Piccolo sfogo :-)
Allora... A me sembra che la scuola ci voglia rendere stupidi... Insomma voglio dire, io ho un professore di matematica veramente molto bravo, sono stato fortunato, ma è il sistema con cui è costretto ad insegnare la matematica che secondo me non va bene.
Mi spiego meglio: gli esercizi che stiamo facendo da un po' di tempo non sono per niente difficili "da capire", ma richiedono dei calcoli alquanto lunghini. Se uno fa un piccolo errore di calcolo all' inizio è fregato!! Deve rifarsi i calcoli da capo!!! Magari perdendo un sacco di tempo... E tutto questo per risolvere problemi "banali"... Va bene che saper manipolare espressioni algebriche è importante, ma allora si potrebbe fare così: mi dai degli esercizi appositamente pensati per sviluppare le abilita' di calcolo, e poi mi dai dei problemi veramente interessanti da risolvere ma che non mi fanno impazzire con dei calcolo estenuanti.. Non so se mi sono spiegato.
Scusate lo sfogo
p.s. probabilmente domani mi vorrò rimangiare tutto quello che ho detto, quindi scusatemi di nuovo
Mi spiego meglio: gli esercizi che stiamo facendo da un po' di tempo non sono per niente difficili "da capire", ma richiedono dei calcoli alquanto lunghini. Se uno fa un piccolo errore di calcolo all' inizio è fregato!! Deve rifarsi i calcoli da capo!!! Magari perdendo un sacco di tempo... E tutto questo per risolvere problemi "banali"... Va bene che saper manipolare espressioni algebriche è importante, ma allora si potrebbe fare così: mi dai degli esercizi appositamente pensati per sviluppare le abilita' di calcolo, e poi mi dai dei problemi veramente interessanti da risolvere ma che non mi fanno impazzire con dei calcolo estenuanti.. Non so se mi sono spiegato.
Scusate lo sfogo
p.s. probabilmente domani mi vorrò rimangiare tutto quello che ho detto, quindi scusatemi di nuovo

Risposte
scusa... ma come sarebbe a dire che a fare i professori ci finiscono quelli meno preparati???
stai attento, rischi di essere offensivo!
che alcuni professori siano poco preparati e' assolutamente fuori discussione, ma ben altra cosa e' dire che i professori sono presi fra quelli poco preparati
Stesso discorso per quanto riguarda la voglia di lavorare....
mi sembra che casomai il discorso vada fatto al contrario:
avere studenti con basi sempre piu' deboili, capacita' di concentrazione sempre minore, livello di educazione sempre piu' basso, fa passare la voglia agli insegnanti! Il che e' sbagliato, ovviamente, ma e' quello che succede in alcuni casi.
Senza contare che voi studenti italiani avete l'enorme fortuna di avere gli insegnanti piu' qualificati a livello internazionale, ma non vi rendete proprio conto di quello che avete?
Forse non sapete quanto zsia facile per un insegnante italiano trovare un lavoro all'estero anche battendo la concorrenza locale (io ne so qualcosa)
Ma si, in fondo e' tipico .... la scuola fa schifo quindi gli studenti non fanno niente e la colpa e' dei professori!
Se non ci si prende ognuno le proprie responsabilita' non si va da nessuna parte, ragazzi carissimi!!!
stai attento, rischi di essere offensivo!
che alcuni professori siano poco preparati e' assolutamente fuori discussione, ma ben altra cosa e' dire che i professori sono presi fra quelli poco preparati
Stesso discorso per quanto riguarda la voglia di lavorare....
mi sembra che casomai il discorso vada fatto al contrario:
avere studenti con basi sempre piu' deboili, capacita' di concentrazione sempre minore, livello di educazione sempre piu' basso, fa passare la voglia agli insegnanti! Il che e' sbagliato, ovviamente, ma e' quello che succede in alcuni casi.
Senza contare che voi studenti italiani avete l'enorme fortuna di avere gli insegnanti piu' qualificati a livello internazionale, ma non vi rendete proprio conto di quello che avete?
Forse non sapete quanto zsia facile per un insegnante italiano trovare un lavoro all'estero anche battendo la concorrenza locale (io ne so qualcosa)
Ma si, in fondo e' tipico .... la scuola fa schifo quindi gli studenti non fanno niente e la colpa e' dei professori!
Se non ci si prende ognuno le proprie responsabilita' non si va da nessuna parte, ragazzi carissimi!!!
"bug":
favorire l'INTERDISCIPLINARIETA', **** l'ho dovuto capire da solo a casa che Kant non era un idiota e parlando della ragione aveva messo in luce il problema dell'autoreferenza... a scuola nessun cenno a tutto ciò...
educare alla CRITICA, non al SECCHIONAGGIO e al LECCHINAGGIO o all'OPPORTUNISMO (chiunque può capire cosa intendo)
dare questi cavolo di FONDI alla scuola PUBBLICA invece di mutilarla continuamente danneggiando tutto il paese nessuno escluso
sicuramente ho dimenticato qualcosa ed esagerato in qualcos'altro, magari poi modifico, ora scappo ad allenamento
D'accordissimo, soprattutto sulla storia dei secchioni, gente che studia un sacco ma in realtà non capisce un *****.
Per quanto riguarda Kant e il problema dell'autoreferenza, anche io ci sono arrivato da solo: riflettendo sul paradosso del mentitore
sono d'accordo con alcune lamentele riguardo l'offerta scolastica ma in disaccordo con praticamente tutte le "soluzioni" proposte
la scuola è un circolo vizioso:
i professori non hanno voglia
gli studenti di conseguenza ne hanno ancora meno
pochi si iscrivono a matematica o a filosofia piuttosto che a ingegneria o medicina
quei pochi cercano in ogni modo di non diventare insegnanti come i loro ex-prof
insomma tutto tende al ribasso
ed è persino utopistico pensare di migliorare le cose
tuttavia...
si dovrebbe favorire il ricambio generazionale tra i professori, valorizzare il loro lavoro in modo che anche i laureati molto preparati ci facciano un pensierino, e che a insegnare non finiscano quelli poco preparati
formare alcune classi che raccolgano solo gli studenti più motivati
eliminare alcune assurdità come l'abitudine di tradurre le versioni di autori latini a memoria (senza dizionario), studiare tanta letteratura inglese senza fare un minimo di conversazione, studiare la vita dei filosofi piuttosto che la vera filosofia, studiare metodi meccanici in matematica piuttosto che imparare ad usare le proprie capacità di deduzione e a CAPIRE A FONDO la matematica, facendosi quelle vere e proprie "seghe mentali" che te la fanno amare piuttosto che vederla come un freddo esercizio di calcolo
diminuire drasticamente nei licei scientifici le ore di latino a partire dalla quarta liceo: per me NON HA SENSO imparare il latino come una lingua madre, basta e avanza aver sviluppato la capacità di tradurlo e di interpretare il significato degli autori classici
insegnare a scrivere temi, non ad ammucchiare le nozioni apprese
fare dei corsi pomeridiani di recupero SERI per chi rimane indietro
proporre dei corsi pomeridiani di approfondimento SERI tenuti da professori preparati in quegli argomenti
diminuire drasticamente l'importanza data a questioni di voto, media e crediti
aumentare le ore di matematica e fisica che sono troppo poche anche allo scientifico rispetto a latino, italiano ecc...
riformare lo studio delle scienze (intendo proprio la materia "scienze") che ora come ora è troppo pedissecuo e discorsivo (si studia come storia o italiano)
favorire l'INTERDISCIPLINARIETA', **** l'ho dovuto capire da solo a casa che Kant non era un idiota e parlando della ragione aveva messo in luce il problema dell'autoreferenza... a scuola nessun cenno a tutto ciò...
educare alla CRITICA, non al SECCHIONAGGIO e al LECCHINAGGIO o all'OPPORTUNISMO (chiunque può capire cosa intendo)
dare questi cavolo di FONDI alla scuola PUBBLICA invece di mutilarla continuamente danneggiando tutto il paese nessuno escluso
sicuramente ho dimenticato qualcosa ed esagerato in qualcos'altro, magari poi modifico, ora scappo ad allenamento
la scuola è un circolo vizioso:
i professori non hanno voglia
gli studenti di conseguenza ne hanno ancora meno
pochi si iscrivono a matematica o a filosofia piuttosto che a ingegneria o medicina
quei pochi cercano in ogni modo di non diventare insegnanti come i loro ex-prof
insomma tutto tende al ribasso
ed è persino utopistico pensare di migliorare le cose
tuttavia...
si dovrebbe favorire il ricambio generazionale tra i professori, valorizzare il loro lavoro in modo che anche i laureati molto preparati ci facciano un pensierino, e che a insegnare non finiscano quelli poco preparati
formare alcune classi che raccolgano solo gli studenti più motivati
eliminare alcune assurdità come l'abitudine di tradurre le versioni di autori latini a memoria (senza dizionario), studiare tanta letteratura inglese senza fare un minimo di conversazione, studiare la vita dei filosofi piuttosto che la vera filosofia, studiare metodi meccanici in matematica piuttosto che imparare ad usare le proprie capacità di deduzione e a CAPIRE A FONDO la matematica, facendosi quelle vere e proprie "seghe mentali" che te la fanno amare piuttosto che vederla come un freddo esercizio di calcolo
diminuire drasticamente nei licei scientifici le ore di latino a partire dalla quarta liceo: per me NON HA SENSO imparare il latino come una lingua madre, basta e avanza aver sviluppato la capacità di tradurlo e di interpretare il significato degli autori classici
insegnare a scrivere temi, non ad ammucchiare le nozioni apprese
fare dei corsi pomeridiani di recupero SERI per chi rimane indietro
proporre dei corsi pomeridiani di approfondimento SERI tenuti da professori preparati in quegli argomenti
diminuire drasticamente l'importanza data a questioni di voto, media e crediti
aumentare le ore di matematica e fisica che sono troppo poche anche allo scientifico rispetto a latino, italiano ecc...
riformare lo studio delle scienze (intendo proprio la materia "scienze") che ora come ora è troppo pedissecuo e discorsivo (si studia come storia o italiano)
favorire l'INTERDISCIPLINARIETA', **** l'ho dovuto capire da solo a casa che Kant non era un idiota e parlando della ragione aveva messo in luce il problema dell'autoreferenza... a scuola nessun cenno a tutto ciò...
educare alla CRITICA, non al SECCHIONAGGIO e al LECCHINAGGIO o all'OPPORTUNISMO (chiunque può capire cosa intendo)
dare questi cavolo di FONDI alla scuola PUBBLICA invece di mutilarla continuamente danneggiando tutto il paese nessuno escluso
sicuramente ho dimenticato qualcosa ed esagerato in qualcos'altro, magari poi modifico, ora scappo ad allenamento
"Akillez":
scusate ma nelle altre nazioni come viene insegnata la matematica?
Non so altrove, ma negli USA i programmi sono ridotti! (basti pensare che qui le superiori durano 4 anni e di matematica ne sono richiesti solo tre....)
A mio parere è sempre un concetto di "estensione".
La scuola deve preparare a ogni strada della vita, pertanto deve rivolgersi tanto alle materie scientifiche e matematiche, quanto a quelle umanistiche e letterali (a dire il vero dovrebbe esserci anche un po' più spazio allo sport, come fanno in America, ma è chiedere l'oro...).
Questo per un motivo ben preciso: non si può comprendere l'intelligenza di una persona, che può essere più portato per un lato o per l'altro. Tutte le materie hanno la loro importanza, almeno fino a quando non si arriva alla specializzazione dell'università, dove si entra nello specifico della propria scelta.
Per quanto riguarda Dante e Manzoni li vedo con due occhi differenti: il primo può essere a mio avviso tralasciato come materia scolastica (nel senso che non la si dovrebbe trattare per tre anni interi occupando spazio per la conoscenza di altri interessanti autori) e letto quindi esternamente, su desiderio dell'alunno. I Promessi Sposi, invece, offrono una duplice applicazione: nella storia e nella letteratura; e sono di certo meno impegnativi, anche se trovano dei dissensi in tanti alunni
La scuola deve preparare a ogni strada della vita, pertanto deve rivolgersi tanto alle materie scientifiche e matematiche, quanto a quelle umanistiche e letterali (a dire il vero dovrebbe esserci anche un po' più spazio allo sport, come fanno in America, ma è chiedere l'oro...).
Questo per un motivo ben preciso: non si può comprendere l'intelligenza di una persona, che può essere più portato per un lato o per l'altro. Tutte le materie hanno la loro importanza, almeno fino a quando non si arriva alla specializzazione dell'università, dove si entra nello specifico della propria scelta.
Per quanto riguarda Dante e Manzoni li vedo con due occhi differenti: il primo può essere a mio avviso tralasciato come materia scolastica (nel senso che non la si dovrebbe trattare per tre anni interi occupando spazio per la conoscenza di altri interessanti autori) e letto quindi esternamente, su desiderio dell'alunno. I Promessi Sposi, invece, offrono una duplice applicazione: nella storia e nella letteratura; e sono di certo meno impegnativi, anche se trovano dei dissensi in tanti alunni

"Marco83":
ma mi risultava che l'ultimo anno si facesse fisica moderna
In teoria si dovrebbe fare; in pratica la fanno pochi (io ad es non la farò) sia perchè il tempo è davvero poco (solo tre ore settimanali in un pni) sia perchè a volte gli stessi professori trovano difficoltà a trattare questi argomenti.
scusate ma nelle altre nazioni come viene insegnata la matematica?
Sinceramente non lo so perchè le superiori le ho finite 4 anni fa e non ho fatto lo scientifico, ma mi risultava che l'ultimo anno si facesse fisica moderna
"Marco83":
Per carlo23:
evidentemente abbiamo due scale di priorità differenti.
Sapere che non possiamo conoscere con esattezza posizione e quantità di moto di una particella puo essere scientificamente molto importante, ma avere un bagaglio culturale significativo è importante per vivere in società. Siccome io ritengo più importante il vivere del fare scienza, la scala di valori per me è invertita.
Ad ogni modo mi risulta che certe cose si facciano all'ultimo anno dello scientifico...
Gia è vero, in effetti la mia scala di priorità è un pò strana.
Davvero adesso si studia Fisica Quantistica all'ultimo anno dello scientifico?
Per carlo23:
evidentemente abbiamo due scale di priorità differenti.
Sapere che non possiamo conoscere con esattezza posizione e quantità di moto di una particella puo essere scientificamente molto importante, ma avere un bagaglio culturale significativo è importante per vivere in società. Siccome io ritengo più importante il vivere del fare scienza, la scala di valori per me è invertita.
Ad ogni modo mi risulta che certe cose si facciano all'ultimo anno dello scientifico...
evidentemente abbiamo due scale di priorità differenti.
Sapere che non possiamo conoscere con esattezza posizione e quantità di moto di una particella puo essere scientificamente molto importante, ma avere un bagaglio culturale significativo è importante per vivere in società. Siccome io ritengo più importante il vivere del fare scienza, la scala di valori per me è invertita.
Ad ogni modo mi risulta che certe cose si facciano all'ultimo anno dello scientifico...
bhé a me sembra un po' troppo estrema come posizione..
sono d'accordissimo sul fatto che si dovrebbe riflettere di piu' su relatività, MQ e compagnia bella, ma eliminare del tutto kant o aristotele mi sembra decisamente troppo
sono d'accordissimo sul fatto che si dovrebbe riflettere di piu' su relatività, MQ e compagnia bella, ma eliminare del tutto kant o aristotele mi sembra decisamente troppo

"giuseppe87x":
[quote="carlo23"]non Aristotele, Kant e altri filosofi
Carlo23 ho letto bene?? Secondo te non si dovrebbero studiare filosofi come Kant, Aristotele etc...??[/quote]
Beh, puoi benissimo non essere d'accordo. Io ritengo che sia più importante capire che il tempo e lo spazio sono relativi, che non possiamo mai conoscere esattamente posizione e quantità di moto di una particella...
queste sono le cose più profonde che l'essere umano sia riuscito a comprendere, molto più profonde di qunto abbia scritto qualsiasi filosofo.
Ripeto, è la mia opinione
"carlo23":
non Aristotele, Kant e altri filosofi
Carlo23 ho letto bene?? Secondo te non si dovrebbero studiare filosofi come Kant, Aristotele etc...??
"eafkuor":
... ma ammorbare i ragazzi per 3 (TRE) anni con la divina commedia dopo averli uccisi per 2 (DUE) anni sui promessi sposi mi sembra un tantino esagerato
Concordo, secondo me si potrebbe condensare lo studio della divina commedia in un solo anno e gli altri due fare qualcosa di diverso, non dico di matematica, ma anche di letteratura, non è che esistono solo Dante e Manzoni!! (Che guarda caso sono anche due dei letterati italiani della più fervida morale cattolica....).
Ci sono anche autori e filosofi moderni particolarmente interessanti di cui oggi sappiamo poco o nulla. E dico interessanti perchè si avvicinano molto di più rispetto a Dante e a Manzoni a quelle che sono le problematiche moderne.
"fireball":
[quote="Marco83"]
Sinceramente leggere di filosofia non ha alcun risvoto pratico, ma aiuta molto nell'interpretare cio che quotidianamente ci succede, nel relazionarci con gli altri e con noi stessi.
Concordo più che mai![/quote]
A mio parere la filosofia va considerata come l'embrione del pensiero moderno, poichè ha incominciato a porre molte domande sull'uomo e sull'universo.
Però credo che per capire il mondo non basti porre domande e pensarci su, basta pansare a Aristotele che nella sua vita penso non abbia mai fatto un esperimento tanto è che ha detto montagne di cose errate (i corpi continuano a muoversi a causa di correnti d'aria, i pianeti sono vincolati su delle sfere che ruotando e scivolando tra loro provocano i movimenti degli astri...).
Bisognerebbe studiare i grandi pensatori come Galileo, Newton, Einstein,Cantor ,Heisemberg...
non Aristotele, Kant e altri filosofi
"Marco83":
Personalmente, benchè ami la matematica, rabbrividisco nel sentir definire la Divina Commedia come "deliri di un uomo di 700 anni fa".
p.s. il tono era scherzoso, anche se poi non così tanto

Marco, sicuramente hai ragione sul fatto che la filosofia ci insegna a vivere meglio in società, che la cultura sia importante ecc ecc... ma ammorbare i ragazzi per 3 (TRE) anni con la divina commedia dopo averli uccisi per 2 (DUE) anni sui promessi sposi mi sembra un tantino esagerato, non trovi? Io vado in un Liceo SCIENTIFICO, e studio quasi piu' latino che matematica (e solo perché faccio il pni, se frequentassi il tradizionale farei sul serio di più latino)
"Marco83":
Sinceramente leggere di filosofia non ha alcun risvoto pratico, ma aiuta molto nell'interpretare cio che quotidianamente ci succede, nel relazionarci con gli altri e con noi stessi.
Concordo più che mai!
hehehehe
Se io dovessi chiedere alla prof a che serve fare la Divina Commedia come minimo mi sbrana compresa di abiti e capelli!!!


Anch'io, ma concordo con Eafkuor quando si chiede come mai la stessa domanda "a che serve 'sta roba ?" i ragazzi non se la pongano su altre discipline... io personalmente me la ponevo riguardo a Latino, Filosofia e Chimica... de gustibus...
ovviamente crescendo e maturando (un po') ho imparato a d apprezzarle, ad eccezione della chimica eheheh
Quando a me gli alunni chiedono questo ho due risposte la prima me la tengo per me (non voglio essere denunciato)ed e'
"hai ragione tu, pargolo, vai a giocare..."
vogliono essere trattati da persone intelligenti e ti chiedono " a che serve imparare a ragionare?"
vabbhe' allora me la cavo con la risposta ufficiale e politicamente corretta...
"ad essere promosso, (zitto e studia)"
PS
Comunque, Eafkuor, un po' di rispetto per il sommo poeta ci vuole!
ovviamente crescendo e maturando (un po') ho imparato a d apprezzarle, ad eccezione della chimica eheheh
Quando a me gli alunni chiedono questo ho due risposte la prima me la tengo per me (non voglio essere denunciato)ed e'
"hai ragione tu, pargolo, vai a giocare..."
vogliono essere trattati da persone intelligenti e ti chiedono " a che serve imparare a ragionare?"
vabbhe' allora me la cavo con la risposta ufficiale e politicamente corretta...
"ad essere promosso, (zitto e studia)"
PS
Comunque, Eafkuor, un po' di rispetto per il sommo poeta ci vuole!