Piccolo sfogo :-)
Allora... A me sembra che la scuola ci voglia rendere stupidi... Insomma voglio dire, io ho un professore di matematica veramente molto bravo, sono stato fortunato, ma è il sistema con cui è costretto ad insegnare la matematica che secondo me non va bene.
Mi spiego meglio: gli esercizi che stiamo facendo da un po' di tempo non sono per niente difficili "da capire", ma richiedono dei calcoli alquanto lunghini. Se uno fa un piccolo errore di calcolo all' inizio è fregato!! Deve rifarsi i calcoli da capo!!! Magari perdendo un sacco di tempo... E tutto questo per risolvere problemi "banali"... Va bene che saper manipolare espressioni algebriche è importante, ma allora si potrebbe fare così: mi dai degli esercizi appositamente pensati per sviluppare le abilita' di calcolo, e poi mi dai dei problemi veramente interessanti da risolvere ma che non mi fanno impazzire con dei calcolo estenuanti.. Non so se mi sono spiegato.
Scusate lo sfogo
p.s. probabilmente domani mi vorrò rimangiare tutto quello che ho detto, quindi scusatemi di nuovo
Mi spiego meglio: gli esercizi che stiamo facendo da un po' di tempo non sono per niente difficili "da capire", ma richiedono dei calcoli alquanto lunghini. Se uno fa un piccolo errore di calcolo all' inizio è fregato!! Deve rifarsi i calcoli da capo!!! Magari perdendo un sacco di tempo... E tutto questo per risolvere problemi "banali"... Va bene che saper manipolare espressioni algebriche è importante, ma allora si potrebbe fare così: mi dai degli esercizi appositamente pensati per sviluppare le abilita' di calcolo, e poi mi dai dei problemi veramente interessanti da risolvere ma che non mi fanno impazzire con dei calcolo estenuanti.. Non so se mi sono spiegato.
Scusate lo sfogo
p.s. probabilmente domani mi vorrò rimangiare tutto quello che ho detto, quindi scusatemi di nuovo

Risposte
Sono d'accordo con Marco...la letteratura ci forma interiormente..infondo a scuola impariamo non solo a usare la testa ma anche a stare in società!!!
Beh, io non sminuirei tanto le materie classiche come la letteratura e il latino.
Sono quelle che che ti danno un bagalio culturale ed una sensibilità che ti permette di non essere solo una macchina da lavoro (per quanto perfetta e ben accordata) ma anche una persona.
Personalmente, benchè ami la matematica, rabbrividisco nel sentir definire la Divina Commedia come "deliri di un uomo di 700 anni fa".
Credo che l'istruzione debba essere bilanciata tra argomenti che avranno un risvolto pratico e argomenti che arricchiscono la persona.
Sinceramente leggere di filosofia non ha alcun risvoto pratico, ma aiuta molto nell'interpretare cio che quotidianamente ci succede, nel relazionarci con gli altri e con noi stessi.
Personalmente credo che nessun matematico puro (intendo nessuno che abbia passato la sua vita a parlare e studiare solo matematica) saprebbe spiegare il modo in cui due persone si relazionano l'un l'altra, mentre è molto più semplice spiegarlo da un punto di vista filosofico.
Dato che la vita non è tutta dimostrazioni e lavoro, direi che è un attimino fuorviante trascurare l'importanza di tutto cio che non ha un risvolto pratico immediato e tangibile.
Sono quelle che che ti danno un bagalio culturale ed una sensibilità che ti permette di non essere solo una macchina da lavoro (per quanto perfetta e ben accordata) ma anche una persona.
Personalmente, benchè ami la matematica, rabbrividisco nel sentir definire la Divina Commedia come "deliri di un uomo di 700 anni fa".
Credo che l'istruzione debba essere bilanciata tra argomenti che avranno un risvolto pratico e argomenti che arricchiscono la persona.
Sinceramente leggere di filosofia non ha alcun risvoto pratico, ma aiuta molto nell'interpretare cio che quotidianamente ci succede, nel relazionarci con gli altri e con noi stessi.
Personalmente credo che nessun matematico puro (intendo nessuno che abbia passato la sua vita a parlare e studiare solo matematica) saprebbe spiegare il modo in cui due persone si relazionano l'un l'altra, mentre è molto più semplice spiegarlo da un punto di vista filosofico.
Dato che la vita non è tutta dimostrazioni e lavoro, direi che è un attimino fuorviante trascurare l'importanza di tutto cio che non ha un risvolto pratico immediato e tangibile.
in effetti non riesco a capire come i ragazzi si chiedano spesso "ma a che ***** serve 'sta roba", riferendosi alla matematica, ma studino diligentemente il latino o la letteratura perché "è giusto farlo"...
infatti, meglio studiare la matematica, con cui si possono creare una sacco di cose, o i deliri di un uomo morto 700 anni fa? (si, mi sto riferendo a Dante
)

"david_e":
Infatti la letteratura non ha molte applicazioni, ma la matematica ne ha tantissime. Come si fa a insegnarla senza neanche accennarvi?
è vero (mi hai incastrato...

Infatti la letteratura non ha molte applicazioni, ma la matematica ne ha tantissime. Come si fa a insegnarla senza neanche accennarvi?
"david_e":
Secondo me no. E' vero che nella Matematica c'e' molta astrazione ed e' bello cosi', ma e' anche vero che il 90% degli studenti non andra' a fare Matematica e vuole, giustamente, che gli sia insegnato qualche cosa di utile. In proposito:
https://www.matematicamente.it/f/viewtopic.php?t=6462
Ma si alla scuola dell'obbligo non tutti vogliono fare Matematica, e se la fanno vogliono che sia qualcosa di utile.
Certo che se per questo anche letteratura non serve a niente di utile, e non tutti la vogliono fare eppure sembra che con Manzoni e la Divina Commedia gli insegnanti vogliano che ci si applichi un sacco...
"eafkuor":
[quote="david_e"]secondo voi uno studente del liceo riuscirebbe veramente a capire fino in fondo il concetto di funzione senza poterne "toccare" molte?
ora mi darete dello "sborone", ma secondo me si[/quote]
Ma certamente qualche studente ci riuscirebbe, ma tutti gli altri? Gia' fanno fatica cosi'...
"carlo23":
anche secondo me, la Matematica dovrebbe essere pura astrazione.
Secondo me no. E' vero che nella Matematica c'e' molta astrazione ed e' bello cosi', ma e' anche vero che il 90% degli studenti non andra' a fare Matematica e vuole, giustamente, che gli sia insegnato qualche cosa di utile. In proposito:
https://www.matematicamente.it/f/viewtopic.php?t=6462
il teorema dei 4 colori è stato dimostrato più o meno così:
Appel e il suo amico che non mi ricordo come si chiama hanno dimostrato che ogni carta geografica si ottiene come variazione (che non muta il numero di colori) di 1000 e rotte carte geografiche "di base" e hanno verificato al computer che ognuna ti tali "carte base" si disegna con al più quattro colori
Appel e il suo amico che non mi ricordo come si chiama hanno dimostrato che ogni carta geografica si ottiene come variazione (che non muta il numero di colori) di 1000 e rotte carte geografiche "di base" e hanno verificato al computer che ognuna ti tali "carte base" si disegna con al più quattro colori
credo anch'io...
il teorema per me resta dei cinque colori (dimostrato)
quello dei quattro colori rimane una congettura
ovviamente questa e' e resta la mia personalissima opinione, senza alcuna pretesa...
il teorema per me resta dei cinque colori (dimostrato)
quello dei quattro colori rimane una congettura
ovviamente questa e' e resta la mia personalissima opinione, senza alcuna pretesa...
ne ho sentito parlare spesso, ma come è stato "dimostrato" esattamente il teorema dei 4 colori? come ha fatto un computer a dimostrarlo? al massimo gli avranno fatto fare una marea di prove, o no? bho :\
"Giusepperoma":
gia'...
poi si dice che i ragazzi non conoscono la differenza fra
"mostrare"
e
"dimostrare"
Si, vorrei vedere un computer che dimostra che ci sono infiniti numeri primi
gia'...
poi si dice che i ragazzi non conoscono la differenza fra
"mostrare"
e
"dimostrare"
poi si dice che i ragazzi non conoscono la differenza fra
"mostrare"
e
"dimostrare"
"Giusepperoma":
sono daccordo con te per quanto riguarda l'uso di software a scuola e nelle dimostrazioni...
è davvero incredibile, come si può cercare di dimostrare un teorema con un computer!?
sono daccordo con te per quanto riguarda l'uso di software a scuola e nelle dimostrazioni...
"eafkuor":
[quote="david_e"]secondo voi uno studente del liceo riuscirebbe veramente a capire fino in fondo il concetto di funzione senza poterne "toccare" molte?
ora mi darete dello "sborone", ma secondo me si[/quote]
anche secondo me, la Matematica dovrebbe essere pura astrazione.
Ad esempio non sono d'accordo sull'uso di programmi informatici a scuola per lo studio avanzato di funzioni (tipo Derive e simili), penso che infondano lo stupido pregiudizio che sia necessario un computer per risolvere un problema matematico.
Si sono per le dimostrazioni carta e penna, per me il teorema dei quattro colori non è ancora stato dimostrato
"david_e":
secondo voi uno studente del liceo riuscirebbe veramente a capire fino in fondo il concetto di funzione senza poterne "toccare" molte?
ora mi darete dello "sborone", ma secondo me si
Sono daccordo con Giusepperoma.
In oltre penso che il fare esercizi calcolosi sia l'unico modo con cui lo studente liceale medio possa comprendere la matematica che gli viene insegnata. Infatti, secondo me, i conti danno una dimensione "manuale" alla materia ti permettono di comprendere i concetti più astratti. Ad esempio secondo voi uno studente del liceo riuscirebbe veramente a capire fino in fondo il concetto di funzione senza poterne "toccare" molte?
In oltre penso che il fare esercizi calcolosi sia l'unico modo con cui lo studente liceale medio possa comprendere la matematica che gli viene insegnata. Infatti, secondo me, i conti danno una dimensione "manuale" alla materia ti permettono di comprendere i concetti più astratti. Ad esempio secondo voi uno studente del liceo riuscirebbe veramente a capire fino in fondo il concetto di funzione senza poterne "toccare" molte?
"Giusepperoma":
AMEN
era riferito ad Archimede
"miik.bor":
io penso che il bello della matematica è avere quelle intuizioni che magari ti fanno dimostrare un semplice teorema senza studiarne la dimostrazione o capire qualcosa senza studiarla da altri. io studio matematica ma quando faccio matematica
tento di allontanarmi quanto più posso da ciò che studio...
e cmq penso che la matematica piace indipendentemente da chi la insegna, che come ho già detto seguo relativamente...
Ottima strategia, sembra la storia della mia vita
