Domanda agli universitari "vissuti"...
Salve, avrei una domanda da porre da chi vive da più tempo di me in ambiente universitario...
Tutti sappiamo che, dato il costo dei libri, e la quantità dei suddetti, spesso si ricorre ad altre "pratiche"
per accaparrarci il fondamentale materiale di studio. Non c'è studente, o quasi, che non abbia almeno un libro fotocopiato, perchè comprarli tutti originali è davvro troppo oneroso. Ora volevo chiedere: all'esame possiamo presentarci con questo tipo di libri? non è che faranno storie i prof?
Inoltre gira voce nel mio dipartimento che l'autore di un libro che uso quest'anno e che mi servirà anche per l'anno prossimo sarà il mio prof appunto del prossimo anno, e che tale prof non sopporta chi non ha il suo libro originale.
Ora, è (come spero) una leggenda dipartimentale, o è verosimile come cosa? Sono nuovo dell'ambiente, quindi lo chiedo ai più esperti....ciao a tutti e grazie
Tutti sappiamo che, dato il costo dei libri, e la quantità dei suddetti, spesso si ricorre ad altre "pratiche"

Inoltre gira voce nel mio dipartimento che l'autore di un libro che uso quest'anno e che mi servirà anche per l'anno prossimo sarà il mio prof appunto del prossimo anno, e che tale prof non sopporta chi non ha il suo libro originale.
Ora, è (come spero) una leggenda dipartimentale, o è verosimile come cosa? Sono nuovo dell'ambiente, quindi lo chiedo ai più esperti....ciao a tutti e grazie

Risposte
"Fioravante Patrone":
[quote="kinder"]mi devo essere perso qualcosa...![]()
![]()
Si', ti sei perso qualcosa

Forse comincia tutto con la domanda ingenua di GIOVANNI IL CHIMICO :
https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#193925
Poi scopriamo il verminaio a partire, direi, dal post di wedge:
https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#193930
Il seguito e' molto istruttivo

Ohibo'

Per superare lo sgomento provo a chiedermi, ma quest'attività promozionale quanti libri fa vendere in un anno, alcune centinaia? E quanto rende un libro? Suppongo al più qualche euro. Che reddito ne deriva? Ma ne vale davvero la pena? Boh!
"kinder":
mi devo essere perso qualcosa...![]()
![]()
Si', ti sei perso qualcosa

Forse comincia tutto con la domanda ingenua di GIOVANNI IL CHIMICO :
https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#193925
Poi scopriamo il verminaio a partire, direi, dal post di wedge:
https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#193930
Il seguito e' molto istruttivo

scusatemi se dico una cosa probabilmente già detta in questa lunga serie (che non ho letto) di post: ma che vuol dire presentarsi all'esame col libro? Quando li facevo io non si poteva portare neanche la calcolatrice...mi devo essere perso qualcosa...



"codino75":
secondo me invece i prezzi sono bassi.
Effettivamente, vuoi mettere la fatica d'insegnare privatamente a studenti greci che nemmeno ti capiscono... c'è da buttarci il sangue!

Nei paesi moderni (o "civilizzzati") vale il principio: maggiori privilegi -> maggiori responsabilità e doveri
Più si è in alto nella classe dirigente, e maggior peso hanno le nostre azioni. A bilanciamento di ciò deve valere il principio che maggiori sono le nostre responsabilità e quindi le sanzioni in caso di errore/reato.
Quando si costruisce un ponte, è il responsabile del progetto che ha le maggiori sanzioni in caso di crollo, rispetto al manovale.
In questo caso poi c'è l'aggravante che i professori facinorosi avevano costruito una organizzazzione allo scopo di sfruttare il business, quindi un'ulteriore aggravante rispetto al fatto di essere già figure istituzionali.
Ma visto che il nostro è un paese un pò particolare i protagonisti di questa storia avranno poche sanzioni (se avessero fatto i politici non ne avrebbero avuta nessuna
). Infatti nello stivale è invertito il principio altrove vigente: maggiori privilegi -> minori responsabilità.
Paradossale: nella carriera universitaria sarebbero poi anche giustificati, per molti altri uffici pubblici assolutamente no.
Più si è in alto nella classe dirigente, e maggior peso hanno le nostre azioni. A bilanciamento di ciò deve valere il principio che maggiori sono le nostre responsabilità e quindi le sanzioni in caso di errore/reato.
Quando si costruisce un ponte, è il responsabile del progetto che ha le maggiori sanzioni in caso di crollo, rispetto al manovale.
In questo caso poi c'è l'aggravante che i professori facinorosi avevano costruito una organizzazzione allo scopo di sfruttare il business, quindi un'ulteriore aggravante rispetto al fatto di essere già figure istituzionali.
Ma visto che il nostro è un paese un pò particolare i protagonisti di questa storia avranno poche sanzioni (se avessero fatto i politici non ne avrebbero avuta nessuna

Comunque già oggi i concorsi pubblici non vogliono titoli... almeno quelli per accedere alla carriera universitaria.
Paradossale: nella carriera universitaria sarebbero poi anche giustificati, per molti altri uffici pubblici assolutamente no.
Ho letto solo l'articolo linkato da Fioravante in cui si dice che il professore metteva a disposizione le lezioni private del suo assistente per chi lo desiderava ovviamente.
"Luca.Lussardi":
Non sto giustificando affatto il comportamento del docente, anzi è da galera ritengo. Ma se dovessi mettere in ordine la gravità del fatto personalmente metterei prima lo studente del professore. E' vero che il professore mette a disposizione un sistema illegale, però è potenziale: se nessuno accetta non guadagna nulla. Invece lo studente che accetta questo trattamento non solo permette al professore un'entrata illegale, ma ottiene altrettanto illegalmente un risultato certificato e di valore legale.
non ho letto l'articolo, ma come presenti tu la cosa sembrerebbe che il prof. avesse messo un "avviso pubblico" di una modalita' alternativa (a pagamento) di sostenere l'esame, modalita' aperta a tutti.
qualcuno puo' confermarmi le modalita' esatte del fattaccio, cioe' della prassi?.
Non sto giustificando affatto il comportamento del docente, anzi è da galera ritengo. Ma se dovessi mettere in ordine la gravità del fatto personalmente metterei prima lo studente del professore. E' vero che il professore mette a disposizione un sistema illegale, però è potenziale: se nessuno accetta non guadagna nulla. Invece lo studente che accetta questo trattamento non solo permette al professore un'entrata illegale, ma ottiene altrettanto illegalmente un risultato certificato e di valore legale.
"Luca.Lussardi":
Non intendevo sminuire la colpevolezza dei docenti, anzi trovo che sia vergognoso. Però secondo me lo studente che accetta di fare esami in questo modo è il "principale" colpevole: si avvale di proposito di un sistema illegale.
sinceramente trovi i professori piu' "colpevoli" , a mio personale parere, per svariati motivi.
uno e' che i professori hanno gia' il lavoro garantitto e non vedo che bisogno hanno di fare ste cose.
un altro e' che lo studente puo' (anche se cio' non lo giustifica minimanmente) non riuscire a passare un certo esame e quindi cerca una scappatoia.
infine non vedo perche' i prof debbano lucrare in qsto modo sul loro "potere" , e forse qsta e' la cosa pi' riprovevole.
Ma anche il docente si avvale di un sistema illegale (per accrescere il proprio conto in banca)...
Cambia il fine (promozione per lo studente, guadagno per il professore/assistente), ma il "delitto" resta il medesimo.
Cambia il fine (promozione per lo studente, guadagno per il professore/assistente), ma il "delitto" resta il medesimo.
Non intendevo sminuire la colpevolezza dei docenti, anzi trovo che sia vergognoso. Però secondo me lo studente che accetta di fare esami in questo modo è il "principale" colpevole: si avvale di proposito di un sistema illegale.
‘Il professore o l'assistente sono "meno colpevoli" forse...’
Luca, cosa ti succede, hai digerito male?
Luca, cosa ti succede, hai digerito male?
Comunque già oggi i concorsi pubblici non vogliono titoli... almeno quelli per accedere alla carriera universitaria.
"Luca.Lussardi":
Secondo me però dovrebbe vergognarsi prima di tutto lo studente che accetta questo trattamento. Il professore o l'assistente sono "meno colpevoli" forse...
a parte la vergogna, più colpevole è colui che reca più male alla società, secondo me... e da questo punto di vista lo sono i professori.... ci saranno sempre figli di papà o alunni che fanno i furbi !...
disgustoso
"Gugo82":
Semplicemente scandaloso.
Non è tollerabile che per l'esame di Matematica ad Economia si paghi così tanto!
Devo ammettere che questa battuta è troppo bella









Comunque Signori la soluzione è semplice: "abolizione del valore legale della laurea".
In questo modo si studierebbe per la formazione ricevuta e non per il pezzo di carta. Quindi le università sarebbero costrette a fare concorrenza sul piano della formazione. E non avrebbe senso comprare un esame.
Abolizione del valore legale significa anche concorsi pubblici senza lobbligo del titolo (perchè sinceramente, quale impresa privata assumerebbe mai un laureato in economia all'università di Bari, dopo che si è saputo questo? Sappiamo tutti che fine fanno questi laureati, incrementano e intasano il sistema dei pubblici uffici (già pesantemente parassitario e abnorme)).
Ma la vedo dura in un paese dove oggi governano le corporazioni ( http://it.biz.yahoo.com/03042008/2/ue-p ... talia.html )
Secondo me però dovrebbe vergognarsi prima di tutto lo studente che accetta questo trattamento. Il professore o l'assistente sono "meno colpevoli" forse...
secondo me invece i prezzi sono bassi.
Quando l'ho sentito ho pensato: uau, per tutti quei soldi è più semplice studiarlo l'esame!
Semplicemente scandaloso.
Non è tollerabile che per l'esame di Matematica ad Economia si paghi così tanto!
Non è tollerabile che per l'esame di Matematica ad Economia si paghi così tanto!

Semplicemente scandaloso. Non è tollerabile che la maggior parte degli studenti debba sgobbare per superare un dato esame mentre i "figli di papà" staccano un assegno e sono a posto.