I cambiamenti climatici
I disastri causati dal clima sono sotto gli occhi di tutti, e non da oggi. L ‘ ONU ha lanciato l’ennesimo allarme.
Eppure ci sono alcuni scienziati che dicono di no, la colpa non è dell’uomo , si tratta di cambiamenti naturali; e tirano in ballo i cicli solari, i riscaldamenti e le glaciazioni delle ere passate…e altro.
Non sono un esperto della materia, ma credo nelle responsabilità umane in certe faccende, che ci riguardano da molto vicino.
Qual è il vostro parere?
Eppure ci sono alcuni scienziati che dicono di no, la colpa non è dell’uomo , si tratta di cambiamenti naturali; e tirano in ballo i cicli solari, i riscaldamenti e le glaciazioni delle ere passate…e altro.
Non sono un esperto della materia, ma credo nelle responsabilità umane in certe faccende, che ci riguardano da molto vicino.
Qual è il vostro parere?
Risposte
Ma dove vivete? Nel futuro su Marte?
Assemblee/corso, ingegneri, chip, nominalità?
Noi qui a Roma siamo molto più ruspanti...
Vai a fare queste cose a Roma dove neanche sanno bene dove andare a buttare la spazzatura e i cassonetti strasbordano (questa città è allo sbando).
E dove si fa l'assemblea, allo stadio Olimpico? Non basta.
Comunque le regole di cosa si butta dove dipende dalla città.
Dopo una istruttiva gita ai cassonetti della monnezza, e avere preso appunti,posso dirvi che, a Roma:
-I piatti (e le posate ) di plastica non si buttano ne' nella plastica ne' nella carta ma vanno nell'indifferenziata, a prescindere se siano puliti o meno.
Nel cassonetto di plastica, vetro e metallo ci vanno solo contenitori escluso:
-contenitori di vernici e simili (e almeno, se si ricicla, la pittura non ce la mangiamo).
- altri contenitori con un marchio che non ho capito, di cui mi pare facciano parte i vasi di plastica delle piante, che stanno dove dice NO.
-qualunque altra cosa di plastica, metallo e vetro non va lì, ma nell'indifferenziata.
Nella carta vanno le solite cose, cartoni, giornali, depliant etc. , ma non:
-carta sporca, tipo cartoni delle pizze
-carta oleata e plastificata.

Assemblee/corso, ingegneri, chip, nominalità?
Noi qui a Roma siamo molto più ruspanti...
Vai a fare queste cose a Roma dove neanche sanno bene dove andare a buttare la spazzatura e i cassonetti strasbordano (questa città è allo sbando).
E dove si fa l'assemblea, allo stadio Olimpico? Non basta.
Comunque le regole di cosa si butta dove dipende dalla città.
Dopo una istruttiva gita ai cassonetti della monnezza, e avere preso appunti,posso dirvi che, a Roma:
-I piatti (e le posate ) di plastica non si buttano ne' nella plastica ne' nella carta ma vanno nell'indifferenziata, a prescindere se siano puliti o meno.
Nel cassonetto di plastica, vetro e metallo ci vanno solo contenitori escluso:
-contenitori di vernici e simili (e almeno, se si ricicla, la pittura non ce la mangiamo).
- altri contenitori con un marchio che non ho capito, di cui mi pare facciano parte i vasi di plastica delle piante, che stanno dove dice NO.
-qualunque altra cosa di plastica, metallo e vetro non va lì, ma nell'indifferenziata.
Nella carta vanno le solite cose, cartoni, giornali, depliant etc. , ma non:
-carta sporca, tipo cartoni delle pizze
-carta oleata e plastificata.
@alex: No, infatti può essere riciclata in potenza (perché sempre plastica è, ammesso sia un polimero riciclabile ovviamente). Ma stando a quanto ci diceva non può essere riciclata in quanto l'azienda non copre il costo dello smaltimento e pertando è indifferenziata.
Sugli usa e getta è così, però diverso è il caso delle stoviglie dal 2012 che sono accettate sempre con la clausula che ho quotato prima.
Sugli usa e getta è così, però diverso è il caso delle stoviglie dal 2012 che sono accettate sempre con la clausula che ho quotato prima.
Gabriella,
Tu pensi di non avere nessun indumento di “plastica “? Noi ignoranti usiamo parlare di plastica in maniera del tutto generale, proprio perché ne sappiamo poco ( parlo per me!) . Ma se guardi una etichetta in un tuo capo e trovi scritto “poliestere “ , in tutto o in parte, ecco che si tratta di plastica riciclata e opportunamente lavorata:
https://www.filtrading.it/it/poliestere
Comunque, ci sono imprese, nel nord Italia e all’estero, che con la “monnezza” ci guadagnano pure, e questo ce lo può raccontare Alex; ma ho visto spesso in tv servizi sull’ argomento.
La plastica in mare come ci finisce? Scarichi abusivi e criminali. Ma escludo scarichi da navi , esistono norme internazionali dell’ IMO (international maritime organization, agenzia dell’ ONU per faccende marittime) che sono molto rigorose sulla prevenzione dell’ inquinamento del mare ( MarPol). Un comandante di nave che buttasse a mare dei rifiuti perderebbe il lavoro, con ritiro del libretto di navigazione. Ma non sono aggiornato sulla materia.
Certo, le imbarcazioni da diporto sono meno soggette a certi controlli. Ma non generalizziamo troppo!
Tu pensi di non avere nessun indumento di “plastica “? Noi ignoranti usiamo parlare di plastica in maniera del tutto generale, proprio perché ne sappiamo poco ( parlo per me!) . Ma se guardi una etichetta in un tuo capo e trovi scritto “poliestere “ , in tutto o in parte, ecco che si tratta di plastica riciclata e opportunamente lavorata:
https://www.filtrading.it/it/poliestere
Comunque, ci sono imprese, nel nord Italia e all’estero, che con la “monnezza” ci guadagnano pure, e questo ce lo può raccontare Alex; ma ho visto spesso in tv servizi sull’ argomento.
La plastica in mare come ci finisce? Scarichi abusivi e criminali. Ma escludo scarichi da navi , esistono norme internazionali dell’ IMO (international maritime organization, agenzia dell’ ONU per faccende marittime) che sono molto rigorose sulla prevenzione dell’ inquinamento del mare ( MarPol). Un comandante di nave che buttasse a mare dei rifiuti perderebbe il lavoro, con ritiro del libretto di navigazione. Ma non sono aggiornato sulla materia.
Certo, le imbarcazioni da diporto sono meno soggette a certi controlli. Ma non generalizziamo troppo!
"austalopitechio":
Tra l'altro anche online leggo essere una tassa pagata dalle sole aziende produttrici di imballaggi!
Ma ciò non implica che si possa o debba riciclare solo quella

Come dicevo dipende molto dagli accordi tra comuni e aziende perché conta molto COME viene trattata da queste aziende la plastica da loro raccolta.
@hydro
Se non mi definisci "attendibile" ne consegue che decidi tu cosa sia e cosa no. Questa per me è elusione
Peraltro io due nomi te li avevo dati quindi non ho "eluso"
Comunque, per esempio, McIntyre-McKitrick 2003 e i loro siti come Climate Audit, Paleoclimate Hockey, M&M oppure Montford - Hockey Stick Illusion, nei quali trovi altri riferimenti (anche Idso - Center for the Study of Carbon Dioxide and Global Change).
Sia chiaro che non sto sostenendo la loro causa ma son solo esempi che c'è gente che studia e la pensa diversamente.
Cordialmente, Alex
Se non mi definisci "attendibile" ne consegue che decidi tu cosa sia e cosa no. Questa per me è elusione

Peraltro io due nomi te li avevo dati quindi non ho "eluso"

Comunque, per esempio, McIntyre-McKitrick 2003 e i loro siti come Climate Audit, Paleoclimate Hockey, M&M oppure Montford - Hockey Stick Illusion, nei quali trovi altri riferimenti (anche Idso - Center for the Study of Carbon Dioxide and Global Change).
Sia chiaro che non sto sostenendo la loro causa ma son solo esempi che c'è gente che studia e la pensa diversamente.
Cordialmente, Alex
Vedi, anche a te hanno fatto il corso/assemblea. Anche per me è stata molto interessante, condivido quanto dici.
Tuttavia sarebbe da approfondire questa cosa dell'usa e getta, perché a me è stato detto chiaramente che è proprio una normativa e non comunale!
Tra l'altro anche online leggo essere una tassa pagata dalle sole aziende produttrici di imballaggi!
PS: diciamo che anche su internet è molto poco chiaro. Mentre per gli altri usa e getta non c'è dubbio vadano nell'indifferenziato per le stoviglie è più complesso. Stando a: https://ilfattoalimentare.it/stoviglie- ... ciclo.html
Tuttavia sarebbe da approfondire questa cosa dell'usa e getta, perché a me è stato detto chiaramente che è proprio una normativa e non comunale!
Tra l'altro anche online leggo essere una tassa pagata dalle sole aziende produttrici di imballaggi!
PS: diciamo che anche su internet è molto poco chiaro. Mentre per gli altri usa e getta non c'è dubbio vadano nell'indifferenziato per le stoviglie è più complesso. Stando a: https://ilfattoalimentare.it/stoviglie- ... ciclo.html
Lo stoviglie monouso devono essere inserite nella differenziata?
Nei comuni che aderiscono all’accordo Anci-Conai (la maggioranza), le stoviglie monouso in plastica rientrano nella raccolta differenziata della frazione plastica (a eccezione delle posate, questo a causa di una astrusa norma europea di cui non ci stancheremo di chiedere il cambiamento).
I piatti di plastica NON vanno mai gettati nell'umido.
Se eventualmente fossero troppo sporchi vanno nell'indifferenziata ma normalmente basta sciacquarli e si buttano nella plastica (agevolo immagine
)
Questo è uno snapshot del dizionario dei rifiuti dell'app fornita dall'azienda che si occupa del ritiro dei rifiuti, app che ti dice quando ci sarà la prossima raccolta (e di che cosa) oltre ad altre informazioni.
Nella nostra provincia oltre il $95%$ dei comuni ricicla più del $70%$ dei rifiuti, perché non dovrebbe essere possibile a Roma?
Da un paio di anni ci hanno fornito un bidone apposito per l'indifferenziata, dotato di chip, legato all'utente (per la gioia di SuperSquirrel
) che conta gli svuotamenti cosicché una parte della TARI sarà legata ai rifiuti prodotti e non solo alla metratura e al numero di persone.
È vero che, primariamente, per ritiro della plastica si intende quella degli imballaggi (proprio perché chi li produce paga una tassa al fine di contribuire ai costi di riciclo) però non solo quella, dipende molto da comune a comune (o meglio da azienda ad azienda di raccolta).
Quando son partiti con i bidoni col chip, hanno fatto varie assemblee per spiegare la novità ma anche su come e cosa riciclare, è stato molto interessante ed utile
Cordialmente, Alex
Se eventualmente fossero troppo sporchi vanno nell'indifferenziata ma normalmente basta sciacquarli e si buttano nella plastica (agevolo immagine

Questo è uno snapshot del dizionario dei rifiuti dell'app fornita dall'azienda che si occupa del ritiro dei rifiuti, app che ti dice quando ci sarà la prossima raccolta (e di che cosa) oltre ad altre informazioni.
Nella nostra provincia oltre il $95%$ dei comuni ricicla più del $70%$ dei rifiuti, perché non dovrebbe essere possibile a Roma?

Da un paio di anni ci hanno fornito un bidone apposito per l'indifferenziata, dotato di chip, legato all'utente (per la gioia di SuperSquirrel

È vero che, primariamente, per ritiro della plastica si intende quella degli imballaggi (proprio perché chi li produce paga una tassa al fine di contribuire ai costi di riciclo) però non solo quella, dipende molto da comune a comune (o meglio da azienda ad azienda di raccolta).
Quando son partiti con i bidoni col chip, hanno fatto varie assemblee per spiegare la novità ma anche su come e cosa riciclare, è stato molto interessante ed utile

Cordialmente, Alex
@gabriella127 : Comunque c'è un app abbastanza interessante che ho scaricato anche per non prendere multe dato che da me c'è diciamo la "nominalità" sul rifiuto che produco. Junker (app android ma credo anche sull apple store) che inquadrando il codice a barre ti dice, in base al comune che immetti quando la installi, dove buttare la roba. La ritengo fatta bene.
Ad esempio è curioso che in certe parti d'italia ho visto buttare le lattine assieme alla carta e in altre assieme alla plastica, beh l'app te lo dice.
PS: info sull'app (startup nostrana): https://junker.azurewebsites.net/chi-siamo/
Ad esempio è curioso che in certe parti d'italia ho visto buttare le lattine assieme alla carta e in altre assieme alla plastica, beh l'app te lo dice.
PS: info sull'app (startup nostrana): https://junker.azurewebsites.net/chi-siamo/



Giusto!
Esatto, per quello dicevo le guardo con scetticismo: vorrei mi si spiegasse bene come funziona la "pulitura" e su 'sti argmoenti siamo sempre mantenuti ignoranti e non mi garba troppo 'sta cosa
siamo sempre nel principio di precauzione.

"austalopitechio":
non so se ci hai fatto caso ma ultimamente (non ricordo quale marca di acqua, forse s.benedetto?) sponsorizza proprio bottigle eco
Speriamo che la puliscono bene, ché nei contenitori di plastica buttati nei cassonetti c'è di tutto, detersivi, varichina, acido muriatico...
Ma penso di sì, non sarà green per l'ambiente e mortale per noi, voglio sperare.
Ho visto molti interventi nel frattempo e rispondo qua e la.
Per quanto riguarda il piatto di plastica, sempre stando all'ing. che ci ha fatto il "corso"[nota]e che credo conoscesse molti dati delle discariche, visto che ci ha detto tra le altre cose che da quando hanno fatto per i vari comuni della provincia la tessera nominale la discarica indifferenziata cui afferiamo è prevista durare 7 anni in più (per ritmo di riempimento)[/nota] il problema è oltre allo sporco (che sarebbe peraltro rimovibile lavando) che i piatti di plastica sono catalogati come i soliti "usa e getta" e non sono per nulla un imballaggio
(di nuovo tornano loro se fossero anche reciclabili). Poi dipende perché ricordo che parlava anche di tipologie, forse la maggior parte di queste "stoviglie" sono in polistirene non reciclabile (ammetto di essermi dimenticato questo, quindi prendetelo con le pinze).
Non so però se nel frattempo sia già cambiato qualcosa nelle leggi, sui cassonetti non vedo però scritti nuovi rifiuti accettati quindi dubito.
Per quanto riguarda invece quanto dice gabriella in realtà non è detto che la riciclata non vada a finire di nuovo per uso alimentare, non so se ci hai fatto caso ma ultimamente (non ricordo quale marca di acqua, forse s.benedetto?) sponsorizza proprio bottigle eco[nota]che costano pure mediamente leggermente di più, chissà per quale strano arcano dovuto al marketing green[/nota] con una percentuale di plastica riciclata.
Per quanto riguarda il piatto di plastica, sempre stando all'ing. che ci ha fatto il "corso"[nota]e che credo conoscesse molti dati delle discariche, visto che ci ha detto tra le altre cose che da quando hanno fatto per i vari comuni della provincia la tessera nominale la discarica indifferenziata cui afferiamo è prevista durare 7 anni in più (per ritmo di riempimento)[/nota] il problema è oltre allo sporco (che sarebbe peraltro rimovibile lavando) che i piatti di plastica sono catalogati come i soliti "usa e getta" e non sono per nulla un imballaggio

Non so però se nel frattempo sia già cambiato qualcosa nelle leggi, sui cassonetti non vedo però scritti nuovi rifiuti accettati quindi dubito.
Per quanto riguarda invece quanto dice gabriella in realtà non è detto che la riciclata non vada a finire di nuovo per uso alimentare, non so se ci hai fatto caso ma ultimamente (non ricordo quale marca di acqua, forse s.benedetto?) sponsorizza proprio bottigle eco[nota]che costano pure mediamente leggermente di più, chissà per quale strano arcano dovuto al marketing green[/nota] con una percentuale di plastica riciclata.
@ Shackle Di pile non ho niente, tranne due coperte (per gli ospiti) perché è un materiale che odio...
Però chissà, dove altro si potrebbe annidare in casa la plastica riciclata. Scarpe di plastica?
Me lo chiedo anche io.
Da quello che ho visto, sicuramente da tanti scarichi abusivi, e penso anche le navi e le barche buttano parecchie schifezze a mare.

Però chissà, dove altro si potrebbe annidare in casa la plastica riciclata. Scarpe di plastica?
"Super Squirrel":
A tal proposito mi sono sempre chiesto come ci va a finire tutta quella plastica in mare?!
Me lo chiedo anche io.
Da quello che ho visto, sicuramente da tanti scarichi abusivi, e penso anche le navi e le barche buttano parecchie schifezze a mare.
"Shackle":
Per esempio, ho scoperto che un piatto di plastica dove c’erano gli spaghetti al pomodoro che hai mangiato NON va buttato nel raccoglitore della plastica, perché è sporco, va nell’umido.
Che io sappia nell'umido può essere buttata al massimo carta (come tovaglioli e fazzoletti) sporca (fondamentalmente di cibo), ma sicuramente non la plastica. La plastica invece va pulita prima di essere buttata nell'apposito raccoglitore, oppure, nel caso fosse troppo imbrattata, messa nell'indifferenziata.
"Shackle":
la plastica in mare fa molto male, grandi pesci o mammiferi ingoiano le buste, e ci muoiono.
A tal proposito mi sono sempre chiesto come ci va a finire tutta quella plastica in mare?!
Chissà quanti maglioncini belli caldi hai, fatti di plastica!
Ma non so quale però. Wikipedia dice questo:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pile

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pile
"Shackle":
Si , il pile è fatto di plastica riciclata.
Cose di pazzi, non si finisce mai di imparare

Il fatto vero è che purtroppo nessuno ci capisce molto in questo argomento della raccolta differenziata. Per esempio, ho scoperto che un piatto di plastica dove c’erano gli spaghetti al pomodoro che hai mangiato NON va buttato nel raccoglitore della plastica, perché è sporco, va nell’umido. Salvo correzione di austalopitechio, che ha fatto il corso.
Austalopitechio, la plastica in mare fa molto male, grandi pesci o mammiferi ingoiano le buste, e ci muoiono.
D’altronde, pare che il mondo moderno non possa fare a meno della plastica, che io detesto.
Si , il pile è fatto di plastica riciclata.
Austalopitechio, la plastica in mare fa molto male, grandi pesci o mammiferi ingoiano le buste, e ci muoiono.
D’altronde, pare che il mondo moderno non possa fare a meno della plastica, che io detesto.
Si , il pile è fatto di plastica riciclata.
La bottiglia dell'acqua distillata non è riciclata. Ma forse tu ti riferisci a quella del ferro da stiro, la mia è di quelle di farmacia.
Probabilmente i contenitori di cose per uso alimentare o personale non sono di plastica riciclata, per evitare che ci prendiamo schifezze, tipo l'olio di macchina degli agricoltori della zona di australopitechio.
Probabilmente i contenitori di cose per uso alimentare o personale non sono di plastica riciclata, per evitare che ci prendiamo schifezze, tipo l'olio di macchina degli agricoltori della zona di australopitechio.
Sì ho due coperte di pile. E che sono di plastica riciclata?
Vado anche a guardare una bottiglia dim acqua distillata che ho.
Vado anche a guardare una bottiglia dim acqua distillata che ho.
A casa mia, sicuramente le bottiglie dell'acqua distillata sono in plastica riciclata e poi anche le coperte dei gatti, tutte di pile.
Gabriella non hai niente di pile?
Gabriella non hai niente di pile?