La lavatrice consuma pure spenta?
La domanda è rivolta in primis ai nostri gentili fisici e ingegneri, ma la metto qui in Generale perché può interessare tutti.
Il piano Cingolani per il risparmio dice di staccare la spina alla lavatrice quando è spenta.
Gli elettrodomestici spenti consumano energia??
E perché la lavatrice sì e gli altri no?
Se io mo' prendo il phon e inserisco la spina senza accenderlo consumo energia?
Il piano Cingolani per il risparmio dice di staccare la spina alla lavatrice quando è spenta.
Gli elettrodomestici spenti consumano energia??
E perché la lavatrice sì e gli altri no?
Se io mo' prendo il phon e inserisco la spina senza accenderlo consumo energia?
Risposte
Sì, Barilla. Il tempo di cottrua sulla scatola è 12 minuti.
Nel mio trial controllato veniva limacciosa e tendente a spaccarsi. Mai successo con cottura normale.
E con la quantità di acqua consueta (non molta).
Probabilmente dipende anche dalla quantità di acqua, che se è moota si raffredda più lentamente. Ma a quel punto se uno deve mettre a boliire tanta acqua, si usa ancora più gas, mi sa.
Nel mio trial controllato veniva limacciosa e tendente a spaccarsi. Mai successo con cottura normale.

E con la quantità di acqua consueta (non molta).
Probabilmente dipende anche dalla quantità di acqua, che se è moota si raffredda più lentamente. Ma a quel punto se uno deve mettre a boliire tanta acqua, si usa ancora più gas, mi sa.
Tortiglioni Barilla?
Tortiglioni Barilla? Che tempo di cottura? Comunque proverò e ti dico.
"gabriella127":
Certo che ho assaggiato, e ho continuato la cottura, ma se continuavo ancora diventava una pappa fuori, già era molle fuori e dura dentro, e sono dovuta scendere a un compromesso.
Quello che fa la differenza non è la cottura, ma la limacciosità.
Tortiglioni Barilla? Che tempo di cottura? Comunque proverò e ti dico.
Certo che ho assaggiato, e ho continuato la cottura, ma se continuavo ancora diventava una pappa fuori, già era molle fuori e dura dentro, e sono dovuta scendere a un compromesso.
Quello che fa la differenza non è la cottura, ma la limacciosità.
Quello che fa la differenza non è la cottura, ma la limacciosità.
"gabriella127":
Il piatto di pasta, m'ho so' magnato pe' m''o magnà, ma era una mezza schifezza.
Non vi capisco, ma assaggiare e in caso far cuocere di più (anche accendendo il gas se proprio non vi fidate a quel punto) no eh?

"gabriella127":
Molto secondo me dipende dal tipo e dalla qualità di pasta.
Concordo. Come ho detto ci sono paste che hanno una maggiore resistenza alla cottura quindi necessitano di qualche minuto in più, visto che la temperatura si abbassa di qualche grado rispetto a quella a fuoco acceso, e paste che risentono molto poco di questo.
Ribadisco che provando e trovando i giusti tempi non c'è differenza dati i fenomeni fisico chimici coinvolti.
Tanto avete insistito, che ho fatto l'esperimento pure io.
Ho cotto dei tortiglioni Barilla, scelti apposta in quanto tipo di pasta medio, come qualità e come formato. Non volevo mettere pasta rigata, perché pensavo che quella desse il risultato peggiore, ne' pasta di molto facile cottura, tipo più piccola e liscia. Il tempo di cottura (a fuoco spento, of course) è stato quattro minuti in più rispetto alla cottura indicata sulla scatola.
Risultato: negativo. La pasta era abbastanza cruda e nello stesso tempo limacciosa, come quelle paste di scarsa qualità, o certe paste integrali, che restano crude dentro e si ammollano fuori, e tendono a spezzettarsi.
Il piatto di pasta, m'ho so' magnato pe' m''o magnà, ma era una mezza schifezza.
Molto secondo me dipende dal tipo e dalla qualità di pasta.
Bressanini, pollice verso
Ma poi, ricorrendo agli opposti estremismi, il vero modo per risparmiare gas secondo me è la pentola a pressione (per tutte le cotture che lo consentono).

Ho cotto dei tortiglioni Barilla, scelti apposta in quanto tipo di pasta medio, come qualità e come formato. Non volevo mettere pasta rigata, perché pensavo che quella desse il risultato peggiore, ne' pasta di molto facile cottura, tipo più piccola e liscia. Il tempo di cottura (a fuoco spento, of course) è stato quattro minuti in più rispetto alla cottura indicata sulla scatola.
Risultato: negativo. La pasta era abbastanza cruda e nello stesso tempo limacciosa, come quelle paste di scarsa qualità, o certe paste integrali, che restano crude dentro e si ammollano fuori, e tendono a spezzettarsi.
Il piatto di pasta, m'ho so' magnato pe' m''o magnà, ma era una mezza schifezza.
Molto secondo me dipende dal tipo e dalla qualità di pasta.
Bressanini, pollice verso



Ma poi, ricorrendo agli opposti estremismi, il vero modo per risparmiare gas secondo me è la pentola a pressione (per tutte le cotture che lo consentono).
Comunque ieri ho cotto una pasta di una marca diversa che non avevo mai provato e che riportava 8 minuti come tempo di cottura.
Bene, il solito procedimento (portare a ebollizione l'acqua salata, buttare la pasta aspettare torni a ebollizione mettere il coperchio e aspettare il tempo di cottura) mi ha dato anche a me come risultato una pasta troppo al dente (o troppo cruda se volete), benchè la temperatura dell'acqua finale fosse sui 95°C.
Quindi occorre acquisire un minimo di esperienza e non tutte le paste sono uguali (così dopo aver assaggiato ho aspettato altri 3 minuti e il risultatato andava bene). Certo come controprova dovrei fare anche una cottura della stessa pasta con fuoco sempre acceso...
Bene, il solito procedimento (portare a ebollizione l'acqua salata, buttare la pasta aspettare torni a ebollizione mettere il coperchio e aspettare il tempo di cottura) mi ha dato anche a me come risultato una pasta troppo al dente (o troppo cruda se volete), benchè la temperatura dell'acqua finale fosse sui 95°C.
Quindi occorre acquisire un minimo di esperienza e non tutte le paste sono uguali (così dopo aver assaggiato ho aspettato altri 3 minuti e il risultatato andava bene). Certo come controprova dovrei fare anche una cottura della stessa pasta con fuoco sempre acceso...
"axpgn":
[quote="Faussone"]Con quel quantitativo di acqua non è possibile che ottieni un risultato troppo diverso dal mio in termini di discesa della tempertura dell'acqua.
Che vuoi che ti dica? Vieni e prova ...
[/quote]
Non sto constestando quello che hai ottenuto, ci mancherebbe, stavo dicendo che in termini di temperatura finale dell'acqua il risultato sarà simile al mio per il tipo di pentola e la quantità di acqua utilizzati, a meno che tu non abiti in alta montagna per cui la temperatura di ebollizione già sarebbe sensibilmente più bassa.
"axpgn":
Ho scritto che secondo me occorrevano ancora un paio di minuti di cottura "normale", a fuoco spento non so quanti ne occorrerebbero, sicuramente di più, ammesso che poi il risultato sia lo stesso.
Però già così significa che i due metodi non sono "equivalenti".
Equivalenti va inteso solo in termini di risultato finale.
"axpgn":
[quote="Faussone"]Io di solito uso paste con un tempo di cottura inferiore ai 10 minuti,
Io ne uso di tutti i colori, penso che proverò con gli spaghetti (9 minuti)
[/quote]
Vediamo. Se anche con una pasta che ha tempo di cottura inferiore ai 10 minuti ottieni un risultato troppo al dente, pur aspettando il tempo di cottura, allora proprio non saprei che dire.
Riguardo il discorso di usare acqua già calda credo che in effetti per la pasta non cambi proprio nulla (a parte il discorso di possibili impurità come nel mio caso), mentre invece credo che per caffè fatto con moka le cose potrebbero essere molto diverse.
Questo per come funzona una moka, ne avevo parlato qui.
EDIT.
Qui Bressanini parla del discorso temperatura, non dice niente di sconvolgente, ma i toni mi sembrano più pacati dell'altro video (secondo me lì erano aggressivi solo verso alcune categori come ho già detto, ma capisco che si potesse trarne una sensazione diversa).
"Shackle":
Beh, cosí almeno la pasta scaldata di Alex sa di qualcosa...
La mia pasta sa di pasta e di pasta buona, non di "gomma"

@Shackle
Non abito in condominio ed ho la mia caldaia.
L'ho cambiata poco meno di tre anni fa (dopo trent'anni di duro lavoro
) ed in quel frangente ho fatto fare il lavaggio del circuito di riscaldamento (tubi ma soprattutto termosifoni); ebbene il tecnico si è stupito che dopo così tanto tempo ci fossero pochissime impurità (avrei potuto risparmiarmelo il lavaggio).
Lo so che son circuiti diversi ma è per evidenziare che quello delle impurità non è 'sto gran problema (per me almeno
)
Non abito in condominio ed ho la mia caldaia.
L'ho cambiata poco meno di tre anni fa (dopo trent'anni di duro lavoro

Lo so che son circuiti diversi ma è per evidenziare che quello delle impurità non è 'sto gran problema (per me almeno

"Faussone":
Con quel quantitativo di acqua non è possibile che ottieni un risultato troppo diverso dal mio in termini di discesa della tempertura dell'acqua.
Che vuoi che ti dica? Vieni e prova ...
"Faussone":
Se la pasta tende a essere più cruda allora semplicemente credo basti aspettare di più prima di scolare.
Ho scritto che secondo me occorrevano ancora un paio di minuti di cottura "normale", a fuoco spento non so quanti ne occorrerebbero, sicuramente di più, ammesso che poi il risultato sia lo stesso.
Però già così significa che i due metodi non sono "equivalenti".
"Faussone":
Io di solito uso paste con un tempo di cottura inferiore ai 10 minuti,
Io ne uso di tutti i colori, penso che proverò con gli spaghetti (9 minuti)
"Faussone":
Usare direttamente acqua calda è una cosa che mi è stato sempre sconsigliato dalla "notte dei tempi"
Vedi post precedente
Nel mio condominio, vecchio, l’acqua calda viene da un impianto centralizzato. Non ho la caldaia indipendente.
Ogni tanto, la ditta che gestisce l’impianto fa interventi di manutenzione; talvolta la valvola di mandata fa i capricci e la ditta deve smontarla , manutenzionarla o addirittura cambiarla. Comunque, quando si ripristina la fornitura di acqua calda vien fuori dal rubinetto anche del terriccio, e altra fetenzia.
Per cuocere la pasta preferisco sempre prendere l’acqua fredda dell’impianto idrico cittadino.
Beh, cosí almeno la pasta scaldata di Alex sa di qualcosa...
Ogni tanto, la ditta che gestisce l’impianto fa interventi di manutenzione; talvolta la valvola di mandata fa i capricci e la ditta deve smontarla , manutenzionarla o addirittura cambiarla. Comunque, quando si ripristina la fornitura di acqua calda vien fuori dal rubinetto anche del terriccio, e altra fetenzia.
Per cuocere la pasta preferisco sempre prendere l’acqua fredda dell’impianto idrico cittadino.
l'acqua calda passando per lo scambiatore del solare e forse per il vaso di espansione [che ho cambiato di recente] ha un vago odore di gomma...
Beh, cosí almeno la pasta scaldata di Alex sa di qualcosa...

@axpgn
Con quel quantitativo di acqua non è possibile che ottieni un risultato troppo diverso dal mio in termini di discesa della tempertura dell'acqua.
Se la pasta tende a essere più cruda allora semplicemente credo basti aspettare di più prima di scolare.
Io di solito uso paste con un tempo di cottura inferiore ai 10 minuti, e, ripreso il bollore, spengo metto il coperchio e aspetto il tempo di cottura. Tu hai scolato dopo i 12 minuti (che è il tempo di cottura sulla confezione)? Se sei davvero interessato ipotresti provare a rifare il test allungando il tempo prima di scolare.
Credo che semplicemente se la tua pasta ha una buona resistenza alla cottura (cosa positiva pure per i miei gusti) allora ad una temperatura un poco più bassa ha bisogno di un poco più di tempo a completare la cottura, ma il risultato, per quanto detto dai veri "esperti" sui fenomeni chimico/fisici coinvolti, alla fine non dovrebbe cambiare.
Usare direttamente acqua calda è una cosa che mi è stato sempre sconsigliato dalla "notte dei tempi" (o era più per il caffè? Non ricordo), ma non so/ricordo il motivo preciso, a parte il discorso che l'acqua passando per un qualche scaldabagno o caldaia potrebbe contenere più impurità, per esempio nel mio caso l'acqua calda passando per lo scambiatore del solare e forse per il vaso di espansione [che ho cambiato di recente] ha un vago odore di gomma...
Con quel quantitativo di acqua non è possibile che ottieni un risultato troppo diverso dal mio in termini di discesa della tempertura dell'acqua.
Se la pasta tende a essere più cruda allora semplicemente credo basti aspettare di più prima di scolare.
Io di solito uso paste con un tempo di cottura inferiore ai 10 minuti, e, ripreso il bollore, spengo metto il coperchio e aspetto il tempo di cottura. Tu hai scolato dopo i 12 minuti (che è il tempo di cottura sulla confezione)? Se sei davvero interessato ipotresti provare a rifare il test allungando il tempo prima di scolare.
Credo che semplicemente se la tua pasta ha una buona resistenza alla cottura (cosa positiva pure per i miei gusti) allora ad una temperatura un poco più bassa ha bisogno di un poco più di tempo a completare la cottura, ma il risultato, per quanto detto dai veri "esperti" sui fenomeni chimico/fisici coinvolti, alla fine non dovrebbe cambiare.
Usare direttamente acqua calda è una cosa che mi è stato sempre sconsigliato dalla "notte dei tempi" (o era più per il caffè? Non ricordo), ma non so/ricordo il motivo preciso, a parte il discorso che l'acqua passando per un qualche scaldabagno o caldaia potrebbe contenere più impurità, per esempio nel mio caso l'acqua calda passando per lo scambiatore del solare e forse per il vaso di espansione [che ho cambiato di recente] ha un vago odore di gomma...
"utente__medio":
- le tubature dell'acqua calda sono più soggette ad incrostazioni di calcare;
- ulteriori impurità possono essere presenti in base alla tipologia di impianto per l'acqua calda;
Ho un impianto di trattamento dell'acqua calda sotto il rubinetto e un altro in caldaia, inoltre penso che queste impurità "aggiuntive" siano poco significative rispetto al calcare già contenuto nell'acqua, fredda o calda che sia.
"utente__medio":
- utilizzare acqua del rubinetto fredda penso determini un minor "impatto ambientale"!
E come fai a dirlo?
Metto la pentola sotto il rubinetto e apro l'acqua calda, non sto ad aspettare che diventi bollente, dopo tre/quattro secondi arriva già calda perché ho la caldaia a 2 metri; inoltre la caldaia "brucia" in modo più efficiente rispetto al fornello quindi forse l'impatto ambientale è pure minore in questo modo

Complessivamente penso che le differenze "ambientali" siano insignificanti però sicuramente bolle prima

"utente__medio":
Sarebbe inoltre preferibile utilizzare acqua diretta e non quella proveniente da un serbatoio collegato ad un impianto di sollevamento.
E chi ce l'ha? Io no.
"axpgn":
[quote="Shackle"]Nooo...! Che roba é ?
Dov'è il problema? Bolle prima.[/quote]
Quello sicuramente, ma:
- le tubature dell'acqua calda sono più soggette ad incrostazioni di calcare;
- ulteriori impurità possono essere presenti in base alla tipologia di impianto per l'acqua calda;
- utilizzare acqua del rubinetto fredda penso determini un minor "impatto ambientale"!


P.S.
Sarebbe inoltre preferibile utilizzare acqua diretta e non quella proveniente da un serbatoio collegato ad un impianto di sollevamento.
"Shackle":
Nooo...! Che roba é ?
Dov'è il problema? Bolle prima.
"Shackle":
E ci credo !
Mica perché era bianca ma perché era cruda!

Inoltre se la pasta è buona, è buona sempre. Ed è così che lo vedi anzi lo senti, senza "coperture" di altre cose.
E poi chi ha detto che la mangio solo così? Alla carbonara, all'arrabbiata, aglio e olio, all'amatriciana, alla salentina, ecc. (peraltro sono uno di terra, non di mare ... i pici col ragù di chianina

Ho riempito la pentola con l'acqua del rubinetto (calda)
Nooo...! Che roba é ?
Tra l'altro io mangio spesso la pasta in bianco e l'ho fatto anche stavolta, e per "in bianco" intendo senza assolutamente niente, neppure un filo d'olio. Sic e simpliciter.
L'ho mangiata tutta comunque (sacrilegio buttare via la pasta) ma la maggior parte dei miei parenti ed amici si sarebbe rifiutato di mangiarla .
E ci credo !
Insomma, un primo piatto quasi uguale a questo :
https://www.youtube.com/watch?v=9V-tb5z5_K8&t=6s



"Faussone":
... credo che nel tuo caso qualcosa sia andato storto di parecchio.
Non credo proprio, ieri sì che è stato un disastro

[ot]Ero talmente concentrato che quando ho buttato la pasta e messo il coperchio, mi son dimenticato di spegnere il fuoco


Dopo uno o due minuti ha cominciato a fuoriuscire acqua bollente dappertutto allagando il fornello e quindi si è spento il gas. Ovviamente l'ho riacceso






Oggi comunque tutto liscio

70 grammi di pasta Barilla (Farfalle n. 265 cottura 12')
Ho usato la pentola grande, quella che uso di solito per 100 grammi (quella di ieri, più piccola, era in lavastoviglie


Ho riempito la pentola con l'acqua del rubinetto (calda), ho aspettato che bollisse, ho buttato il sale (ormai poco), buttato la pasta, messo il coperchio e spento.
Ho fatto partire il timer del cellulare per essere più preciso (ma bastava l'orologio a muro che uso di solito, ha i secondi ed è preciso).
Allo scoccare del tempo previsto, ho tolto il coperchio (mai tolto prima neanche per sbaglio), ho scolato e mangiato.
La differenza era più che lampante, altro che indistinguibili


Tra l'altro io mangio spesso la pasta in bianco e l'ho fatto anche stavolta, e per "in bianco" intendo senza assolutamente niente, neppure un filo d'olio. Sic e simpliciter.
L'ho mangiata tutta comunque (sacrilegio buttare via la pasta

A mio parere, sarebbero occorsi ancora un paio di minuti in più di cottura "normale", a fuoco spento non saprei.
Vedi tu.
Cordialmente, Alex
Sembra che parli di un mondo antico, quasi inconcepibile oggi… non so da dove scrivi, non te lo chiedo per discrezione! Mi ricordo a sprazzi dei miei nonni , curvi e infreddoliti attorno ad un braciere fumoso…
.
Attenzione alla formazione di ossido di carbonio CO.