Frase/citazione preferita/famosa ;)

Zero87
In mezzo a (innumerevoli) problemi di cui ora l'Italia è piena, volevo aprire un thread decisamente leggero e spensierato, tanto per un breve divertissement.

Qual è la vostra frase/sentenza/aforisma/citazione preferita/famosa che amate di più o che vi piace di più per vari motivi?

Per quanto riguarda me, oltre alla frase che tengo come firma (una perla del moderatore hamming_burst), sono 2-3 giorni che mi fa sbellicare la firma di JPG, ma forse perché ci ho messo un po' a capirla. :lol:

Tralasciando le firme e passando a frasi più famose, certamente una che mi colpisce ogni volta che ci penso è quella di Pascal (di cui ho parlato anche qui) "tutto il male del mondo nasce dal fatto che nessuno vuole restare a casa propria".
... Ma anche un'amara verità che W. Churchill sapeva già una sessantina (o settantina) di anni fa, e cioè che "gli italiani perdono guerre come fossero partite di calcio e partite di calcio come se fossero guerre".

:smt039

[size=80]PS: ho strausato la funzione "cerca" negli ultimi 3 giorni ma non ho trovato un thread simile/uguale a questo.[/size] 8-)

Risposte
Sk_Anonymous
"Aprite il libro di storia alla pagina auto e poi alla pagina motori, se sei tedesco francese spagnolo inglese o di qualsiasi altro paese, cercati un traduttore perché li e scritto interamente in ITALIANO!!"

Frase presa da un gruppo facebook intitolato "Orgogliosi delle auto italiane".

gio73
Niente è più necessario del superfluo

DeppeP
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.


Simone Weil, filosofa e anarchica (nonchè sorella di andrè, il bourbakista :) )

Zero87
Voglio citare queste due frasi che fanno parte di un dialogo tra Socrate e Menone (fidiamoci, nei dialoghi di Platone non si sa mai quando finisce il maestro e quando comincia l'allievo) riportato da Platone proprio nel dialogo Menone

<<
SOCRATE: [...] Tu chiami qualcosa piano e qualcos’altro solido, come i termini che si impiegano nelle geometrie?
MENONE: Io almeno li chiamo così.
SOCRATE: Ormai quindi potresti capire da tutto ciò che cosa intendo con figura. Infatti per ogni figura io dico questo: che la figura è il limite in cui finisce il solido; concludendo potrei dire che la figura è il limite del solido.
>>

Comunque, quel "la figura è il limite del solido", per me resta molto enigmatico anche perché dopo circa un secolo un certo Euclide ha fatto un ragionamento esattamente contrario.

In pratica, seguendo Socrate/Platone, dovremmo dire "la figura è il limite del solido (o una faccia del solido)" e, andando avanti, "un segmento è il limite della figura" fino a "il punto è il limite di un segmento"...

Mentre Euclide è partito da punti e rette per poi costruire piani, ecc...

Strano, eh? Come si cambia in cento anni! :-D
(Oltre che dal punto di vista logico non vedo drammi nel ragionamento di Socrate/Platone...)

j18eos
Dai diamanti non nasce niente, dalla merda nascono i fiori!

Personalizzazione dell'analogo verso di De andrè!

Zero87
Sic transit gloria mundi, frase latina, commentata anche da Lotito su undici e che io ho letto in un libro di Guareschi (della saga di Don Camillo).

Umby2
"Zero87":
In mezzo a (innumerevoli) problemi di cui ora l'Italia è piena, volevo aprire un thread decisamente leggero e spensierato, tanto per un breve divertissement.



in riferimento a come siamo messi male in politica, in particolare a questo ultimo governo, ed ancora a come la sinistra sia scomparsa, mi vien in mente:

Dicette 'o scarrafone: po' chiovere gnostro, chiù niro 'e chello ca sò nun pozzo addeventà.

Sk_Anonymous
La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso. (A. Einstein)

Zero87
"gio73":
Pianoth, sono colpita: ho letto questa prefazione giusto ieri.

Me too, ma quando si cercano piccoli capolavori in versi, dirigendo la propria ricerca in Oscar Wilde si è a metà dell'opera.

Vi cito questa di cui non ricordo chi sia l'autore
la felicità è nel cuore di chi la cerca.

:smt039

gio73
Pianoth, sono colpita: ho letto questa prefazione giusto ieri.
A scuola i ragazzini hanno letto una fiaba scritta da O. Wilde, "Il principe felice". Non la conoscevo e il professore mi ha dato l'opera omnia per colmare le mie lacune. In queste vacanze quindi mi sto facendo una scorpacciata dell'arguto scrittore.

Pianoth
È un po' lunga, lo so, ma chi non l'ha mai letta deve assolutamente leggerla (ma leggerla fino alla fine!!):
la prefazione de "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde.

L’artista è il creatore di cose belle.
Rivelare l’arte e nascondere l’artista è il fine dell’arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
La più elevata quanto la più modesta forma di critica è una sorta di autobiografia.
Coloro che trovano brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è una colpa.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c’è speranza.
Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è quanto.
L’avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede la sua faccia in uno specchio.
L’avversione del diciannovesimo secolo per il romanticismo è la rabbia di Calibano che non vede la sua faccia in uno specchio.
La vita morale dell’uomo è parte del contenuto dell’artista, ma la moralità dell’arte consiste nell’uso perfetto di un mezzo imperfetto.
L’artista non desidera dimostrare nulla. Persino le cose vere possono essere dimostrate.
Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.
Nessun artista è mai morboso. L’artista può esprimere qualsiasi cosa.
Il pensiero e il linguaggio sono per un artista strumenti di un’arte.
Vizi e virtù sono per un artista materiali d’arte.
Dal punto di vista formale, il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il mestiere dell’artista è il tipo.
Ogni arte è insieme superficie e simbolo.
Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio.
Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a loro rischio.
È lo spettatore e non la vita che l’arte rispecchia veramente.
La diversità di opinioni riguardo a un’opera d’arte dimostra che l’opera è nuova, complessa e vitale.
Quando i critici dissentono tra loro, l’artista è d’accordo con sé stesso.
Possiamo perdonare a un uomo per aver fatto una cosa utile fintanto che non l’ammira. L’unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente.
Tutta l’arte è completamente inutile.

Sk_Anonymous
Non vi è che questo pullulare di moribondi affetti da longevità, tanto più detestabili in quanto sanno organizzare così bene la loro agonia. - La caduta nel tempo, Emil Cioran

Stellinelm
"hamming_burst":

sembra esser attribuita a più persone: Jan L. A. van de Snepscheut

Grazie hamming_burst :wink:

hamming_burst
"Pianoth":
[quote="Stellinelm"]forse è di Einstein?

Quella citazione non è di nessun genio mondiale, è di un allenatore di baseball (Lawrence Peter Berra)
[/quote]
sembra esser attribuita a più persone: Jan L. A. van de Snepscheut

Pianoth
"Stellinelm":
forse è di Einstein?

Quella citazione non è di nessun genio mondiale, è di un allenatore di baseball (Lawrence Peter Berra)

Invece quella dei numeri binari la prima volta che l'ho trovata è sulla pagina [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini#Direttamente_dalla_Pagina_delle_prove_.28ex_Sandbox.29]Scherzi e STUBidaggini[/url] (direttamente dalla Sandbox di wikipedia)

Stellinelm
forse è di Einsten?

Zero87
"Faussone":
"In teoria non c'è differenza tre la teoria e la pratica, in pratica c'è".

Bellissima!

Mi fa venire in mente una frase che ho letto come firma di un utente non ricordo dove
"nel mondo ci sono 10 tipi di persone: quelle che capiscono il codice binario e quelle che non lo capiscono".

Have a nice weekend, forumists! :smt039

EDIT
Sono "circondato" da moderatori dato che ora ci sono 3 utenti iscritti tutti verdi (giammaria, gio73 e Martino) e un utente nascosto (io): mi sento un po' come il prigioniero nel teorema dei 2 carabinieri... :lol:

Faussone
Forse questa sta bene in un forum di matematica ( o forse no :-D).

"In teoria non c'è differenza tre la teoria e la pratica, in pratica c'è".

Non ricordo di chi sia però...

Pianoth
Mi sembra che nessuna abbia detto questa, incredibile:
”Ci sono due scopi nella vita: il primo è ottenere ciò che vogliamo, il secondo è godercelo. Solo gli uomini più saggi riescono a raggiungere il secondo.”
(Logan Pearsall Smith)

Zero87
"Pianoth":
[quote="Zero87"]
- la seconda è molto interessante e cioè che la maggioranza degli uomini è cattiva in quanto maggioranza, ovvero che prese singolarmente le persone sarebbero buone salvo poi trasformarsi quando sono in gruppo (De Crescenzo fa l'esempio degli stadi di calcio durante partite calde come i derby).

Bella interpretazione! Opto per la terza.[/quote]
Ne ho dette 2, qual è la terza? :D

"Pianoth":
[quote="Zero87"][quote="giuliofis"]Sì, s'è capito, sei pianista. :smt023 :snakeman: :twisted:

E anche molto bravo stando a quanto disse non molto tempo fa nell'English Corner. :D
[/quote]
Quando ho mai detto di essere "molto bravo"? :? Diciamo che sono relativamente scarso rispetto ai veri pianisti.[/quote]
In generale, lo supponevo da come parlassi di brani, di esecuzioni, interpretazioni e altro: lo scarso è quello che ti sta rispondendo ora (io) che si è diplomato nel 2008 ed è regredito ad uno stato ameboide (complice anche l'università appena finita). :D

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