Frase/citazione preferita/famosa ;)

Zero87
In mezzo a (innumerevoli) problemi di cui ora l'Italia è piena, volevo aprire un thread decisamente leggero e spensierato, tanto per un breve divertissement.

Qual è la vostra frase/sentenza/aforisma/citazione preferita/famosa che amate di più o che vi piace di più per vari motivi?

Per quanto riguarda me, oltre alla frase che tengo come firma (una perla del moderatore hamming_burst), sono 2-3 giorni che mi fa sbellicare la firma di JPG, ma forse perché ci ho messo un po' a capirla. :lol:

Tralasciando le firme e passando a frasi più famose, certamente una che mi colpisce ogni volta che ci penso è quella di Pascal (di cui ho parlato anche qui) "tutto il male del mondo nasce dal fatto che nessuno vuole restare a casa propria".
... Ma anche un'amara verità che W. Churchill sapeva già una sessantina (o settantina) di anni fa, e cioè che "gli italiani perdono guerre come fossero partite di calcio e partite di calcio come se fossero guerre".

:smt039

[size=80]PS: ho strausato la funzione "cerca" negli ultimi 3 giorni ma non ho trovato un thread simile/uguale a questo.[/size] 8-)

Risposte
j18eos
Ci sono pelli corazzate con le quali il disprezzo non è più una vendetta.
Charles Baudelaire

L'ipocrisìa è l'omaggio del vizio alla virtù.
François de La Rochefoucauld

Spesso il perdono non è che una forma di vendetta.
Paul-Jean Toulet

Il perdono è la vendetta della saggezza.
Christian Wernicke

L'indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri.
Oscar Wilde

Zero87
"dzcosimo":
A dire la verità non ho capito bene cosa vuoi dire :P

Neanche io, ma, tornando alla questione immediatamente precedente, forse un "buonasera" detto da una persona "non comune" non è scontato perché si suppone a priori che le persone non comuni non siano pari ai comuni mortali.
(Immagino sia così, ma se è così non è comunque giusto).

Sk_Anonymous
"Vivere è lasciar tracce." [J. Derrida]

dzcosimo
A dire la verità non ho capito bene cosa vuoi dire :P
A scanso di equivoci far notare che una frase è scontata non è assolutamente dire che è mediocre o scontato chi la dice, come intendevo ovviamente dire con l'esempio di Ungaretti.
E tantomeno vuol dire che chi critica si sente migliore del criticato.

Sk_Anonymous
"dzcosimo":
[...] Perchè se una cosa la dice una grande letterato è perforza non scontata, profonda, e assoluta no? :P

No. Infatti credo che d'ora in avanti darò credito a tutti i ciarlieri che trovo per la strada. Chissà, magari potrei scoprire che essi sono tanto mediocri e scontati quanto coloro che tacciano di mediocrità... :roll:

dzcosimo
"Delirium":
Camus scontato? No, c'è solo a prezzo di copertina


l'altro giorno ho sentito una vecchia registrazione di ungaretti, di quando leggeva alla rai le sue poesie.
All'inizio ha salutato dicendo "buonasera".
Sto valutando risvolti filosofici, etici, e soprattutto artistici di tale lucente parola.
Perchè se una cosa la dice una grande letterato è perforza non scontata, profonda, e assoluta no? :P

Camillo
"Delirium":
Camus scontato? No, c'è solo a prezzo di copertina


Ottima la battuta :-D

Sk_Anonymous
Camus scontato? No, c'è solo a prezzo di copertina

dzcosimo
"Zero87":
[quote="Delirium"]Nel senso che vi piace o che vi fa schifo?

A me piace, certo magari non è un capolavoro assoluto, ma a me piace. :-)[/quote]
Io la trovo neutra nella sua media scontatezza, per questo l'unico brivido che provo nel leggerla è quello di freddo legato al pensiero della cima :P

Zero87
"Delirium":
Nel senso che vi piace o che vi fa schifo?

A me piace, certo magari non è un capolavoro assoluto, ma a me piace. :-)

Luca9712
"theras":
"Il calcio è la più seria delle cose poco serie"

Mi trovi d'accordo :-)

Sk_Anonymous
Nel senso che vi piace o che vi fa schifo?

dzcosimo
"Zero87":
[quote="Delirium"]Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo.

Questa frase da sola fa venire i brividi...[/quote]
...di freddo

Zero87
"Delirium":
Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo.

Questa frase da sola fa venire i brividi...!

Sk_Anonymous
Un volto che patisce tanto vicino alla pietra, è già pietra esso stesso! Vedo quell'uomo ridiscendere con passo pesante, ma uguale, verso il tormento, del quale non conoscerà la fine. Quest'ora, che è come un respiro, e che ricorre con la stessa sicurezza della sua sciagura, quest'ora è quella della coscienza. In ciascun istante, durante il quale egli lascia la cima e si immerge a poco a poco nelle spelonche degli dei, egli è superiore al proprio destino. E' piú forte del suo macigno. Se questo mito è tragico, è perché il suo eroe è cosciente. [...]

Cosí, persuaso dell'origine esclusivamente umana di tutto ciò che è umano, cieco che desidera vedere e che sa che la notte non ha fine, egli è sempre in cammino. Il macigno rotola ancora. Lascio Sisifo ai piedi della montagna! Si ritrova sempre il proprio fardello. Ma Sisifo insegna la fedeltà superiore, che nega gli dei e solleva i macigni. Anch'egli giudica che tutto sia bene. Questo universo, ormai senza padrone, non gli appare sterile né futile. Ogni granello di quella pietra, ogni bagliore minerale di quella montagna, ammantata di notte, formano, da soli, un mondo. Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo. Bisogna immaginare Sisifo felice.
- Il mito di Sisifo, Albert Camus

Mi scuso per il wall of text, ma non ho resistito. *Brividi*

Zero87
"Stiamo correndo bendati verso il precipizio".

Pascal si riferiva senz'altro alla morte, ma oggi si può anche fare un collegamento con la situazione politica/economica dell'Italia. :roll:

Sk_Anonymous
"kobeilprofeta":
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.

Ha una vena di buddhismo.

Sk_Anonymous
L'uomo possiede la capacità di costruire linguaggi, con i quali ogni senso può esprimersi, senza sospettare come e che cosa ogni parola significhi. – Cosí come si parla senza sapere come i singoli suoni siano emessi. Il linguaggio comune è una parte dell'organismo umano, né è meno complicato di questo. È umanamente impossibile desumerne immediatamente la logica del linguaggio. Il linguaggio traveste i pensieri. E precisamente cosí che dalla forma esteriore dell'abito non si può concludere alla forma dei pensiero rivestito; perché la forma esteriore dell'abito è formata per ben altri scopi che quello di far riconoscere la forma del corpo. Le tacite intese per la comprensione del linguaggio comune sono enormemente complicate. - dal Tractatus logico-philosophicus, Ludwig Wittgenstein.

I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo. - dal Tractatus logico-philosophicus, Ludwig Wittgenstein.

Cribbio, uno che IMHO ha capito dove stanno davvero i problemi.

kobeilprofeta
Questa molto profonda:
"Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti."
Oppure questa, tanto vera quanto strana:
"Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati."

Luca9712
"improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo" - Gunny (1986)

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