Canone-Rai...

menale1
Carissimi ragazzi, da poco si è pagato il solito (forse irritante) canone Rai. Ciò che chiedo a voi e di recare un buon motivo per cui: 1)Si debba pagare un tal tributo (domanda un po' troppo retorica); 2) Non sarebbe meglio privatizzare la Rai, o meglio tenerla lontana dai rami del Parlamento?
In attesa di vostre risposte, ringrazio anticipatamente per la collaborazione. :smt023

Risposte
Sancy1
La Rai non fa più servizio pubblico, quiiiindi NON va pagata. E questo è quanto! è solo 1 inutile tassa che grava sui cittadini, e ne abbiamo abbastanza! e poi cavoli 100 euro sono davvero troppi x la rai...nemmeno la guardo piu!

menale1
Oramai la Rai e diventata una sorta di assicurazione sulle alleanze politiche. Più ne leggo di queste cose e più mi vien da maledire quei 100 € letteralmente BUTTATI!

perplesso1
Dopo il Beauty Contest (momentaneamente sospeso) il Cavaliere è di nuovo all'attacco. Ecco cosa vuole Berlusconi in cambio del sostegno al governo Monti.

menale1
"perplesso":
se siamo europei comportiamoci da europei...

Oramai si è Europei solo per giustifica manovre ed azioni economiche, altamente criticabili.

perplesso1
"menale":
Quante cose oscure si nascondono dietro alla messa in trasmissione di programmi e canali vari.
[quote="perplesso"] Quando sento un esponente del governo che dice "Dobbiamo farlo perchè ce lo chiede l'Europa..."

Il solito discorso che spinge a dire "Europa? Mah lascia stare..."
[/quote]
Tengo a precisare che non sono antieuropeista, però se dobbiamo seguire le direttive europee su pensioni, mercato del lavoro etc etc ... allora non vedo perchè non dobbiamo seguirle anche nell'ambito radiotelevisivo, ma anche, per dire, sugli ammortizzatori sociali, sull'ambiente, sulle energie rinnovabili, insomma se siamo europei comportiamoci da europei...

menale1
Quante cose oscure si nascondono dietro alla messa in trasmissione di programmi e canali vari.
"perplesso":
Quando sento un esponente del governo che dice "Dobbiamo farlo perchè ce lo chiede l'Europa..."

Il solito discorso che spinge a dire "Europa? Mah lascia stare..."
"cyber":
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... mica.shtml

Mi sembra una follia, dal momento che pagare QUESTO canone è una follia.

cyber1

perplesso1
Lo stesso documento dice:


Nel gennaio 2008, la Corte europea di Giustizia ha ufficialmente riconosciuto – in un caso che vedeva
contrapposti da una parte la nuova emittente Centro Europa 7 e dall’altra il Ministero delle comunicazioni
e l’Agcom – che le norme italiane che disciplinavano la transizione dall’analogico al digitale rendevano
oltremodo difficile l’accesso di nuovi operatori nel mercato digitale, favorendo così quelli già presenti. Di
conseguenza, le istituzioni italiane si impegnarono ad adottare un piano nazionale che prevedesse nuovi criteri per l’assegnazione delle frequenze televisive. Tale impegno condusse la Commissione europea a sospendere la procedura d’infrazione contro l’Italia, riservandosi tuttavia il diritto di riattivarla in ogni momento durante il
monitoraggio dell’attuazione del piano.

Questa è la famosa questione del Lodo Rete4


Il Piano nazionale delle frequenze fu approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel 1998. L'Autorità individuò 11 reti televisive a copertura nazionale, da assegnare ad emittenti private nazionali. Su tale numero era calcolato il 20 per cento - limite antitrust della Legge Maccanico - pari a due reti. Delle 11 reti, tre erano assegnate per legge al servizio pubblico (la Rai); le restanti otto reti a copertura nazionale sarebbero state assegnate con una gara pubblica [9]. I tempi del «Far west dell'etere» erano finalmente terminati.
All’esito della gara, in data 28 luglio 1999, sulla base della graduatoria approvata dalla Commissione, furono rilasciate le seguenti concessioni nazionali:

1. Canale 5
2. Italia 1
3. TELE+BIANCO
4. Telemontecarlo
5. TMC2
6. Europa 7
7. Elefante Telemarket

Rete 4 perse così il diritto di trasmettere.

Ma Rete4 ha continuato a trasmettere abusivamente e Di Stefano (il proprietario di Europa 7) si è rivolto alla Corte di Giustizia Europea (che gli ha dato ragione), non so come si è sviluppata la vicenda... fatto sta che in Italia le direttive europee a volte valgono e a volte no. Quando sento un esponente del governo che dice "Dobbiamo farlo perchè ce lo chiede l'Europa..." penso a questa vicenda... :lol:

menale1
"perplesso":
La proliferazione dei canali
nazionali, in particolare di Rai e Mediaset, ha prodotto un calo importante negli ascolti e nei ricavi pubblicitari
delle emittenti televisive locali e regionali.

Concordo molto con questa osservazione circa le "vecchie" emittenti locali oramai mandate in pensione con questa miriade di canali che la tv digitale "propone". Di Sicuro non sono il baluardo della cultura, ma rappresentano un trampolino di lancio per chi di buona televisione vuol farne e vuol proporne.
"perplesso":
nel 2006, la Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia
per la violazione contro l’Italia per la violazione della normativa europea sulle comunicazioni elettroniche.

C'è stato un qualche svolgimento in questa situazione?

perplesso1
"menale":
È proprio questo il problema: l'informazione è manipolata dai partiti e dalle varie "commissioni" ed authority che gestiscono palinsesti e programmi.

Questo fatto è tanto più preoccupante se si considera la situazione complessiva dei media in Italia. Segnalo questo interessante rapporto del 2011 (ma secondo me ancora attuale) su digitalizzazione e pluralismo.

Cito qualche passaggio significativo:

La digitalizzazione non ha prodotto un significativo impatto sulla proprietà dei mezzi di comunicazione. Il
mercato televisivo è ancora caratterizzato dal tradizionale duopolio Rai-Mediaset, che discende dall’assenza
di un adeguata normativa che regoli la concorrenza nel settore. L’ingresso di Sky Italia nel mercato televisivo
satellitare ha senza dubbio trasformato il duopolio in una sorta di “tripolio”. Tuttavia, Rai e Mediaset
continuano a controllare insieme circa l’80% dell’audience, contro circa il 10% di Sky.

La politica di allocazione delle frequenze ha favorito i soggetti già presenti nel mercato, sia nella radiotelevisione
che nelle telecomunicazioni. L’intervento del legislatore ha in più occasioni ostacolato l’ingresso di nuovi
operatori, al punto che, nel 2006, la Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia
per la violazione contro l’Italia per la violazione della normativa europea sulle comunicazioni elettroniche.

......

Le politiche messe in atto dal Governo non appaiono ‘neutrali’ rispetto ai differenti mezzi di comunicazione,
ma principalmente orientate al mantenimento del duopolio Rai-Mediaset nella televisione in chiaro, così
come nel mercato pubblicitario.

Il processo di digitalizzazione sta indebolendo le emittenti locali, che storicamente hanno sempre ricoperto
un ruolo importante nella salvaguardia della libertà dell’informazione in Italia. La proliferazione dei canali
nazionali, in particolare di Rai e Mediaset, ha prodotto un calo importante negli ascolti e nei ricavi pubblicitari
delle emittenti televisive locali e regionali.

menale1
"davidedesantis":
.non ci sarebbe informazione libera, anche se già quella abbiamo adesso non lo è

È proprio questo il problema: l'informazione è manipolata dai partiti e dalle varie "commissioni" ed authority che gestiscono palinsesti e programmi.

smaug1
Tuttavia privatizzare la Rai significherebbe che qualcuno con i soldi, può comprarsela e dire, mandare, trasmetterre messaggi, idee ed opinioni che vuole...la questione è ampia...non ci sarebbe informazione libera, anche se già quella abbiamo adesso non lo è...la televisione di stato secondo me ci deve essere, ma deve assolutamente cambiare, fa veramente schifo, d'altronde, è un pò lo specchio della società moderna, essa trasmette ciò che i cittadini vogliono vedere...ma chi la guarda più la televisione?? giusto le iene e striscia la notizia si salvano...però come ho letto sopra anche qualche programma rai si salva...

menale1
"perplesso":
mi è sembrata una caduta di stile quando ha invocato la chiusura di certi quotidiani cattolici.

Concordo con te su questo punto, proprio in nome di quella libertà d'espressione delle proprie idee. Il problema è che si è intervenuti anche per quanto detto a riguardo della consulta....

Gi81
"perplesso":
Secondo me dei bei programmi ci sono.
Certo che ce ne sono. Mi trovi d'accordo: i programmi che hai scritto piacciono anche a me. Ci mancherebbe altro che non ci sono programmi interessanti.

Però il gioco vale la candela? Secondo me no.

perplesso1
È bastato un discorso di Celentano per far scendere in campo politica e partiti alla ricerca del buon motivo per poter zittire un personaggio che cerca di esprimere liberamente la proprio idea attraverso la "cara" tv pubblica

Perchè dici "zittire"? Celentano ha criticato delle persone e quelle persone hanno risposto. Mi sembra tutto nella norma... se avessero voluto zittirlo, i partiti avevano tutti i mezzi necessari per non farlo parlare in Rai. Apprezzo molto Celentano e le cose che dice ma mi è sembrata una caduta di stile quando ha invocato la chiusura di certi quotidiani cattolici. Mi ricordo un'altra persona che chiedeva la chiusura di giornali e programmi tv, si chiamava Silvio B...

Posso chiederti quali sono alcuni programmi Rai che meritano di essere visti?

Secondo me dei bei programmi ci sono. Per esempio c'è Report, Presa diretta, c'è RaiNews che tutto sommato fa un buon servizio di informazione, anche "Che tempo che fa" e Ballarò ogni tanto sono guardabili... e poi ci sono i canali tematici tipo RaiStoria, RaiMovie, RaiSport dipende uno cosa gli piace.... non è tutto da buttare.

Gi81
@DavideGenova: come dici tu, il livello dei programmi Rai è notevolmente basso.
Può darsi che con una eventuale privatizzazione il livello si abbassi ulteriormente, ma almeno c'è una tassa in meno da pagare.
Così, finalmente, non guarderemo più la TV! Che liberazione!

Posso chiederti quali sono alcuni programmi Rai che meritano di essere visti? SuperQuark e RaiStoria non sono sufficienti per giustificare la Rai pubblica, credo.

menale1
Si conferma quanto sostenuto da me e Gi8. È bastato un discorso di Celentano per far scendere in campo politica e partiti alla ricerca del buon motivo per poter zittire un personaggio che cerca di esprimere liberamente la proprio idea attraverso la "cara" tv pubblica. Se questa è la tv pubblica, che ben venga la privatizzazione.

menale1
"DavideGenova":
ragazzi, non credete che una privatizzazione della RAI ne accentuerebbe il carattere commerciale abbassandone il già in genere bassissimo livello qualitativo dei programmi?

Attualmente la situazione non è di certo tanto diversa da come te l'hai descritta. Inoltre c'è l'influenza politica che guida ogni tipo di scelta insita nei palinsesti rai, nella scelta di chi deve intervenire e chi non , nella scelta di chi deve parlare e chi non. Non è Tv-commerciale, come dici te, ma è Tv-politica.

DavideGenova1
Anche se non ho molto tempo per intervenire in argomenti diversi da matematica e fisica, vorrei fare un breve intervento qua: ragazzi, non credete che una privatizzazione della RAI ne accentuerebbe il carattere commerciale abbassandone il già in genere bassissimo livello qualitativo dei programmi? Le pochissime cose che personalmente riesco a guardare alla televisione senza farmi venire la nausea sono in buona parte sulla RAI (tipo Superquark, quando c'è, o l'abbastanza buono -dico solo "abbastanza" perché a volte quando trasmettono cose tipo i varietà degli anni '50 lo trovo un po' noiosetto- RAI Storia), mentre ho sempre associato il livello qualitativo estremamente scadente della quasi totalità della roba messa in onda da Mediaset con il suo carattere puramente commerciale...

Gi81
"Faussone":
[quote="Gi8"] quand'è che un "indirizzamento" cessa di valore?

Che so ...magari dopo 5 anni quando anche i barattoli di fagioli scadono. (E' solo una battuta!) :-)
Non ho detto che il referendum non è più valido (resta abrogata la norma che rendeva impossibile l'ingresso di privati), ma che non può essere usato come argomento per dire che la privatizzazione e l'abolizione del canone sia l'unica strada possibile. [/quote]Ok, ma allora quel referendum ... a cosa è servito? Cioè, cosa possiamo dire di quel referendum?
E poi mi piacerebbe sapere da te come dovrebbe comportarsi la gente per fare sì che non ci sia più 'sta tassa denominata "Canone Rai"
"Faussone":
[quote="Gi8"]Tra l'altro, a me non sembra che la situazione televisiva sia cambiata molto dal 1995. Anzi, se è cambiata, è cambiata in peggio. Quindi se si voleva la privatizzazione allora, ancor di più la si dovrebbe volere oggi.
Questo è un falso sillogismo, vale anche il contrario: per me la privatizzazione non era valida come scelta allora e a maggior ragione non lo è oggi.[/quote]Sì, su questo ti dò ragione.
"Faussone":
[quote="Gi8"]Personalmente ritengo che se si scegliesse oggi se privatizzare la Rai, la maggior parte delle persone sarebbe a favore della privatizzazione
Anche questa è una sensazione del tutto personale.[/quote]Infatti ho scritto "personalmente"

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