La prova matematica dell esistenza di Dio
Ciao, qualcuno ha letto questo libro??e di Kurt Godel ed e curato da Piergiorgio Odifreddi e Gabriele Lolli...
m interesserebbe sapere se richiede delle conoscenze approfondite di matematica e logica per poter essere letto grazie....ciao!
m interesserebbe sapere se richiede delle conoscenze approfondite di matematica e logica per poter essere letto grazie....ciao!
Risposte
"Cheguevilla":
Non facciamo confusione: il processo di decristianizzazione è sacrosanto e non riguarda solo il cristianesimo ma tutte le religioni. La laicità della società è un punto fondamentale su cui non si può transigere: ciascuno sia libero di credere ciò che vuole, ma le istituzioni religiose non devono in alcun modo interferire con la vita politica, economica e sociale delle comunità.
La tortura di Gesù e qualche santo è davvero cosa ridicola confronto a ciò che gli oppressori cristiani hanno fatto (e continuano a fare) nella storia. Prendi la storia dei paesi nordici: come mai si sono convertiti in massa al cristianesimo? Per rivelazione divina? Con l'inquisizione come la mettiamo? Con le crociate?
Dimenticavo, basta chiedere scusa un migliaio di anni dopo per farle diventare cosa buona e giusta e ringraziare Dio che ci siano state.
su questo mi trovo perfettamente d'accordo...
Ok, con questo il cerchio si chiude.
D'ora in avanti non chiamerò più la tua idea "religione", su cui a quanto pare tutti vogliono stendere un pietoso velo di mistero a celare l'insussistenza della cosa.
La chiamerò opportunismo.
Lore, ma in che mondo vivi?
Ringrazi Dio che ci siano state le crociate altrimenti adesso avremmo un'altra religione?
Se il Papa, 1000 anni dopo, si scusa, allora gli abusi non solo diventano legittimi, ma ci dovevano essere come fenomeno necessario?
Benissimo, grazie di queste tue parole di conforto lore, d'ora in avanti mi sentirò legittimato da te ad ucciderti e ad uccidere quelli che la pensano come te.
Cheguevilla, devi informarti. Le crociate non sono state fatte per "uccidere qualcuno", ma come reazione estrema all'invasione mussulmana. Il Papa si è scusato per gli abusi commessi durante le crociate, capisci? Quelli da cui mi sono discostato anche io.
Se io creerò un regime basato sul cristianesimo e conquisterò mezza Europa marciando poi verso casa tua, non sarà sbagliato se reagirai con le armi...
Infine lascio la parola a uno storico, Thomas Madden:
Madden: Lo scopo fondamentale della jihad è di espandere il Dar al-Islam -- la dimora dell’Islam -- nel Dar al-Harb -- la dimora della guerra. In altre parole, la jihad è espansionistica e persegue la conquista dei non musulmani per porli sotto il governo musulmano.
A coloro che vengono conquistati viene data una semplice alternativa. Per coloro che non appartengono alle “Genti del Libro” - ovvero i non cristiani o i non ebrei - la scelta è convertirsi all’Islam o perire. Per coloro che appartengono alle “Genti del Libro”, la scelta è sottomettersi al governo musulmano e alla legge islamica o perire. L’espansione dell’Islam, quindi, era direttamente legata al successo militare della jihad.
Le crociate furono qualcosa di molto diverso. Nel Cristianesimo, sin dall’inizio, fu sempre proibita la conversione forzata di qualsiasi tipo. La conversione per mezzo della spada non era possibile per il Cristianesimo. Diversamente dalla jihad, lo scopo delle crociate non era né quello di allargare l’estensione territoriale del mondo cristiano, né quello di diffondere il cristianesimo mediante la conversione forzata.
Le crociate erano invece una risposta diretta e tardiva a secoli di conquiste musulmane di territori cristiani. L’evento che seguì immediatamente la prima crociata fu la conquista turca di tutta l’Asia minore nel corso dei decenni dal 1070 al 1090.
http://www.kattoliko.it/leggendanera/mo ... cle&sid=16
Come l'astinenza dai rapporti sessuali, il non utilizzo di contraccettivi, il rifiuto dell'omosessualità, il rifiuto dell'eutanasia.
Certo, molto condivisibili.
Avoglia se lo sono. A parte l'astinenza dai rapporti sessuali, che vale per i non-sposati e non per tutti.
Mettetevi d'accordo almeno tra cristiani.
Ognuno dice la sua.
Il bello è che nessuno può dimostrare di aver ragione.
La cosa è vergognosamente patetica.
Non ti seguo. Comunque a certe domande ci possono essere molteplici risposte.
Quando l'hai deciso?
Abbraccio un sacco di persone anche senza amarle, senza farmi troppi scrupoli.
Non sono risposte serie.
Io non ho mai appoggiato le idee di Michael von Faulhaber...
Perdona l'ignoranza ma non so chi sia...
I partigiani combattevano per la libertà dall'oppressione di un dittatore, i cristiani erano (e continuano ad essere) gli oppressori.
Non ti è bastato l'esempio di prima di Steven?
La differenza è sempre la stessa, prendiamo l'eutanasia o i matrimoni omosessuali: il non credente che chiede la possibilità non danneggia il credente che non è costretto a ricorrere all'eutanasia o a sposare una persona dello stesso sesso.
Al contrario, il credente pretende che queste due cose siano impedite a tutti.
Se, come pensa lore, per questioni come questa sono giuste le crociate, fate un fischio che carico il fucile...
Danneggiano la società quindi anche il credente... e poi tu continui con la cantilena "impone, impone, impone".... rileggiti bene l'esempio di Steven: il cristiano non impone, ma propone. Siamo in democrazia e non potete prendere in pretesto la falsità che noi imporremmo qualcosa per zittirci. Noi riteniamo dannose queste leggi e quindi nessuno ci costringe a votarle e ci impedisce di fare propaganda contro.
Infine se tiri fuori le crociate, vuol dire che non hai letto bene il mio post...
Non facciamo confusione: il processo di decristianizzazione è sacrosanto e non riguarda solo il cristianesimo ma tutte le religioni. La laicità della società è un punto fondamentale su cui non si può transigere: ciascuno sia libero di credere ciò che vuole, ma le istituzioni religiose non devono in alcun modo interferire con la vita politica, economica e sociale delle comunità.
La tortura di Gesù e qualche santo è davvero cosa ridicola confronto a ciò che gli oppressori cristiani hanno fatto (e continuano a fare) nella storia. Prendi la storia dei paesi nordici: come mai si sono convertiti in massa al cristianesimo? Per rivelazione divina? Con l'inquisizione come la mettiamo? Con le crociate?
Dimenticavo, basta chiedere scusa un migliaio di anni dopo per farle diventare cosa buona e giusta e ringraziare Dio che ci siano state.
Purtroppo non è ridicola la disinformazione storica che certe fonti hanno scientemente diffuso....
Consideriamo l'aborto un caso limite su cui posso comprendere (ma non condividere) l'intenzione dei cristiani di impedirlo. Con le coppie gay, l'eutanasia, la contraccezione, come la mettiamo?
Suggerisco la lettura di questo articolo della professoressa Chiara Saraceno.
Direi comunque che stiamo andando assai OT. Se a te come moderatore va bene fa pure, a me i topic così non piacciono.
http://www.ciccioelela.it/misc/storico/index.html
A prima vista sembra un fake. Comunque so che questa scomunica esiste: in effetti non vedo cosa c'incastri il cristiano con il comunista.
Citazione:
http://www.ciccioelela.it/misc/storico/index.html
A prima vista sembra un fake. Comunque so che questa scomunica esiste: in effetti non vedo cosa c'incastri il cristiano con il comunista.
no no nn è un fake.. sono manifesti che aveva messo in giro la chiesa negli anni '60.. ne ho uno appeso in casa(ovviamente una copia), appeso dalla curia vescovile di piacenza.
l'avevano appesa in risposa alla "piaga comunista"(:smt005
)proveniente dalla steppa la quale come si sa, soprattutto quella originale dell'URSS si dichiarava atea e antireligiosa...
http://www.ciccioelela.it/misc/storico/index.html
A prima vista sembra un fake. Comunque so che questa scomunica esiste: in effetti non vedo cosa c'incastri il cristiano con il comunista.
no no nn è un fake.. sono manifesti che aveva messo in giro la chiesa negli anni '60.. ne ho uno appeso in casa(ovviamente una copia), appeso dalla curia vescovile di piacenza.
l'avevano appesa in risposa alla "piaga comunista"(:smt005


no no nn è un fake.. sono manifesti che aveva messo in giro la chiesa negli anni '60.. ne ho uno appeso in casa(ovviamente una copia), appeso dalla curia vescovile di piacenza.
l'avevano appesa in risposa alla "piaga comunista"( )proveniente dalla steppa la quale come si sa, soprattutto quella originale dell'URSS si dichiarava atea e antireligiosa... Wink
Il comunismo è una piaga: dovunque ha attecchito (Cina, Corea, URSS, Cuba...) abbiamo avuto un totalitarismo sanguinario.
correggo.. il comunismo è un'utopia...
cetamente i paesi dove, cm dici te, ha attecchito, non sono veri comunisti, sono totalitaristi con un reggime socialista...(almeno in apparenza) vedi nell'URSS o in Cina o la Corea...
però non puoi negare che in URSS, Cina e a Cuba, dove l'idea iniziale è stata rispettata almeno inizialmente (è brutto generalizzare sui tre stati, bisognerebbe fare una discussione particolare su ognuno) ha dato uno sviluppo strabigliante ai paesi, che prima erano sottosviluppati e arretrati...
il vero comunismo, quello "predicato" da Marx, non si è mai veramente realizzato...
cmq qst ultimi 3 post sono troppo OT... siamo partiti da una discussione innocente su un libro
quindi, basta questa parentesi comunista
cetamente i paesi dove, cm dici te, ha attecchito, non sono veri comunisti, sono totalitaristi con un reggime socialista...(almeno in apparenza) vedi nell'URSS o in Cina o la Corea...
però non puoi negare che in URSS, Cina e a Cuba, dove l'idea iniziale è stata rispettata almeno inizialmente (è brutto generalizzare sui tre stati, bisognerebbe fare una discussione particolare su ognuno) ha dato uno sviluppo strabigliante ai paesi, che prima erano sottosviluppati e arretrati...
il vero comunismo, quello "predicato" da Marx, non si è mai veramente realizzato...
cmq qst ultimi 3 post sono troppo OT... siamo partiti da una discussione innocente su un libro

quindi, basta questa parentesi comunista

Il Papa si è scusato per gli abusi commessi durante le crociate, capisci?Ok, dopo che ti ammazzo ti chiederò scusa. Ci stai?
Le crociate non sono state fatte per "uccidere qualcuno", ma come reazione estrema all'invasione mussulmana.A me risulta che le crociate siano state combattute "fuori casa" dai cristiani.
Che quindi erano invasori, non invasi.
Se io creerò un regime basato sul cristianesimo e conquisterò mezza EuropaC'è già, non c'è bisogno che lo crei tu.
Ti suggerisco di andare a vedere come è avvenuta la conversione al cristianesimo nei paesi nordici.
Avoglia se lo sono. A parte l'astinenza dai rapporti sessuali, che vale per i non-sposati e non per tutti.lore, non per farmi gli affari tuoi, ma se non sei sposato e non hai ancora avuto rapporti sessuali, dedicati seriamente a quest'attività, non sai cosa ti perdi.
Tranquillo, non si diventa ciechi...
Danneggiano la società quindi anche il credenteVeramente, sono le malsane idee cristiane che danneggiano la società impedendone il naturale sviluppo.
Infine se tiri fuori le crociate, vuol dire che non hai letto bene il mio post...Ti suggerisco di rileggere bene il tuo post:
"lore":Non c'è molto da interpretare, ringrazi Dio per una cosa ben precisa...
ringrazio Dio che ci siano state (anche se avrei certamente preferito 1000 volte una soluzione pacifica), sennò in Europa vigerebbe la Sharia (o come si scrive) e saremmo pieno territorio di Allah
Purtroppo non è ridicola la disinformazione storica che certe fonti hanno scientemente diffuso....Il revisionismo storico a cui ti aggrappi spesso è la cosa più patetica e vergognosa che possa fare.
A prima vista sembra un fake.Se quello è un fake non lo so, ma quello reale cartaceo l'ho visto di persona...
Ok, dopo che ti ammazzo ti chiederò scusa. Ci stai?
Ma capisci la differenza tra abusi e legittima difesa?
A me risulta che le crociate siano state combattute "fuori casa" dai cristiani.
Che quindi erano invasori, non invasi.
No no, invasi invasi. Il medio oriente era la culla del cristianesimo e gli Arabi già gongolavano alla prospettiva dell'Europa di Allah...
C'è già, non c'è bisogno che lo crei tu.
Ti suggerisco di andare a vedere come è avvenuta la conversione al cristianesimo nei paesi nordici.
Mi informerò, comunque ti ri-ri-mando all'esempio di Steven.
Veramente, sono le malsane idee cristiane che danneggiano la società impedendone il naturale sviluppo.
... ed è legittimo da parte tua contestarle. Ma potrebbe non essere così...
Non c'è molto da interpretare, ringrazi Dio per una cosa ben precisa...
Si, ma nelle tue citazioni non sembrava avessi capito che volevo dire...
Il revisionismo storico a cui ti aggrappi spesso è la cosa più patetica e vergognosa che possa fare.
Io sinceramente speravo non ce ne fosse stato bisogno, di revisionisti.
correggo.. il comunismo è un'utopia...
cetamente i paesi dove, cm dici te, ha attecchito, non sono veri comunisti, sono totalitaristi con un reggime socialista...(almeno in apparenza) vedi nell'URSS o in Cina o la Corea...
però non puoi negare che in URSS, Cina e a Cuba, dove l'idea iniziale è stata rispettata almeno inizialmente (è brutto generalizzare sui tre stati, bisognerebbe fare una discussione particolare su ognuno) ha dato uno sviluppo strabigliante ai paesi, che prima erano sottosviluppati e arretrati...
il vero comunismo, quello "predicato" da Marx, non si è mai veramente realizzato...
Essendo un'utopia che inevitabilmente degenera in una dittatura, in definitiva l'è una piaga bella e buona...
E SE GESU’ NON FOSSE VENUTO ?
di Antonio Socci
E se Gesù non fosse nato? Non ci sarebbero – per esempio – né università, né ospedali. E nemmeno la musica. E’ facile provare storicamente che queste istituzioni, nate nel medioevo cristiano (come le Cattedrali e l’arte occidentale), sarebbero state del tutto inconcepibili senza la storia cristiana. Se Gesù non fosse venuto fra noi non ci sarebbe neanche lo Stato laico, perché – come ha dimostrato Joseph Ratzinger in un memorabile discorso alla Sorbona – è Lui che ha desacralizzato il potere il quale da sempre ha usato le religioni per assolutizzare se stesso. Dopo Gesù, Cesare non si può più sovrapporre a Dio, non può avere più un potere assoluto sulle persone e le cose. Inizia la storia della libertà umana.
Se Gesù non fosse nato le donne non avrebbero alcun diritto, sarebbero considerate ancora “cose” su cui gli uomini hanno potere di vita e di morte, com’era perfino nella Roma imperiale. Se Gesù non fosse nato vecchi e malati continuerebbero ad essere abbandonati. Se Gesù non fosse nato non esisterebbero i “diritti dell’uomo”. Né la democrazia (ripeto: la democrazia e la libertà sarebbero stati inconcepibili). Se Gesù non fosse venuto avremmo ancora un sistema economico fondato strutturalmente sulla schiavitù e quindi arretrato (oltreché disumano e bestiale), sempre al limite della sussistenza.
Invece Gesù è venuto e il continente che l’ha accolto, il continente cristiano per eccellenza, l’Europa, di colpo ha fatto un balzo inaudito nella storia umana, lasciando indietro tutto il resto del mondo, perfino civiltà molto più antiche, come quella cinese. Gesù è venuto e l’essere umano è fiorito: la sua intelligenza, la sua genialità, la sua umanità, la sua creatività, la sua razionalità (soprattutto!).
Chi – abbeverato alle fonti avvelenate dell’ideologia dominante - nutre qualche dubbio in proposito può trovare intere biblioteche che lo dimostrano, ma, per tagliar corto, in queste giorni di vacanze può cavarsela leggendosi un libro. L’autore non è un apologeta cattolico, ma un sociologo americano di una università yankee: Rodney Stark. Il suo libro è stato tradotto da Lindau col titolo: “La vittoria della Ragione”. Sottotitolo: “Come il cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza”. Il suo excursus lungo i secoli è documentatissimo e chiaro. Spiega che quando gli europei per primi cominciarono a esplorare il mondo, ciò che li stupì fu “la scoperta del loro grado di superiorità tecnologica rispetto alle altre società”. Stark – per farsi capire - scende nei particolari: “Perché per secoli gli europei rimasero gli unici a possedere occhiali da vista, camini, orologi affidabili, cavalleria pesante o un sistema di notazione musicale?”. Il perché – come spiega Stark - risale a quella razionalità e a quel genio della realtà fioriti col cristianesimo. Gli esempi sembrano minimi (gli occhiali, i camini), ma si tratta di oggetti di uso quotidiano che hanno rivoluzionato la vita e la qualità della vita.
Inoltre vanno compresi all’interno delle conquiste più grandi. Stark dimostra che è dal cristianesimo, dalla conoscenza di un Dio che ha razionalmente ordinato il cosmo, che deriva la “straordinaria fede nella ragione” che connota l’Occidente cristiano. “Sin dagli albori i padri della Chiesa insegnarono che la ragione era il dono più grande che Dio aveva offerto agli uomini… Il cristianesimo fu la sola religione ad accogliere l’utilizzo della ragione e della logica come guida principale verso la verità religiosa”.
Da qui, da questa “vittoria della ragione”, da questa certezza che il mondo non è una divinità, né un capriccio inconoscibile degli dèi, ma è creato secondo un Logos razionale e può essere compreso e dominato dall’uomo, derivano la scienza, la tecnologia e – per esempio – come conseguenza ultima di tipo sociale, il “capitalismo”, cioè quel sistema di produzione regolato che ha portato a una prosperità mai conosciuta prima nella storia umana.
Naturalmente andiamo per grandi lineee. Potremmo dettagliare tutte le cose che stanno dentro queste svolte storiche: la legittimazione teologica e morale della proprietà privata e del profitto, la limitazione dell’arbitrio dello Stato, il diritto della persona a non essere schiavizzato (che ha provocato una quantità di scoperte e conquiste tecnologiche). La teoria della democrazia e dei diritti dell’uomo fiorì nei grandi monasteri che hanno civilizzato l’Europa barbarica, poi nelle università medievali e nella teologia successiva. Ed è stata recepita nelle istituzioni.
E’ tutto un sistema di pensiero e di valori che ha letteralmente dato forma al nostro vivere quotidiano e che deriva da ciò che il cristianesimo ha portato nella storia umana. Il progresso stesso è un concetto nato dai padri della Chiesa e che non è concepibile se non nella concezione cristiana della storia. Stark dettaglia fino a particolari a cui noi normalmente neanche facciamo caso. Accendere la luce, avere acqua e riscaldamento in casa, muoversi a velocità inaudita sul pianeta coprendo distanze immense, comunicare da un capo all’altro del mondo, disporre di cibo oltre ogni immaginazione, dominare lo spazio, debellare tante malattie allungando la vita umana di decenni…. Tutto questo – letteralmente – non sarebbe stato neanche immaginabile se quel giorno di duemila anni fa, a Betlemme di Giudea, non fosse nato Gesù.
Non è un caso se le conquiste dell’Occidente cristiano hanno civilizzato e umanizzato tutto il mondo. Ma l’origine sta in quella strepitosa liberazione dell’umano e delle sue immense energie e potenzialità che è iniziata quando è venuto Gesù. Per questo – e non a caso - la storia di divide: prima di Cristo e dopo di Lui. Per questo anche un laico – se minimamente colto e avvertito – celebra il Natale come l’alba della prosperità e della libertà.
Sia chiaro: non che l’occidente cristiano sia di colpo diventato immune dal male. Tutt’altro. Il rischio di ripiombare nelle tenebre della disumanità è stato sempre presente ed è continuo. Ma anche il male dell’uomo, nel corso dei secoli, ha trovato finalmente la forza inesausta di Cristo nella Chiesa che l’ha contrastato, l’ha perdonato e redento, dilagando nella storia dei popoli cristiani.
Un grande poeta, Thomas. S. Eliot, ha colto questa drammatica lotta (di ogni giorno) dei popoli cristiani per vincere nel corso dei secoli la barbarie e la bestialità con questi versi: “Attraverso la Passione e il Sacrificio, salvati a dispetto del loro essere negativo;/ Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima;/ Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce./ Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via”. Infatti, nonostante la liberazione storica che ha prodotto, Gesù non è nato innanzitutto per civilizzare il mondo, ma per santificare gli uomini, per renderli, da bestiali, divini. Diceva S. Agostino: “Dio si è fatto uomo. Saresti morto per sempre se lui non fosse nato nel tempo. Mai saresti stato libero dalla carne del peccato, se lui non avesse assunto una carne simile a quella del peccato. Ti saresti trovato sempre in uno stato di miseria, se Lui non ti avesse usato misericordia. Non saresti ritornato a vivere, se Lui non avesse condiviso la tua morte. Saresti venuto meno, se Lui non fosse venuto in tuo aiuto. Ti saresti perduto, se lui non fosse arrivato”.
Se non fosse nato Gesù, saremmo tutti dei disperati. Ma Lui è venuto fra noi.
© “Libero” 24 dicembre 2006
di Antonio Socci
E se Gesù non fosse nato? Non ci sarebbero – per esempio – né università, né ospedali. E nemmeno la musica. E’ facile provare storicamente che queste istituzioni, nate nel medioevo cristiano (come le Cattedrali e l’arte occidentale), sarebbero state del tutto inconcepibili senza la storia cristiana. Se Gesù non fosse venuto fra noi non ci sarebbe neanche lo Stato laico, perché – come ha dimostrato Joseph Ratzinger in un memorabile discorso alla Sorbona – è Lui che ha desacralizzato il potere il quale da sempre ha usato le religioni per assolutizzare se stesso. Dopo Gesù, Cesare non si può più sovrapporre a Dio, non può avere più un potere assoluto sulle persone e le cose. Inizia la storia della libertà umana.
Se Gesù non fosse nato le donne non avrebbero alcun diritto, sarebbero considerate ancora “cose” su cui gli uomini hanno potere di vita e di morte, com’era perfino nella Roma imperiale. Se Gesù non fosse nato vecchi e malati continuerebbero ad essere abbandonati. Se Gesù non fosse nato non esisterebbero i “diritti dell’uomo”. Né la democrazia (ripeto: la democrazia e la libertà sarebbero stati inconcepibili). Se Gesù non fosse venuto avremmo ancora un sistema economico fondato strutturalmente sulla schiavitù e quindi arretrato (oltreché disumano e bestiale), sempre al limite della sussistenza.
Invece Gesù è venuto e il continente che l’ha accolto, il continente cristiano per eccellenza, l’Europa, di colpo ha fatto un balzo inaudito nella storia umana, lasciando indietro tutto il resto del mondo, perfino civiltà molto più antiche, come quella cinese. Gesù è venuto e l’essere umano è fiorito: la sua intelligenza, la sua genialità, la sua umanità, la sua creatività, la sua razionalità (soprattutto!).
Chi – abbeverato alle fonti avvelenate dell’ideologia dominante - nutre qualche dubbio in proposito può trovare intere biblioteche che lo dimostrano, ma, per tagliar corto, in queste giorni di vacanze può cavarsela leggendosi un libro. L’autore non è un apologeta cattolico, ma un sociologo americano di una università yankee: Rodney Stark. Il suo libro è stato tradotto da Lindau col titolo: “La vittoria della Ragione”. Sottotitolo: “Come il cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza”. Il suo excursus lungo i secoli è documentatissimo e chiaro. Spiega che quando gli europei per primi cominciarono a esplorare il mondo, ciò che li stupì fu “la scoperta del loro grado di superiorità tecnologica rispetto alle altre società”. Stark – per farsi capire - scende nei particolari: “Perché per secoli gli europei rimasero gli unici a possedere occhiali da vista, camini, orologi affidabili, cavalleria pesante o un sistema di notazione musicale?”. Il perché – come spiega Stark - risale a quella razionalità e a quel genio della realtà fioriti col cristianesimo. Gli esempi sembrano minimi (gli occhiali, i camini), ma si tratta di oggetti di uso quotidiano che hanno rivoluzionato la vita e la qualità della vita.
Inoltre vanno compresi all’interno delle conquiste più grandi. Stark dimostra che è dal cristianesimo, dalla conoscenza di un Dio che ha razionalmente ordinato il cosmo, che deriva la “straordinaria fede nella ragione” che connota l’Occidente cristiano. “Sin dagli albori i padri della Chiesa insegnarono che la ragione era il dono più grande che Dio aveva offerto agli uomini… Il cristianesimo fu la sola religione ad accogliere l’utilizzo della ragione e della logica come guida principale verso la verità religiosa”.
Da qui, da questa “vittoria della ragione”, da questa certezza che il mondo non è una divinità, né un capriccio inconoscibile degli dèi, ma è creato secondo un Logos razionale e può essere compreso e dominato dall’uomo, derivano la scienza, la tecnologia e – per esempio – come conseguenza ultima di tipo sociale, il “capitalismo”, cioè quel sistema di produzione regolato che ha portato a una prosperità mai conosciuta prima nella storia umana.
Naturalmente andiamo per grandi lineee. Potremmo dettagliare tutte le cose che stanno dentro queste svolte storiche: la legittimazione teologica e morale della proprietà privata e del profitto, la limitazione dell’arbitrio dello Stato, il diritto della persona a non essere schiavizzato (che ha provocato una quantità di scoperte e conquiste tecnologiche). La teoria della democrazia e dei diritti dell’uomo fiorì nei grandi monasteri che hanno civilizzato l’Europa barbarica, poi nelle università medievali e nella teologia successiva. Ed è stata recepita nelle istituzioni.
E’ tutto un sistema di pensiero e di valori che ha letteralmente dato forma al nostro vivere quotidiano e che deriva da ciò che il cristianesimo ha portato nella storia umana. Il progresso stesso è un concetto nato dai padri della Chiesa e che non è concepibile se non nella concezione cristiana della storia. Stark dettaglia fino a particolari a cui noi normalmente neanche facciamo caso. Accendere la luce, avere acqua e riscaldamento in casa, muoversi a velocità inaudita sul pianeta coprendo distanze immense, comunicare da un capo all’altro del mondo, disporre di cibo oltre ogni immaginazione, dominare lo spazio, debellare tante malattie allungando la vita umana di decenni…. Tutto questo – letteralmente – non sarebbe stato neanche immaginabile se quel giorno di duemila anni fa, a Betlemme di Giudea, non fosse nato Gesù.
Non è un caso se le conquiste dell’Occidente cristiano hanno civilizzato e umanizzato tutto il mondo. Ma l’origine sta in quella strepitosa liberazione dell’umano e delle sue immense energie e potenzialità che è iniziata quando è venuto Gesù. Per questo – e non a caso - la storia di divide: prima di Cristo e dopo di Lui. Per questo anche un laico – se minimamente colto e avvertito – celebra il Natale come l’alba della prosperità e della libertà.
Sia chiaro: non che l’occidente cristiano sia di colpo diventato immune dal male. Tutt’altro. Il rischio di ripiombare nelle tenebre della disumanità è stato sempre presente ed è continuo. Ma anche il male dell’uomo, nel corso dei secoli, ha trovato finalmente la forza inesausta di Cristo nella Chiesa che l’ha contrastato, l’ha perdonato e redento, dilagando nella storia dei popoli cristiani.
Un grande poeta, Thomas. S. Eliot, ha colto questa drammatica lotta (di ogni giorno) dei popoli cristiani per vincere nel corso dei secoli la barbarie e la bestialità con questi versi: “Attraverso la Passione e il Sacrificio, salvati a dispetto del loro essere negativo;/ Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima;/ Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce./ Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via”. Infatti, nonostante la liberazione storica che ha prodotto, Gesù non è nato innanzitutto per civilizzare il mondo, ma per santificare gli uomini, per renderli, da bestiali, divini. Diceva S. Agostino: “Dio si è fatto uomo. Saresti morto per sempre se lui non fosse nato nel tempo. Mai saresti stato libero dalla carne del peccato, se lui non avesse assunto una carne simile a quella del peccato. Ti saresti trovato sempre in uno stato di miseria, se Lui non ti avesse usato misericordia. Non saresti ritornato a vivere, se Lui non avesse condiviso la tua morte. Saresti venuto meno, se Lui non fosse venuto in tuo aiuto. Ti saresti perduto, se lui non fosse arrivato”.
Se non fosse nato Gesù, saremmo tutti dei disperati. Ma Lui è venuto fra noi.
© “Libero” 24 dicembre 2006
Se mia nonna avesse una ruota, sarebbe una carriola...
Non ho mai letto così tante scempiaggini in poche righe.
Quella di Socci è un'opinione. Stupida e ignorante, ma sempre un'opinione. E come tale deve essere letta.
Questo è il punto fondamentale del discorso.
Se non capisci questo lore, un eventuale atto di guerra nei tuoi confronti sarebbe interpretabile come legittima difesa, per rispondere alla tua domanda di prima.
Non ho mai letto così tante scempiaggini in poche righe.
Quella di Socci è un'opinione. Stupida e ignorante, ma sempre un'opinione. E come tale deve essere letta.
Io mi starei difendendo dall'invasore cristiano. Hai detto tu che la vostra missione è portare il vostro credo per il mondo...
Ma capisci la differenza tra abusi e legittima difesa?
ti ri-ri-mando all'esempio di Steven.Cui ho già risposto più che adeguatamente.
Ma potrebbe non essere così...E allora se ne discuta sul piano sociale, senza tirare in ballo la religione.
Questo è il punto fondamentale del discorso.
Se non capisci questo lore, un eventuale atto di guerra nei tuoi confronti sarebbe interpretabile come legittima difesa, per rispondere alla tua domanda di prima.
Se mia nonna avesse una ruota, sarebbe una carriola...
Non ho mai letto così tante scempiaggini in poche righe.
Quella di Socci è un'opinione. Stupida e ignorante, ma sempre un'opinione. E come tale deve essere letta.
Mi sa che è difficile dare dell'ignorante a Socci. E poi cita Rodney Stark.
Io mi starei difendendo dall'invasore cristiano. Hai detto tu che la vostra missione è portare il vostro credo per il mondo...
E noi ci siamo difesi dall'invasore arabo.
Certo che la nostra missione è diffondere il vangelo, senza mai imporlo con nessuna Jihad...
E allora se ne discuta sul piano sociale, senza tirare in ballo la religione.
Questo è il punto fondamentale del discorso.
Eccoci al punto: la Chiesa ha portato motivazioni laiche alle sue idee, lo stesso Papa l'ha fatto! Giustamente, come dici tu, non si può portare motivazioni che concernono la religione per rapportarsi con il mondo laico. Però a questo punto non ti sei informato sui dibattiti che ci sono su questi temi, perché è da un pezzo che la Chiesa li affronta sul piano laico.
la Chiesa ha portato motivazioni laiche alle sue idee, lo stesso Papa l'ha fatto! Però a questo punto non ti sei informato sui dibattiti che ci sono su questi temi, perché è da un pezzo che la Chiesa li affronta sul piano laico.Facciamo qualche esempio:
"La vita è nelle mani di Dio e noi non possiamo disporne" J. Ratzinger
"questo continuo far passare in televisione l'idea, che tutte le unioni possono essere equiparate, è una forzatura innaturale." culturacattolica.it
Devo continuare o ti rendi conto da solo di aver detto una vaccata?
Mi sa che è difficile dare dell'ignorante a Socci. E poi cita Rodney Stark.Perchè? Una scemata resta una scemata, detta da Socci, Marx, Dio o chissà chi.
Questa cosa non ti è mai stata molto chiara...
Facciamo qualche esempio:
"La vita è nelle mani di Dio e noi non possiamo disporne" J. Ratzinger
Toh, il Papa che parla di Dio...
Questi sono i motivi che valgono per un cattolico; ci sono stati quintali di motivazioni "laiche" al no all'eutanasia ecc... non le riporto perché ognuno di questi temi meriterebbe un topic a parte, ma li trovi facilmente.
"questo continuo far passare in televisione l'idea, che tutte le unioni possono essere equiparate, è una forzatura innaturale." culturacattolica.it
E dov'è la religione?
Devo continuare o ti rendi conto da solo di aver detto una vaccata?
Vale per un moderatore censurarsi da solo

Perchè? Una scemata resta una scemata, detta da Socci, Marx, Dio o chissà chi.
Questa cosa non ti è mai stata molto chiara...
A parte Dio, mi è molto chiara. Solo che Socci non è così ignorante da inventarsele dal nulla.