Canone-Rai...
Carissimi ragazzi, da poco si è pagato il solito (forse irritante) canone Rai. Ciò che chiedo a voi e di recare un buon motivo per cui: 1)Si debba pagare un tal tributo (domanda un po' troppo retorica); 2) Non sarebbe meglio privatizzare la Rai, o meglio tenerla lontana dai rami del Parlamento?
In attesa di vostre risposte, ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
In attesa di vostre risposte, ringrazio anticipatamente per la collaborazione.

Risposte
In Francia viene fatta pagare automaticamente-direi di default- insieme alla Taxe d'habitation ; viene chiamata
Montant de votre contribution à l'audiovisuel public ( 131 euro nel 2013).
Esiste un modulo da compilare e firmare nel caso uno dichiari di non possedere Tv -immagino che faranno al riguardo controlli seri...
Montant de votre contribution à l'audiovisuel public ( 131 euro nel 2013).
Esiste un modulo da compilare e firmare nel caso uno dichiari di non possedere Tv -immagino che faranno al riguardo controlli seri...
"stormy":
per far pagare il canone a tutti basterebbe addebitarlo un tanto al mese sulla bolletta della luce
e se qualche utente dicesse "ho la corrente elettrica ma non il televisore",lo stato dovrebbe rispondere "non ci credo"
tutto deve avere un limite,anche il garantismo
Non sarei così drastica. Direi piuttosto "se mi dici che non hai il televisore, dimostramelo"
Ad esempio nei condomini c'è la bolletta per la luce condominiale (scale, giardino, cortile), a quella non avrebbe senso imporre l'imposta per il televisore, non ci sono televisori nelle scale, ma anche un negozio o un garage possono non avere un televisore. Penso che sia molto più semplice controllare le utenze da escludere piuttosto che controllare quelle da includere.
"stormy":
per far pagare il canone a tutti basterebbe addebitarlo un tanto al mese sulla bolletta della luce
e se qualche utente dicesse "ho la corrente elettrica ma non il televisore",lo stato dovrebbe rispondere "non ci credo"
tutto deve avere un limite,anche il garantismo
A quel punto perché non insieme alla TASI?
per far pagare il canone a tutti basterebbe addebitarlo un tanto al mese sulla bolletta della luce
e se qualche utente dicesse "ho la corrente elettrica ma non il televisore",lo stato dovrebbe rispondere "non ci credo"
tutto deve avere un limite,anche il garantismo
e se qualche utente dicesse "ho la corrente elettrica ma non il televisore",lo stato dovrebbe rispondere "non ci credo"
tutto deve avere un limite,anche il garantismo
Non ho detto che la TV pubblica è esente da critiche e va bene così come è, ho detto che sostenere che il canone non vada pagato perché la TV pubblica è peggio di quella privata o dei canali a pagamento non è un argomento valido.
Il canone è una tassa e le tasse si pagano.
Poi si può discutere se ha senso l'esistenza della TV pubblica in Italia oggi (e secondo me ha senso), ma siamo su tutt'altro piano.
Il canone è una tassa e le tasse si pagano.
Poi si può discutere se ha senso l'esistenza della TV pubblica in Italia oggi (e secondo me ha senso), ma siamo su tutt'altro piano.
"Faussone":
Accampare scuse tipo: "non pago perché il servizio fa schifo, perché i soldi pubblici sono spesi male ecc ecc", non ha alcun senso.
Ma la TV è diversa da infrastrutture e ospedali. Il problema della RAI è che esistono alternative gratuite di pari livello (dico pari per non entrare nella questione se La7 o mediaset siano meglio o peggio della RAI) che, tra l'altro, non propongono quantitativi di pubblicità così diversi rispetto ai 3 principali canali della RAI. È vero che la RAI non è solo quei 3 canali (ormai 4) ed esistono vari canali tematici (che praticamente non guarda nessuno) ma direi che è giusto chiedersi come mai bisogna pagare per qualcosa che gli altri ti sanno offrire gratuitamente e di qualità paragonabile. Come minimo quindi la RAI ha un grosso problema di comunicazione (tra l'altro il canone come tassa è la maggiore ragione per questo), ma io direi che è più verosimile che si sprechino soldi e si continuerà a farlo finché la RAI rimarrà in mano ai politici. Se non si critica mai nulla non si migliora mai.
Detto questo a me sembra che gli italiani siano disposti a spendere per la qualità. La fortuna di Sky e la trapidazione per l'arrivo di netflix, hulu e similari in italia lo dimostrano ampiamente. Il problema è che la RAI, tranne qualche piccola eccezione, ha un palinsesto che sembra ideato per pensionati e casalinghe over-40. È quindi comprensibile che il resto della popolazione possa non essere d’accordo. Insomma al confronto della BBC la RAI impallidisce.
Inoltre non mi sembra che la RAI abbia un qualche progetto di rinnovamento nel prossimo futuro. Personalmente trovo che la RAI come TV dovrebbe staccarsi dallo Stato, con lo Stato che crei una nuova società con l'unico scopo di mantenere alcuni servizi essenziali (per esempio la parte giornalistica) e di sponsorizzare le arti e la cultura.
Ci sono due piani nella questione.
Il primo è quello formale, per adesso il canone è legato al possesso di (almeno) un televisore o radio (o qualunque altro mezzo equivalente) e comunque il tributo è unico per i residenti cioè solo un canone è dovuto per abitazione.
Certo avrebbe senso inglobare il canone al pagamento della bolletta elettrica nessun dubbio, in questo modo il controllo e la scoperta degli evasori sarebbe più semplice (il canone è nato mooolti anni fa e la tecnologica era ben diversa all'epoca per questo non era pensabile concepirlo in modo diverso allora).
Tuttavia occorre una modifica formale del tributo che andrebbe riformulato e in Italia sappiamo quanto è complicato cambiare qualunque cosa.....
L'altro piano è quello civico.
Il canone è una imposta e va pagata. Ogni cittadino è tenuto a farlo senza accampare scuse, ma si sa gli italiani percepiscono il pagare le imposte come buttare via i propri soldi, se è possibile evaderle senza troppo rischi lo fanno, salvo poi lamentarsi che gli ospedali non funzionano, le strade fanno schifo, i programmi della televisione pubblica non sono all'altezza, le scuole sono a pezzi manca la carta igenica, le università.... ecc ecc.
Accampare scuse tipo: "non pago perché il servizio fa schifo, perché i soldi pubblici sono spesi male ecc ecc", non ha alcun senso.
Insomma è un problema di senso civico che ancora non abbiamo purtroppo, ed è uno dei motivi per cui tanta gente ha votato e ancora vota chi si scaglia e si scagliava a testa bassa contro le tasse e contro le regole in generale....
Il primo è quello formale, per adesso il canone è legato al possesso di (almeno) un televisore o radio (o qualunque altro mezzo equivalente) e comunque il tributo è unico per i residenti cioè solo un canone è dovuto per abitazione.
Certo avrebbe senso inglobare il canone al pagamento della bolletta elettrica nessun dubbio, in questo modo il controllo e la scoperta degli evasori sarebbe più semplice (il canone è nato mooolti anni fa e la tecnologica era ben diversa all'epoca per questo non era pensabile concepirlo in modo diverso allora).
Tuttavia occorre una modifica formale del tributo che andrebbe riformulato e in Italia sappiamo quanto è complicato cambiare qualunque cosa.....
L'altro piano è quello civico.
Il canone è una imposta e va pagata. Ogni cittadino è tenuto a farlo senza accampare scuse, ma si sa gli italiani percepiscono il pagare le imposte come buttare via i propri soldi, se è possibile evaderle senza troppo rischi lo fanno, salvo poi lamentarsi che gli ospedali non funzionano, le strade fanno schifo, i programmi della televisione pubblica non sono all'altezza, le scuole sono a pezzi manca la carta igenica, le università.... ecc ecc.
Accampare scuse tipo: "non pago perché il servizio fa schifo, perché i soldi pubblici sono spesi male ecc ecc", non ha alcun senso.
Insomma è un problema di senso civico che ancora non abbiamo purtroppo, ed è uno dei motivi per cui tanta gente ha votato e ancora vota chi si scaglia e si scagliava a testa bassa contro le tasse e contro le regole in generale....
Ringrazio Intermat e Zero87 per le loro precisazioni.
Abbiamo detto che anche il possesso di un semplice telefono cellulare implica il pagamento del canone. Di conseguenza, credo che per i cervelloni di equitalia sia un gioco da ragazzi individuare chi deve pagarlo, chi no, chi ha fatto il furbetto e deve essere multato. Il tutto stando comodamente seduti al pc. Il solo fatto di avere una sim intestata garantisce al 99% che la famiglia dell'individuo che ha questa sim deve pagare il canone. Alla luce di tutto ciò, riformulo la mia domanda: perché equitalia non fa i dovuti controlli e multa gli irregolari?
La mia risposta è quella di prima, e cioé alla signora anna maria tarantola, sta bene così......pretendere il canone da chi non lo ha mai pagato metterebbe a rischio la vita dell'imposta, visto che molto probabilmente scoppierebbe una rivoluzione in merito alla legittimità del canone rai. E la signora tarantola si accontenta e gode....
Abbiamo detto che anche il possesso di un semplice telefono cellulare implica il pagamento del canone. Di conseguenza, credo che per i cervelloni di equitalia sia un gioco da ragazzi individuare chi deve pagarlo, chi no, chi ha fatto il furbetto e deve essere multato. Il tutto stando comodamente seduti al pc. Il solo fatto di avere una sim intestata garantisce al 99% che la famiglia dell'individuo che ha questa sim deve pagare il canone. Alla luce di tutto ciò, riformulo la mia domanda: perché equitalia non fa i dovuti controlli e multa gli irregolari?
La mia risposta è quella di prima, e cioé alla signora anna maria tarantola, sta bene così......pretendere il canone da chi non lo ha mai pagato metterebbe a rischio la vita dell'imposta, visto che molto probabilmente scoppierebbe una rivoluzione in merito alla legittimità del canone rai. E la signora tarantola si accontenta e gode....
"Il canone rai è un'imposta", come dice Intermat e (per volontà o no) va pagata.
Come tutte le imposte, però, serve a garantire un servizio:
- se va pagata perché siamo possessori di un televisore, va beh, ok, sarà la raIMU e ce la teniamo
- se va pagata per il servizio che offrono in quanto a programmi... beh, a me fa abbastanza pena a cominciare dal festivàl[nota]Avevo aperto tutto un thread di insulti - edulcorati sennò mi bannavano! - all'epoca, quanti ricordi![/nota].
Come tutte le imposte, però, serve a garantire un servizio:
- se va pagata perché siamo possessori di un televisore, va beh, ok, sarà la raIMU e ce la teniamo
- se va pagata per il servizio che offrono in quanto a programmi... beh, a me fa abbastanza pena a cominciare dal festivàl[nota]Avevo aperto tutto un thread di insulti - edulcorati sennò mi bannavano! - all'epoca, quanti ricordi![/nota].

Lisdap, credo che tu abbia dei tempi record nel farti le domande e darti le risposte. Comunque, il canone è una imposta. Per quanto ingiusta tu la possa ritenere sei tenuto a pagarla. Tu come tutti gli altri possessori di un televisore. In verità come dice la legge basterebbe possedere "uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni" quindi non sarebbe nemmeno necessario un bellissimo LCD 46' FULL HD...ma basterebbe una radio tascabile o uno dei vecchi televisori a tubo catodico in grado di prendere un segnale radio. Inoltre, parlando di ricezione credo sia sufficente anche un semplice decoder...senza la suddetta televisione. Opinabile, forse. Resta che, indubbiamente, se hai una televisione funzionante devi pagare il canone, indipendentemente dal fatto che tu riesca a prendere anche un solo segnale RAI o RadioRAI. Non lo dico io ma lo dice la corte costituzionale. Infatti, la sentenza del 20/11/07 (la trovi, come ho fatto io, su Wikipedia), dice che: "[Il canone] Non trova la sua ragione nell'esistenza di uno specifico rapporto contrattuale che leghi il contribuente, da un lato, e l'Ente Rai, che gestisce il servizio pubblico radiotelevisivo, dall'altro, ma costituisce una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio de quo".
Detto ciò, essendo una imposta, non è la RAI a dover fare i controlli, ma l'agenzia delle entrate (che tra l'altro è quella che ti invia il bollettino ogni anno!). Saranno stupidi quelli dell'agenzia delle entrate? Forse. Però di questi tempi mi pare che gli si stia dicendo esattamente il contrario ovvero che siano fin troppo duri nell'applicare le sanzioni. Oltre a ciò la soluzione per far pagare a tutti l'imposta (dato che praticamente tutti hanno una televisione) esiste ma proprio nelle settimane scorse però il governo ha deciso di non applicarla anche in Italia come si fa già all'estero. Quale sarà la soluzione miracolosa? Inglobare il canone nella bolletta elettrica! Credo che in altri stati si applichi alternativamente l'addebbito in quella telefonica (ma non sono sicuro di ricordare bene).
Ricapitoliamo:
Il canone è una imposta.
Quindi:
la RAI non deve fare niente per recuperare i soldi evasi
la competenza è dell'agenzia delle entrate
Inoltre:
Una soluzione all'evasione del canone esiste ma il governo non l'ha voluta implementare.
Quindi:
Il canone va pagato come tutte le altre imposte indipendentemente dalla presenza o meno del segnale RAI.
PS: Se pure il canone fosse stato una sorta di abbonamento obbligatorio, il suo costo sarebbe stato irrisorio. Infatti, se tu spalmi il costo sui mesi dell'anno, ti viene circa 9€ al mese. Ovvero sarebbe tra le televisioni a pagamento più economiche al mondo. Se mai, in questo caso (ideale), il problema sarebbe l'obbligatorietà e non il costo. Ad ogni modo questo problema non sussiste quindi mettiti l'anima in pace, tu e tutti coloro che non lo vogliono pagare.
PPS: Dato che la televisione ormai si può vedere liberamente anche online credo proprio che anche per il possesso del pc o di uno smartphone possano obbligarti a pagare il canone. Indipendentemente dal possesso della televisione!
Detto ciò, essendo una imposta, non è la RAI a dover fare i controlli, ma l'agenzia delle entrate (che tra l'altro è quella che ti invia il bollettino ogni anno!). Saranno stupidi quelli dell'agenzia delle entrate? Forse. Però di questi tempi mi pare che gli si stia dicendo esattamente il contrario ovvero che siano fin troppo duri nell'applicare le sanzioni. Oltre a ciò la soluzione per far pagare a tutti l'imposta (dato che praticamente tutti hanno una televisione) esiste ma proprio nelle settimane scorse però il governo ha deciso di non applicarla anche in Italia come si fa già all'estero. Quale sarà la soluzione miracolosa? Inglobare il canone nella bolletta elettrica! Credo che in altri stati si applichi alternativamente l'addebbito in quella telefonica (ma non sono sicuro di ricordare bene).
Ricapitoliamo:
Il canone è una imposta.
Quindi:
la RAI non deve fare niente per recuperare i soldi evasi
la competenza è dell'agenzia delle entrate
Inoltre:
Una soluzione all'evasione del canone esiste ma il governo non l'ha voluta implementare.
Quindi:
Il canone va pagato come tutte le altre imposte indipendentemente dalla presenza o meno del segnale RAI.
PS: Se pure il canone fosse stato una sorta di abbonamento obbligatorio, il suo costo sarebbe stato irrisorio. Infatti, se tu spalmi il costo sui mesi dell'anno, ti viene circa 9€ al mese. Ovvero sarebbe tra le televisioni a pagamento più economiche al mondo. Se mai, in questo caso (ideale), il problema sarebbe l'obbligatorietà e non il costo. Ad ogni modo questo problema non sussiste quindi mettiti l'anima in pace, tu e tutti coloro che non lo vogliono pagare.
PPS: Dato che la televisione ormai si può vedere liberamente anche online credo proprio che anche per il possesso del pc o di uno smartphone possano obbligarti a pagare il canone. Indipendentemente dal possesso della televisione!
La mia teoria sul canone rai.
E' risaputo che al sud del canone rai se ne "dimenticano" in molti. Può darsi che ciò accada pure al nord, e al centro. Comunque, in Italia credo sia una delle tasse più evase.
La domanda allora che mi sono posto è stata: perché la rai non manda degli ispettori in tutto il paese a fare dei controlli per sgamare gli evasori? Così facendo, recupererebbe milioni di euro che invece vanno perduti.
Ho cercato di rispondere a questa domanda, e la prima risposta che ho dato è stata che la rai è idiota. Che sia idiota credo sia oggettivo, considerando i soldi (dei contribuenti) che butta per persone come pippo baudo, carlo conti, fabrizio frizzi, antonella clerici e tutta quella bella gente.
Tuttavia, dopo varie meditazioni, ho scoperto che questa non è la risposta giusta alla domanda. La rai se ne frega di fare controlli sul canone perché è furba.
La rai è consapevole del fatto che la sua tassa è una delle più odiate dagli italiani e da molti partiti politici. La rai inoltre sa benissimo che chiedere 100 e rotti euro in cambio dei servizi che offre è quasi una ladrata bella e buona. Nel mio paese si vedono solo i canali del muxA (cioé rai 1,2,3 e rai news). Nient'altro. In tantissimi altri comuni non c'è nemmeno copertura.
E allora, alla luce di tutto ciò, se iniziasse ad esigere il pagamento da tutti quelli che non pagano facendo delle multe e chiedendo anche gli arretrati, la rai teme che scoppierebbe una rivolta generale e un casino che non finisce più, con il concreto rischio che si arriverebbe ad un referendum e si giungerebbe all'eliminazione del canone.
Allora la rai, per evitare questo pericolo, decide di giocare in difesa e si accontenta dei soliti che pagano, mentre chiude un occhio su tutti coloro che per anni se ne sono fregati di pagare e comportarsi da cittadini onesti.
E' risaputo che al sud del canone rai se ne "dimenticano" in molti. Può darsi che ciò accada pure al nord, e al centro. Comunque, in Italia credo sia una delle tasse più evase.
La domanda allora che mi sono posto è stata: perché la rai non manda degli ispettori in tutto il paese a fare dei controlli per sgamare gli evasori? Così facendo, recupererebbe milioni di euro che invece vanno perduti.
Ho cercato di rispondere a questa domanda, e la prima risposta che ho dato è stata che la rai è idiota. Che sia idiota credo sia oggettivo, considerando i soldi (dei contribuenti) che butta per persone come pippo baudo, carlo conti, fabrizio frizzi, antonella clerici e tutta quella bella gente.
Tuttavia, dopo varie meditazioni, ho scoperto che questa non è la risposta giusta alla domanda. La rai se ne frega di fare controlli sul canone perché è furba.
La rai è consapevole del fatto che la sua tassa è una delle più odiate dagli italiani e da molti partiti politici. La rai inoltre sa benissimo che chiedere 100 e rotti euro in cambio dei servizi che offre è quasi una ladrata bella e buona. Nel mio paese si vedono solo i canali del muxA (cioé rai 1,2,3 e rai news). Nient'altro. In tantissimi altri comuni non c'è nemmeno copertura.
E allora, alla luce di tutto ciò, se iniziasse ad esigere il pagamento da tutti quelli che non pagano facendo delle multe e chiedendo anche gli arretrati, la rai teme che scoppierebbe una rivolta generale e un casino che non finisce più, con il concreto rischio che si arriverebbe ad un referendum e si giungerebbe all'eliminazione del canone.
Allora la rai, per evitare questo pericolo, decide di giocare in difesa e si accontenta dei soliti che pagano, mentre chiude un occhio su tutti coloro che per anni se ne sono fregati di pagare e comportarsi da cittadini onesti.
"Faussone":
Dovrebbe iniziare a dare di meno forse, almeno togliere tanti programmi diseducativi che fanno concorrenza alla tv commerciale...
Su questo aspetto concordo pienamente con te!

"Faussone":
Il rispetto di quell'intervista a cui ti riferisci non è tanto diretto a Chiesa e prelati quanto piuttosto a tutti i credenti cristiani: Augias prova, giustamente secondo me essendo l'intervistatore, a contrapporsi alle provocazioni di Odifreddi (che tra l'altro io adoro, per rimanere in linguaggio religioso).
Probabilmente mi lascio prendere dalla sentenza finale che emana il dott. Augias.
"menale":
PERSONALMENTE mi infastidisce il suo comportamento da supremo giudice quasi stesse lì a difendere chiesa e prelati.
Guarda che però (ripeto) Augias è ATEO. Il rispetto di quell'intervista a cui ti riferisci non è tanto diretto a Chiesa e prelati quanto piuttosto a tutti i credenti cristiani: Augias prova, giustamente secondo me essendo l'intervistatore, a contrapporsi alle provocazioni di Odifreddi (che tra l'altro io adoro, per rimanere in linguaggio religioso).
"menale":
Ovviamente ritorniamo sempre allo stesso discorso: quanto la Tv pubblica davvero da ai suoi contribuenti?
Dovrebbe iniziare a dare di meno forse, almeno togliere tanti programmi diseducativi che fanno concorrenza alla tv commerciale...
"Faussone":
La mia suscettibilità l'hai urtata con la frase qualunquista sul fatto che Augias difenderebbe il canone per difendere il suo stipendio, avrei considerato la frase come qualunquista sostituendo Augias con qualsiasi altro impiegato Rai (persino con Giletti o Vespa che non sono persone che stimo tantissimo).
Ok, questo mi rincuora in modo particolare!

"Faussone":
Il finale poi è evidentemente molto ironico e a me non è dispiaciuto affatto.
Si tratta poi di gusti personali ovviamente.
Concordo, è questione di gusti personali. PERSONALMENTE mi infastidisce il suo comportamento da supremo giudice quasi stesse lì a difendere chiesa e prelati. Ma come dicevi te si tratta di gusti personali.

Ovviamente ritorniamo sempre allo stesso discorso: quanto la Tv pubblica davvero da ai suoi contribuenti?
"menale":
[quote="Faussone"]Questa battuta va bene al bar dopo aver bevuto un po', non in un forum che dovrebbe essere frequentato da persone che, almeno quando scrivono qui, provano ad usare il cervello prima della pancia.
Mi spiace aver leso il tuo piacere verso Corrado Augias, ma verso quell'uomo nutro una sorta di allergia.
Ti consiglio di guardare questo video http://www.youtube.com/watch?v=DVYQSVuA2q4 , in particolar modo consulta la parte finale.
Tendo a mettere in evidenza che non mi arrogo il diritto di emanare sentenze, come fa il dott. Augias (basta guardare il finale del video proposto), ma PERSONALMENTE le parole di Augias mi dan l'orticarie![/quote]
La mia suscettibilità l'hai urtata con la frase qualunquista sul fatto che Augias difenderebbe il canone per difendere il suo stipendio, avrei considerato la frase come qualunquista sostituendo Augias con qualsiasi altro impiegato Rai (persino con Giletti o Vespa che non sono persone che stimo tantissimo).
Sul filmato che hai riportato non capisco cosa ci sia che ti indigna tanto, io l'ho trovato molto interessante.
E' sempre stimolante infatti ascoltare Odifreddi; Augias (che sottolineo è anche lui ateo) non è d'accordo lì con il modo irrispettoso di Odifreddi nell'apostrofare a volte la Chiesa e lo manifesta, critica poi alcuni concetti di fondo del libro di Odifreddi che lui non condivide e esprime le sue idee, ne scaturisce uno scambio di battute secondo me interessante e che conferma la mia idea positiva sulle trasmissioni di Augias. Traspare a volta una certa antipatia di Augias per Odifreddi, ma non mi pare trascenda mai e non ci vedo nulla di così scandaloso.
Il finale poi è evidentemente molto ironico e a me non è dispiaciuto affatto.
Si tratta poi di gusti personali ovviamente.
"Faussone":
Questa battuta va bene al bar dopo aver bevuto un po', non in un forum che dovrebbe essere frequentato da persone che, almeno quando scrivono qui, provano ad usare il cervello prima della pancia.
Mi spiace aver leso il tuo piacere verso Corrado Augias, ma verso quell'uomo nutro una sorta di allergia.
Ti consiglio di guardare questo video http://www.youtube.com/watch?v=DVYQSVuA2q4 , in particolar modo consulta la parte finale.
Tendo a mettere in evidenza che non mi arrogo il diritto di emanare sentenze, come fa il dott. Augias (basta guardare il finale del video proposto), ma PERSONALMENTE le parole di Augias mi dan l'orticarie!
"menale":
[quote="5mrkv"]Quel genio di Corrado Augias invitava i telespettatori a pagare il canone sottolineando che è il più basso, o fra i più bassi d'Europa.
Ci "mangia" su quel tributo.[/quote]
Questa battuta va bene al bar dopo aver bevuto un po', non in un forum che dovrebbe essere frequentato da persone che, almeno quando scrivono qui, provano ad usare il cervello prima della pancia.
Inoltre secondo me i programmi di Corrado Augias sono (stati) uno dei pochi motivi per cui essere lieti di pagare il canone.
"5mrkv":
Guardate poi la tabella tab e notate che si può riordinare per prezzo.
Guardando la tabella, noto che i paesi che consideriamo migliori dal punto di vista dei servizi, della qualità della vita, della corruzione della classe politica ecc ecc. hanno il canone più elevato.
"5mrkv":
Quel genio di Corrado Augias invitava i telespettatori a pagare il canone sottolineando che è il più basso, o fra i più bassi d'Europa.
Ci "mangia" su quel tributo.
Se potessi non pagherei il canone, o meglio i miei non lo farebbero. Purtroppo c'è un ufficio di Equitalia in zona. Quel genio di Corrado Augias invitava i telespettatori a pagare il canone sottolineando che è il più basso, o fra i più bassi d'Europa. Io mi sono chiesto se conoscesse dell'esistenza di cose come potere d'acquisto, etc... neppure io conosco la definizione, ma ieri ho letto la notizia che in Germania prendono il doppio che da noi.
Il canone televisivo è un tributo richiesto per finanziare la radiodiffusione pubblica nei vari paesi, permettendo così la trasmissione di [size=150]programmi con poca o nessuna pubblicità[/size]. Tra i Paesi che hanno abolito il canone/imposta ci sono Olanda, Ungheria, Bulgaria, Spagna, Belgio fiammingo, Lussemburgo, Portogallo, Lituania, Lettonia, Polonia, Estonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Russia e Turchia. Pagano invece il canone, ma non hanno pubblicità commerciale: Francia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia -wikiE se il problema fosse solo la pubblicità! Guardate poi la tabella tab e notate che si può riordinare per prezzo.
"Sancy":
quiiiindi NON va pagata
A tal punto ti danno dell'evasore.