Informatica da autodidatta
è stato lanciato un argomento sulla possibilità o meno di studiare matematica da autodidatta....ora vi pongo la stessa domanda sull'informatica....da dove attingere il materiale?è indispensabile seguire dei corsi secondo voi?
Risposte
Io la penso sempre allo stesso modo...Qualsiasi cosa si può studiare da autodidatti, ma non basta! Andrès Segovia, considerato dalla maggior parte dei musicisti, il più grande chitarrista della storia, è stato uno studioso autodidatta ed ha rivoluzionato la chitarra! Però forse al giorno d'oggi non si può essere del tutto autodidatti, secondo me c'è bisogno di una "guida". Mi interessa lo sviluppo di questa discussione...
Saluti, Ermanno.
Saluti, Ermanno.
@leonardo
molto semplicemente, due brevi osservazioni, derivanti in parte da "vita vissuta"
Si può studiare da autodidatta, senza dubbio. Ovviamente servono certe qualità e condizioni: direi motivazione e costanza. Ma non avrei i tuoi dubbi sulla possibilità di farlo "ora".
D'altro canto, sono d'accordo con te (in parte) quando dici che serve una "guida".
Noto che, dal mio punto di vista, hai messo opportunamente il termine fra virgolette. Una guida certo può essere utile. Ti mette in evidenza gli aspetti importanti, i nodi concettuali significativi, non ti fa perdere tempo in sciocchezze. Ti offre anche sicurezza (stile coperta di Linus: questo forum rigurgita di richieste accorate di copertine sdrucite).
A volte, però, una guida può essere perniciosa, soprattutto se ti vuole guidare un po' troppo...
E una guida può essere sostituita da un confronto con i tuoi "pari". Cerco di spiegarmi. Voglio studiare informatica senza seguire un corso di informatica o cose del genere? Lo posso fare. Ma meglio se lo si fa in due (o tre, quattro..). Che non vuol dire studiare assieme, ma per lo meno confrontarsi di tanto in tanto.
Insomma, se "studiare da autodidatti" vuol dire fare lo stilita, certo che non basta (per le persone normali, diciamo il 99.99% dei casi, almeno).
Ma con la voglia e la compagnia giuste, si può.
E informatica, per fare un cenno al tema del post, non ha nulla di così particolare da non poterlo fare.
doxa mia, naturalmente
ciao
molto semplicemente, due brevi osservazioni, derivanti in parte da "vita vissuta"
Si può studiare da autodidatta, senza dubbio. Ovviamente servono certe qualità e condizioni: direi motivazione e costanza. Ma non avrei i tuoi dubbi sulla possibilità di farlo "ora".
D'altro canto, sono d'accordo con te (in parte) quando dici che serve una "guida".
Noto che, dal mio punto di vista, hai messo opportunamente il termine fra virgolette. Una guida certo può essere utile. Ti mette in evidenza gli aspetti importanti, i nodi concettuali significativi, non ti fa perdere tempo in sciocchezze. Ti offre anche sicurezza (stile coperta di Linus: questo forum rigurgita di richieste accorate di copertine sdrucite).
A volte, però, una guida può essere perniciosa, soprattutto se ti vuole guidare un po' troppo...
E una guida può essere sostituita da un confronto con i tuoi "pari". Cerco di spiegarmi. Voglio studiare informatica senza seguire un corso di informatica o cose del genere? Lo posso fare. Ma meglio se lo si fa in due (o tre, quattro..). Che non vuol dire studiare assieme, ma per lo meno confrontarsi di tanto in tanto.
Insomma, se "studiare da autodidatti" vuol dire fare lo stilita, certo che non basta (per le persone normali, diciamo il 99.99% dei casi, almeno).
Ma con la voglia e la compagnia giuste, si può.
E informatica, per fare un cenno al tema del post, non ha nulla di così particolare da non poterlo fare.
doxa mia, naturalmente
ciao
@Fioravante
Hai capito perfettamente cosa intendevo con "guida"!!!
"E informatica, per fare un cenno al tema del post, non ha nulla di così particolare da non poterlo fare." Io studio informatica e ti dico che forse è possibile farla da solo, ma spesso molti concetti non sono facili e studiarli "accademicamente" è meglio! Io comunque penso che si ha il Talento si può fare tutto (o quasi!).
Saluti, Ermanno.
Hai capito perfettamente cosa intendevo con "guida"!!!
"E informatica, per fare un cenno al tema del post, non ha nulla di così particolare da non poterlo fare." Io studio informatica e ti dico che forse è possibile farla da solo, ma spesso molti concetti non sono facili e studiarli "accademicamente" è meglio! Io comunque penso che si ha il Talento si può fare tutto (o quasi!).
Saluti, Ermanno.
Io ho provato ad iscrivermi alla facoltà di informatica, l'anno scorso.
Ho dato due esami, bene, poi ho avuto qualche problema:
- le giornate durano 24 ore.
- 8 (nella migliore delle ipotesi, ma non succede praticamente mai) le uso per lavorare.
- 1 e mezza per mangiare.
- 2 per fare allenamento.
- 1 e qualcosa per i vari spostamenti all'interno della città (casa, ufficio, palestra, altro).
- Ho una fidanzata che ogni tanto mi vuole vedere.
- Mi capita di dormire.
- Se, nei minuti che mi avanzano, non riesco a capire qualche cosa di quello che leggo, non ho nessuno a cui chiedere.
- Informatica non si può studiare leggendo qualche pagina al giorno: devi metterti dietro al pc e provare, provare, provare...
Ho dato due esami, bene, poi ho avuto qualche problema:
- le giornate durano 24 ore.
- 8 (nella migliore delle ipotesi, ma non succede praticamente mai) le uso per lavorare.
- 1 e mezza per mangiare.
- 2 per fare allenamento.
- 1 e qualcosa per i vari spostamenti all'interno della città (casa, ufficio, palestra, altro).
- Ho una fidanzata che ogni tanto mi vuole vedere.
- Mi capita di dormire.
- Se, nei minuti che mi avanzano, non riesco a capire qualche cosa di quello che leggo, non ho nessuno a cui chiedere.
- Informatica non si può studiare leggendo qualche pagina al giorno: devi metterti dietro al pc e provare, provare, provare...
"Cheguevilla":
devi metterti dietro al pc e provare, provare, provare...
badilante!

Dietro al pc....
Allora ragazzi se state scherzando ditemelo! Ma siete ancora convinti che l'informatico è un programmatore?
Allora ragazzi se state scherzando ditemelo! Ma siete ancora convinti che l'informatico è un programmatore?

Penso che da autodidatta si possano raggiungere ottimi risultati, anche perché a differenza della matematica il confronto nei gruppi utenti è una prassi consolidata. Inoltre puoi trovare on-line tutto (o quasi) il materiale di cui necessiti.
La definizione di informatico è troppo generica. L'informatica è un campo operativo così vasto che non puoi avere conoscenze approfondite che si estendano dai sistemi ai linguaggi di programmazione.
La definizione di informatico è troppo generica. L'informatica è un campo operativo così vasto che non puoi avere conoscenze approfondite che si estendano dai sistemi ai linguaggi di programmazione.
@leonardo: Puoi anche fare il grafico o il problem solver, ma la sostanza non cambia.
"leonardo":
Dietro al pc....
Allora ragazzi se state scherzando ditemelo! Ma siete ancora convinti che l'informatico è un programmatore?
Io penserei di si.... Scusa allora cosa fa l'informatico?
Rispondo agli ultimi due post.
L'informatico è ovviamente anche programmatore, ma ho il presentimento che sia diffusa l'idea che è solo programmatore! Questo è assolutamente falso. Come detto da cheguevilla l'informatico può essere anche un grafico, un problem solver, ma non è solo un programmatore, è riduttivo! L'informatico professionista di solito è un progettista software, un analista di sistema, un ingegnere del software, si interessa di database, etc etc, ma ovviamente trattando tutti questi temi in maniera teorica e formale. Insomma la "vecchia" figura dello smanettone esiste ancora, ma è sempre l'inizio dell'informatico e basta! L'informatico professionista non "smanetta", analizza, progetta, implementa (programmazione!). Comunque questa discussione mi interessa, lo ribadisco. Voglio capire davvero cosa pensate degli informatici!!!
Saluti, Ermanno.
L'informatico è ovviamente anche programmatore, ma ho il presentimento che sia diffusa l'idea che è solo programmatore! Questo è assolutamente falso. Come detto da cheguevilla l'informatico può essere anche un grafico, un problem solver, ma non è solo un programmatore, è riduttivo! L'informatico professionista di solito è un progettista software, un analista di sistema, un ingegnere del software, si interessa di database, etc etc, ma ovviamente trattando tutti questi temi in maniera teorica e formale. Insomma la "vecchia" figura dello smanettone esiste ancora, ma è sempre l'inizio dell'informatico e basta! L'informatico professionista non "smanetta", analizza, progetta, implementa (programmazione!). Comunque questa discussione mi interessa, lo ribadisco. Voglio capire davvero cosa pensate degli informatici!!!
Saluti, Ermanno.
Esatto, l'informatico professionista non "smanetta", ma svolge attività che gli possano dare lavoro.
Io sono iscritto al primo anno di Informatica, come leonardo. La mia parte preferita dell'Informatica è la programmazione (perché è anche quella che utilizza la matematica più spesso), ma non me la sento di dire che tipo di lavoro mi piacerebbe svolgere definitivamente. Un po' di tutto mi andrebbe più che bene
. Io, dopo la laurea, conto di distribuire al 50% l'importanza della matematica e dell'informatica nel lavoro.
Io sono iscritto al primo anno di Informatica, come leonardo. La mia parte preferita dell'Informatica è la programmazione (perché è anche quella che utilizza la matematica più spesso), ma non me la sento di dire che tipo di lavoro mi piacerebbe svolgere definitivamente. Un po' di tutto mi andrebbe più che bene

L'informatica, come la matematica non sono un fine ma un mezzo.
Ad esempio, nella ricerca operativa, nel problem solving, ma talvolta anche nelle normali attività aziendali, la buona conoscenza di matematica e informatica sono prerequisiti fondamentali.
Chiunque sarà in grado di utilizzare un database, ma solo i migliori saranno in grado di programmare il database "ottimo" in quel momento: cioè quello che risponda a tutte e sole le necessità poste nel modo più semplice e chiaro.
Il mio lavoro consiste nell'analizzare schemi di costi operativi e fare previsioni operative.
Qualunque analista potrebbe "in teoria" fare il mio lavoro.
Questo perchè il software che utilizziamo, i modelli che creiamo e aggiorniamo costantemente sono misurati sull'obiettivo da conseguire.
Appunto per questo, il mio lavoro non è solo quello dell'analista economico, ma quotidianamente sviluppiamo nuove soluzioni che possano offrirci una visuale migliore dell'aspetto che stiamo analizzando.
Senza le adeguate conoscenze in campo economico e in campo informatico, io non servirei a nulla.
@leonardo: comunque tu voglia vedere la questione, il problema è che per imparare devi smanettare. Non impari a programmare senza programmare quintali di programmini propedeutici, la stessa cosa vale per i database. Per il problem solving è ancora peggio: se non sai programmare hai già finito di lavorare...
Ad esempio, nella ricerca operativa, nel problem solving, ma talvolta anche nelle normali attività aziendali, la buona conoscenza di matematica e informatica sono prerequisiti fondamentali.
Chiunque sarà in grado di utilizzare un database, ma solo i migliori saranno in grado di programmare il database "ottimo" in quel momento: cioè quello che risponda a tutte e sole le necessità poste nel modo più semplice e chiaro.
Il mio lavoro consiste nell'analizzare schemi di costi operativi e fare previsioni operative.
Qualunque analista potrebbe "in teoria" fare il mio lavoro.
Questo perchè il software che utilizziamo, i modelli che creiamo e aggiorniamo costantemente sono misurati sull'obiettivo da conseguire.
Appunto per questo, il mio lavoro non è solo quello dell'analista economico, ma quotidianamente sviluppiamo nuove soluzioni che possano offrirci una visuale migliore dell'aspetto che stiamo analizzando.
Senza le adeguate conoscenze in campo economico e in campo informatico, io non servirei a nulla.
@leonardo: comunque tu voglia vedere la questione, il problema è che per imparare devi smanettare. Non impari a programmare senza programmare quintali di programmini propedeutici, la stessa cosa vale per i database. Per il problem solving è ancora peggio: se non sai programmare hai già finito di lavorare...
"Cheguevilla":
L'informatica, come la matematica non sono un fine ma un mezzo.
Hardy non sarebbe completamente d'accordo, per quanto riguarda la matematica, chiaramente..
"leonardo":
Rispondo agli ultimi due post.
L'informatico è ovviamente anche programmatore, ma ho il presentimento che sia diffusa l'idea che è solo programmatore! Questo è assolutamente falso. Come detto da cheguevilla l'informatico può essere anche un grafico, un problem solver, ma non è solo un programmatore, è riduttivo! L'informatico professionista di solito è un progettista software, un analista di sistema, un ingegnere del software, si interessa di database, etc etc, ma ovviamente trattando tutti questi temi in maniera teorica e formale. Insomma la "vecchia" figura dello smanettone esiste ancora, ma è sempre l'inizio dell'informatico e basta! L'informatico professionista non "smanetta", analizza, progetta, implementa (programmazione!). Comunque questa discussione mi interessa, lo ribadisco. Voglio capire davvero cosa pensate degli informatici!!!
Saluti, Ermanno.
Io penso che l'informatico debba saper costruire software efficiente, che usi poche risorse, occupi poco spazio, sia facile da aggiornare e possibilmente multipiattaforma. Per fare cio deve avere buone conoscenze del funzionamento del computer a livello assembly, diciamo del processore, e deve saper programmare in C, ma non basta... deve saper stimare le dimensioni di spazio e tempo di qualsiasi programma scritto in qualsiasi linguaggio avendo solo a disposizione una guida per principianti del linguaggio in questione, flessibilita mentale insomma.
Concordi?
Il sito è valido.
@Carlo
I principi di progettazione di un software sono in parte quelli da te citati. Ma i criteri diciamo che sono in generali applicabili in qualsiasi campo dell'informatica che riguardi la progettazione. Ma i database, il calcolo parallelo, i sistemi distibuiti, etc etc sono vere e proprie scienze a sè, campi molto vasti dell'informatica. Ma non si può sminuire un informatico dicendo che programma e basta!
Saluti, Ermanno.
I principi di progettazione di un software sono in parte quelli da te citati. Ma i criteri diciamo che sono in generali applicabili in qualsiasi campo dell'informatica che riguardi la progettazione. Ma i database, il calcolo parallelo, i sistemi distibuiti, etc etc sono vere e proprie scienze a sè, campi molto vasti dell'informatica. Ma non si può sminuire un informatico dicendo che programma e basta!
Saluti, Ermanno.
"leonardo":
@Carlo
I principi di progettazione di un software sono in parte quelli da te citati. Ma i criteri diciamo che sono in generali applicabili in qualsiasi campo dell'informatica che riguardi la progettazione. Ma i database, il calcolo parallelo, i sistemi distibuiti, etc etc sono vere e proprie scienze a sè, campi molto vasti dell'informatica. Ma non si può sminuire un informatico dicendo che programma e basta!
Saluti, Ermanno.
Okay, adesso mi è chiaro cosa intendi.
Si, sono d'accordo che quelle da te citate sono delle scienze a se e che sono molto più generali di qualsiasi singolo linguaggio di programmazione, io intendo proprio che l'informatico deve avere un ruolo teorico basato su quelle scienze e un ruolo pratico basato sull'architettura dell'hardware su cui lavora.
Per me l'Informatica e' questa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Theory_of_computation
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ity_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Algorithms
http://en.wikipedia.org/wiki/Proof_complexity
http://en.wikipedia.org/wiki/Process_algebra
http://en.wikipedia.org/wiki/Formal_methods
http://en.wikipedia.org/wiki/Denotational_semantics
http://en.wikipedia.org/wiki/Quantum_computing
http://en.wikipedia.org/wiki/Error-correcting_code
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ing_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_geometry
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_logic
senza dimenticare campi piu' propri della Matematica che pero' possono anche essere
dominio dell' Informatica:
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ber_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_group_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_topology
Poi le applicazioni hanno tutto il diritto di esistere, forse hanno piu' diritto della teoria... ma sono applicazioni.
(il che non vuol dire che siano meno importanti, vuol dire solo che sono un'altra cosa)
http://en.wikipedia.org/wiki/Theory_of_computation
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ity_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Algorithms
http://en.wikipedia.org/wiki/Proof_complexity
http://en.wikipedia.org/wiki/Process_algebra
http://en.wikipedia.org/wiki/Formal_methods
http://en.wikipedia.org/wiki/Denotational_semantics
http://en.wikipedia.org/wiki/Quantum_computing
http://en.wikipedia.org/wiki/Error-correcting_code
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ing_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_geometry
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_logic
senza dimenticare campi piu' propri della Matematica che pero' possono anche essere
dominio dell' Informatica:
http://en.wikipedia.org/wiki/Computatio ... ber_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_group_theory
http://en.wikipedia.org/wiki/Computational_topology
Poi le applicazioni hanno tutto il diritto di esistere, forse hanno piu' diritto della teoria... ma sono applicazioni.
(il che non vuol dire che siano meno importanti, vuol dire solo che sono un'altra cosa)
Ottimo vl4d!!! Grazie!
Saluti, Ermanno.
Saluti, Ermanno.