massimo - spiegano le istruzioni - vorrà dire che avrai dimostrato la tua bravura e potrai passare al prossimo livello". Più si va avanti, e più i "nemici" da respingere si moltiplicano. Perde chi non riesce a far sparire abbastanza barconi. In questo caso si riceve il classico messaggio di "game over", accompagnato da un invito a ritentare la fortuna: "Prova ancora. Vedrai che la prossima volta riuscirai a dimostrare di essere un vero leghista". "
Ad amministrare la pagina è il nostro amico Renzo Bossi, noto essenzialmente per la sua incapacità a conseguire la maturità, e recentemente nominato consulente dell'Expo. L'arci ha denunciato Renzo e la lega per istigazione all'odio razziale.
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ogame.html
http://www.repubblica.it/2009/05/sezion ... -arci.html
Così Miraglia, responsabile immigrazione dell'Arci, risponde, e sento di fare mie le sue parole:
"Non è più sufficiente limitarsi all'indignazione di fronte alla barbarie cui siamo giunti, mentre il canale di Sicilia inghiotte altre decine di esseri umani; mentre nei Cie le dure condizioni di vita e la rabbia per una detenzione ingiustificata in uno stato di diritto spingono i migranti ad atti estremi di protesta, il sito ufficiale della Lega ospita un nuovo giochino che dovrebbe aiutare i suoi visitatori a passare il tempo fra una ronda e l'altra.
...
A chi della vita di essere umani fa un gioco, ne irride le tragedie, ne simula la strage per divertimento, mentre le stragi vere si ripetono, rispondiamo anche appellandoci alla magistratura perchè persegua i responsabili.
...
Che altro è 'Rimbalza il clandestino', se non cinico, stupido, barbarico odio razziale?".
Poverino, se non ha preso il diploma non è colpa sua ma del lavaggio del cervello che il padre gli propina da quando è nato. Ecco i risultati dell'educazione leghista. Intanto la linea 4 della metropolitana a Milano dalle ultime notizie sembra non si farà più, alla faccia dell'Expo:http://milano.repubblica.it/prima
Ringraziando GIBI per ricordarmi ogni volta perchè disprezzo gli italiani, ecco a voi una nuova (non mi sembra sia già stata postata) chicca:
Renzo Bossi membro dell'"Osservatorio sulle fiere lombarde". Si, avete capito bene, proprio quel Renzo Bossi che è bocciato alla maturità per 3 volte consecutive. Mi sembra giusto un premio del genere (consulente per l'Expò) per gli illustri risultati ottenuti nello studio.
Qui dove ho appreso la notizia:
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2 ... C3%B2.html
http://www.polisblog.it/post/3507/renzo ... ese-malato
http://www.expoholic.it/fiere/la-lega-n ... -lombardo/
E' anche questa una notizia per cui un sito serio non dovrebbe fare grancassa, GIBI? Questa è una notizia per cui in un paese serio i CITTADINI farebbero una enorme grancassa. Dubito tu riesca a capirlo.
Renzo Bossi membro dell'"Osservatorio sulle fiere lombarde". Si, avete capito bene, proprio quel Renzo Bossi che è bocciato alla maturità per 3 volte consecutive. Mi sembra giusto un premio del genere (consulente per l'Expò) per gli illustri risultati ottenuti nello studio.
Qui dove ho appreso la notizia:
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2 ... C3%B2.html
http://www.polisblog.it/post/3507/renzo ... ese-malato
http://www.expoholic.it/fiere/la-lega-n ... -lombardo/
E' anche questa una notizia per cui un sito serio non dovrebbe fare grancassa, GIBI? Questa è una notizia per cui in un paese serio i CITTADINI farebbero una enorme grancassa. Dubito tu riesca a capirlo.
"GIBI":Sei Berlusconizzato al punto tale da non rispondere alle domande scomode?
... avrei troppo da scrivere e non ne ho voglia, te lo spiegherò direttamente in Danimarca (se mai verrò).
Alla prossima mi denunci?
... avrei troppo da scrivere e non ne ho voglia, te lo spiegherò direttamente in Danimarca (se mai verrò).
"GIBI":Io sono ingenuo.
" 2. censura? No, qui si querelano i giornali..."
Non fare l'ingenuo, sai bene che sotto lo specchietto per le allodole c'è molto ma molto altro.
Cosa c'è sotto lo specchietto per le allodole?
" 2. censura? No, qui si querelano i giornali..."
Non fare l'ingenuo, sai bene che sotto lo specchietto per le allodole c'è molto ma molto altro.
Non fare l'ingenuo, sai bene che sotto lo specchietto per le allodole c'è molto ma molto altro.
è giusto che un sito serio, come considero matematicamente.it, faccia grancassa ad ogni scemenza?Invece è giusto che simili scempiaggini vengano tollerate, difese e coperte?
Se davvero detesti queste cose, perchè non hai preso da subito una posizione contraria, invece di glissare e dare poca importanza a cose che invece sono piuttosto gravi?
La seconda preoccupazione, questa è molto grave, oggi nel web si trova spazzatura di ogni genere seminata ad arte e considerata più vera del vero, mi sa che di questo passo, se non si crea un movimento spontaneo di rigetto, verrà introdotto il male di tutti i mali: la censura.E chi dovrebbe introdurla questa censura?
La televisione italiana è pienda di spazzatura di ogni genere seminata ad arte (da una persona a caso, naturalmente) e c'è anche la censura.
Tuttavia, va nella direzione contraria rispetto a quella auspicata.
Naturalmente, per te, anche queste saranno cose di poco conto, vero?
"GIBI":
oggi nel web si trova spazzatura di ogni genere seminata ad arte e considerata più vera del vero, mi sa che di questo passo, se non si crea un movimento spontaneo di rigetto, verrà introdotto il male di tutti i mali: la censura.
1. vedo che continui a ritenere "falso" questo coso su Facebook. Eppure Cota c'era e se ne è andato, dopo il clamore. Non era un "falso-Cota". Ma, soprattutto, ribadisco per l'ennesima volta che l'elenco molto lungo (e non completo, dopo un po' ho lasciato perdere) di istanze leghiste mostra dove è il marcio. E' l'acqua putrida dove certi fini pensatori sguazzano. Questo è il punto. Non il fatto che qualche ****ne abbia messo un'immagine rivoltante. Il fatto grave, inquietante, è che tanti, e guarda un po' da dove, gli siano andati dietro allegramente.
2. censura? No, qui si querelano i giornali...
... non sono mai stato attratto dal pattume, so cos'é la Lega (e purtroppo so anche del partito omologo della sponda opposta, per ora), e non mi interessa sapere né cosa scrivono né cosa dicono, semplicemente perché detesto le cose poco intelligenti; il punto però è un altro: è giusto che un sito serio, come considero matematicamente.it, faccia grancassa ad ogni scemenza?.
La seconda preoccupazione, questa è molto grave, oggi nel web si trova spazzatura di ogni genere seminata ad arte e considerata più vera del vero, mi sa che di questo passo, se non si crea un movimento spontaneo di rigetto, verrà introdotto il male di tutti i mali: la censura.
La seconda preoccupazione, questa è molto grave, oggi nel web si trova spazzatura di ogni genere seminata ad arte e considerata più vera del vero, mi sa che di questo passo, se non si crea un movimento spontaneo di rigetto, verrà introdotto il male di tutti i mali: la censura.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo